In conformità con la legge nazionale verrà ampliata la portata della norma regionale che esenta dal bollo auto i mezzi a trazione elettrica, precisando che non pagheranno l’imposta “gli autoveicoli, i motoveicoli e i ciclomotori elettrici”.
Così è stato precisato con un emendamento – approvato nella seduta del 26 ottobre della prima Commissione, presieduta da Elvio Rostagno – al disegno di legge 272 “Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2017-2019 e disposizioni finanziarie”. In realtà si tratta soprattutto di un chiarimento sulla portata della norma, che indica esplicitamente anche motoveicoli e ciclomotori.
L’emendamento è stato presentato dal gruppo M5s, primo firmatario Davide Bono, e l’esenzione rimane limitata a cinque anni. L’Assestamento è stato quindi licenziato a maggioranza, dopo l’approvazione delle ultime modifiche di carattere tecnico, a parte quella sul bollo.
Martedì prossimo il disegno di legge 272 dovrebbe, quindi, cominciare il suo iter in Aula con lo svolgimento delle relazioni e del dibattito generale. In merito poi alla questione sull’applicazione dell’imposta regionale relativa alle emissioni sonore degli aeromobili (Iresa), sulla quale erano stati depositati degli emendamenti, si è deciso di riesaminare la questione in Aula. Questo in considerazione che la vigente proroga del blocco degli aumenti delle aliquote delle imposizioni regionali, potrebbe verosimilmente essere riconfermata dal Parlamento nazionale, per cui l’Iresa non potrà entrare in vigore nel 2018, come stabilito dalla normativa regionale.
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