Per 5 settimane, 60 ospiti verranno divisi in 5 tavoli virtuali: 12 di loro, a turno, si incontreranno, rigorosamente on line sulla piattaforma TED, per discutere del futuro della cultura a Torino e in Italia
Da quattro anni TEDxTorino è uno dei tanti protagonisti della cultura torinese, capace di portare in città, direttamente dalla Silicon Valley, il modello TED e di riunire su un palco, tre o quattro volte all’anno, personalità interessanti che possano raccontare al pubblico le proprie idee. Migliaia di persone note e meno note come la sceneggiatrice della Disney Pixar Leasly Iwerks, la campionessa Surya Bonaly, la venture capitalist LK Shelley e ancora Christian Greco, Luca Mercalli, Michela Murgia, Rita Guarino, Josefa Idem, Mauro Berruto e Massimo Temporelli in diretta e in streaming hanno ascoltato i talk dedicati a cultura, libri, sport, musica, tecnologia, medicina, economia circolare di ospiti arrivati da tutto il mondo.
In questo periodo così particolare, dove le idee diventano fondamentali per progettare e riprogettare il futuro, TEDxTorino porta in città un nuovo format, TED Circle, in collaborazione con la Città di Torino.
Per 5 settimane 60 ospiti verranno divisi in 5 tavoli virtuali: 12 di loro, a turno, si incontreranno, rigorosamente on line sulla piattaforma TED, per discutere del futuro della cultura a Torino e in Italia.
Ogni tavolo sarà gestito da Enrico Gentina, curatore di TEDxTorino, e avrà una parola chiave attorno alla quale creare la discussione: i primi due vocaboli chiave saranno ‘Spazio Pubblico’ e ‘Accessibilità.
I 12 ospiti non sanno chi siederà al tavolo con loro e non conoscono il tema sul quale saranno chiamati a discutere: l’idea è quella di considerare l’argomento da differenti punti di vista per creare una conversazione globale che proprio nella diversità sappia trovare la propria ricchezza. Dal teatro al cinema, dai musei ai concerti, dallo sport all’entertainment VR, la cultura nell’accezione più ampia del termine siederà al tavolo di TEDxTorino. Il centro della discussione è Torino, vista dall’interno, dai tanti ospiti torinesi, ma anche da uno sguardo esterno, da Londra, Parigi…
“Questo è un esperimento affascinante – dichiara Enrico Gentina – nello spirito di TEDxTorino; ci mettiamo a servizio della città con il nuovo format TED e la piattaforma TED Circle centrata sulla comunicazione tra pari, tutti attorno a un tavolo virtuale. La sfida è arrivare a giugno con una serie di pensieri nuovi da condividere con il mondo della cultura torinese e con i media per uscire da questa fase di stallo”.
“Ringrazio TEDxTorino che ha risposto alla richiesta della Città di usare un format innovativo al servizio del bene comune – sottolinea Francesca Leon, assessora alla Cultura del Comune di Torino -. Questi mesi di emergenza sono stati densi di confronto, ragionamento e pensiero. E TED è il partner migliore per aiutarci a cercare di far emergere argomentazioni collettive, soluzioni, sguardi e spunti importanti per ripensare a questo settore, ai possibili processi di innovazione, all’uso dello spazio pubblico e alle nuove sperimentazioni. Tutto quello che ci sta insegnando questa emergenza dovrà necessariamente servire per costruire una Torino e un mondo migliori“