Castello e Parco di Masino, Caravino (TO) da aprile a settembre tutti i giovedì alle ore 11 e alle 15: domenica 11 settembre 2016, dalle ore 11 alle 17
Antiche tavole botaniche, libri sui metodi di fasciatura in caso di frattura o sull’importanza di mantenere un ambiente salubre sui vascelli, illustrazioni sul processo di tipografia tra Settecento e Ottocento. Da aprile a settembre tutti i giovedì, alle ore 11 e alle 15, e domenica 11 settembre 2016, dalle ore 11 alle 17, il Castello e Parco di Masino, bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Caravino (TO), svela i tesori custoditi nella Biblioteca dei conti Valperga di Masino: circa 25.000 volumi che rivelano gli interessi culturali di una delle famiglie più potenti del regno sabaudo e gli orientamenti scientifici del mondo intellettuale subalpino.
Tra i testi più interessanti quelli sulla botanica, come il Plantae selectae, pubblicato tra il 1750 e il 1755 e ricco di tavole dai colori ancora molto vividi. Risale al 1625 la Exactissima descriptio rariorum quarundam plantarum, opera di Pietro Castelli sulle specie rare presenti nell’orto botanico farnesiano di Roma. Di grande pregio anche il De florum cultura di Giovanni Battista Ferrari, teologo, orientalista e appassionato di botanica, vissuto nella prima metà del XVII secolo.
Fanno parte della collezione di Masino, inoltre, numerosi libri di medicina, che permettono di scoprire come venissero combattute le malattie e quali fossero le nozioni diffuse in Occidente. Oltre ai volumi di anatomia del Seicento e del Settecento, ci sono tavole sugli strumenti chirurgici, sull’utilità terapeutica della musica e sul parto, importante causa di mortalità. Non mancano volumi a uso divulgativo per fornire le norme basilari in caso di epidemie come il colera, che negli anni Trenta dell’Ottocento ha colpito anche il territorio canavesano.
Se i visitatori si chiedono come sono “nati” i libri, la risposta si trova tra le pagine stesse. Numerosi testi trattano, infatti, de arte typographica come l’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert, che illustra il processo di fabbricazione della carta, e il Manuale tipografico, capolavoro del 1818 del maestro saluzzese Giambattista Bodoni. Le decorazioni e le dorature sulle copertine che si possono ammirare a Masino testimoniano, infine, il lavoro dei legatori, artigiani che sapevano rendere ogni volume un unicum per il suo possessore.
Con il Patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e del Comune di Caravino.
Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.
Giorni e orari: da aprile a settembre tutti i giovedì, alle ore 11 e alle 15; domenica 11 settembre 2016, alle ore 11, alle 12, alle 15, alle 16 e alle 17
Ingressi: Adulti 11 € (manifestazione e visita al bene: 15 €); Ragazzi (4-14 anni) 5 €; Iscritti FAI 4 €; Famiglia (2 Adulti + 2 Bambini): 35 €
Per informazioni:
Castello e Parco di Masino, Caravino (TO) tel. 0125.778100; faimasino@fondoambiente.it; www.castellodimasino.it
Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it