ECONOMIA- Pagina 123

Mercato auto seconda mano, buona performance in Piemonte

Nei primi 8 mesi dell’anno, in Piemonte il mercato delle auto di seconda mano ritorna con il segno positivo (+7,3%) ma restano le difficoltà dell’elettrico. Cresce l’interesse per il GPL.

Il mercato digitale dell’usato fondamentale per “svecchiare” il parco circolante nella regione, dove circolano quasi 1,34 mln di vetture Euro 4 o inferiore e oltre 265mila Euro 0-1

 

  • Torino prima provincia per passaggi di proprietà netti, ma la più dinamica è Biella.
  • Nella regione, tra le auto usate la Fiat Panda è il modello più richiesto in assoluto, mentre tra le ibride spicca la Toyota C-HR e tra le elettriche la Tesla Model 3.
  • Previsione acquisti, l’auto ideale usata per gli Italiani: benzina o diesel; budget di €20.600 per le auto termiche ed €23.300 per le ibride ed elettriche; meno di 80mila km percorsi; SUV / Crossover / fuoristrada o berlina; dotata di dispositivi di sicurezza attiva e infotainment.

 

Milano, 28 settembre 2023 – Nei primi 8 mesi del 2023, il mercato delle auto usate in Piemonte ritorna con il segno positivo, registrando una crescita del +7,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e 141.664 passaggi di proprietà al netto delle minivolture (Fonte ACI). Un settore, quello dell’usato, che si conferma cruciale per “svecchiare” l’attuale parco auto circolante datato nella regione, che nel 2022 vede 1.336.698 vetture in circolazione con una classe di emissioni Euro 4 o inferiore (46,1% sul totale), di cui ben 265.388 addirittura Euro 0-1 (9,1%). In Italia, chi è alla ricerca di un’auto di seconda mano, infatti, sostituirebbe l’attuale vettura, che ha in media circa 12,5 anni, con un’auto più giovane. E su questo il mercato digitale può aiutare grazie alla vasta offerta di vetture di nuova generazione: su AutoScout24, ben il 54% delle auto presenti è Euro 6, il 13% ibrido ed elettrico, quasi sei auto su dieci hanno 5 anni o meno e il prezzo medio delle auto in vendita nella regione è di €19.574 (+8,6%), con soluzioni per tutti i “portafogli”.

Sono questi alcuni dati emersi dall’Osservatorio di AutoScout24, il più grande marketplace automotive online europeo, realizzato per Pit Stop – Radio Rai 1 per analizzare l’andamento del mercato delle auto usate da gennaio ad agosto in Lombardia[1].

Qual è l’andamento dei passaggi di proprietà a livello territoriale? Nei primi otto mesi del 2023, la classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Torino con 70.461 (+7,8% sullo stesso periodo del 2022), seguita da Cuneo con 20.515 (+6,5%), Alessandria con 14.089 (+6,4%), Novara con 11.486(+6,1%), Asti con 7.399 (+4,7%), Biella con 6.508 (+9,5%, il valore più alto), Verbania con 5.554(+8,4%), Vercelli con 5.554(+8,4%).

Cosa hanno cercato i piemontesi? Secondo i dati interni di AutoScout24, le auto termiche continuano a essere le preferite. Ben il 50,3% delle richieste totali ricevute dagli utenti della regione nei primi 8 mesi dell’anno riguarda vetture diesel e il 37,1% benzina. Le ibride rappresentano solo il 4,5% e le elettriche, seppur crescano di anno in anno, sono ferme all’1%. A frenare l’ascesa dell’elettrico, anche nell’usato gli utenti segnalano principalmente il costo elevato (per il 33% del campione) e la scarsa autonomia delle batterie (24%).

Per quanto riguarda i modelli più richiesti, nella regione vince in assoluto la Fiat Panda, ma se si prendono in considerazione solo le vetture ibride ed elettriche troviamo tra le ibride la Toyota C-HR e tra le elettriche la Tesla Model 3.

Guardando alle intenzioni di acquisto nei prossimi mesi, a livello nazionale gli automobilisti cosa stanno cercando? Per chi ha intenzione di acquistare un’auto usata, i motori termici continuano a essere protagonisti, ma con la benzina (43%) che supera di poco il diesel (38%). L’elettrico non supera il 2% mentre cresce l’interesse per il GPL (12%). Sul fronte delle previsioni di spesa, il budget medio è di €20.600 per le auto termiche ed €23.300 per le ibride ed elettriche. Per oltre sei su dieci l’auto deve avere meno di 80mila km e in merito al segmento non ci sono sorprese, gli utenti sono orientati su SUV / Crossover / fuoristrada (39%) e berline (32%). Inoltre, sul fronte degli accessori gli automobilisti non hanno dubbi e mettono al primo posto i dispositivi di sicurezza attiva (ABS, ESP, ecc.), indicati da ben il 79% del campione, seguiti dal sistema di infotainment (navigatore, sistema audio, ecc.) segnalato dal 46% degli intervistati e il cambio automatico dal 40%.

“Il mercato dell’usato riesce a rispondere in maniera più precisa alle esigenze degli italiani. Come evidenziato dai nostri recenti studi, l’aumento dei prezzi delle auto nuove rappresenta una sfida economica rilevante per gli automobilisti. Questa situazione, accompagnata da incrementi anche nel mercato dell’usato, ha comunque reso quest’ultimo un’opzione più conveniente e sostenibile. I vantaggi principali delle auto usate includono un costo iniziale inferiore e una minor deprezzamento nel tempo, un’ampia scelta immediatamente disponibile e un facile accesso alle moderne tecnologie.” Dichiara Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24.

Passaggi di proprietà al netto delle minivolture –  Gen.-Ago. ’23

Var. % Passaggi netti Gen.-Ago. 2023 / Gen.-Ago. 2022

TO (Torino)   

70.461

7,8%

CN (Cuneo)

20.515

6,5%

AL (Alessandria)

14.089

6,4%

NO (Novara)  

11.486

6,1%

AT (Asti)    

7.399

4,7%

BI (Biella)    

6.508

9,5%

VB (Verbania)  

5.653

8,3%

VC (Vercelli)  

5.554

8,4%

PIEMONTE

141.664

7,3%

Fonte: elaborazione Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI

 

Passaggi di proprietà al netto delle minivolture –  Gen.-Ago. ’23

Var. % Passaggi netti Gen.-Ago. 2023 / Gen.-Ago. 2022

LOMBARDIA

291.391

7,0%

LAZIO

190.852

2,5%

SICILIA

161.218

0,7%

CAMPANIA

168.429

5,8%

VENETO

147.362

10,1%

PIEMONTE

141.664

7,3%

PUGLIA

134.608

3,5%

EMILIA ROMAGNA

142.222

11,7%

TOSCANA

113.364

8,6%

CALABRIA

61.111

5,4%

SARDEGNA

60.065

4,0%

TRENTINO-ALTO ADIGE

52.661

25,3%

MARCHE

44.457

9,9%

LIGURIA

41.971

5,9%

ABRUZZO

41.851

7,7%

FRIULI-VENEZIA GIULIA

38.789

6,8%

UMBRIA

30.408

7,2%

BASILICATA

17.952

5,7%

MOLISE

10.627

4,0%

VALLE D’AOSTA

4.776

10,0%

TOTALE ITALIA

1.896.550

6,6%

Fonte: elaborazione Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI

Negozi e locali storici del Piemonte, un patrimonio da difendere

La Regione vuole tutelare i luoghi storici del commercio in Piemonte, attraverso il sostegno alle attività commerciali frutto di antiche tradizioni che continuano a essere tramandate di generazione in generazione, legate al territorio e alle sue tradizioni.

La terza Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Claudio Leone, ha dato a maggioranza parere favorevole di massima al disegno di legge della Giunta, che modifica la legge regionale sul commercio 28 del 1999, che quindi può essere ora affrontato dalla Commissione Bilancio per la norma finanziaria, prima di tornare in terza ed essere licenziato per l’Aula.

Come ha spiegato l’assessore Vittoria Poggio, il commercio piemontese sta vivendo una fase di grave difficoltà e trasformazione a causa della perdurante crisi economica e dei consumi, che ha avuto un forte impatto sulle attività di quartiere, favorendo l’espansione di realtà commerciali di grandi dimensioni e del commercio on-line.

“Per queste ragioni, s’intende provvedere alla tutela dei pubblici esercizi e delle attività commerciali a carattere storico-tradizionale, al fine di preservarne la presenza sul territorio, nonché le caratteristiche strutturali delle origini” ha detto Poggio.

Il provvedimento, con il coinvolgimento dei Comuni, in particolare tutela i mercati di valore storico (che si svolgono da almeno 70 anni), i mercati di valore storico di tradizione (40 anni) e i caffè storici, da sempre considerati un’eccellenza del Piemonte in tutte le province.

Nella discussione generale sono intervenuti Silvana Accossato (Luv) e Federico Perugini (Lega).

Il Piemonte quarto in Italia per attrattività di capitali esteri

E’ al momento uno spiraglio, che però fa ben sperare, la fotografia offerta dal recente report di Infocamere – la società per l’innovazione digitale delle Camere di Commercio – che osserva l’andamento della presenza delle società straniere nel capitale delle aziende manifatturiere italiane (campione Italia 214.000 aziende), dove nella classifica per numero di aziende partecipate il Piemonte si colloca per attrattività al quarto posto (533 aziende), dietro la Lombardia, al primo posto con oltre 2000 aziende, il Veneto (668 aziende) e l’Emilia Romagna (559 aziende). Poi molto distaccate Toscana e Lazio.

Se si guarda nello specifico al Piemonte si osserva una crescita di investimenti stranieri nelle aziende del territorio, e soprattutto nelle PMI: nel 2022 sono 533 le aziende industriali con presenza straniera – in crescita del +25% rispetto alle 426 rilevate nel 2017 – e di queste 405 sono quelle nelle quali un singolo azionista estero ha la maggioranza assoluta (dato in crescita rispetto alle 307 contate nel 2017).

“In realtà sono numeri molto contenuti e significativamente depressi rispetto al vero potenziale di attrattività del tessuto di imprese piemontesi – commenta il mid-cap investor Giovanna Voltolina – un territorio che, certificano gli ultimi dati di Confindustria, vanta oltre 11.000 Pmi (rilevazione 2021) in crescita del 3% rispetto l’anno precedente. Una vera risorsa ad elevatissimo potenziale non solo per il sistema produttivo piemontese ma come volano per tutta l’economia nazionale”.

Lo spiraglio, agli occhi dell’investor è quella piccola (in rapporto al complessivo) evoluzione per la quale aziende e venture capital stranieri stanno iniziando ad investire nelle nostre Pmi. E non solo rilevandone la maggioranza, ma anche in cosiddetta modalità “expansion” ovvero con investimenti di minoranza in aumento di capitale finalizzati alla crescita dell’azienda. 

 

In effetti secondo il recente report (primo semestre 2023) pubblicato da AIFI – Associazione Italiana del private Equity, Venture Capital e Private Debt e PwC l’ammontare investito complessivo e a livello nazionale (estero e Italia) è calcolato a 3.189 milioni di euro, peraltro in forte in calo (-71%) rispetto al primo semestre del 2022, (eccezionalmente caratterizzato però da operazioni importanti a valore). Di questi il buyout (acquisizioni di maggioranza o totalitarie) cuba 2.215 milioni, disegnando una decrescita del -39% rispetto al periodo nell’anno precedente; il venture capital (investimenti in imprese nella prima fase di ciclo di vita, startup, ecc.) assomma 410 milioni (in calo del -7%)

Invece l’expansion – legge Giovanna Valtolina – ha generato 210 milioni, quindi poco, pochissimo – commenta la mid-cap investor – ma in aumento del +13%. Uno spiraglio che per piccolo che sia indica invece con grande forza la strada su cui davvero bisogna investire, unitamente ad una cultura del lungo periodo, quella cioè in cui il passaggio generazionale non sia più, così come invece oggi è, il tramonto della PMI”.

“Infatti, nella realtà il problema a questo sviluppo è una combinazione di fattori – riflette la mid-cap investor – che da una parte allontanano l’imprenditore a scegliere di aprire il capitale ad un investitore, sia italiano che estero e dall’altra rendono difficile per l’investitore portare avanti un investimento di minoranza nell’azienda; dalle strutture di governance che si devono poggiare su un ordinamento giuridico e norme troppo complesse e obsolete e un sistema giudiziario che rimane uno dei più lenti in Europa. Vi è poi – continua Giovanna Voltolina – il tema generazionale che vede i ‘vecchi’ capitani d’impresa non essere riusciti a costruirsi una solida successione e quindi un futuro per l’azienda; nonché quello della burocrazia e delle politiche economiche, nazionali e regionali, stravolte e ad ogni cambio di Governo”.

BiDigital 2023: evento gratuito dedicato alla comunicazione digitale

Torna a Biella sabato 7 ottobre il grande evento di formazione gratuito sul Digital organizzato da BTREES e Sellalab.

Tra gli ospiti, i Linkedin Top Voice Italy Rudy Bandiera e Mariella Borghi, il country lead di Canva Valentino Magliaro e

il Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona

Dopo il successo dell’edizione 2022 con oltre 1.000 partecipanti, 50 relatori e 40 ore di interventi e workshop, BTREES torna dal vivo con BiDigital 2023, l’atteso evento dedicato al mondo digitale, organizzato in collaborazione con Sellalab, piattaforma di innovazione del Gruppo Sella, diventato uno dei punti di riferimento formativi per tutti i professionisti e gli appassionati di Digital.

Forte dei primi sei mesi del 2023 che hanno fatto segnare importanti risultati, BTREES prosegue nella sua crescita sul mercato Digital, Marketing, Social, New advertising, Rebranding, SEO e Cross-media e ritorna dal vivo con questo evento unico nel suo genere.

Accantonate le precedenti edizioni con focus su Open Innovation, Digital Strategy, Coding, Metaverso, startup, droni, automotive, logistica, circular fashion, la nuova edizione di BiDigital – la quarta – si presenta come un evento di formazione d’avanguardia e completamente gratuito.

Il tema: “Nuove forme di intelligenza”

Bidigital 2023 è un dialogo sull’evoluzione della comunicazione digitale aperto a tutti: una grande occasione di confronto, un’intera giornata in cui si interfacceranno manager, imprese, startup, professionisti, studenti, appassionati e semplici curiosi del mondo della Digital Communication.

L’evento, dal titolo “BiDigital 2023: un affaccio sul futuro e i suoi linguaggi”, è in programma sabato 7 ottobre a Biella negli spazi del Lanificio Maurizio Sella (via Corradino Sella 10).

Nuove forme di intelligenza” è il tema della quarta edizione di BiDigital. Un panorama in continuo divenire, che ha visto nella diffusione dell’Intelligenza artificiale e del Machine learning una strada ricca di opportunità, ma anche di nodi da sciogliere e scenari ancora da comprendere. Cos’è l’intelligenza, quali sono le sue distinzioni ed evoluzioni, in quali forme si evolverà il futuro dell’AI sono alcuni degli interrogativi cui gli speaker proveranno a rispondere.

Questo evento – spiega Christian Zegna, admin di BTREES – è per noi importantissimo per i temi su cui ci permette di riflettere e confrontarci con esperti di calibro nazionale e internazionale. BiDigital è un evento unico nel suo genere perché è totalmente gratuito e di alto livello. Ma vuole anche essere un segno di restituzione verso il territorio in cui BTREES è nata e in cui continua a crescere ogni giorno. “Un territorio, il Biellese, che ci ha permesso di consolidarci e rafforzarci fino a espanderci in tutto il Nord Italia. Un grazie speciale va al Gruppo Sella, da sempre leader nel capo dell’innovazione digitale che ha creduto in noi sin da subito. Un grazie anche a tutti i collaboratori che hanno saputo trasformare con passione e coraggio questo evento inizialmente locale in un appuntamento imperdibile per tutto il panorama digital nazionale”.

Gli speaker

Tra i diversi speaker che si potranno incontrare e ascoltare a Biella il 7 ottobre a BiDigital 2023: il Linkedin Top Voice Italy Rudy Bandiera che affronterà il dilemma dell'”AI: distruttrice di mondi o opportunità?”; la Linkedin Top Voice Italy AI Mariella Borghi, che parlerà di “AI confini della nuova realtà. La magia dell’immaginazione: umanità e creatività nell’era delle AI”; l’avvocato e presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona, che presenterà il suo libro “Il Carrello dalla parte del manico. Tecniche di autodifesa per consumatori felici” (Antonio Vallardi editore),

E ancora, tra gli altri: Duccio Travaglini, Linkedin Top Voices NextGen, che rifletterà su come “Il cambiamento climatico è un problema di inefficienze”; Giorgio Soffiato, Managing Director di Marketing Arena, che terrà una sessione dedicata a “L’agenda del digital marketing manager al tempo dell’AI”; l‘SMBs & Education Country Lead di Canva Valentino Magliaro, che indagherà la “Creatività nell’era dell’AI”.

Da non perdere anche il social media manager di Taffo Funeral Services e presidente dell’Associazione Nazionale Social Media Manager Riccardo Pirrone, che racconterà il caso marketing Taffo; e Eleonora Maffioletti e Francesco Leonardis di Koodit che rifletteranno su “Il web design del futuro: i superpoteri che trasformano l’AI in un’opportunità”.

BTREES, oltre che organizzatrice, è anche protagonista a BiDigital 2023 con due appuntamenti unici:

  • AI (Agenzie Intelligenti) e marketing (h 10, Sala Mostre)

Christian Zegna | admin BTREES + Andrea Vialardi + Marco Lago

  • Inclusività for dummies. Pubblicità gender-neutral in pochi semplici passi (h 17, Auditorium)

Davide Palermo | Digital Advertising Specialist BTREES + Davide De Capitani | Copywriter BTREES

Le novità

Tante anche le novità. Quest’anno BiDigital non sarà solo una giornata di formazione, ma anche un raccoglitore di opportunità a 360 gradi: nasce così BiDigital+.

Tra le iniziative in programma, BiDigital@school, una mattinata di formazione, il 6 ottobre, dedicata agli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori. Un’occasione per esplorare le possibilità della tecnologia e connettere formazione e futuro professionale, coinvolgendo i ragazzi nel percorso di trasformazione che sta attraversando il mondo del lavoro digitale.

Spazio poi a Startup 4 BiDigital, uno spazio speciale allinterno del Lanificio Maurizio Sella, in collaborazione con la comunità Hi-Founders, che accoglierà le più promettenti startup e favorirà l’incontro con gli imprenditori.

Qui le startup ospiti a BiDigital 2023: https://bidigital.it/startup/.

All’evento parteciperà anche Würth Italia con la sua “Galleria del Metaverso” dedicata alla scoperta delle soluzioni più innovative che uniscono mondo virtuale e reale: uno spazio dove sarà possibile sperimentare le nuove tecnologie immersive e verranno mostrate le possibili applicazioni legate soprattutto al mondo del retail e dell’assistenza professionale. I visitatori avranno inoltre occasione di esplorare il mondo virtuale attraverso gli Oculus forniti da Pyramid Café.

Info e iscrizioni

BiDigital 2023 si svolge a Biella sabato 7 ottobre presso il Lanificio Maurizio Sella (via Corradino Sella 10). BiDigital è un evento completamente gratuito.

Programma completo su www.bidigital.it.

Per partecipare è necessario iscriversi a questo link:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-bidigital-2023-661108191397

Organizzatori

Sellalab

BTREES

Main Partner

Würth

Partner

Sella

Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

UpDay

Hype

AVBrain

Mondoffice

Partner tecnico

Koodit

Il valsusino Barone nel Consiglio nazionale Federpensionati Coldiretti

Il valsusino Sergio Barone entra a far parte del Consiglio nazionale di Federpensionati Coldiretti, l’organizzazione dei senior di Coldiretti. Sergio Barone ricopre anche la carica di presidente provinciale e regionale dei Senior di Coldiretti Torino.

Barone, 73 anni, di Sant’Ambrogio di Torino, all’imbocco della valle di Susa, conduce l’azienda agricola di famiglia con i figli Jacopo e Cecilia, azienda che alleva ovini, produce vino e gestisce l’agriturismo Cascina dei Canonici alla Sacra di San Michele.

«Credo che il ruolo dei pensionati – osserva Sergio Barone – sia determinante nella trasmissione alle giovani generazioni dei valori della terra e del presidio del territorio. Nessuno come noi conosce le zone dove abbiamo sempre coltivato i campi, portato al pascolo gli animali e curato i boschi. Non è un caso che molti senior coltivatori siano anche amministratori nei propri comuni: nei borghi si sa bene quanto sia preziosa la conoscenza che gli agricoltori hanno dei problemi dei territori».

Al centro dell’azione del movimento il ruolo di supporto fondamentale che hanno gli anziani all’interno della famiglia agricola sia come contributo di esperienza nelle lavorazioni agricole e nelle fasi dell’allevamento animale sia come vero e proprio contributo economico e di tempo per accompagnare i giovani verso la piena autonomia di imprenditori agricoli. Ma anche le rivendicazioni per un’assistenza sanitaria moderna e di prossimità e per un adeguamento dei servizi sociali.

La nuova dirigenza nazionale dei Senior della Coldiretti, che resta in carica fino al 2028, oltre al presidente Giorgio Grenzi vede anche la partecipazione nella Giunta esecutiva dei tre vice presidenti Marino Bianchi del Veneto, Giovanni Girasole della Sardegna ed Elvira Leuzzi della Calabria, mentre Angelo Marseglia della Puglia, Giuseppe Licursi del Molise, Pierlugi Nava della Lombardia. Compongono il Consiglio Nazionale insieme a Sergio Barone, Fulvio Borbey della Valle d’Aosta, Gabriele Paris del Trentino, Gabriella Caratti della Liguria, Sergio Cozzarini del Friuli Venezia Giulia, Luciano Ballone della Sicilia, Pietro Giannantonio dell’Abruzzo, Vincenzo Conte della Campania, Leonardo Gorgoglione della Basilicata, Vincenzo Sperduti del Lazio, Roberto Berioli dell’Umbria, Maurizio Mauri delle Marche, Giuliano Scattolin della Toscana.

Cesana, torna d’attualità la pista da bob per Cortina 2026. Il sindaco: “Recuperare pista e sito”

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In questo inizio di ottobre è tornato al centro dell’attenzione il tema della pista da bob per le Olimpiadi di Cortina. Tra le tante ipotesi sul piatto dalla Svizzera all’Austria e persin alla Cina, è così tornata d’attualità anche la possibilità di un riutilizzo dell’impianto di Cesana, dove alle Olimpiadi del 2006 Armin Zoeggler portò a casa la medaglia d’oro.

L’Amministrazione Comunale di Cesana Torinese apprezza l’interessamento dimostrato da più parti per riutilizzare in occasione delle Olimpiadi Invernali 2026 l’impianto del bob di Pariol.

Il Sindaco Roberto Vaglio interviene nel dibattito: “Ringraziamo la Regione Piemonte per la regia ed i contatti con gli Enti sovraordinati, ma intendiamo fornire ulteriori informazioni che potranno essere senz’altro utili per meglio comprendere le esigenze del territorio interessato”.

Il Sindaco Vaglio fa un po’ di cronistoria: “Già all’epoca della presentazione del dossier di candidatura fu chiaramente espressa la disponibilità di Cesana per il riutilizzo della struttura, previo impegno di successiva demolizione, per un importo presunto di 34 milioni di euro”.

Da allora ci sono state delle novità che Roberto Vaglio va ad evidenziare: “Attualmente c‘è stata un‘evoluzione progettuale per la realizzazione dello Ski Dome sul sito attualmente occupato dalla pista di bob. L’Amministrazione comunale di Cesana ha finanziato studi di fattibilità e valutazione degli equilibri consumo/produzione energetica, tenendo conto della ricaduta economica legata al conseguente sviluppo turistico e sociale”.

Ecco quindi l’appello del Sindaco Vaglio: “Riteniamo quindi di fondamentale importanza considerare nel suo insieme il recupero della pista e la soluzione successiva per il recupero del sito”.

Foto Longofrigo srl

Con Poste italiane il mese dell’educazione finanziaria

I cittadini della provincia di Torino potranno partecipare ai webinar gratuiti organizzati dall’azienda per migliorare le conoscenze sui temi finanziari, assicurativi e previdenziali

 

 Poste Italiane partecipa alla sesta edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria (#OttobreEdufin2023) e per l’occasione anche in provincia di Torino mette a disposizione eventi formativi con l’obiettivo di migliorare le conoscenze dei cittadini in materia finanziaria, assicurativa e previdenziale per aumentarne la consapevolezza di fronte a decisioni economiche e di investimento.

I cittadini della provincia di Torino potranno partecipare a numerosi appuntamenti con l’educazione finanziaria scegliendo tra differenti sessioni tematiche quali: il risparmio, l’investimento, la previdenza e molti altri.

Il calendario completo degli appuntamenti del “Mese dell’Educazione Finanziaria”, è disponibile sul portale dell’iniziativa e sul sito di Educazione Finanziaria di Poste Italiane https://www.posteitaliane.it/educazione-finanziaria/eventi dove sarà possibile iscrivere gratuitamente la propria partecipazione agli eventi.

Scommessa vinta per Monferrato Green Farm

30MILA VISITATORI IN TRE GIORNI

Scommessa vinta ! I trentamila visitatori che si sono alternati al Polo Fieristico Riccardo Coppo di Casale Monferrato da venerdì pomeriggio, momento dell’inaugurazione alla presenza del sindaco Federico Riboldi, del presidente di Confartigianato Alessandria Adelio Giorgio Ferrari, dell’assessore regionale Marco Protopapa, degli assessori Capra, Sapio, Strozzi, sino alla chiusura domenica sera hanno suggellato la riuscita della prima edizione della fiera dell’agricoltura e del verde Monferrato Green Farm, organizzata dalla società D&N Eventi in collaborazione con la Città di Casale Monferrato e Confartigianato Imprese Alessandria, il contributo della Camera di Commercio di Alessandria e Asti e la partecipazione di numerosi enti ed associazioni. L’evento era suddiviso in cinque aree all’interno del Polo Fieristico – agricoltura, vivai, esposizione e vendita animali, salone delle eccellenze alimentari e benessere e cura della persona – e ha visto la partecipazione di aziende frequentatrici di importanti fiere nazionali di settore provenienti da ben sei regioni, oltre al Piemonte: Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Calabria. E molti espositori, per la prima volta a Casale, hanno manifestato soddisfazione per la partecipazione. Accanto al momento più prettamente fieristico si è sviluppato un intenso programma di incontri di carattere scientifico, con una formula ‘open’ per permettere a tutti la partecipazione. In particolare domenica, Giornata internazionale di inclusione degli anziani, i tre “maestri” della floricoltura italiana, Arturo Croci, Chicco Pastorino, fondatore delle scuole d’arte floreale nazionale ed europea, e Valter Pironi, un artefice e fino al 1995 direttore della Fondazione Minoprio, hanno ricordato la ‘Festa dei Nonni’,  una loro idea elaborata con esplicito riferimento alla coltivazione di giardini e orti, un’attività che unisce le due generazioni. E non sono mancati neanche i momenti di spettacolo ad alto livello con il mimo Simone Barbato (che proprio lunedì sera era in onda, su Rai Due), il Tributo a Renato Zero da parte dell’artista Zero in condotta, la simpatia travolgente del coreografo Garrison e la presenza di Beppe Convertini che in una conversazione con il vicesindaco Emanuele Capra e l’assessore Luca Novelli, in occasione del suo libro ‘Paesi miei’ (frutto dei 4 anni di conduzione di Linea Verde) ha avuto parole di elogio per l’iniziativa che è al tempo stesso attenta all’ambiente e alle tradizioni.

La rivolese Claudia Roggero nell’Esecutivo nazionale di Coldiretti Giovani Impresa

La rivolese Claudia Roggero entra a fare parte dell’Esecutivo nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, organizzazione dei giovani agricoltori che rappresenta oltre 55mila aziende Coldiretti in Italia e circa 800 in provincia di Torino. Claudia, 25 anni, è anche coordinatrice provinciale e regionale per Torino e il Piemonte.

Apicoltrice, conduce una fattoria didattica sulla Collina morenica dove alleva le api con la madre Nicla Martile, il padre Lorenzo Roggero e il fratello Giuseppe Roggero e dove conduce attività di educazione all’agricoltura, all’ambiente e alla corretta alimentazione. All’interno dell’Esecutivo ha ricevuto le deleghe su apicoltura e formazione.

Insieme a Claudia Roggero, dell’Esecutivo nazionale dei giovani della Coldiretti fanno parte anche Giovanni Bellei (Lombardia), Rossella Cappuzzo (Sicilia), Marco De Zotti (Veneto), Carla Di Michele (Abruzzo), Marco Sforzini (Emilia Romagna), Donato Mercadante (Puglia), Camilla Petrucci (Lazio).

Alla carica di presidente nazionale è stato designato Enrico Parisi presidente dell’organizzazione giovanile di Coldiretti per la Calabria. Il nuovo leader dei giovani imprenditori agricoli italiani ha trent’anni, è calabrese di Corigliano-Rossano (Cosenza), una laurea alla Bocconi di Milano e un titolo di Cavaliere della Repubblica.

«Insieme a Enrico Parisi e a tutta la squadra di Coldiretti Giovani Impresa – esordisce Claudia Roggero – cercheremo di favorire il più possibile il ricambio generazionale nelle aziende agricole così come lavoreremo per permettere che si possa avverare il sogno di tanti giovani che vorrebbero scegliere la bellissima professione di agricoltori e allevatori».

L’assemblea elettiva a Palazzo Rospigliosi a Roma è stata anche l’occasione per una fotografia dell’agricoltura giovane in Italia. I giovani agricoltori, negli ultimi dieci anni, sono aumentati dell’1% contro un crollo medio del 13% dell’insieme delle imprese condotte da under 35, con punte del -20% per il commercio all’ingrosso, -28% per l’industria tessile, -25% per il commercio al dettaglio, fino ad arrivare al -48% per le telecomunicazioni: è quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati del Centro Studi Divulga.

A Torino il Congresso nazionale dei commercialisti

Dal 18 al 20 ottobre si svolgerà al Lingotto di Torino il Congresso Nazionale dei Commercialisti. In vista di questo importante appuntamento l’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino organizza due eventi, il primo dei quali è intitolato:

RIPRESA DEI LAVORI DEL FORUM ALDO MILANESE

LAVORIAMO INSIEME PER IL FUTURO DELLA PROFESSIONE

I COMMERCIALISTI PIEMONTESI E VALDOSTANI INCONTRANO LE ISTITUZIONI LOCALI

Mercoledì 4 ottobre 2023, alle ore 17.00

Grattacielo Regione Piemonte

Via Nizza, 330 – Torino – Sala 41° piano

Apriranno i lavori il Presidente della Regione, Alberto CIRIO e l’Assessore al Bilancio della Città di Torino, Gabriella NARDELLI.

Al Forum saranno presenti i Presidenti degli Ordini dei Commercialisti del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Si tratta del “secondo tempo” del forum che l’Ordine dei Commercialisti di Torino organizzò 4 anni fa al Lingotto, sul tema “Fare rete”, per reagire alla crisi economica e culturale della cittàe darle un futuro di sviluppo. Concetti di rete e di futuro sonoevocati nel tema del Congresso Nazionale di Categoria.

L’appuntamento di mercoledì 4 ottobre parlerà del futuro di una professione legata all’economia, del ruolo dei corpi intermedi, trait d’union naturale e centrale nel sistema paese, sin dai territori, ove vanno coltivati e preservati l’ingegno e la capacità e volontà di fare, di consolidare, di accrescere. Come 4 anni fa, sarannopresenti le istituzioni pubbliche, professionali, imprenditoriali e associative del territorio.

L’evento si articolerà su tre momenti, definiti Focus, moderati dal Presidente dell’Odcec di Torino, Luca ASVISIO, sui temi:Fiscalità e Imprese (coordinatori Stefano SPINA e Franco VERNASSA), Internazionalizzazione (Andrea BARABINO e Ilaria CINOTTO) e Terzo Settore (Paola AGLIETTA, Davide BARBERIS e Mario MOISO).

Parteciperanno:

Guardia di Finanza – Comandante Provinciale Alessandro LANGELLA

Agenzia Entrate Riscossione – Direttore Sergio FRIGERIO

Cciaa di Torino – Presidente Dario GALLINA

Ceip Piemonte – Presidente Dario PEIRONE

Unione Industriali – Presidente Giorgio MARSIAJ

Otc – Presidente Giuseppe VIADA

Legacoop – Presidente Dimitri BUZIO

Coni Piemonte – Presidente Stefano MOSSINO