ECONOMIA- Pagina 264

Assalto agli acquisti, nei supermercati non è (ancora) psicosi

A Torino non si può dire che sia psicosi da guerra, ma in molti supermercati effettivamente non sono pochi coloro i quali hanno fatto incetta di prodotti come pasta, acqua, scatolame. In alcuni casi i prezzi sono aumentati, per far fronte all’aumento di quelli delle materie prime. Sta al buon senso delle persone non andare nel panico e a quello degli esercenti di non applicare prezzi troppo elevati. Alcune catene hanno già limitato il numero di pezzi acquistabili (ad esempio per l’olio di semi) non tanto perché ve ne sia carenza, ma proprio per il rischio che alcuni clienti ne comprino troppe confezioni e altri restino senza. Con l’andamento della guerra, il caro bollette e carburanti e altri segnali scoraggianti (per fortuna è rientrato lo sciopero degli autotrasportatori in programma per oggi) le prospettive non sono comunque delle migliori.

 

Catasto, (Fiaip Piemonte): “Casa non può essere sempre portafoglio da cui attingere”

La riforma del catasto “rischia di compromettere la ripartenza del mercato immobiliare che dopo la pandemia ha mostrato importanti segnali di ripresa”. Così il presidente del Collegio regionale di Fiaip Piemonte, Marco Pusceddu che sottolinea in un’intervista all’Adnkronos: “In Piemonte nel 2020 dopo la pandemia il mercato si è risvegliato avvicinandosi ai valori del 2019 e nel 2021 i risultati sono stati decisamente positivi, a doppia cifra, ma se il patrimonio immobiliare diventa sempre il portafoglio dove attingere alla lunga sarà un problema”.

“Quello che ci preoccupa di questa riforma del catasto è il rischio che aumentino le tasse sugli immobili. Anche se ad oggi si è detto di no, potrebbero esserci ripercussioni non solo sugli acquisti ma anche sugli affitti – aggiunge Pusceddu – potrebbe essere quindi una nuova mazzata. Ora aspettiamo di poter vedere nel dettaglio il provvedimento per capire meglio come si intende agire.”

“I valori catastali sono la base per i parametri reddituali Isee e se aumentassero, farebbero perdere il diritto per alcune agevolazioni. Su questi valori, inoltre, si pagano le tasse. La casa per gli italiani rappresenta sacrifici di generazioni e sicurezza per le famiglie. In un periodo critico come quello attuale, con lo scenario della guerra, l’inflazione che può esplodere e i costi dell’energia alle stelle, non è il momento di pensare di mettere ancora le mani nel portafoglio dei cittadini”, conclude Pusceddu.

L’orologio di Gorillas a Torino per rivoluzionare la spesa e sensibilizzare sullo spreco alimentare

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L’installazione di un orologio vedrà consegnare ai torinesi ogni 10 minuti una selezione di prodotti rimasti invenduti che non possono essere rimessi in vendita il
giorno successivo ma che possono essere ancora consumati

La sostenibilità è al centro di ciò che Gorillas fa, e considerando
l’impatto dello spreco alimentare in termini di disuguaglianze globali e problemi ambientali, è
diventata una delle priorità come azienda.

Scandire il tempo del cambiamento
Il 12 e 13 marzo in Via Lagrange 29 a Torino, dalle 11.00 alle 18.00, sarà presente
un’installazione che riproduce un grande
orologio, il quale segnerà ogni 10 minuti
l’arrivo dei biker di Gorillas che
consegneranno delle bag con una selezione
a sorpresa di prodotti rimasti invenduti che
non possono essere rimessi in vendita il
giorno successivo ma che possono essere
ancora consumati in quanto non hanno
ancora raggiunto la data di scadenza. La sua
particolarità sta proprio nella presenza di bag
Gorillas al posto dei numeri che dovrebbero
indicare i 10, 20, 30, 40, 50 e 60 minuti.

Il Gorillas Clock ha infatti lo scopo di mostrare nella vita reale ciò che accade tutti i giorni
nel mondo digitale – cioè la consegna veloce di generi alimentari e la sostenibilità.
L’attivazione metterà in evidenza la promessa da parte della startup di consegnare la spesa in
pochi minuti e, infine, consentirà di portare avanti i valori di sostenibilità che Gorillas
promuove da sempre attraverso le proprie bag riempite di prodotti prossimi alla scadenza.
“Grazie alla consegna in pochi minuti, non vogliamo solo essere i più veloci, ma vogliamo
rivoluzionare il modo in cui gli italiani fanno la spesa, riducendo al minimo gli sprechi
alimentari”, commenta Alessandro Colella, General Manager di Gorillas per l’Italia. “Il nostro
servizio nasce proprio con l’obiettivo di fare abituare tutti a comprare solo quello che serve,
senza accumulare cibo superfluo che rischia di diventare scaduto. Per migliorare il nostro
stile di vita bastano solo pochi minuti, metteteci alla prova!”.

La startup unicorno delle consegne rapide vuole infatti essere un catalizzatore per un
cambiamento positivo nelle abitudini di consumo di tutti perché permette al cliente di avere

accesso in real time ai prodotti essenziali per il consumo quotidiano così da minimizzare quelli
che possono essere invece gli sprechi legati ad una spesa settimanale che viene spesso fatta
senza prevedere o calcolare il consumo effettivo di ciò che si sta acquistando, rischiando di
far deperire i prodotti acquistati.

Tra i progetti più recenti si cita inoltre l’iniziativa Lotta allo Spreco, per prevenire lo spreco
alimentare e di conseguenza ricordare come sempre l’enorme valore sociale, ambientale ed
economico del cibo. Tramite questo progetto, disponibile in tutte le città dove il servizio
Gorillas è attivo, ogni lunedì, mercoledì e venerdì è possibile acquistare dalle 11 a
mezzanotte alcune bag con una selezione di prodotti prossimi alla scadenza a un prezzo
simbolico e ribassato per poi riceverle comodamente a casa.

Gorillas
Gorillas, fondata dal CEO Kağan Sümer, costruisce un’infrastruttura per la consegna veloce dell’ultimo miglio di
prodotti essenziali. La startup di consegna on-demand ha bisogno di pochi minuti per portare i prodotti desiderati
dal carrello al luogo desiderato dall’utente. Gli utenti dell’app beneficiano dell’accesso a più di 2.000 articoli
essenziali agli stessi prezzi del commercio al dettaglio per costi di consegna ridotti. Rivoluzionando l’esperienza di
shopping e di supply chain delle tradizionali aziende di vendita al dettaglio, Gorillas sta plasmando un nuovo
comportamento d’acquisto di generi alimentari dei consumatori tramite il modello Need-Order-Get. Gorillas
dispone di un team diversificato di oltre 14.000 dipendenti a livello globale diffondendo un vero cambiamento
all’interno delle comunità in cui è presente. In poco più di un anno, Gorillas è arrivata a coprire più di 60 città, tra
cui Amsterdam, Londra, Parigi, Madrid, New York, Milano e Monaco, per un totale di oltre 200 magazzini in 9 paesi.

L’aerospazio decolla e crea posti di lavoro

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Il settore aerospazio, una delle eccellenze torinesi con aziende come Alenia, sta andando bene e potrebbe creare opportunità occupazionali.

Se ne è parlato nell’incontro svoltosi all’Energy Center del Politecnico, organizzato in vista della Fiera Internazionale A&T di Torino, dal 6 all’8 aprile all’Oval Lingotto.

“Il Distretto Aerospaziale del Piemonte intende facilitare l’incontro e le sinergie tra le grandi aziende e le pmi per affrontare le grandi sfide attuali. È importante che il territorio, supportato dalle Istituzioni, sia in grado di rispondere alle grandi chiamate sui progetti del futuro dell’aerospazio con i finanziamenti necessari per consentire l’atterraggio di progetti utili alla crescita economica e professionale del territorio”, sostiene Fulvia Quagliotti, presidente del Distretto Aerospaziale del Piemonte.

A Sigep le delizie di Vergnano

Dal 12 al 16 marzo 2022 torna l’appuntamento con SIGEP: la fiera dell’ospitalità
professionale Ho.re.ca organizzata nel quartiere fieristico di Rimini, punto di riferimento per
le innovazioni dell’intero settore ed importante vetrina per le novità proposte dal mercato.

Caffè Vergnano parteciperà all’evento celebrando l’ importante Anniversario dei suoi 140
anni, all’insegna della cultura del caffè e di un solido know-how ricco di eccellenza, qualità
e Made in Italy, da sempre ispirato dai valori in cui il brand fortemente crede.

Il 2022 sarà infatti un anno di festa, non solo per Caffè Vergnano ma anche per partner, i
tanti clienti e per tutti gli amanti del vero espresso italiano.

Tra le proposte che verranno presentate in fiera e per brindare insieme in occasione di
questo importante traguardo, tre drink esclusivi firmati da Paola Campana, nominata ai Bar
Awards di Bargiornale, miglior barista d’Italia.

I drink, ognuno con le proprie caratteristiche e peculiarità ma tutti accomunati dall’oro come
elemento distintivo e celebrativo di questo anniversario, subito dopo la presentazione in
fiera, si potranno assaporare anche nelle caffetterie a marchio Vergnano sparse sul territorio
italiano ed estero.

Altro protagonista di queste giornate sarà il lancio ufficiale della nuova Limited Edition di
prodotti iconici dell’azienda che, in occasione dell’Anniversario, si vestiranno d’oro.
La collezione, composta da tazzina, moka e lattina di caffè logati 140, sarà presto disponibile
sull’ e-shop di Caffè Vergnano e sarà dedicata a tutti i coffee lovers che vorranno vivere il
piacere di degustare 140 anni di storia in un espresso.

Il bar dello stand 081, presso il Padiglione D1, sarà inoltre gestito dai migliori baristi
dell’Accademia Vergnano, quelli che per affezione, passione e amore verso il prodotto si
sono distinti come i più in linea con i valori aziendali.

Non quindi solo baristi, ma veri e propri Ambassador dell’eccellenza italiana nel mondo.
Sigep si conferma l’occasione perfetta d’incontro tra tutti i partner delle Caffetterie Vergnano
1882, oltre 180 nel mondo e sarà un’ulteriore opportunità per amici e clienti per scoprire
una storia autentica di famiglia fatta di passione, amore e grandi sogni.

Caffè Vergnano
Caffè Vergnano è la più antica torrefazione italiana a livello nazionale. Fondata nel 1882 e ancora oggi
guidata dalla famiglia, da 140 anni racconta il rito dell’autentico espresso italiano portando in una tazzina
profumi e aromi di tutto il mondo. Il segreto delle miscele è la tostatura, lenta e tradizionale che valorizza
ogni singola origine, nel rispetto della materia prima.
Le miscele Caffè Vergnano si trovano nella grande distribuzione, nei m

Torna la Fiera di Primavera a Carmagnola

Città di agricoltura e mercati attraverso i secoli

558^ EDIZIONE
sabato 12 e domenica 13 marzo 2022

Piazza Italia, Foro Boario e altri luoghi del centro di Carmagnola (TO)

          Grande esposizione di macchine e attrezzature agricole

          41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Piemontese

          41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Frisona Italiana

    Mercato dei produttori agricoli ed artigiani del cibo con degustazioni  di prodotti tipici

          Mercantico e grande mercato ambulante

          Menù della Fiera nei ristoranti della città

          Evento “Camminare è salute – Escursionismo, risorsa dei territori”

–      La mostra “Vita nei campi” nella Chiesa Salone San Filippo

 

Dopo due anni di pausa, torna a organizzarsi finalmente a Carmagnola la Fiera Primaverile.

Questa 558^ edizione proporrà un ricco programma con una grande esposizione di macchine e attrezzature agricole, la 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Piemontese, la 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Frisona Italiana, un grande mercato di produttori agricoli e artigiani del cibo con degustazione di prodotti tipici, il Mercantico, un grande mercato ambulante, la grande mostra “Vita nei campi” nella Chiesa Salone San Filippo con rari e antichi attrezzi e strumenti, plastici, foto e immagini storiche, menù della Fiera in diversi ristoranti della città e un evento dal titolo  “Camminare è salute – Escursionismo, risorsa dei territori” inserito nell’ambito del  Campus del Cammino ® di Carmagnola.

 

www.comune.carmagnola.to.it

 

 

Dopo due anni di pausa dovuti all’emergenza sanitaria, sabato 12 e domenica 13 marzo torna finalmente a Carmagnola la Fiera di Primavera, manifestazione che quest’anno raggiunge la sua 558a edizione e che fonda la sua forza nella tradizione agricola e agroalimentare del territorio.

Organizzata dal Settore Agricoltura del Comune di Carmagnola, anche quest’anno la Fiera propone un programma di eventi molto ricco e composito, coniugando spazi dedicati all’agricoltura, alle macchine agricole, ai prodotti agricoli trasformati e all’allevamento, nonché alla salute e all’escursionismo nei nostri territori.

 

Secondo lo schema collaudato nell’ultima edizione del 2019, il cuore della Fiera sarà piazza Italia, sede del Foro Boario, dove si svolgeranno le tradizionali mostre zootecniche provinciali della razza bovina piemontese e frisona italiana che, arrivate alla 41^ edizione, presentano esemplari di grande pregio a cura dell’Associazione Regionale Allevatori Piemonte. I capi arriveranno sin dalla giornata di venerdì; sabato e domenica mattina si svolgeranno i concorsi la cui premiazione si terrà domenica pomeriggio a partire dalle ore 15. Domenica, in concomitanza con le premiazioni delle mostre zootecniche, saranno inoltre premiati gli espositori delle attrezzature agricole innovative presentate in fiera, valutate da una apposita commissione.

 

Le vie e piazze circostanti al Foro Boario costituiranno un unico grande spazio espositivo con il meglio della produzione di macchine ed attrezzature agricole provenienti da tutto il nord Italia, ospitando ben 170 ditte che esporranno anche mangimi, le ultime novità sull’uso di energie alternative e automobili.

 

Nelle due giornate, In collaborazione con la SOMS Domenico Ferrero, con il Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese e nell’ambito del progetto OrtoCarmagnola, sulle rotonde di Viale Garibaldi situate in prossimità del Foro Boario e nello spazio esterno del Salone Fieristico antistante il Mercato Bestiame, si svolgerà il “Mercato dei produttori agricoli ed artigiani del cibo” con degustazione di prodotti tipici.  Le aziende aderenti proporranno il panino del nonno con hamburger e crauti, oppure porchetta e crauti, birra artigianale, taglieri e panini con salumi di suino nero, patata calda con fontina fusa, crostini con crema di lardo, biscotti di ogni forma e gusto, formaggi, miele, verdure, conservati, confetture e tanti altri gustosi prodotti del territorio. Le degustazioni proseguiranno nei locali aderenti alla SOMS.

 

Nelle due giornate si potrà anche usufruire dell’offerta gastronomica dei ristoranti della città che proporranno il “Menù della Fiera”.

 

Sabato 12 marzo alle ore 15:00 presso il Salone Fieristico di Piazza Italia, Il Campus del Cammino® di Carmagnola proporrà l’evento “Camminare è salute – Escursionismo, risorsa dei territori”.

Il Responsabile del Servizio Medicina dello Sport – Asl To4 Dott. Maurizio Gottin illustrerà i benefici effetti del camminare sulla salute, per adottare corretti stili di vita.

L’ASD Nordic Walking Andrate presenterà i percorsi escursionisti praticabili nel territorio di Carmagnola e le esperienze realizzate sulla collina torinese con il “Cammino di Don Bosco” e in tutto il Piemonte con “Inseguendo Cavour”, affascinante viaggio a piedi e in bicicletta sulle tracce di Camillo Benso Conte di Cavour. Iniziative che fanno dell’escursionismo una concreta risorsa del territorio e al termine delle quali verrà offerta una degustazione con prodotti tipici a cura della S.O.M.S. Domenico Ferrero.

 

Domenica 13 ci saranno inoltre il Mercantico e un grande mercato fieristico che porterà a Carmagnola oltre 200 ambulanti. Il Mercantico è una mostra mercato con articoli di antiquariato, oggettistica e hobbismo che viene allestita lungo l’asse di via Valobra, in piazza Antichi Bastioni e sotto la tettoia di piazza Martiri.

 

Nella Chiesa Salone San Filippo è stata allestita la grande mostra “Vita nei Campi”, frutto di un grande lavoro di collaborazione tra l’Ufficio Manifestazioni, la Pro Loco, l’Istituto Baldessano Roccati, frati maristi, volontari e privati cittadini. Il grande allestimento è suddiviso in tre parti:

– “Cooperazione e agricoltura” allestita in collaborazione con ENGIM Piemonte con materiale relativo a “KasCADe – Kassaro Carmagnola Avigliana pour le Développement agricole”, progetto di sostegno allo sviluppo agricolo in Mali che vede il supporto tecnico di Engim Piemonte, la partnership del Comune di Carmagnola e del Comune di Avigliana a favore del Comune di Kassaro, in Mali, per l’implementazione della coltura del mais e per il sostegno ad una cooperativa orticola.

– una parte con plastici realizzati dagli studenti della sezione agraria dell’Istituto Baldessano Roccati.

– una parte con attrezzi antichi che venivano utilizzati per la produzione del digestivo “Alpestre”

 

Ci saranno anche fotografie e cartoline storiche che sono state selezionate da vari archivi.

 

Roberto Gerbino, assessore alla protezione civile, ambiente e aree verdi, agricoltura e attività produttive del Comune di Carmagnola commenta così il ritorno della storica manifestazione:

“Siamo felicissimi di poter tornare a organizzare la nostra tradizionale Fiera di Primavera che costituisce da sempre una vetrina importante per la produzione agricola del territorio e per le attività commerciali.

Una Fiera che riesce ad unire professionisti alla ricerca delle novità del settore e visitatori sempre più interessati alle tematiche sulla salvaguardia dell’ambiente, della sostenibilità e delle eccellenze agroalimentari di qualità.

Una Fiera che pone le sue radici nella secolare vocazione agricola e commerciale di questo territorio, confermata nella nostra Città anche dal consolidamento del Foro Boario e dalla recente apertura del Centro Servizi per l’Agricoltura, una struttura che potenzia l’offerta dei servizi per il settore agricolo, confermando ulteriormente la volontà dell’Amministrazione di investire nel settore.

Saranno due giornate importanti che speriamo facciano arrivare nella nostra bellissima città numerosi visitatori provenienti dai molti comuni della regione”

 

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:

Ufficio Agricoltura Comune di Carmagnola

 

tel. 0119724220 – email: agricoltura@comune.carmagnola.to.it

Ryanair, nuovo volo per Breslavia

Con l’estate alle porte e le tanto attese vacanze, Ryanair ha confermato un trend positivo delle prenotazioni da Torino per la stagione estiva 2022, sia per i voli in arrivo, sia per quelli in partenza dalla sua più recente base italiana, supportando il posizionamento di Torino come destinazione internazionale e dando al turismo un spinta necessaria dopo 2 anni di rallentamenti legati al Covid. Viene inoltre annunciato oggi il nuovo volo per Breslavia, che sarà operativo da Torino con frequenza bisettimanale (lunedì e venerdì) a partire dal 2 maggio.

 

Con l’eliminazione delle restrizioni e il ritorno della fiducia da parte dei consumatori, nelle ultime settimane si è assistito a un maggiore anticipo nella prenotazione con una preferenza per le destinazioni nazionali come la Sicilia e la Puglia ed i city break internazionali come Londra, Barcellona, Parigi e Bruxelles in costante aumento.

 

Ryanair ha aperto lo scorso ottobre a Torino la sua nuova base con:

  • Due aerei basati (un investimento di 200 milioni di dollari)
  • 60 posti di lavoro diretti
  • 35 rotte totali
  • 17 nuove
  • Collegamenti con 14 paesi e destinazioni turistiche tra cui Lanzarote, Malta, Maiorca e Marrakech, mete ideali per city break come Copenaghen, Dublino, Edimburgo e Tel Aviv, oltre a collegamenti nazionali come Napoli, Cagliari e Lamezia Terme.

 

Il Country Manager di Ryanair per l’Italia, Mauro Bolla, ha dichiarato: “Con 35 rotte previste per la prossima estate, Ryanair sarà una risorsa fondamentale per Torino. Offriamo ai nostri clienti torinesi un’ampia scelta di entusiasmanti destinazioni europee ed extraeuropee tra cui scegliere per le loro vacanze estive, con 17 nuove rotte che includono, oltre alla new entry Breslavia in Polonia che annunciamo oggi, anche Cracovia, Budapest e Agadir.

 

Il nostro investimento a Torino ha già generato 60 posti di lavoro diretti e 1.800 a livello locale, mentre continuiamo a guidare la ripresa del traffico e del turismo in Italia dopo la crisi derivata dal Covid.

 

Per consentire ai nostri clienti e visitatori da/per Torino di prenotare la loro vacanza estiva al miglior prezzo possibile, abbiamo lanciato una speciale promozione con tariffe a partire da soli €19,99 per i viaggi da marzo a ottobre 2022, che devono essere prenotati entro la mezzanotte del 12 marzo 2022. Incoraggiamo tutti i clienti a prenotare in anticipo e ad accaparrarsi le tariffe migliori sul sito Ryanair.com”.

 

L’Amministratore Delegato di Torino Airport, Andrea Andorno, ha commentato: “Ryanair ha sempre creduto nella potenzialità dell’Aeroporto di Torino e siamo molto soddisfatti dell’avvio del nuovo volo verso Breslavia, in Polonia, e di assistere in queste settimane a una buona ripresa delle prenotazioni, a conferma del fatto che la domanda di viaggio della nostra area di riferimento rimane solida. A pochi giorni dall’avvio della stagione estiva, l’Aeroporto di Torino offre, a prezzi davvero accessibili, un ventaglio di destinazioni internazionali ampio come mai prima che consentono al territorio di essere collegato anche con tante mete sinora non servite”.

 

Voli Ryanair da Torino

  • Agadir NEW                      •             Lamezia Terme
  • Barcellona                         •             Lanzarote NEW
  • Bari                                      •             Londra Stansted
  • Breslavia NEW                 •             Madrid NEW
  • Brindisi                               •             Malaga NEW
  • Billund NEW                     •             Malta
  • Bruxelles Charleroi        •             Marrakech NEW
  • Budapest NEW                 •             Napoli
  • Cagliari                                •             Palermo
  • Catania                               •             Palma di Maiorca
  • Chania                                 •             Parigi Beauvais NEW
  • Corfù                                  •             Pescara
  • Copenhagen NEW          •             Siviglia NEW
  • Cracovia NEW                  •             Tel Aviv NEW
  • Dublino NEW                   •             Trapani NEW
  • Edimburgo NEW            •             Valencia
  • Fez                                       •             Zara NEW
  • Ibiza

 

Agriflor Marzo: la natura prende casa in piazza Vittorio

Domenica 13 marzo, dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto, secondo appuntamento del 2022 con il mercatino di Agriflor, l’appuntamento mensile per fare un tuffo nella natura

 

 

A poche settimane dall’appuntamento di febbraio, Agriflor raddoppia per portare il meglio del florovivaismo piemontese nel centro città: domenica 13 marzo dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto, infatti, andrà in scena il secondo attesissimo mercatino di Agriflor.

 

Anche questa edizione sarà incentrata principalmente sulle piante da interno, come ad esempio le piante grasse e le piante succulente. Non mancheranno le proposte primaverili tutte da scoprire girando per i banchi che inebrieranno Piazza Vittorio per tutta la giornata.

 

Un tripudio di colori per allietare un pubblico sempre più amante della natura e delle sue piante.

Insieme alla proposta florovivaistica, Agriflor ospiterà, come sempre, alcune eccellenze agroalimentari piemontesi che proporranno i prodotti tipici del nostro territorio: dai cioccolati alle nocciole, dalle marmellate al vino e ai liquori.

 

Durante Agriflor sarà inoltre possibile acquistare la “Guida ai Vivai d’Italia” (ADD Editore) scritto a quattro mani da Giustino Ballato, Presidente di Orticola Piemonte, e Rossella Vayr: 259 viaggi nel verde per conoscere le eccellenze del florovivaismo italiano e scoprire le piante più affascinanti e inusuali presenti nel nostro Paese.

 

Come sempre, Agriflor sarà organizzata in totale sicurezza, con la garanzia del giusto distanziamento tra i banchi e tra le persone per evitare assembramenti.

 

A fine mese l’appuntamento con i fiori sarà preso la Certosa Reale di Collegno, il 26 e 27 marzo per Follia in Fiore che torna dopo due anni di stop dovuti alla pandemia.

 

 

La guerra delle donne, incontro sui diritti violati

“La guerra delle donne” è il titolo dell’incontro che il Comitato diritti umani e civili, in collaborazione con la Consulta femminile regionale, ha organizzato per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti violati ed esprimere vicinanza ideale alle donne che oggi stanno vivendo la situazione tragica della guerra,  come sta accadendo ora in Ucraina.

Secondo il rapporto 2021 del Segretario delle nazioni Unite, solo nel 2020 sono stati  2.542 i casi di violenza sessuale legata ai conflitti, di questi 1.053 sono stati registrati nella Repubblica Democratica del Congo. 1.773 sono invece I bambini vittime di stupri, di cui 1.155 sono bambine.

Il Women Peace and Security Index 2021/2022, che monitora il benessere sociale ed economico delle donne, nell’analizzare 170 Paesi che rappresentano il 99% della popolazione mondiale, ha individuato i  paesi in cui le donne vivono meglio: al primo posto compaiono i paesi del Nord Europal’Italia è al 28°postol’Ucraina al 66°. È invece l’Afghanistan il paese in cui le donne vivono in condizioni peggiori rispetto a inclusione, giustizia e sicurezza. La classifica evidenzia, anche per effetto della pandemia,  un divario in aumento, specchio  della crescente disuguaglianza nella condizione delle donne tra i paesi: i paesi in cima continuano a migliorare mentre quelli in fondo peggiorano, rispecchiando le tendenze globali in termini di ricchezza e disuguaglianza di reddito.

La Giornata internazionale della donna di quest’anno ha il volto delle donne dell’Ucraina e di tutte le donne che quotidianamente in ogni parte del pianeta, con abnegazione e coraggio, si mobilitano contro la guerra e si battono per i diritti e la libertà – ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale –  L’invasione russa in Ucraina, nella sua drammaticità, ci conferisce una grande centralità della figura della donna che mai come in questo momento rappresenta un simbolo di vita e di pace. Come Comitato regionale dei diritti umani – continua Allasia – rivolgiamo un appello a tutte le Istituzioni affinché si intensifichino tutte quelle azioni per far fronte a questa immane tragedia umanitaria”.

“ La situazione  a cui stiamo assistendo in Ucraina ha le caratteristiche di un incubo – esordisce Dario Arrigotti, console onorario di Ucraina –  eppure si tratta di realtà,  di bombe vere e vittime reali, donne, bambini, anziani e  russi, anche loro vittime innocenti trascinati in questa aggressione. L’escalation militare non diminuisce, – prosegue il console – la resistenza armata dell’Ucraina è difficile da attuare in edifici ancora pieni di civili. Da spettatori dobbiamo diventare attori della guerra. Certo il Piemonte non è un attore della diplomazia internazionale o del dialogo politico, ma può essere protagonista della solidarietà e dell’accoglienza. Proprio su questo invito la Regione pensare a un piano di supporto alle famiglie che generosamente stanno offrendo accoglienza ai profughi ucraini. Oltre alle istituzioni, infatti, non c’è categoria della società che non voglia partecipare a questa gara di solidarietà . Per 60 anni  – conclude il console  – abbiamo vissuto in una condizione fortunata di pace, il bene più importante, ma altrettanto importante è la libertà e la democrazia, ed è questo è il momento di preservarle”.

“ Oggi, come in tutti i periodi storicamente delicati, le donne stanno dimostrando di avere tenacia e di essere una vera colonna portante per le famiglie e la società  – ha esordito Sara Zambaia, vicepresidente del Comitato diritti umani e civili   – Stiamo vivendo giorni di terrore a causa dell’emergenza in Ucraina, ma nel mondo le situazioni di pericolo, dove spesso le donne sono bersagliate perché ancora considerate, in diversi paesi, il “sesso debole”, sono diverse. Per questo come Comitato regionale per i Diritti Umani e Civili abbiamo deciso non solo di dedicare alla lotta delle donne nel mondo l’attività del 2022, ma anche di parlarne in questo convegno, alla presenza delle istituzioni e di relatori che possono portare all’attenzione del pubblico le situazioni emergenziali. Ancora una volta, le donne si stanno dimostrando delle grandi guerriere, che nel silenzio o nella sofferenza riescono a farsi portavoce non solo dei loro diritti, ma del riscatto sociale dei propri popoli.

“Il Congo è il secondo paese più grande dell’Africa con una popolazione di 107 milioni di abitanti, di questo il  60% sono giovani con meno di 20 anni – ha sottolineato  Marie Jeanne Balagizi Sifa, coordinatrice Forum donne africane italiane – Negli ultimi 26 anni di guerre sono morti circa 12 milioni di persone, le donne congolesi sono state le prime vittime di queste guerre. Lo stupro usato come arma di guerra per sabotaggio ha portato alla distruzione del tessuto sociale. Un genocidio che  si consuma nell’est del Congo,  sotto il silenzio della comunità internazionale. In uno Stato in cui sono state commesse gravi violazioni dei diritti umani, occorre un tribunale che punisca gli autori dei crimini e renda giustizia alle vittime. Il Congo ha bisogno di pace  – conclude –  il Congo ha bisogno di giustizia, i congolesi hanno soprattutto bisogno che la comunità internazionale sostenga questa lotta in modo che gli interessi economici ed egoistici non possano avere la prevalenza sui diritti umani”.

“ E’ drammaticamente giusto il titolo dell’incontro di oggi  “La guerra delle donne!” – ha dichiarato Giampiero Leo, vicepresidente del Comitato diritti umani e civili – le donne sono infatti  le principali vittime dei conflitti, ma anche protagoniste di coraggiose lotte. Non a caso il Comitato per i diritti umani ha deciso che il filo conduttore dei  lavori per l’intero 2022 fosse quello della “lotta delle donne per la difesa dei diritti umani nel mondo”. Si è deciso inoltre,  considerata l’attuale situazione internazionale di emergenza di negazione dei diritti,  di convocare il Comitato dei diritti umani e civili in seduta “permanente”, per rispondere in maniera tempestiva ad ogni eventuale  segnalazione in arrivo”.

“Negli ultimi anni è molto aumentato il numero di ragazze e giovani donne vittime di tratta che hanno uno o più figli a carico:in particolare nel 2020 i numeri sono raddoppiati. Il Piemonte registra uno dei numeri più alti a livello di presenza di nuclei monoparentali di persone accolte nel sistema anti-tratta: dal 2018 ad oggi nei programmi dedicati alle vittime di tratta sono stati accolti 78 nuclei- ha sottolineato Ylenia Serra, garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza- Secondo i dati dell’Osservatorio regionale sull’immigrazione e sul diritto d’asilo, dal 2018 al 2020 sono stati circa 6.000 i primi contatti con potenziali vittime di tratta attraverso le unità di strada, gli sportelli. I servizi pubblici e privati anti-tratta hanno assistito 1.367 potenziali vittime di tratta. L’80% delle persone identificate come vittime di tratta e/o di grave sfruttamento in Piemonte ha presentato richiesta di protezione internazionale durante il 2020”.

“Avremmo potuto parlare del triste fenomeno delle spose bambine, dell’altrettanto triste fenomeno delle mutilazioni genitali femminili, della tratta  – ha dichiarato Ornella Toselli, presidente della Consulta femminile regionale – Ma in questi giorni il nostro cuore, oltre che per le donne che subiscono tali abusi, è in gran parte sconvolto dalla condizione delle  donne ucraine che, come altre donne dei territori di guerra, ne vivono gli orrori. Siamo altrettanto in ansia per quanto avviene ai i loro bambini e alle loro famiglie. Il portavoce dell’Unicef parla di un milione e mezzo di profughi in fuga dalla guerra. 700/800 mila sono bambini e bambine. Si tratta della  crisi dei rifugiati in più rapida crescita in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. È alla  disperazione delle donne ucraine , ma allo stesso tempo alla loro forza e determinazione, che simbolicamente dedichiamo questa celebrazione.

A Volpiano raccolta di cibo e beni di prima necessità per i profughi ucraini


Iniziativa del Comune in collaborazione con protezione civile, parrocchia e associazioni

Il Comune di Volpiano ha deciso di attivare, da martedì 8 marzo, un servizio per fornire aiuto alle popolazioni vittime della guerra in Ucraina. Si raccolgono cibi a lunga conservazione (pasta, riso, legumi, tonno, carne in scatola, biscotti, marmellate), prodotti per l’igiene (saponette, guanti in lattice, detersivi per la casa, pannolini per neonati), materiali sanitari (bende, cerotti, siringhe, stampelle, carrozzine) e materiale vario (biancheria intima nuova, coperte, passeggini). I punti di raccolta sono: al martedì dalle 10 alle 12 in piazza Italia (all’ufficio della polizia municipale e di fronte alla Conad), giovedì dalle 17 alle 19 di fronte al supermercato Coop (via Trento 135) e sabato dalle 10 alle 12 di fronte al supermercato Lidl (viale Partigiani 1). I prodotti raccolti vengono consegnati al Sermig e destinati al sostegno dei profughi in arrivo nella zona di Baia Mare, in Romania. Il progetto è gestito dal Comune in collaborazione con protezione civile, parrocchia e associazioni del territorio.

Commenta il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli: «Ringrazio tutte le realtà del territorio che, ancora una volta dopo due anni di impegno per la pandemia, si rendono disponibili per questa importante iniziativa di solidarietà».

L’amministrazione comunale informa, inoltre, che il Sermig ha attivato un conto corrente per donazioni in denaro, con le seguenti coordinate: IBAN IT29P0306909606100000001481, intestato a «Associazione Sermig Re.Te per lo Sviluppo Onlus», causale «Ucraina».

Si segnala che la Regione Piemonte ha pubblicato un avviso pubblico per raccogliere la disponibilità di famiglie e singoli all’accoglienza temporanea dei nuclei famigliari provenienti dell’Ucraina; informazioni sul sito web della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it).