ECONOMIA- Pagina 129

Consumatori, Polliotto (Unc): “Dal 29 Novembre in vigore nuovo Decreto Energia”

Le parole della Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Energia, da oggi attive importanti novità per gli italiani. Lo rende noto l’avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana fondata nel Dopoguerra dal giornalista Vincenzo Dona.

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 278 del 28 novembre 2023 la legge 27 novembre 2023, n. 169di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131, recante misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio (c.d. Decreto energia)”, spiega il noto legale torinese.

Le nuove norme entreranno in vigore a partire dal 29 novembre 2023. Unitamente è stato pubblicato il testo del decreto coordinato con la legge di conversione.

Per poi concludere: “Il testo coordinato del Decreto energia è stato redatto dal Ministero della giustizia al solo fine di facilitare la lettura sia delle disposizioni del Decreto, integrate con le modifiche apportate dalla legge di conversione, che di quelle modificate o richiamate nel decreto, trascritte nelle note. Restano invariati il valore e l’efficacia dei singoli atti legislativi.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.itcompilando l’apposito format.

La Regione e le crisi occupazionali, dibattito in Consiglio

“L’obiettivo è quello di tornare alla piena produzione e occupazione dello stabilimento, puntando anche alla sostenibilità dell’acciaio prodotto”, è quanto ha ribadito in Consiglio regionale l’assessore al Lavoro Elena Chiorino, nell’informativa sulla crisi aziendale in Piemonte dell’ex Ilva.

Le vicende dell’ex lva-Italsider – una delle maggiori aziende siderurgiche italiane del Ventesimo secolo – sono note e ruotano attorno alla crisi dell’insediamento di Taranto. Il Piemonte occupa circa 600 dipendenti fra Novi Ligure, in provincia di Alessandria, e l’unità produttiva di Racconigi, nel Cuneese.

Come ha spiegato Chiorino, il Governo sta portando avanti un piano sulla siderurgia imprescindibile per il Paese.

“Siamo consapevoli di quanto importante sia, oggi più che mai, il settore siderurgico anche per un’autonomia strategica. Massima è e sarà sempre la disponibilità ed il sostegno da parte di Regione ai lavoratori del comparto che vivono questa situazione sul nostro territorio regionale” ha aggiunto.

Un’altra azienda che versa in difficoltà è la Lear di Grugliasco (To), che opera nel settore dell’automotive, dove sono a rischio circa 400 posti.

“Come Regione abbiamo chiesto al Ministero il rifinanziamento dell’ammortizzatore sociale, da intendersi come un ponte verso una soluzione e non come una lenta agonia per i lavoratori e loro famiglie. Auspichiamo un piano condiviso con Lear a cui, anche in questa sede, rivolgo un appello alla responsabilità sociale d’impresa che dovrebbe avere nella ricerca di tutte le soluzioni possibili per i propri lavoratori e per garantire la competitività dell’azienda stessa. La Regione è pronta a fare la sua parte di fronte a una visione industriale che superi la monocommittenza, ma guardi a tutto il comparto dell’automotive e anche valutando soluzioni verso nuovi settori, con potenzialità di crescita e di futuro, incluse possibilità di reindustrializzazioni in nuovi ambiti” ha spiegato Chiorino, che ha annunciato un nuovo incontro al Ministero dell’Industria per il prossimo 11 gennaio.

Si è poi svolto il dibattito. Diego Sarno (Pd), parlando di etica aziendale e di corresponsabilità sociale, ha chiesto la convocazione d’un Consiglio regionale aperto per conoscere la strategia regionale per tutelare i lavoratori e attrarre nuove aziende sul territorio.

Per Silvana Accossato (Luv), c’è la necessità di conoscere la visione di politica industriale della Regione Piemonte, anche nei confronti di Stellantis e delle sue reali intenzioni.

“La Regione renda pubblici i dati e le scelte con concretezza. Ci sono in ballo i destini incerti di molte famiglie” ha chiesto Domenico Ravetti (Pd), ricordando il recente Consiglio comunale aperto a Novi Ligure sullo stabilimento ex Ilva.

Anche Francesca Frediani (M4o-Up) ha ribadito la necessità di un Consiglio regionale aperto, “ma che non sia una passerella elettorale: sarebbe utile avviare un tavolo di confronto per trovare soluzioni per i lavoratori”.

Sean Sacco (M5s), nell’annunciare di aver depositato la richiesta di un Consiglio aperto sul futuro dell’acciaio in Piemonte e a livello nazionale, ha chiesto di conoscere se e quando il Governo avrà intenzione di investire nella riconversione energetica dello stabilimento ex Ilva.

Per Giorgio Bertola (Gruppo Misto-Europa Verde), a proposito della Lear “si rischia di avere un effetto domino per tutto l’indotto se non verranno prodotte auto in Piemonte. Fondamentale è sapere che cosa chiederà la Regione a Stellantis”.

“Le criticità non sono imputabili all’attuale Governo nazionale e nemmeno a quello regionale, si sta cercando di limitare lo spazio eccessivo dato a Stellantis da altre maggioranze” ha voluto precisare Chiorino nella replica.

Audizione Teci e Tecid

Alla presenza del presidente dell’Assemblea regionale Stefano Allasia, e della stessa Chiorino, a margine della seduta mattutina sono state ricevute le organizzazioni sindacali e una rappresentanza di lavoratori  della Teci e Tecid di Collegno (To), che hanno esposto i timori perla  situazione alla Te Connectivity.

A seguito della decisione della multinazionale svizzero-americana nel campo dei prodotti per l’elettronica, di delocalizzare tutte le produzioni presenti, potrebbero essere rischio 222 posti di lavoro. La delegazione ha perciò chiesto al Consiglio regionale e a tutte le forze politiche, di farsi parte attiva sui vari tavoli istituzionali, al fine di trovare una soluzione industriale da parte del gruppo alternativa alla delocalizzazione.

All’incontro erano presenti anche Sarno, Accossato, Bertola, Frediani, Sarah Disabato (M5s) e Sara Zambaia (Lega).

Aerospace & Defense Meetings, a Torino la business convention per l’industria aerospaziale in Italia 

Per la prima volta sono insieme i maggiori player mondiali dell’economia lunare:

ASI, ESA, NASA, Thales Alenia Space, Blue Origin ospiti del Lunar Economy Summit che chiuderà la business convention.

Torino, 28 novembre 2023 – È iniziata  la nona edizione di Aerospace & Defense Meetings, l’unica business convention internazionale per l’industria aerospaziale in Italia che si svolge a Torino fino al 30 novembre. All’Oval Lingotto sono in programma tre giorni di business tra gli oltre 1.400 partecipanti, 400 espositori e 280 buyer e di confronto sulle ultime tematiche innovative del settore, tra cui economia lunare, Advanced & Urban Air Mobility, Industria 5.0, Intelligenza Artificiale, cybersicurezza e sostenibilità.

L’evento, voluto e sostenuto da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, è organizzato dalla società internazionale specializzata in business convention abe-BCI Aerospace, in collaborazione con Ceipiemonte e Ice Agenzia.

La conferenza inaugurale, dedicata agli ecosistemi innovativi al servizio delle future sfide nell’aviazione, è stata aperta con i saluti del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dell’Assessore per l’internazionalizzazione della Regione Piemonte Fabrizio Ricca, del Presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina, del Presidente di Ceipiemonte Dario Peirone, del CEO di abe-BCI Aerospace Stéphane Castet, della Vice Segretaria Generale della Difesa Luisa Riccardi, del Presidente di Ice Agenzia Matteo Zoppas, del Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Teodoro Valente, del Presidente di Confindustria Piemonte Marco Gay e della Presidente del Distretto Aerospaziale Piemonte Fulvia Quagliotti. È stato quindi il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti a dare il via ufficiale della nona edizione di Aerospace & Defense Meetings evidenziando il ruolo del capoluogo piemontese come il miglior luogo in Europa per fare innovazione nell’aerospazio.

A seguire, in due panel si sono confrontati i vertici di Leonardo, Avio Aero, Thales Alenia Space, Collins Aerospace, Altec, Punch Group, Aernnova, Aciturri su due tematiche chiave di questa edizione: le strategie di resilienza della supply chain e le tecnologie green applicate all’aerospazio per ridurre l’impatto ambientale. E va proprio in questa direzione il Memorandum of Cooperation (MoC) firmato al termine di questa prima giornata dall’Assessore alle Attività Produttive della Regione Piemonte Andrea Tronzano con la Clean Aviation Joint Undertaking (CAJU) finalizzato a contribuire agli obiettivi legati al raggiungimento della neutralità climatica dell’aviazione attraverso tecnologie a emissioni zero.

Mercoledì 29 novembre sono invece al centro del programma cybersecurity, Intelligenza Artificiale, Industria 5.0 e Advanced and Urban Air Mobility, la nuova frontiera del trasporto urbano e tema condiviso con VTM-Vehicle & Transportation Technology Innovation Meetings, la business convention per i trasporti e la mobilità la cui terza edizione si svolge a Torino il 26 e 27 marzo 2024.

Novità di questo Aerospace & Defense Meetings è il Lunar Economy Summit di giovedì 30 novembre, appuntamento che raduna per la prima volta i maggiori player globali dell’economia lunare a Torino: ASI, ESA, NASA, Thales Alenia Space e Blue Origin sono all’Oval per confrontarsi sulle sfide e le opportunità commerciali dell’esplorazione lunare nei prossimi 50 anni. Le ultime stime indicano che il valore dell’intera Space Economy oggi nel mondo vale circa 480 miliardi di dollari e, secondo le previsioni di crescita delineate da Morgan Stanley, si arriverà a un trilione di dollari entro il 2040: sono queste le prospettive di sviluppo del settore che vedrà nei prossimi anni un enorme contributo legato all’economia che gira intorno al ritorno sulla Luna, la Lunar Economy appunto. E proprio il Piemonte è un territorio leader a livello mondiale in questo campo: è la regione dove vengono sviluppate le nuove tecnologie per l’esplorazione della Luna, Marte e Spazio profondo e da qui proviene più del 50% dei moduli abitabili della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), incluso il sistema Cygnus/PCM. Nel prossimo futuro, il Piemonte guiderà le aziende europee nello sviluppo del Lunar Gateway e svolgerà un ruolo centrale in molti programmi, tra cui la missione Artemis che riporterà gli astronauti sulla Luna nel 2024.

Ma Aerospace & Defense Meetings è anche un’occasione unica di incontro e business. Provengono da oltre 30 Paesi i 400 espositori – tra cui 25 start up – e grandi player internazionali. Oltre all’industrial supporter Leonardo, i partner industriali Thales Alenia Space, Avio Aero, Collins Aerospace e Altec, sono a Torino alla ricerca di fornitori e soluzioni innovative più di 280 buyer in rappresentanza di differenti divisioni di: Airbus, Avic, Aernnova Aerospace, Boeing, Comac, Dell, Embraer, IHI Corporation, Lockheed Martin, Mahindra Aerostuctures, MBDA, Mitsubishi, Nanoracks Europe, Nikon, Northrop Grumman, SAAB, Poeton Polska, SKF Industrie, Superjet International, Tei-Tusas Engine IndustriesSono presenti tutti i 7 cluster aerospaziali italiani: la Lombardia, la Campania, il Lazio, l’Umbria, la Puglia e il Veneto e il Piemonte, la regione italiana più rappresentata con 75 imprese e 11 startup. In Piemonte l’aerospazio è un comparto strategico, grazie a un ecosistema caratterizzato da una forte collaborazione tra enti, mondo imprenditoriale e ricerca scientifica e a una filiera completa composta da grandi player e oltre 450 PMI che registra un fatturato complessivo che supera 8 miliardi di euro e impiega oltre 35.000 addetti (Analisi 2023 di Ceipiemonte e Distretto Aerospaziale Piemontese su dati 2022).

Torino, “posa della prima pietra” della Città dell’Aerospazio

 

Nasce oggi la Città dell’aerospazio sull’asse di corso Marche a Torino in cui all’eccellenza tecnologico-industriale delle grandi aziende si affiancano la ricerca e l’accademia per creare eco-sistemi aperti allo sviluppo e alla successiva integrazione con le PMI e le start-up. L’ambizioso progetto nasce dall’accordo e dalla collaborazione tra il Politecnico di Torino, l’Università di Torino, la Regione Piemonte, il Comune e la Camera di commercio di Torino e Leonardo.

La posa della prima pietra durante l’evento Move to Reality, alla presenza del Ministro Pichetto, del Vice Segretario Generale della Difesa Luisa Riccardi, del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e dell’Assessore Andrea Tronzano, dell’Assessore del Comune di Torino Gianna Pentenero, del Rettore del Politecnico Guido Saracco, della Vice Rettrice Università degli Studi di Torino Cristina Prandi, del Presidente della Camera di Commercio di Torino, Dario Gallina, del Presidente Asi, Teodoro Valente e del Managing Director di Leonardo Divisione Velivoli, Marco Zoff.

Con il colpo di benna all’edificio del padiglione 37 all’interno dell’area che Leonardo ha ceduto a titolo gratuito al Politecnico sono di fatto partite le attività di cantiere del primo nucleo della Città dell’aerospazio che sarà completato entro il 2026.  Un progetto da 42 milioni di euro – di cui 15 dalla Regione, 25 dal Politecnico, 2,5 milioni dalla Camera di Commercio e fondi Pnrr  – per la realizzazione di centri per l’innovazione e il trasferimento tecnologico attraverso la ricerca. All’interno di questo spazio si farà alta formazione, continua e professionalizzante, ci saranno laboratori e infrastrutture per la ricerca e trasferimento tecnologico, spazi e di servizi per l’innovazione rivolti  alle imprese, di incubazione di start-up, con obiettivo di consolidare un driver di sviluppo di un territorio in grado di diversificare le proprie specializzazioni produttive, non solo per creare nuove opportunità, nuovi posti di lavoro e nuove figure professionali, ma anche per favorire le possibilità a disposizione delle imprese di altri settori di diversificare e aprirsi a nuove produzioni e mercati.

La Piattaforma è destinata ad ospitare laboratori per attività di ricerca condotte dall’Ateneo e attività di ricerca collaborativa con aziende nel settore aerospaziale. Si tratta di 12mila metri quadri di laboratori nei quali le aziende potranno realizzare ricerca in partenariato con l’ateneo su tre filoni di attività: tecnologie di propulsione ibrido-elettrica e generazione, propulsione ibrido-elettrica e space exploration.

IOLAVORO torna a Torino

4.965 le offerte di lavoro, 135 tra aziende, agenzie per il lavoro ed enti di formazione presenti
Dopo Chivasso, Novara, Biella e Bra, sarà Torino ad ospitare, mercoledì 29 e giovedì 30 novembre 2023, il quinto appuntamento con IOLAVORO 2023 , il principale evento del Piemonte dedicato al mondo del lavoro, promosso dall’assessorato regionale al lavoro, formazione, istruzione e merito guidato da Elena Chiorino (nella foto sotto). La manifestazione regionale più importante sul tema occupazione, che nel 2023 ha compiuto 18 anni con un bagaglio di 58 edizioni all’attivo, è realizzata in collaborazione con Agenzia Piemonte Lavoro, ente strumentale della Regione. L’appuntamento si terrà in entrambi i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso Lingotto Fiere, Padiglione 1, Via Nizza 294 a Torino. Durante la rassegna si racconterà il mondo del lavoro con le sue trasformazioni e i traguardi raggiunti. IOLAVORO sarà anche un’occasione di incontro e confronto con scuole, territorio e imprese per costruire il Piemonte del futuro.
IL PROGRAMMA DI TORINO
Mercoledì 29 novembre, dopo l’apertura, si terranno l’inaugurazione e il punto stampa dedicato ai giornalisti (alle ore 10.30). A seguire saranno presentate le iniziative e i servizi per favorire l’occupazione, in particolare delle nuove generazioni.
I NUMERI
All’evento di Torino si sono già iscritte 110 tra aziende e agenzie per il lavoro oltre a 25 enti di formazione mentre sono circa 800 le persone iscritte in cerca di occupazione e 4.965 i posti di lavoro offerti. Al momento è confermata la presenza di 935 studenti al tour dei mestieri. Le iscrizioni saranno aperte fino a fine manifestazione (sul sito www.iolavoro.org) e sarà inoltre possibile iscriversi all’ingresso. Durante la giornata sono previsti laboratori e interventi organizzati da Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro e vari Centri per l’Impiego, dedicati alle modalità di selezione in azienda, al collocamento mirato e all’orientamento nel mercato del lavoro. Inoltre le aziende, i SAL (Servizi al Lavoro), gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) e gli enti di formazione saranno suddivisi nelle seguenti aree tematiche:
– Servizi di distribuzione commerciale – sistema moda
– Edilizia – utilities – sistema casa
– Turismo e Ristorazione
– Servizi alla persona e socio sanitari
– Industria metalmeccanica e chimica
– Servizi assicurativi e alle imprese
IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI ISTITUZIONALI
Il programma dei principali eventi istituzionali organizzati dall’assessorato regionale sono:
29 novembre
ore 11:00 – Sala Gialla – Mercato del lavoro: competenze e profili professionali più richiesti.
ore 14:30 – Sala Gialla – Fabbisogni professionali, orientamento e imprese: lavorare con i territori.
ore 15:00 – Sala Blu – Storie di validazione, storie di persone: il servizio di certificazione delle competenze (IVC) della Regione Piemonte raccontato attraverso storie di coloro che l’hanno utilizzato e che grazie ad esso hanno visto cambiare la propria vita.
30 novembre
ore 14.30 – Sala Gialla – Presentazione del volume ‘Innovare i processi di transizione: la gestione delle crisi aziendali nella Regione Piemonte’. Storie di persone, imprese, organizzazioni sociali ed istituzionali. Edizioni Franco Angeli. A cura di Regione Piemonte Assessorato Istruzione e Merito, Lavoro, formazione Professionale, Diritto allo Studio, Ce.C.A.P. Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche Università Cattolica del Sacro Cuore
Ore 15.00 – Sala Blu – Storie di validazione, storie di persone: il servizio di certificazione delle competenze (IVC) della Regione Piemonte raccontato attraverso storie di coloro che l’hanno utilizzato e che grazie ad esso hanno visto cambiare la propria vita.
Iscrizioni al seguente link: //forms.office.com/e/8A6ydG2fV0
Inoltre nel corso di IOLAVORO Torino sono previsti:
FOCUS ORIENTAMENTO
Un supporto mirato a scegliere consapevolmente i percorsi più adatti nei vari cicli di studio e formazione e nelle prime fasi delle esperienze professionali.
TOUR DEI MESTIERI
Percorrendo il “tour dei mestieri”, gli studenti in visita potranno assistere e provare con mano una tra le seguenti opportunità di ‘demo’: Acconciatura, Costruzioni in mattoni, Cucina, Estetica, Falegnameria, Fresatura CNC, Oreficeria, Grafica multimediale, Hotel reception, Pasticceria, Progettazione meccanica CAD, Riparazione di autovetture, Sartoria, Servizi di sala e bar, Sistemi robotici integrati, Tecniche di laboratorio chimico.
MIP
Sarà presentato il servizio MIP-Mettersi in proprio, pensato per chi ha un’idea di impresa e non sa come fare a metterla in pratica. Operatori specializzati aiuteranno gratuitamente l’aspirante imprenditore, seguendolo passo passo nella realizzazione della sua idea.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Sarà possibile conoscere il servizio regionale che aiuta le persone a certificare le proprie competenze, fino a conseguire una qualifica professionale, grazie alle proprie esperienze formali, informali e non formali. Un servizio gratuito della Regione per tutti coloro che intendono inserirsi nel mondo del lavoro da qualificati.
FONDAZIONI ITS
Anche le fondazioni ITS ICT e ITS Mobilità sostenibile – Meccatronica aerospazio, parte della rete di istituti di istruzione superiore piemontesi, coinvolgeranno gli studenti in attività di orientamento. Presso Lingotto Fiere a Torino, in focus specifico, saranno presenti: la Fondazione ITS Academy Aerospazio/Meccatronica, la Fondazione ITS Academy Tessile Abbigliamento Moda, La Fondazione ITS Academy ICT e la Fondazione ITS Academy Biotecnologie. Ogni Fondazione all’interno del proprio stand realizza un focus di orientamento su un’area specifica:
– Fondazione ITS Academy Tessile Abbigliamento Moda: presenterà i suoi corsi ad indirizzo gioielleria, che si tengono nella sede e nei nuovi laboratori di Valenza capoluogo del distretto dei gioiellieri. In particolare il focus sarà sull’oreficeria ossia la progettazione e la manifattura dei monili e sulla gemmologia, ossia la conoscenza, l’analisi e l’impiego delle pietre preziose.
– Fondazione ITS Academy Aerospazio/Meccatronica: presenterà i suoi corsi ad indirizzo mobilità sostenibile. In particolare il focus sarà legato alle tecnologie studiate dai ragazzi in aula durante i due anni di percorso.
– Fondazione ITS Academy ICT: presenterà i suoi corsi a indirizzo Informatico, che si tengono nella sede principale della Fondazione ITS ICT Piemonte. In particolare il focus sarà sulla gestione e il management delle risorse aziendali attraverso i software ERP per la logistica.

Le cifre chiave del Piemonte

L’assessore Tronzano: “ dati che sono il principale supporto per la nostra attività amministrativa e ci consentono di avere contezza sulla qualità del lavoro svolto”

 

Interessante incontro quello realizzato da Unioncamere Piemonte presso la Sala Trasparenza della Regione in cui sono state presentate le cifre che danno una fotografia dello stato dell’arte del Piemonte.

 

“Si tratta di dati che sono il principale supporto per la nostra attività amministrativa – commenta l’assessore al patrimonio Andrea Tronzano – perché ci consentono di avere contezza sulla qualità del lavoro svolto e ci permettono di lavorare anche sulle aree di miglioramento. Una politica di ascolto e di confronto è da sempre utile, come amo ricordare, proprio per impostare delle politiche migliori per il sistema imprenditoriale piemontese.

 

Dati che certificano come il Piemonte abbia un prodotto interno regionale che vale 144 miliardi (pari al 7,7 % della ricchezza italiana) un valore che è superiore ai livelli pre-covid. Un dato certamente positivo e che ci fa guardare con un certo ottimismo al futuro. Noi come regione attraverso alcune misure e la recente attivazione del Team attrazione stiamo cercando di far comprendere come il nostro territorio sia pronto a permettere al sistema produttivo a fronteggiare le sfide poste dalla duplice transizione ecologica e digitale ma anche di coglierne le numerose opportunità.

 

Colgo l’occasione – conclude l’assessore Tronzano – per formulare i migliori auguri di buon lavoro a Gianpaolo Coscia confermato presidente di Unioncamere”

 

Riprendono le trasmissioni “Parla con me” e “Parlami di spreco”

Condotte dalla Social Media Manager & Organic Specialist Simona Riccio

Si avvicina la data d’avvio della quinta edizione di “Parla con me” e della terza edizione di “Parlami di spreco”, condotte dalla Social Media Manager & Organic Specialist Simona Riccio.

“La quinta edizione di Parla con me – spiega Simona Riccio- si rinnova con una novità entusiasmante, focalizzando in questa stagione l’attenzione sull’agricoltura di precisione, Industria 4.0, digitalizzazione, intelligenza artificiale e innovazione.

Sarà un confronto immediato, progettato per offrire benefici tangibili all’agricoltura, mantenendo la sinergia e il dinamismo che contraddistingue il nostro programma”.

“Nella terza edizione di “Parlami di spreco” – aggiunge l’ideatrice del programma Simona Riccio – metteremo al centro del dibattito un nuovo capitolo dedicato alla moda. Non ci concentreremo soltanto sul cibo, ma anche sull’impegno per il riciclo e il riuso nel settore dell’abbigliamento. Insieme all’onorevole Maria Chiara Gadda, prima firmataria della legge antispreco, continueremo a promuovere un impegno per un futuro più sostenibile e consapevole”.

Mara Martellotta

IOLAVORO torna a Torino con 5 mila offerte e 135 tra aziende e agenzie

4.965 le offerte di lavoro, 135 tra aziende, agenzie per il lavoro ed enti di formazione presenti

Dopo Chivasso, Novara, Biella e Bra, sarà Torino ad ospitare, mercoledì 29 e giovedì 30 novembre 2023, il quinto appuntamento con IOLAVORO 2023 , il principale evento del Piemonte dedicato al mondo del lavoro, promosso dall’assessorato regionale al lavoro, formazione, istruzione e merito guidato da Elena Chiorino (nella foto sotto). La manifestazione regionale più importante sul tema occupazione, che nel 2023 ha compiuto 18 anni con un bagaglio di 58 edizioni all’attivo, è realizzata in collaborazione con Agenzia Piemonte Lavoro, ente strumentale della Regione. L’appuntamento si terrà in entrambi i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso Lingotto Fiere, Padiglione 1, Via Nizza 294 a Torino. Durante la rassegna si racconterà il mondo del lavoro con le sue trasformazioni e i traguardi raggiunti. IOLAVORO sarà anche un’occasione di incontro e confronto con scuole, territorio e imprese per costruire il Piemonte del futuro.
IL PROGRAMMA DI TORINO
Mercoledì 29 novembre, dopo l’apertura, si terranno l’inaugurazione e il punto stampa dedicato ai giornalisti (alle ore 10.30). A seguire saranno presentate le iniziative e i servizi per favorire l’occupazione, in particolare delle nuove generazioni.
I NUMERI
All’evento di Torino si sono già iscritte 110 tra aziende e agenzie per il lavoro oltre a 25 enti di formazione mentre sono circa 800 le persone iscritte in cerca di occupazione e 4.965 i posti di lavoro offerti. Al momento è confermata la presenza di 935 studenti al tour dei mestieri. Le iscrizioni saranno aperte fino a fine manifestazione (sul sito www.iolavoro.org) e sarà inoltre possibile iscriversi all’ingresso. Durante la giornata sono previsti laboratori e interventi organizzati da Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro e vari Centri per l’Impiego, dedicati alle modalità di selezione in azienda, al collocamento mirato e all’orientamento nel mercato del lavoro. Inoltre le aziende, i SAL (Servizi al Lavoro), gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) e gli enti di formazione saranno suddivisi nelle seguenti aree tematiche:
– Servizi di distribuzione commerciale – sistema moda
– Edilizia – utilities – sistema casa
– Turismo e Ristorazione
– Servizi alla persona e socio sanitari
– Industria metalmeccanica e chimica
– Servizi assicurativi e alle imprese
IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI ISTITUZIONALI
Il programma dei principali eventi istituzionali organizzati dall’assessorato regionale sono:
29 novembre
ore 11:00 – Sala Gialla – Mercato del lavoro: competenze e profili professionali più richiesti.
ore 14:30 – Sala Gialla – Fabbisogni professionali, orientamento e imprese: lavorare con i territori.
ore 15:00 – Sala Blu – Storie di validazione, storie di persone: il servizio di certificazione delle competenze (IVC) della Regione Piemonte raccontato attraverso storie di coloro che l’hanno utilizzato e che grazie ad esso hanno visto cambiare la propria vita.
30 novembre
ore 14.30 – Sala Gialla – Presentazione del volume ‘Innovare i processi di transizione: la gestione delle crisi aziendali nella Regione Piemonte’. Storie di persone, imprese, organizzazioni sociali ed istituzionali. Edizioni Franco Angeli. A cura di Regione Piemonte Assessorato Istruzione e Merito, Lavoro, formazione Professionale, Diritto allo Studio, Ce.C.A.P. Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche Università Cattolica del Sacro Cuore
Ore 15.00 – Sala Blu – Storie di validazione, storie di persone: il servizio di certificazione delle competenze (IVC) della Regione Piemonte raccontato attraverso storie di coloro che l’hanno utilizzato e che grazie ad esso hanno visto cambiare la propria vita.
Iscrizioni al seguente link: //forms.office.com/e/8A6ydG2fV0
Inoltre nel corso di IOLAVORO Torino sono previsti:
FOCUS ORIENTAMENTO
Un supporto mirato a scegliere consapevolmente i percorsi più adatti nei vari cicli di studio e formazione e nelle prime fasi delle esperienze professionali.
TOUR DEI MESTIERI
Percorrendo il “tour dei mestieri”, gli studenti in visita potranno assistere e provare con mano una tra le seguenti opportunità di ‘demo’: Acconciatura, Costruzioni in mattoni, Cucina, Estetica, Falegnameria, Fresatura CNC, Oreficeria, Grafica multimediale, Hotel reception, Pasticceria, Progettazione meccanica CAD, Riparazione di autovetture, Sartoria, Servizi di sala e bar, Sistemi robotici integrati, Tecniche di laboratorio chimico.
MIP
Sarà presentato il servizio MIP-Mettersi in proprio, pensato per chi ha un’idea di impresa e non sa come fare a metterla in pratica. Operatori specializzati aiuteranno gratuitamente l’aspirante imprenditore, seguendolo passo passo nella realizzazione della sua idea.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Sarà possibile conoscere il servizio regionale che aiuta le persone a certificare le proprie competenze, fino a conseguire una qualifica professionale, grazie alle proprie esperienze formali, informali e non formali. Un servizio gratuito della Regione per tutti coloro che intendono inserirsi nel mondo del lavoro da qualificati.
FONDAZIONI ITS
Anche le fondazioni ITS ICT e ITS Mobilità sostenibile – Meccatronica aerospazio, parte della rete di istituti di istruzione superiore piemontesi, coinvolgeranno gli studenti in attività di orientamento. Presso Lingotto Fiere a Torino, in focus specifico, saranno presenti: la Fondazione ITS Academy Aerospazio/Meccatronica, la Fondazione ITS Academy Tessile Abbigliamento Moda, La Fondazione ITS Academy ICT e la Fondazione ITS Academy Biotecnologie. Ogni Fondazione all’interno del proprio stand realizza un focus di orientamento su un’area specifica:
– Fondazione ITS Academy Tessile Abbigliamento Moda: presenterà i suoi corsi ad indirizzo gioielleria, che si tengono nella sede e nei nuovi laboratori di Valenza capoluogo del distretto dei gioiellieri. In particolare il focus sarà sull’oreficeria ossia la progettazione e la manifattura dei monili e sulla gemmologia, ossia la conoscenza, l’analisi e l’impiego delle pietre preziose.
– Fondazione ITS Academy Aerospazio/Meccatronica: presenterà i suoi corsi ad indirizzo mobilità sostenibile. In particolare il focus sarà legato alle tecnologie studiate dai ragazzi in aula durante i due anni di percorso.
– Fondazione ITS Academy ICT: presenterà i suoi corsi a indirizzo Informatico, che si tengono nella sede principale della Fondazione ITS ICT Piemonte. In particolare il focus sarà sulla gestione e il management delle risorse aziendali attraverso i software ERP per la logistica.

Urmet si conferma “azienda in rosa”

STEFANIA MERCI, DIRETTORE RISORSE UMANE DI URMET GROUP: «LE DONNE AL CENTRO DEL NOSTRO IMPEGNO SOLIDALE»

L’azienda di via Bologna si dimostra realtà sensibile ai temi del sociale legati al sostegno delle donne vittime di violenza

La multinazionale torinese Urmet si conferma “azienda in rosa” scendendo in campo al fianco delle donne vittime di violenza.

Attraverso una serie di iniziative avviate nel mese di novembre e condivise con i dipendenti dell’azienda capogruppo e delle consociate, Urmet evidenzia la sua sensibilità nei confronti di un tema estremamente delicato e purtroppo diffuso come quello della violenza contro le donne.

L’azienda, infatti, sta organizzando una vera e propria raccolta di generi di prima necessità a favore delle donne e dei bambini seguiti dal Centro Antiviolenza della Città di Torino, recentemente trasferitosi nei locali del Comune, al secondo piano di c.so Unione Sovietica 220/d e di via San Marino 22/a.

«Sono molto contenta di questa iniziativa così sentita da tutti i nostri dipendenti – sottolinea Stefania Merci, direttore Risorse Umane di Urmet Group -. Ci siamo attivati con grande convinzione per supportare questa bellissima realtà cittadina, fonte di speranza per tante donne e bambini che necessitano di un aiuto concreto e che non possiamo e non vogliamo abbandonare. Un piccolo gesto che testimonia la nostra sensibilità ai temi sociali che coinvolgono il genere femminile».

Pannolini per i bimbi, indumenti e biancheria intima per le mamme saranno in cima alla lista della spesa” Urmet, soddisfando così le immediate esigenze e necessità delle ospiti del Centro.

Ma la partnership non si ferma qui: prosegue con un seminario dal titolo «Donne e uomini insieme per superare la violenza domestica», organizzato giovedì 30 novembre presso i locali aziendali. L’incontro prevede la partecipazione di Patrizia Campo e Silvia Audisio, operatrici del Centro Antiviolenza della Città di Torino, supportate da Andrea Santoro dell’associazione “Cerchio degli Uomini”, una realtà che si occupa di rieducare gli uomini che si sono macchiati di reati correlati alla violenza di genere.

Il costante impegno di Urmet al fianco delle donne si è manifestato durante tutto l’anno, con il sostegno ad importanti tematiche sociali come il progetto benefico WelfareCare “Mammografia ed ecografia gratuita” che è stato parte integrante dell’evento “Jtwia-Just The Woman I am 2023”, patrocinato dal Comune di Torino e volto a favorire la diagnosi precoce del tumore alla mammella, una neoplasia che colpisce ogni anno oltre 50mila donne in Italia con un trend in aumento.

E ancora, la partnership con la Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) con l’adesione alla campagna Lilt for Women: un “ottobre rosa” con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della prevenzione del cancro al seno.

Anche in Piemonte l’artigianato diventa sempre più digitale. Superata la media italiana

In Piemonte nel 2023 +4,0% (superiore alla media nazionale +3,3%) Cuneo +6,2%; Torino +4,5%

 

Nel 2023 la crescita annua delle imprese artigiane digitali in Piemonte è stata del 4,0%. Una performance ottima superiore al risultato già straordinario dell’Italia +3,3%, infatti la nostra regione si posiziona al quarto posto a livello regionale.

Tra le maggiori regioni -con almeno 500 imprese artigiane digitali- dietro al Veneto il più marcato dinamismo dell’artigianato digitale si registra in Lazio con 5,9%, Sardegna con 5,7%, Piemonte con 4,0%, Emilia-Romagna con 3,4% e Lombardia con 3,3%.

È questo ciò che emerge dall’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato sulla “Transizione digitale delle PMI “, che ha rielaborato i dati Istat del 2023.

Tra le province a livello nazionale, in testa Padova con +11,8%, seguita da Vicenza con 9,7%, Cagliari con +6,8%, Cuneo con +6,2%, Treviso con +5,0%, Roma con +4,9%, Como con +4,8%, Sassari/Gallura con +4,6%, Torino con +4,5%, Milano con +4,3%, Bergamo con +4,2%, Firenze con +3,9%, Verona con +3,5%, Monza e Brianza e Bologna con +3,3%.

Il crescente flusso degli investimenti delle imprese ha sostenuto l’intensificazione dei processi di digitalizzazione, generando una domanda di servizi che ha stimolato l’offerta nei settori dei servizi digitali, uno stimolo che ha interessato le imprese artigiane, creando valore aggiunto e alimentando la crescita del PIL.

“L’innovazione tecnologica -sottolinea Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte- serve ad esaltare il patrimonio di eccellenza e di competenze delle nostre aziende. Artigiani e piccoli imprenditori sono capaci di coniugare le tecnologie digitali con la creatività e il ‘saper fare‘, la tradizione, il gusto, il fatto su misura, vale a dire le caratteristiche che da sempre fanno grandi nel mondo i prodotti delle imprese italiane a valore artigiano. Proprio per questo è necessario sostenere questa loro propensione con il pieno coinvolgimento e la facile accessibilità alle misure previste per realizzare le transizioni digitali e green”.

“Gli sforzi delle nostre imprese -continua Felici– devono però essere accompagnati da politiche di sostenibilità che siano in grado di dare risposte immediate. Le due transizioni (energetica e digitale) sono complementari l’una all’altra. Abbiamo bisogno di connettività e reti veloci ed efficienti. E’ fondamentale che la nostra regione prosegua nel rafforzamento in queste infrastrutture (telecomunicazioni e banda ultra larga) che sono le “gambe” su cui può camminare la diffusione della tecnologia orientata alla domotica ed alla gestione delle apparecchiature tecnologiche come: software, gestionali, cloud, marketplace, piattaforme per l’efficientamento di processi e servizi innovativi”.

“Usare l’energia pulita va bene ma non basta e non è l’unica via -conclude Felici– Comunità energetiche, autoconsumo, fotovoltaico sono strumenti importanti ma devono essere accompagnati da un processo di rafforzamento delle misure previste per gli interventi di efficientamento energetico delle imprese.  Inoltre, bisogna ridurre al minimo la burocrazia: diamoci regole e strumenti per fare bene e in fretta”.