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Nuovo store Cisalfa sport apre a Torino

CISALFA SPORT APRE TRE NUOVI PUNTI VENDITA IN ITALIA CONTINUA LA STRATEGIA DI ESPANSIONE DEL GRUPPO

Cisalfa Sport, leader in Italia nella grande distribuzione di articoli sportivi e per il  lifestyle, rafforza ulteriormente il suo piano di sviluppo e inaugura tre nuovi punti vendita.

Il 27 agosto è stato aperto il nuovo store presso il centro commerciale Parco Dora a
Torino.

Il 10 settembre sono stati inaugurati invece i punti vendita di Carpi, presso il nuovo
centro commerciale Retail Park e di Fiumicino, all’interno del Parco Commerciale da
Vinci.

Cisalfa Sport, che conta 150 punti vendita e oltre 3.000 persone, è il retailer per
eccellenza di abbigliamento e prodotti per lo sport e il lifestyle. La sua offerta
include, infatti, un’ampia selezione dei più autorevoli brand quali Nike, Adidas, The
North Face, Ellesse, New Balance e Fila, per citarne alcuni.

L’azienda sta continuando a sviluppare una strategia retail omni-channel, con
l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel modello tra l’integrazione fra
l’esperienza in negozio e quella online, sempre più dinamica e intuitiva.

Tutti e tre i nuovi negozi presentano metrature importanti e sono studiati secondo
il format 3.0: un progetto di visual innovativo per una disposizione delle collezioni
più accattivante e fruibile unito a materiali ecologici e illuminazione led a basso
consumo.

La nuova formula è stata riconosciuta a livello europeo come il miglior format per un
negozio di sport.

I tre store avranno come focus le seguenti categorie merceologiche: lifestyle, con
abbigliamento, calzature e accessori citywear e sportswear, ma anche active con
focalizzazioni sui mondi running, training e football.

I numeri di Torino – Parco Dora superficie: 1.500 mq
addetti: 12 addetti
casse: 3

 

A Mirafiori presentato il più grande progetto di mobilità elettrica

FCA, ENGIE Eps e Terna hanno presentato ieri nella suggestiva sede dell’Heritage Hub all’interno del comprensorio di Mirafiori di FCA a Torino, il progetto pilota Vehicle-to-Grid (V2G) di mobilità elettrica che, quando sarà interamente completato, diventerà il più grande del genere al mondo.

L’impianto V2G, sul piazzale logistico del Drosso, è stato inaugurato nel corso di una conferenza stampa internazionale alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, dei rappresentanti delle Commissioni Parlamentari interessate ai temi della giornata, delle massime cariche della Regione Piemonte e della Città di Torino – oltre a numerosi altri ospiti istituzionali e giornalisti nazionali e internazionali – dove FCA, ENGIE Eps e Terna hanno presentato il progetto V2G descrivendo le sue caratteristiche e le modalità di funzionamento.

L’impianto V2G di Mirafiori è un progetto “100% made in Italy”. Da un lato è l’opportunità concreta per il sistema industriale italiano di assumere un ruolo da protagonista nello sviluppo del futuro della mobilità sostenibile. Dall’altro è il risultato del lavoro comune di tre aziende leader nei propri settori che, attraverso l’utilizzo di una tecnologia innovativa, iniziano a sperimentare una soluzione di ricarica bidirezionale che beneficia di un’aggregazione fisica in un unico punto di interconnessione con la rete elettrica, capace di interagire con altre risorse energetiche presenti in loco.

La tecnologia V2G consente ai veicoli di scambiare in modo intelligente energia con la rete, rendendoli una risorsa preziosa per il sistema elettrico nazionale gestito da Terna contribuendo alla realizzazione di un sistema più sostenibile e rappresentando un’opportunità per ottimizzare i costi di esercizio delle vetture a vantaggio degli automobilisti, nonché una concreta possibilità per contribuire a un sistema elettrico più sostenibile.

La tecnologia bidirezionale – che consente sia di caricare la vettura sia di restituire potenza alla rete – funzionerà in modo efficace quando auto e infrastruttura di ricarica parleranno un linguaggio comune, oggetto della sperimentazione avviata con l’inaugurazione dell’impianto.

Il V2G rappresenta dunque una importante opportunità ed è per questo motivo che FCA – insieme con i partner ENGIE Eps realizzatore tecnico dell’impianto e Terna gestore della rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione – si è impegnata in un progetto all’avanguardia, un esempio di vera innovazione.

La realizzazione dell’impianto in soli quattro mesi, nonostante il “lockdown” imposto dall’emergenza COVID-19, ha consentito di trasformare quello che è tipicamente solo un costo (la sosta dei veicoli in attesa di essere consegnati alla rete di vendita) in un beneficio che potrebbe in un futuro non troppo remoto essere sfruttato da chi gestisce una flotta di veicoli. Infatti, un numero (potenzialmente elevato) di mezzi parcheggiati per periodi lunghi in un unico luogo rappresenta l’opportunità per fornire servizi alla rete in maniera “aggregata”.

La prima fase di costruzione dell’impianto ha previsto l’installazione di 32 colonnine V2G in grado di connettere 64 veicoli, con l’obiettivo di sperimentare la tecnologia e la gestione logistica del parcheggio. Entro la fine del 2021 il V2G del Drosso sarà esteso per consentire l’interconnessione fino a 700 veicoli elettrici, risultando l’infrastruttura più grande al mondo di questo tipo mai realizzata. La gestione della seconda fase sarà principalmente dettata da logiche di economicità: gli obiettivi saranno fornire servizi alla rete elettrica di Terna e garantire un risultato economico positivo per FCA ed ENGIE Eps.

A copertura del parcheggio destinato alle vetture collegate al V2G, ENGIE Italia è partner nella realizzazione di una maxi-pensilina composta da circa 12 mila pannelli fotovoltaici che andranno ad alimentare con energia elettrica “green” i locali di produzione e di logistica: un impianto che permetterà di produrre su base annua oltre 6.500 MWh di energia, risparmiando così all’ambiente ogni anno oltre 2.100 tonnellate di CO2. Si tratta quindi di un progetto che rappresenta un significativo contributo verso la decarbonizzazione in ambito industriale.

La conferenza stampa è stata suddivisa in due parti, la prima strutturata come un talk show durante il quale le tre aziende coinvolte hanno approfondito le motivazioni per cui hanno scelto di far parte di questo progetto.

Roberto Di Stefano (responsabile e-Mobility per la region EMEA di FCA) ha spiegato che “la tecnologia Vehicle-to-Grid rappresenta un’importante opportunità per ottimizzare i costi di esercizio delle vetture a vantaggio degli automobilisti, oltre a una concreta possibilità per contribuire alla sostenibilità della performance della rete elettrica. Tuttavia, serve un contesto normativo favorevole al V2G. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito criteri e modalità per favorire la diffusione della tecnologia Vehicle-to-Grid in Italia, con lo scopo di agevolare la diffusione dei veicoli elettrici e l’incremento delle risorse di flessibilità di cui il sistema elettrico necessita, per consentire una adeguata integrazione delle fonti rinnovabili. Ora dovrà seguire un completo framework normativo, riferito alla giusta remunerazione dei servizi di stabilizzazione alla rete e a copertura dei costi aggiuntivi associati all’installazione dei dispositivi di connessione bidirezionali e dei sistemi di misura, ai fini dell’erogazione dei servizi ancillari”.

Per Massimiliano Garri (direttore Innovazione e Soluzioni Digitali Terna) “Il progetto di mobilità elettrica V2G presentato oggi con FCA ed ENGIE Eps è il risultato di un virtuoso percorso condiviso di ricerca e sviluppo che rafforza il ruolo centrale di Terna come soggetto abilitatore della transizione energetica. Le e-car rappresentano una potenziale fonte di energia molto rilevante e una grande opportunità per contribuire a realizzare un sistema elettrico più sostenibile e decarbonizzato. L’interazione intelligente e bidirezionale tra auto e rete, inoltre, consente a Terna di poter disporre di maggiori risorse di flessibilità e servizi innovativi che, unite alle nostre competenze distintive, garantiscono una gestione del servizio sempre più affidabile ed efficiente”.

Infine, Carlalberto Guglielminotti (amministratore delegato di ENGIE Eps) ha affermato che “nel 2030, prevedendo che anche solo il 5 per cento dei veicoli circolanti in Europa siano elettrici, gli EV diverranno la tecnologia dominante che rivoluzionerà la rete elettrica e deciderà ogni singolo equilibrio all’interno dei mercati dell’energia europei. ENGIE Eps, già pioniere e leader nel settore delle micro-reti e nello stoccaggio di energia, non poteva sottrarsi dal raccogliere la sfida di gestire questo enorme cambiamento nel mondo dell’energia, offrendo come di consueto una soluzione tecnologica innovativa. Ecco perché dal 2017 ENGIE Eps ha effettuato importanti investimenti in ricerca e sviluppo, insieme con FCA, per realizzare la tecnologia Vehicle-to-Grid, che oggi inauguriamo. Il V2G è infatti la soluzione che permetterà il più grande cambio di paradigma all’interno del sistema della mobilità elettrica e dei sistemi elettrici mondiali. Noi di ENGIE Eps siamo estremamente orgogliosi di aver permesso la sua realizzazione rendendo la transizione energetica, di per sé già inarrestabile, finalmente più veloce e più sostenibile”.

La seconda parte dell’evento è stato invece dedicata agli approfondimenti tecnici e alle conclusioni di Pietro Gorlier (Chief Operating Officer della region EMEA di FCA) e del Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli.

Pietro Gorlier ha affermato che “per FCA la mobilità sostenibile è un pilastro fondamentale su cui si basano tutte le nostre attività. Solo in Italia – anche con il lancio delle produzioni legate alla mobilità elettrica ed elettrificata – FCA sta investendo cinque miliardi di euro, che toccano tutti i nostri stabilimenti, di cui due per il comprensorio di Mirafiori. In questo contesto, oltre al V2G si inseriscono numerosi altri progetti, come i pannelli fotovoltaici della Solar Power Production Units: una superficie di 150 mila metri quadrati in grado di produrre 15 MW di elettricità e contribuendo così alla riduzione delle emissioni per oltre 5 mila tonnellate di CO2. O il Battery Hub che prevede l’assemblaggio di batterie con l’uso di tecnologie all’avanguardia.

È ora importante che si definiscano gli aspetti normativi, sui quali le istituzioni stanno lavorando, e che si lanci un piano nazionale per l’infrastruttura di ricarica pubblica e privata che supporti il crescente numero di veicoli elettrificati”.

Con un videomessaggio registrato, ha voluto essere presente all’evento anche la commissaria europea all’Energia Kadri Simson, sottolineando che “i sistemi energetici europei beneficeranno in modo significativo della partecipazione dei veicoli elettrici in tutti i mercati dell’energia elettrica in qualità di fornitori di elettricità – direttamente o attraverso aggregatori. Ci permetterà di utilizzare più elettricità rinnovabile per una più consistente decarbonizzazione”.

Nelle sue considerazioni conclusive, il ministro Stefano Patuanelli ha dichiarato che il Ministero dello Sviluppo Economico si confronta e dialoga costantemente con le parti coinvolte nella costruzione della mobilità del futuro nel nostro Paese, e ha assicurato il massimo impegno del suo dicastero nel costruire il quadro regolatorio e i relativi incentivi necessari a supportare lo sviluppo delle tecnologie abilitanti per la mobilità elettrica. Il V2G si configura come soluzione centrale per accrescere l’accessibilità a questa forma di mobilità. L’implementazione di questo progetto pone l’Italia in una posizione di leadership in Europa.

Infine, la giornata si è conclusa con l’inaugurazione dell’impianto da parte del ministro Patuanelli e del presidente FCA John Elkann, che hanno collegato una nuova Fiat 500e a una colonnina bidirezionale nell’impianto V2G sul piazzale logistico del Drosso a Mirafiori, Torino.

Certificato anti-Covid per Marazzato

Due audit da parte di enti di rilievo internazionale, IMQ e TÜV Italia, hanno confermato il pieno adempimento della storica azienda ambientale alle prescrizioni governative per la sicurezza dei dipendenti nei luoghi di lavoro.

Dopo l’inaugurazione del nuovo Ponte di Genova, per la cui costruzione il ‘Gruppo Marazzato’ ha gestito con impegno e successo lo smaltimento dei rifiuti e le bonifiche dell’area oggetto di ricostruzione, per la storica azienda vercellese dal 1952 leader nel settore delle soluzioni per il pianeta, arriva un altro, prestigioso riconoscimento.

A conferirlo, ben due fra i primi e più autorevoli enti certificatori europei IMQ e TÜV Italia, filiale del gruppo tedesco TÜV SÜD con il completamento positivo delle verifiche compiute a riguardo dell’adozione di procedure e protocolli per la salute e la preservazione dell’incolumità delle proprie risorse umane ritenuti più che in linea con i disposti del ‘Protocollo condiviso per la regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro’, varato dal Governo Conte in pieno stato di emergenza pandemica in corso.

Alla pubblicazione del dispositivo di sicurezza, abbiamo prontamente riunito i vertici aziendali con le figure apicali dei vari comparti operativi, sedendoci tutti attorno a un tavolo di confronto per valutare al meglio l’attuazione delle norme nel nostro contesto”, esordisce Roberto Piana, R.S.P.P. (Responsabile Servizio Protezione e Prevenzione) di MSA Marazzato Soluzioni Ambientali Srl.

Al fine di maggior cautela, abbiamo scelto volontariamente di sottoporci ai controlli posti in atto da IMQ, l’Istituto Italiano Marchio di Qualità, sorto nel 1951 per volere dei principali organi tecnici e scientifici nazionali: così, in seguito alle verifiche approfondite dei loro funzionari conclusesi lo scorso 25 agosto, il rinomato Audit ha attestato che la nostra azienda ha messo in atto e implementato in tutte le proprie sedi efficaci misure di prevenzione contro il virus”, aggiunge invece l’ingegner Carlo Palestini, che ha sovrainteso a tutte le fasi di istruttoria e svolgimento delle ispezioni.

Medesimo felice risultato anche per quanto riguarda Azzurra Srl’, altra importante realtà del ‘Gruppo Marazzato’, che ha brillantemente superato la verifica della panoramica delle misure d’igiene valutate positivamente da TÜV Italia, filiale italiana di TÜV SÜD, storica Associazione Tecnica di Sorveglianza tedesca fondata nel 1866 per la verifica ed il monitoraggio di sistemi di gestione attivi in ambito qualità, energia, ambiente e sicurezza, oltre che nelle attività di prova per la sicurezza di  prodotto; in tal modo, è stata verificata la conformità rispetto alle misure d’igiene e di protezione in accordo a quanto previsto dal protocollo  aziendale di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del covid-19 negli ambienti di lavoro”, conferma soddisfatto anche l’ingegner Andrea Fassino, R.S.P.P. della predetta Società.

Grazie a questa prestigiosa modalità, oggettiva e misurabile, è stato così certificato l’impegno profuso dal nostro Gruppo per salvaguardare la salute di tutti i dipendenti. Ai primi di agosto, TÜV Italia ha attestato il rispetto dei requisiti degli Hygiene Audit definiti da TÜV SÜD per la prevenzione del COVID-19, fatto che rappresenta il corollario di uno sforzo d’insieme coeso e condiviso senza distinzione alcuna su tutti i livelli e piani aziendali, com’è da sempre nello stile del Gruppo Marazzato, proseguendo fermamente con rinnovato entusiasmo sulla strada del rispetto e della valorizzazione costante delle proprie risorse umane, nostro primo punto di forza”, chiosano infine soddisfatti i fratelli Alberto, Luca e Davide, terza generazione della famiglia alla guida dell’impresa dopo il fondatore Lucillo e il figlio Carlo, oggi anche il più grande collezionista europeo di mezzi storici pesanti

Berruto con Microsoft per digitalizzare le imprese

Il programma promosso da Microsoft  Italia  per la digitalizzazione delle Pmi piemontesi

Sarà  l’ex ct della nazionale italiana maschile di Volley, Mauro Berruto, a allenare le piccole imprese piemontesi nell’ambito del programma dal titolo “Ambizione italia-Digital Restart”, che consentirà loro di superare il prolungato momento di resilienza seguito all’emergenza da Covid 19.

Il programma è sostenuto da Microsoft per un investimento da 1.5 miliardi di euro, spalmati su cinque anni. Mauro Berruto allenerà le imprese piemontesi lunedì 14 settembre alle 11, nell’ambito di un evento curato da Eos Online e da Microsoft Italia, presente anche sul New Center di Microsoft Italia.

L’evento, che prenderà avvio alle 11, vedrà la proiezione di un video introduttivo sul tema del rilancio delle piccole imprese, con l’intervento  del direttore del Canale Microsoft Italia, Vieri Chiti. Mauro Berruto terrà il successivo intervento sul tema “Antifragilita, come allenarsi ad un futuro di cambiamenti “Qui e ora”.

I successivi interventi verteranno sulle tematiche dell’innovazione e della digitalizzazione, fondamentali ed indispensabili per il rilancio dell’economia, e vedranno lintervento di Fabio Santini, Innovation Manager di Microsoft Italia, che spiegherà come il programma SO SMART rientri nella filosofia di Ambizione Italia#Digital Restart. Si tratta del progetto di Microsoft volto alla trasformazione digitale delle PMI italiane. Seguirà poi la proiezione di un video di presentazione della piattaforma  ed illustrazione delle principali funzionalità di SO SMART (il personale trainer per gestire in Cloud la propria impresa), a cura di Luca Borio, Cloud Services Manager Eos Online.

Mara Martellotta

Volotea registra una crescita di passeggeri di oltre l’80 per cento

Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega tra loro città di medie e piccole dimensioni e capitali europee, nonostante un’estate caratterizzata da incertezze e cautela per il settore aviation, ha registrato risultati superiori alle previsioni: il vettore, infatti, ha totalizzato, durante i mesi estivi di luglio e agosto, circa 1,8 milioni di passeggeri nel suo network internazionale, operando un totale di oltre 13.700 voli.

 

Dopo aver ridisegnato la propria offerta commerciale, adattandola al contesto post-lockdown Covid-19 e aver focalizzato le proprie operazioni principalmente sui voli domestici, Volotea ha ottenuto quest’estate risultati in linea con l’anno precedente. A livello internazionale, è molto positivo il tasso di puntualità: l’On Time Performance 15 è dell’89,8%. Infine, si attesta su ottimi livelli anche il tasso di raccomandazione pari all’88,8%.

 

Numeri che trovano conferma a livello locale: a Torino, a luglio e agosto, infatti, il vettore ha totalizzato oltre 112.000 passeggeri (+82% vs estate 2019), collegando il capoluogo piemontese con 9 destinazioni, tutte domestiche. Presso lo scalo Volotea è scesa in pista con più di 810 voli (+79,3% vs estate 2019), registrando un load factor del 91% e un tasso di raccomandazione del 90%: ciò significa che 9 passeggeri su 10 consiglierebbero Volotea ad amici e parenti. Infine, è molto positivo anche il tasso di puntualità: l’On Time Performance 15 è dell’86,7%.

“Quest’estate, nonostante il clima di preoccupazione e l’incertezza che ha caratterizzato il comparto turistico a livello internazionale, Volotea ha registrato performance superiori alle aspettative, trasportando circa 2 milioni di passeggeri in tutto il suo network. Un risultato che premia la scelta di rafforzare i collegamenti domestici, non solo in Italia, ma anche in Spagna, Francia e Grecia, offrendo collegamenti ancora più frequenti e comodi per volare verso alcune delle più belle località estive. Per garantire poi la sicurezza a bordo dei nostri aeromobili, una volta ripresa la nostra operatività, abbiamo implementato una serie di misure di sicurezza, permettendo così ai nostri passeggeri di programmare le loro vacanze in tutta serenità. Infine, in stretta sinergia con gli aeroporti del nostro network, siamo già al lavoro per definire nuove proposte in linea con le esigenze di viaggio dei nostri clienti” – ha affermato Carlos Muñoz, Presidente e Fondatore di Volotea.

 

Durante l’estate 2020, Volotea ha collegato Torino con 9 destinazioni, tutte domestiche: Alghero (nuova rotta 2020), Napoli, Cagliari, Olbia, Palermo, Catania (nuova rotta 2020), Lamezia Terme (nuova rotta 2020), Lampedusa e Pantelleria. Ai collegamenti operati durante gli scorsi mesi estivi, già in vendita per volare nel 2021, si aggiungono anche le rotte per Mykonos e Skiathos.

Torino verso il declino? I sindacati: “Non c’è un minuto da perdere”

I sindacati lanciano l’allarme:”Non c’è un minuto da perdere”. 

Il declino nell’area metropolitana di Torino deve essere combattuto con forza da istituzioni e mondo economico e sociale, per  evitare che nei prossimi mesi  altri 30.000 piemontesi restino disoccupati.

Urge, per le organizzazioni sindacali, un patto sociale per la ripartenza, “coraggioso e capace di portare investimenti in tutti i settori in crisi” Questo l’appello lanciato alla manifestazione unitaria organizzata oggi a Torino.

Tra i presenti  i segretari cittadini di Cgil, Cisl e Uil, Enrica Valfre’, Domenico Lo Bianco e Gianni Cortese.

Seduto in prima fila anche l’arcivescovo di Torino, mons Cesare Nosiglia, con Mino Giachino di Sì Tav Si’ Lavoro e l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Torino, Marco Giusta.

 

(foto Cgil Torino)

Leasys rivoluziona la mobilità elettrica

Prosegue il percorso di rivoluzione della mobilità elettrica di Leasys per raggiungere entro la fine del 2020 i 1.200 punti di ricarica presso gli oltre 400 Leasys Mobility Store distribuiti in tutta Italia nei principali centri urbani, aeroporti, porti e stazioni ferroviarie.

Installati presso il parcheggio Metropark della Stazione di Torino Porta Susa i primi 14 punti di ricarica da 22 KW dedicati ai clienti di Leasys, con il supporto di Enel X, primo tassello di un ampio progetto di collaborazione tra il Gruppo FCA, coordinato dall’ente e-Mobility, e il Gruppo FS.
Incrementano ulteriormente le possibilità di scambio modale presso la stazione ferroviaria.

 

Con l’installazione di altri 14 punti di ricarica, continua la rivoluzione italiana della mobilità sostenibile realizzata da FCA Bank e dalla sua controllata Leasys. Un percorso che trova continuità, dopo l’elettrificazione del Leasys Mobility Store di Torino Caselle, con un ulteriore step presso il Leasys Mobility Store della stazione ferroviaria di Torino Porta Susa, in collaborazione con Metropark, società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

I clienti Leasys avranno a disposizione 14 stalli riservati, dotati di colonnine di ricarica Leasys, per parcheggiare la loro auto elettrica all’interno della stazione ferroviaria, tutti i giorni negli orari di apertura della stessa, dalle ore 5 fino alle ore 24, semplicemente attraverso la lettura della targa.

Questa iniziativa è solo la prima di un progetto di collaborazione che vedrà Leasys e Metropark, società specializzata nello sviluppo e nella gestione dei servizi di sosta e mobilità nelle aree ferroviarie, elettrificare le altre stazioni italiane per potenziarne il ruolo di hub intermodale, coerentemente con gli obiettivi del Gruppo FS per il miglioramento dell’accessibilità alla rete ferroviaria e lo sviluppo di nuove forme di spostamento, tra cui quella condivisa ed elettrica.

La partnership vede il coinvolgimento attivo del team e-Mobility di FCA che sta lavorando su più fronti con le società del gruppo FS e collabora giornalmente con Leasys nell’offrire soluzioni innovative ai clienti del gruppo FCA.

FCA Bank e Leasys, fedeli alla loro natura di pionieri della mobilità, contribuiranno a diffondere la cultura della mobilità elettrica e ibrida insieme a Metropark, offrendo un servizio che arricchirà l’offerta di mobilità dei clienti, semplificando l’accesso ai servizi di trasporto su rotaia attraverso soluzioni sostenibili per l’ambiente.

Prosegue quindi l’incremento del contributo di Metropark e del Gruppo FS al raggiungimento di un nuovo paradigma sostenibile della mobilità urbana nel quale le stazioni ferroviarie ricoprono una funzione chiave, diventando poli di servizi e nodi di scambio a servizio di cittadini, pendolari e turisti.

Entro la fine del 2020 il numero dei Leasys Mobility Store salirà ad oltre 400, tutti elettrificati, per un totale di 1.200 nuovi punti di ricarica, installati con il supporto di Enel X, partner di Leasys in questo progetto. I principali centri cittadini, aeroporti e in particolare stazioni ferroviarie e parcheggi Metropark d’Italia saranno dotati di charging point per i clienti di Leasys, tra cui Torino, con oltre 100, e a seguire Milano, Bologna, Roma, Napoli e Palermo, per citarne alcune.

L’elettrificazione dei Leasys Mobility Store è il primo passo nel percorso verso una mobilità sempre più sostenibile. Nei prossimi mesi, infatti, è prevista l’elettrificazione della flotta di Leasys, grazie alla nuova gamma di veicoli FCA, tra i quali la Nuova Fiat 500 elettrica nonché i modelli ibridi plug-in Jeep Renegade e Compass 4xe. L’obiettivo è quello di raggiungere entro il 2021 una flotta composta per il 60% da veicoli elettrici o ibridi, ottenendo in questo modo un’importante riduzione delle emissioni di CO2.

Il meglio dell’artigianato è a Pinerolo

DI-STANZE ARTIGIANE Artigianato diffuso: 11-13 settembre 

Dall’11 al 13 settembre la città di Pinerolo torna ad ospitare il meglio dell’artigianato del territorio con l’evento “Di-Stanze Artigiane”. Tre giorni di rassegna (11-13 settembre) e una grande novità: i lavori di 48 artigiani e artisti verranno ospitati nei negozi e nelle botteghe di Pinerolo e saranno visibili dal 5 al 27 settembre. Tra le iniziative che animeranno la città, concerti dal balcone, teatro di strada, proiezioni e cinema all’aperto, spazi creativi per i più piccoli, mostre d’arte, cultura, tour in e-bike e monopattino elettrico alla scoperta delle eccellenze del territorio e un grande concerto di ArtigianatOFF.

ORARI RASSEGNA: venerdì 11: 17.00 – 23.30; sabato 12: 10.00 – 24.00; domenica 13: 10.00 – 21.00
NAVETTE GRATUITE – SABATO 12 SETTEMBRE ogni 20 minuti dalle 7.30 alle 00.30. Partenze: parcheggio dell’Ospedale
Civile Agnelli – Pinerolo Olimpica

(Pinerolo 5 settembre 2020) Da 44 anni il mese di settembre a Pinerolo è sinonimo di Artigianato: per qualche giorno la città si trasforma nel luogo dove è possibile scoprire il meglio della produzione artigiana locale e regionale, palcoscenico ideale per tutti coloro che esercitano un’attività in cui ingegno, competenza e arte si mescolano. A causa delle restrizioni imposte dal Covid-19 la rassegna dell’Artigianato 2020 ha deciso di trasformarsi e con il nome “di-Stanze Artigiane” diventa un evento DIFFUSO nello spazio e nel tempo. Saranno tre i giorni di rassegna, da venerdì 11 a domenica 13 settembre, nel corso dei quali sarà possibile partecipare – in sicurezza – a tante iniziative: oltre alle esposizioni degli artigiani e degli operatori dell’ingegno, sono previsti 12 concerti dal balcone a sorpresa in vari punti della città, 5 spettacoli di teatro di strada, pic nic urbani, proiezioni e cinema all’aperto in 5 diversi luoghi della città, spazi creativi per i più piccoli, 7 mostre d’arte, tanti tour in e-bike e monopattino elettrico alla scoperta delle eccellenze del territorio e il concerto dei Tre Allegri Ragazzi Morti (opening: The Sleeping Tree) promosso da
ArtigianatOFF. A causa delle normative anti-Covid non sarà presente la zona food ma i ristoranti del centro di Pinerolo proporranno menù a tema e venerdì 11 e sabato 12 sono previste due “Notti dei Dehors”: i locali cittadini andranno a occupare con i loro dehors Corso Torino e altre vie della città che saranno chiuse al traffico per lasciare spazio ai visitatori che vorranno cenare o bere qualcosa all’aperto, in sicurezza. Ma non è tutto: tra le principali novità, va segnalata l’evoluzione del progetto Botteghe Aperte che ha animato le ultime edizioni della rassegna: dal 5 al 27 settembre infatti le opere di 48 artigiani selezionati attraverso una call  del Comune di Pinerolo saranno esposte in botteghe e negozi della città, in una combinazione volta a creare una nuova sinergia tra artigiani e commercianti. Infine, venerdì 11 settembre inaugurerà NODO, un vero e proprio presidio artigiano voluto dalla Città di Pinerolo, nato dalla volontà di alcuni ex partecipanti alle Botteghe Aperte con la partnership di Confartigianato Imprese Torino e il contributo di Camera di Commercio Torino. Un progetto che ridarà vita agli spazi del Caffè del Teatro Sociale, per renderlo un luogo pulsante di iniziative che andranno avanti anche al di fuori della rassegna.

PINEROLO BOTTEGHE APERTE: negozi e locali diventano “Stanze Artigiane”

Il progetto Pinerolo Botteghe Aperte rappresenta il cuore della rassegna che quest’anno punta ancor più sulla valorizzazione di artigiani artisti, del territorio e non solo. Saranno 48 gli artigiani e artisti ospitati gratuitamente in negozi e locali privati individuati grazie a una call lanciata dal Comune di Pinerolo. Tante “stanze dell’artigianato” che consentiranno di vivere le numerose sfaccettature di chi ogni giorno, malgrado la crisi, non demorde e continua a utilizzare testa, mani e cuore per costruire prodotti unici e ricchi di passione. Ceramica, falegnameria, pittura, sartoria, light design, fotografia, gioielleria: opere e manufatti degli artigiani e artisti saranno ospitate dal 5 al 27 settembre presso locali e negozi della città, mentre gli autori saranno a disposizione per spiegare i loro manufatti nei tre giorni della rassegna. E per aprire il mese di settembre in bellezza, esordirà proprio l’11 settembre presso gli spazi dell’ex Caffè del Teatro Sociale “NODO”, evoluzione del progetto Pinerolo Botteghe Aperte. Uno spazio che rimarrà attivo fino a dicembre 2021 per proporre workshop, mostre, progetti di innovazione sociale e prodotti degli artigiani del
territorio.

Per informazioni – www.comune.pinerolo.to.it / Facebook – Città di Pinerolo

Trasporti pubblici Ecco come saranno organizzati alla ripresa delle scuole

Metropolitana, tram, treni locali, bus urbani e suburbani da lunedì 14 settembre – giorno della riapertura delle scuole in Piemonte in tempo di Covid19 – potranno raggiungere una capienza massima dell’80%, calcolata sulle singole capienze complessive indicate per ogni mezzo dalla carta di circolazione.

Saranno quindi utilizzabili tutti i posti a sedere ma soltanto una parte di quelli in piedi. Per fare alcuni esempi: sugli autobus blu (suburbani) che in media hanno una capienza di 50 posti a sedere e 24 in piedi, potranno essere occupati tutti i posti a sedere e 9 in piedi, per un totale di 59 persone. Il bus per Torino-Caselle che ha 101 posti totali disponibili, ne potrà occupare 36 seduti e 44 in piedi. I bus urbani di Torino avranno i 27 posti a sedere e soltanto 60 in piedi. Il tram della linea 4, il più grande della rete urbana cittadina, avrà 35 posti a sedere e 121 in piedi, per un totale di 156 passeggeri che rappresentano appunto l’80% dei 196 posti disponibili, invece i tram con i modelli più vecchi (quelli arancioni) potranno trasportare al massimo 135 persone.

“La ripresa dell’anno scolastico sarà un momento di grande impegno per tutti – ha detto il direttore dell’Agenzia per la Mobilità Cesare Paonessa in audizione in Commissione Trasporti del Consiglio regionale – ci siamo raccordati con le scuole per prevedere meglio le esigenze di trasporto degli studenti. Rispetteremo le nome sulla capienza e informeremo i passeggeri a seconda dei posti disponibili per ogni tipo di mezzo, ma sappiamo sin d’ora che la percezione da parte degli utenti sarà comunque di avere mezzi di trasporto affollati. Per questo motivo potenzieremo l’informazione e il numero delle corse, stiamo anche valutando la possibilità di utilizzare mezzi a noleggio”.

Il direttore dell’Agenzia – precisando che si prevede di tornare al 100% dell’uso del mezzo pubblico soltanto nel 2023 – ha risposto alle numerose domande dei consiglieri presenti che hanno riguardato: i controlli sul rispetto delle capienze massime (Lega), la misurazione dei reali flussi di utenti sui mezzi del trasporto pubblico locale e i problemi occupazionali delle aziende di trasporto (Luv), le misure da mettere in atto per non demotivare gli utenti dall’uso del mezzo pubblico anche in futuro (Pd), le risorse a disposizione e il trasporto ferroviario (M5s), i rimborsi degli abbonamenti (Forza Italia).

Tribunale brevetti, il Piemonte presentò una proposta

Il sostegno alla proposta di candidatura della Città di Torino come sede permanente del Tribunale unificato dei Brevetti (Tub) da parte della Regione Piemonte è stato tempestivo e si è manifestato al più alto livello istituzionale.

Lo ha spiegato la Giunta intervenendo in Aula a Palazzo Lascaris sulla mancata indicazione di Torino come divisione locale del Tub.   L’assessore ha chiarito che lo scorso 22 ottobre 2019, in occasione della visita del Presidente del Consiglio,  il presidente della Regione Piemonte gli ha consegnato un articolato dossier contenente, tra le altre richieste e proposte, anche una sintesi delle ragioni che deponevano a favore della candidatura del capoluogo piemontese. A tale atto formale hanno fatto seguito, nei mesi successivi, interlocuzioni politiche e istituzionali a sostegno della candidatura. In ogni caso, visto che Torino ha ottenuto la candidatura a sede dell’Istituto nazionale sull’intelligenza artificiale, l’assessore ha auspicato che le ricadute a livello occupazionale ed economico, siano effettivamente quelle prospettate.

Il presidente dei Moderati ha chiesto che comunque si avvii al più presto una discussione in Commissione sull’assegnazione  a Torino dell’istituto nazionale sull’intelligenza artificiale e invita a non dividersi sulla paternità di questa candidatura. Per il consigliere Torino e il Piemonte devono cogliere a pieno questa opportunità in cui bisognerà necessariamente coinvolgere il maggior numero di scienziati e professionisti del settore.

Un argomento, quello dei brevetti,  caro anche al capogruppo  della Lista Monviso che rivendica come, già un anno fa, attraverso una mozione, avesse invitato la Giunta a candidarsi per ospitare una sede del Tub, proprio in virtù della lunga tradizione che il capoluogo piemontese vanta in fatto di brevetti. Un peccato che ci sia mossi con estrema lentezza rispetto a Milano.

Per il Partito democratico,  il risultato dell’Istituto per l’Intelligenza artificiale a Torino, anche in una logica di compensazione col Tribunale dei brevetti è importante. Spero che al più presto il Consiglio possa votare l’ ordine del giorno Pd per impegnare anche la Regione per questo obiettivo.