PRESENTAZIONE E PREMIAZIONE FINALISTI: MAGGIO 2022

Anche durante le feste i Musei Reali offrono al pubblico tante attività per trascorrere insieme giornate di cultura e relax, in una cornice perfetta per iniziare piacevolmente il nuovo anno.
Ultimi giorni per visitare la mostra Cipro. Crocevia delle civiltà: sabato 8 gennaio apertura straordinaria dalle 19.30 alle 23 (ultimo ingresso alle ore 22) con tariffe ordinarie.
Fino al 9 gennaio, per i possessori della Tessera solidale dei Giardini Reali, ingresso speciale a € 10 per i Musei Reali e € 5 per la mostra Cipro. Crocevia delle civiltà (info attività riservate: CAMPAGNA DI TESSERAMENTO SOLIDALE PER I GIARDINI REALI – Musei Reali Torino (beniculturali.it).
Le attività con CoopCulture
Mercoledì 5 gennaio alle ore 11 e alle ore 15.30, giovedì 6 gennaio alle ore 11 e alle ore 15.30, venerdì 7 gennaio alle ore 11 e alle ore 15.30, sabato 8 gennaio alle ore 15.30 e domenica 9 gennaio alle ore 11 le guide e gli storici dell’arte di CoopCulture condurranno la visita Benvenuto a Palazzo lungo le sale di rappresentanza del primo piano di Palazzo Reale e dell’Armeria, un percorso per scoprire o riscoprire la storia e la magnificenza della prima reggia d’Italia. Il costo della visita è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto ai Musei Reali (€ 13 ordinario, € 2 da 18 a 25 anni, gratuito under 18). Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it
Sabato 8 gennaio alle ore 11 e domenica 9 gennaio alle ore 15.30 le guide di CoopCulture accompagneranno il pubblico alla scoperta della mostra Cipro. Crocevia delle civiltà. Un percorso emozionante alla scoperta del fascino millenario dell’isola, raccontato attraverso le collezioni del Museo di Antichità, che costituiscono un nucleo pressoché unico nel panorama dei grandi musei europei, arricchito da prestiti provenienti da illustri istituzioni straniere tra cui il British Museum di Londra e il Metropolitan Museum of Art di New York. Il costo dell’attività è di € 7 oltre al biglietto di ingresso ridotto in mostra. Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it
Fino al 31 marzo 2022 è possibile prenotare una visita ai percorsi speciali dei Musei Reali.
Ogni martedì e venerdì, il pubblico potrà visitare i magnifici appartamenti della regina Maria Teresa al primo piano di Palazzo Reale, il Gabinetto del Segreto Maneggio e le suggestive Cucine Reali per rivivere gli antichi usi di Corte.
Ogni mercoledì e sabato Collezionisti a Confronto: Riccardo Gualino e il Principe Eugenio di Savoia Soisson. Un ricco percorso alla scoperta di due grandi personaggi accomunati dalla passione per l’arte per comprendere meglio l’evoluzione del collezionismo tra Sette e Novecento.
Ogni giovedì e domenica sarà possibile approfondire le vicende storico-artistiche legate alla costruzione della Cappella della Sindone e ammirare i tesori conservati nella Sacrestia e nella Cappella Regia.
Costo delle attività: € 20 (€ 13 per Abbonamento Musei).
Biglietti online su Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it
Da martedì 11 gennaio riprendono gli appuntamenti con i Martedì dell’Abbonato: la prima visita tematica è dedicata alle cucine di Palazzo Reale, per scoprire tutto il fascino e la storia che si nasconde all’interno dei grandi ambienti voltati, luogo di lavoro vivace e caotico: le sale di dispensa, le cucine vere e proprie con i putagè e i piani di lavoro, le stanze dell’impiattamento e del lavaggio, il corridoio del pane e la sommelleria, le grandi ghiacciaie e gli oggetti di uso quotidiano che sono stati testimoni di un passato affascinante e tutto da scoprire.
Costo dell’attività € 10. Riservata ai titolari di Abbonamento Musei.
Per informazioni e prenotazioni https://piemonte.abbonamentomusei.it/
Attività per famiglie
Mercoledì 5 gennaio alle ore 15.30 Animali dalla A alla Z – attività per famiglie e bambini
Api, balene, coccodrilli, elefanti…cosa ci fanno tutti questi animali (e molti altri) ai Musei Reali? Bambini e famiglie potranno scoprirlo grazie all’intero alfabeto di animali curiosi e colorati nascosti tra le opere esposte in mostra. Si racconteranno le loro storie per poi realizzare un simpatico decoro a tema.
Attività consigliata per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni con prenotazione obbligatoria.
Costo: € 10 a bambino, gratuito per gli accompagnatori. Info e prenotazioni: 011 19560449 – Musei Reali di Torino | CoopCulture – e-mail info.torino@coopculture.it
Ciprotour. Oltre il confine
Fino al 29 gennaio 2022 il pubblico potrà godere di una mostra diffusa che unisce i Musei Reali e le Biblioteche civiche di Torino. Il progetto, che mira a promuovere sul territorio la mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, prevede una serie di piccole esposizioni in alcune biblioteche torinesi: narrazioni da Cipro e su Cipro entreranno nelle sale della Biblioteca Civica Centrale, alla Biblioteca civica Musicale Della Corte si parlerà di musica cipriota, al Mausoleo della Bela Rosin e alla Biblioteca civica Villa Amoretti si racconterà dell’isola sacra ad Afrodite e dei profumi della dea, alla Biblioteca civica Cesare Pavese di commerci e genti, di lingue e culture alla Biblioteca civica Primo Levi. E ancora, alla Biblioteca civica Don Milani, si terranno incontri su Cipro, porto e ponte del Mediterraneo. Il Bibliobus, inoltre, diffonderà in città le informazioni sugli eventi e sulla mostra.
Le mostre in corso ai Musei Reali
Prorogata fino a domenica 13 febbraio 2022, In Between è la prima mostra a Torino dedicata allo scultore piemontese Fabio Viale, che ha conquistato notorietà internazionale grazie alle sue statue tatuate e alle straordinarie finzioni in marmo. Cinque opere monumentali allestite in Piazzetta Reale e un percorso curato da Filippo Masino e Roberto Mastroianni all’interno di Palazzo Reale testimoniano i campi di ricerca e presentano opere inedite, svelate al pubblico negli spazi della residenza sabauda. Realizzata in collaborazione con la Galleria Poggiali di Firenze, la mostra è compresa nel biglietto di ingresso ai Musei Reali.
Nell’ambito dei progetti di collaborazione tra musei italiani e stranieri, i Musei Reali ospitano nelle Sale dei Maestri Caravaggeschi, al primo piano della Galleria Sabauda, l’opera di Orazio Gentileschi Santa Cecilia che suona la spinetta e un angelo, in prestito dalla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. L’evento espositivo, prorogato fino a domenica 20 febbraio, è una straordinaria opportunità di confronto con l’Annunciazione, capolavoro dello stesso artista, celebre seguace di Caravaggio, custodito dai Musei Reali. Il confronto tra queste due opere permette di accostarsi al metodo di lavoro del pittore, che consiste nel riutilizzo di cartoni o di lucidi per comporre singole figure o intere scene. Il volto di Santa Cecilia che suona la spinetta e un angelo, dipinto tra il 1615 e 1620 ritorna con attitudine simile in quello della Vergine nell’Annunciazione di Torino, donata dallo stesso Gentileschi al duca Carlo Emanuele I di Savoia nel 1623 e oggi esposta nella Galleria Sabauda. La visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso dei Musei Reali.
Animali dalla A alla Z. Una mostra dedicata ai bambini è l’esposizione allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda fino al 3 aprile 2022. Il progetto, curato da Rosario Maria Anzalone ed Enrica Pagella, è concepito per bambini e famiglie, dall’altezza delle vetrine alle soluzioni grafiche: tra dipinti, disegni, incisioni, reperti archeologici e oggetti d’arte decorativa, quaranta opere dei Musei Reali sono accomunate dalla raffigurazione di animali, da indovinare in una modalità di fruizione partecipata. La visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso dei Musei Reali.
Il fascino millenario di Cipro, cuore del Mediterraneo e ponte tra Oriente e Occidente, è protagonista della mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà, che termina domenica 9 gennaio. Ospitata nelle Sale Chiablese, è realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino ed è curata da Luca Bombardieri, docente di Archeologia cipriota, e da Elisa Panero, curatrice delle collezioni archeologiche dei Musei Reali. Si tratta di un’occasione unica per lasciarsi conquistare da una delle isole mediterranee più misteriose, il cui incanto è a tutt’oggi immutato: mitica culla di Afrodite, che nasce dalla spuma del mare cipriota, l’isola è crocevia di scambi commerciali e approdo di culture differenti in cui si forma la moderna concezione del mondo mediterraneo. La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). I biglietti possono essere acquistati su Musei Reali di Torino | CoopCulture.
La Biblioteca Reale
La Sala Lettura della Biblioteca Reale è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.15 ed è chiusa il sabato. Le consultazioni dovranno essere prenotate con almeno 24 ore di anticipo scrivendo all’indirizzo mr-to.bibliotecareale@beniculturali.it, indicando tutte le informazioni disponibili per la richiesta.
Per conoscere le modalità di accesso e registrazione consultare la pagina Orari e modalità di apertura della Biblioteca Reale – Musei Reali Torino (beniculturali.it)
Caffè Reale
Nella suggestiva Corte d’Onore di Palazzo Reale è possibile rigenerarsi con una pausa al Caffè Reale Torino, ospitato in una ambientazione unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537 o via e-mail all’indirizzo segreteria@ilcatering.net.
Museum Shop
Per rimanere aggiornati sulle pubblicazioni dei Musei Reali e per dedicarvi un pensiero, il Museum Shop è aperto. È disponibile anche online Musei Reali (shopculture.it).
L’idea nasce in occasione della mostra “Animals”. Una sessantina di scatti a firma del gigante della fotografia, l’americano di Philadelphia Steve McCurry, realizzati nel 1991, in giro per tutti e sei i continenti del Pianeta, e ospitati fino al prossimo primo maggio – per la prima volta in Piemonte – nelle antiche cucine della Palazzina di Caccia di Stupinigi. Luogo ideale per una simil mostra. Gli animali e la Palazzina juvarriana rappresentano infatti, da sempre, un binomio indissoluble, se si pensa che la residenza sabauda (proclamata nel 1997 dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità”) fu eretta fra il 1729 ed il 1733 proprio per per essere adibita alla pratica tanto amata dai Savoia dell’attività venatoria. Cosa di meglio dunque che abbinare alla visita della mostra di McCurry, i primi appuntamenti family friendly del nuovo anno, alla scoperta di animali quali soggetti di decorazione pittorica propria da secoli della Palazzina o quali mirabilia ambientali da osservare con tanto di illustrazione scientifica in un’apposita passeggiata birdwatching che non mancherà di interessare grandi e piccini? Due gli appuntamenti: giovedì 6 gennaio “Ma quanti sono? Fritz, il cervo e tutti gli altri”, visita guidata sul mondo animale fortemente presente nelle decorazioni della Palazzina, e domenica 30 gennaio “Birdwatching, in Palazzina!” una passeggiata con laboratorio di birdwatching, guidata da un ornitologo, alla scoperta degli uccelli, dei loro canti e dei loro habitat. Ma andiamo con ordine.
Il primo appuntamento è, dunque, per giovedì 6 gennaio, ore 15,45, con “Ma quanti sono? Fritz, il cervo e tutti gli altri”. Ripercorrendo le immagini classiche di cervi, cani e cavalli, ci si accosterà a storie di terre lontane e si troveranno simpatiche scimmiette e uccelli dai piumaggi variopinti. Senza dimenticare che alla Palazzina di Stupinigi nel 1820 circa fu costruito il “Serraglio delle Belve” destinato ad ospitare una gran varietà di animali esotici, molti dei quali mai visti prima a Torino. Una sorta di giardino zoologico ante-litteram in cui trovò posto anche Fritz, l’elefante indiano regalo del viceré d’Egitto al re Carlo Felice, la cui storia a corte è ricca di aneddoti.
A fine mese, domenica 30 gennaio, sempre alle ore 15,45, sarà la volta di “Birdwatching, in palazzina!”, visita guidata realizzata in collaborazione con l’“Ente Parco” e un ornitologo alla scoperta degli uccelli, dei loro canti e dei loro habitat, negli apparati decorativi del percorso di visita.
Interessante è anche ricordare che la Palazzina di Caccia di Stupinigi ha aderito al progetto “Nati con la cultura” per distribuire ad ogni nuovo nato il “passaporto culturale” che permette un ingresso libero al Museo aderente al progetto al bambino/a con il nucleo famigliare (fino a 2 accompagnatori) fino al compimento del suo primo anno d’età.
Info: entrambe le attività costano 5 euro. In dettaglio: fino a 6 anni e possessori di “Abbonamento Musei”: 5 euro (biglietto d’ingresso al Museo gratuito); da 6 a 18 e maggiori di 65 anni: 5 euro + 5 euro (biglietto d’ingresso al museo ridotto); adulti: 5 euro + 8 euro (biglietto d’ingresso al museo ridotto). E’ consigliata la prenotazione della visita: tel. 011/6200634 o www.ordinemauriziano.it /biglietteria.stupinigi@ordinemauriziano.it
Il 2021 ha visto un sostanziale ritorno ai luoghi della cultura e alla frequentazione dei musei. Nonostante i mesi di chiusura (fino al 2 febbraio e poi dall’1 marzo al 27 aprile) gli orari ridotti e le capienze contingentate per gran parte dell’anno, il pubblico ha premiato GAM, MAO e Palazzo Madama: sono state 241.498 su un totale di 221 giorni di apertura – oltre 100 giorni in meno rispetto a un anno “normale” – le persone che hanno visitato le mostre e le collezioni permanenti, hanno partecipato alle attività didattiche, hanno seguito le conferenze e le attività collaterali realizzate dai nostri tre musei. La percentuale di crescita rispetto al 2020 si attesta a più del 20%.
I DATI DEI MUSEI
I visitatori registrati nel corso del 2021 sono stati 84.711 alla GAM, 54.863 biglietti staccati al MAO e 101.924 sono stati i visitatori di Palazzo Madama, per un totale di 241.498 in tutti i musei della Fondazione.
L’esperienza maturata nel corso del 2020 in ambito digitale è stata messa a frutto anche nel 2021: accanto alla modalità “in presenza”, i musei hanno infatti continuato a proporre attività e contenuti disponibili da remoto, per consentire al pubblico, in particolare alle scuole, di accedere al patrimonio e ai laboratori didattici limitando gli spostamenti. Per questo il progetto In Onda, partito lo scorso anno, ha ulteriormente ampliato l’offerta disponibile con nuovi video e con nuove tipologie di contenuto, destinati alle scuole ma anche alle famiglie e agli adulti.
L’attività sui canali social si è concentrata sul coinvolgimento del pubblico nelle attività dei musei attraverso la produzione di video di approfondimento sulle mostre e sulle collezioni, testimonianze dei restauri in corso, rientri o partenze delle opere in prestito, allestimenti e disallestimenti e tutte le attività di ricerca, formazione e didattica.
I DATI DEL WEB E DEI CANALI SOCIAL
Per tutti e quattro i siti internet di Fondazione Torino Musei nel 2021 la ricerca organica continua a essere la modalità più diffusa di generazione del traffico. Al 22 dicembre 2021 le visualizzazioni di pagina sono state 164.194 per il sito di Fondazione Torino Musei, 537.022 per la GAM, 271.762 per il MAO e 524.885 per Palazzo Madama.
Per quanto riguarda i canali YouTube, la GAM ha raggiunto le 56.295 visualizzazioni, il MAO 17.768 e Palazzo Madama ha toccato quota 38.874.
La GAM al 22 dicembre 2021, ha raggiunto 43.833 followers su Instagram, il MAO 17.700 e Palazzo Madama 25.812, per un numero totale di followers sui 3 musei di 87.395.
Il totale dei like sulla pagina Facebook della GAM è di 44.404, 29.214 su quella del MAO e di 25.45 per Palazzo Madama.
Il canale Twitter della Fondazione Torino Musei conta 14.295 followers, mentre Linkedin 10.531.
I PROGETTI SPECIALI DEL 2021
Oltre alla consueta attività di tutela e ricerca, organizzazione di mostre ed eventi dei musei, la Fondazione continua a gestire progetti di collaborazione con altre importanti realtà locali e internazionali.
Anche nel 2021 Artissima ha trovato spazio al MAO e a Palazzo Madama: Hub India | Classical Radical ha portato nelle due sedi museali un progetto espositivo legato all’arte contemporanea del subcontinente indiano, messa in dialogo con le collezioni permanenti dei musei. Un’occasione per riflettere sui lasciti del passato e su come sono sopravvissuti nelle diverse culture per arrivare fino a noi.
Grazie a un accordo tra il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e la Fondazione Torino Musei, in base al quale oltre 90 opere della GAM sono diventate il nucleo centrale di una rassegna che riunisce capolavori provenienti dai più importanti musei italiani e da prestigiose collezioni private, alla Reggia di Venaria si è aperta la mostra Una infinita bellezza. Il paesaggio in Italia dalla pittura romantica all’arte contemporanea a cura di Virginia Bertone, Guido Curto e Riccardo Passoni. Alla GAM è stata inoltre esposta Sinfonia, di Alessandro Sciaraffa, una delle opere vincitrici della nona edizione del bando Italian Council 2020 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura: Sinfonia, che è entrata a far parte delle collezioni della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, sarà esposta nei prossimi mesi alla Fondazione TSE Art Destination di Nur Sultan, una delle realtà più dinamiche nel panorama artistico contemporaneo del Kazakhstan.
Tappa estera anche per il MAO, che ha esportato la mostra Goccia a goccia dal cielo cade la vita. Acqua, Islam e Arte nell’Emirato di Sharjah, dove è stata presentata dal 9 giugno all’11 dicembre 2021 al Sharjah Museum of Islamic Civilization. Nell’ambito dei legami bilateriali tra gli Emirati Arabi Uniti e l’Italia, la Fondazione Torino Musei ha avviato una stretta collaborazione con la Sharjah Museums Authority per proporre la mostra in una versione rinnovata. Attraverso l’esposizione di oltre 120 opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private italiane, con contributi importanti dal MAO, da Palazzo Madama, dalla GAM e dalle collezioni permanenti del Sharjah Museum of Islamic Civilization, la mostra illustra lo sviluppo storico dei tanti ruoli ricoperti dall’acqua e l’incarnazione dei suoi significati nella produzione artistica arabo-islamica.
Continuano le collaborazioni di Palazzo Madama con il territorio, con le mostre Tesori del Marchesato di Saluzzo. Arte, storia e cultura tra Medioevo e Rinascimento, a cura di Simone Baiocco, organizzata nelle tre sedi di Saluzzo: il Monastero della Stella, il Museo Civico Casa Cavassa e La Castiglia, e Fantastiche Grottesche. Giovanni Caracca e i Duchi di Savoia, a cura di Clelia Arnaldi di Balme, che si è svolta al Castello degli Acaja di Fossano. Il Museo d’Arte Antica ha inoltre proseguito la pubblicazione della sua rivista, giunta al numero 5, Palazzo Madama. Studi e notizie, disponibile gratuitamente in versione digitale: il magazine, scaricabile in PDF, racconta l’attività del museo e offre approfondimenti su vari temi relativi agli studi, alla ricerca, alla conservazione e all’innovazione.
I musei hanno partecipato alla vita cittadina offrendo aperture straordinarie e ingressi gratuiti o a tariffe agevolate in occasione della festa di San Giovanni, della Notte Europea dei Musei, del Ferragosto, delle Giornate Europee del Patrimonio, della Notte delle Arti Contemporanee e della giornata AMACI.
I tre musei hanno inoltre celebrato lo scorso 18 dicembre la giornata in ricordo della prima Presidente della Fondazione Torino Musei, Giovanna Cattaneo Incisa, offrendo a tutti i visitatori l’ingresso gratuito alle collezioni permanenti.
Proseguono le importanti collaborazioni avviate lo scorso anno, in particolare quella siglata con la scuola Madre Mazzarello e Slow Food: il 2021 ha segnato l’avvio delle lezioni del primo anno del nuovo Liceo Linguistico Artistico ed Enogastronomico. La FTM infine ha collaborato con l’Area Attività Culturali della Città di Torino nella realizzazione del Public Program “Incontri illuminanti con l’Arte Contemporanea” in relazione a Luci d’Artista.
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La bellezza di un’opera d’arte, di un luogo, di un territorio: per Natale, la Fondazione Ordine Mauriziano invita a regalare la bellezza con un biglietto a un prezzo speciale per sostenere i luoghi d’arte
Sulla scia dell’iniziativa che ha coinvolto città d’arte e istituzioni culturali, la Fondazione Ordine Mauriziano propone la smart box culturale “A Natale regala la bellezza!” con la visita agevolata ai suoi tre gioielli: la Palazzina di Caccia di Stupinigi, la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso e l’Abbazia di Staffarda. Un biglietto unico a un prezzo speciale per sostenere i luoghi d’arte e vivere l’esperienza di poter tornare a scoprire i musei e i luoghi ricchi di storia, dai quali per troppo tempo si è stati lontani.
La smart box costa 15 euro, ha validità di un anno ed è acquistabile fino al 24 dicembre 2021direttamente alla biglietteria di uno dei tre luoghi della Fondazione.
INFO
Palazzina di Caccia di Stupinigi, piazza Principe Amedeo 7, Nichelino (TO)
Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, Località Sant’Antonio di Ranverso, Buttigliera Alta (TO)
Abbazia di Staffarda, piazza Roma 2, Frazione Staffarda, Revello (CN)
Info: 011 6200634biglietteria.stupinigi@ordinemauriziano.it
” Il MAO è un museo prezioso, pieno di possibili narrazioni che portano l’Asia globale a Torino. Il museo rappresenta un’occasione per ripensare identità nomadi, per imparare a conoscere le tante Asie esistenti attraverso un approccio sistematico con materiali culturali storici e non, ma anche un’opportunità per capire la società multietnica in cui viviamo.”
Con queste parole, relative al suo pensiero e di conseguenza ai suoi obiettivi rispetto al futuro del MAO, si è presentato alla stampa Davide Quadrio, nominato nei giorni scorsi dal Consiglio Direttivo della “Fondazione Torino Musei” alla direzione del “Museo d’Arte Orientale” di via San Domenico a Torino. “L’Asia – ha proseguito Quadrio – è un continente culturale immenso, ricco di tradizioni ma anche di intuizioni culturali e sociali innovative e importanti. Essere direttore del MAO è per me una grande opportunità per portare a Torino la mia esperienza trentennale in Asia e per accompagnare il museo in una dimensione culturale ancor più internazionale”. Parole pienamente condivise ed apprezzate anche da Maurizio Cibrario, presidente della “Fondazione Torino Musei”.
Davide Quadrio è un produttore culturale, curatore e educatore che vive e lavora tra Asia e Italia. Ha fondato e diretto per un decennio il “BizArt Center”, il primo laboratorio artistico indipendente no-profit a Shanghai, nato per promuovere la scena artistica contemporanea locale. Nel 2007 ha creato “Arthub”, una piattaforma curatoriale dedicata alla produzione e alla promozione dell’arte in Asia e nel mondo. Gli archivi di “BizArt” e “Arthub”, attivi in Cina dagli anni 2000, sono stati presentati come una delle realtà culturali e risorse artistiche principali per la mostra “Art and China after 1989: Theatre of the World”, ospitata dal “Guggenheim” di New York e Bilbao. Quadrio è stato ospite presso il “Shanghai Visual Art Institute” (2011-2017), ha curato e prodotto il progetto monumentale “City Pavilion” per la Biennale di Shanghai del 2012. Dal 2013 al 2016 ha curato la sezione di arte contemporanea dell “Aurora Museum” di Shanghai, una delle collezioni di arte antica cinese più spettacolare al mondo. Dal 2020 è professore d’eccellenza presso lo IUAV (fino al 2001 Istituto Universitario di Architettura) di Venezia.
g.m.
“La trappola dei ricordi”
Dal vecchio portone di casa alla vicicinissima bottega del Droghiere. Dieci minuti, andata e ritorno e compere in borsa. Botteghe, le drogherie, dove allora si trovava un po’ di tutto, dallo zucchero alla carta igienica agli alimentari alle stringhe per le scarpe. Botteghe ormai scomparse. O rarissime. Oggi reinventate in stile vintage che va tanto di moda e molto molto cult. Avrò avuto sette anni, da poco arrivato a Torino. Io con la mamma per ricongiungerci al papà. Immigrati piacentini. Ricordati bene – mi aveva straraccomandato mamma Giulia, che sarebbe stata in ansia da ricovero fino al mio ritorno – devi chiedere ‘per favore due etti di fontina e due di prosciutto cotto’! Capito? Certo che sì. E la richiesta me l’ero memorizzata alla parfezione in testa per tutto il “lungo” tragitto. Ragazzino sveglio fin d’allora! Due etti di fontina… No, prima, per favore. Per favore, due etti di fontina e due di prosciutto cotto; per favore, due etti di fontina e due di prosciutto cotto; per favore,due etti di…Ero arrivato ed entrato trafelato, gridando a squarciagola …fontina e due di prosciutto cotto. Il gelo. Silenzio assoluto. Sguardo minaccioso dell’omaccione (a me tale sembrava) che stava dietro al bancone e di stizzito e indispettito rimprovero dalla madamin tutta in ghingheri che l’omaccione stava servendo. Avevo decisamente sbagliato i tempi. Calma gàgno, t’las nèn vist che servu madamin? Bofonchiò il gigante droghiere. Che vergogna! Le guance di fuoco. Mi sentivo piccolo picolo. E tale ero. E maldestro e maleducato. Servita la madamin arriva finalmente il mio turno. Du..du..no, (prima) per favore, due etti di fontina e due di prosciutto cotto. Il gigante mi guarda ancora un po’ stizzito. Ed è allora che dalla sua bocca esce quella (per me) terribile, imprevista parola. Vaire? Sudori. Mi guardo intorno in cerca di aiuto. Co..co..come? “Oh gàgno – replica terribile il droghierone – mi l’hai nén temp da pèrde, l’hai ciamate ‘vaire’. Che tonto (io)! Avrei potuto arrivarci da solo. Vaire come dire quanto. Ma ero da poco arrivato a Torino e parlavo solo (e male) l’italiano, mentre in casa (benissimo) quel dialetto della bassa piacentina che ancora oggi con orgoglio mi ostino a parlare con quanti dei miei famigliari hanno resistito all’onda lunga del tempo. Vaire – mi venne in aiuto una deliziosa nonnina o fatina – in piemontese vuol dire ‘quanto?’. Ah, quanto! Le sorrisi, con gratitudine. E mi co’ l’hai dite?, s’innervosì ancora di più quell’omaccione-omicciatolo del droghiere. Finalmente arrivarono i due etti di fontina e di prosciutto cotto. Ero impaurito, ma anche arrabbiato e indispettito. A quell’omaccione (che non m’avrebbe visto mai più) avrei ficcato volentieri due dita negli occhi. Tanto più che uscendo, dopo aver ringraziato la nonnina, lo sentii brontolare ‘Sti Napuli! Eh già, per la sabauda torinesità di allora tutti quelli che arrivavano da appena un po’ al di sotto di Asti erano tutti “terroni” o meglio “Napuli”. Corsi a casa, con una rabbia in corpo da far preoccupare la mamma. Quel maledetto vaire me lo porto dietro da oltre sessant’anni. E mai lo scorderò. Proprio oggi me l’ha fatto tornare in mente un maleducatissimo e un tantino razzista (la parola ci sta) signore in là con gli anni e dall’italiano fortemente sicilianizzato che ho colto a sgridare un ragazzo di colore, davanti ad un noto supermercato cittadino, semplicemente perché aveva “osato” salutarlo. Ciao papà, l’aveva apostrofato come il giovane è solito rivolgersi a tutte le persone di una certa età, il sottoscritto compreso. Un ragazzo bravo, gentilissimo, negli occhi la tristezza e il ricordo di un villaggio lontano. E di chissà quale viaggio infernale! Minchia, quante volte devo dirti di non salutarmi! Lo aveva rimbrottato l’anziano malamente piemontesizzato. Io alla tua età andavo a spalare la neve e al mattino presto a scaricare i camion ai mercati generali! Cazzolina. La frase mi bastò per farmi tornare alla mente quel dannato vaire! I “Napuli” (nel senso lato di “migranti”) ci sono ancora. E sono tanti tanti Come tanti sono anche purtroppo i “Napuli” (quelli nostrani – e sempre nel senso di “migranti”- settentrionali e meridionali di prima, seconda, terza…generazione) che danno tristemente segno d’aver perso la dolorosa memoria del loro passato. Le sole differenze fra gli uni e gli altri: la lingua e il colore della pelle.
Gianni Milani
SABATO 18 DICEMBRE
Sabato 18 dicembre dalle 10 alle 18
ROSE BIANCHE per Giovanna Cattaneo Incisa
Una giornata in ricordo della prima Presidente della Fondazione Torino Musei
Ingresso gratuito alla GAM, MAO e Palazzo Madama. Arte, letture, musica e testimonianze.
Il 18 dicembre 2011 Giovanna Cattaneo Incisa, prima Presidente della Fondazione Torino Musei, lasciava per sempre i suoi collaboratori e i suoi musei, che aveva guidato fino all’ultimo istante per 13 anni.
A 10 anni esatti dalla scomparsa, la Fondazione dedica una giornata speciale alla sua Presidente che da protagonista della vita culturale di Torino seppe imprimere un segno indelebile al potenziamento e allo sviluppo dei musei della Città.
Per chi ha conosciuto e lavorato con la Signora Cattaneo rimane viva la memoria di una personalità unica, che coniugava acume, intelligenza e tenacia a una rara sensibilità e a un particolare rispetto per le persone che con lei collaboravano, valorizzandone le qualità e le competenze.
È per questo che ancora una volta vogliamo offrire a Giovanna Cattaneo Incisa i fiori che lei amava, un metaforico mazzo di rose bianche, insieme alla musica classica e alla lettura di brani di poeti e scrittori a lei cari. Per tutta la giornata di sabato 18 dicembre la GAM, il MAO e Palazzo Madama apriranno gratuitamente al pubblico le collezioni permanenti e le mostre Una Collezione senza confini, Luigi Ontani, Alessandro Sciaraffa, Claudio Parmiggiani alla GAM, Kakemono e Hub India al MAO e Hub India a Palazzo Madama. Il programma della giornata si articola in diversi momenti distribuiti nei tre musei: al mattino a Palazzo Madama un omaggio che vede protagonisti personalità e istituzioni del mondo della cultura cittadina, in un incontro che alterna letture a cura di Gian Luca Favetto a sonate di Bach per violoncello; nel pomeriggio interventi musicali nelle sale della GAM e del MAO a cura del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino e attività per le famiglie che si svolgono nei Laboratori Didattici “Giovanna Cattaneo Incisa” della GAM.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Palazzo Madama
Ingresso gratuito alle collezioni permanenti e alla mostra Hub India.
ore 11:00 Gran Salone dei Ricevimenti
Lo scrittore Gian Luca Favetto legge brani e poesie di autori amati da Giovanna Cattaneo, accompagnati da interventi musicali a cura del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino
Intervengono:
Maurizio Cibrario, Presidente Fondazione Torino Musei
Mario Verdun, Presidente Onorario Amici Fondazione Torino Musei)
Piergiorgio Re, Presidente Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris
Introduce: Adriano Da Re
MAO – Museo d’Arte Orientale
Ingresso gratuito alle collezioni permanenti e alle mostre Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese e Hub India.
ore 14:00 e ore 14:30
Interventi musicali a cura del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino nelle sale della mostra Kakemono.
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Ingresso gratuito alle collezioni permanenti e alle mostre Una collezione senza confini. Arte internazionale dal 1990, Luigi Ontani. Alam Jiwa & Vanitas, Alessandro Sciaraffa. Sinfonia, Claudio Parmiggiani.
dalle ore 15:00 alle 17:00
Attività per famiglie Colori in Libertà nei Laboratori Didattici “Giovanna Cattaneo Incisa”
ore 15:30
Intervento musicale a cura del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino
nelle sale della mostra “Una collezione senza confini”
ore 16:00
Intervento musicale a cura del Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino
1° piano Collezione del ‘900, sala “Arte tra le due guerre”
ore 16:30
Intervento musicale a cura del Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino
1° piano Collezione del ‘900, sala “Pop art”
Sabato 18 dicembre a partire dalle 15
COLORI IN LIBERTÀ
GAM – attività per famiglie
Attività a cura del Dipartimento Educazione GAM aperta a tutti. Ingresso libero
In occasione della giornata in ricordo di Giovanna Cattaneo Incisa, Presidente della Fondazione Torino Musei scomparsa il 18 dicembre 2011, la GAM il MAO e Palazzo Madama offrono l’ingresso gratuito per tutta la giornata. Gli spazi del Dipartimento Educazione della GAM, che sono intitolati proprio alla Signora Cattaneo in omaggio alla cura e attenzione con cui seguiva le attività, a partire dalle 15:00 saranno aperti per laboratori a ciclo continuo dedicati a tutti i bambini presenti in museo.
Per maggiori informazioni:
infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it
tel. 011.4429630
DOMENICA 19 DICEMBRE
Domenica 19 dicembre ore 11
A CERCAR STELLE
Palazzo Madama – attività per famiglie
Nessuno lo sa ma in museo c’è una collezione di stelle! Splendono silenziose appese sul soffitto, negli stemmi di famiglia o sul fondo di antichi piatti. A parlarci di loro c’è un prezioso astrolabio che ne indica la posizione nel cielo: così belle e irraggiungibili le cercheremo in dipinti e sculture per poi tracciarne, in laboratorio, di nuove a cui affidare sogni e desideri per il nuovo anno. Con fili metallici e colori che brillano al buio creeremo una nuova collezione…costellazione di stelle!
Info: età consigliata: 5/10 anni; durata: 90 minuti
Costo: €7 a bambino; biglietto ridotto per gli adulti accompagnatori (gratuito con Abbonamento Musei). Tutti gli spazi sono accessibili
Prenotazione obbligatoria: 011 4429629 madamadidattica@fondazionetorinomusei.it
Domenica 19 dicembre ore 15
NATALE IN GAM. ARTE DI FAMIGLIA
GAM – Attività per le famiglie (dai 6 anni in su)
Il Natale è un momento di importante aggregazione per le famiglie, che spesso segna il ritorno di famigliari che vivono o lavorano lontano. La GAM propone un’attività dedicata alle famiglie in cui sia i bambini sia i genitori saranno coinvolti in un laboratorio a tema, un’occasione per riunirsi e lavorare insieme a un progetto comune. Partendo dai ritratti presenti tra i capolavori delle collezioni del ‘900, nello spazio dell’Educational Area genitori e figli utilizzeranno la stessa tecnica per creare originali autoritratti portanti, grazie a un gioco di trasformazione individuale. A termine dell’attività le famiglie uniranno le loro opere nella ricomposizione di un unico ritratto tridimensionale.
Costo: 7 euro a partecipante
Costo aggiuntivo: adulti biglietto di ingresso ridotto; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e valle d’Aosta
Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com
LUNEDI 20 DICEMBRE
Lunedì 20 dicembre
20 dicembre 2021 – 9 gennaio 2022
PICCOLO ATELIER DI NATALE
Palazzo Madama – attività per la famiglia
Dal 20 dicembre per tutto il periodo natalizio Palazzo Madama offre alle bambine e ai bambini curiosi la possibilità di scoprire di cosa sono fatte le stelle presenti in museo e un’attività creativa da fare a casa con tutta la famiglia.
Sul sito del museo al link: https://www.palazzomadamatorino.it/it/education/famiglie troverete quiz e brevi schede descrittive gratuite che suggeriranno la creazione di stelle colorate da appendere in casa come augurio per il nuovo anno e da condividere: preparate forbici e colla!
Info: attività gratuita
Creeremo un sistema in grado di superare i Castelli della Loira»
Prende il via concretamente il progetto di rilancio della Palazzina di Caccia di Stupinigi, presentato nei mesi scorsi da Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Fondazione Ordine Mauriziano: ieri durante un incontro presso la Presidenza della Regione Piemonte è stata definita la costituzione dell’Unità di missione “Stupinigi 2030” che avrà il compito di attuare una delle più grandi sfide internazionali di riqualificazione architettonica e culturale, dopo quella che ha coinvolto in passato la Reggia di Venaria.
L’investimento previsto è di 25 milioni di euro, 20 nell’ambito del Pnrr e 5 nell’ambito della programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale: sarà proposto al Ministero della Cultura con l’obiettivo di non frammentare le energie di queste risorse, concentrandole in un grande intervento dalle ricadute storiche per l’intero territorio piemontese e italiano.
«Stupinigi 2030 mira alla creazione di una seconda Venaria capace di attrarre milioni di visitatori e di un sistema in grado non solo di competere, ma anche di superare per qualità e attrattività i Castelli della Loira – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con l’assessore alla Cultura e Turismo Vittoria Poggio e l’assessore al Patrimonio Andrea Tronzano -. Mentre per la Reggia di Venaria la vocazione è principalmente culturale e artistica, per la Palazzina di Caccia di Stupinigi immaginiamo una mission storica e architettonica, ma allo stesso tempo rurale ed esperienziale. Per questo il progetto di recupero non coinvolgerà solo la Residenza reale, ma anche le sue cascine e le antiche botteghe. Daremo nuovamente vita ad un borgo, dove il visitatore potrà immergersi in una esperienza unica».
Per non generare nuove strutture, l’ipotesi è di insediare l’Unità di missione “Stupinigi 2030” all’interno del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, punto di riferimento nel panorama nazionale per il recupero di opere e beni artistici. Nata nel 2005 nell’ambito dei grandi interventi di riqualificazione della Reggia di Venaria, la Fondazione vede già tra i suoi fondatori il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino, Comune di Venaria Reale, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Compagnia di San Paolo e Università degli Studi di Torino.