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Al via la terza edizione di EcommerceWeek

Una settimana di corsi e dibattiti sulle ultime novità dell’ecosistema e-commerce e retail

Dal 18 al 22 ottobre 2021 cinque giorni di corsi, plenarie e workshop dedicati ai mutamenti del mondo ecommerce, omnichannel e new retail

Organizzata dall’e-commerce agency torinese, Jusan Network, prende il via in formato digitale la terza edizione di Ecommerce Week, una settimana di apprendimento digitale rivolta al commercio online e offline.Ceo, manager, esperti di comunicazione, retail, omnichannel, social media, storytelling, infrastrutture, ricercatori e giornalisti si ritrovano per analizzare le nuove dinamiche di mercato, come è cambiato il consumatore, le nuove abitudini di acquisto, il prossimo futuro della vendita nei settori fashion, luxury, beauty, automotive, food&grocery, tech.
Il focus della cinque giorni sarà Tech&Humans, uno studio sul rapporto che lega imprescindibilmente la tecnologia con gli esseri umani e come il digitale impatta sul qualsiasi tipo di azienda e di business. Oggi la connessione è più rilevante che mai.L’asset più importante per qualsiasi attività e impresa sono le persone e la tecnologia. Potenziare il processo di trasformazione digitale e comprendere i benefici dell’innovazione sono fattori determinanti nelle nuove modalità operative delle imprese. La tecnologia è un facilitatore che affianca l’essere umano – afferma Samuele Camatari, CEO Jusan Network e Newesis, organizzatore dell’evento. L’intelligenza artificiale o meglio l’intelligenza aumentata, machine learning non vanno a sostituire l’essere umano ma aiutano a costruire nuovi modelli di business, nuove applicazioni e nuove attività intorno alle persone. EcommerceWeek dedica la sua terza edizione proprio al rapporto tra tecnologia e gli esseri umani sapendo che il freno dello sviluppo economico in Italia è il mindset digitale.

Ecommerce Week propone un viaggio formativo di cinque giorni (18-22 ottobre) completamente gratuito per tutti gli imprenditori, commercianti e chiunque abbia voglia di imparare a destreggiarsi nelle vie labirintiche del mondo dell’e-commerce e retail fisico. L’evento sarà presentato unicamente online tramite la piattaforma di streaming Novares.live, alla quale si accede dal sito ufficiale dell’evento.
Stiamo vivendo una rivoluzione globale e un boom dell’e-commerce. A livello mondo stiamo assistendo ad una veloce trasformazione delle abitudini e dei comportamenti dei consumatori, degli stili di vita. Durante la 3° Edizione di EcommerceWeek vedremo l’impatto del Covid sulla domanda di beni e servizi, il ruolo della tecnologia, l’impatto dei cambiamenti sul consumatore, sulla produzione, sulla vendita, il ruolo dei negozi fisici e come cambia il rapporto e la relazione con l’utente finale.
Affronteremo il tema dell’economia digitale, del carattere di inclusività che la tecnologia deve avere, di come migliorare le connessioni sul territorio nazionale e a livello mondo, di come creare servizi digitali sicuri e veloci, dell’importanza della cybersecurity per proteggere i servizi online e i dati, del ruolo fondamentale della digitalizzazione e dei processi di innovazione che debbano rispettare un’etica è mettere al centro l’essere umano.

La prossima normalità sarà vendere in tutto il mondo e dalle ultime indagini di mercato è chiaro che lo shopping etico è destinato a diventare una preoccupazione per consumatori, produttori e rivenditori. Il 56% degli italiani non comprerebbe più da un brand non etico e pagherebbe +25% un prodotto etico; quindi, è giunto il momento per tutti i rivenditori di guidare i processi di vendita in materia di etica partendo dalla catena di approvvigionamento. Ed è il tempo che le aziende anticipino le nuove tendenze esplorando nuove iniziative commerciali.
Dal 18 al 22 ottobre durante la terza Edizione di EcommerceWeek verranno presentate le aspettative dei consumatori, le grandi opportunità di crescita per i brand, i giusti approcci digitali che le aziende (produttori e rivenditori) possono sfruttare per connettersi con il consumatore moderno rendendo più facile l’interazione e più duratura la loro relazione. Potremo scoprire come ottimizzare l’espansione internazionale, come promuovere nuovi prodotti, come diversificare i canali di vendita, come attrare un nuovo pubblico sfruttando la comunicazione e i canali social, e quali nuove funzionalità per creare nuove esperienze utente proficue e coinvolgenti. Ecommerce Week risponde a questo forte cambiamento promuovendo l’innovazione e l’imprenditorialità, il dialogo tra le aziende e i consumatori, considerando fondamentale l’uguaglianza, la prossimità e l’inclusività. Non bastano solo competenze tecniche, ma serve una visione globale, servono soluzioni tattiche e d’impatto, che reinventino l’esperienza del consumatore, anticipi le prossime tendenze per andare oltre ciò che è possibile.

Dati, numeri, case study, novità, esempi pratici e consigli su trasformazione digitale, multicanalità, innovazioni marketing, big data, AI, pagamenti, verranno esposti nella cinque giorni ricca di corsi e workshop da rappresentanti di colossi tra cui: Lacoste, Maserati, Samsung, Vodafone, Acqua di Parma, Collistar, Moschino (AEFFE Group), Stella McCartney, L’Oréal, Al Tayer. Presenti enti e istituzioni come: Camera di Commercio Torino, Regione Piemonte, CC Unione Industriale Torino, Assintel.
Presenti influencer e rappresentanti dei più noti e in voga social network come: Twitter, TikTok.
Ecommerce Week è divenuto il più importante Virtual Ecommerce Summit in Italia. A dimostrarlo sono i numeri di EcommerceWeek, che ad oggi conta: 2 Edizioni, 14 giornate di formazione gratuita, 52 corsi erogati, 65 Brand coinvolti, 60 Relatori, 50.000 persone formate durante le 2 edizioni, 320.000 visualizzazioni dei corsi.
JUSAN NETWORK Da quasi vent’anni, Jusan Network, organizzatrice dell’evento, opera nel mondo dello sviluppo e-commerce, comunicazione, marketing e social media.
Jusan Network lavora a supporto delle grandi e piccole aziende nei settori B2B e B2C, per grandi istituzioni ed enti governativi sia italiani che internazionali. All’avanguardia in tutto ciò che pertiene al mondo digitale, Jusan è promotrice di diverse iniziative volte a favorire la diffusione della cultura del commercio elettronico in Italia, tra cui EcommerceDay, EcommerceTalk, EcommerceGuru, EcommerceCommunity.

 

Website: ecommerceweek.it
Mail: ecommerceweek@jusan.it
Facebook: facebook.com/JusanNetwork
Instagram: instagram.com/ecommerceguru.it/
Twitter: twitter.com/ecommerceguruit/
#EcommerceWeek

Intervengono a EcommerceWeek :
Richard Simonin – Vice Chairman Of The Board – Al Tayer Group (da Dubai)
Annachiara Favretto – Senior Director of Controlling for North and Central America – Lacoste (da USA)
Samuele Camatari – Founder e CEO Jusan & Newesis, Docente e Formatore
Elisa Weltert – Brand Manager Maserati
Rauno De Pasquale – CTO – Newesis
Luca Buratti – eBusiness & CMR Manager – Acqua di Parma
Rauno De Pasquale – CTO – Newesis
Donato Di Nella – Head of Corporate Sales – Vodafone
Francesco Vallone – International Business Development Manager – Bolton Group, Collistar
Enrico Del Bolgia – HR Director Consumer Product Division – L’Oréal
Gionata Galdenzi – Ecommerce Manager – AEFFE Group (Alberta Ferretti, Pollini, Moschino, Philosophy di Lorenzo Serafini, Custo Barcelona)
Francesco Del Bosco – Head of Global Ecommerce & Omnichannel – Santoni
Marco Boccalini – World Ecommerce Manager – Mr&Mrs
Simone Tomassetti – Strategic Partnership Southen Europe, Benelux e Scandinavia – Twitter
Maurizio Pimpinella – Presidente – A.P.S.P
Conte Besostri Grimaldi di Bellino Pietro Carlo– CEO & Founder – Azienda Agricola Conte Besostri
Francesca Bardelli – Responsabile della comunicazione web USA e Russia – Nonino
Giuseppe Giglio – CEO – Giglio.com
Antonio De Carolis – Presidente – Club Dirigenti Vendite & Marketing
Laura Martini – Marketing & Business Development Director – Leasys
Federica Cascia – Brand, Marketing & CX Strategy Lead – Samsung (da USA)
Nicola Cavalleri – Digital Manager – Dolce Gabbana
Luca Peyron – Teologo, autore, docente – Università Cattolica
Paolo Baracchino – Head of Sales – Blumarine – Blufin
Daniele Valle – Vicepresidente Commissione Cultura – Consiglio Regionale del Piemonte
Manuela Vellone – Pay & Reward Co-Ordinator Europe – Stella McCartney
Sergio Rosso – Presidente – Asili Notturni Umberto I
Chen Ming – Presidente – ANGI
Giancarlo Banchieri – Membro del Consiglio e della Giunta – Camera di Commercio di Torino
Ester Liquori – Founder & CEO – You are My Guide
Alessandro Donadio – HR Innovation Leader – EY
Jayant Narayan – Manager, Global Al Action Alliance – World Economic Forum
Giuseppina Violante – Vice President Emea Portfolio & Business Growth Luxury Coty Italia – Coty

 

Territori innovativi, il Canavese diventa digitale

Al via il progetto pilota ideato e promosso da Agenzia per lo Sviluppo del Canavese e da Camera di commercio di Torino in partnership con ICONA e ICO Valley  e con il supporto tecnico di ComoNExT – Innovation Hub e Fondazione Torino Wireless.

Obiettivo lo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio, attraverso l’innovazione e la digitalizzazione. Tra le azioni previste, favorire la nascita di startup innovative attraverso bandi e misure ad  hoc e una modellizzazione degli interventi per valutare la replicabilità su altri territori.

 In linea con il PNRR nazionale e con gli obiettivi europei, l’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese e la Camera di commercio di Torino presentano “Territori Innovativi”, un progetto per lo sviluppo e l’innovazione digitale del territorio canavesano, promosso con ICONA srl e ICO Valley e il supporto tecnico di ComoNExT – Innovation Hub e Fondazione Torino Wireless.

L’importante iniziativa viene presentata  a Ivrea presso Officine H con l’intervento di:

  • Agenzia per lo Sviluppo del Canavese, Presidente, dott. Luisa Marchelli 
  • Camera di commercio di Torino, Segretario Generale, dott. Guido Bolatto 
  • Città di Ivrea, Sindaco, Stefano Sertoli
  • ICONA srl, Presidente, dott. Andrea Ardissone 
  • ICO Valley, Presidente Comitato Promotore, Senatrice Virginia Tiraboschi

L’INIZIATIVA

Il progetto “Territori Innovativi” nasce con un obiettivo specifico: sostenere attraverso le leve dell’innovazione e della digitalizzazione lo sviluppo del sistema produttivo e del tessuto sociale delle aree locali, al fine di creare occupazione e sostenere la ripresa dei settori più in difficoltà.

Il Canavese è un territorio con caratteristiche che ben si prestano alle finalità del progetto. Innanzitutto, la grande eredità imprenditoriale e la competenza ancora persistente sul territorio nel settore ICT e nel digitale grazie all’heritage Olivetti. In secondo luogo, la presenza di un attore come l’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese che – con oltre 65 soci pubblici, privati e del terzo settore – è in grado di sostenere e aggregare gli attori chiave dell’ecosistema territoriale. Infine, la presenza di due rilevanti progetti come ICONA e ICO Valley che, sempre partendo dal territorio, intendono realizzare modelli e iniziative su scala nazionale e internazionale per la rinascita digitale e il riutilizzo digitale del patrimonio, anche fisico e industriale. Territori Innovativi è un progetto concepito come “pilota” nell’ambito delle attività del Punto Impresa Digitale (PID), mutuabile in futuro su altri territori, per favorire la crescita digitale dell’intero torinese. È inoltre inserito nella più ampia iniziativa The Digital Match promossa da Camera di commercio di Torino e Unione Industriali di Torino per posizionare l’Area Metropolitana del capoluogo e la Regione Piemonte quali territori di riferimento nazionale e internazionale per la rinascita attraverso il digitale. 

LA PAROLA AI PARTNER 

Luisa MarchelliPresidente dell’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese dichiara: “Dopo un lungo periodo di forzato immobilismo, il Canavese si propone con un’idea concreta di crescita e rinnovamento. L’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese, in stretta collaborazione con la Camera di commercio di Torino, ha raccolto le sollecitazioni del territorio e di due grandi realtà che ne fanno parte, ICONA e ICO Valley, dando vita a un progetto triennale di sviluppo e divulgazione di percorsi innovativi. Il progetto porterà aziende, attività commerciali e artigianali, lavoratori, cittadini e studenti a implementare, ad aggiornare e formare competenze in ambito tecnologico e digitale, per essere preparati e sfruttare al massimo le opportunità che l’Industria 4.0 ci offre ormai ogni giorno. Ringraziamo tutti per il grande sforzo profuso e sottolineiamo l’impegno e la coesione con cui ci stiamo prodigando in questo percorso per lo sviluppo del nostro Canavese, che speriamo diventi, grazie alla collaborazione con Camera di commercio di Torino, modello per altri territori“.

Secondo Guido BolattoSegretario Generale della Camera di commercio di Torino “Presentiamo oggi un ambizioso lavoro di squadra con obiettivi estremamente concreti, come la nascita di nuove imprese e lo sviluppo dell’occupazione, da ottenere attraverso due importanti leve strategiche: la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica. Due strade che sono concretamente percorribili da tutte le attività, anche le micro e piccole, in particolare in un territorio come il Canavese che, forte delle sue oltre 15.700 imprese, può già contare storicamente su un DNA digitale di altissimo livello“.

La Senatrice Virginia TiraboschiPresidente Comitato Promotore ICO Valley commenta: “Quello che serve in questo momento al nostro territorio, e in generale a tutto il Paese, sono progetti fattibili e iniziative concrete, come questa di “Territori Innovativi” in cui ICO Valley crede profondamente, volti alla preparazione di tutti i protagonisti alla sfida digitale che ci attende nei prossimi anni. Mai come in questo momento il digitale ha rappresentato una leva in grado di migliorare la performance delle aziende, soprattutto le piccole e medie, e la qualità della vita dei cittadini. Tuttavia, anche questo, come tutti i cambiamenti dirompenti del passato, corre il rischio di creare grandi disparità sociali ed economiche, dobbiamo lavorare tutti insieme affinché le opportunità e i diritti digitali siano uguali per tutti. Per questo motivo, in ICO Valley, il primo Human Digital Hub, abbiamo adottato l’approccio inclusivo, sostenibile e trasparente che mette di nuovo al centro l’essere umano e le sue esigenze e al suo servizio la tecnologia e gli strumenti tecnologici”.

Andrea ArdissonePresidente di ICONA, commenta: “Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, di essere riusciti ad avviare questa collaborazione con la Camera di commercio di Torino per accompagnare la ripresa economica del nostro territorio. E voglio sottolineare i grandi vantaggi che potremo ottenere se facciamo in modo che il Canavese si muova con una voce unica e valorizzando quindi il ruolo dell’Agenzia dello Sviluppo come rappresentante autorevole del territorio. Siamo molto contenti di aver coinvolto tutti i soggetti intorno a un unico tavolo con, finalmente, risultati concreti.”

LE AZIONI

L’intero progetto, che prevede nel suo complesso attività e ricadute sul territorio per un totale di 1 milione di Euro, si sviluppa in un arco temporale di 24 mesi a partire da fine 2021 e prevede che la Camera di commercio di Torino co-investa nella realizzazione di un palinsesto di azioni concrete e tra loro integrate, con focus su imprese e cittadini attraverso quattro fasi di sviluppo: sensibilizzazione, crescita delle competenze e delle capacità, sviluppo e modellizzazione.

  1. Promuovere la cultura digitale nella cittadinanza e nelle imprese con una serie di azioni volte alla sensibilizzazione e all’educazione digitale. Nel concreto, saranno attivate iniziative di impatto come “People meet future”, un programma sfidante rivolto a giovani, giovanissimi, donne e persone a rischio esclusione per via del digital gap, che prevede la creazione e l’utilizzo di strumenti che spaziano dalle piattaforme di gaming alle strategie di comunicazione social, alla creazione di APP per coinvolgere e allenare al digitale la cittadinanza. 

Sono previste anche azioni per aumentare il tasso di digitalizzazione delle micro e piccole medie imprese (MPMI), a partire dall’organizzazione di incontri di business durante i quali saranno presentate esempi imprenditoriali vincenti nel percorso di digitalizzazione, fino alla messa in campo di nuove figure professionali, gli “allenatori digitali” che affiancheranno le imprese nell’ultimo miglio e nelle azioni da intraprendere, anche attraverso l’esperienza del Punto Impresa Digitale (PID) della Camera di commercio di Torino. Grazie al percorso “Dati per le Imprese” saranno poi fornite competenze di scenario e di analisi di opportunità di sviluppo, avvalendosi dei programmi “Masterclass” per aspiranti manager dell’innovazione ed “Envisioning” per conoscere i trend del futuro e i nuovi modelli di business.

Gli Innovation Talk, format online già consolidato, basato su testimonianze e interazione con i partecipanti, soddisferanno il desiderio di avvicinarsi ai temi portanti dell’innovazione, trasformazione digitale e imprenditorialità della popolazione attiva composta da studenti, lavoratori autonomi, imprenditori e manager, insegnanti, funzionari pubblici e del terzo settore. 

  1. Sostenere la digitalizzazione delle imprese esistenti, mettendo a disposizione tecnologie e know-how per innovare processi, prodotti e servizi del tessuto produttivo locale (PMI, microimprese del settore turistico, commercio di prossimità, artigianato). Un percorso di consapevolezza, crescita delle competenze e formazione da attuare attraverso modelli di avvio alla trasformazione digitale e innovazione delle aziende già sperimentati in altri territori e/o contesti (Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Torino, che ha già seguito attivamente oltre 50 imprese del territorio, NExT Innovation® di ComoNExT – Innovation Hub a Como). Inserimento delle imprese in azioni di crescita delle competenze digitali dedicato attraverso il progetto “Digitalesottocasa” della Camera di commercio di Torino, che prevede attività di animazione del territorio con Community Manager a supporto e l’attivazione delle Associazioni di Categoria per valutare specifiche esigenze di rafforzamento e personalizzazione per il territorio. A sostegno delle imprese saranno infine attivati sportelli di prima consulenza online per l’accompagnamento nella transizione digitale.
  2. Favorire la nascita di startup innovative e attrarre sul territorio nuove iniziative imprenditoriali, grazie a bandi di creazione di impresa rivolti a team imprenditoriali costituiti o costituendi in startup (selezione di 5 progetti da accompagnare con percorso di incubazione di 12 mesi) e al finanziamento da parte di società di Venture Capital, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2022 almeno 3 nuove startup insediate nel territorio. Nel secondo anno sono previsti anche voucher riservati al commercio di prossimità per acquisto di strumenti di digitalizzazione e borse di studio per chi frequenta i corsi.
  1. Sperimentare modelli e renderli replicabili partendo da una nuova progettazione che rafforzi il capitale umano e le sue competenze digitali e che sia trasferibile altrove come “buona pratica” per altri territori di Torino Città Metropolitana, regionali ed extraregionali.


Nel biennio di lavoro previsto, il processo di promozione della cultura digitale e di crescita delle competenze da parte di “Territori Innovativi” mira a coinvolgere in totale 2.400 tra studenti, cittadini e lavoratori e circa 450 micro, piccole e medie imprese, accompagnando singolarmente nell’innovazione tecnologica circa 65 operatori economici in ogni settore. Infine, nell’ambito del progetto i partner contano di intercettare circa 75 “business idea” innovative, sostenendo 5 progetti di creazione d’impresa e investendo in conto capitale in 3 nuove startup nel Canavese.

I PARTNER 

Agenzia per lo Sviluppo del Canavese 

L’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese è una Associazione la cui compagine societaria – oltre 65 soci pubblici, privati e del terzo settore – è rappresentativa del territorio e della partnership pubblico-privata che è alla base della filosofia di costituzione dell’ente e della sua missione, in grado di sostenere e aggregare gli attori chiave dell’ecosistema territoriale. Costituita ufficialmente nel 2018, ma con alle spalle un percorso decennale di studio e analisi delle risorse territoriali, poggia le sue basi sul lavoro svolto con il Piano di Sviluppo del Canavese e si propone di favorire il progresso e lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio in un’ottica integrata e partecipativa e concentrate su assi tematici quali: Infrastrutture, Attività Produttive, Sviluppo Digitale e Turismo, Cultura e Sport. L’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese è oggi riconosciuta promotore di processi di generazione di valore per il territorio e interprete delle necessità e interessi dei suoi associati, tra cui API, ASCOM, Confagricoltura, Confcooperative, Confindustria Canavese, CNA, la parte sindacale rappresentata da CGIL, CISL e UIL, i principali Comuni e imprenditori, il cui gruppo più rappresentativo è quello dei produttori del marchio Prodotto in Canavese. Tra i progetti più importanti promossi dall’Agenzia: marketing territoriale (con iniziative dedicate alla creazione di un’identità del territorio e al lancio del Canavese come destinazione culturale e turistica); mobilità eco-sostenibile (con stimolo di tavoli di discussione e confronto tra enti e istituzioni); progettualità per la costruzione di un sistema di welfare di territorio; stimolo alle amministrazioni per la rigenerazione di aree urbane a uso della cittadinanza.

Camera di commercio di Torino

Lavorare al servizio dell’economia del territorio con efficienza, professionalità e capacità di innovazione: questa la strada intrapresa dalla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, nel sostenere quotidianamente e concretamente le imprese, portando al successo importanti iniziative strategiche, per contribuire a realizzare per Torino e provincia un futuro di crescita e sviluppo non solo economici. Forte delle circa 200.000 imprese che operano in città e provincia, la Camera di commercio di Torino esprime la sintesi degli interessi economici del territorio, con un’attenzione particolare rivolta alla società civile e al mondo dei consumatori.

ICONA srl

Nasce nel 2018 per iniziativa di diciotto imprenditori attivi nel Canavese con l’obiettivo di dare nuova vita alle Officine ICO. La società, dopo aver acquisito da un Fondo immobiliare i 45.000 mq di uffici ex Olivetti, ha varato un ampio progetto di riqualificazione di natura economica, culturale e sociale. È già intanto in corso il processo di insediamento di nuove aziende e nei prossimi mesi si avvieranno le prime attività dell’Innovation Hub replica del modello di Como NeXT. Oltre ad ospitare il Visitor Centre UNESCO, l’area del Salone dei 2000 vede lo svolgimento di varie attività culturali che verranno prossimamente ulteriormente potenziate.

ICO Valley

Il progetto ICO Valley è stato avviato nel 2020 con l’obiettivo di creare il primo Human Digital Hub italiano, un ecosistema di eccellenze, capitali, imprese e competenze per poter affrontare con successo le sfide della transizione digitale e della crescita inclusiva e sostenibile. I due principali driver di ICO Valley sono l’Acceleratore 2HTech che ospiterà aziende digitali innovative e l’Academy che fornirà programmi di “manutenzione straordinaria” delle competenze, up-skilling, re-skilling, formazione professionale e alta formazione per preparare una nuova generazione di persone e lavoratori “orientati” al digitale ed esperti sulle tecnologie emergenti. 

ICO Valley, che si basa sul riuso digitale sostenibile del patrimonio immobiliare, ha sede a Ivrea nelle aree Olivetti, a Palazzo Uffici.

IL CANAVESE: PROFILO ECONOMICO E IMPRENDITORIALE

Il territorio configurabile come Canavese si compone a oggi di 106 comuni della città metropolitana torinese, suddivisi fra Eporediese (60 comuni) e Canavese occidentale (46 comuni). Con 15.734 imprese registrate a fine settembre 2021, nel Canavese ha sede il 7,1% delle imprese torinesi. La presenza di sedi d’impresa è costantemente diminuita negli anni (-4,6% nell’ultimo quinquennio), tuttavia nel primo semestre del 2021 – in linea con la dinamica provinciale – ha registrato un lieve incremento (+0,9%). Diverso l’andamento delle unità locali, che negli anni hanno continuato a crescere: al primo semestre 2021 erano 3.641, con un incremento del +0,7% rispetto a fine 2020 e del +1,3% nell’ultimo quinquennio.

A livello settoriale, nel commercio converge il maggior numero delle imprese (il 21,8% del totale) in sostanziale stabilità rispetto a fine 2020; seguono i servizi prevalentemente orientati alle imprese (il 17,9%, +1,6%) e l’edilizia (il 17,1%, +2,2%). Di rilievo anche il settore agricolo, che qui rappresenta il 14,6% e che negli ultimi sei mesi è cresciuto del +1%, e la manifattura (l’11%, -0,1%). Restano stazionari i servizi alla persona (il 7,6%, +0,2%) mentre registrano un calo le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (il 6,9%, -0,5%).

Il Canavese si caratterizza anche per la presenza di alcune componenti imprenditoriali: qui operano 3.823 imprese femminili (il 24% delle imprese con sede sul territorio), 1.489 imprese giovanili (il 9,5% del totale) e 1.169 imprese straniere (il 7,4%). Se l’incidenza delle imprese giovanili risulta in linea con il peso rivestito a livello provinciale, le imprese femminili hanno una presenza maggiore nel tessuto imprenditoriale canavese (nella CMTO rappresentano il 22%), mentre per le imprese straniere è inferiore (sono il 12,7% nella CMTO).

Per informazioni:  Agenzia per lo Sviluppo del Canavese TERRITORI INNOVATIVI

Cirio, Poste Italiane presidio sul territorio

Piemonte:  1.400 uffici postali, 423 ATM Postamat e oltre 8.000 dipendenti

Il Presidente intervistato dal TGPoste: 6 milioni di vaccini consegnati nella Regione esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato
La presenza di Poste Italiane sul territorio è di fondamentale importanza per lo sviluppo economico e sociale delle piccole comunità, una collaborazione tra pubblico e privato che si è rivelata ancora più determinante durante la campagna vaccinale. Lo ha detto Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, intervistato dal TGPoste (visibile su www.postenews.it). “Ci chiamiamo Piemonte perché siamo ai piedi delle montagne – ha precisato Cirio commentando la presenza di Poste italiane nella Regione con 1.400 uffici postali, 423 ATM Postamat e oltre 8.000 dipendenti. “La maggior parte dei comuni nella mia Regione ha meno di 1.000 abitanti ed è sparsa in vallate, montagne e colline. In tutte queste aree c’è una certezza, ovvero la presenza degli uffici postali. L’ufficio postale è il luogo in cui si concentra l’attività di un piccolo comune, ed è sempre nella piazza, o vicino alla chiesa o al municipio o alla scuola. Una comunità esiste anche dove c’è l’ufficio postale”. Il Presidente Cirio ha continuato sottolineando il ruolo di Poste Italiane durante la campagna vaccinale con la distribuzione di 6 milioni di dosi di vaccino. “Possiamo parlare di un rapporto ormai consolidato tra Poste Italiane e la nostra Regione – ha ricordato Cirio. “Credo che la consegna dei vaccini sia stata l’ennesima dimostrazione di un rapporto che non è solo storico ma che guarda al presente e soprattutto al futuro, cioè alla possibilità che le istituzioni locali possano insieme a Poste Italiane offrire un servizio sempre migliore ai nostri cittadini”.

Conferenza Ucid: filantropia, innovazione e impatto sociale. Ospite d’eccezione la Fondazione Cottino

Si parlerà di filantropia, di innovazione e di impatto sociale nel corso della conferenza promossa dalla sezione torinese dell’UCID il 18 ottobre prossimo. Ospite d’eccezione la Fondazione Cottino

La sezione di Torino dell’UCID , gruppo Interregionale Piemonte e Valle d’Aosta, promuove un incontro in programma lunedì 18 ottobre prossimo, alle 20.45, dal titolo “Dalla filantropia all’innovazione sino all’impatto sociale: insieme sulla strada verso un futuro migliore”. L’incontro si terrà nel Salotto delle Idee in corso Palestro 14, a Torino,
Si tratta di un’occasione di dialogo con la Fondazione Cottino, in cui intervengono Cristina Di Bari, vicepresidente della Fondazione stessa, e Giuseppe Dell’Erba, direttore generale. A moderare l’incontro sarà Marco Lazzarino, vicepresidente della sezione di Torino dell’Ucid.
La Fondazione Cottino crea e promuove la passione e l’azione imprenditoriale, diffondendo la conoscenza e le nuove frontiere del sapere. L’ingegner Giovanni Cottino, il suo fondatore, classe 1927, è stato premiato Torinese dell’anno 2020 dalla Camera di Commercio di Torino, che ha riconosciuto non soltanto il ruolo primario rivestito dalla Fondazione omonima nell’innovazione sociale e nella ricerca, ma ha anche voluto premiare la sua personalità e la sua capacità imprenditoriale, rivestendo egli stesso un ruolo centrale nell’innovazione sociale torinese.
La Fondazione Cottino, nata nel 2002, si è anche distinta in attività e impiego di risorse in ambito dell’education, attraverso il progetto “Cottino Impact Campus”, iniziativa capace di ben interpretare l’anima della Fondazione, con l’obiettivo di promuovere cultura e impatto, creando accademici e innovatori a livello nazionale e internazionale in grado di ideare nuove visioni del mondo più giuste e sostenibili.
Un’altra significativa iniziativa di solidarietà promossa dalla Fondazione Cottino è stata quella di intervenire nel periodo dell’emergenza pandemica, attraverso l’attivazione di un network filantropico e imprenditoriale sul territorio piemontese, volto all’acquisto di beni di prima necessità a condizioni economiche di favore, quali pasta, riso, farina, uova, caffè in scatola, affiancando a tali prodotti anche quelli a sostegno dell’igiene e della casa, per cercare di arginare nuove povertà he l’emergenza pandemica ha creato nel territorio urbano. Questa iniziativa ha fatto parte del più ampio progetto di “Torino Solidale”.

Mara Martellotta

Consumatori, Polliotto: come scegliere l’assicurazione auto online

La Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori indica i consigli utili per districarsi al meglio tra le offerte presenti in rete.

Sappiamo tutti che sottoscrivere un’assicurazione per la propria auto o per la propria moto è un obbligo imposto dalla legge, ma sappiamo anche che scegliere la copertura assicurativa più economica e al contempo più adatta alle proprie esigenze non è sempre così facile. 

Anche per chi opta per il web come fonte di reperimento di preziose opportunità di convenienza e risparmio, è importante tenere a mente alcuni utili consigli.

Per quanto sia assolutamente condivisibile la voglia di risparmiare, non bisogna guardare solo il prezzo: se ci fossero problemi, non solo si rischierebbe di dover pagare multe salate, ma, ancor peggio, di trovarsi scoperti in caso di incidente o furto”, esordisce Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.

Per poi precisare: “Le assicurazioni online offrono gli stessi servizi e sono tanto affidabili quanto quelle tradizionali, è fondamentale rivolgersi a compagnie assicurative serie, i cui siti internet offrano informazioni trasparenti e che dispongano di un buon servizio clienti. E se la mancanza di sedi fisiche consente di ammortizzare i costi, di contro in caso di problemi non vi è però la possibilità di confrontarsi di persona con un agente. E’ bene quindi assicurarsi preventivamente che il servizio clienti sia effettivamente a disposizione del cliente in caso di reale necessità”. 

Ecco dunque i passi da seguire per scegliere l’assicurazione online guardando sì al risparmio ma anche alla sicurezza: “Utilizzare i comparatori online per confrontare i prezzi, senza fermarsi al primo preventivo.   Nel compilare il preventivo online, verificare che non siano già flaggate alcune opzioni per servizi accessori di cui non abbiamo bisogno e che farebbero solo lievitare i costi.  Oltre ai prezzi, è bene controllare i massimali per eventuali risarcimenti: più sono alti meglio è, ma ovviamente sale anche il costo del premio, ed eventualmente la franchigia prevista, ovvero l’importo minimo di ogni danno che rimane a carico dell’assicurato.  Se si hanno più veicoli, è consigliabile assicurarli con la stessa compagnia per beneficiare di eventuali pacchetti-fedeltà. E’ bene ricordare infine che un prezioso aiuto può arrivare dall’esperienza di altri utenti: per scegliere in sicurezza, non dimenticare dunque di leggere le recensioni di altri consumatori”, conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto.

Per qualsivoglia problematica relativa all’ambito consumeristico, l’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte è disponibile dal lunedì al venerdì in Via Roma 366 in normale orario d’ufficio, allo 011 5611800 o via e-mail all’indirizzo di posta elettronica uncpiemonte@gmail.com. Tutte le informazioni sul sito www.uncpiemonte.it.

Bonus una tantum per discoteche e attività commerciali

Le società potranno presentare domanda per incassare i Bonus: gli importi variano da 500 a 9.500 euro

Via libera dalle ore 12 di giovedì 14 ottobre 2021 alla presentazione online delle domande per ottenere i bonus una tantum finalizzati a sostenere la ripresa delle attività: destinatari dei bonus saranno i gestori delle discoteche, negozi di abbigliamento al dettaglio, negozi di noleggio di articoli sportivi, guide turistiche e accompagnatori naturalistici.

Una misura su cui la Regione ha investito 7,8 milioni di cui 1,8 dedicati alle discoteche. Questi ultimi, per accedere al risarcimento, dovranno allegare la licenza all’interno della quale è indicata la capienza del locale aggiornata al 1° marzo 2020. I contributi variano, infatti, a secondo del numero di accessi consentiti.

Saranno erogati 2.500 euro per quelli fino a 99 persone; 5.500 euro da 100 a 199; 7.500 euro da 200 a 699. Per i locali con capienza superiore a 700 persone si arriva a 9.500 euro. Le richieste dovranno essere inoltrate telematicamente su piattaforma Sistema Piemonte fino al 26 ottobre alle ore 12.

Secondo il Presidente della Regione e l’Assessore alla Cultura, Commercio e Turismo, questa misura di equità verso le categorie danneggiate, pur non essendo risolutiva dal punto di vista economico serve a mantenere viva la relazione tra la pubblica amministrazione e il tessuto sociale e imprenditoriale fatto di piccole e medie imprese che sono l’ossatura del nostro sistema produttivo.

I negozi di noleggio di articoli sportivi e di abbigliamento sportivo riscuoteranno 2.000 euro (sempre una tantum), mentre alle guide turistiche e agli accompagnatori naturalistici saranno assegnati 1.000 euro.

Exclusive brands nel pavillon Monaco di Expo Dubai

Il Principe Alberto II di Monaco è intervenuto alla presentazione dei prodotti facenti parte della Limited Edition, creata da Exclusive Brands Torino per Expo Dubai 2020, che gli è stata illustrata durante l’inaugurazione del Mini Pavillon a Monaco nei giorni scorsi.

Il progetto, portato avanti da 14 delle 24 aziende della Rete, è stato realizzato in un’ottica di promozione del Made in Italy di alto livello nel mondo.

“La partecipazione a Expo Dubai 2020 in qualità di Partenaire Officiel all’interno del Pavillon de Monaco rappresenta per Exclusive Brands Torino una grande occasione di visibilità e promozione su un palcoscenico internazionale che aiuterà a migliorare ulteriormente le performance del network, con una prevedibile ricaduta positiva sul fatturato e sull’export” ha dichiarato Paolo Pininfarina, Presidente di EXCLUSIVE BRANDS TORINO. “Con il Principato di Monaco la Rete Exclusive Brands Torino condivide gli stessi valori di internazionalità, esclusività ed eccellenza”.

Dunque Exclusive Brands Torino parteciperà a Expo Dubai 2020 all’interno del Pavillon de Monaco, in qualità di Partenaire Officiel, esponendo la nuova Limited Edition composta da 14 prodotti creata appositamente per celebrare questa partnership a seguito della sigla dell’accordo avvenuta nel 2019.

La capsule collection è composta dai prodotti delle Aziende aderenti all’iniziativa – appartenenti ai settori Gioielli&Moda, Food&Beverage, Tessile, Beauty e Design – con una linea grafica comune ispirata all’occasione. I prodotti esclusivi sono acquistabili in Italia (nei negozi e sugli e-shop delle aziende) fino alla fine dell’evento internazionale e, da Ottobre, anche presso il Mini Pavillon ricreato a Monaco nei pressi del porto.

Inoltre la Limited Edition sarà esposta all’interno del Bookshop del Pavillon de Monaco a Dubai e disponibile sul sito www.monacoworldexpo.com  

Stellantis, il futuro di Mirafiori è elettrico

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Nell’infinito dibattito sul futuro di Mirafiori, in questi giorni la conferma che la storica fabbrica diventerà centro di competenza per l’elettrificazione del gruppo Stellantis

Oltre alla realizzazione della 500 elettrica,  vi troverà sede lo Stellantis Turin Manufacturing District che riguarderà un  unico processo di produzione per diversi modelli Maserati, in grado di integrare piattaforme, modelli e sistemi di propulsione diversi. I nuovi modelli Maserati arriveranno tra il 2022 e il 2024.

 Stellantis lo ha comunicato nell’incontro tenutosi al Mise. La 500 full electric e la gamma di motorizzazioni elettriche  della futura generazione avranno sempre Torino come sede.

Dal 13 al 15 ottobre il Piemonte del turismo torna protagonista alla fiera di Rimini

Il Piemonte in vetrina a TTG Travel Experience

Per la Regione Piemonte, in collaborazione con VisitPiemonte – Regional Marketing and Promotion, la società in house della Regione e di Unioncamere che si occupa della valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio, è un atteso ritorno quello a TTG Travel Experience, il principale marketplace per la promozione B2B in Italia e la commercializzazione dell’offerta turistica nazionale nel mondo in programma dal 13 al 15 ottobre a Rimini.

Nello stand posizionato nel Padiglione A5 (stand 155-166), la Regione si presenta con un’offerta turistica altamente diversificata insieme ai rappresentanti dell’ATL Turismo Torino e Provincia, ATL Biella Valsesia Vercelli, ATL della Provincia di Novara, ATL ALEXALA Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria, l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, l’ATL del Cuneese e a un gruppo selezionato di 24 operatori turistici, composto da Consorzi, strutture ricettive e tour operator specializzati nell’incoming.

In piena sintonia con lo slogan della fiera edizione 2021 – “Be Confident – Siate fiduciosi‘ – gli operatori del Piemonte hanno risposto con una larga adesione, a dimostrazione della vitalità del settore turistico regionale, in grado di contribuire in modo sostanziale al rilancio dell’intera filiera turistica italiana.

A TTG Travel Experience il Piemonte sfodera i suoi assi distintivi a livello internazionale, a cominciare da un patrimonio agro-alimentare con prodotti unici come il Tartufo Bianco d’Alba, vini da primato, con 18 DOCG e 41 DOC, e ben 340 Prodotti Alimentari Tipici, reinterpretati con creatività nei 46 ristoranti stella Michelin della regione. Un mondo del gusto da scoprire in abbinamento ad un circuito artistico e culturale di assoluto prestigio, che – accanto a città d’arte di grande fascino, a 40 Comuni Bandiera Arancione e 15 “Borghi più belli d’Italia” – conta importanti siti UNESCO: dai Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato alle Residenze Reali Sabaude e ai Sacri Monti. Con 95 aree naturali protette, il Parco Nazionale del Gran Paradiso e il Parco Nazionale della Val Grande, 20.000 chilometri di percorsi ciclo-turistici e un’incredibile rete di cammini storici il Piemonte offre un approccio aperto a sperimentare un’esperienza di viaggio personale, sotto l’egida di un turismo sostenibile di alta qualità.

Tra gli appuntamenti in programma allo stand della Regione – tutti in presenza – segnaliamo in particolare:

13 ottobre, alle 15.00Data-driven innovation per la user-experience dei turisti del Distretto Novese

Il Distretto del Novese, in provincia di Alessandria, presenta i risultati dell’indagine turistica realizzata con il Master in “Economia, innovazione, comunicazione e accoglienza per l’impresa turistica” dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, e l’applicazione dei dati estrapolati per la progettazione dei nuovi servizi offerti dall’APP di navigazione inclusiva del territorio VISITDN. In questa occasione verrà inoltre presentato anche Il nuovo flyer dedicato all’enogastronomia del territorio, sviluppato in collaborazione con la Camera di Commercio di Alessandria.

14 ottobre, alle 11.00, l’ATL Turismo Torino e Provincia presenta le NITTO ATP FINALS: tra un mese a Torino!

Il gotha del tennis mondiale è in arrivo al Pala Alpitour di Torino dal 14 al 21 novembre prossimi per il più importante torneo di fine stagione del tennis maschile, che ogni anno vede in lizza i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie del doppio. A 40 dal debutto, Torino si è aggiudicata la finale della prestigiosa manifestazione, che dal 2021 al 2025 sarà ospitata per la prima volta in Italia. Con una ricaduta economica stimata fra i 120 e i 150 milioni di euro, l’evento rappresenta una straordinaria vetrina internazionale per Torino e per tutto il Piemonte.

Alle 12.30 seguirà la presentazione di ViA(E), il nuovo catalogo con 14 proposte turistiche fra Piemonte, Liguria e Lombardia: l’ATL Alexala Agenzia Turistica Locale della provincia di Alessandria e il Consorzio Sistema Monferrato presentano il nuovo catalogo del progetto ViA(E) per Viaggiare. Si tratta di oltre trenta nuovi pacchetti turistici modulabili e adattabili ai più diversi target, realizzati tra Piemonte, Liguria e Lombardia sulle tracce delle antiche vie romane.

Alle 14.30 è la volta di “Il Piemonte in un bicchiere di vino”: nasce dalla collaborazione tra l’ATL Turismo Torino e Provincia e l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero il programma di Vendemmia a Torino – Portici Divini, con un’edizione 2021 che riserva notevoli novità. Dal 22 ottobre al 7 novembre la cultura del vino in Piemonte, il valore del lavoro e dell’accoglienza nella cornice di paesaggi unici saranno infatti al centro di una carrellata di degustazioni, pranzi e cene, incontri culturali e visite guidate in diverse località della regione. Nel corso della conferenza stampa sarà presentata in anteprima anche Barolo en primeur, l’innovativa asta benefica di 15 lotti di barrique di Barolo che verranno battuti il 30 ottobre 2021 in collegamento simultaneo tra il Castello di Grinzane Cavour e New York. Ulteriore novità la notizia che nel 2022 saranno le Langhe, il Roero, il Monferrato e la Città di Alba ad ospitare la VI edizione del Global Conference in Wine Tourism, il più prestigioso forum mondiale dedicato al turismo enologico, a riconferma della storica vocazione e cultura vitivinicola del Piemonte.

Dopo TTG Travel Experience, il Piemonte ha in programma un denso palinsesto di incontri con il mondo del turismo internazionale, a cominciare da SKIPASS, il Salone del turismo e degli sport invernali di Modena, quest’anno in programma dal 29 ottobre al 1° novembre. Dal 1° al 3 novembre il Piemonte sarà tra i partecipanti all’atteso appuntamento con WTM – World Travel Market di Londra, mentre dal 30 novembre al 2 dicembre il Piemonte del congressuale incontrerà gli operatori internazionali a IBTM World Barcelona, la fiera di punta del settore che si svolgerà in presenza negli spazi della Fira Barcelona – Gran Via.

Economia circolare, la Regione al fianco dei consorzi

PNRR e Economia circolare, pubblicati i decreti ministeriali. 

Un miliardo e mezzo di euro per realizzare nuovi impianti di gestione dei rifiuti o per ammodernare quelli esistenti e 600 milioni di euro per progetti di economia circolare per filiere industriali strategiche. Ammontano a più di due miliardi di euro, dunque, le risorse stanziate per tutto il territorio nazionale, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), destinate al capitolo “rifiuti”, uno dei grandi pilastri su cui poggia la transizione ecologica.

I decreti, firmati dal ministro Cingolani e già pubblicati sul sito del ministero, sono relativi all’approvazione dei criteri di selezione dei progetti che verranno presentati per i quali, entro il 14 ottobre, verranno pubblicati gli avvisi per la presentazione delle proposte progettuali.

Il bando sarà articolato su tre proposte di finanziamento: Linea A – miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani; Linea  B – ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata; Linea C – ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili. Al bando potranno accedere gli Enti di Governo d’Ambito Territoriale Ottimale (EGATO) o, laddove questi non siano stati costituiti, i comuni.

L’assessore regionale all’Ambiente sottolinea come la Regione supporterà Consorzi e aziende in questo percorso nell’ottica dello sviluppo e del potenziamento dell’economia circolare, vero traino della transizione ecologica.

La Regione, dal canto suo, in attesa dei fondi del Piano nazionale, attraverso la misura Riparti Piemonte ha già stanziato 5 milioni di euro a favore dei Consorzi per l’attuazione di progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata, alla riduzione della produzione di rifiuti indifferenziati e per potenziare il loro recupero nell’ottica dello sviluppo e del potenziamento dell’economia circolare.