ALLA MANIFESTAZIONE DEDICATA ALLE ATTIVITA’ DEI MAESTRI LIEVITISTI D’ITALIA ANCHE UNO DEI MEMBRI DELL’ACCADEMIA, IL PASTICCERE AVIDANO

È stata presentata nella splendida cornice di Palazzo Barolo di Torino la 73^ edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola. Organizzata dal Comune, si svolgerà dal 2 all’11 settembre 2022 e dedicherà ampio spazio ai temi di green, sostenibilità, cura e promozione del territorio con 10 giorni ricchi di eventi gastronomici, culturali e artistici che propongono intrattenimenti ed esperienze coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età.
Oltre alle iniziative confermate dal successo delle passate edizioni della Fiera – come Cà Peperone, il Villaggio del Territorio e il Salotto della Fiera – sono molte le novità che si svolgeranno nell’ampia area espositiva di oltre 10000 mq – otto piazze dedicate per 2500 posti a sedere e più di 200 espositori – con un occhio di riguardo a iniziative dedicate alla promozione del territorio, fin dagli esordi della manifestazione.
Tra tutte spicca la prima edizione del Peperone Day.
Domenica 4 settembre, infatti, l’attenzione sarà puntata sull’iniziativa che strizza l’occhio a ristoranti, osterie, pizzerie locali e nazionali, che potranno inserire nei loro menù, piatti preparati con il peperone di Carmagnola. Un’opportunità da non perdere e una vetrina importante per la produzione carmagnolese e per i ristoratori che vorranno aderire con l’obiettivo di dare lustro al prodotto, prestigioso rappresentante dell’enogastronomia piemontese, sotto forma di originali o di tradizionali ricette, all’insegna della fantasia ai fornelli.
Gli interessati troveranno le informazioni per aderire in www.fieradelpeperone.it, riceveranno un adesivo da esibire in vetrina per l’occasione, saranno inserite nell’elenco pubblicato nel sito e riceveranno i contatti dei produttori per l’approvvigionamento della giornata.
Nel corso della giornata del 4 settembre è inoltre in programma il tradizionale Concorso e Mostra/Mercato del Peperone riservato ai produttori locali, che li raccolgono manualmente dalla fine di luglio rispettando un severo disciplinare di produzione
Di grande rilevanza, la presenza, ormai da quattro anni, di Tinto, al secolo Nicola Prudente, volto noto di Decanter, storica trasmissione dedicata all’enogastronomia in onda su Rai Radio2 e ora, presentatore, insieme a Roberta Morise, del programma di Rai Uno “Camper”, alle 12,30 dal lunedì al venerdì. Sarà ancora una volta lui il mattatore della manifestazione, che avrà il compito di presentare il concorso del peperone, animare i talk show ed altri appuntamenti programmati durante la fiera.
Altra novità importante sulla quale si accenderanno i riflettori il 4 settembre è il Peperone Urbano. Un contest rivolto a tutti, ideato dal Consorzio del Peperone e dall’Amministrazione comunale. I partecipanti hanno divuto mettere le mani nella terra e, per l’occasione, vestire i panni di ortolano per coltivare sul terrazzo di casa, sul balcone, nell’orto o in giardino, il peperone, rigorosamente in modalità biologica. Un gioco dedicato al green per coinvolgere adulti, bimbi e giovani, in un momento di recupero delle radici contadine e di riflessioni sull’ambiente e la cura di Madre Natura che tanto può ancora offrire all’uomo, se curata e ben tutelata. Il 4 settembre sono in programma le premiazioni, con tre premi, aperti anche alle scuole primarie e agli asili che hanno partecipato alla divertente sfida orticola.
Altre novità dell’edizione sono il Pizza Village, il Salone della Robotica e il “matrimonio” con il Roero ed i suoi vini.
Il Pizza Village verrà allestito nella splendida cornice dei Giardini Unità d’Italia, uno spazio con stand di pizzerie della città e di altre località nel quale verranno proposti anche momenti di animazione e intrattenimento.
Nella Zona Salone Fieristico (viale Garibaldi), il Salone della Robotica sarà dedicato ad eccellenze del territorio sotto il profilo della tecnologia, in particolare all’azienda carmagnolese ECS, leader nel settore della movimentazione industriale da più di 34 anni, presente in tutto il mondo con i suoi impianti e allo stesso tempo fulcro di un importante indotto sul territorio. Sarà possibile vedere in funzione un sistema automatico per il trasporto veloce di pallet e merci varie, oltre ad avere nozione delle applicazioni di queste tecnologie in ambito agricolo.
Sono davvero numerosi gli ingredienti di questa edizione che si preannuncia ricca, solare ed effervescente, con un cartellone di ospiti internazionali tra cultura, spettacolo, enogastronomia e tanto altro.
Per ciò che riguarda la musica, è in programma la questa quarta edizione de Il Foro Festival, quest’anno a cura della Kontakt Agency di Francesco Andrisani, agenzia specializzata nell’organizzazione di grandi eventi, con un programma di sette concerti gratuiti e tre a pagamento con artisti di grande rilievo.
Domenica 4 settembre un evento in grado di mettere d’accordo generazioni diverse di spettatori. La serata inizierà con un doppio concerto, quello di Cristina D’Avena, voce amatissima di mille sigle di cartoni animati e quello di Ivana Spagna, voce simbolo della dance italiana anni ’80 e non solo. Più tardi si balla con il format “Mania ’90“. Le voci sono quelle di Kim Lukas e Nathalie Aaarts, interpreti di tanti successi di quel decennio. Il sound invece è quello di Emanuele Caponnetto e di Dj Jump.
Il 10 settembre salirà sul grande palco Mario Biondi in una data del suo “Romantic Tour”, in cui proporrà i suoi brani più celebri e quelli contenuti nel suo nuovo album “Romantic” uscito lo scorso 18 marzo.
È in corso di definizione il terzo concerto a pagamento,Radio Vida Network di Carmagnola è media partner del Festival e i biglietti dei concerti sono acquistabili via whatsapp al numero 3277928137 e online su ticketone.it, youticket.net e ciaotickets.com
Per visionare ulteriori informazioni: www.fieradelpeperone.it.
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:
Ufficio Manifestazioni – Tel. 011.9724222/270 – cell. 3343040338
Sabato 16 luglio l’Enoteca prosegue le attività promozionali delle eccellenze del territorio con un omaggio al Freisa, appena eletto “Vitigno dell’anno 2022” dalla Regione Piemonte
Dopo la “Scuola del vino” e il “Pic – nic in Enoteca”, l’Enoteca Regionale dell’Albugnano (Via Roma 9 ad Albugnano in provincia di Asti) propone un nuovo interessante evento per far conoscere le eccellenze del proprio territorio.
Sabato 16 luglio, infatti, andrà in scena un “porte aperte” per tutta la giornata (ingresso libero dalle 11 alle 20) dal titolo “Estate in Freisa”, per celebrare al meglio il Freisa, eletto “Vitigno dell’anno 2022” dalla Regione Piemonte.
Un’occasione unica per scoprire uno dei vini simbolo del Piemonte, godendosi il fresco nel lussureggiante giardino dell’Enoteca, affacciati sul magnifico paesaggio che si può ammirare dal borgo di Albugnano, definito il “Balcone del Monferrato”.
Numerose le etichette in degustazione, dagli spumanti ai vini fermi fino a quelli più vivaci, accompagnati da alcuni produttori che, a partire dalle 17 fino alle 20, guideranno i partecipanti alla scoperta delle mille anime di un vitigno con oltre 500 anni di storia.
Il format della giornata prevede la possibilità di assaporare, al costo di 10 euro, un “pacchetto” di 5 differenti tipologie di Freisa, in abbinamento con specialità gastronomica del territorio, scegliendo tra le numerose etichette disponibili anche in vendita presso l’Enoteca, proposte dalle aziende Cà del Prete, Cascina Gilli, La Montagnetta, Pianfiorito, Roggero Azienda Agricola, Stefano Rossotto, Tenuta Tamburnin, Terra e Gente e Terre dei Santi.
Intorno alle 18.30, inoltre, spazio alla presentazione del numero di giugno della prestigiosa rivista di settore Barolo & Co, alla presenza del direttore Giancarlo Montaldo e del caporedattore Teresa E. Baccini. Un numero che dedica molto spazio al suo interno alla Doc Monferrato e che presenta in copertina una bella foto del borgo di Albugnano attorniato dai vigneti.
Inaugurata lo scorso maggio l’Enoteca Regionale dell’Albugnano si propone di valorizzare i vini di qualità del territorio di riferimento, compreso tra la Collina Torinese e il Nord Astigiano, ma anche i prodotti agroalimentari, biologici e tipici locali, oltre che il vasto patrimonio rurale, culturale e artistico di questa incantevole area del Piemonte, attraverso l’organizzazione di eventi, degustazioni, pic-nic e altre iniziative promozionali.
Enoteca Regionale dell’Albugnano – Via Roma, 9 – 14022 Albugnano (AT) – info@enotecaregionalealbugnano.it
Un viaggio tra i sapori e la freschezza dell’estate immersi in arte, cultura, musica, intrattenimento e bellezza grazie alla splendida location dei Giardini Reali di Torino
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IL PIZZAIOLO TORINESE OTTIENE IL PRIMO RICONOSCIMENTO PER IL SUO TELLIA LAB
LA GUIDA PANE & PANETTIERI DEL GAMBERO ROSSO GLI CONFERISCE I DUE PANI
A pochi mesi dall’apertura del nuovo Tellia Lab a Torino, il pizzaiolo Enrico Murdocco entra nella quarta edizione della Guida Pane & Panettieri d’Italia 2023 del Gambero Rosso con due pani.
Realizzato con lievito madre, il pane di Tellia è proposto in pezzature da 500 grammi (con un costo che varia dai 3 ai 4,5 euro) e viene prodotto con farine di Tipo 2, nelle versioni: Classico, Semola semintegrale di Senatore Cappelli bio, Farro, Multicereali, Alghe (senza sale con le alghe e la salicornia che sostituiscono la mancanza di sapidità) e il “Millegrani Integrale”.
“Ho deciso di iniziare a realizzare anche il pane – racconta Murdocco che vanta anche tre rotelle nella Guida alle Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso – per crescere nella mia professione di artigiano e un riconoscimento come questo, poco dopo l’apertura, è un grande stimolo per fare sempre meglio. La scelta di realizzare pezzature da 500 grammi – prosegue – è sicuramente inusuale, ma rappresenta un’attenzione nei confronti della nostra clientela che predilige pani più piccoli. Stiamo inoltre lavorando per l’inserimento in autunno, nella nostra gamma, di grissini e baguette su cui abbiamo iniziato le prime prove”.
Il pane di Tellia Lab è realizzato con farine differenti a seconda delle diverse tipologie: Antiqua Tipo 2 di Bongiovanni; Millegrani e Tumminia di Molini del Ponte; Senatore cappelli biologico macinato a pietra dell’Antico Molino Rosso.
Tellia, che Murdocco gestisce insieme al fratello Angelo dove realizza pizza romana in teglia con impasti ad alta idratazione e lunga lievitazione, si trova a Torino in: via San Tommaso 27c; corso Sebastopoli 241; via Maria Vittoria 20.
Per maggiori informazioni: www.tellia.it
Al via il tour in Italia di eventi di degustazione Go Wine
per valorizzare i tanti volti del vitigno Moscato
Otto tappe fino al 19 settembre
Si inizia stasera venerdì 8 luglio a Baveno, sul Lago Maggiore
L’associazione Go Wine promuove nel corso dell’estate 2022 la ventunesima edizione del Moscato Wine Festival, manifestazione finalizzata a promuovere la cultura del vino Moscato in varie parti d’Italia a un pubblico vasto e diversificato di enoappassionati.
Un’iniziativa che ha sempre accompagnato l’attività dell’associazione, come occasione per comunicare attraverso il Moscato più motivi di interesse: storia e cultura di un vino, la sua diffusione in tutte le regioni italiane e in molti paesi del mondo, differenti dimensioni produttive, fra importanti denominazioni e prodotti
di nicchia.
“Il Moscato – dicono da Go Wine – è uno tra i vitigni più antichi e diffusi al mondo e affonda le sue radici praticamente in tutte le regioni italiane, con una produzione molto diversificata. In alcuni casi segna la viticoltura di una regione, come nel caso del Moscato d’Asti, in altri rappresenta un’eccellenza in piccole produzioni, spesso legate a un virtuoso e lungimirante recupero ad opera dei viticoltori. Si presenta con volti, colori e tipologie diversi: dolce, passito, spumante, mentre intanto sono sempre più presenti le vinificazioni in secco proposte da molte cantine”.
Complessivamente il mosaico dei tanti Moscato è caratterizzato da un’estrema ricchezza, dove la nota aromatica – il comune denominatore – viene interpretata con stili ed etichette diverse.
E’ un mondo affascinante che Go Wine intende valorizzare, promuovere e diffondere: ecco dunque l’idea del “Tour” del Moscato Wine Festival, ovvero di un calendario di appuntamenti itineranti in diverse città italiane, ben 8 eventi con serata inaugurale venerdì 8 luglio a Baveno e chiusura lunedì 19 settembre a Bologna.
Il Tour nasce infatti dalla volontà di diffondere la cultura del vino Moscato, raggiungendo così un numero più significativo di persone. Sono degustazioni esclusive, mirate, dove enoappassionati e curiosi possono scoprire la complessità e diversificazione del vitigno, nelle sue tante espressioni e luoghi di produzione.
Sono circa 40 le cantine coinvolte nell’edizione 2022, per un numero complessivo di oltre 50 etichette in degustazione. Dopo prima tappa di a Baveno, sul lago Maggiore, il tour proseguirà poi con l’evento principale che, come ogni anno, si terrà nella città di Torino lunedì 11 luglio, e a seguire le tappe di Roma (mercoledì 13 luglio), Racconigi (giovedì 14 luglio), Milano (martedì 19 luglio), Savona (mercoledì 7 settembre), L’Aquila-Capestrano (sabato 20 agosto), Bologna (lunedì 19 settembre).
L’azienda di Cavallermaggiore rende disponibile anche quest’anno nel negozio di piazza San Carlo il suo gelato artigianale preparato solo con latte, panna e zucchero
L’estate è scoppiata e, con l’arrivo delle belle giornate e dei primi caldi, l’alleato ideale per i torinesi ed i tanti turisti presenti in città sarà ancora lo storico “gelato di latte” del Negozio Biraghi di Piazza San Carlo.
Realizzato con il latte fresco raccolto esclusivamente dalle aziende agricole delle Province di Cuneo e Torino, questo storico gelato viene infatti prodotto fresco ogni ora utilizzando solamente tre semplici ingredienti: latte, panna e zucchero.
Non contiene emulsionanti, aromi e stabilizzanti ed è disponibile sia in cono che in coppetta.
Il gelato di Biraghi ha una storia di oltre settant’anni: a partire dagli anni Cinquanta inizia la distribuzione del cosiddetto “gelato di latte” con una ricetta originale nello Spaccio Freschi dell’Azienda di Cavallermaggiore, ancora oggi meta di gite domenicali e da sempre tappa obbligata per i torinesi che si recano in vacanza in Liguria.
«Siamo felici che ci sia anche quest’anno a Torino la possibilità di far gustare il nostro storico “gelato di latte” ai torinesi e di far assaporare la qualità del nostro latte, lo stesso con cui produciamo il Gran Biraghi e il Gorgonzola – dichiara Gabriele Bolle, Direttore Marketing – Dall’apertura del negozio abbiamo servito più di 150.000 gelati, un modo per far riassaporare a tante persone un ricordo della loro infanzia e per far conoscere questo prodotto della tradizione ai più giovani».
Il 7, 8, 9 e 10 luglio l’Area ex-Tabasso (via Vittorio Emanuele II, 1, orario 18,30-24), a Chieri, ospita la seconda edizione del festival di birra di qualità “BICCHIERI DI BIRRA”, organizzato in collaborazione con Pro Chieri.
L’evento mira ad unire un’offerta di birra ampia e di qualità a street food locale, il tutto accompagnato da ottima musica. (segnaliamo tra gli eventi musicali il concerto della MOM ORCHESTRA “OLTRE IL CONFINE – VOCI E VOLTI” e i DRUM THEATER)
Cibo e birra saranno acquistabili esclusivamente attraverso l’utilizzo dei gettoni ufficiali della manifestazione, che si potranno comprare presso l’apposita cassa all’ingresso del festival.
I Birrifici presenti offriranno al pubblico oltre 30 birre di diverse tipologie, spaziando dagli stili classici tedeschi, belgi ed inglesi, fino a quelli luppolati tipici degli USA, passando per prodotti più creativi a base di frutta, con spezie, affinamenti e lavorazioni particolari. I formati proposti daranno la piccola (20 cl) e la media (40 cl).
Ingresso Libero. Info: 333/2651149.
I Birrifici presenti:
GRADO PLATO, Montaldo T.se
Il Birrificio Grado Plato nasce nel 2003 a Chieri per opera di Sergio Ormea e suo figlio Gabriele, che trasformano la loro passione di prodursi le birre in casa in una attività professionale. Alle origini era un brewpub, quindi con l’impianto di produzione all’interno del locale. Le prime due ricette sono la SVEVA e la SPOON RIVER rispettivamente la ‘chiara’ e la ‘ambrata’. Quasi subito la fantasia e la voglia di mettersi in gioco fanno nascere altre ricette, arrivano i primi complimenti e riconoscimenti, partono le prime esportazioni ed iniziano ad interessarsi alcuni distributori che già vedevano nel prodotto di alta qualità una opportunità per il futuro. Sono gli anni ‘ruggenti’ per il fenomeno delle birre di qualità italiane, e Grado Plato fa la sua parte per mettere in luce questa nuova eccellenza anche organizzando, all’interno del locale, meeting a tema birrario che vedevano coinvolti i colleghi a livello nazionale.
FILODILANA, Avigliana
Nasce come beer-firm nel 2016. Dal 2018 “fa il salto” tra i produttori, prima a Carmagnola e poi nella sede definita, ad Avigliana, in bassa Val di Susa.
Filodilana è il nostro birrificio artigianale. Vogliamo farlo andare a tutta velocità, sperando di spuntarla, come nelle gare di corsa, sul filo di lana. Abbiamo una sola finalità: fare buona birra, senza scorciatoie e compromessi.
EDIT, Torino
EDIT Brewing nasce nel 2017 con l’intento di diffondere qualcosa che a Torino stava scomparendo: la cultura della birra artigianale. Oggi siamo il birrificio craft più grande della città e vendiamo in tutta Italia. I nostri Italian Pub sono locali in stile industrial in cui la birra scorre a fiumi, insieme ad una pregiata selezione cocktail e una cucina adatta ad ogni palato.
La storia di EDIT Brewing è in continua evoluzione: siamo partiti come polo gastronomico fine dining, spazio per eventi, Bakery Cafè, Cocktail Bar e micro-birrificio. Poi è arrivato il 2020 e abbiamo deciso di focalizzarci su un’unica missione: produrre birra craft italiana e portarla nel mondo. Abbiamo investito in macchinari e tecnologia, aumentato la rete dei nostri collaboratori e ingrandito il birrificio. Ed eccoci qui.
Drinkability è la filosofia con cui produciamo le birre, ovvero la caratteristica di essere dalla facile bevuta unita alla complessità per i palati più attenti al tempo stesso. La nostra gamma prevede birre core, stagionali e special edition.
Il design futuristico che caratterizza le lattine si ispira proprio allo stile industrial del birrificio: metalliche, dinamiche e in 3D, con effetti tattili e giochi di luce. Scoprile nella sezione BIRRA!
MUTTNIK, Pavia
Muttnik nasce in un garage, attorno ad un agglomerato di pentolame, tubi e tanta ostinazione. Per anni siamo rimasti in quell’angusto laboratorio alle porte di Milano, senza badare al freddo gelido o al caldo torrido, arricchendo coi fumi delle nostre cotte il quartiere popolare Satellite di Pioltello, come fosse un suq dai colori e dai profumi più disparati.
Da homebrewer a beerfirmer, il passo è stato breve e fulmineo: pur non essendo proprietari degli impianti, in ogni birrificio in cui abbiamo operato abbiamo sempre prestato la massima attenzione ad ogni fase del processo produttivo.
egli stessi anni, pur essendo una beerfirm, apriamo il nostro pub Mir a Sesto San Giovanni, ottenendo anche diversi riconoscimenti e premi per le nostre prime birre.
A inizio 2019 inizia l’avventura che ci ha portato all’acquisizione integrale del Birrificio Opera di Pavia, dove già operavamo come beerfirmer prima e dipendenti in seguito.
Stiamo vivendo ora una nuova fase, ricca di stimoli e di responsabilità da non sottovalutare, da affrontare con la stessa sfrontata semplicità che è possibile trovare nelle nostre birre.
50&50, Varese
Dopo anni di ricerca e sperimentazione “casalinga” spinti dalla passione nel 2014 diamo vita al nostro sogno, nasce così il birrificio 50&50.
Grazie ad un impianto a fiamma ed una cantina in continua espansione produciamo birre ad alta e bassa fermentazione, ispirate ai più svariati stili birrari internazionali.
La nostra filosofia è quella di selezionare materie prime di qualità, in modo da proporre un prodotto genuino e fruibile a tutti.
Tutte le nostre birre sono riconoscibili grazie alla facilità di bevuta ed equilibrio, partendo dalla chiara in stile pils fino ad una double ipa super luppolata.
Questo è quello che ci contraddistingue.
Food: Prochieri, Chieri (Agnolotti e menù bambini); La Nave dei Folli, Chieri (American BBQ, sfizi da passeggio); Panzerotti on the Road, Chieri (Panzerotti fritti al momento); Cascina Capello, Villanova d’Asti(Cruda di Fassone, carne alla griglia); Van Ver Burger (Burger e piatti a base vegetale/vegani)
V edizione
Musica, sport ed enogastronomia
(tra i piatti preparati dal Comitato la Rusà gli speciali agnolotti: disponibili solo alla sera!)
Settima edizione ancora più carica di eventi e spettacoli per la “Sagra dell’agnolotto” di Bosconero, organizzata dal Comitato “La Rusà”.
Venerdì 29 luglio inaugurazione alle ore 19 con un aperitivo-party con cocktail bar e Mojito. Alle 20, apertura degli stand gastronomici con la serata dedicata alla piadina. Dalle 21 musica a 360 gradi con i Wave.
A mezzanotte corsa podistica e camminata a passo di fitwalking non competitiva di 6 Km. Per iscriversi alla corsa “Mezzanotte alla Rusà – La Millelumini” è necessario contattare entro il 27 luglio comitatolarusa@gmail.com e info@walkingitalia.it e il numero 3473671227. Quota di iscrizione 10 euro comprensiva di pacco gara che comprende maglietta della manifestazione (garantita fino ad esaurimento pacchi) e buono pasto per la spaghettata finale (escluse bevande). Premi simpatia per i partecipanti.
Una parte del ricavato sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo.
Sabato 30 luglio alle 19 aperitivo con cocktail bar e Mojito seguiti dall’apertura degli stand gastronomici (ore 19,30) con antipasti, agnolotti della Rusà e grigliate di carne. Gradita la prenotazione. Serata musicale con la band “Mascalzoni latini”, seguiti da un dj set.
Domenica 31 luglio alle ore 10 Santa Messa con la partecipazione dei Priori: presenzierà la Filarmonica Bosconerese.
Alle ore 14,30 Si entra nel vivo della manifestazione con il 5°MEMORIAL “PAOLO MANGERUGA” MOTOGIRO – BOSCONERO BIKERS (aperto a tutti i tipi di moto / scooter) organizzato dall’Associazione Culturale La Rusà; Il memorial è dedicato a Paolo, un ragazzo del paese deceduto il primo giorno dell’anno di alcuni anni fa in un incidente automobilistico tra Bosconero e San Benigno. Era un appassionato di moto: per lui, i suoi amici di sempre, hanno deciso di organizzare questo motogiro che si ripete ogni anno.
Alle 14,30 ritrovo presso il Capannone delle Feste di Borgata Roggia. Alle 15 partenza per il motogiro, nel canavese (100 Km andata e ritorno con tappa a Castelnuovo Nigra per un aperitivo). Alle 18 si rientra a Bosconero e durante la cena ci saranno le premiazioni tra tutti i partecipanti del motogiro che saranno presenti. Costo della manifestazione: 7 euro per motogiro e aperitivo, 20 se si aggiunge la cena dell’amicizia. Parteciperà anche l’Asd “sono fatto di Vespa”. Prenotazioni entro il 24/07/2022 chiamando i numeri: 331 71 98 636 – 347 367 12 27 – 347 44 93 426.
Alle ore 19,30 apertura degli stand gastronomici con antipasti, agnolotti della Rusà e grigliate di carne. Gradita la prenotazione.
Alle ore 22 tributo a Vasco Rossi con i Blasco Anthology.
Lunedì 1 agosto alle 19,30 apertura stand gastronomici. Alle 21,30 serata dedicata al liscio con l’orchestra spettacolo “Loris Gallo e le Coco Girls”. La manifestazione termina con la consueta elezione di Miss e Mister Agnolotto.
Tutte le serate sono ad ingresso gratuito. Per informazioni chiamare il numero 347 3671227
Ufficio Stampa DR Comunicazione Media Press
Tel. 333/430.97.09 – eventistampa@gmail.com
Nel Seicento a Giaglione – piccolo comune posto sopra Susa, lungo la strada che conduce al Moncenisio e in Francia – i vigneti occupavano più di 100 ettari. Ma dopo la seconda guerra mondiale erano praticamente scomparsi. Le fabbriche del fondovalle, la ferrovia, l’emigrazione verso Torino avevano ridotto drasticamente il numero degli abitanti e, con loro, la superficie coltivata, non solo a vigne. Il bosco si era ripreso uno spazio che l’uomo aveva conquistato da più di 2mila anni.
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