GUSTO

La cucina italiana candidata al Patrimonio Unesco

IL TORINESE WEB TV

1.500 RISTORANTI TORINESI IN CAMPO CON EPAT ASCOM

Una campagna diffusa nei ristoranti del territorio, per affermare la cucina italiana come patrimonio immateriale dell’umanità. Da Torino un messaggio al mondo: il valore universale della cucina italiana parte dalle radici. Torino, 29 ottobre 2025 – Epat, Associazione dei Pubblici Esercizi di Torino, aderente ad Ascom, presenta la campagna “Io amo la cucina italiana”, che coinvolgerà 1.500 ristoranti del territorio nel sostenere la candidatura della cucina italiana a Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO. In vista della decisione Unesco del 10 dicembre a Nuova Delhi, Epat ha riunito testimonial e attori della ristorazione torinese per dare voce a questo ambizioso traguardo. 5.168 imprese di ristorazione attive a Torino e provincia e oltre 9.800 sul territorio regionale sono portatrici di identità, memoria e passione e sviluppano un valore aggiunto per il turismo di quasi 137 milioni di euro (fonte FIPE). Questo prezioso tessuto imprenditoriale ben rappresenta i valori che l’UNESCO individua come criteri fondamentali per il riconoscimento: trasmissione tra generazioni, creatività condivisa, legame col territorio, rispetto delle diversità culturali, sostenibilità. La cucina italiana, oggi candidata a diventare Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO, è un’eredità collettiva, un insieme di pratiche, saperi, relazioni, territori, riti e identità che si tramandano e si rinnovano nel tempo. La campagna “Io amo la cucina italiana” prende avvio in un luogo simbolico, la sede di Ascom Torino, alla presenza di Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia, Vincenzo Nasi, presidente EPAT Fipe, Claudia Porchietto, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, Paolo Chiavarino, assessore al Commercio della Città di Torino, Guido Bolatto, segretario generale Camera di commercio di Torino, Giulio Genti, segretario generale di ITS Academy Turismo Piemonte, con le testimonianze degli chef Matteo Baronetto e Marco Sacco, e dei ristoratori Stefano Vicina e Maurizio Zito. Insieme, hanno ribadito come la ristorazione non sia solo un settore economico, ma una comunità di senso, appartenenza e relazione. Sono questi i valori che Epat ed Ascom hanno deciso di rilanciare, affiancando i ristoratori con un’azione concreta: grazie alla collaborazione con gli Academist, ovvero gli studenti dell’ITS Academy Turismo Piemonte, i materiali promozionali saranno consegnati direttamente nei locali aderenti, accompagnati da momenti di dialogo e racconto da parte degli studenti. Ai ristoranti il compito di informare e sensibilizzare i clienti in modo da creare un vero sostegno corale e popolare alla candidatura Unesco. Il programma di promozione prevede, inoltre, una corposa campagna social. Ai nostri microfoni il presidente Epat Vincenzo Nasi.

Guarda il video:

Rosso Barbera 2025

Il Castello di Costigliole d’Asti torna a illuminarsi di RossoBarbera: il più grande evento dedicato al vitigno Barbera.
Oltre 200 cantine, più di 400 vini in degustazione, 8 sale tematiche e un programma che unisce cultura, convivialità e grandi esperienze: masterclass, isole gastronomiche, incontri, convegni ed eventi speciali.
Cosa puoi fare a RossoBarbera
  • Degustare oltre 400 etichette di Barbera provenienti da più di 200 cantine.
  • Scoprire le diverse tipologie e i territori di produzione, guidati dalla professionalità dei sommelier AIS Piemonte – Delegazione di Asti.
  • Viaggiare tra 8 sale tematiche del Castello, con percorsi dedicati:
    • Barbere di Costigliole
    • Barbere affinate in acciaio
    • Barbera d’Alba DOC
    • Barbere del Nord Piemonte e del Monferrato
    • Barbera d’Asti DOCG e Nizza DOCG
    • Barbere d’Italia
    • Regione ospite: Sardegna
    • “Barbera Forever”, etichette storiche e iconiche
Esperienze da vivere
  • Barbera Gourmet: isole gastronomiche con prodotti tipici e piatti artigianali in abbinamento ai vini.
  • La Sardegna a RossoBarbera: vini, tradizioni e cultura della regione ospite 2025.
  • Barbera Forever: un banco speciale dedicato alle annate storiche.
  • Barbera Academy: masterclass e degustazioni accessibili a tutti, dai giovani curiosi agli appassionati esperti.
  • Professional Day: una giornata riservata agli operatori del settore per networking e nuove opportunità di business.
  • Concorso “Vestire la Barbera”: premio alle etichette più innovative e comunicative.
  • Convegni e incontri: momenti di approfondimento su economia, mercato e futuro del vino.
  • INCLUSO NEL TICKET DI INGRESSO
    • Pianeta Grappa – il Salone del Distillato Italiano (con ANAG e Consorzio Grappa del Piemonte)
    • Delizie al Barbera – Campionato Regionale Istituti Alberghieri e workshop di pasticceria d’eccellenza
    • OLTRE ROSSOBARBERA – il Giro della Rocca – percorsi culturali tra musei, mostre, palazzi storici e mercatini d’arte
ORARI
Venerdì 31 Ottobre 18:00 – 22:00
Sabato 1 Novembre 11:00 – 20:00
Domenica 2 Novembre 11:00 – 20:00
Lunedì 3 Novembre 10:00 – 17:00
DOVE
Castello di Costigliole d’Asti
Piazza Vittorio Emanuele II, 8
14055 Costigliole d’Asti AT
Contatti
Telefono:+ 39.348.3059089
Email info@rossobarbera.it
Sito web : ROSSO BARBERA 2025
Tutte le informazioni sui prezzi ed eventi
Sono aggiornati sul sito qui sopra indicato.
ALLA PROSSIMA !
LUCA GANDIN

Assaggiate le linguine che sanno di mare

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Un primo dal sapore tipicamente mediterraneo, saporito, economico e pronto in pochi minuti. Le acciughe, fonte di preziosissime sostanze nutritive, sono le protagoniste di questo piatto, abbinate alla croccantezza dei pinoli e dei pistacchi non deluderanno i palati piu’ esigenti.
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Ingredienti
160gr. di pasta Linguine
4 filetti di acciughe sott’olio
½ spicchio di aglio
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di pistacchi di Bronte
1 piccolo peperoncino
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 mazzetto di prezzemolo
Olio evo q.b.
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Lavare il prezzemolo, asciugarlo, tritarlo grossolanamente con la mezzaluna insieme all’aglio, al peperoncino, due filetti di acciuga, i pinoli ed i pistacchi. Cuocere la pasta in acqua poco salata. In una larga padella scaldare due cucchiai di olio con i rimanenti filetti di acciuga, lasciarli sciogliere e poi, aggiungere il concentrato di pomodoro, mescolare bene. Scolare la pasta nella padella, aggiungere il pesto di acciughe diluito con mezzo mestolino di acqua di cottura, amalgamare il tutto e servire subito.

Paperita Patty

Halloween: dolci e praline per una notte indimenticabile

Tante golose novità firmate dai Pastry Chef Vitellozzi e Corbo, Gerla 1927 e Giraudi

Vuole la tradizione che ad Halloween i bambini, vestiti con costumi spaventosi e divertenti, si rechino di casa in casa e, suonando ai campanelli, formulino ai proprietari la celebre domanda: Dolcetto o scherzetto?

La festa delle streghe, dei fantasmi e dei mostri che si celebra la notte del 31 ottobre, benché di origini celtiche, nel corso degli anni è diventata sempre più popolare anche da noi ed è, oggi, una tradizione consolidata che porta con sé feste ed eventi per grandi e piccini. E come in tutte le occasioni di festa non possono mancare i dolci.

Per Halloween 2025, l’ingegno dei pasticceri e dei mastri cioccolatieri si è sbizzarrito nello sviluppo di speciali e gustose creazioni a tema.

Tra le più interessanti figurano quelle di tre eccellenze piemontesi. Il Teschio Croissant dei Pastry Chef Maicol Vitellozzi e Francesca Corbo è sicuramente una delle più originali. Questo dolce, disponibile in edizione limitata dal 30 ottobre al 2 novembre, è la reinterpretazione in chiave dark dell’iconica viennoiserie. Un connubio di sapori perfettamente equilibrato tra la croccantezza dell’impasto e la delicata bontà del suo squisito ripieno di chantilly al mascarpone e confettura di lampone. Un’armonia di gusto che sorprende e delizia.

Zucchette, pipistrelli e teschi – al cioccolato al latte o fondente – all’apparenza spaventosi ma mostruosamente buoni sono invece la proposta di Gerla 1927 che, il 31 ottobre, aprirà le porte del suo locale La Croisette di c.so Alcide De Gasperi 19E a Torino, per festeggiare in modo speciale Halloween e presentare le dolcezze più magiche della stagione.

Anche la Giraudi, rinomata cioccolateria artigianale di Castellazzo Bormida, in provincia di Alessandria, ma raggiungibile sul suo sito di ecommerce ed in tanti negozi torinesi, propone una gamma di praline speciali per Halloween. La confezione dedicata alla ricorrenza contiene 7 praline ed è pensata per coniugare divertimento e golosità. Tra le praline dal guscio di cioccolato all’arancia e cuori al pistacchio e al Gianduia, si nasconde, infatti, un intruso misterioso. Una pralina pronta a stupire con un ripieno scoppiettante che regala un’esperienza sensoriale inaspettata e divertente.

Un Halloween non solo di paura, quindi, ma anche ricco di golose tentazioni e di risate per tutti.

di Alessandro Sartore

 “Una mole di Panettoni” a Torino dal 28 al 30 novembre

Torna a Torino, dal 28 al 30 novembre 2025, la 14esima edizione di “Una Mole di Panettoni”, storica kermesse che celebra l’eccellenza artigianale nostrana nell’arte dei grandi lievitati. Lo storico concorso enogastronomico nazionale, che rispecchia dal Nord al Sud della Penisola gli orientamenti sul tradizionale dolce natalizio, quest’anno consacra una nuova tendenza inserendo il Panettone al Cioccolato come nuova categoria del concorso, accanto a quelle tradizionali del Panettone Scuola piemontese (basso con la glassa), Panettone Scuola milanese (alto senza glassa) e Panettone Creativo.
Dalla Campania al Piemonte, dalla Toscana alla Sicilia, dalla Liguria alle Marche, sono 30 i maestri lievitisti che verranno selezionati per gareggiare a una delle manifestazioni più rilevanti d’Italia sull’iconico dolce natalizio. La Giuria assegnerà ai panettoni, resi anonimi per la degustazione da parte dei sette professionisti del settore, un punteggio da 1 a 10, in base a vari parametri.

“L’arte pasticcera regionale comincia a disegnare una nuova geografia. A ‘Una Mole di Panettoni’ tutti potranno compiere un viaggio gourmet attraverso l’Italia del panettone: scoprire i segreti dei pasticceri, degustando, appagando i sensi e conoscendo da vicino il nostro ricco patrimonio agroalimentare – affermano le due fondatrici, Laura Severi e Matilde Sclopis di Salerano di Dettagli Eventi – Il panettone ha visto una notevole espansione negli ultimi anni, attirando l’attenzione di tanti, soprattutto delle nuove generazioni. La sfida è conquistare soprattutto i giovani con l’estetica e l’alta qualità della creazione”.

Hotel Principi di Piemonte
28 novembre – 30 novembre
via Piero Gobetti, 15, 10123 Torino
Acquisto online consigliato e prioritario tramite il quale sarà possibile prenotare la fascia oraria di accesso

Mara Martellotta

Mele al forno: sapori e ricordi d’infanzia

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Le mele cotte evocano ricordi e profumi d’infanzia, un comfort food della stagione invernale. Non necessitano di elaborate cotture, sono buone cosi’, nella loro semplicita’, un alimento prezioso per il nostro organismo per le loro spiccate proprieta’ benefiche. Di facile digestione rappresentano un dessert ideale per tutti, sia per un fine pasto che per una dolce merenda.

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Ingredienti
 
4 grosse mele
La scorza di un limone
Una noce di burro
Poco vino bianco secco
2 chiodi di garofano
2 cucchiai di zucchero di canna
Un pizzico di zenzero in polvere
Un pizzico di cannella
Poca acqua
 

Lavare e asciugare bene le mele, sistemarle in una pirofila da forno, versare un dito di acqua e il vino bianco, aggiungere la scorza del limone, i chiodi di garofano e cospargere le mele con la cannella, lo zenzero, lo zucchero di canna e un poco burro. Cuocere a 200 gradi per circa 30 minuti o sino a quando il liquido  e’ diventato uno sciroppo caramellato.

Paperita Patty

Quanti formaggi al Festival piemontese!

 

 

Terza edizione

Savigliano (CN), 25-26 ottobre 2025

 

L’Italia si conferma patria dei grandi formaggi: nei primi sei mesi del 2025 il nostro Paese ha esportato oltre 97.000 tonnellate di formaggi, per un valore di quasi un miliardo di euro, superando perfino la Germania nei volumi complessivi. Un risultato che testimonia la forza di un settore in salute e in continua crescita, capace di coniugare tradizione e innovazione, territorio e qualità.

È in questo contesto che nasce e si consolida il Festival dei Formaggi Piemontesi, la manifestazione dedicata all’eccellenza lattiero-casearia regionale, organizzata da ONAF – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio

 

Un progetto corale

 

La terza edizione del Festival, promosso da ONAF – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio, con la piena collaborazione di tutte le Delegazioni piemontesi, si terrà a Savigliano sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, e già si annuncia un successo: oltre 200 i campioni di formaggi ovini, caprini e vaccini provenienti da tutto il Piemonte, iscritti al concorso.

A valutarli sarà una giuria di 60 Maestri Assaggiatori ONAF, provenienti da ogni parte d’Italia, che utilizzeranno le schede di valutazione ufficiali ONAF, garanzia di rigore tecnico e imparzialità.

Sotto: giudici ONAF al lavoro.

Sabato 25 ottobre, presso la Cooperativa Piemonte Latte (via Cuneo 41/c – Savigliano), si terranno le sessioni di assaggio e la valutazione dei formaggi in concorso.

Domenica 26 ottobre, nel Salone d’Onore di Palazzo Taffini d’Acceglio, si svolgerà la cerimonia di premiazione dei migliori formaggi piemontesi, suddivisi per categorie e tipologie produttive.

 

Il Festival dei Formaggi Piemontesi nasce con l’obiettivo di valorizzare la qualità, la varietà e la tradizione casearia del territorio, ma anche di offrire ai produttori strumenti concreti di crescita e confronto. Ogni azienda partecipante riceverà infatti una scheda di valutazione tecnica dettagliata, utile per migliorare ulteriormente i propri prodotti.

 

 

Novità 2025 – “Le vie del formaggio”

 

Dal concorso prenderà vita “Le vie del formaggio”, una guida dedicata ai formaggi piemontesi e alle aziende produttrici, disponibile in formato cartaceo e digitale.

Un progetto che vuole tracciare una vera e propria mappa del gusto del Piemonte, pensata per appassionati, turisti e operatori del settore, e destinata a diventare un punto di riferimento per la valorizzazione delle produzioni locali.

 

«Il Festival è più di un concorso – spiega il delegato ONAF di Cuneo e coordinatore della manifestazione Pier Angelo Battaglino – è un momento di riconoscimento e condivisione per chi ogni giorno lavora per mantenere viva la straordinaria biodiversità casearia piemontese. Diamo valore ai territori, alle mani e alle storie che stanno dietro a ogni forma di formaggio.»

Alto Gradimento: un incontro tra vignaioli e appassionati

Una giornata dedicata alla scoperta dei migliori vini provenienti da diverse regioni d’Italia, con la possibilità di incontrare i vignaioli che li producono.

Domenica 26 0ttobre 2025
10:00 – 19:00
(ultimo ingresso ore 17:30)
Presso Cascina Era wellness relais
Via Casale, 5, 13876 Sandigliano Biella
Cosa include il biglietto : Calice + tracolla inclusi ingressi- Degustazioni libere presso ciascun produttore- Accesso all’evento e alle attività artistiche e culturali
Attività ed esperienze
• Laboratorio bambini – Wine Painting: 10:00 – 12:00, età 5–10 anni, € 5,00 (posti limitati a 15,
prenotazione via WhatsApp 3703733836)
• Mostra “Wine Painting – Sboccia” dell’artista biellese Sophie Bourkab (ingresso gratuito)
• Intrattenimento musicale live e interviste con Imland Radio
• Proposte gastronomiche a cura di Cascina Era (cucina tradizionale piemontese + opzioni
vegetariane/vegane)
• Promozione Incrociata con I GO TRAVEL , agenzia viaggi santhià (VC): sconto 10% biglietti e pacchetti viaggi. Promozione biglietti per il pubblico HORECA e per il pubblico in gruppo 4+1
Alto Gradimento Fiera Vino – La fiera del Vino nel Biellese
Percorso tra i sapori autentici del vino italiano, passando per Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Marche, Campania, Puglia, Sicilia fino ad arrivare in Francia, con le sue immancabili bollicine di Champagne.
Selezionati con cura piccoli produttori, molti per la prima volta ad Alto Gradimento: giovani vignaioli e tante donne del vino che ti racconteranno con passione le storie dietro ogni bottiglia. Non mancheranno i nostri produttori storici, quelli che ci accompagnano da sempre con qualità e amicizia.
Nuova collaborazione con Imland Radio, un progetto fresco, giovane e locale fatto da amici con la passione per la musica e la valorizzazione del territorio. Saranno con noi con una diretta live, musica, interviste e tanta energia!
Occasione per conoscere vignaioli, ascoltare le loro storie e farsi travolgere dal loro entusiasmo, e lasciarsi coinvolgere in un’atmosfera conviviale, autentica e tutta da gustare.
Le Donne vignaiole di Alto Gradimento
Ad Alto Gradimento, il vino non è solo un gusto, ma una storia da raccontare. E in queste storie, ci sono tante le donne produttrici a farci da protagoniste.
La loro passione e la loro visione portano un’energia unica all’evento. I loro vini hanno un’anima speciale, che rende ogni degustazione un’esperienza vera e indimenticabile.
12 donne produttrici da tutta Italia in questa edizione, un numero in crescita che testimonia il nostro impegno a dare il giusto valore a chi sta creando il futuro del mondo del vino.
Cantine presenti
Piemonte
• Azienda Chiesa Carlo
• Azienda Alessandro Motta
• Cantina Ioppa (NEW)
• Azienda Vinicola Palladino🎀
• Fratelli Borsetto
• Ca’Ordano🎀
• Monteruello (NEW) 🎀
• Fontecuore (NEW) 🎀
• Cascina Rey🎀
• Taliano Michele (NEW)
• Cantina Tenuta San Bernardo (NEW)
• Cantina Ceste (NEW)
• Kalamass Nuove Radici (NEW)
• Cantina Gili – Officina del Vino
• Garage dell’uva (NEW)
• Lucci Giuseppe (NEW)
• Anzivino Viticoltori in Gattinara (NEW)
• Ilari Salvetti🎀
• Costa di Sera dei Tabacchei
Puglia
• Cantina Nistri
Marche
• Pietro 17 (NEW)
Liguria
• Lorenzo Ramò 🎀
Valle d’Aosta
• La Toula
• Mai Domi (NEW)
Emilia Romagna
• Fangareggi
• Azienda Camorali Pierluigi (NEW)
Toscana
• Poggio al Grillo🎀
• Vini Alisei
Veneto
• Officina dei Gregori (NEW)
• Società Agricola I 5inque (NEW)
• Adamo Canel Cantina (NEW)
• Azienda Agricola Ca’ della Guardia (NEW)
• Tenuta La Falcona e Agricola Cottini
Campania
• Villa Diamante (NEW) 🎀
Friuli
• Azienda Agricola Piccini Elia (NEW)
• Azienda Agricola Stroppolatini (NEW) 🎀
• Azienda Agricola Arzenton (NEW)
Lombardia
• Azienda Agricola Montelio (NEW)
• Vigneti Cenci (NEW) 🎀
Sicilia
• Rocche della Sala (NEW) 🎀
Dalla passione e visione condivisa di Alessandro e Luca nasce “Alto Gradimento Fiera Vino”, un evento che in breve tempo è diventato un appuntamento cruciale nel panorama enologico piemontese.
Un ringraziamento particolare a Roxana, la cui energia e competenza organizzativa hanno trasformato l’iniziativa in un team solido e affiatato, capace di gestire la complessità logistica e relazionale di un evento che oggi ospita con orgoglio oltre 40 produttori provenienti da tutta Italia.
ALLA PROSSIMA !
LUCA GANDIN

Buonissima inaugura  con il premio Bob Noto allo chef Alain Passard

Buonissima si è aperta, come ogni anno, con la cerimonia del premio Bob Noto, presso la Centrale Nuvola Lavazza, mercoledì 22 ottobre scorso. Quest’anno la giuria ha celebrato il talento del grande gastronomo e fotografo torinese, scomparso nel 2017, premiando Alain Passard. Un visionario della cucina contemporanea e un fotografo designer ironico, era Bob Noto. Un amico per molti grandi chef, che ha contributo a scoprire e a portare al successo. Prima di tutto era un appassionato di gastronomia, a tutti i livelli.
Buonissima, come ogni anno, celebra l’arte di Bob Noto, grande talento scout della ristorazione del nostro tempo, omaggiato fin dalla prima edizione con il premio a lui dedicato. In occasione e dell’inaugurazione ufficiale di Buonissima 2025, ad aggiudicarselo è stato lo chef Alain Passard, a capo del leggendario, tristellato e vegetariano “Arpège”, di Parigi, premiato dalla giuria per il tema del “Talento”. Ogni anno, infatti, il premio va alla ricerca di uno chef che rappresenti una delle tante qualità di Bob Noto, per omaggiarlo premiando chi in cucina possa portare avanti al meglio.
Passard, vincitore di quest’anno, va ad aggiungersi al palmarès dei vincitori delle edizioni precedenti: Andoni Luis Aduriz, del Mugaritz, premiato per la qualità “Irriverenza”, nel 2021; Massimiliano Raffaele Alajmo, delle “Calandre”, per “Ironia”, nel 2022; Renè Redzepi, del “Noma”, per “Creatività”, nel 2023, e Mariella Organi, nel 2024, responsabile di sala de “La Madonnina del Pescatore”, per “Empatia”.
La giuria del premio, presieduta dalla moglie di Bob Noto, Antonella Fassio, è composta dagli chef Ferran Adrià e Paolo Griffa, dall’editore Marco Bolasco, da Sara Peirone e dagli ideatori di Buonissima Matteo Baronetto, Stefano Cavallito e Luca Iaccarino, ha così motivato la scelta di premiare Alain Passard: ”È il cuoco che incarna perfettamente l’importanza che hanno sensibilità, perseveranza, talento e visione alla guida di una cucina. Mai schiavo eccessivamente della tecnica, dialoga con la materia, i colori e le sue personali emozioni, riuscendo nell’era moderna, viziata dalla globalizzazione, ad esprimere una linea editoriale propria. Lo stile e il talento di questo cuoco sono unici, e alla sua tavola siedono politici, uomini dell’alta finanza, ma anche giovani curiosi e appassionati gourmet che vanno in pellegrinaggio da lui, capace di abbracciare ben due generazioni di clienti. Il talento, dunque, non ha età e dimostra che innovare è possibile, quando oltre al cuore si esprimono carattere, costanza e amore per ciò che si fa ogni giorno restando in cucina”.

“Ricevere il premio Bob Noto rappresenta un’emozione intensa – ha commentato lo chef Alain Passard – Bob era uno spirito libero, curioso e visionario, con uno sguardo unico sul mondo della cucina. Essere riconosciuto per il talento, valore che lui celebrava con tanta passione, è un onore profondo. Il mio lavoro si nutre del gesto e della sensibilità nei confronti della natura. Sapere che tutto questo trova una risonanza così importante, mi commuove sinceramente”.
“Bob Noto è stato un amico e un maestro che ha trasformato la passione in linguaggio universale – ha dichiarato Giuseppe Lavazza, Presidente del Gruppo Lavazza – La sua capacità non risiedeva solo nell’intuito estetico o nella conoscenza profonda della gastronomia, ma nel sapere e vedere oltre, nell’unire mondi, apparentemente distanti, con naturalezza e ironia. Bob riconosceva il talento negli altri per farlo emergere, senza mai imporsi, con curiosità, rispetto, con quella leggerezza che nasce solo con una grande competenza. Oggi, attraverso questo premio, celebriamo il talento come forza che genera dialogo, cultura e innovazione, proprio come Bob ci ha insegnato”.

“Il premio Bob Noto, nato per onorare mio marito nell’ambito che più amava e che abbiamo maggiormente condiviso, è oggi alla quinta edizione – dichiara Antonella Fassio, moglie di Bob Noto e Presidente della Giuria del premio – per me è un grande onore, grazie a chi con lavoro e passione lo tiene vivo ogni giorno”.

Buonissima è promossa dall’Associazione di Promozione Sociale EatBìn, realizzata con il patrocinio della Città di Torino per la Regione Piemonte e della Camera di Commercio di Torino. L’evento è ideato e organizzato da To Be Company, leader in Italia nella produzione di eventi enogastronomici e corporale.

Mara Martellotta

Filetti di pesce ai pinoli

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Note di gusto insolite per questa semplice e leggera ricetta di pesce che, con pochi ingredienti e pochi minuti, vi permetterà di portare in tavola un secondo fresco e gustoso adatto alle calde giornate estive. 
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Ingredienti 

Filetti di pesce (varietà a piacere) 
Poca farina bianca 
1 limone 
20gr. di pinoli 
10 olive verdi denocciolate 
1 cucchiaio di olio 
1 noce di burro 
Poco vino bianco secco 
Sale e pepe q.b. 

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In una larga padella tostare i pinoli con un cucchiaio di olio, tenere da parte. Tagliare le olive a rondelle. 
Infarinare i filetti nella farina bianca e lasciar rosolare in padella con una noce di burro, sfumare con il vino bianco, cospargere con la buccia grattugiata del limone, lasciar cuocere un paio di minuti e aggiustare di sale e pepe.  Aggiungere al pesce le olive ed i pinoli, lasciar insaporire brevemente e servire con una fresca insalata verde. 


Paperita Patty