ECONOMIA- Pagina 181

La Regione sbarca nel Metaverso e punta sul digitale

Presentati a Bruxelles, nel corso della “tre giorni” del Piemonte in vetrina nel cuore d’Europa, programmi e progetti delle eccellenze tecnologiche e digitali della regione. L’assessore Marnati: «Il tema della trasformazione digitale e della cyber sicurezza sono di fondamentale importanza per costruire il futuro»

Dal Piemonte che, prima regione italiana, sbarca nel Metaverso, a un progetto targato INRiM – TOP-IX che rivoluzionerà la comunicazione quantistica fra i computer del futuro all’insegna della massima sicurezza. Sono i progetti, e i programmi, presentati a Bruxelles nel corso dell’ultimo appuntamento con la “tre giorni” del Piemonte protagonista nel cuore d’Europa, dedicato nello specifico alla trasformazione digitale e alla cyber security.

«Abbiamo portato a Bruxelles le eccellenze e i progetti ai quali si sta lavorando in Piemonte – ha spiegato l’assessore regionale all’Innovazione Matteo Marnati – proprio per far conoscere alcune delle altissime competenze presenti in Piemonte, sul tema del digitale e della cybersecurity, che stanno lavorando a progetti all’avanguardia nel panorama europeo. Un tema, quello della trasformazione digitale e della sicurezza, di stringente attualità e di fondamentale importanza per costruire il futuro».

«Ci sono grandi progetti sulle infrastrutture – ha affermato Pietro Pacini, direttore generale di Csi Piemonte – che il consorzio sta portando avanti di concerto con Regione Piemonte, come il cloud service provider e il data center che garantisce la cyber sicurezza del territorio. Senza dimenticare l’ultimo grande progetto, quello che vede il Piemonte prima regione in Italia a sbarcare nel metaverso. Ci stiamo spingendo in questa direzione come ulteriore canale di comunicazione con un progetto che riguarda l’ambito sociale e, nello specifico, con uno sportello per contrastare il fenomeno del cyber bullismo».

«Un evento importante che è stato anche l’occasione per fare il punto su quanto è avanzata la nostra regione in termini di ciber security – ha aggiunto Laura Morgagni, direttore della Fondazione Piemonte Innova – Come Fondazione ci occupiamo delle piccole e medie imprese e in questo campo c’è ancora molto da fare. Il supporto in termini di innovazione, crescita e competenze che la Regione potrà attivare anche sui fondi europei, è fondamentale».

«Abbiamo portato qui a Bruxelles temi essenziali e importanti per la nostra regione – ha aggiunto Stefano Buscaglia, direttore generale di Fondazione LINKS – Identità digitale, cybersecurity, quantum computing e quantum communication, sono tematiche essenziali presidiate da tanti enti di ricerca e tante eccellenze del territorio piemontese, tra cui la Fondazione Links. Un evento, dunque, particolarmente importante non solo per far conoscere questo aspetto della nostra regione ma anche le prospettive future».

«Il Piemonte con Inrim, Top-IX e i suoi istituti di ricerca – ha aggiunto Davide Calonico, presidente di TOP-IX e responsabile Divisione Metrologia Quantistica di INRiM (Istituto nazionale di ricerca metrologica) – è particolarmente attivo nel settore delle tecnologie quantistiche e della metrologia quantistica. Ora lanciamo questo nuovo progetto, che si chiama Quid, per creare una rete di comunicazione quantistica in Italia, cui partecipano le migliori realtà del nostro paese pubbliche e private, che, utilizzando la fisica quantistica, permetterà di far parlare tra loro i computer del futuro, garantendo maggior sicurezza».

 

Fondazione Gilardi: formazione gratuita con tirocinio retribuito

MASTER MËSTÉ 2022: UN’OPPORTUNITÀ PER GIOVANI FINO A 35 ANNI IN AZIENDE ARTIGIANE D’ECCELLENZA DI TORINO E DEL PIEMONTE

Dal 27 ottobre al 7 gennaio è aperto il bando per la selezione di 15 giovani che desiderano acquisire competenze e professionalità nel mondo dell’artigianato in chiave moderna, grazie al progetto ideato dalla Fondazione nata nel 2010 per volontà delle famiglie Gilardi e Mirogliocon il patrocinio della Camera di commercio di Torino, il sostegno di Fondazione Magnetto, Fondazione Creonti e Fondazione Accorsi-Ometto, e la collaborazione di Politecnico di Torino, Fondazione CRT, CNA Torino, PerMicro e Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti.

Il rapporto sulle disuguaglianze nel mercato del lavoro in Italia (Oxfam, “Disuguitalia”, maggio 2022) evidenzia come stia crescendo la quota dei cosiddetti “NEET”, ragazze e ragazzi fra i 20 e i 34 anni che non lavorano, non studiano e non sono coinvolti in alcun tipo di percorso formativo o di avviamento al lavoro, con una percentuale allarmante di 29,4, oltre 12 punti sopra la media UE.

Anche a Torino e Provincia la fotografia della disoccupazione giovanile non si discosta molto dal trend nazionale e si incastra per contro con un fenomeno che contribuisce a peggiorare la situazione: la scarsa propensione delle aziende a investimenti in capitale umano di nuove generazioni, dovuta alle carenze della formazione professionale dei giovani, alle inefficienze di molte politiche attive del lavoro e infine al calo delle stesse imprese artigiane, con quasi 7.300 chiusure negli ultimi dieci anni. Nel primo semestre 2022 (ultimo dato disponibile, fonte: Camera di commercio di Torino) sono 59.826 quelle registrate, il 26,8% dell’intero tessuto imprenditoriale provinciale (erano il 29% nel 2011). Guardando alla ripartizione delle imprese artigiane per macrosettore di attività, il 42,6% è specializzata nelle costruzioni, unico comparto in crescita rispetto al 1° semestre del 2021 (+3,1%); seguono le imprese artigiane dell’industria manifatturiera, che – con il 18,8% del totale – registrano un calo tendenziale del -1,2%; i servizi prevalentemente orientati alle imprese (il 15,1%) e alle persone (il 13,8%), entrambi settori stabili rispetto al periodo gennaiogiugno 2021.

È in questo contesto di criticità per i giovani e per le imprese che si inserisce Master Mëstè: un’opportunità di formazione gratuita contirocinio retribuito che parte da Torino per rivolgersi ai giovani under 35 di tutta Italia che desiderano acquisire competenze e professionalità nel mondo dell’artigianato in chiave moderna e fare un’esperienza concreta che li agevoli nella ricerca di un posto di lavoro. Il progetto è ideato e promosso da Fondazione Cecilia Gilardi con il patrocinio della Camera di commercio di Torino, il sostegno di Fondazione Magnetto, Fondazione Creonti e Fondazione Accorsi-Ometto, e la collaborazione di Politecnico di Torino, Fondazione CRT, CNA Torino, PerMicro e Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti.

Le iscrizioni al bando per la selezione di 15 borsisti sono aperte dal 27 ottobre 2022 al 7 gennaio 2023. La selezione sarà svolta da una commissione composta dai membri del Comitato Scientifico competenti per materia, dal Direttore e dall’Officer della Fondazione Cecilia Gilardi e dai referenti degli enti ospitanti. Da febbraio 2023 inizieranno le 65 ore di lezione in aula, dove verranno approfondite tematiche in ambito economico, giuridico, di comunicazione e marketing relative al mondo dell’imprenditoria artigianale. Successivamente, a partire dal mese di maggio, i borsisti svolgeranno un tirocinio pratico di sei mesi retribuito per mettere a frutto quanto appreso durante il corso in una tra le realtà artigiane d’eccellenza di Torino e del Piemonte che hanno aderito al progetto. Durante tutto il percorso i borsisti saranno affiancati da un tutor (psicologo del lavoro) che sarà anche valutatore esterno e avrà il compito di verificarne l’andamento e suggerire soluzioni a eventuali criticità.

Più nel dettaglio i corsi di formazione in aula saranno tenuti da docenti universitari, professionisti ed esperti in materia di lavoro e artigianato (Dott. Vitaliano Alessio Stefanoni, Responsabile Comunicazione C.N.A. Torino), di cultura del mestiere artigianale (acura di Fondazione Accorsi – Ometto, Museo di Arti Decorative), di buona gestione amministrativa e normativa di settore (Luigi Borgarello,Dottore commercialista e revisore dei conti), di comunicazione d’impresa (Prof. Paolo Tamborrini, docente del Politecnico di Torino), di come accedere a strumenti per il finanziamento e predisporre un business plan (a cura di PerMicro S.p.A.), di come fare scelte sul proprio futuro, pianificarlo e realizzarlo (a cura di IF Life Design).

Le realtà imprenditoriali artigiane d’eccellenza di Torino e del Piemonte coinvolte

L’elenco delle aziende piemontesi in cui si svolgeranno i tirocini conta 14 realtà d’eccellenza: Mattioli Gioielli (società orafa artigiana con sede a Torino e una tradizione di 150 anni di storia), Oscalito (azienda torinese ormai simbolo del Made in Italy per la produzione di capi d’abbigliamento da materiali riciclabili, naturali e biodegradabili e materie prime certificate), Alberto Marchetti (laboratorio del gelato artigianale fondato a Torino dal maestro Alberto Marchetti), Panacea Social Farm (Cooperativa sociale torinese che recupera l’antica filosofia di produzione del pane utilizzando in forma integrale ed esclusiva il processo di lievitazione naturale 100% con l’utilizzo dimaterie prime tracciabili ed elevati standard qualitativi per riscoprire gli antichi disciplinari di lavoro della tradizione popolare), Ziccat(cioccolateria e fabbrica di cioccolato artigianale di Torino fondata nel1958), Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale(Fondazione nata nel 2005 nell’ambito dei grandi interventi di riqualificazione del complesso monumentale della Reggia di Venaria esituato negli spazi delle ex Scuderie e Maneggio settecenteschi, oggi Centro per l’alta formazione e la ricerca nel settore della conservazione del patrimonio culturale), Miserere Srl (da oltre 40 anni l’azienda èspecializzata nella progettazione e produzione di arredi in legno su misura, in grado di coniugare l’unicità dell’approccio artigianale con il design contemporaneo), Poderi Luigi Einaudi (azienda vitivinicola di Dogliani con 125 anni di storia), Teppa Mario & C. Snc (azienda per le lavorazioni artistiche artigianali realizzate con i metalli nobili con sede a Ceres), Print Club Torino (laboratorio creativo di stampa e arti grafiche dove sperimentare e condividere idee, tecniche e processi), Salumificio Ferrero (negozio storico a Cocconato d’Asti che grazie alla lavorazione artigianale, alla materia prima da filiera controllata e al clima della zona lavora carni e insaccati in modo naturale conservandoli soltanto con sale e spezie), Artegiardini (azienda agricola villarbassese nata nel 1991 molto affermata nel settore della coltivazione delle piante ornamentali, finalizzata alla realizzazione di spazi verdi), Francesco Boerio(scenografie cinematografiche), Graf Art (storica azienda tipografica fondata nel 1966 a Venaria Reale).

Il progetto Master Mëstè per giovani dai 18 ai 35 anni di tutte le regioni d’Italia è alla sua seconda edizione grazie all’iniziativa della Fondazione Cecilia Gilardi, nata nel 2010 per volontà delle famiglie Gilardi e Miroglio con l’obiettivo di sostenere i giovani più meritevoli nel loro percorso di formazione e di agevolare il loro ingresso nel mondo del lavoro attraverso borse di studio e di tirocinio in ambito universitario, sportivo, artistico e nei mestieri dell’artigianato. Nei suoi primi dodici anni di attività̀ la Fondazione ha erogato 280 borse di studio e sostenuto oltre 45 progetti speciali per un importo complessivo di circa 800.000 euro.

Con questa seconda edizione di Master Mësté ci proponiamo direplicare e migliorare ulteriormente il successo della prima, quella del 2021-’22, che ha visto ben 119 candidature per 13 borse di tirocinio e ha coinvolto 13 realtà artigiane del territorio di Torino e provincia. Nonostante il progetto fosse rivolto allo svolgimento di tirocini in ambiti di lavoro artigiano, il 40% delle candidature è arrivato da studenti con almeno un titolo di studio di laurea triennale, confermando così che l’interesse dei giovani nei confronti dei mestieri artigianali è molto forte anche tra le fasce con un livello di istruzione più elevato. L’edizione 2022 può contare invece su due borse aggiuntive, per un totale di 15 borsisti, e il coinvolgimento di 15 nuove botteghe e aziende. Perché niente ci può dare più soddisfazione di vedere un giovane che realizza il suo desiderio di trovare un posto di lavoro come sbocco naturale del percorso formativo che ha seguito.

Alessandro Gilardi, Presidente Fondazione Cecilia Gilardi

Trasformare il saper fare artigiano in un’esperienza di impresa solida e longeva è un processo complesso e difficile, senza un’adeguata formazione specialistica e un continuo aggiornamento: per questo come Camera di commercio di Torino apprezziamo particolarmente l’iniziativa Master Mëstè che propone seri percorsi di tirocinio e formazione per giovani artigiani, nella prospettiva di avvio di un’attività autonoma – commenta.Dopo molti anni di contrazione, nel torinese stiamo finalmente assistendo a un lieve recupero del numero delle imprese artigiane, soprattutto nell’ambito del settore delle costruzioni, del commercio e del turismo, un andamento che speriamo di confermare nei prossimi mesi e che rappresenterebbe una nota positiva anche in termini di autoimprenditorialità e nuovi posti di lavoro”.

Dario Gallina, Presidente Camera di commercio di Torino

Per informazioni su Master Mëstè e invio candidature: fondazionececiliagilardi.org/.

Economia: come affrontare l’inatteso ed evitare di esserne travolti

Giovedì 3 novembre alle ore 18 al Museo del Risparmio (via San Francesco d’Assisi 87°), Luciano Canova, economista comportamentale e scrittore, presenta il suo nuovo libro «L’Elefante invisibile. Come affrontare l’inatteso ed evitare di esserne travolti», in cui si svelano i meccanismi mentali che ci impediscono di affrontare l’inatteso e le soluzioni per tornare ad avere fiducia nel futuro.

Alternando scienze comportamentali ed economia, psicologia e cultura pop, l’autore ci svela le fallacie mentali e i pregiudizi che ci costringono all’incertezza verso il futuro, aiutandoci a ribaltarne gli effetti.

Per informazioni: https://www.museodelrisparmio.it/lelefante-invisibile-30-minuti-con-luciano-canova/

 

La trasmissione “Parla con me” torna in onda il 3 novembre alle 18

Dopo il grande successo delle edizioni precedenti e non ultima la partecipazione alla 73^ edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, torna in ondaParla Con Me, la trasmissione ideata e condotta da Simona Riccio, Social Media Marketing Manager e Digital Strategist nel settore agroalimentare


Il palinsesto inizierà il 3 novembre alle ore 18.00 e terminerà il 27 giugno 2023.
Saranno presenti due live al mese, di cui una #ParlaConMe ed una #ParlamiDiSpreco, in cui l’onorevole Maria Chiara Gadda sarà sempre la nostra Testimonial

A differenza dello scorso anno, andremo in onda LIVE su questa pagina LinkedIn e diffusa sul nostro canale YouTube al fine di creare un confronto immediato che lo scorso anno ha dimostrato molto interesse nelle puntate andate in onda in questa modalità, creando quella sinergia e dinamismo che ci contraddistinguono

I temi che verranno a trattare sono molti e gli illustrissimi relatori sono veramente eccezionali.

Parla Con Me è anche partner di WomenX Impact, l’evento internazionale più atteso dell’anno dedicato alla leadership femminile ideato e condotto da Eleonora Rocca. Sul palco della kermesse interverranno il 17 novembre alle ore 16.20 anche Simona Riccio e l’onorevole Maria Chiara Gadda al fine di ripercorrere le tappe e la crescita che la trasmissione ha avuto nell’ultimo anno con un focus particolare sullo spreco alimentare e sulla sostenibilità.

Il primo Sponsor della trasmissione è Rina, multinazionaleche opera nel settore delle certificazioni, ispezione e consulenza ingegneristica. Una grande soddisfazione da parte di Simona Riccio in quanto una realtà di un peso eccezionale nel settore agroalimentare.

Mara Martellotta 


Per riascoltare tutte le edizioni precedenti, potete visitare il sito www.parlaconmeofficial.it

 

Paolo Vitelli è il Torinese dell’Anno 2022

La Giunta della Camera di commercio di Torino, presieduta da Dario Gallina, ha deliberato l’assegnazione del premio “Torinese dell’Anno 2022” a Paolo Vitelli, fondatore di Azimut e oggi Presidente del Gruppo Azimut Benetti, il più grande produttore al mondo di barche da diporto a motore.

 

Cavaliere del Lavoro da 26 anni, Console di Norvegia per 44 anni, deputato nei Governi Letta e Renzi, insignito della laurea Honoris Causa in ingegneria meccanica dal Politecnico di Torino e di numerosi altri riconoscimenti internazionali, Presidente per 8 anni di Ucina (Confindustria Nautica Italiana), Paolo Vitelli si aggiudica la 46a edizione del Premio della Camera di commercio di Torino, dedicato a chi, torinese di nascita o di adozione, ha offerto un contributo speciale nel proprio settore di attività, economia, arte, scienza, sociale.

 

Questa la motivazione del riconoscimento: “Per la sua straordinaria storia imprenditoriale, che ha puntato con successo su un settore inedito per il tessuto economico torinese, grazie ad un attento connubio tra innovazione tecnica e design italiano, posizionandosi in pochi anni ai più alti livelli internazionali e portando all’estero un’immagine di competenze e valori propri del nostro territorio. Un esempio significativo di gestione di un’azienda capace di strutturarsi dal punto di vista manageriale e di raggiungere risultati costantemente in crescita, senza trascurare una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale”.

 

La cerimonia si terrà domenica 29 gennaio 2023, in concomitanza con il 70° “Premio della Fedeltà al Lavoro e per il Progresso Economico” e l’ottava edizione dei “Diplomati eccellenti tecnici e professionali”, sempre conferiti dall’ente camerale.

Povertà energetica: come il terzo settore può rispondere alla sfida

Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e Forum Terzo Settore Piemonte per sopravvivere al caro bollette 

Giovedì 3 novembre 2022
h 11:00
Piazza dei Mestieri
Via Durandi 15, Torino

Ritornano a Torino gli appuntamenti della campagna di raccolta fondi #UnPannelloInPiù promossa da Legambiente insieme a Enel X dedicata alla lotta contro la povertà energetica e all’impatto sociale ed economico che può avere il pannello solare da appartamento.
Giovedì 3 novembre alle ore 11.00, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e il Forum del Terzo Settore Piemonte organizzano l’evento “Povertà energetica: come il terzo settore può rispondere alla sfida!”, presso Piazza dei Mestieri in Via Durandi 15 (TO).L’iniziativa è un momento di confronto e discussione per comprendere gli strumenti che si possono mettere in campo per combattere il caro bolletta e far sopravvivere al rincaro cittadinanza e associazioni.

Modera:
Rubina Pinto, referente Sportello Energia Climaction Piemonte

Intervengono:
Anna Di Mascio, portavoce del Forum del Terzo Settore del Piemonte
Alice De Marco, direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
Antonio Cajelli, educatore bancario-finanziario di Associazione Articolo 47
Jacopo Rosatelli, Assessore Politiche sociali, Salute, Casa, Diritti e Pari opportunità della Città di Torino

PNRR: 4,5 milioni di euro. Il terzo settore e le politiche giovanili

Parte la coprogrammazione e coprogettazione con gli Enti del Terzo Settore (ETS) riguardo le attività previste dal Piano Urbano Integrato, nell’ambito della Missione 5 del PNRR. Si attua così la deliberazione di marzo 2022 con cui si approvava la realizzazione dell’Azione A35 “Coprogettazione con il terzo settore e partnership pubblico-privata – azioni a favore di adolescenti e giovani”.

La spesa, finanziata dall’Unione Europea all’interno dell’iniziativa Next Generation EU, ammonta a circa 4 milioni e mezzo di euro suddivisi in due ambiti di intervento: 2.960.000 saranno destinati ad azioni materiali su edifici di aggregazione giovanile e azioni immateriali su attività e servizi dedicati a giovani e adolescenti; i restanti 1.500.000 saranno impiegati in riqualificazione fisica e sociale di spazi pubblici non edificati nei pressi di biblioteche, punti prestito e scuole, con l’obiettivo più ampio di mettere in relazione queste diverse realtà con gli spazi pubblici ad esse circostanti.

Il processo di coprogrammazione prevede il coinvolgimento di tutte le realtà associative territoriali interessate, dagli enti di secondo livello alle singole realtà non affiliate, tramite plenarie, tavoli di incontro e incontri specifici. Alla base di ogni azione i 5 obiettivi delle Politiche Giovanili della Città, direttamente correlati agli Youth Goals delineati dalla Strategia dell’Unione Europea per la Gioventù 2019-2027: spazio e partecipazione per tutti; informazione e dialogo costruttivo; società inclusiva; benessere personale e sociale; pari opportunità ed uguaglianza di genere.

Articolata in diverse fasi, con un cronoprogramma dettagliato, la coprogrammazione sarà finalizzata alla realizzazione di attività di ampio respiro, della durata di 4 anni per l’avvio e il consolidamento, più altri 6 di radicamento nel territorio. Nello specifico, il primo quadriennio sarà così strutturato: da ottobre a dicembre 2022 sarà effettuata la rilevazione partecipata dei bisogni e delle proposte progettuali; da gennaio ad agosto 2023 coprogettazione, bandi e selezione dei progetti; da settembre 2023 a giugno 2025 ci sarà la fase di avvio e realizzazione dei progetti, attività gestionale, monitoraggio e verifica in itinere; infine, da luglio 2025 a marzo 2026 si procederà alla documentazione e alla rendicontazione economico-finanziaria.

La fase preliminare di rilevazione partecipata si realizzerà il prossimo 16 novembre con un evento a cui potranno partecipare tutti gli ETS interessati che avranno inviato  entro le ore 12 di  lunedì 7 novembre la domanda con una PEC all’indirizzo gioventu@cert.comune.torino.it. Tutta la documentazione è disponibile al link http://www.comune.torino.it/torinogiovani/co-programmazione-giovani

Il percorso che stiamo per iniziare, aperto e condiviso, è una novità assoluta nell’ambito delle politiche giovanili. Vogliamo coprogettare per migliorare l’offerta dei  

servizi già presenti sul territorio, includendo tra i diversi obiettivi anche quello di ripensare interamente l’InformaGiovani e dargli una nuova veste che sia più in linea con le reali esigenze dei giovani” afferma l’Assessora alle Politiche Giovanili ed Educative Carlotta Salerno. “I fondi ricevuti dall’Unione Europea costituiscono un’opportunità più unica che rara, ed è per questo che vogliamo lavorare congiuntamente al Terzo Settore per rafforzare i rapporti già esistenti, costruirne di nuovi e introdurre una modalità di lavoro, la co programmazione, che auspichiamo diventi consuetudine. Vogliamo costruire le politiche giovanili insieme ai giovani stessi e vogliamo che Torino sia una città aperta, capace di offrire possibilità e valorizzare potenzialità e talenti” conclude l’Assessora.

Non si trova personale. Un futuro incerto per l’edilizia a Torino

Anche grazie al super bonus il settore  dell’edilizia a Torino chiude un semestre ‘abbastanza positivo’, reso però più incerto dal caro materiali, l’aumento del costo del denaro, il blocco della cessione dei crediti.

Le prospettive del comparto presentano incertezze. Diverse  gare stanno andando deserte perché i prezzi non riconoscono i costi per le imprese. Stallo anche per l’occupazione, che fino a luglio sembrava registrare un buon andamento  (+17,41% di imprese iscritte alla Cassa Edile rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso,+21,6% degli operai, +25,79% della massa salariale e +24% delle ore lavorate). Si riscontrano difficoltà a trovare personale in tutti i settori anche a causa del reddito di cittadinanza.

A scuola di montagna con Uncem

I paesi e la montagna da scoprire, accanto alle grandi capitali del turismo.
Per le scuole. Dall’infanzia alla secondaria di secondo grado. I territori montani sono protagonisti del nuovo catalogo del turismo scolastico 2022/2023 realizzato da BusCompany Linea Verde Viaggi, con il supporto e la collaborazione di Uncem. Il tour operator torinese, con il quale Uncem e molte Unioni montane di Comuni collaborano ormai da quindici anni, ha lanciato le nuove proposte per le scuole di ogni ordine e grado, da scoprire qui: https://www.lineaverdeviaggi.it/index.php?linea=01&option=com_content&view=article&id=7

Un’offerta ampia che Emanuela Galleano di BusCompany e lo staff del tour operator hanno sviluppato unendo percorsi “tradizionali” a Torino e in altre grandi città italiane, “mete storiche” dei viaggi di istruzione, ai paesi e alle eccellenze dei territori montani e rurali piemontesi. Accanto a Museo Egizio e Museo del Cinema, docenti e dirigenti scolastici possono così trovare, ad esempio, i Ciciu di Villar San Costanzo, Venasca e la Fabbrica dei Suoni, la castagna di Nomaglio, le dighe di Ceresole Reale ed Entracque, Ostana e la rinascita alpina, Scopriminiera di Prali, il Museo del Sapone di Pietraporzio, oltre a Susa e Novalesa, le arpe di Piasco, le Grotte di Bossea, la filiera del legno di Brossasco e della Val Varaita e tanto altro nelle vallate alpine. Percorsi da uno a tre giorni, a prezzi anticrisi e misurati sulle esigenze delle scuole in collaborazione con Enti e associazioni del territorio. Una formula apprezzata da Uncem che anche questa volta ha dato volentieri il suo patrocinio, promuovendo il catalogo e le sue opportunità. Perché se ci vai con la classe, con le insegnanti, ci torni con le famiglie.

Arte, storia, ambiente, tradizioni, musica, tecnologia, gusto: ce n’è per tutti, in tutte le valli. L’applicazione della cultura diventa conoscenza. E le “gite” non sono più solo in città, nelle tradizionali mete del turismo scolastico. Andare “a scuola di montagna” è possibile e consente attività formative in classe prima e dopo il viaggio. Per imparare divertendosi, in sinergia con i territori e la loro vitalità.

Opere nei Comuni, 7 milioni dalla Regione

IN 11 COMUNI DEL TORINESE E NELL’UNIONE MONTANA DEL PINEROLESE

Il presidente Alberto Cirio con gli assessori Tronzano, Ricca e Marrone:

L’obiettivo è rendere più veloce la realizzazione di interventi di estrema importanzaper i singoli centri e spesso attesi da anni”

La Regione Piemonte ha firmato con 11 Comuni del Torinese e con l’Unione Montana del Pinerolese le intese per avviare le procedure degli accordi di programma che prevedono un contributo complessivo di quasi 7 milioni di euro per realizzare la prima tranche di opere e progetti di interesse pubblico.

A sottoscrivere ogni documento il presidente della Regione Alberto Cirio con i sindaci dei Comuni interessati e con l’assessore Mauro Vignola dell’Unione Montana del Pinerolese.

“Questa operazione – commenta il presidente Cirio con gli assessori Andrea Tronzano, Fabrizio Ricca e Maurizio Marrone – rappresenta il risultato di una manifestazione di interesse per il finanziamento da parte della Regione, con risorse proprie, dello Stato e del Fondo di sviluppo e coesione, di opere già dotate del progetto definitivo e di un contributo stanziato dal Comune interessato. L’obiettivo è rendere più veloce la realizzazione di interventi di estrema importanza per i singoli centri e spesso attesi da anni”.

Questi gli interventi finanziati:

– riqualificazione urbana dell’area circostante il Municipio di Buttigliera Alta (320.000 euro dalla Regione più un cofinanziamento del Comune di 106.700 euro)

– progetto “Il borgo e il pittore” a Frassinetto (1.242.000 euro dalla Regione più un cofinanziamento del Comune di 138.000 euro)

– restauro della torre porta e la ripavimentazione del Ricetto di Oglianico (197.000 euro dalla Regione più un cofinanziamento del Comune di 50.000 euro)

– completamento e il miglioramento a Pinasca dell’area mercatale di piazza Imi e realizzazione di un nuovo parcheggio (176.000 euro dalla Regione più un cofinanziamento del Comune di 44.000 euro)

– riqualificazione energetica della bocciofila comunale di San Giorgio Canavese (500.000 euro dalla Regione più un cofinanziamento del Comune di 310.000 euro)

– risanamento conservativo e l’efficientamento energetico di un edificio in frazione Fondo a Traversella (108.000 euro dalla Regione più un cofinanziamento del Comune di 27.000 euro)

– efficientamento energetico della scuola primaria “Guglielmo Marconi” di Villafranca Piemonte (1.200.000 euro dalla Regione più un cofinanziamento del Comune di 300.000 euro)

– ristrutturazione dell’ex scuola elementare “Gianni Rodari” a San Gillio da adibire a nuovo palazzo municipale (872.000 euro dalla Regione più un cofinanziamento del Comune di 218.000 euro)

– restauro delle facciate di Palazzo d’Oria e del palazzetto di Ciriè (488.000 euro dalla Regione più un cofinanziamento del Comune di 122.000 euro)

– secondo lotto del Parco della Seta di Bruino mediante rifunzionalizzazione dell’area naituralistica e delle presenze monumentali del Castello dei Malines (426.270 euro dalla Regione più un cofinanziamento del Comune di 106.570 euro)

– progetto UPSLOWTOUR dell’Unione Montana del Pinerolese (1.000.000 di euro dalla Regione più un cofinanziamento dell’Unione di 460.000)

– realizzazione a Mappano di un Centro polifunzionale per fasce giovanili, famiglie e soggetti socialmente fragili (400.000 dalla Regione più un cofinanziamento del Comune di 100.000 euro).