ECONOMIA- Pagina 283

La Regione vuole rilanciare la vita della montagna per evitare lo spopolamento e la perdita di servizi

Sostegno alla montagna all’esame della Terza commissione del Consiglio regionale (presidente Claudio Leone), chiamata ad esprimere i pareri preventivi sulle proposte della Giunta regionale.

Come ha spiegato l’assessore allo Sviluppo della Montagna Fabio Carosso, nell’intento di rilanciare la vita in montagna evitando il rischio di costante spopolamento e nell’intento di garantire i servizi essenziali, per il 2021 sono stati stanziati 10milioni e 700mila euro, così ripartiti: 6milioni e 700mila euro per le spese di funzionamento (da questa somma 2milioni e 200mila sono destinati all’attuazione del programma annuale), 2milioni e 800mila per il personale operante nelle Unioni montane, e poco più di un milione per le iniziative per lo sviluppo. Per delucidazioni è intervenuta Monica Canalis (Pd). La proposta di atto deliberativo ha ottenuto a maggioranza parere preventivo favorevole.

Flor21 primavera, Torino si colora di felicità

Venerdì 18, sabato 19, domenica 20 giugno 2021

Da Via Carlo Alberto a Via Principe Amedeo, da Via Roma a Piazza San Carlo, il centro città si immerge in un tripudio di colori e profumi per festeggiare il lento ritorno alla normalità. Spazio anche agli appuntamenti culturali dedicati al progetto Forestopia e a “Flor educational” per i più piccoli

Dopo l’edizione di Flor Autunno dello scorso ottobre, Torino torna ad essere il giardino d’Italia con l’edizione primaverile di FLOR, che accoglierà nel centro città oltre 150 vivaisti provenienti da tutto lo Stivale.

Venerdì 18 (a partire dalle ore 14), sabato 19 e domenica 20 giugno (per tutto il giorno), Via Carlo Alberto, Via Principe Amedeo, Via Roma e Piazza San Carlo saranno il festoso palcoscenico su cui si esibirà la Natura in tutte le sue forme, nel pieno rispetto delle restrizioni imposte per contrastare COVID19La mostra – mercato, infatti, si svolgerà all’aperto e sarà garantito un ampio distanziamento tra un banco e l’altro per evitare assembramenti.

E se gli appuntamenti mensili di AgriFlor hanno ospitato (e continueranno ad ospitare) il meglio del florovivaismo piemontese, la mostra – mercato di FLOR, come da tradizione, allarga i propri confini, accogliendo eccellenze provenienti da altre regioni d’Italia: dagli agrumi siciliani alle rose di Firenze, grazie all’amicizia nata con Società Toscana di orticultura, dai kokedama realizzati in Toscana ai cactus di Bologna, dalle orchidee del Lago di Como alle piante grasse e aromatiche della Liguria.

Tra i banchi di FLOR si potrà andare alla scoperta della nuova tendenza della Urban Jungle”, molto in voga negli anni ’70 e tornata prepotentemente di moda nell’ultimo anno, anche a causa dell’emergenza sanitaria che ci ha costretti all’interno dell’ambiente domestico: l’idea cioè di ricreare una “giungla” urbana nel proprio appartamento riscoprendo piante quasi dimenticate come la Monstera, il Philodendron, il Photos, la Musa e la Strelitzia.

Spazio, poi, a piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche, rampicanti e tropicali, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno le infinite varietà di rose, ortensie, arbusti da fiore, piante aromatiche e da frutto. Un insieme di proposte affascinanti per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi e stuzzicare la curiosità degli esperti di giardinaggio e di tutti gli appassionati che stanno affinando il loro pollice verde.

Oltre le piante, anche idee di oggettistica per il giardinaggio e per l’arredamento degli spazi esterni, libri, sementi e prodotti naturali, prodotti agricoli, decorazioni per la casa e il giardino, e spezie di ogni tipo.

Accanto alla mostra -mercato florovivaistica, come sempre FLOR proporrà un calendario culturale, che troverà sede presso lo Spazio Lux di Fiorfood Coop in Galleria San Federico.

Un insieme di appuntamenti per raccontare l’importanza del verde in città, non solo dal punto di vista decorativo ma anche sociale e per la salute, e presentare alcuni esempi virtuosi di riforestazione urbana che anche Torino è pronta ad affrontare con Forestopia: il progetto di riforestazione diffusa ideato dall’Associazione Società Orticola del Piemonte che punta, attraverso un insieme di circoscritti e diffusi interventi, a trasformare in meglio Torino, donarle nuovi spazi profumati e colorati e renderla un modello virtuoso, replicabile in altri contesti.

PROGRAMMA CULTURALE

“SPAZIO LUX” di Fiorfood Coop – Galleria San Federico 26

  • “Riforestare la città” (sabato 19 giugno – dalle 11 alle 12.30)

Come possono le città affrontare le conseguenze del cambiamento climatico? La forestazione urbana sembra una strada praticabile: ne discutono paesaggisti, esperti del settore e istituzioni.

 

Intervengono Alberto Unia, Assessore ambiente e verde pubblico della Città di Torino, l’architetta Paesaggista Elisa Campra, Maria Chiara Pastore, Direttrice Scientifico Forestami, Sara Leporati, Obiettivo Pianeta Compagnia di San Paolo, il Presidente dell’Associazione Società Orticola del Piemonte Giustino Ballato, Alessandra Aires dell’AIAPP;

  • “Esempi e pratiche di riforestazione urbana” (domenica 20 giugno – dalle 11 alle 12.30)

Alla scoperta di progetti di riforestazione già in atto o in procinto di essere realizzati nel tessuto urbano. Tra questi l’esperienza Forestami di Milano che punta, come Torino, ad aumentare il proprio patrimonio di alberi.

 

Intervengono il Presidente dell’Associazione Società Orticola del Piemonte Giustino Ballato, Elisa Campra, architetta paesaggista, Fabio Petrella, Agronomo pedologo responsabile del progetto Urban Forestry, Gian Michele Cerulli, coordinatore Unità Operativa Alberate Città di Torino, Roberto Bosco, Comitato Commercianti Via S. Francesco da Paola di Torino.

 

  • “Il suolo, una risorsa non rinnovabile” (domenica 20 giugno dalle 16 alle 17.30)

Unico caso nel mercato italiano in grado di coprire l’intera filiera del bambù gigante, la holding Alma Italia si posiziona in linea con le sfide della green economy attraverso un modello di economia circolare composto da tre componenti: la coltura e la gestione dei bambuseti di Alma Italia, l’attività di lombricoltura e la produzione di vermicompost di Con.It.alo per ridurre l’uso di agenti chimici sui campi, fino al consumatore finale con gli oltre 1500 usi del bambù, grazie al braccio commerciale Bambùbio.

 

Intervengono il Presidente di Alma Italia Spa Antonio Villani, Fabio Barone, Presidente di Con.It.alo Srl, Alessandra Ferro, Presidente di Bambubio srl.

Anche i più piccoli saranno protagonisti alla festa di FLOR grazie a “Flor Educational”. Laboratori ludico – didattici gratuiti di educazione al verde rivolti ai bambini, per far capire alle nuove generazioni l’importanza di rispettare la natura e di costruire, grazie ad essa, un mondo più pulito e sostenibile per tutti.

 

“FLOR EDUCATIONAL”

Piazza San Carlo, presso lo stand “Flor Educational”

  • “Pianeta Cacao” (venerdì 18 a partire dal pomeriggio, sabato 19 e domenica 20 per tutto il giorno)

Con Davide Appendino, artigiano del cioccolato torinese, un goloso laboratorio per raccontare ai più piccoli tutti i segreti del cacao. Tra gioco e didattica, un vero e proprio viaggio esperienziale alla scoperta di uno degli alimenti più amati dai bambini di tutto il mondo, un modo per imparare divertendosi e mettere le mani in pasta.

Laboratorio per bambini dai 4 ai 13 anni

  • “Alla scoperta del lombrico rosso della California (sabato 19 e domenica 20)

Con quattro cuori e cinque reni, il lombrico è l’animale deputato a trasformare ogni scarto organico in puro vermicompost, prezioso concime organico biologico, altamente fertile. Coinvolgere le nuove generazioni significa far comprendere loro l’importanza del riuso e dello scarto in modo consapevole. Bucce, fondi di caffè, fogliame possono servire per alimentare un organismo importante per l’ambiente, capace di restituire sostanza organica alla terra e riacquisire la qualità persa in anni d’uso indiscriminato di fertilizzanti chimici. Un mondo tutto da scoprire per i più piccoli, guidati da Fabio Barone, Presidente di Con.It.alo Srl,

 

(ATTENZIONE: gli appuntamenti culturali così come i laboratori di Flor Educational potrebbero subire variazioni e aggiunte nel programma prima dell’inizio di FLOR)

Dopo questa edizione primaverile, FLOR tornerà ad ottobre con un nuovo nome, “Flor Real” e una nuova location, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, per un’edizione ricca di sorprese e di nuove occasioni di felicità

Organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte(www.orticolapiemonte.it), FLOR è un appuntamento consolidato nei calendari delle mostre mercato italiane e rientra tra le principali manifestazioni florovivaistiche nazionali per quantità e qualità degli espositori.

L’edizione Flor21 Primavera è stata organizzata grazie alla sponsorizzazione di Spazio 5, Alma Italia Spa e Novacoop, che partecipa per il secondo anno alla manifestazione attraverso il flagship store Fiorfood Coop di galleria San Federico con allestimento, talk e un menu dedicato, e per la prima volta nella piazza commerciale botticelli con un piccolo allestimento florovivaistico.

 

 

Flor21 Primavera

18-19-20 giugno 2021

Ingresso libero

www.orticolapiemonte.it

Vetro, 8 bottiglie su 10 tornano a nuova vita

Rapporto 2021 su raccolta e riciclo del vetro

IN 5 ANNI BENEFICI EXTRA PER 160 MILIONI DI EURO

Rispetto al 2016 gli italiani hanno avviato a riciclo 570mila tonnellate di vetro in più: un risparmio di 127 milioni di euro e un ulteriore contributo di 33 milioni per i Comuni. Una performance migliore rispetto a quanto fatto nei 12 anni precedenti. Il presidente di CoReVe, Scotti: “Bisogna accelerare sulla qualità”

 

  • Nel 2020 gli italiani hanno differenziato 2.396.000 tonnellate di rifiuti d’imballaggio in vetro, il 2,6% in più rispetto all’anno precedente.

 

  • La resa pro capite aumenta ancora: nel 2019 si raccoglievano in media 38,7 kg per abitante, un anno più tardi siamo arrivati a 40,4 kg.

 

Milano, 11 giugno 2021 – Negli ultimi 5 anni la sensibilità degli italiani per l’ambiente si è tradotta in un balzo in avanti nella raccolta differenziata del vetro, superiore a quello che si era registrato nei 12 anni precedenti. E i benefici di questo cambio di passo sono trasversali e innegabili.

Le oltre 570mila tonnellate di rifiuti di imballaggi in vetro in più sottratte alle discariche e riciclate in nuove bottiglie e vasetti dal 2016 ad oggi, grazie alla raccolta differenziata e all’impegno dei cittadini, hanno determinato un incremento dei benefici economici per i Comuni italiani che, solo negli ultimi cinque anni, è pari a circa 160 milioni di euro. Una cifra che tiene conto dei maggiori corrispettivi riconosciuti da CoReVe (+33 mln €) per la raccolta differenziata del vetro alle amministrazioni locali e ai gestori del servizio, cui si aggiungono i risparmi per i mancati oneri di smaltimento in discarica (127 mln €), legati alla crescita dei volumi. Non solo.


L’anno della pandemia

Il risultato sul medio periodo non sarebbe stato possibile se il sistema non avesse retto nell’anno della pandemia, come conferma ufficialmente il rapporto annuale sulla raccolta e il riciclo del vetro in Italia, Il Piano Specifico di Prevenzione, curato dal consorzio CoReVe, che testimonia l’impegno garantito dalle famiglie italiane anche in tema di circolarità e sostenibilità.

 

Il primo dato significativo è quello sui consumi. In piena pandemia, gli italiani hanno incrementato l’utilizzo di vasetti e bottiglie di vetro, compensando in ambito domestico il calo registrato (stimato oltre il 30%) in hotel, bar e ristoranti, la cui attività è stata sospesa per una buona parte del 2020 per le misure di contrasto alla diffusione del Covid19.

 

Il saldo, infatti, è positivo: lo scorso anno si sono registrate 2.725.268 di tonnellate di imballaggi di vetro immessi al consumo, +1,8% rispetto al 2019. 

Ciò che più conta, però, sono i risultati della raccolta differenziata e del riciclo, ed è qui che si registrano gli incrementi più significativi, legati soprattutto all’incremento complessivo dei consumi, più che alla rincorsa delle aree più in ritardo nella raccolta.

Nel 2020 gli italiani hanno separato 2.396.000 tonnellate di rifiuti d’imballaggio in vetro, il 2,6% in più rispetto all’anno precedente. Complessivamente, la raccolta pro capite è passata dai 38,7 kg del 2019 ai 40,4 kg del 2020.

 

Va ancora meglio per quanto riguarda l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio.

Nel 2020 il tasso di riciclo degli imballaggi di vetro ha raggiunto il 78,6%, con un ulteriore balzo in avanti rispetto al già lusinghiero 77,3% dell’anno precedente. Le quantità riciclate, 2.143.221 tonnellate, registrano infatti un 3,6% in più rispetto al 2019, un tasso di crescita più alto sia delle quantità raccolte che degli imballaggi in vetro immessi al consumo.

 

“Gli italiani sono tra i cittadini più virtuosi d’Europa per quanto riguarda la raccolta differenziata del vetro e i dati contenuti nel nostro rapporto annuale lo confermano – afferma Gianni Scotti, presidente di CoReVe –. Basti pensare l’unione europea ha fissato come obiettivo di riciclo per il 2030 il 75%. Noi abbiamo superato quel traguardo già due anni fa, grazie all’attenzione crescente degli italiani nei confronti dell’ambiente, ma anche per merito degli sforzi compiuti da una filiera industriale che ha puntato con decisione sull’innovazione e la modernizzazione degli impianti di trattamento. In Italia siamo in grado di produrre e utilizzare persino la “sabbia di vetro” derivante dal recupero secondario degli scarti di processo degli impianti di trattamenti (“frazione fine” e scarti della selezione ottica degli inquinanti presenti nella raccolta, come la ceramica). Nel 2020 abbiamo recuperato 389 mila tonnellate di questo materiale che, negli altri Paesi, sebbene grazie ad una qualità della raccolta molto più alta sia molto inferiore ai ns. volumi, è normalmente smaltito in discarica con costi enormi”.

 Principali benefici ambientali ed economici nel 2020

Ricavi per Comuni: CoReVe nel 2020 ha versato ai 7.414 Comuni convenzionati, direttamente o tramite i gestori delegati del servizio, oltre 86 milioni di euro di corrispettivi economici per la raccolta differenziata del vetro.

 

Minori oneri di smaltimento: la raccolta differenziata del vetro ha evitato agli italiani costi per lo smaltimento in discarica per circa 320 milioni di euro;

 

Minor consumo di materie prime: grazie all’incremento delle quantità totali riciclate in vetreria, è stato possibile risparmiare 3,7 milioni di tonnellate di materie prime vergini per la produzione di nuovi imballaggi di vetro (pari a circa 2,2 milioni di m3: più del volume della piramide di Cheope, o circa 2 volte quello del Colosseo).

 

Riduzione emissioni: attraverso il riciclo totale del vetro nella produzione di nuovi imballaggi è stato possibile ridurre le emissioni di co2 in atmosfera di 2,2 milioni di tonnellate (equivalenti alle emissioni di circa 1,5 milioni di utilitarie Euro 6 circolanti per un anno, con percorrenza media di 15.000 km).

 

Risparmi di energia: l’impiego di materiale riciclato al posto delle materie prime all’interno dell’industria vetraria ha consentito di risparmiare energia equivalente a 2,5 milioni di barili di petrolio (pari a circa 385 milioni di m3 di gas metano, quanto consumano le famiglie di una città da 1,5 milioni di abitanti).

 

Troppi sacchetti e impurità nella raccolta

Grazie agli investimenti in innovazione tecnologica e al conseguente miglioramento dell’efficienza degli impianti di trattamento il sistema è riuscito a ridurre lo scarto finale, tra il vetro raccolto e quello effettivamente riciclato, ovvero trasformato in nuovi imballaggi, dal 11,4% del 2019 siamo passati al 10,6%. Purtroppo però la qualità media della raccolta è ancora in calo: troppi gli oggetti di ceramica, pyrex e cristallo, ma soprattutto sacchetti, finiscono nella campana del vetro.

 

“La qualità della raccolta può e deve migliorare – aggiunge Scotti -. Di fatto, con il livello attuale di scarti, dovuti alla alta presenza di inquinanti nel vetro raccolto, è come se Valle d’Aosta, Trentino (o Friuli), Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria, rinunciassero tutte insieme ad effettuare la raccolta differenziata. Questo si traduce in un costo per la collettività, non solo ambientale, che si stima per difetto pari ad almeno a 48 milioni di euro. Noi proseguiremo con la sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza di non commettere errori nel conferimento, separando correttamente il vetro da imballaggio da altri materiali, ma anche le Amministrazioni locali e i Gestori delle raccolte devono aiutarci facendo la loro parte, cioè scegliendo sistemi di raccolta efficienti, efficaci ed economici, che massimizzino il riciclo”.

Alle Ogr nuove visioni e strumenti di innovazione

 

«Humanizing technology through design»

Da giovedì 17 a sabato 19 giugno 2021

OGR – Corso Castelfidardo 22 – Torino

 

Tre giorni di talk e seminari articolati in 6 sessioni tematiche, con 34 ospiti internazionali per fornire nuove visioni e strumenti di innovazione. L’obiettivo della conferenza promossa dal Circolo del Design di Torino è, infatti, fare il punto sulle migliori pratiche internazionali contemporanee sui temi dell’umanizzazione della tecnologia attraverso le voci di designer, aziende del settore, ricercatori e istituzioni. La conferenza è curata da Jan-Christoph Zoels e Sara Fortunati.

 

Per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme anti COVID-19,

vi preghiamo di confermare in anticipo la vostra partecipazione. 

CONSULTA QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

PROGRAMMA

 

GIOVEDÌ 17 GIUGNO

Ethic and technology

10.30 — Ethics – or something else? | Molly Wright Steenson, Senior Associate Dean for Research, College of Fine Arts and Carnegie Mellon University

11.10 — Ethics, caught between two worlds | Marco Steinberg, Founder & CEO of Snowcone & Haystack

11.50 — The Face of Technology | Don Luca Peyron, Director of Apostolato Digitale

12.30 — Digital Revolution and Humanism | Christian Greco, Director at Museo Egizio

RSVP ETHIC AND TECHNOLOGY

Humanizing Public Services through Design

14.00 — The City as Home of emerging technologies | Marco Pironti, Assessor for Innovation and Smart city

14.20 — Humanizing Public Services Through Design | Sabine Junginger, Head of Competence Center Design & Management, University of Applied Sciences and Arts Lucerne

15.10 — The digital transformations of Italian citizens | Roberta Tassi, Head of Service Design, Digital Transformation Team – Italian Government, Milan

15.40 — Accessibility of Public Digital Services | Claudio Celeghin, Head of the “Web Development and Communities” Service of the Agency for Digital Italy (AGID)

16.30 — SEMINARIO | Interaction Design at the service of culture w/TODO

RSVP HUMANIZING PUBLIC SERVICES THROUGH DESIGN

VENERDÌ 18 GIUGNO

Humanizing Healthcare through Design

10.00 — Humanization and Digitalization: the cornerstones of contemporary pediatric oncology after the pandemic | Franca Fagioli, Head of Pediatric Oncology and Director of Child Care and Pathology Dept. at Ospedale Infantile “Regina Margherita”, Turin

10.20 — Humanising healthcare by Design | Marta Lago, EU lead for Patient Experience & Solution Design at Amgen

11.10 — Co-design and Technology to improve Healthcare | Enrico Bassi, Director at OpenDot, Milan

11.40 — Focus on the word: humanizing Healthcare through the dialogue | Andrea Bolioli, Research & Innovation Manager, CELI – H-FARM Innovation

14.00 — SEMINARIO | Accessibility as relational: the importance of co-design when introducing technology into a context of care w/Experientia

RSVP HUMANIZING HEALTHCARE THROUGH DESIGN

Humanizing AI through Design

14.00 — Artificial Intelligence in the museum environment | Giovanni Squillero per Compagnia di San Paolo, Associate Professor at Politecnico di Torino – “Artificial Intelligence in support of Museums”

14.20 — Behind every great AI there’s a great Human | Ruth Kikin Gil, Responsible AI strategist. Senior Designer at Microsoft

15.40 — Senseable Cities | Carlo Ratti, Director at MIT Senseable City Lab, Co-founder of CRA

16.00 — SEMINARIO | Following Humans w/Enhancers

RSVP HUMANIZING AI THROUGH DESIGN

SABATO 18 GIUGNO

Humanizing Mobility through Design

10.00 — OGR Tech – a mix of skills to support the growth of companies and innovation | Matteo Pessione, Fondazione CRT and OGR Tech Coordinator. Professor of Management and Marketing, University of Turin

10.30 — Thomas J. Stovicek, Head of User Experience at Volvo Cars

10.50 — Humanizing Innovation Beyond America’s Best Selling Vehicle | Sandy Fershee

Global Innovation and Design Executive Director D-Ford Detroit Lab Ford Motor Company

11.10 — Mobility, body and time | Federico Parolotto, Partner and owner MIC Mobility In Chain, Milan

11.40 — Reframing Mobility Design | Lowie Vermeersch, CEO & Creative Director at Granstudio

14.00 — SEMINARIO | When Technology permeates the very fabric of the car w/Pininfarina

RSVP HUMANIZING MOBILITY THROUGH DESIGN

Humanizing Learning through Design

14.00 — Juan Carlos De Martin, Vice Dean for Culture and Communication at Politecnico, Turin

14.20 — Humanising Education through Design. Embracing nonlinear and iterative Learning Paths by Design | Jan Eckert, Head of the Design Unit at Gothenburg University

14.50 — Making Space for Grace in Technology. Empathy > Efficiency | Hector Ouilhet, Head of Human Centered Innovation & Strategy at Google, USA

15.20 — Zero + | The prototype of a new school | Stefano Mirti, Designer and teacher

15.50 — Design strategies for social-ecological transformation | Kris Krois, Head of MA in Eco-Social Design and Associate Professor at Free University of Bozen – Bolzano

16.30 — SEMINARIO | Hic sunt learners w/Fightbean

RSVP HUMANIZING LEARNING THROUGH DESIGN

ABOUT CIRCOLO DEL DESIGN

Il Circolo del Design è uno spazio aperto, inclusivo e partecipato. Il Circolo del Design alimenta e promuove la cultura del progetto realizzando progetti d’impatto sul territorio e un programma di attività culturali e di formazione. Con la sua attività il Circolo favorisce le connessioni e l’incontro tra designer, aziende, mondo culturale, pubblica amministrazione e istituzioni. Online e offline, ogni giorno progetta contenuti che sappiano ispirare e lo fa collaborando con professionisti, studenti e visionari appassionati e curiosi.

Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa Circolo del Design
Spin-To – Move on together. Spin-To the future.
Alessandro Bertin / Gabriella Bruzzone
Mob +39 338 8291494 / +39 333 9049439
bertin@spin-to.it / bruzzone@spin-to.it
www.spin-to.it

 

Disiscriviti

contemporanee sui temi dell’umanizzazione della tecnologia attraverso le voci di designer, aziende del settore, ricercatori e istituzioni. La conferenza è curata da Jan-Christoph Zoels e Sara Fortunati.

 

Per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme anti COVID-19 confermare in anticipo la vostra partecipazione. 

CONSULTA QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

PROGRAMMA

 

GIOVEDÌ 17 GIUGNO

Ethic and technology

10.30 — Ethics – or something else? | Molly Wright Steenson, Senior Associate Dean for Research, College of Fine Arts and Carnegie Mellon University

11.10 — Ethics, caught between two worlds | Marco Steinberg, Founder & CEO of Snowcone & Haystack

11.50 — The Face of Technology | Don Luca Peyron, Director of Apostolato Digitale

12.30 — Digital Revolution and Humanism | Christian Greco, Director at Museo Egizio

RSVP ETHIC AND TECHNOLOGY

Humanizing Public Services through Design

14.00 — The City as Home of emerging technologies | Marco Pironti, Assessor for Innovation and Smart city

14.20 — Humanizing Public Services Through Design | Sabine Junginger, Head of Competence Center Design & Management, University of Applied Sciences and Arts Lucerne

15.10 — The digital transformations of Italian citizens | Roberta Tassi, Head of Service Design, Digital Transformation Team – Italian Government, Milan

15.40 — Accessibility of Public Digital Services | Claudio Celeghin, Head of the “Web Development and Communities” Service of the Agency for Digital Italy (AGID)

16.30 — SEMINARIO | Interaction Design at the service of culture w/TODO

RSVP HUMANIZING PUBLIC SERVICES THROUGH DESIGN

VENERDÌ 18 GIUGNO

Humanizing Healthcare through Design

10.00 — Humanization and Digitalization: the cornerstones of contemporary pediatric oncology after the pandemic | Franca Fagioli, Head of Pediatric Oncology and Director of Child Care and Pathology Dept. at Ospedale Infantile “Regina Margherita”, Turin

10.20 — Humanising healthcare by Design | Marta Lago, EU lead for Patient Experience & Solution Design at Amgen

11.10 — Co-design and Technology to improve Healthcare | Enrico Bassi, Director at OpenDot, Milan

11.40 — Focus on the word: humanizing Healthcare through the dialogue | Andrea Bolioli, Research & Innovation Manager, CELI – H-FARM Innovation

14.00 — SEMINARIO | Accessibility as relational: the importance of co-design when introducing technology into a context of care w/Experientia

RSVP HUMANIZING HEALTHCARE THROUGH DESIGN

Humanizing AI through Design

14.00 — Artificial Intelligence in the museum environment | Giovanni Squillero per Compagnia di San Paolo, Associate Professor at Politecnico di Torino – “Artificial Intelligence in support of Museums”

14.20 — Behind every great AI there’s a great Human | Ruth Kikin Gil, Responsible AI strategist. Senior Designer at Microsoft

15.40 — Senseable Cities | Carlo Ratti, Director at MIT Senseable City Lab, Co-founder of CRA

16.00 — SEMINARIO | Following Humans w/Enhancers

RSVP HUMANIZING AI THROUGH DESIGN

SABATO 18 GIUGNO

Humanizing Mobility through Design

10.00 — OGR Tech – a mix of skills to support the growth of companies and innovation | Matteo Pessione, Fondazione CRT and OGR Tech Coordinator. Professor of Management and Marketing, University of Turin

10.30 — Thomas J. Stovicek, Head of User Experience at Volvo Cars

10.50 — Humanizing Innovation Beyond America’s Best Selling Vehicle | Sandy Fershee

Global Innovation and Design Executive Director D-Ford Detroit Lab Ford Motor Company

11.10 — Mobility, body and time | Federico Parolotto, Partner and owner MIC Mobility In Chain, Milan

11.40 — Reframing Mobility Design | Lowie Vermeersch, CEO & Creative Director at Granstudio

14.00 — SEMINARIO | When Technology permeates the very fabric of the car w/Pininfarina

RSVP HUMANIZING MOBILITY THROUGH DESIGN

Humanizing Learning through Design

14.00 — Juan Carlos De Martin, Vice Dean for Culture and Communication at Politecnico, Turin

14.20 — Humanising Education through Design. Embracing nonlinear and iterative Learning Paths by Design | Jan Eckert, Head of the Design Unit at Gothenburg University

14.50 — Making Space for Grace in Technology. Empathy > Efficiency | Hector Ouilhet, Head of Human Centered Innovation & Strategy at Google, USA

15.20 — Zero + | The prototype of a new school | Stefano Mirti, Designer and teacher

15.50 — Design strategies for social-ecological transformation | Kris Krois, Head of MA in Eco-Social Design and Associate Professor at Free University of Bozen – Bolzano

16.30 — SEMINARIO | Hic sunt learners w/Fightbean

RSVP HUMANIZING LEARNING THROUGH DESIGN

ABOUT CIRCOLO DEL DESIGN

Il Circolo del Design è uno spazio aperto, inclusivo e partecipato. Il Circolo del Design alimenta e promuove la cultura del progetto realizzando progetti d’impatto sul territorio e un programma di attività culturali e di formazione. Con la sua attività il Circolo favorisce le connessioni e l’incontro tra designer, aziende, mondo culturale, pubblica amministrazione e istituzioni. Online e offline, ogni giorno progetta contenuti che sappiano ispirare e lo fa collaborando con professionisti, studenti e visionari appassionati e curiosi.

Nuova base Ryanair a Torino- Caselle: investimento di 200 milioni di dollari, 32 rotte

Ryanair ha aperto oggi 16 giugno la sua 16a base italiana a Torino con due aerei basati – un investimento di  200 milioni di dollari- e 32 rotte che collegano Torino, sia a livello nazionale che internazionale, a 13 paesi in Europa, Nord Africa e Medio Oriente.

La nuova base Ryanair di Torino includerà:

  • Due aerei basati (investimento di $ 200 milioni), 60 posti di lavoro diretti
  • 18 nuove rotte (16 internazionali / due nazionali) nella stagione Winter*
  • 32 rotte in totale (23 internazionali / nove nazionali)*
  • Collegamenti con destinazioni perfette per le vacanze invernali come Lanzarote, Malta, Maiorca e Marrakech, per city break come Copenaghen, Budapest, Londra, Parigi, nonché collegamenti nazionali per Palermo, Napoli e Bari
  • Oltre 123 voli in partenza a settimana

Per festeggiare l’annuncio della nuova base, i passeggeri possono prenotare volando con le tariffe più basse e con la possibilità di usufruire dell’offerta “Zero Supplemento Cambio Volo” nel caso in cui i loro piani dovessero subire modifiche. Per festeggiare l’apertura della sua nuova base torinese, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da soli € 19,99, per viaggi fino a Marzo 2022, da prenotare entro la mezzanotte di venerdi (18 giugno) solo sul sito Ryanair.com.

L’Amministratore Delegato di Ryanair, Eddie Wilson, ha dichiarato:

“Siamo lieti di aprire la nostra sedicesima base italiana che rappresenta un investimento di 200 milioni di dollari all’aeroporto di Torino, con oltre 30 destinazioni tra cui scegliere questo inverno, inclusi 18 nuovi collegamenti. Abbiamo stabilito un’ottima partnership con questo aeroporto sin dal nostro primo volo in assoluto da Londra Stansted a Torino nel 1999 e siamo molto lieti di continuare a crescere nella regione dopo 22 anni di successi.

Mentre i programmi di implementazione delle vaccinazioni continueranno nei prossimi mesi, vogliamo continuare a sostenere la ripresa economica e la connettività regionale e internazionale in tutto il Paese e posizionare Torino come una delle principali destinazioni invernali, sia per un’affascinante vacanza in città sia come porta d’accesso ad alcune delle migliori località sciistiche italiane.

Per l’occasione, abbiamo lanciato un’offerta speciale con tariffe a partire da soli € 19.99 per viaggi fino a marzo 2022, disponibili fino alla mezzanotte di venerdì 18 giugno. Con la consapevolezza che le restrizioni legate al Covid cambiano regolarmente, i clienti Ryanair possono ora prenotare la loro meritata pausa estiva con la certezza che se i loro piani dovessero cambiare, possono spostare le date di viaggio due volte senza pagare il supplemento di cambio volo fino alla fine di dicembre 2021, e pagando solo l’eventuale differenza di prezzo tra il volo originale ed il nuovo volo. Per una vacanza tanto meritata basta un clic. Poiché queste incredibili offerte andranno a ruba rapidamente, invitiamo i clienti a collegarsi al sito www.ryanair.com per non perdere l’occasione”.

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha dichiarato:

“Dopo mesi difficili oggi è davvero una giornata speciale per l’aeroporto di Torino e tutto il Piemonte. È una grande soddisfazione annunciare l’apertura della base Ryanair dal prossimo 1 novembre 2021.Un passaggio fondamentale della nostra collaborazione con la compagnia irlandese che storicamente è sempre stata proficua sia per l’aeroporto che per il territorio.

Con questi primi due aeromobili basati lo scalo potrà ampliare da subito e in maniera significativa la propria offerta di collegamenti generando così il network da/per Torino con il più alto numero di sempre di destinazioni servite.

Si tratta di un’opportunità strategica fortemente voluta per poter superare quanto prima la crisi contingente legata alla pandemia e guardare ad un futuro sempre più internazionale per Torino e il Piemonte.

Proprio per questo ci aspettiamo che i piemontesi riscoprano la bellezza di viaggiare utilizzando l’Aeroporto di Torino, potendo sfruttare i numerosi voli diretti per capitali europee e tante altre nuove destinazioni come Lanzarote, Tel Aviv e Siviglia. Al tempo stesso auspichiamo che tutto il territorio sappia concentrare risorse ed azioni per aumentare l’attrattività del patrimonio turistico della città e dell’intera regione”.

La prima app per gestire il 730

E’ sbarcata sul web in questi giorni la prima “App” totalmente “made in Italy” per gestire gratuitamente i documenti del 730, in piena autonomia. A realizzarla e lanciarla in rete è stato Stefano Torrese, dello studio professionale “Servizi Associati” di Rivoli.

“Non sono un programmatore – spiega Torrese – bensì un psicologo del lavoro e il nostro studio riunisce commercialisti e consulenti del lavoro nella Casa dei Professionisti. Anche la nostra attività, come tante altre, ha patito la pandemia. Proprio per questo abbiamo deciso di investire il nostro tempo cercando di ideare qualcosa che consentisse al nostro studio professionale di restare al passo con i cambiamenti imposti dalla lotta al Covid”.

Per oltre tre mesi Torrese ha trascorso le notti in rete, per realizzare la logica dell’app con oltre cinquemila istruzioni e confrontandosi con professionisti di tutto il mondo, dalla Germania all’India. Alla fine ha raggiunto l’obiettivo, realizzando quella che è la prima App interamente in lingua italiana, che una volta testata è stata lanciata sugli store di Huawej, Amazon e Google con il suo Play Store.

“Con questa App, che ora funziona solo su Android ma presto sarà compatibile anche con Ios, l’utente può gestire, nel corso dell’anno, i documenti del 730 e a breve del Modello Unico in piena autonomia e con facilità, senza per forza rivolgersi a uno studio professionale e senza pagare. Basta fotografare le ricevute e seguire le indicazioni, che sono chiare e immediate, per avere a disposizione tutti i documenti per compilare il proprio 730 senza dimenticarsi alcuna detrazione”, racconta Torrese “Ma – precisa – può anche scegliere di farsi aiutare da noi a realizzare, controllare e inviare la dichiarazione dei redditi, senza muoversi da casa o dall’ufficio neppure per firmare”.

 

Diventare pubblicitario in una sola notte

L’Art Directors Club Italiano anche a Torino con “Il Grande Venerdì di Enzo” la più grande Portfolio Night per aspiranti creativi e pubblicitari.  Ultimi giorni per iscriversi.

100 direttori creativi dell’Art Directors Club Italiano in 7 città saranno a disposizione dei giovani aspiranti creativi per scovare i futuri ‘guru’ della comunicazione.

 

Aprono oggi alle ore 18.00 le iscrizioni per partecipare a Il Grande Venerdì di Enzo, la più grande Portfolio Night del settore – iniziativa di ADCI Art Directors Club Italiano – che torna in presenza il 18 giugno prossimo in 7 città: Milano, Torino, Bologna, Roma, Napoli, Bari e Palermo. Aspiranti creativi, comunicatori, pubblicitari, copywriter, art director, graphic e UI designer, filmaker, fotografi ed illustratori, avranno, così, l’opportunità di sottoporre il proprio portfolio direttamente a 100 tra i più riconosciuti direttori creativi italiani.

 

Iscrizioni al via da oggi al link: https://blog.adci.it/adci/grande-venerdi-di-enzo-2021/(fino a esaurimento posti).

 

A Torino appuntamento il 18 giugno dalle 19.00 alle 23.00 presso Cortile del Maglio   via Vittorio Andreis 18. L’evento è gratuito  ma va facilmente ‘sold out’ per questo si raccomanda di iscriversi preventivamente

 

Ispirato e dedicato ad Enzo Baldoni, giornalista freelance assassinato in Iraq, ma di mestiere pubblicitario copywriter solito – ogni venerdì, appunto – aprire il proprio studio ai ragazzi e alle ragazze desiderosi di intraprendere la professione, Il Grande Venerdì di Enzo è un appuntamento fisso per gli aspiranti creativi e creative di tutta Italia.

 

 

 

Fondato nel 1985 l’Art Directors Club Italiano ADCI è l’associazione allargata che riunisce i migliori professionisti del settore della pubblicità e della comunicazione. L’ADCI  è votata al riconoscimento e al sostegno del valore della creatività come elemento fondante e vantaggio competitivo della comunicazione d’impresa, istituzionale e sociale, nonché per la formazione e la valorizzazione dei giovani talenti che anno dopo anno hanno consentito all’Italia di essere uno dei paesi più apprezzati nel mercato mondiale della pubblicità e della comunicazione d’impresa.

L’ADCI organizza ogni anno gli ADCI Awards il più ambito premio italiano per la creatività e la qualità nella comunicazione pubblicitaria, nonché i Giovani Leoni, il contest creativo che permette di selezionare i migliori talenti emergenti italiani per le Young Lions Competitions del Festival Internazionale della Creatività Cannes Lions.

 

Canavese: Stress test per il coworking in Val Soana

Tecnici ICT della multinazionale Axians lavoreranno da Ingria per gestire servizi informatici in tutta Europa.

È ripartito da qualche giorno il progetto coworking in Val Soana e già si mette alla prova con un vero e proprio “stress test”, termine mutuato dall’informatica per descrivere un monitoraggio di efficienza e prestazione.
“Da stamattina un gruppo di consulenti, progettisti, softwaristi, ingegneri, manutentori e gestori di sistemi complessi informatici – ha affermato il sindaco di Ingria Igor De Santis – è ospite, per erogare a livello internazionale e su un ciclo di 24 ore su 24, dei nostri locali dedicati al coworking. Vogliamo dimostrare che il servizio che offriamo in Val Soana non è solo dedicato a chi deve scaricare una mail o fare una ricerca. Ci siamo dotati di infrastruttura, connessione e ambienti adatti ad ospitare ogni tipo di esigenza professionale: professionisti, lavoratori dipendenti, freelance worker e studenti”.
“Siamo felici di ospitare oggi – ha proseguito il responsabile degli Enti locali della Lega Salvini Piemonte, Consigliere Andrea Cane – una società come Axians, realtà del gruppo Vinci Energies. Gli specialisti del Network Operation Center piemontese, coordinati da Luca Balzola responsabile dei Digital Managed Services, in questo momento stanno sviluppando e manutenendo, dalle nostre postazioni ad Ingria, sistemi a livello nazionale ed internazionale che puntano su connessioni, prestazioni, efficienza dei dati per la trasformazione digitale di settori strategici come il terziario avanzato e il fashion. Lavorano con livelli di servizio elevatissimi, offrendo ai loro clienti nel mondo un supporto tecnico avanzato. Che lo facciano da uno scenario mozzafiato come la Val Soana è una garanzia: smart working significa lavorare meglio ma da dove si desidera. E noi vogliamo offrire il miglior contesto possibile, sia a livello umano che operativo”.
“Il coworking è uno stile lavorativo – ha ricordato il leghista Alessandro Giglio Vigna, parlamentare eporediese che ha subito creduto nel progetto – che coinvolge la condivisione di un ambiente di lavoro, amplificando le sinergie tra territorio e professionisti.
L’idea della Val Soana di spazi condivisi in cui disporre di postazioni autonome e al tempo stesso efficienti ai massimi livelli rende veramente smart l’esperienza di residenti e turisti. Il Piemonte, con la lungimirante assessore Poggio ha puntato ‘all’holiday working’ e Uncem, attraverso il suo vicepresidente Igor De Santis ha risposto nel miglior metodo possibile. Il lavoro deve essere di qualità e avere le infrastrutture per svolgerlo in un vero angolo di paradiso significa aprire una finestra sulle montagne mentre si ha a disposizione un’autostrada digitale”.

Al via la sinergia tra Politecnico e Banca  De Rothschild

Gli obiettivi: sinergia con le imprese, promozione della ricerca e della diffusione della cultura scientifica sul territorio e formazione accademico-professionale, stage e seminari per gli studenti dell’Ateneo

 

Creare sinergia con le imprese, promuovere la ricerca, stimolare opportunità di crescita sostenibile e rispettosa della cultura che integri economia, società e ambiente: è questo il fulcro dell’accordo di collaborazione siglato tra il Politecnico di Torino e la Banca Edmond De Rothschild, uno tra i principali operatori mondiali nel wealth management che opera nell’ambito della prestazione dei servizi di investimento responsabile.

Una collaborazione che nasce dalla condivisione degli obiettivi che si realizzeranno attraverso la capacità di fare sistema sulla frontiera della ricerca e della formazione negli ambiti dell’eccellenza presenti in Ateneo e all’interno sistema socio economico territoriale: le due realtà infatti collaboreranno in attività di studio e ricerca. Partendo dalla condivisione di dati, esperienze e scenari tecnologici, la partnership si articolerà su due grandi tematiche: l’innovazione, attraverso la collaborazione con le imprese del territorio per sviluppare progetti di crescita sostenibile di lungo periodo e creare nuove competenze tecnologiche di alto livello e creando network sia a livello internazionale che locale; la formazione attraverso lo svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea, l’organizzazione di visite e stage didattici e/o lo svolgimento di esercitazioni, la programmazione di corsi, conferenze, dibattiti e seminari sui temi di interesse condiviso,  ma anche con un’attenzione alla formazione accademico-professionale per fornire una migliore conoscenza del mercato del lavoro, grazie ai contributi di esperti su temi di Finanza Internazionale.

Un accordo con queste finalità è strategico per l’Ateneo: il Politecnico di Torino è un attore determinante per l’innovazione del territorio e grazie a questa partnership intende fornire un elemento ulteriore per rafforzare il legame con le imprese, mettendo a disposizione le sue capacità di ricerca con l’obiettivo di creare opportunità di crescita sostenibile e rispettosa della società e dell’ambiente”, dichiara il Rettore del Politecnico Guido Saracco.

“Siamo lieti di collaborare con il Politecnico di Torino e condividerne l’attenzione per l’impatto che la trasformazione tecnologica comporta sul territorio e le sue imprese, aiutando e riconoscendo al prestigioso Ateneo guidato dal Rettore Saracco un ruolo guida nella definizione di un efficace modello di formazione che coinvolgerà Imprenditori, Studenti e Docenti nella quotidiana sfida alla globalizzazione” conclude Paolo Tenderini, Country Head Italy di Edmond De Rothschild.

Arriva anche a Torino il modello di lavoro subordinato di Just Eat, 560 rider assunti con il nuovo contratto

Nuova spinta alla crescita del food delivery

Just Eat (www.justeat.it), parte di Just Eat Takeaway.com, leader nel mercato della consegna di cibo a domicilio, sta attualmente implementando un modello di assunzione per il business del delivery per i ristoranti che non hanno il servizio di delivery proprietario. In questo contesto, la consociata italiana di Just Eat e le organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT-CISL e UIL Trasporti hanno raggiunto un accordo per il primo contratto collettivo aziendale per inquadrare i rider nel CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni che sarà applicato a tutti i rider dipendenti. Il nuovo modello di lavoro subordinato arriva a Torino con l’assunzione di 560 rider a cui verrà applicato il CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni. Con l’implementazione del nuovo modello, il Gruppo prosegue nel percorso di investimento sul territorio, creando posti di lavoro nella città, generando opportunità a sostegno della crescita del mercato del food delivery e migliorando il livello del servizio.

 

Torino è la prima città del Piemonte ad implementare il modello con i rider dipendenti con la volontà di valorizzare ulteriormente il potenziale di crescita della città che registra un trend positivo anno su anno con un incremento del 60% dei ristoranti che hanno scelto il digital food delivery, arrivando a oltre 1120 totali attivi su Just Eat in città.

 

LE ASSUNZIONI A TORINO

 

Sono assunti 560 rider a Torino: saranno inquadrati con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato basato sul CCNL Logistica, Trasporto, Merci e Spedizione, che garantisce i diritti sindacali e il trattamento economico e normativo previsto dall’accordo sindacale siglato il 29 Marzo.

 

Il contratto prevede l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità secondo quanto regolamentato dal CCNL. La retribuzione segue le tabelle previste dal CCNL con un compenso orario che di norma non sarà inferiore a 9 euro sino alla maturazione di un’anzianità lavorativa della durata complessiva di due anni. Ad un salario orario di partenza di 8,50 euro si aggiunge infatti il premio di risultato di 0.25 euro a consegna e l’accantonamento del TFR, oltre alle eventuali maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno. A Torino sono previsti diversi regimi orari di part time (da 10, 20 o 30 ore), i turni vengono pianificati mediante un’app dove il rider dà la sua disponibilità per la settimana successiva e Just Eat, considerando la preferenza, procede alla pianificazione della settimana lavorativa.

 

Ai rider che già consegnano con Just Eat in città come lavoratori autonomi, viene proposto un contratto di lavoro con monte ore settimanale calcolato sulla media delle ore lavorate nel periodo precedente. La proposta di assunzione è fatta contattando direttamente i rider e dando loro la priorità di assunzione come da articolo 23 dell’accordo integrativo aziendale firmato con le organizzazioni sindacali nazionali CGIL, CIGL, CISL e UIL in data 29 marzo.

 

Sono previste inoltre indennità a titolo di rimborso chilometrico per l’utilizzo del proprio mezzo per le consegne, ciclomotore o bicicletta, e l’applicazione piena e integrale delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza e consegna di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente, e dotazioni di sicurezza gratuite come casco, indumenti con inserti ad alta visibilità e indumenti antipioggia e zaino per il trasporto del cibo, oltre a igienizzanti e mascherine anti-Covid. Inoltre, in aggiunta alle coperture assicurative fornite dagli istituti di previdenza ed assistenza pubblici (INPS e INAIL) a tutti i dipendenti sarà fornita un’assicurazione nel caso si verifichi un incidente grave sul lavoro.

 

Verrà offerto ai rider assunti un training dedicato con 12 ore di formazione base e specifica sulla professione e sul tema salute e sicurezza, quali parti integranti del lavoro e regolarmente retribuite, insieme a una visita medica periodica di idoneità al lavoro.

 

La candidatura per consegnare con Just Eat avviene attraverso la pagina dedicata www.takeaway.com/drivers/it/ inserendo le proprie informazioni personali, guardando un video esplicativo sul ruolo di rider e rispondendo ad alcune domande. Il candidato fornisce inoltre le informazioni relative al mezzo per le consegne, l’indicazione delle proprie preferenze per i turni di lavoro e i documenti necessari all’assunzione. I candidati vengono valutati ad uno ad uno e successivamente contattati per partecipare ad una sessione online conoscitiva sull’azienda e sul ruolo del rider e per chiedere informazioni ai recruiter.