Il Toro si reca nella Genova rosso-blu con l’obbligo di recuperare i due punti persi nell’impegno di domenica scorsa col Cagliari
Rallentato nella sua corsa all’Europa dal pareggio casalingo 1-1 di domenica scorsa col Cagliari, il Toro si reca oggi (ore 15) nel capoluogo ligure al cospetto del Genoa, con l’obbligo di recuperare i due punti persi coi sardi. Scivolato in classifica all’ottavo posto per via del successo casalingo 2-0 della Lazio nel recupero con l’Udinese, il sodalizio granata (50 punti) dista ora due lunghezze dai laziali (settimi a 52): fondamentale per restare agganciati al “carrozzone” europeo sarà non compiere più passi falsi nelle partite “facili”. L’impegno col “grifone” è sì alla portata degli uomini di Walter Mazzarri, ma non va affatto sottovalutato, anche perché i rosso-blu sono impegnati nella serrata lotta per la salvezza: quindicesimi a quota 34, vantano 5 lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto (attualmente appannaggio dell’Empoli a 29), il che non permette loro di dormire sonni molto tranquilli. Le concorrenti del Torino nella corsa alle Coppe Europee hanno degli impegni tutt’altro che semplici, con il Milan (quarto in classifica a 55 punti) ospite di un Parma non ancora matematicamente salvo, la Roma (quinta a 54) impegnata a Milano con l’Inter, l’Atalanta (sesta a 53) ospite di un Napoli che dovrà riscattare l’amara eliminazione dall’Europa League e la Sampdoria (nona a 48) in casa di un Bologna che ha assoluta necessità di punti-salvezza. E la Lazio? Non l’abbiamo dimenticata: i capitolini ospiteranno un Chievo fanalino di coda e già matematicamente retrocesso in Serie B, quindi è più che logico presupporre una vittoria dei bianco-celesti. Fondamentale, per il Toro, sarà tornare dalla “Superba” coi tre punti (sperando in risultati favorevoli dagli altri campi), per poi giocarsi il tutto per tutto (o quasi) nell’impegno della giornata successiva (28 aprile), quando al “Grande Torino” arriverà il Milan: in caso di successo torinista in quel di Genova, Torino-Milan sarà un vero e proprio “spareggio” per la Champions League. Le “tabelle di marcia” sono utili come un ombrello nel Sahara: per centrare l’Europa, il Torino deve puntare a vincere ogni partita. In poche parole: deve comportarsi da Toro!
Giuseppe Livraghi