ECONOMIA- Pagina 71

Arriva da Torino il primo QR Code per non vedenti e ipovedenti

Arti Grafiche Parini presenta TQ Braille™, l’idea che rende il packaging più inclusivo e innovativo per tutti.

 

Presentato in occasione della Giornata Nazionale del Braille e già patrocinato dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), il nuovo progetto dell’azienda piemontese permetterà ai consumatori con menomazioni visive di accedere alle informazioni dei prodotti attraverso l’utilizzo del sistema Braille.

 

Nasce a Moncalieri, in provincia di Torino, il primo QR Code per le persone non vedenti e ipovedentiArti Grafiche Parini, azienda piemontese con oltre sessant’anni di esperienza nel settore della stampa commerciale, editoriale e nel packaging, presenta il nuovo progetto TQ Braille™. Annunciato in occasione della Giornata Nazionale del Braille (21 febbraio) e con il patrocinio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), sezione territoriale di Torino, TQ Braille™ vuole reinventare le modalità con cui i consumatori con menomazioni visive, oltre due milioni in Italia e 260 milioni nel mondo (dati OMS), possono accedere alle informazioni dei prodotti in fase di acquisto, per un consumo sempre più sostenibile e inclusivo.

 

TQ Braille™ si compone di una cornice punzonata con la parola QR in caratteri Braille, che circonda un QR code collegato a una pagina Web con tutte le informazioni inerenti al prodotto, leggibili e ascoltabili attraverso sistemi di screen reader come VoiceOver di iOS e Talk Back di Android. Il metodo permette quindi un accesso agevole a informazioni come dichiarazioni nutrizionali, istruzioni d’uso, direttive per lo smaltimento e molto altro, il tutto con una stampa a punti che può essere eseguita su diverse aree della confezione, con dimensioni diverse e su diversi tipi di materiale da imballaggio, mantenendo un costo trascurabile e confermandosi adattabile a prodotti di qualsiasi settore mercoleogico.

 

Un’idea semplice ma capace di fornire una soluzione concreta e mirata per rispondere alle esigenze specifiche di non vedenti e ipovedenti e al loro diritto, comune a ogni consumatore secondo il Regolamento UE 1169/2011, di poter comprendere, valutare e usare un prodotto: TQ Braille™ rinnova il ruolo del packaging come ponte tra consumatore e produttore, da oggi ancora più accessibile, sostenibile e contemporaneo.

 

Il progetto ha già riscontrato un forte interesse dal mondo produttivo, manifatturiero e del Food&Beverage. Le prime aziende che introdurranno TQ Braille™ in alcuni loro packaging sono piemontesi: Costadoro SpaCandioli Srl e Caseificio Pugliese F.lli Radicci Spa . Queste collaborazioni saranno presentate in occasione di Horeca Expoforum, che si terrà a Torino dal 17 al 19 marzo e che vedrà la partecipazione di Arti Grafiche Parini nello stand di Exclusive Brands Torino.

 

 Siamo molto orgogliosi di presentare TQ Braille™  annuncia Alberto Parini, CEO & Founder di Arti Grafiche Parini  con questo progetto vogliamo dare una soluzione a un problema reale per milioni di persone in Italia e nel mondo. L’azienda è da sempre impegnata nel soddisfare tutte le esigenze del cliente e nel rendere il nostro lavoro una risposta concreta ai bisogni della comunità. Vogliamo che con TQ Braille™ si compia un vero passo in avanti per quanto riguarda i diritti del consumatore, declinandoli in un mondo sempre più inclusivo e accessibile. I primi riscontri delle aziende Food&Beverage e il patrocinio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, con cui stiamo lavorando fin dai primi step del progetto, dimostrano che siamo sulla buona strada. Per noi è una sfida molto ambiziosa anche dal punto di vista degli investimenti e delle risorse interne coinvolte: siamo convinti che mettere in campo tutti i nostri sforzi farà la differenza soprattutto in questo momento di lancio”.

 

“La tecnologia, se usata con sapienza, può avere un impatto estremamente positivo sulla vita delle persone con disabilità visiva – spiegano il presidente UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, Gianni Laiolo, e il responsabile del comitato informatico Alessio Lenzi . Siamo felici che l’azienda Arti Grafiche Parini abbia voluto investire in una soluzione immediata e di pronto uso. Grazie a TQ Braille™, sarà più semplice, per chi non vede o ha gravi minorazioni visive, accedere a informazioni altrimenti difficili da trovare. La strada verso la piena inclusione passa anche da questi accorgimenti, utili nel quotidiano”.

Università di Torino e Lavazza insieme per la ricerca sul caffè del futuro

 

 

Venerdì 23 febbraio scorso l’Università di Torino e la Lavazza hanno siglato un accordo di collaborazione triennale su ricerca, innovazione e formazione legato al progetto Butterfly area, l’area dedicata alla sperimentazione e ricerca tra università e imprese all’interno del nuovo campus della Città delle Scienze e dell’Ambiente di Grugliasco.

Con questa intesa Lavazza e UniTo vogliono individuare nuovi modelli e strategie che consentano di rafforzare il legame con il territorio, anche in termini sociali e culturali, incentivando l’internazionalizzazione delle attività di ricerca e formazione.

Nell’ambito specifico della progettualità legata alla Butterfly area UniTo e Lavazza stanno lavorando a una serie di progetti attivati nel 2023, che si svilupperanno nei prossimi anni e che si concentreranno su alcuni dei filoni di interesse reciproco presentati nella fase di avvio di questa collaborazione. Il primo riguarda “il futuro del caffè, il caffè del futuro”, attivazione di progetti di ricerca mirati ad affrontare le sfide del settore del caffè in termini di sostenibilità, valorizzazione della materia prima e innovazione in campo agricolo. Il secondo aspetto riguarda il consumo del caffè e l’impatto sul benessere giovanile, un’indagine approfondita che indaga, tramite un approccio di ricerca interdisciplinare con l’utilizzo delle neuroscienze, la relazione tra componenti del caffè e il benessere del consumatore giovane.

Per il 2025 Lavazza e UniTo sono già al lavoro alla progettazione, insieme ad altre aziende dell’ecosistema Butterfly area, a due ambiziose iniziative. La prima si chiama Coffee HUB, scuola di alta formazione, che fa nascere a Torino un centro di riferimento a livello italiano per studenti e aziende sui temi del caffè; la seconda si chiama Laba, laboratorio tecnologico alimentare, che vuol dire costruire nella butterfly area un laboratorio per imprese e ricercatori con impianti innovativi che, sfruttando tecniche all’avanguardia come il plasma freddo, l’HPP, le radiofrequenze, le microonde, possano essere utilizzati per processare alimenti a livello pilota, consentendo di valutare a livello produttivo l’applicabilità della tecnologia, l’applicabilità alle diverse matrici e gli effetti sul prodotto finito.

Lavazza collaborerà insieme ad UniTo nell’ambito delle attività di placement finalizzate all’inserimento nel mondo del lavoro di studenti e laureati, attraverso l’alternanza tra momenti di studio e di pratica. È disponibile a finanziare posti aggiuntivi di dottorato con programmi di ricerca e assegni di ricerca e a partecipare alla realizzazione di nuovi master universitari.

Per l’attuazione dell’attività di ricerca, sviluppo, innovazione e didattica, formazione e networking Lavazza investirà 200 mila euro l’anno per tre anni. L’accordo potrà essere rinnovato alla scadenza per una equivalente durata con la definizione di un nuovo budget.

 

Mara Martellotta

Irene Bongiovanni è la nuova Presidente di Confcooperative Piemonte Nord

I risultati dell’Assemblea interprovinciale di Confcooperative Piemonte Nord tenutasi nella mattina di venerdì 23 febbraio

Nella cornice di NH Hotel Santo Stefano, in Via Porta Palatina a Torino, si è svolta l’Assemblea per il rinnovo delle cariche associative di Confcooperative Piemonte Nord. Un momento di grande importanza nel mondo cooperativo piemontese, con centinaia di cooperative presenti, e che ha visto l’elezione di Irene Bongiovanni, che riceve il testimone del Presidente uscente Gianni Gallo alla guida dell’associazione interprovinciale.

Un ringraziamento sentito al Presidente Gallo per questi anni di impegno al servizio di Confcooperative. – ha commentato la Presidente Bongiovanni – Si tratta ora di proseguire in questo importante lavoro per la cooperazione. Le sfide di questi tempi sono davvero molte e serve una squadra, il consiglio interprovinciale, che possa portare avanti con entusiasmo il modello cooperativo”.

La cooperazione nell’Area Metropolitana di Torino con un Valore della produzione di 2,7 miliardi e l’Area Nord Orientale con i suoi 1,9 miliardi generano un totale di Valore della Produzione di 4,6 miliardi, con il numero degli addetti che segna rispettivamente 41.800 e 24.902 per un totale di 66.702.

Numeri che, insieme alla viva partecipazione all’incontro, dimostrano quanto le imprese cooperative, attraverso il proprio modello democratico di fare impresa, possano avere un impatto sul territorio. Sarà proprio la capacità di costruire dal basso, con nuove idee e apertura alle criticità sociali, a rendere unico il percorso della cooperazione locale.

Il Presidente uscente Gianni Gallo, ha dichiarato: Si conclude con oggi un mandato inserito in un momento storico della cui portata ancora non ci siamo pienamente resi conto, lo scenario che si è definito in questi quattro anni, dal 2020 a oggi, è frutto di una serie di eventi che solo la storia riuscirà a leggere. Vi ringrazio, mi avete concesso fiducia e amicizia e questo è un regalo che custodirò con cura per il tempo a venire. Buon lavoro alla Presidente Bongiovanni e a tutto il nuovo Consiglio Inteprovinciale.

Nel corso dell’incontro, il filo rosso che ha legato tutti i relatori che si sono alternati è stato lo sguardo verso il futuro della cooperazione. Tutti a ribadire l’importante ruolo che le cooperative devono essere pronte a ricoprire nei prossimi anni, grazie alla loro capacità di unire impatto economico e valorizzazione territoriale. Nell’alternarsi delle tante voci intervenute, Marco Grazioli, di The European House Ambrosetti ha dato il nome al compito che spetta alle imprese cooperative: “Prendere posizione. Nel 2024 diventa fondamentale offrire un’alternativa forte all’individualismo: un’alternativa che può e deve essere data da voi cooperatori. Dovete essere orgogliosi della diversità che offrite al sistema. Sfidate le vostre convinzioni, non temete il cambiamento. La cooperazione, attraverso i motori dell’equità sociale e della solidarietà umana, può contribuire alla riduzione dei divari.

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Chi è la nuova Presidente di Confcooperative Piemonte Nord

Ire­ne Bongiovanni è nel mon­do del­la coo­pe­ra­zio­ne fin dal 2000, poco dopo aver ter­mi­na­to gli stu­di  in Lette­re moder­ne.

Comincia la sua attività professionale occupandosi di comunicazione interna, istituzionale, marketing dei servizi, marketing turistico. Collabora in seguito con alcune testate giornalistiche e cura, come consulente senior, la comunicazione istituzionale di alcuni Comuni del Piemonte.

Cooperatrice convinta è anche Pre­si­den­te nazio­na­le e regio­na­le della federazione Confcooperative Cultura Turismo Sport, l’ar­ti­co­la­zio­ne set­to­ria­le di Con­f­coo­pe­ra­ti­ve che si occu­pa di Cul­tu­ra, Turi­smo e Sport.

Sagre e fiere da “export”. Il Piemonte delle eccellenze vuole farsi conoscere in tutta Italia

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Vini, tartufi, enogastronomia: le ricchezze del Piemonte escono dai loro confini per farsi conoscere in tutto lo Stivale. È sbarcato a Roma “Fieramente in Piemonte”, il progetto di promozione lanciato dall’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione in collaborazione con Visit Piemonte per promuovere a livello nazionale le fiere e sagre enogastronomiche locali legate ai prodotti tipici e di qualità è stato presentato infatti nella Capitale.

Al momento viene proposta una rassegna di 58 fiere e sagre indicate dai 54 Comuni, che per primi hanno aderito all’iniziativa mentre altri si stanno aggiungendo alla lista. Ad ognuna è dedicata una scheda consultabile con il motore di ricerca presente in https://www.visitpiemonte.com/it/gusto/fieramente-piemonte-piccole-sagre-grandi-prodotti Le caratteristiche dei prodotti enogastronomici proposti si possono approfondire da http://www.piemonteagri.it/qualita/it/

Come ha precisato l’assessore regionale Marco Protopapa, “eventi nazionali e internazionali quali Terra Madre-Salone del Gusto, Cheese, la Fiera del Tartufo bianco di Alba, la Douja d’Or e il Festival delle Sagre di Asti ed i grandi appuntamenti sportivi come le Atp Finals di tennis sono diventati di forte richiamo turistico per il Piemonte. Una grande offerta che si arricchisce con Alto Piemonte e Gran Monferrato nominati Città europea del vino 2024. Con Fieramente invitiamo i visitatori a scegliere il Piemonte anche partecipando alle sagre a carattere locale, perché sono l’occasione per conoscere i nostri borghi, ricchi di storia e cultura, incontrare i produttori, degustare i prodotti stagionali e di qualità abbinati ai vini”.

Nuova vita per gli impianti sportivi del Piemonte, in arrivo i fondi regionali

Buone notizie per gli impianti sportivi del Piemonte. Oltre 4,1 milioni di euro dalla Regione con il bando per l’assegnazione di contributi a fondo perduto a sostegno di interventi sugli impianti sportivi.

“Con questo bando, mettiamo a disposizione ulteriori risorse a favore del movimento sportivo piemontese. La legge regionale 23/2020 riconosce alla Regione il ruolo di promuovere la diffusione e la qualificazione delle attività sportive, fisico motorie e, a tal fine, sostiene interventi di riqualificazione dell’impiantistica sportiva, assicurando alla collettività livelli adeguati di strutture sportive, favorendo l’innovazione tecnologica, il risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale- affermano il presidente Alberto Cirio e l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca. Favorire la diffusione e la promozione dello sport, anche attraverso risorse che contribuiscano al miglioramento degli impianti, significa promuovere stili di vita sani. Praticare sport significa divertirsi, essere solidali, diffondere i valori della tolleranza e della collaborazione e far del bene al corpo e allo spirito.”

In particolare, sono previsti interventi di “messa a norma, efficientamento energetico, recupero funzionale, manutenzione straordinaria e completamento degli impianti esistenti” con queste tipologie di progetto:

interventi di adeguamento degli impianti esistenti alle norme di sicurezza, igienico-sanitarie, di abbattimento delle barriere architettoniche e funzionali al miglioramento dell’accessibilità e della fruizione a favore delle persone con disabilità; interventi a sostegno dell’impiego delle fonti rinnovabili e per l’efficientamento energetico per ridurre l’impatto sull’ambiente e migliorare le condizioni di utilizzo degli impianti, agevolando l’affidamento in gestione degli stessi; interventi di manutenzione straordinaria degli impianti sportivi esistenti, non ricadenti nelle precedenti tipologie Sono compresi anche gli interventi di rifunzionalizzazione di spazi sportivi esistenti, finalizzati ad attribuirne una diversa destinazione sportiva.

Possono presentare domanda di contributo:

  • Enti locali: Province e Città metropolitana, Unioni di Comuni, Comuni e loro consorzi.

  • Organizzazioni sportive ed altri enti con o senza personalità giuridica.

Sono previsti 2 assi di intervento:

Asse 1- Interventi ordinari: a sostegno degli interventi, o lotti funzionali, il cui costo complessivo (corrispondente all’importo totale del quadro economico) è compreso tra 10.000 e 500.000 euro, ai quali sarà concesso un contributo in conto capitale del 50% della spesa ritenuta ammissibile e, comunque, entro il limite di contribuzione massimo di 80.000 euro- spesa regionale complessiva pari a 2.155.610,60 euro.

Asse 2- Interventi strategici ACES Europe (riservata ai Comuni): a sostegno degli interventi, o lotti funzionali, rientranti nelle tipologie previste, riferiti agli impianti sportivi dei Comuni che hanno richiesto/ottenuto un riconoscimento in ambito sportivo da parte di Aces Europe, relativo agli anni 2024 e successivi, cui sarà concesso un contributo in conto capitale fino all’80% della spesa ritenuta ammissibile e, comunque, entro il limite di contribuzione massimo di 300.000 euro – spesa regionale complessiva 2.000.000 euro.

Il termine per la presentazione delle domande scade il 2 aprile 2024 alle ore 12.

Per informazioni sul bando

https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/assegnazione-contributi-sostegno-interventi-impiantistica-sportiva-anno-2024

Al Museo del Risparmio l’economia incontra l’arte

Alla presenza del presidente di Intesa San Paolo Gian Maria GrossPietro il vice direttore Gallerie d’Italia Giovanni Morale  e la direttrice del Museo del Risparmio Giovanna Paladino si è inaugurata la nuova sala Ammirare, dove l’economia incontra l’arte. 10 grandi opere, grazie alla realtà virtuale interagiscono con il pubblico con due nuove postazioni virtuali
Dal 22 febbraio il Museo del Risparmio di Torino, via S.Francesco d’Assisi 8 a, unico in Italia, inaugura una nuova sala “Ammirare”dove l’ economia incontra l’arte, miscelante arte ed economia.

Per l’occasione dal 22 al 25 febbraio ingresso gratuito al Museo per scoprire e provare la nuova postazione di realtà virtuale, un’esperienza con la nuova exhibilt in slot della durata di 30 minuti, un’esperienza immersiva in cui alcune opere prendono vita per spiegare i principi chiave dell’economia e della finanza.


In attesa del proprio turno sarà possibile visitare la collezione di salvadanai unica al mondo,oltre alle sale innovative sale del museo con video 3D,interviste ed animazioni.
Prenotazioni all’indirizzo
prenotazioni@civita.art
o al n.verde 800167619
GABRIELLA DAGHERO

 “Professioni in Luce”

Professioni in luce”: presentata l’iniziativa dellOrdine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Torino, Aosta, Alessandria e Asti 

Affissioni nelle quattro città e un‘ampia attività digitale per sensibilizzare sul ruolo delle professioni sanitarie 

Torino. Si è tenuta  presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino, in occasione della Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, la presentazione dell’iniziativa “Professioni in Luce”. Nata per volere dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Torino, Aosta, Alessandria e Asti, il progetto consiste in un’operazione di affissioni nelle quattro città a cui si affianca un‘ampia attività digitale dal 21 febbraio al 20 marzo.

L‘iniziativa mira a informare e coinvolgere il singolo cittadino e l‘intera comunità, promuovendo le professioni sanitarie rappresentate dall’Ordine – che conta circa diecimila iscritti – e mettendo in luce il contributo fondamentale e imprescindibile di ciascuna di esse per la qualità delle cure e per l’eccellenza del Servizio sanitario nazionale, nella promozione della salute e nella prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione” – ha dichiarato la presidente dell’Ordine Monica Franconeri – “Insieme vogliamo sensibilizzare la popolazione sulle competenze e i ruoli delle professioni sanitarie, attraverso storie emblematiche dei professionisti coinvolti. Siamo certi che questo progetto sarà di supporto a tutti noi, ma soprattutto agli studenti che vorranno approcciarsi a queste professioni e a questo lavoro, e al singolo cittadino che, spesso, non ha ben chiaro  l’esistenza di questi professionisti  con ambiti di attività e competenze proprie” ha concluso la Presidente.

Sono intervenuti all’evento: Maurizio MarroneAssessore alle politiche sociali e dellintegrazione socio-sanitaria regione Piemonte; Jacopo RosatelliAssessore Comune di Torino per le politiche sociali, pari opportunità, politiche abitative di edilizia pubblica, coordinamento relazioni con aziende sanitarie, beni comuni; Vincenzo CamardaPresidente Commissione salute Comune di Torino; Teresa CalandraPresidente della Federazione Nazionale TSRM e PSTRP; il dott. Maurizio DallAcquaDirettore generale –  AO Ordine Mauriziano  di Torino; il dott. Carlo PiccoDirettore Generale ASL città di Torino e segretari dei sindacati più rappresentativi.

In sala presenti anche numerosi professionisti della salute in rappresentanza dei diversi ordini professionali che hanno voluto dare il proprio contributo in questa giornata così importante e, soprattutto, affiancare questa iniziativa che mette in luce e in risalto le 19 professioni sanitarie rappresentate dall’Ordine.

L’Ordine TSRM e PSTRP, ente pubblico non economico che agisce quale organo sussidiario dello Stato, si impegna nella tutela e promozione delle professioni rappresentate.

PerMicro e la Scialuppa CRT presentano nuovo patto per le famiglie in difficoltà

 

 

Si terrà oggi giovedì 22 febbraio, alle ore 11:00, presso il Salone d’Onore della Fondazione CRT, in via XX Settembre 31, l’evento “Il microcredito a sostegno delle famiglie più fragili – presentazione dell’accordo tra la Scialuppa CRT-Fondazione Antiusura e PerMicro Spa” nell’ambito del quale verrà presentato il nuovo “patto” a sostegno delle famiglie in difficoltà.

Interverranno Maurizio Irrera, Vicepresidente della Fondazione CRT; Francesca Giubergia, Presidente PerMicro Spa; Ernesto Ramojno, Presidente della Scialuppa CRT-Fondazione Antiusura; Benigno Imbriano, AD PerMicro Spa; Cristina Giovando, Presidente Fondazione Sviluppo e Crescita CRT; Andrea Varese, Segretario Generale della Fondazione CRT.

 

Automotive, nessuna novità. Il tavolo torinese è una recita a soggetto

A cura di lineaitaliapiemonte.it

“Con l’avvio del nuovo piano incentivi c’è la possibilità di aumentare la produzione a Mirafiori della 500 elettrica”: il piano industriale c’è se ci sono gli incentivi. Al tavolo presso il Comune di Torino si torna alla casella iniziale. E Lo Russo chiede al governo se crede o non crede nella transizione elettrica…

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https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/02/20/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/il-tavolo-torinese-per-lautomotive-in-cui-non-ci-sono-novita-e-ognuno-recita-a-soggetto.html

Investimenti e dieci novità nella stagione 2024 di Lingotto Fiere

 

 

GL events Italia dà il via alla stagione 2024 con un palinsesto che comprende dieci nuovi eventi, il primo dei quali è HorecaExpoforum, dal 17 al 19 marzo, per i professionisti dell’ospitalità e del food and beverage. Seguirà VTM  Vehicle & TransportationTechnology Innovation Meetings, dal 26 al 27 marzo, convention sulla tecnologia della mobilità. 8.000 visitatori arriveranno a maggio per “dōTerra”, convention dedicata all’olio essenziale. Parallelamente Lingotto Fiere diventerà set cinematografico e teatro di posa mentre avvia importanti interventi di ristrutturazione degli edifici per un valore complessivo di 12 milioni di euro in tre anni. Nella pluralità di appuntamenti e settori che confluiscono nei vari padiglioni, il Lingotto Fiere esprime il ruolo cruciale che riveste per la città e il territorio, di cui è attore e motore economico.

Parallelamente GL Events vuole essere partecipe della crescita della Torino Film Industry e sostenere il territorio mettendo a disposizione una location eccellente insieme alla propria esperienza nel settore, maturata in altri quartieri fieristici del mondo, dando vita al Lingotto Studios, 100.000 mq a disposizione di produzioni italiane e internazionali che Film CommissionTorino Piemonte ha inserito nella sua offerta di strutture utilizzabili come teatri di posa e set per un ampio ventaglio di ambientazioni. Questa intuizione è stata confermata da decine di case di produzione che hanno già visitato e apprezzato gli spazi, d’altronde è stato scritto anche sul New York Times, che ne ha raccontato gli infiniti luoghi di interesse.

“Torino è elegante, fotogenica e ricca di storia”  ha affermato il NY Times.

“Ne siamo convinti anche noi, e Lingotto Fiere fa parte delle sue ricchezze e della sua fotogenicità”  aggiunge Gàbor Ganczer, AD di GL events Italia.

Mentre i padiglioni si animano grazie al ricco palinsesto di eventi, GL events investe nella struttura attraverso un programma di stepsuccessivi. È stato avviato un accordo triennale con GAE Engineering, leader nel settore della sicurezza, nelle manifestazioni pubbliche e grandi eventi, per i servizi di sicurezza e antincendio. Sono in fase di definizione gli interventi di riqualificazione per la struttura, dunque non azioni di abbellimento ma di sostanza, cui si aggiunge l’operazione riguardante i servizi igienici, di cui si sta ampliando il numero e si stanno realizzando ingressi indipendenti per agevolare i flussi e velocizzare i passaggi, creando la “toilette family gender free” per ciascun blocco, a disposizione di genitori e bambini, completi di fasciatoio e wc a misura di bambino.

“Per una filiera così importante come quella fieristica, pubblico e privato dovrebbero essere un team capace di condividere una visione strategico-operativa in grado di compartecipare agli investimenti. Fino a oggi le istituzioni hanno appoggiato eventi che utilizzano i nostri spazi, come il Salone del Libro e Artissima, ma non è questo il senso del lavoro di squadra. Occorre una collaborazione attiva anche con gli stakeholder per promuovere Torino e il Piemonte come destinazione turistica e fieristica” commenta Christophe Cizeron, AD di GL events Venues.

 

Mara Martellotta