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Tanti appuntamenti per l’agosto dei Musei Reali

Continua l’offerta culturale dei Musei Reali con tanti appuntamenti che terranno compagnia ai torinesi che passeranno il mese di agosto in città e ai turisti che sceglieranno Torino per trascorrere le proprie vacanze. Tra questi anche l’iniziativa Domenica al Museo e l’apertura straordinaria di lunedì 15 agosto.

 

Giovedì 4 e giovedì 11 agosto alle ore 17, appuntamento con il ciclo di conferenze “Chiamata alle ArtiVite parallele. Storie di uomini e animali”. 

Tema dell’incontro di giovedì 4 agostoAnimati Animali. Spunti sull’immagine e il ruolo degli animali nel film d’animazioneChiara Magri, del Centro Sperimentale di Cinematografia dialogherà con Stefano Benedetto.

Tema dell’incontro di giovedì 11 agosto: I cavalli dell’Armeria RealePietro Passerin d’Entrèves, Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, dialogherà con Giorgio Careddu.

Per informazioni: Chiamata alle Arti – Vite parallele. Storie di uomini e animali – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Venerdì 5 agosto, dalle 19.30 alle 23.30, apertura del percorso ordinario di Palazzo Reale con l’Armeria (ultimo ingresso ore 22.45). Tariffa di ingresso speciale a 5 Euro. Le opere della mostra Animali a Corte allestite nelle sale di Palazzo Reale saranno illustrate alle ore 19.30 da una guida di CoopCulture (info: Visite serali in occasione di “Torino Crocevia di sonorità” | CoopCulture). Per la rassegna Torino. Crocevia di sonorità, alle ore 21, al Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale, Omaggio alla mostra “Animali a Corte”Suoneranno gli allievi del Conservatorio di Torino, scuole di Composizione (Giorgio Colombo Taccani e Giuseppe Elos), Musica da Camera (Michele Nurchis), Violoncello (Dario Destefano), Violino (Sergio Lamberto). Al pianoforte, la professoressa Valeria De Bernardi. Ingresso riservato ai visitatori dei Musei Reali, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni: Aperture serali e concerti estivi ai Musei Reali. Torino Crocevia di Sonorità – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Domenica 7 agosto torna l’iniziativa del Ministero della Cultura Domenica al museo, che offre l’ingresso gratuito ai luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese. L’ingresso gratuito ai Musei Reali è concesso esclusivamente con prenotazione online al link Biglietto Musei Reali di Torino | CoopCulture a partire da mercoledì 3 agosto.

 

Lunedì 15 agosto i Musei Reali saranno aperti al pubblico e il giorno di chiusura sarà mercoledì 17.

 

Le attività con CoopCulture

Per il mese di agosto un nuovo calendario di appuntamenti con Benvenuto a Palazzo. Le guide e gli storici dell’arte CoopCulture vi aspettano per condurvi in una visita guidata alla scoperta delle sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un itinerario per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia:

sabato 6 agosto alle ore 11 e alle 15.30;

martedì 9, mercoledì 10 e giovedì 11 agosto alle ore 11;

venerdì 12 agosto alle ore 10, 12, 14, 15.30 e 17;

sabato 13 agosto alle ore 10, 12, 14, 15.30 e 17; 

domenica 14 agosto alle ore 10, 12, 14, 15.30, 17;

lunedì 15 agosto alle ore 10, 12, 14, 15.30 e 17;

martedì 16 agosto alle ore 11.

Costo dell’attività: 7 Euro oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (13 Euro ordinario, 2 Euro da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

È possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali:

– sabato 13 e domenica 14 agosto alle 17.30: visita alle Cucine di Palazzo Reale, impreziosita dalla lettura a due voci di menù e ricette del tempo, per far rivivere un passato lontano.

Costo delle visite speciali: 10 Euro oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (13 Euro ordinario, 2 Euro da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

 

I Giardini della Cavallerizza Reale sono nuovamente aperti al pubblico. Il patrimonio verde del museo ritorna completamente accessibile grazie a iniziative e attività gratuite, rivolte a bambini e famiglie, realizzate in collaborazione con Xké? ZeroTredici, società consortile vincitrice della manifestazione d’interesse per l’assegnazione del servizio di valorizzazione dei Giardini della Cavallerizza.  Per le famiglie che ad agosto restano in città, due appuntamenti liberi e gratuiti il 7 e 14 agosto alle ore 16.30. Le modalità di accesso e il programma degli appuntamenti sono pubblicati sul sito dei Musei Reali al link Racconti Reali. Un’estate per giocare con la cultura nei Giardini della Cavallerizza – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Le mostre in corso ai Musei Reali

 

Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. Fino a domenica 11 settembre, nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabauda, è visitabile la mostra Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. L’iniziativa del Ministero della cultura Fumetti nei Musei, in collaborazione con Coconino Press-Fandango, è stata realizzata per avvicinare i ragazzi al patrimonio artistico italiano. Le tavole originali della graphic novel “Io più fanciullo non sono” della fumettista e vignettista Lorena Canottiere, ispirata alla figura del Principe Eugenio di Savoia-Soissons, sono presentate con alcune opere dei Musei Reali legate al condottiero collezionista, con una selezione di lavori dei fumettisti che hanno partecipato al progetto e si sono confrontati con il tema del mistero e dei fantasmi. L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto dei Musei Reali. 

Informazioni: Fantasmi e altri misteri. Fumetti in mostra – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali, curata da Stefania Dassi e Carla Testore, è la proposta con cui fino al 16 ottobre i Musei Reali intendono creare un percorso di visita innovativo nel quale le tecniche e i linguaggi dell’arte contemporanea dialogano con la cornice dell’antica residenza. Il percorso si snoda in parte nei Giardini Reali, elemento fondante dell’identità del museo, nonché prezioso luogo d’incontro e di socialità per cittadini e turisti. Le opere popolano non solo l’esterno, ma anche alcune sale di Palazzo Reale, Armeria e Galleria Sabauda per stabilire rimandi e connessioni tra le sculture e gli animali raffigurati nelle opere che costituiscono il patrimonio dei musei. Gli artisti in mostra sono Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo, Maura Banfo, Nazareno Biondo, Nicola Bolla, Stefano Bombardieri. Jessica Carroll, Fabrizio Corneli, Cracking Art, Diego Dutto, Ezio Gribaudo, Michele Guaschino, Luigi Mainolfi, Gino Marotta, Mario Merz, Pino Pascali e Velasco Vitali.

L’ingresso alla sezione della mostra nelle sale dei Musei Reali è compreso nel biglietto ordinario. Accesso gratuito per la sezione ospitata nei Giardini Reali. Informazioni: Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

 

Le novità digitali

Tra le novità che accompagnano la visita ai Musei Reali, l’inedita applicazione di gamification MRT Play è disponibile gratuitamente sui principali store. Ideata dai Musei Reali in collaborazione con Visivalab SL e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando SWITCH_Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura, l’applicazione di realtà aumentata offre una nuova esperienza di fruizione innovativa e accattivante, per approfondire la conoscenza delle opere della Galleria Sabauda attraverso giochi e indovinelli, in compagnia di personaggi storici e professionisti della cultura.

 

Per visitare Palazzo Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità con curiosi personaggi pronti a raccontare le loro coinvolgenti storie è disponibile l’Audioguida Kidsrealizzata dai Servizi Educativi dei Musei Reali in collaborazione con CoopCulture. Lungo il percorso sono presenti dei QR-code da scansionare per ascoltare gratuitamente le tracce audio pensate per i giovanissimi visitatori, per un’esperienza di visita coinvolgente e divertente (età consigliata: 5/12 anni).

 

La Biblioteca Reale

Dal lunedì 8 a venerdì 12 agosto 2022, la Biblioteca Reale sarà aperta in orario 9 – 13,30. Dal 13 al 20 agosto, la Biblioteca Reale resterà chiusa. Servizio di informazione attivo dalle 10 alle 12 scrivendo a mrt-to.bibliotecareale@cultura.gov.it.

Per conoscere le modalità di accesso e registrazione, consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it).

 

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

Ogni venerdì di agosto, il Caffè Reale resterà aperto anche dalle 19.30 alle 23 in occasione della rassegna Torino. Crocevia di sonorità.

 

Museum Shop

Per rimanere sempre aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

 

“Fantasmi e altri misteri. Fumetti in mostra”

Incredibile, ma vero! Il principe Eugenio di Savoia-Soissons s’aggira per le sale dei “Musei Reali”… sotto forma di “fumetto”

Fino all’11 settembre

Il progetto non è privo di una buona dose di coraggio. Ma sicuramente suggestivo. E, altrettanto sicuramente, vincente. Nato e arrivato da lontano, dalla volontà del Ministero della Cultura, guidato da Dario Franceschini, “Fumetti in mostra” ha infatti per obiettivo quello di  avvicinare i più giovani (ma non solo) ai luoghi “aulici”, cantori e custodi di secoli di storie e vicende d’arte blasonate, più o meno remote – apparentemente inarrivabili e forse poco attrattive per  una certa fascia di età – tramite la matita e le storie di alcuni dei più celebri e promettenti artisti italiani della “Nona arte”, per dirla con il critico francese Claude Beylie. L’idea è stata accolta con pieno favore ed entusiasmo dai torinesi “Musei Reali” che (dopo le prime mostre all’“Istituto Centrale per la Grafica”, al “Santuario di Ercole Vincitore” di Tivoli, al “Lucca Comic & Games 2021” e dopo l’approdo di 52 autoritratti di fumettisti agli “Uffizi” – hanno spalancato le porte della “Galleria Sabauda”, fino al prossimo 11 settembre, alla rassegna “Fantasmi e altri misteri”. Curata da Mattia Morandi, Chiara Palmieri e Simona Cardinali, la mostra si ispira alla graphic novel della braidese (Premio “Artemisia” 2018 per il fumetto “Verdad”) Lorena Canottiere “Io più fanciullo non sono” pubblicato da “Coconino Press”, ambientato proprio nei “Musei Reali”, e che vede, come protagonisti, il principe Eugenio di Savoia-Soissons (il “filosofo guerriero” come lo definì Rousseau, nonché colto collezionista d’arte che contribuì ad arricchire le stanze dei “Musei Reali”) ed il piccolo Giovanni, bimbo d’oggi, che (in visita con la sua classe ai Musei) dialoga con la statua equestre del principe, ascoltandone le aspirazioni per raccontare, attraverso la storia, un passato che diviene presente. Dai disegni a tecnica mista della Canottiere emerge, fra sogno e fantasia, la triste vicenda umana di Eugenio di Savoia-Soissons (Parigi 1663 – Vienna 1736), respinto da Luigi XIV che non lo volle nelle sue truppe per la gracilità del fisico e che per questo riparò a Vienna nell’esercito imperiale degli Asburgo, dove fu protagonista di una folgorante carriera militare, sconfiggendo, a fianco del duca Vittorio Amedeo II di Savoia, suo cugino, proprio i francesi nell’assedio di Torino del 1706. Fra il principe e Giovanni s’intrecciano, in un’onirica parabola di emozioni, vicende  e fantasie portate in scena da imprevisti, a volte improbabili, personaggi che “saltano fuori da tele o sculture, girovagano indisturbati tra i corridoi di castelli e musei, accompagnando i percorsi dei visitatori più coraggiosi”.

Dice, a proposito, la stessa Canottiere: “Come me, anche Giovanni, il protagonista di ‘Io più fanciullo non sono’, entra in questa sorta di portale temporale e vive nel passato l’assedio di Torino, ma diventa futuro come Obi One Kenobi e anche virtuale come Ezio di ‘Assassin’s Creed’”. Nel percorso di visita alla mostra sono pure esposti schizzi, bozzetti e tavole originali di Lorena Canottiere e alcune delle opere d’arte appartenenti ai “Musei Reali” che l’hanno ispirata. In altre vicine sale si potranno anche ammirare i dipinti che riproducono le battaglie vinte dal principe Eugenio, insieme ad una selezione di “strisce” firmate da venti fumettisti fra i più interessanti del panorama vignettistico nazionale.

Gianni Milani

“Fantasmi e altri misteri. Fumetti in mostra”

“Musei Reali – Galleria Sabauda”, piazza Reale 1, Torino; tel. 011/19560449 o www.museireali.beniculturali.it

Fino all’11 settembre

Orari: dal mart. alla dom. 9/19

Il “torinese” comandante Mark e i Lupi dell’Ontario

Le avventure, narrate nell’omonimo fumetto, sono nate più di cinquant’anni fa – nel 1966 – ad opera di un trio di autori torinesi che si facevano chiamare “EsseGesse”, già autori di personaggi famosi nel mondo dei fumetti come Il grande BlekCapitan MikiKinowa Alan Mistero

L’incubo dei soldati inglesi è un fortino su un isolotto, difeso dalle acque del lago Ontario. Lì vivono i Lupi dell’Ontario e il loro leggendario capo, il Comandante Mark. Le sue avventure, narrate nell’omonimo fumetto, sono nate più di cinquant’anni fa – nel 1966 – ad opera di un trio di autori torinesi. I tre ,che si facevano chiamare “EsseGesse”, erano Pietro Sartoris, Dario Guzzon e Giovanni Sinchetto, già autori di personaggi famosi nel mondo dei fumetti come Il grande BlekCapitan MikiKinowa Alan Mistero. Le avventure del Comandante Mark si svolgono in meno di un decennio, tra il 1773 e il 1781, nella zona del lago Ontario, al confine tra il Canada e quelli che sarebbero diventati gli Stati Uniti d’America, durante la Guerra di indipendenza americana. Mark è un comandante dei Lupi dell’Ontario, un gruppo di patrioti volontari che combatte contro le Giubbe rosse di Re Giorgio III d’Inghilterra. Rimasto orfano da bambino, Mark  –  cresciuto col padre adottivo in un villaggio di pellerossa –  abbraccia la causa dei patrioti americani quando scopre che suo padre, un capo dei “Figli della Liberta”, è stato impiccato dalle Giubbe Rosse. Quì irrompe la storia vera, poiché  Sons of Liberty ( i Figli della Libertà) erano i membri di una società segreta che si poneva l’obiettivo di combattere la madrepatria, dato che questa imponeva pesanti dazi sulla colonia d’oltremare, dallo zucchero alla stampa. Tra le loro azioni più clamorose ci fu quella al porto di Boston, quando alcuni di questi patrioti, travestiti da pellerossa, attaccarono una nave carica di tè , gettarono a mare l’intero prezioso carico. A dividere le peripezie con il Comandante ci sono diversi personaggi come il calvo e coraggioso Mister Bluff, con il volto incorniciato da una folta barba ispida, ex corsaro ed ex compagno di lotta del padre di Mark o El Gancho (un rude marinaio con un uncino alla mano destra). Discorso a parte merita Gufo Triste, capo indiano con l’indole del menagramo, sempre pronto a dispensare le massime del suo trisnonno stregone,  improntate al pessimismo e profetizzanti sciagure e guai. Da Gufo Triste e da Flok, il cane pelle, ossa e peli di Mister Bluff, nascono le migliori scenette della serie, essendo l’obiettivo preferito di questo cane ossuto  il sedere da addentare del capo delle tribù dei Grandi Laghi che, a sua volta, non perde occasione per rendere pan per focaccia al povero cane, tendendogli i più strampalati trabocchetti. Ciò non toglie che i due, al momento  opportuno, quando si tratta di combattere contro le odiate Giubbe Rosse inglesi, sfoderano un grandissimo coraggio. Infine, Betty: biondina dal viso acqua e sapone che incarna l’eterna fidanzata dei personaggi dei fumetti e, in questo caso, del Comandante Mark del quale è gelosissima. Fra i “cattivi” inglesi, il più delle volte sbaragliati dai Lupi dell’Ontario, un cenno va dedicato al crudele e spietato colonnello Sparrow e al maggiore Stoddard.  Nelle tavole che narrano le avventure dei nostri eroi non mancano i pirati, i contrabbandieri della peggior specie e gli indiani corrotti dall’acqua di fuoco,orribile intruglio dove al pessimo whisky si mescolavano gli ingredienti più disparati e nocivi. Le avventure del Comandante Mark sono state pubblicate nei 281 numeri della Nuova Collana Araldo, caratterizzandosi rispetto alle altre ( come ad esempio quelle di Tex o di Zagor) , per gli episodi sempre autoconclusivi e raramente a puntate. Storie a fumetti che, oltre tutto, si racchiudevano in 64 pagine rispetto alle 98 dello standard bonelliano, dedicando le restanti pagine ad altri personaggi della Essegesse come i già citati Alan Mistero e Il Grande Blek, oppure Kerry il Trapper. La ragione del successo di questa serie a fumetti è racchiusa  nella caratterizzazione dei personaggi. Il comandante Mark è il prototipo dell’eroe senza macchia e senza paura che lotta per gli ideali di libertà. E’ bello, giovane, aitante ed elegante, con la sua giubba e il berretto di castoro, oltre ad essere abilissimo nella scherma e dotato di una mira infallibile.La serie iniziata nel settembre del 1966 terminò nel gennaio del 1990 con il numero 281 ( “L’ultima vittoria” ) nel quale Mark e Betty si sposano e gli americani – guidati da  George Washington –  vincono sugli inglesi, ottenendo l’indipendenza dalla corona. Le avventure del Comandante Mark e dei suoi “lupi”,  per quanto agli occhi dei più critici possano apparire scontate, sono riuscite a mantenere il loro fascino proprio per essere fuori dal tempo e immutate negli anni. Ed è per questo che, leggendole ancora oggi, riescono a suscitare ancora delle piacevoli emozioni.

Marco Travaglini

 

Students Pictures Show  Incontro conclusivo della Masterclass ICP in Visual Storytelling

Venerdì 29 luglio 2022 I Ore 18.30 I Gymnasium di CAMERA (Via delle Rosine, 18 – Torino)

Sta per concludersi la settima edizione della Masterclass in Visual Storytelling, realizzata da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia e da ICP – International Center of Photography di New York, grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Dopo due edizioni tenutesi online a causa della pandemia, quest’anno 17 studenti provenienti da diversi Paesi del mondo (Italia, Austria, Libano, Filippine e Ucraina) hanno raggiunto Torino per approfondire, sperimentare e creare nuovi mondi visivi, grazie a lezioni frontali ed esercitazioni sul campo. Nel gruppo di lavoro anche Yana Sidach, giovane fotografa ucraina (classe 1995) arrivata da Leopoli grazie ad una borsa di studio nata dalla collaborazione tra CAMERA e l’Odessa Photo Days Festival. Guidati per tutto il mese di luglio da docenti e fotografi professionisti quali Karen Marshall, Saul Metnick, Andrew Lichtenstein, Gaia Squarci e Alessandro Ghirelli, i partecipanti hanno avuto l’occasione di creare visual stories significative e d’impatto, attraverso la riflessione critica e il perfezionamento delle abilità tecniche ed editoriali.
Venerdì 29 luglio alle 18.30, l’esperienza della Summer Masterclass si concluderà con un incontro finale, in cui gli studenti presenteranno pubblicamente i progetti ideati e realizzati nel corso delle quattro settimane di studio e lavoro. Accogliendo la sfida di narrare in modo personale lo spazio sociale, i partecipanti hanno sviluppato i propri progetti sul territorio torinese mantenendo tuttavia un dialogo attivo con i luoghi di provenienza e con le ricerche fotografiche precedenti. Le famiglie di immigrati e il recente dibattito sullo ius scholae, la scena drag tra Beirut e Torino, la condizione di testimone dei territori di guerra e la relazione con una comunità in pace… questi sono alcuni dei temi affrontati dai giovani fotografi e fotografe della Masterclass, in una pluralità di sguardi ed esperienze che ha visto la sperimentazione di diversi approcci mediali e differenti tipologie di narrazione visiva.
Durante la serata, artisti e ospiti avranno l’occasione di assaggiare alcuni drink rinfrescanti realizzati da Compagnia dei Caraibi, beverage partner dell’evento.
Compagnia dei Caraibi S.p.A. Società Benefit è un’azienda nata a Vidracco (To) nel 2008, attiva nell’importazione e distribuzione di distillati, vini e soft drink di tutto il mondo, nonché di craft beer italiane.
La partecipazione alla serata è gratuita e l’incontro si terrà in lingua inglese.
E’ gradita la prenotazione sul sito di CAMERA (www.camera.to) alla sezione “Prenotazioni”.

Foto Andrew Lichtenstein

Torino Magazine Estate 2022 è in edicola Presentato in Casa Martini 

A Pessione di Chieri

Serata di grande fascino quella di martedì 26 Luglio per la presentazione agli ospiti intervenuti in Casa Martini a Pessione di Chieri del nuovo numero estivo di Torino Magazine, il periodico che da trentaquattro anni narra la città con una visione a 360°su vicende, tendenze ed eventi e che collabora attivamente con il territorio valorizzando le eccellenze locali.

Considerato uno tra i magazine metropolitani europei più conosciuti ed apprezzati, vanta una storia che le sue cover raccontano con i molti volti dei protagonisti che di volta in volta ospita nelle sue pagine. In questo numero tra i vari servizi anche un’intervista esclusiva al gruppo degli “ Eugenio in Via Di Gioia ” che hanno ispirato la copertina e che raccontano del loro amore per Torino.

Tema della serata è stato il talento dei luoghi, da affrontare con una logica contemporanea ma che prende le mosse dal concetto del “ genius loci “ dell’antico mondo romano, così come i luoghi di talento da celebrare e di cui siamo estremamente ricchi.

A fare da cornice alla presentazione del nuovo numero un prestigioso spazio che è ricco di storia e di tradizione piemontese: Casa Martini, certamente un luogo di talento, che si affaccia sul mondo con alle spalle, presente dal 1864, l’ultracentenaria fabbrica Martini & Rossi, storica icona protagonista dell’aperitivo italiano ed importante brand del Made in Italy nel mondo.

“ Ogni metropoli ha le sue immagini, persone, canzoni, pensieri che in un istante ti dicono dove sei – dice Guido Barosio, Direttore responsabile di Torino Magazine e de Il Piemonte – Sto parlando dell’identità e della fierezza, ciò che rende indimenticabili quegli spazi urbani vissuti, viventi e vitali che sono le città. Fierezza e identità è la capacità di risvegliare, di raccontare, di portare l’antico ed il nuovo a braccetto, di creare un  mood  efficace che sia “ Torino“.

Patrizia Foresto

                                                                                        

Gli appuntamenti di fine luglio ai Musei Reali

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Continua l’estate dei Musei Reali, tra mostre, conferenze e aperture straordinarie.

Giovedì 28 luglio alle ore 17, nuovo appuntamento con il ciclo di conferenzeChiamata alle Arti. Vite parallele. Storie di uomini e animali”. Tema dell’incontro Bones: resti animali per ricostruire la storia, Beatrice De Marchi del  Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università degli Studi di Torino dialoga con Elisa Panero.

Per informazioni: Chiamata alle Arti – Vite parallele. Storie di uomini e animali – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

Venerdì 29 luglio, dalle 19.30 alle 23.30, apertura straordinaria della Galleria Sabauda – primo piano e Sezione Maestri del Rinascimento in Piemonte – e del Teatro Romano (ultimo ingresso ore 22.45). Tariffa di ingresso speciale a 5 Euro. 

Per la rassegna Torino. Crocevia di sonorità, alle ore 21, nel Teatro Romano suoneranno gli allievi della Scuola di Strumenti a percussione del Conservatorio di Torino. Ingresso riservato ai visitatori dei Musei Reali, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni: Aperture serali e concerti estivi ai Musei Reali. Torino Crocevia di Sonorità – Musei Reali Torino (beniculturali.it) / Visite serali in occasione di “Torino Crocevia di sonorità” | CoopCulture).

I Giardini della Cavallerizza Reale sono nuovamente aperti al pubblico. Il patrimonio verde del museo ritorna completamente accessibile grazie a iniziative e attività gratuite, rivolte a bambini e famiglie, realizzate in collaborazione con Xké? ZeroTredici, società consortile vincitrice della manifestazione d’interesse per l’assegnazione del servizio di valorizzazione dei Giardini della Cavallerizza. Le modalità di accesso e il programma degli appuntamenti sono pubblicati sul sito dei Musei Reali al link Racconti Reali. Un’estate per giocare con la cultura nei Giardini della Cavallerizza – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

SAVE THE DATE 

Domenica 7 agosto torna l’iniziativa del Ministero della Cultura Domenica al museo, che offre l’ingresso gratuito ai luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese. L’ingresso gratuito ai Musei Reali è concesso esclusivamente con prenotazione online al link Biglietto Musei Reali di Torino | CoopCulture a partire da mercoledì 3 agosto.

Le attività con CoopCulture

Sabato 30 e domenica 31 luglio alle ore 11 e alle 15.30, appuntamento con Benvenuto a Palazzo. Le guide e gli storici dell’arte CoopCulture vi aspettano per condurvi in una visita guidata alla scoperta delle sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un itinerario per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia.

Costo dell’attività: 7 Euro oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (13 Euro ordinario, 2 Euro da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

È possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali:

venerdì 29 e domenica 31 luglio alle ore 16, visita all’appartamento della regina Maria Teresa, al Gabinetto del Segreto Maneggio e alle Cucine Reali;

sabato 30 luglio alle ore 16, visita al secondo piano di Palazzo Reale.

Costo delle visite speciali: 20 Euro ordinario (13 Euro per Abbonamento Musei).

Biglietti online su Biglietto Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it

Le mostre in corso ai Musei Reali

Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. Fino a domenica 11 settembre, nello Spazio Scoperte al secondo piano della Galleria Sabauda, è visitabile la mostra Fantasmi e altri misteri – Fumetti in mostra. L’iniziativa del Ministero della cultura Fumetti nei Musei, in collaborazione con Coconino Press-Fandango, è stata realizzata per avvicinare i ragazzi al patrimonio artistico italiano. Le tavole originali della graphic novel “Io più fanciullo non sono” della fumettista e vignettista Lorena Canottiere, ispirata alla figura del Principe Eugenio di Savoia-Soissons, sono presentate con alcune opere dei Musei Reali legate al condottiero collezionista, con una selezione di lavori dei fumettisti che hanno partecipato al progetto e si sono confrontati con il tema del mistero e dei fantasmi. L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto dei Musei Reali. 

Informazioni: Fantasmi e altri misteri. Fumetti in mostra – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali, curata da Stefania Dassi e Carla Testore, è la proposta con cui fino al 16 ottobre i Musei Reali intendono creare un percorso di visita innovativo nel quale le tecniche e i linguaggi dell’arte contemporanea dialogano con la cornice dell’antica residenza. Il percorso si snoda in parte nei Giardini Reali, elemento fondante dell’identità del museo, nonché prezioso luogo d’incontro e di socialità per cittadini e turisti. Le opere popolano non solo l’esterno, ma anche alcune sale di Palazzo Reale, Armeria e Galleria Sabauda per stabilire rimandi e connessioni tra le sculture e gli animali raffigurati nelle opere che costituiscono il patrimonio dei musei. Gli artisti in mostra sono Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo, Maura Banfo, Nazareno Biondo, Nicola Bolla, Stefano Bombardieri. Jessica Carroll, Fabrizio Corneli, Cracking Art, Diego Dutto, Ezio Gribaudo, Michele Guaschino, Luigi Mainolfi, Gino Marotta, Mario Merz, Pino Pascali e Velasco Vitali.

L’ingresso alla sezione della mostra nelle sale dei Musei Reali è compreso nel biglietto ordinario. Accesso gratuito per la sezione ospitata nei Giardini Reali. Informazioni: Animali a Corte. Vite mai viste nei Giardini Reali – Musei Reali Torino (beniculturali.it)

Le novità digitali

Tra le novità che accompagnano la visita ai Musei Reali, l’inedita applicazione di gamification MRT Play è disponibile gratuitamente sui principali store. Ideata dai Musei Reali in collaborazione con Visivalab SL e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando SWITCH_Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura, l’applicazione di realtà aumentata offre una nuova esperienza di fruizione innovativa e accattivante, per approfondire la conoscenza delle opere della Galleria Sabauda attraverso giochi e indovinelli, in compagnia di personaggi storici e professionisti della cultura.

Per visitare Palazzo Reale, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità con curiosi personaggi pronti a raccontare le loro coinvolgenti storie è disponibile l’Audioguida Kids, realizzata dai Servizi Educativi dei Musei Reali in collaborazione con CoopCulture. Lungo il percorso sono presenti dei QR-code da scansionare per ascoltare gratuitamente le tracce audio pensate per i giovanissimi visitatori, per un’esperienza di visita coinvolgente e divertente (età consigliata: 5/12 anni).

La Biblioteca Reale

La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta il lunedì, dalle 8.30 alle 18.30, da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 15.15 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30: le consultazioni devono essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it e indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta. Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it).

Caffè Reale

Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.

Ogni venerdì di luglio, il Caffè Reale resterà aperto anche dalle 19.30 alle 23 in occasione della rassegna Torino. Crocevia di sonorità.

Museum Shop

Per rimanere sempre aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto.

È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).

Dal 1° aprile 2022 per l’accesso ai percorsi museali non è più richiesto il Green Pass (D.L. 24/03/2022 n. 24, art. 7).

La mascherina chirurgica è raccomandata lungo i percorsi di visita, mentre il dispositivo di protezione FFP2 resta obbligatorio per partecipare agli eventi in luoghi chiusi.

Dalle fiabe occitane alle fiabe dei Grimm

Si terrà domenica 31 luglio alle ore 21.00 presso la Piazza del Comune di Usseaux, una conferenza a tema sul mondo delle fiabe, dal titolo: Dalle fiabe occitane alle fiabe dei Grimm.

Un viaggio magico verso le radici dell’uomo. Ospite dell’evento lo scrittore, saggista e mitologo Paolo Battistel che riprendendo il suo ultimo libro La vera origine delle fiabe. Gli ultimi frammenti di un mondo perduto (Uno Editori), prenderà in esame, analizzandole in chiave mitologica e antropologica, le più note fiabe del folklore

popolare occitano, comparandole con le principali fiabe dei fratelli Grimm come “Hänsel e Gretel” o “Cenerentola”. Verrà posta particolare attenzione alle fiabe e leggende legate al territorio di Usseaux come “La leggenda del colle della vecchia”.

 

L’evento patrocinato dal Comune di Usseaux sarà moderato dalla vicesindaco, la dottoressa Ester De Donatis.
In caso di pioggia la conferenza avrà luogo presso i locali del Punto Museo Eugenio Brunetta con sede in via Conte Eugenio Brunetta, 53, Usseaux (Torino).

 

Le fiabe, che la società moderna ha rinchiuso a forza nella stanza dei bambini, sono molto più antiche di quello che possiamo lontanamente immaginare e nascondono un volto segreto: sono ciò che rimane di antichi miti precristiani diffusi in Europa durante l’antichità e il Medioevo. Queste narrazioni sopravvissute agli stessi popoli che le avevano generate vennero censurate ed epurate dalla cultura cristiana trasformandole in seguito in racconti per l’infanzia.

Paolo Battistel, studioso di miti e leggende, metterà in luce l’antico significato delle fiabe immerso in una mitologia ormai perduta ma ancora presente dietro il primo livello di lettura di questi racconti. Sopravvissute agli stessi popoli che le avevano generate, le fiabe vennero infatti censurate ed epurate dalla cultura borghese benpensante trasformandole in “semplici” racconti per l’infanzia. Le fiabe ci incantano perché ritroviamo in esse i frammenti della nostra stessa anima, frammenti che ritenevamo perduti e che si risvegliano appena iniziamo a leggere “C’era una volta…”.

 

Paolo Battistel, laureato in filosofia con tesi in mitologia, è profondo conoscitore dei miti e delle leggende precristiane. Vanta numerose collaborazioni con testate giornalistiche e trasmissioni televisive nazionali e locali. Ha scritto una raccolta di fiabe dal titolo Lu Barban, il diavolo e le streghe e un saggio di storia dal titolo Il mistero della Roccaforte dei Rosacroce. Ha pubblicato tre saggi d’argomento mitologico Il sangue di Caino, I figli di Lucifero e Il dio cornuto. Ha scritto inoltre il saggio letterario J.R.R. Tolkien, il lungo sentiero tra ombra e luce. La vera origine delle fiabe è la sua ultima pubblicazione. Vive e lavora a Torino come scrittore, docente ed editor.

 

Ester De Donatis, dal 26/05/2019 è vicesindaco del comune di Usseaux con delega all’Istruzione, ai servizi sociali, alla cultura, all’ambiente e alla promozione del territorio.

 

 

Per informazioni:

Comune di Usseaux

E-mail: usseaux.sindaco@gmail.com

E-mail: info@comune.usseaux.to.it

 

Riapre il forte di Exilles, il gigante della Val Susa

Squillino le trombe e rullino i tamburi. Dopo due anni di chiusura si abbassano  i ponti levatoi e il forte di Exilles riapre finalmente le sue porte al pubblico.
Non è stato facile per vari motivi ma ora è possibile. Da mercoledì 3 agosto e fino a domenica 11 settembre sarà grande festa in uno dei monumenti più antichi e significativi della Valle di Susa e del Piemonte con spettacoli, eventi, mostre e visite guidate. Tutto merito di una cordata che riunisce enti e istituzioni del territorio, sia pubbliche sia private, ma la parte del leone spetta all’Associazione culturale Revejo che ha già promosso il festival Borgate dal Vivo. Sul palco saliranno ospiti italiani e internazionali. Il sipario su Exilles estate 2022 si alzerà mercoledì 3 agosto con lo spettacolo “Sani !” di Marco Paolini. Tra gli altri principali eventi, sabato 6 agosto l’australiano Nic Cester suonerà dal vivo tutti i brani del suo ultimo album discografico e mercoledì 17 agosto toccherà al giovane violinista Federico Mecozzi esibirsi in concerto al forte. Sabato 20 agosto Tangram Teatro metterà in scena lo spettacolo “In viaggio con Dante”. La rassegna si concluderà domenica 4 settembre con il pianoforte della giovanissima Frida Bollani Magoni. Le visite guidate al forte di Exilles saranno gestite dai volontari dell’Associazione Amici del Forte che apriranno la fortezza ai visitatori da mercoledì a domenica nel mese di agosto e nei primi due weekend di settembre. Nella settimana di Ferragosto il forte sarà sempre aperto. L’esistenza del forte di Exilles è già nota a metà del XII secolo poiché in alcuni documenti si parla di castrum Exiliarum ma bisogna risalire al 1339 per trovarlo descritto come “castello di strada” con torri e mura difensive con l’obiettivo di controllare la strada che dal Piemonte conduceva in Provenza attraverso il Monginevro. Tra il Cinquecento e il Settecento, a causa di continue guerre, fu utilizzato sia dai Savoia che dai francesi. Verso la fine del Seicento un misterioso personaggio di cui non si conosce l’identità, noto come la Maschera di Ferro, fu rinchiuso nella fortezza. Conquistato da Vittorio Amedeo II nel 1708 il forte subì ampie modifiche. Con il Trattato di Parigi del 1796 fu distrutto dai francesi e venne ricostruito dal Re di Sardegna nella prima metà dell’Ottocento nelle forme attuali. Fu smilitarizzato all’inizio della Prima Guerra Mondiale e nel secondo conflitto mondiale venne utilizzato come deposito di armi e centro di arruolamento. Fu definitivamente abbandonato dall’esercito l’8 settembre 1943 con l’annuncio dell’entrata in vigore dell’armistizio di Cassibile firmato dal governo Badoglio con gli alleati. Nel 1978 la Regione Piemonte acquistò il forte dal Demanio militare per ristrutturarlo e valorizzarlo. Verrà aperto al pubblico nell’estate del 2000.
                           Filippo Re

Il programma del San Gaudenzio Book Festival

A Ivrea a partire da oggi

venerdì 22 luglio

I Ore 10:15 Apertura e presentazione Festival, saluti istituzionali.
I Ore 10:30 – 12:00 Letture per disabili con la partecipazione di Gianpiero Perlasco e Anna Mattiello (curatrice e regista teatrale) tratte dal libro: “Gli affacendati in teatro…” edito da The Tree Factory della Cooperativa Pollicino. Il superamento del disagio e l’isolamento emotivo si possono affrontare con la gioia di entrare nella storia di un libro testimonianza. Osservando il mondo, da una prospettiva diversa da quella immediatamente visiva. Presentazione di libri tattili. (laboratorio sensitivo).
I Ore 16:00 Giovanni Cordero già docente Università “La Sapienza” di Roma – Università di Torino e critico d’arte, presenta: “Luminosa polvere d’oro”. Nel caos delle emozioni che dipingono la sua vita, il protagonista ci accompagna all’interno del riformatorio Beccaria e del manicomio di Collegno. Nel contesto sono raccontati i luoghi di clausura, i rituali assurdi, l’obbedienza cieca e la bieca disciplina.
I Ore 17:00 Dino Valle giornalista e blogger torinese presenta: “Brigate rosse. Colpirne uno per educarne 100”. Documenti, lettere e storia degli anni del terrorismo. Una ricostruzione asettica e non politica degli “anni di piombo”.
I Ore 18:00 Alfredo Bider autore e Paolo Trivero docente presso l’Università del Piemonte Orientale-Vercelli, presentano il romanzo storico vincitore del premio nazionale Images: “Aimone di Challant un Vescovo Eretico”. La fondazione del Santuario di Oropa attraversa la Città di Ivrea, il Canavese, il Biellese e la Valle d’Aosta.

I Ore 21:00 Ezia Bovo presenta: il dramma di Giuseppe Giacosa – “Una partita a scacchi” la celebre rappresentazione teatrale tratta dalla “Chanson de geste” francese. Parti di lettura verranno eseguite in abito medievale, a cura del Gruppo Storico Medievale del Canavese lj Ruset.

sabato 23 luglio
I Ore 10:45 La Libreria Garda e la Editrice Baima Ronchetti propongono il libro “Le fiabe di Guido Gozzano”. Presenta la curatrice prof. Rosanna Tappero. (Letture per ragazzi).
I Ore 15:00 Il direttore editoriale della Edizioni Pedrini, con Paolo Marengo illustratore e vignettista di satira, presentano: “Sospesi da Covid” Le storie di 22 uomini e donne sospesi dal posto di lavoro per Covid, che si raccontano, nelle proprie vicissitudini personali.
I Ore 16:00 Piero Abrate noto giornalista torinese, presenta: “Guida Piemonte: le grandi bellezze” il giornalista e scrittore torinese illustra in 15 itinerari, un Piemonte di grande bellezze: da Torino al biellese, dall’astigiano sino al Canavese. Una guida turistica aggiornata a colori e piena di fotografie, dove non mancano sorprese e luoghi “nascosti” da scoprire.
I Ore 17:00 L’autrice eporediese Marianna Giglio Tos presenta il romanzo storico “L’antica fiamma”. Misteri e complotti nascosti tra vecchie pagine e antichi affreschi, ci conducono nel primo Cinquecento, in un mondo ancora assoggettato alle credenze e alla religione.
I Ore 18:00 L’autrice Luciana Banchelli presenta: “Antologia di Salvator Gotta”. Nel libro sul grande autore canavesano del ‘900, una selezionata e ricercata serie di testi che descrivono magistralmente Ivrea e il Canavese.
I Ore 20:45 L’autrice Alessandra Ferraro, caporedattrice Tgr della Valle d’Aosta presenta: “Quel filo che ci unisce – Un padre e una figlia”. Un filo che si snoda e si riannoda, s’interseca, si ricongiunge, si rincorre lungo il cammino della vita. Un filo che neanche la morte può spezzare.

domenica 24 luglio
I Ore 10:45 Elisabetta Signetto presenta: “Storia e mito del Canavese a fumetti” con l’illustrazione delle tavole dedicate a San Gaudenzio, realizzate in collaborazione con gli studenti del Liceo Faccio di Castellamonte. (Consigliato ai ragazzi).
I Ore 17:00 Presentazione ufficiale del libro: “Ivrea e Il Castello del Conte Verde – La prima vita di un protagonista silenzioso e della sua Città” autrice: Silvia F. Battistello con la partecipazione dello storico dott. Fabrizio Dassano. Modera l’incontro il caporedattore della Sentinella del Canavese Claudio Cuccurullo. Nel contesto della presentazione sono invitati ad illustrare il progetto di recupero del Castello di Ivrea: Elisabetta Piccoli vice sindaco con delega al Patrimonio, l’Ass. ai Lavori Pubblici Michele Cafarelli, e il progettista Arch. Ezio Ravera. La presentazione verrà trasmessa in diretta streaming. Durante la presentazione sarà omaggiata la cartolina ricordo.
I Ore 18:15 Pier Franco Quaglieni direttore del Centro Studi Pannunzio di Torino, presenta il volume: “Doveri dell’Uomo” Omaggio a Giuseppe Mazzini nel 150 anniversario della sua scomparsa. Nel corso della presentazione sarà omaggiata ai presenti, la cartolina ricordo del 150 anniversario.
I Ore 20:45 Oreste Valente il noto attore piemontese presenta: “Innamoratamente O-Restando Dante – Performance casuale”. A teatro in San Gaudenzio. (tratto dal libro autobiografico, che ha ottenuto l’alto Patrocinio della “Società Dante Alighieri”.

A Chieri la preziosità del “Tessuto Cavour”

Nel “salotto buono” della Città nuovi ombrelloni per bar e ristoranti e una mostra dedicata al “Tessuto” realizzato su disegno della “Serri & Carli”

Chieri (Torino)

Da giovedì 21 luglio, trentotto ombrelloni di gran pregio, realizzati con il prezioso “Tessuto Cavour” renderanno ancor più attrattiva e piacevole piazza Cavour, il “salotto buono” del Centro Storico di Chieri. Pochi ma eleganti raffinati ed unici gli elementi: un disegno novecentesco dello Studio “Serra & Carli”, un tessuto blu e sabbia prodotto dal Centro Stile “FiDiVi” e un telaio di legno di grande pregio. E il gioco è fatto. Ecco in piazza i nuovi “ombrelloni”. Evento importante per Chieri che, in contemporanea, ha aperto anche una mostra, nella Sala della “Porta del Tessile” (via Santa Clara 10/A), dall’ovvio titolo “Tessuto Cavour”, organizzata dalla “Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile”. “Con l’inaugurazione degli ombrelloni si conclude il progetto di riqualificazione urbana di piazza Cavour – commenta il sindaco Alessandro Sicchieroun intervento di grande rilevanza che ha consentito di restituire ai cittadini quello che è il ‘salotto’ di Chieri, con una ridefinizione della viabilità, una pedonalizzazione parziale della piazza, l’installazione di panchine e la risistemazione del giardino Cardinal Martini. Come amministrazione abbiamo stanziato un contributo di 40mila euro a favore degli esercizi di somministrazione che afferiscono alla piazza, sia come ristoro per i disagi sopportati a causa dei lavori di riqualificazione, sia a sostegno delle spese che hanno dovuto effettuare per adeguare i loro arredi esterni”. Il disegno che è stato selezionato, un motivo fantasioso in cui elementi floreali e geometrici in azzurro si stagliano su un fondo blu, risale alla seconda metà del Novecento e fa parte del Fondo del famoso studio chierese “Serra & Carli”, ora conservato nell’Archivio storico della “Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile”. La scelta è stata operata congiuntamente dall’amministrazione cittadina, dagli esercenti chieresi, dai vertici della “Fondazione per il Tessile” e da Enrico e Giuseppe Vergnano, rispettivamente “Direttore Design” e “Amministratore Delegato” della “FiDiVi Tessitura Vergnano SpA”, azienda leader nel settore dei tessuti per l’arredamento, la valigeria e l’automotive, che attualmente ha sede a Poirino, pur se fondata a Chieri negli anni Quaranta. Orbene, il “Centro Stile FiDiVi” ha condotto, in tempi molto brevi, lo studio del disegno in questione e il successivo sviluppo tecnico ed estetico finalizzato alla produzione di un tessuto conforme alle specifiche necessarie (elasticità, resistenza alla luce e all’abrasione) per il rivestimento di ombrelloni artigianali in legno da esterno realizzati dalla ditta “iWird srl Danieli” di Vicenza. Sotto il profilo tecnico, il “Tessuto Cavour” si identifica come “raso operato, double-face, realizzato su telaio “Jacquard” impiegando filato in poliestere tinto in massa. Sotto il profilo estetico, il tessuto è un’interpretazione contemporanea della tempera originale dipinta dallo studio “Serra & Carli”  e alterna il colore blu, richiamo identitario al gualdo (l’oro blu di Chieri, così come il fustagno, antenato dei jeans), a una nuance sabbia in armonia con i toni delle architetture barocche di piazza Cavour.

E veniamo alla mostra. L’effetto di grande vivacità ed eleganza del “Tessuto Cavour” sarà visibile, infatti, sia in piazza Cavour dove sventoleranno i nuovi ombrelloni, sia nella mostra ospitata alla “Porta del Tessile”, “ dove saranno esposti –  dichiara Melanie Zefferino, presidente della ‘Fondazione Chierese per il Tessile’- i disegni originali, campioni di tessuto, dodici fotografie, una grande striscia di una decina di metri con tutti gli studi condotti sul disegno selezionato e video che illustrano la tessitura su telaio ‘Jacquard’”. “Con questa iniziativa – conclude la presidente Zefferino – la ‘Fondazione’ da un lato rinnova il legame con la città e le aziende tessili che l’hanno costituita nel 1997 e dall’altro valorizza il proprio patrimonio archivistico e storico-artistico, mettendolo a disposizione della creatività e dell’industria del presente in una Chieri ancora protagonista nel mondo del tessile e delle sue sfide”.

Orari di apertura al pubblico della mostra nella Sala della “Porta del Tessile”, in via Santa Clara 10/A: Sabato 23 luglio, ore 15-17/ Martedì 26 luglio, ore 10:30-12:30/ Sabato 30 luglio, ore 15-17. Ingresso gratuito. Per info: tel. 329/4780542 o info@fmtessilchieri.org

g. m.

Nelle foto:

–       Ombrellone Danieli con “Tessuto Cavour”

–       Prove di tessitura – poliestere blu e avorio + sabbia e avorio su telaio Jacquard

–       Taglio della cimossa del “Tessuto Cavour” su telaio Jacquard