L’anziano spacciatore dice che la pensione minima di 400 euro al mese non gli permette di sbarcare il lunario
Un anziano di 67 anni, nome conosciuto dalla polizia come esponente di secondo piano della vecchia mala torinese, spaccia droga perché la pensione minima di 400 euro al mese non gli permette di vivere.
E’ quanto ha dichiarato dopo l’ultimo dei tanti arresti. Gli sono stati concessi i domiciliari.
Un altro pusher – questo più “tradizionale – è stato inseguito l’altra notte dai poliziotti ai Murazzi. Si è buttato nel Po per sfuggire e di lui si sono perse le tacce. Stanno continuando le ricerche perché si teme sia annegato.
(foto: il Torinese)