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Riapre lo storico “Del Cambio”, il preferito dal conte di Cavour

Martedì 26 maggio riapre dopo il lockdown lo storico ristorante stellato Del Cambio di Torino e della Farmacia Del Cambio

La novità maggiore nel locale che fu il preferito da Cavour è il menu, ancora più legato all’offerta di stagione, a quella del giorno, alle migliori materie prime piemontesi e italiane. Lo  chef Matteo Baronetto creerà  percorsi gastronomici mai uguali a se stessi variando  di settimana in settimana o persino da un giorno all’altro il menù à la carte. Sono tre le  sale del ristorante (dehors, Risorgimento e Pistoletto)  ripensate per accogliere al  massimo 20 commensali ciascuna. La Farmacia del Cambio è rimasta attiva con il servizio di  take away.

(Foto: La Muse Blue)

La famiglia Ceretto riapre le cantine e la mitica Piola

La famiglia Ceretto annuncia la riapertura al pubblico delle sue cantine e dei ristoranti Piola e Piazza Duomo nel segno della responsabilità e qualità

 

Pronte anche le nuove annate Barolo (2016) e Barbaresco (2017), confermando l’attenzione al territorio in termini di sostenibilità.

 

In un momento di grande incertezza legata all’emergenza sanitaria, il gruppo Ceretto, azienda familiare profondamente radicata in un territorio unico come le Langhe e il Roero, prosegue con responsabilità la propria attività nel settore vitivinicolo e della ristorazione, proponendo nuove formule di accoglienza, nel rispetto della sicurezza di tutti, continuando a garantire un’esperienza unica che possa coniugare autenticità, qualità e sostenibilità.

 

Le Langhe rappresentano un luogo ideale per quanti cercano – anche dopo l’emergenza Covid 19 – un’occasione di viaggio lento, sensoriale, legato alle bellezze del territorio e alla volontà di scoprire ciò che di bello il nostro paese può offrirci, in dialogo con la natura: un turismo in collina alla ricerca di territori ricchi di patrimoni culturali e artistici, di cui godere anche attraverso  camminate, trekking e percorsi in bicicletta.

 

Il gruppo Ceretto, dopo una scrupolosa riorganizzazione dei propri spazi per rispettare le attuali norme di sicurezza, annuncia la riapertura al pubblico dal 26 maggio dell’attività di ristorazione della Piola e dal 3 giugno anche di Piazza Duomo ad Alba, rivolgendosi a quanti sono desiderosi di riappropriarsi e godere delle vie, delle piazze e dei locali in tutta tranquillità, ritrovando nei sapori del vino e degli inconfondibili piatti, i valori della famiglia Ceretto: rispetto del territorio, calore e qualità.

 

Anche le degustazioni all’Acino, presso la Tenuta Monsordo Bernardina, ripartiranno il 3 giugno mettendo a disposizione degli ospiti i percorsi open air in mezzo ai vigneti oltre al classico tour della cantina, in un ambiente rigorosamente sicuro.

 

“Queste settimane ci hanno permesso di riconsiderare e riflettere sul nostro lavoro. Siamo prima di tutto una famiglia che porta avanti un’azienda agricola e da questa nascono tutte le altre attività, come modo naturale per raccontare il nostro territorio. Questa emergenza ci ha fatto capire che la terra va trattata con sempre maggior rispetto e consapevolezza, un percorso che abbiamo intrapreso da anni e che con sempre maggiore responsabilità porteremo avanti, preservando la bellezza e genuinità delle Langhe” afferma Roberta Ceretto.

 

Si riaprirà mantenendo l’impostazione dei menù, privilegiando la cucina piemontese e i prodotti del territorio, con proposte che saranno capaci di intercettare desideri ed esigenze attuali. I locali verranno attrezzati per rispettare il corretto distanziamento dei tavoli, potendo godere anche di un dehors all’aperto davanti a La Piola, che riaprirà il 26 a cena e rimarrà poi aperta sette giorni su sette, a pranzo e cena come consuetudine (si suggerisce sempre la prenotazione). La Piola continuerà anche a garantire il servizio di delivery, attivato nelle scorse settimane, riducendolo però ai giorni di venerdì, sabato e domenica per la sera.

 

Piazza Duomo proseguirà la passione per il mondo vegetale a km 0 dello chef Enrico Crippa, che nella Tenuta Monsordo Bernardina, coltiva e attinge materia prima per le proposte del suo ristorante grazie ai 5 orti che hanno continuato ad essere curati anche in queste settimane di minor lavoro. Il ristorante aprirà il 3 giugno proponendo i menù degustazione (sempre su prenotazione: mercoledi, giovedì, venerdì a cena, sabato pranzo e cena, domenica a pranzo).

 

Infine l’attività vitivinicola ha continuato ad andare avanti sugli oltre 160 ettari di proprietà: nel mese di maggio, come di consueto, stanno uscendo le nuove annate di tutti i vini, soprattutto le attese annate 2016 dei cru di Barolo e 2017 di Barbaresco, e, se le condizioni metereologiche continueranno a venire incontro alle esigenze della produzione, si prospetta una grande vendemmia per questo 2020.

(foto Stefania Spadoni)

Prenotazioni:

La Piola, dal 26 maggio:  0173 442800

Piazza Duomo, dal 3 giugno: 0173 366167

Per degustazioni e visite alla Tenuta Monsordo Bernardina: 0173 285942

#ripartiamoinsieme con il Festival del giornalismo alimentare

Il Festival del Giornalismo Alimentare lancia la campagna #ripartiamoinsieme per accompagnare nella comunicazione chi ha contribuito, con il proprio sostegno economico e con il patrimonio di idee e attività,  alla realizzazione della sua quinta edizione, tenutasi lo scorso febbraio a Torino.

In questo momento così cruciale per la tenuta sociale ed economica del Paese, #ripartiamoinsieme del Festival offre infatti ai propri sostenitori uno spazio – vetrina sui canali social e sul sito www.festivalgiornalismoalimentare.it,  per raccontare, attraverso il rilancio di comunicati stampa e con interviste agli imprenditori, le trasformazioni e le innovazioni avvenute in questo periodo, ma anche le richieste al mondo politico e istituzionale.

Buone pratiche e spunti che il Festival ha intenzione di riprendere nell’edizione 2021, fissata per il 25, 26 e 27 febbraio, con l’obiettivo di trarre un primo bilancio degli effetti del lockdown e della crisi economica e sociale e per riflettere insieme sulle modifiche irreversibili dei comportamenti dei consumatori e sugli scenari futuri.

Nel frattempo, sono online sul sito del Festival le riprese di tutti i panel della passata edizione, dove è possibile rivedere gli interventi degli ospiti. Un altro modo per divulgare i pensieri espressi al Festival e per mostrare le esperienze presentate durante la tre giorni torinese.

Le riprese integrali sono suddivise per data e per orario dei panel e sono navigabili al link https://www.festivalgiornalismoalimentare.it/press-area/panel

Peperoni ripieni “Carmagnola Style”

Se in passato siete stati alla sagra del peperone di Carmagnola e vi è venuta l’acquolina in bocca, bene, allora questa ricetta fa sicuramente per voi…

 

Ingredienti per 4 persone:

 

4 peperoni rossi carnosi
300gr.di salsiccia di maiale
200gr.di carne trita magra di vitello
1 uovo intero
3 cucchiai di parmigiano
un mazzetto di prezzemolo
un mazzetto di menta
olio evo
sale e pepe q.b.

Preparare la farcitura mescolando in una terrina la carne con la salsiccia, l’uovo, il parmigiano, il trito di prezzemolo e menta, sale e pepe. Lavare i peperoni, tagliare la calotta e tenerla da parte, svuotarli dai semi e dalle parti bianche e riempirli con la farcitura, irrorarli di olio evo, chiuderli con le calotte e infornare a 200 gradi per 30/40 minuti. Servire a piacere con riso in bianco.

Paperita Patty

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