Oltre 60 i sostegni alla candidatura ricevuti dai Comuni e dalle realtà pubbliche e private. Prossima tappa il 7 luglio alle 18 con la presentazione dei temi del dossier
La corsa per la definizione del progetto di candidatura di Ivrea per il titolo di Capitale italiana del libro 2022 non si arresta. Dopo il town meeting di fine maggio, le Comunità del Libro si sono incontrate e hanno messo a punto i temi del dossier che sarà consegnato alla Direzione generale biblioteche del Ministero della cultura entro il prossimo 11 luglio.
Attraverso il dialogo e il confronto, i rappresentanti di editori, lettori, scrittori, bibliotecari, librai, scuole e referenti del mondo tecnologico hanno delineato i temi centrali del progetto, che vede Ivrea e il territorio come luogo in cui sperimentare il futuro del libro e della lettura.
Oggetto simbolo e filo conduttore del lavoro di progettazione del dossier di candidatura sarà la Lettera 22, quasi a voler creare un legame tra il passato della città eporediese e il suo futuro attraverso il concetto olivettiano di “Comunità”, affiancando quindi allo sviluppo economico la crescita culturale, sociale, urbanistica del territorio ponendo al centro di tutto la persona, snodo centrale del progetto di imprenditoria civile di Adriano Olivetti.
I temi e i principali progetti contenuti nel dossier saranno presentati in un incontro pubblico mercoledì 7 luglio alle 18 nel cortile del Museo Garda di Ivrea. L’appuntamento è aperto a tutti (fino a esaurimento dei posti disponibili, in osservanza alle norme sanitarie vigenti) e sarà trasmesso in diretta streaming sul sito e sul canale YouTube di Ivrea 2022 Capitale italiana del libro.
Intanto, dopo il videomessaggio di appoggio arrivato da parte dell’Assessore alla cultura della Regione Piemonte Vittoria Poggio, numerose realtà pubbliche e private hanno manifestato il sostegno alla candidatura di Ivrea. Più di 60 sono le lettere arrivate da istituzioni e rappresentanti del mondo culturale nazionale, regionale e locale, dai Comuni del territorio e da quelli aderenti al Sistema Bibliotecario di Ivrea e Canavese, da librai, editori, fondazioni, istituzioni scolastiche, associazioni culturali e dalla Casa Circondariale di Ivrea. A questi si aggiungono i 79 sottoscrittori del Patto Locale per la Lettura, volto alla costituzione di una rete territoriale di promozione della lettura per un coinvolgimento complessivo ad oggi di oltre 130.000 abitanti. L’elenco dei sostenitori sarà disponibile nelle prossime ore sul sito della candidatura https://ivreacapitaledellibro.it/.
Tutti i dossier ricevuti dal Ministero saranno oggetto di valutazione da parte della commissione composta da cinque esperti indipendenti di chiara fama nel settore della cultura e dell’editoria, che selezionerà i progetti finalisti fino a un massimo di dieci, chiamati a una presentazione del progetto dal vivo. A seguire la designazione della vincitrice entro il 30 novembre 2021.
Il Sindaco di Ivrea Stefano Sertoli al riguardo dichiara: “Ivrea ha fortemente voluto presentare la propria candidatura, ritenendo che fosse utile provare a tradurre le tantissime attività che ruotano attorno alla lettura in città e nel territorio, in una mappa leggibile e in grado di esprimere un’idea convincente e innovativa di promozione della lettura e del libro. Il grande consenso che sta raccogliendo l’iniziativa, oltre che incoraggiante, è indicativo del fatto che quando l’obiettivo è riconosciuto e condiviso si riesce a fare rete e a cooperare”.
L’Assessore alla Cultura di Ivrea Costanza Casali dichiara: “Con grande gioia presentiamo la Candidatura di Ivrea a Capitale italiana del Libro 2022. Essa si colloca all’interno del percorso di rinascita culturale che questa amministrazione promuove attraverso varie iniziative che vanno dalle arti visive, allo spettacolo dal vivo, fino a questa prestigiosa candidatura. Il prezioso lavoro per la redazione del dossier, supervisionato da Paolo Verri, è stato sostenuto e affiancato con entusiasmo e dedizione da Lettori, Scrittori, Editori, Librai e Bibliotecari Eporediesi e Istituzioni scolastiche, nonché dal mondo legato alla tecnologia. Un particolare riconoscimento va alla direttrice della nostra Biblioteca Civica e ai suoi collaboratori che hanno coordinato gli incontri reali e virtuali tra i vari stakeholders e accolto i vari contributi di ciascuno. Ivrea conferma anche in questa nuova sfida una vocazione alla Cultura di olivettiana memoria, rivelando capacità di reazione e desiderio di ripresa sociale ed economica, facendo comunità, che è appunto il tema della nostra candidatura. Siamo lieti che questa presentazione al pubblico avvenga il giorno di San Savino: la “gara” era in passato componente importante delle feste patronali e con questa candidatura in effetti Ivrea si rimette in gioco e si confronta con altre città italiane (per vincere ma felice anche di partecipare). La presentazione avrà luogo in Piazza Ottinetti, sede di numerosi eventi e spettacoli dal vivo dell’Ivrea Summer Festival e del Museo Garda, che il 3 luglio inaugurerà la prima di una serie di prestigiose mostre dedicate alla collezione di opere d’arte del patrimonio Olivetti. In questo modo la settimana dedicata alla festa patronale si arricchisce di eventi culturali in grado di attrarre un pubblico vario, eporediese e non. Vi aspettiamo!”
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Foto: Ivrea e la Dora Baltea – credit Francesca Tappero
From July 2 to August 3, at
The
Open air museums
neighborhood. Discover their project with their guided tours.

Le proposte sono come sempre articolate ad ampio raggio fra letteratura, teatro, cinema e incontri con l’autore, che da questo mese di giugno accompagneranno il pubblico durante tutto l’anno. Facendo tappa in più comuni del Cuneese, ma non solo: alle città di Racconigi (capofila), Bra e Cavallermaggiore si aggiungono infatti quest’anno Cherasco, Fossano e Savigliano, oltre che Carmagnola in provincia di Torino. Il tema significativamente scelto per la seconda edizione è “riCostruire”. “Costruire– spiega Marco Pautasso, presidente di ‘Progetto Cantoregi’ – o, meglio, ‘riCostruire’, non lasciarsi prendere dallo sconforto nell’ora della prova. Ripartire, rinascere. Ne abbiamo gran bisogno, dopo una pandemia che ha sconvolto le nostre vite. Dobbiamo cercare un nuovo inizio, partendo dalla capacità di resistere e dalla forza di sperare, dobbiamo rinascere partendo dalle nostre radici storiche e culturali, ma con uno sguardo fiducioso verso le prospettive future, aprendo all’innovazione, ai giovani e al dialogo costruttivo intergenerazionale. La buona notizia è che, come testimonia la storia dell’uomo, siamo capaci di farlo. Civiltà intere sono sopravvissute a eventi terribili, così come dopo ogni guerra c’è stata una ricostruzione, dopo ogni depressione è sopravvenuta un’età dell’ottimismo e del progresso”. E a Pautasso, fa eco Valerio Oderda, presidente dell’Associazione “Le Terre dei Savoia”: “Resistere e ripartire: queste le parole d’ordine. I temi di CuneiForme sono anche i nostri temi. Se la Pandemia è una ferita, non va nascosta, ma ricucita. Ognuno può – e deve – dare il proprio contributo alla ricostruzione. Racconigi ci sarà; e ci saranno anche Bra e Cavallermaggiore, Cherasco, Savigliano e Fossano. Ma non è tutto, quest’anno l’orizzonte si allarga con il comune di Carmagnola, nuovo socio di ‘Terre dei Savoia’. Insieme a Progetto Cantoregi siamo certi di poter fare la differenza”. Ecco dunque, in dettaglio, gli appuntamenti in programma fra giugno e luglio. Sabato 26 giugno, alla “Soms” (via Carlo Costa, 23) a Racconigi, ore 21,30, si potrà assistere allo spettacolo – conferenza della compagnia “Faber Teater” impegnata in “Cambiare il clima” (“riCostruire il rispetto per l’Ambiente”); a seguire un volto televisivo di grande attualità, l’economista Carlo Cottarelli, che lunedì 28 giugno (ore 21,30) nel cortile del Castello di Carmagnola presenterà – in collaborazione con “Fiera Piemontese dell’Editoria” – il suo recente libro “All’inferno e ritorno. Idee per la nostra rinascita sociale ed economica” (“riCostruire la crescita”) edito da “Feltrinelli” ed i cui diritti
d’autore saranno devoluti a “Save the Children – Italia”. Moderatore, il giornalista Paolo Griseri. Giovedì 8 luglio, a Savigliano (piazza Turletti, ore 21), si potrà invece incontrare, sempre in collaborazione con “Fiera piemontese dell’Editoria”, la scrittrice Andrea Marcolongo, autrice de “La lezione di Enea” (“riCostruire un nuovo inizio”) edito da “Laterza” e il giorno dopo, venerdì 9 luglio (ore 21,30), alla “Soms” (via Carlo Costa, 23) di Racconigi, l’attore, drammaturgo e regista Mario Perrotta con lo spettacolo “In nome del padre” (“riCostruire il rapporto con il padre”), realizzato con la consulenza alla drammaturgia di Massimo Recalcati. A chiudere il mese di luglio, ma in data e orario ancora da definirsi, presso l’ “Hotel Somaschi – Monastero” di Cherasco, sarà la proiezione del mediometraggio di Vincenzo Gamna “Giovedì: passeggiata” (1961). Per il dopo-estate, da settembre a novembre, ancora tanti gli appuntamenti in calendario. Ma tutti da definire per data e orario. Fra gli ospiti: lo storico e sociologo Marco Revelli, il giornalista Antonio Sgobba e l’antropologo Adriano Favole, il teologo Vito Mancuso ed il meteorologo Luca Mercalli. Gli appuntamenti con gli autori sono ad ingresso gratuito; per gli spettacoli ingresso a pagamento, 10 Euro intero/8 Euro ridotto. Consigliata la prenotazione per gli spazi al chiuso. Info: tel. 349/2459042 o www.progettocantoregi.it – info@progettocantoregi.it