Tavola rotonda a Nichelino sulle opportunità offerte agli imprenditori agricoli dal web e dai nuovi media
Torino – «#Colturadigitale: questo il progetto, avviato due anni fa, da Coldiretti Torino e da UeCoop, e rivolto alle imprese e alle cooperative agricole per aiutarle e incentivarle a utilizzare e cogliere tutte le opportunità offerte dai social network per presentare le imprese, le attività, le produzioni, i servizi offerti e la capacità di accoglienza – spiega Fabrizio Galliati, presidente Coldiretti Torino –. Per il settore primario si tratta di un progetto davvero innovativo che ha l’obiettivo di portare le imprese agricole a essere presenti nella rete internet e sul web. Un invito agli imprenditori agricoli a utilizzare quali strumenti di comunicazione siti internet, blog e i social network più comuni – Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, Google+ – per presentare le aziende, i prodotti agricoli aziendali, i volti e le persone che vi si dedicano, i territori, i metodi di coltivazione seguiti. Una comunicazione aziendale rivolta all’ampio pubblico di internet, a creare un contatto diretto con i consumatori e con le persone che ogni giorno acquistano presso i Mercati Campagna Amica e frequentano i punti del circuito: negozi, botteghe, agriturismi, ecc. Una sorta di nuova narrazione, relativa a tutti i molteplici aspetti delle imprese agricole».
Il presidente di Coldiretti Torino Fabrizio Galliati prosegue: «Il progetto #Colturadigitale è stato avviato nel 2013 con l’intento di stimolare e invogliare gli imprenditori agricoli – spesso molto distanti dalla realtà del web – a utilizzare le potenzialità oggi offerte da internet. L’intento è che l’imprenditore agricolo così come i coadiuvanti e i lavoratori prendano confidenza con questi nuovi media e arrivino a inserirli nella quotidiana della vita delle imprese agricole. Si tratta di un progetto che sinora è riuscito a contaminare imprenditori e imprenditrici: a fine aprile partirà un primo corso di formazione sull’utilizzo dei nuovi media con 15 iscritte. Il senso principale del progetto è aiutare le imprenditrici e gli imprenditori a interiorizzare questi strumenti e a utilizzarli quotidianamente per comunicare le loro imprese».
“Nel corso di questo primo anno abbiamo cercato di coinvolgere i produttori in attività pratiche, di far toccare loro con mano le opportuna offerte dai media digitali per farsi conoscere e per far conoscere meglio i prodotti, frutto del loro lavoro. Abbiamo organizzato piccoli incontri di cultura del cibo e degustazioni “a tema” nei mercati domenicali, come ad esempio nel caso del miele e dei prodotti dell’apicoltura, facendo raccontare i prodotti direttamente dai coltivatori”, racconta Monica Pisciella, giornalista e professionista in marketing e comunicazione digitale, collaboratrice del progetto. “Abbiamo inoltre partecipato alla prima fase del Piemonte Visual Contest, un progetto innovativo organizzato da Consiglio Regionale, CSI e TOP-IX, declinato nelle due parti di Mappathon e Storython, di cui la prima volta alla realizzazione di un progetto di mappatura basato su OpenStreetMap per esplorare temi di interesse pubblico riferiti al territorio piemontese, utilizzando dataset aperti. Abbiamo coinvolto i mappers nella mappatura delle eccellenze agroalimentari e dell’ospitalità della Provincia di Torino, istituendo un Premio speciale #COLturadigitale per premiare la creatività in grado di rappresentare e valorizzare i punti aderenti al circuito Campagna Amica; la seconda fase di Storython, dedicata allo storytelling, il racconto digitale del viaggio attraverso il buono del Piemonte, invece è appena iniziata”.
Nell’ambito del progetto, il 31 marzo a Nichelino, dalle ore 16 alle 19,30, nella sala conferenze della cascina dell’Ordine Mauriziano è prevista una tavola rotonda sul tema “#Colturadigitale per Expo 2015”. Michele Mellano, direttore Coldiretti Torino. Informa: «L’occasione offerta da Expo 2015 ci stimola a pensare a modi nuovi per far conoscere a un pubblico internazionale le specificità e la bellezza dei nostri territori e di tutti gli operatori che li rendono unici, a partire dalle nostre aziende e cooperative agricole e agrituristiche che producono il cibo per nutrire il pianeta. Da qualche tempo Coldiretti e Uecoop Torino stanno stimolando le aziende e le cooperative agricole a comunicare le loro storie, il lavoro quotidiano, le relazioni umane che le animano, ovvero quegli ingredienti, spesso segreti, che rendono uniche le produzioni locali. In questo contesto il diffondersi delle nuove tecnologie e di nuovi strumenti di comunicazione e condivisione delle informazioni possono offrire un’importante motore di crescita delle economie dei territori rurali. La tavola rotonda #Colturadigitale per Expo 2015 è una nuova occasione per fare il punto su dove siamo e intraprendere percorsi per Expo 2015 e per il futuro dei territori, delle persone e delle imprese che li rendono unici».