CRONACA- Pagina 928

Prorogati anche a Torino i dehors di bar e ristoranti

L’ASSESSORATO AL COMMERCIO COMUNICA LA PROROGA DEI DEHORS STRAORDINARI (PANDEMIA) , PREVISTA DAL GOVERNO

 

Ai sensi dell’articolo 40 del D.L. 23/9/2022 n. 144 cosiddetto decreto Aiuti ter, è prorogata la permanenza dei dehors sino al 31/12/2022, salvo disdetta degli esercenti che non siano più interessati.

Gli adempimenti necessari a tal riguardo e altre informazioni sono disponibili nella pagina del portale web della Città di Torino, all’indirizzo http://www.comune.torino.it/commercioeimpresa/

Sui Frecciarossa visite, consulenze ed ecografie gratuite

 Per tutto il mese di ottobre a bordo dei treni ad Alta velocità, Intercity e Regionali e nei FrecciaLounge di Roma e Milano

  • Tappa a Torino il 20 ottobre
  • focus sul tumore del seno: 55 mila nuove diagnosi all’anno, ma la mortalità è diminuita del 7% negli ultimi sei anni

A ottobre torna ‘Frecciarosa’, il progetto di prevenzione del tumore al seno promosso dalla Fondazione IncontraDonna con il Gruppo FS Italiane e il patrocinio del Ministero della Salute che prevede per tutto il mese visite, consulenze ed ecografie gratuite a bordo dei treni ad Alta velocità, Intercity e Regionali e nei FrecciaLounge di Roma Termini e Milano Centrale.

Tra gli obiettivi dell’iniziativa quello di incentivare la cultura della prevenzione e favorire la diagnosi precoce del tumore alla mammella che, grazie anche ad una maggiore attenzione agli screening, ha visto diminuire la mortalità di quasi il 7% negli ultimi sei anni.

Tutto questo, tra l’altro, a pochi giorni dalle nuove raccomandazioni europee sull’implementazione degli screening oncologici e a fronte dei 55mila nuovi casi l’anno con un 88% di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi. Dati significativi che trovano proprio nella prevenzione e nell’innovazione farmacologica i fattori determinanti.

L’iniziativa è stata presentata oggi in una conferenza stampa all’Auditorium “Villa Patrizi” nella sede centrale di Ferrovie dello Stato Italiane a Roma. Il progetto, giunto alla dodicesima edizione, vede anche la collaborazione di AIOM (Società Italiana di Oncologia Medica), Farmindustria e ha il patrocinio di Agenas e Sport e Salute. Ottobre è il mese internazionale per la prevenzione del tumore del seno e ‘Frecciarosa’ porterà la consulenza oncologica e le visite con gli specialisti in tutta Italia, isole maggiori comprese, a bordo dei treni Alta velocità, Intercity e Regionali, nei FrecciaLounge di Roma Termini e Milano Centrale e anche online attraverso la piattaforma www.frecciarosa.it.

A Torino il Frecciarosa arriverà giovedì 20 ottobre: consulti e visite mediche a bordo del treno FR 9516 da Roma a Torino (08:10-13:00) e del FR 9325 Torino P.N. – Roma T.ni (15:40 – 20:35).

Le testimonial dell’edizione 2022 sono la cantante Tosca, la docente di ballo Carolyn Smith, icona della battaglia contro il tumore, e una delegazione della nazionale femminile di nuoto sincronizzato, campione d’Europa 2022. Laura di Mauro porterà un’ulteriore testimonianza in qualità di paziente.

“Il tumore della mammella è il più frequente in tutta la popolazione italiana – dichiara Adriana Bonifacino, presidente Fondazione IncontraDonna -. Da pochi giorni la Commissione dell’Unione Europea della Salute (Europe’s Beating Cancer Plan) ha stabilito, tramite nuove raccomandazioni, che lo screening mammografico dovrà essere previsto in tutta Europa per la fascia di età 45-74 anni. L’obiettivo dell’Europe Beating Cancer Plan non si ferma al raggiungimento del 90% di screening per il tumore mammario entro il 2025, ma mira a raggiungere le stesse percentuali per colon-retto e cervice, oltre ad estendere gli screening verso altre tipologie di neoplasie come prostata, polmoni e stomaco. ‘Frecciarosa’, in linea con le nuove indicazioni, è il progetto che per primo in Italia, già da 12 anni, ha aperto con il Vademecum della Salute a raccomandazioni per la prevenzione oncologica a più ambiti, compresi gli stili di vita che rimangono un’arma imprescindibile contro il cancro. Il Vademecum verrà distribuito a bordo treno contestualmente all’offerta di visite, consulenze ed ecografie gratuite, sarà scaricabile gratuitamente sul sito www.incontradonna.it, sulla piattaforma www.frecciarosa.it e sui siti dei partner dell’iniziativa. ‘Frecciarosa’ è un progetto inclusivo, che vuole accendere l’attenzione sull’importanza della prevenzione, sul mantenersi in forma e in salute, e che non trascura gli aspetti della cura e dei trattamenti innovativi – continua la prof.ssa Bonifacino -. Portare alla collettività il primo anello della prevenzione sui loro territori è di fondamentale importanza, stimolarla ad aderire agli screening regionali come modello di sanità pubblica, a rivolgersi al medico di fiducia e di riferimento ascoltando il proprio corpo e ponendo attenzione alla familiarità per alcune patologie. La presenza dei volontari con una specifica formazione, a bordo treno, ha lo scopo anche di promuovere le buone pratiche, trattandosi per lo più di pazienti oncologici, ex pazienti e caregivers”.

“Dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, quest’anno la prevenzione torna a viaggiare in treno con una serie di iniziative a bordo che collegheranno il nord e il sud del Paese. Il claim scelto è ‘Riaccendiamo la prevenzione’ e lo faremo con un programma più capillare su tutto il territorio italiano rispetto all’ultima edizione – afferma Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane -. Abbiamo voluto rinnovare il nostro sostegno al progetto ‘Frecciarosa’ che, anno dopo anno, ha permesso a migliaia di persone di ricevere informazioni e visite mediche sui corretti stili di vita, migliorando la cultura della prevenzione, perché la tutela della salute e la salvaguardia del benessere fanno parte della nostra cultura d’impresa e sono principi fondanti dell’identità sociale e industriale di FS.  La sostenibilità sociale è un nostro valore imprescindibile e, con ‘Frecciarosa’, il viaggio in treno può diventare un’opportunità per dedicare tempo prezioso a sé stessi”.

“Come Ministero siamo orgogliosi di sostenere un progetto dedicato a una patologia così diffusa tra le donne – aggiunge Giovanni Leonardi, segretario generale del Ministero della Salute –. La pandemia purtroppo ha rallentato i percorsi di prevenzione in questi anni quindi dovremo impegnarci per recuperare gli screening persi. Dobbiamo educare alla cultura della prevenzione, in tutti i luoghi d’incontro, treni e stazioni comprese.”

“Oggi, in Italia, vivono circa 834.200 donne con alle spalle una diagnosi di tumore al seno – afferma Saverio Cinieri, presidente AIOM –. Se anche le grandi innovazioni terapeutiche degli ultimi anni ci permettono, oggi, di curare o cronicizzare queste neoplasie, non dobbiamo dimenticare che la diagnosi precoce è quella che ci permette di intervenire sulla malattia prima che sia tardi. Prima viene individuata la neoplasia, maggiori sono le possibilità di curarla.”

“I corretti stili di vita giocano un ruolo di fondamentale importanza nella vita delle persone, fin dall’infanzia – dichiara Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato Sport&Salute S.p.A. –. Sport e Salute, società dello Stato, sostiene ‘Frecciarosa’ per promuovere l’attività sportiva a tutti i livelli, con progetti dedicati, in tutta Italia, all’intera collettività. Promuovere lo Sport vuol dire promuovere il benessere fisico e di conseguenza la Salute, nostro bene primario”.

“L’attività fisica è uno degli elementi essenziali per una vita in salute. Insieme ad una corretta alimentazione, mettersi in moto è considerato uno dei comportamenti più efficaci per prevenire l’insorgenza di numerose malattie nel corso della vita, tra cui il cancro – afferma Patrizia Giallombardo, CT della nazionale femminile di nuoto sincronizzato -. Noi siamo in prima linea come testimonial delle iniziative che promuovono il benessere fisico e il movimento dentro e fuori dall’acqua. Praticare qualunque tipo di attività fisica è meglio che non farne affatto, e i vantaggi sono tanto maggiori quanto più si riesce a protrarre nel tempo l’abitudine a muoversi. Lo sport è disciplina, impegno, determinazione, passione come quella degli scienziati che ogni giorno studiano per limitare la mortalità di queste malattie. La scienza ha fatto dei passi da gigante e bisogna alimentare la cultura della prevenzione, attraverso sia lo sport che lo screening, per combattere prematuramente malattie che ancora oggi fanno paura ma che possono essere arginate”.

“Da paziente riconosco la grande importanza degli screening – ribadisce Carolyn Smith, coreografa e testimonial dell’iniziativa –, per questo sono orgogliosa di rappresentare ‘Frecciarosa’ durante il mese dedicato al tumore al seno. Le sessioni sportive, novità di quest’anno, sottolineano l’importanza del movimento per la prevenzione primaria: un tema che sposo completamente. Muoviamoci, corriamo, balliamo ma soprattutto facciamo i controlli!”.

“Oggi nel mondo – sottolinea Marco Zibellini, a capo della Direzione Tecnico-Scientifico di Farmindustria – sono in sviluppo centinaia di farmaci per malattie che colpiscono esclusivamente o prevalentemente le donne, con un impegno nella Ricerca – in Italia in totale, si spendono 1,7 miliardi di euro all’anno, dei quali 700 milioni in studi clinici – che cresce sempre più anche nelle tematiche di genere.

Le nostre imprese sono in prima linea per diffondere la cultura della prevenzione, a partire dai propri collaboratori. Aziende leader nell’occupazione femminile che raggiunge quota 43% dei dipendenti (rispetto alla media dell’industria del 29%) e sale al 51% nella R&S.  Donne che ricoprono spesso ruoli di responsabilità: sono infatti il 43% di dirigenti e quadri (55% tra gli under 35): nella farmaceutica la parità di genere è da anni una realtà.”

Due auto distrutte in un violento frontale

Un violento frontale tra due auto, oggi, all’ora di pranzo, a Nichelino. L’incidente è avvenuto all’altezza dell’innesto sulla tangenziale sud. I conducenti suono stati portati al  Cto di Torino, ma non sono in pericolo di vita. È giunta  la polizia locale per i rilievi e per accertare la dinamica dei fatti.

Bardonecchia in cammino per la pace

L’Amministrazione Comunale di Bardonecchia, in occasione della Giornata Internazionale della Pace, promuove, in collaborazione con le Scuole di ogni ordine e grado, l’iniziativa “In Cammino per la pace”, in programma il prossimo 4 ottobre in concomitanza con la marcia Perugia/Assisi.

Alla prima edizione dell’iniziativa, organizzata con l’Associazione L’Alveare, parteciperanno gli allievi della scuola per l’Infanzia e primaria, e della Secondaria di primo grado. E’ attesa anche una rappresentanza dell’Istituto Frejus e del Des Ambrois con i Capi di Istituto.

L’appuntamento è alle 10 davanti al Comprensorio scolastico di Viale Bramafan, il cammino proseguirà poi verso il Palazzo Comunale, dove confluiranno i ragazzi delle scuole superiori e poi lungo via Medail fino in Piazza Statuto. Qui è prevista, dopo il saluto delle Istituzioni, la lettura dei messaggi di pace preparati dai piu’ piccoli ed un laboratorio di manualità, nel quale i bambini, su appositi pannelli, potranno lasciare le impronte colorate delle mani, frasi e disegni inneggianti alla pace.
“L’idea di ‘camminare insieme per la pace’  – sottolinea l’assessore alla Scuola Maria Teresa Vivino – nasce dalla volontà di avvicinare sempre più, e sempre da piu’ piccoli, alla cittadinanza attiva, intesa come possibilità di presa di coscienza del potenziale che una comunità ha per e con i giovani”.

“L’Amministrazione – prosegue l’assessore Vivino – ha coltivato la nascita del Consiglio Comunale dei Ragazzi  ed, in quest’ottica, vuole ampliare la partecipazione giovanile nella vita comunitaria. Bardonecchia ha tanti giovani e tanti volontari che, nel corso della vita, hanno prestato, a vario
titolo, un contributo inestimabile per la Pace ed il benessere della Comunità”.

“Sull’esempio della Marcia Perugia- Assisi – conclude – anche la Perla delle Alpi si incammina con i suoi giovani e gli enti volontari benefici per la pace e la crescita comunitaria, grazie alla partecipazione di un nucleo giovanile dei paesi limitrofi. Grazie alle scuole ed agli enti che hanno accettato di partecipare!”.

 

Sanità, unità spinali verso il rilancio

Incontro ieri tra la Regione Piemonte, l’Azienda ospedaliera universitaria Città della Salute di Torino e i rappresentanti delle associazioni dei disabili sulla situazione delle Unità spinali, in particolare di quella del CTO.

I rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità e mielolesione (Coordinamento Paratetraplegici del Piemonte, I-do onlus, A.N.C.O.R.A onlus, Idea onlus), con il sostegno di CPD (Consulta persone disabili), FISH onlus Piemonte (Federazione italiana superamento handicap) e FAIP (Federazione associazioni italiane paratetraplegici) sono state ricevuti dall’Assessore regionale al Welfare Maurizio Marrone, dal Direttore regionale Sanità e Welfare Mario Minola, con il vicario Franco Ripa, dal direttore generale della Città della Salute Giovanni Lavalle e dal Capo Gabinetto del Presidente della Giunta Gianluca Vignale.

Le richieste delle associazioni sono state ascoltate da parte della Regione. L’assessore al welfare Maurizio Marrone ha dichiarato: “Il confronto quotidiano per noi è fondamentale al fine di avere il polso della situazione. Per questo abbiamo proposto un’interlocuzione periodica costante con le associazioni al fine di affrontare insieme i problemi che la pandemia Covid ha purtroppo amplificato. Come già anticipato martedì in Consiglio regionale dall’assessore alla sanità, alcuni di questi problemi sono in via di soluzione: la piscina dell’Unità spinale è stata riaperta e lunedì 3 ottobre riapre il reparto del secondo piano. Massima disponibilità anche ad approfondire insieme i progetti per rafforzare la vita indipendente delle persone con disabilità.”

Rassicurazioni e impegno di collaborazione concreta anche da parte del direttore della Città della Salute, Giovanni La Valle: “Ieri abbiamo avuto un incontro proficuo con le associazioni, nel quale molte questioni sono state poste sul tavolo. Abbiamo in programma un nuovo incontro il 10 novembre, nel quale confido di dare risposte dettagliate. Ho dato disposizioni precise ai responsabili della struttura per risolvere le situazioni più critiche. Sono convinto che con il dialogo e lo scambio di informazioni in tempo reale possiamo affrontare i problemi in modo costruttivo.”

Concetti ribaditi dal direttore Mario Minola che ha assicurato l’impegno della Direzione Sanità soprattutto nell’estendere il concetto di rete coinvolgendo non solo l’unità spinale di Torino, ma anche le analoghe strutture di Alessandria e Novara che rappresentano da sempre una risposta efficace a livello regionale per quanto riguarda le cure di malattie complesse come quelle legate alle lesioni del midollo spinale.

A Chieri un Giardino dedicato a “Falcone e Borsellino”

L’inaugurazione a Chieri nell’area verde di fronte all’ex-Mattatoio – via Papa Giovanni XXIII. Sarà presente don Luigi Ciotti

Lunedì 3 ottobre, ore 18

Chieri (Torino)

A trent’anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio, Chieri intitolerà, lunedì 3 ottobre(ore 18), l’area verde adiacente all’ex-Mattatoio di via Papa Giovanni XXIII, ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, vittime del terrorismo stragista mafioso. Il 23 maggio 1992, sull’Autostrada A29, presso lo svincolo di Capaci – Isola delle Femmine in un terribile attentato dinamitardo persero la vita, oltre a Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicilio ed Antonio Montinaro. Con Borsellino, invece, al civico 21 di via D’Amelio a Palermo, a neanche due mesi di distanza da Capaci, il 19 luglio 1992, furono uccisi  cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Eroi al servizio dello Stato, fino all’atto estremo del perdere la vita. Tutti saranno ricordati, in occasione dell’inaugurazione del “Giardino Falcone e Borsellino”, cui interverrà, insieme al sindaco e alle autorità chieresi (civili e militari) e al Presidio “Rita Atria”, anche don Luigi Ciotti, fondatore del “Gruppo Abele” e dell’Associazione “Libera”, contro i soprusi delle mafie in tutt’Italia. Nell’occasione saranno anche inaugurate 15 “panchine della legalità”, decorate dallo street artist Emanuele Mannisi con animali e citazioni da Falcone, Borsellino e Peppino Impastato, giornalista ucciso a Cinisi (Palermo) da Cosa Nostra il 9 maggio 1978.

Sempre lunedì 3 ottobre, alle 20,30, presso l’“Auditorium” del Liceo Monti di Chieri, intitolato al “giudice ragazzino” Rosario Livatino (venerato come Beato e Martire della Chiesa Cattolica assassinato dalla “Stidda” agrigentina nel settembre del 1990), andrà in scena lo spettacolo teatrale “Rita e il Giudice – Storie di scelte, padri e mafia”. Lo spettacolo, a ingresso gratuito e a cura di “R.C.M. – Rinascita Cooperativa Musicale”, sarà introdotto da don Ciotti e racconta la storia di Rita Atria, testimone di giustizia, le cui deposizioni consentirono a Paolo Borsellino di arrestare numerosi mafiosi e che si tolse la vita pochi giorni dopo la strage di via D’Amelio. Spiega il sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero: “Abbiamo voluto organizzare questo evento commemorativo in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e di via d’Amelio, dei quarant’anni dell’assassinio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che ricordiamo nel giardino del nostro Municipio, e dei settant’anni della nascita di Rosario Livatino, a cui è stato intitolato l’‘Auditorium’ del Liceo Monti. Quattro simboli della cultura della legalità e della lotta alle mafie. L’obiettivo è quello di sensibilizzare e coinvolgere cittadini, studenti, giovani e famiglie, sui principi e i valori della legalità, che non è solo scelta individuale, ma responsabilità collettiva. Al tempo stesso, riqualifichiamo e valorizziamo un’area verde periferica, rendendola più attrattiva e fruibile attraverso la realizzazione di un percorso urbano e artistico, ovvero le 15 ‘panchine della legalità’, ma non solo”. “Entro la fine dell’anno, infatti, sarà installato – prosegue – un ‘percorso benessere outdoor’ per favorire le attività di fitness a contatto con la natura e un ‘percorso di ‘agility dog’ dedicato agli amici a quattro zampe”.

In entrambi gli accessi del “Giardino Falcone e Borsellino” (via Papa Giovanni XXIII e via Lombroso) saranno apposti cartelli commemorativi con un QR Code per raccontare la storia degli anni insanguinati dalle stragi di mafia. Inoltre, nel mese di novembre, sarà ospite a Chieri la magistrata Annamaria Frustaci per una serie di incontri con gli studenti del territorio.

Gianni Milani

Nelle foto:

–       Il giardino

–       Alessandro Sicchiero

Sequestrata carrozzeria abusiva in piena attività

A seguito dell’esposto presentato da alcuni cittadini, gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale hanno effettuato un sopralluogo ispettivo all’interno di una carrozzeria in via Piacenza.

A seguito degli accertamenti effettuati è emerso che l’attività veniva svolta in maniera abusiva, in assenza della necessaria iscrizione alla C.C.I.A.A. di Torino nella Sezione “Autoriparatori”. Nella documentazione fornita dal titolare, gli agenti hanno accertato soltanto la sussistenza dei requisiti per un’attività di “Levabolli”, mentre all’interno del capannone di 800 metri quadrati di superficie, completo di tutte le attrezzature specialistiche tra cui la cabina di verniciatura, il tintometro per la preparazione delle vernici, il forno di essiccazione, il ponte di sollevamento, e due zone per la battitura delle lastre e lo smontaggio delle componenti, veniva svolta una vera e propria attività di Carrozzeria.

All’interno dell’officina, i ‘civich’ hanno identificato 6 lavoratori, sui quali saranno effettuati ulteriori accertamenti circa la posizione lavorativa, impiegati nelle varie fasi di lavorazione su 16 differenti veicoli.

I locali e le attrezzature sono stati posti sotto sequestro amministrativo, mentre alla titolare, una donna di nazionalità moldava, è stata comminata una sanzione di circa 5.200 euro.

Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori accertamenti, anche sulla corretta gestione dei rifiuti.

Torna al “Circolo Arci Risorgimento” di Torino il Festival di “Comunet – Officine Corsare”

“LIBER-AZIONI”

Fra gli ospiti, Marianella Sclavi e Cecilia Strada

Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre

All’indomani delle elezioni politiche, torna a Torino il Festival targato “Comunet – Officine Corsare” che non poteva che incentrarsi su un tema particolarmente consono alla situazione (aspettata? inaspettata?) del dopo-voto: “LIBER-AZIONI”. L’appuntamento è da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre negli spazi del “Circolo Arci Risorgimento” in via Poggio 16, luogo di particolare memoria partigiana (aperto pochi mesi dopo la Liberazione in via Rondissone, dedicato al caduto partigiano Anselmo Audagna) e oggi Centro aggregativo fra i più importanti della Barriera di Milano. “Sarà una tre giorni intensa  – dicono gli organizzatori – incentrata sull’importanza di riaprire spazi, tempi e percorsi dedicati per l’appunto alle Liber-Azioni”. In agenda, quindi, dibattiti politici, il lavoro, le guerre, il conflitto Russia-Ucraina e il coinvolgimento europeo, ecologia e food, ma anche biciclettate, passeggiate di quartiere con iniziative culturali e ricreative e non solo, “per dare il via ad una profonda riflessione che parta da Barriera per attivare un vero processo collettivo vivo e vitale nell’obiettivo di creare e far crescere nuovi legami sociali, reti politiche e solidarietà mutualistiche (da sempre primo obiettivo di ‘Comunet-Officine Corsare’) per dare risposte concrete ai bisogni tornati prepotentemente in agenda politica negli ultimi anni”. Su questo percorso l’intenzione è di riuscire a coinvolgere il più possibile la cittadinanza  anche attraverso la presenza di rilevanti ospiti fra esponenti della politica e protagonisti di importanti battaglie sociali non solo riguardanti la realtà torinese.

Il Festival prende il via  venerdì 30 settembre (ore 19), con l’aperitalk  a tema “Municipalismi. La potenza e i limiti della politica a partire dai territori”. Insieme a importanti esperienze di partecipazione locale ci si interroga su quanto queste realtà possano essere la base per una rinnovata alternativa politica e sociale. Intervengono Giulia Massolino (Adesso Trieste), Paolo Brugnara (Coalizione civica Bologna), Nello Fierro (Cuneo Bene Comune), Stefano Collizzolli (Coalizione civica per Padova), Alice Ravinale (Sinistra ecologista). Modera Serena Vitucci (co-portavoce di UP! Su la testa).

Alle 21.30 sempre di venerdì 30 si torna anche sugli eventi che hanno sconvolto l’Ucraina e l’Europa negli ultimi mesi con il talk Oltre la guerra. Le pratiche e le parole della pace. Un’importantissima occasione di dialogo, in cui si andrà oltre il rifiuto inorridito della violenza della guerra e delle folli sirene nucleari, per domandarsi insieme cosa significa vivere all’insegna di pace e solidarietà. Intervengono: Martina Pignatti (Un ponte per…), la sociologa Marianella Sclavi (MEAN – Movimento Europeo di Azione Nonviolenta), Cecilia Strada (ResQ People Saving People, ex-presidente ONG Emergency e figlia di Gino Strada). Modera Rocco Albanese (Comunet Officine Corsare).

Sabato 1 settembre si prosegue con il “Pranzo Sociale con talk” sul tema della sostenibilità alimentare: “Cibo etico ovvero liberare la filiera alimentare da ogni forma di sfruttamento del lavoro e dell’ambiente. Storie di lotte e impegno civile”, a cura di Irene Dionisio (regista e operatrice culturale) e “Movimento degli Invisibili”.

A seguire (ore 16), il dibattito “Comunità energetiche. Cosa sono e cosa possono diventare” vedrà protagonisti Giuseppe Moccia (Orti Generali – Mirafiori Sud), Emanuel Giraudo (A.T.S. Comunità Energetica del Pinerolese), Giulia Proietti (assessora all’ambiente e alla mobilità sostenibile Comune di Pinerolo). Modera Giuseppe Cataldo (“Comunet- Officine Corsare”).

La giornata termina alle 18.30 con gli ospiti del Collettivo di fabbrica “GKN” nell’incontro “Liberazioni al lavoro. Crisi, auto-organizzazione e auto-gestione operaia”. Accanto ai componenti del Collettivo protagonista negli ultimi anni della più grande lotta nel mondo del lavoro – quella per salvare la “GKN” di Campi Bisenzio – interverrà Romolo Calcagno (CRS- Collettivo di Ricerca Sociale per la Rete italiana delle imprese recuperate). Modera Anita Marafioti (“Comunet-Officine Corsare” – Gruppo Lavoro UP! Su la Testa).

A chiudere la tre giorni sarà, domenica 2 ottobre (meteo permettendo), alle 10,30, una “biciclettata di quartiere”, con ritrovo, partenza e arrivo al “Circolo Arci Risorgimento”.

Per info: “Comunet-Officine Corsare” e “Circolo Arci Risorgimento”, via Poggio 16, Torino; tel. 011/2059573 o 351/6182774

  1. m.

La Città coprirà aumenti tariffe servizi sociali residenziali per disabili

La Giunta Comunale ha approvato la delibera sul riconoscimento degli aumenti delle tariffe e delle rette richiesti dai gestori dei servizi sociosanitari per il triennio 2022-2024, in particolare per i servizi residenziali dedicati alle persone con disabilità. Un incremento di cui si farà carico l’Amministrazione Comunale per l’anno 2022 che ammonta a oltre 200mila euro.

 

L’assessore al Welfare comunale ha sottolineato la volontà dell’Amministrazione di intervenire a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie in un fase in cui le difficoltà economiche e sociali si sono acuite.

L’incremento tariffario dell’1,3%, stabilito per il triennio precedente e basato sulla media dell’indice Istat, è stato anche applicato a decorrere dall’anno 2022, come definito dalla delibera della Giunta Comunale del 2021, in accordo con l’ASL Città di Torino.

La spesa sarà coperta da fondi comunali.

Volpiano, previsti 980mila euro per il rifacimento del tetto della scuola 

 

Il Consiglio comunale di Volpiano ha approvato alcune variazioni al bilancio riguardanti innanzitutto il rifacimento e l’efficientamento energetico del tetto della scuola “Guglielmo da Volpiano” per 980mila euro, previsti anche in seguito al violento nubifragio di fine giugno; ulteriori 41mila euro sono stati destinati alla rimozione di alberi abbattuti80mila euro alla verifica della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici, 125mila euro a lavori su piazza Italia 20mila euro al progetto di monitoraggio del reticolo idrografico composto dai torrenti Stura e Malone e del fiume Po. Il sindaco Giovanni Panichelli ha illustrato anche alcuni provvedimenti legati ai recenti aumenti dei costi energetici. L’assemblea ha inoltre approvato il programma triennale delle opere pubbliche 2023/2025, tra le quali il collegamento tra corso Piemonte e via Pisa.