In relazione alla lettera di minacce ricevuta nei giorni scorsi dalla sindaca Chiara Appendino, il Consiglio comunale di Torino, attraverso le parole del presidente Fabio Versaci, ha espresso solidarietà alla prima cittadina.“Come sempre il Consiglio comunale esprime ferma condanna contro ogni forma di violenza, ha esordito Versaci, e invita tutti ad abbassare i toni e a rimanere nella normale dialettica politica”.
In relazione alla lettera di minacce ricevuta nei giorni scorsi dalla sindaca Chiara Appendino, il Consiglio comunale di Torino, attraverso le parole del presidente Fabio Versaci, ha espresso solidarietà alla prima cittadina.“Come sempre il Consiglio comunale esprime ferma condanna contro ogni forma di violenza, ha esordito Versaci, e invita tutti ad abbassare i toni e a rimanere nella normale dialettica politica”.
A seguito dell’interpellanza presentata dal consigliere Roberto Rosso, capogruppo di Direzione Italia a Palazzo Civico, l’Assessore Rolando, a nome della Giunta, ha annunciato la volontà di procedere entro breve allo sgombero del Gabrio dai locali di via Millio 42
Le promesse in campagna elettorale sono un’arma a doppio taglio. E ora
per i sostenitori della prima cittadina, i quali si aggiungono così ai tanti torinesi che non l’avevano votata“, osserva Napoli che conclude: “Il caos nei conti comunali, la retromarcia sulla grande
Tra gli atti approvati dalla Giunta di Palazzo Civico, tre delibere per interventi di manutenzione straordinaria degli impianti sportivi centralizzati.
Nelle azioni individuate dalla città rientra anche l’adeguamento delle strutture per l’ottenimento del CPI (Certificato di Prevenzione Incendi) per le piscine da parte dei Vigili del Fuoco. Per questo la Città ha previsto 400mila euro. Per poter garantire la migliore fruibilità degli impianti natatori è stato predisposto un progetto di manutenzione straordinaria che prevede interventi urgenti al complesso sportivo Parri, alle piscine Lombardia e Lido e agli impianti sportivo Colletta e Gaidano.
La Città di Torino informa attraverso una nota che chiederà al Governo di escludere dall’applicazione della direttiva detta Bolkestein gli operatori ambulanti su area pubblica

L’obiettivo è la sua riqualificazione ed il recupero funzionale
Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità una mozione firmata da Federica Scanderebech (PD), che impegna Sindaco e Giunta a predisporre, con la massima sollecitudine, un piano per incrementare le stazioni di ricarica delle auto elettriche in città.
Il 26 giugno del 1983, il procuratore Bruno Caccia veniva assassinato dalla ‘ndrangheta. E il 26 giugno 2015, a dimostrazione di quanto il suo sacrificio non via stato dimenticato, la Commissione speciale antimafia e i capigruppo del Consiglio comunale di Torino lo hanno ricordato in seduta congiunta. Sono intervenuti la figli a del magistrato Paola Caccia e l’avvocato Fabio Repici, che sta seguendo il caso per la riapertura del processo e ha depositato una memoria il 17 giugno scorso. Fosca Nomis, presidente della Commissione ha dichiarato che “è tempo di riaprire il processo per fare definitivamente chiarezza su una delle pagine più buie della storia torinese e nazionale per svelare gli esecutori e svelare gli intrecci tra ‘ndrangheta, gioco d’azzardo ed economia su cui stava investigando Bruno Caccia”.