Le abitazioni e gli studi dei professionisti coinvolti sono stati perquisiti dai carabinieri
E’ già stata battezzata la “rimborsopoli” della Sanità. Ventinove medici si facevano rimborsare le visite mediche a domicilio, visite che non venivano però effettuate. I medici di famiglia appartengono al bacino dell’Asl Torino 1 e sono stati indagati nell’ambito di una inchiesta in cui i reati ipotizzati sono truffa ai danni dello Stato e falso ideologico. Le abitazioni e gli studi dei professionisti coinvolti sono stati perquisiti dai carabinieri.
In materia di disfunzioni nell’ambito della Sanità oggi vengono alla luce anche i dati sugli esami medici in Piemonte: se ne registrano 15.94 per abitante, rispetto allo standard nazionale di 12. L’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta parla di un “eccesso di diagnostica che non comporta solo costi vistosi per la sanità, ma rischi per i pazienti”. Senza esami inutili si dimezzerebbero le liste di attesa.