L’assessore, esaminando i conti 2012 e 2013 di Asl e Aso si è accorto di “perdite ulteriori per circa 100 milioni”. Il capogruppo di FI: “l’assessore alla Sanità continua a dare numeri ma ancora nessuna soluzione”
In Consiglio regionale l’assessore Antonio Saitta è stato chiaro: “Nel 2015 dobbiamo uscire dal piano di rientro della sanità. Se non lo facciamo la nostra sanità pubblica salta, non regge più”. Mica uno scherzo. L’assessore, esaminando i conti 2012 e 2013 di Asl e Aso si è accorto di “perdite ulteriori per circa 100 milioni” E anche per quanto riguarda il primo semestre 2014, ci sarebbe un rosso di circa 40 milioni.
Il capogruppo regionale di Forza Italia Gilberto Pichetto, che si sente chiamato in causa perchè nella precedente legislatura era vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio replica così: “l’assessore alla Sanità continua a dare numeri ma ancora nessuna soluzione. La sua comunicazione è monotona e mononota, rivolta al passato e non al futuro; così Bilancio e Sanità rischiano di deragliare”.
“Guardando al passato come fa il neo assessore, mi verrebbe spontaneo e troppo facile ricordare che quando il governo era in mano a Bresso il disallineamento annuale era pari a oltre 500milioni di euro. Ma quello che conta è che la Giunta di centrodestra aveva lasciato i conti in regola e in sostanziale pareggio . Le revoche delle delibere da parte dell’attuale Giunta, i mesi di vacatio derivanti dal ritorno alle urne e quelli successivi alla elezione della nuova Giunta però possono certamente aver dato spazio ad un ‘libera tutti’ sulla spesa sanitaria. E su questo sì sono molto preoccupato per il futuro dei conti della Regione”.
(Foto: il Torinese)