CRONACA- Pagina 893

Poliambulatorio Statuto Korian offrirà check up gratuiti alle donne

Il 22 novembre e il 25 novembre 

 

 Il Poliambulatorio Statuto Korian a Torino, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, aderisce alla seconda edizione dell’(H)-Open Week organizzata da Fondazione Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere – che si terrà dal 21 al 26 novembre, con l’obiettivo di supportare coloro che sono vittime di violenza e incoraggiarle a rompere il silenzio.

La Struttura in via Manzoni 0 a Torino, da sempre attenta alla salute della donna, nelle giornate del 22 novembre e del 25 novembre, dalle 9.30 alle 11.00, offrirà check up gratuiti alle donne, che comprendono i seguenti esami: Emocromo completo, colesterolo totale, colesterolo hdl, colesterolo ldl, trigliceridi, Ves, creatinina, got, gpt, gamma GT, glicemia, esame urine completo, fibrinogeno funzionale, PT, PTT, sodio, potassio, calcio, magnesio. Per prenotare il check up è possibile recarsi direttamente presso gli sportelli del Poliambulatorio Statuto o chiamare il centralino al numero 011.548944.

“Il Poliambulatorio Statuto Korian aderisce con orgoglio a questa importante iniziativa organizzata da Fondazione Onda”, ha dichiarato Gisella Barra, Area Manager Korian in Piemonte. “Con grande gioia e impegno la Struttura offrirà check up gratuiti alla popolazione per dimostrare, ancora una volta, la propria vicinanza alla comunità torinese”.   

 

“La violenza di genere è una grave emergenza sociale che necessita della massima attenzione e per prevenire e proteggere le vittime di violenza servono iniziative mirate per far sì che le donne chiedano aiuto da subito”, afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda. “Attraverso questo (H)-Open Week vogliamo avvicinare le donne alla rete di servizi antiviolenza che dispongono di percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno”.

Inoltre, nel corso della giornata del 25 novembre presso Il Poliambulatorio Statuto, verranno trasmessi e veicolati un video di sensibilizzazione realizzato da D.i.Re e una brochure informativa con gli indirizzi dei centri antiviolenza presenti sul territorio; gli Operatori Korian in servizio saranno invitati a indossare una mascherina arancione per ricordare che la protezione non è solo contro la violenza di un virus. Per rendere le strutture del Gruppo Korian luoghi di ascolto, Direttori, Direttrici e coordinatori hanno intrapreso un percorso di formazione specifica, a cura dell’associazione D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza, per imparare ad individuare situazioni di rischio e difficoltà tra le loro collaboratrici.

Un altro ragazzo ferito da colpo di pistola in periferia di Torino

Un altro caso di un giovane, questa volta di 21 anni, che  a Torino è stato ferito a una gamba da un colpo di pistola. Il primo episodio l’altra sera in via Artom ai danni di un giovane straniero, questo invece nel cortile di un palazzo di corso Agnelli  all’ora di pranzo di oggi, venerdì 18 novembre. Il ragazzo è ricoverato all’ospedale Cto e non sarebbe in condizioni gravi. In corso le indagini della polizia.

Ragazzine quindicenni bullizzano coetanea e le strappano le unghie

Sembra impossibile da credere per la sua brutalità ma si è verificato più volte un grave episodio di bullismo a Pinerolo nei giorni scorsi. Una ragazzina di 15 anni è stata aggredita in diverse occasioni da tre coetanee, che hanno continuato a minacciarla anche dopo aver ricevuto la denuncia. Il 26 ottobre all’uscita di scuola si è verificato il primo episodio quando la ragazza stava parlando in arabo con un amico ed è stata raggiunta da una compagna di scuola, che era convinta di essere oggetto  della discussione.  Supportata da due amiche, la compagna ha lanciato un pallone in faccia alla vittima, l’ha gettata a terra tirandola per i capelli, poi le tre l’hanno presa a calci in faccia ed infine le hanno strappato le unghie finte, che però hanno fatto staccare anche le unghie vere. Recatasi al pronto soccorso, la giovane ha raccontato la vicenda ai genitori che sono andati a denunciare ai carabinieri l’accaduto. Ma nei giorni successivi le tre ragazzine hanno continuato a minacciarla  di persona e sui social.

In macelleria oltre un quintale di carne mal conservata

Tranci di carne non coperti, esposti alla polvere e agli agenti esterni, in parte adagiati all’interno di congelatori senza involucri di protezione, a diretto contatto con il ghiaccio; alimenti riposti sul banco di vendita privi di etichettatura e posizionati in contenitori non idonei. Sul pavimento del locale e nelle celle frigo, la presenza di macchie di sangue animale. E’ quanto accertato nei giorni scorsi all’interno di una macelleria in via Aosta dagli agenti del Comando Territoriale 7 della Polizia Locale, unitamente al personale del Servizio Veterinario dell’ASL, durante un controllo ispettivo mirato alla tutela del consumatore.

Il titolare del locale, un uomo di 56 anni, è stato sanzionato e denunciato all’Autorità Giudiziaria per vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

In totale, sono stati posti sotto sequestro 103 chilogrammi di carne mal conservata.

Poco lontano, in corso Vercelli, gli agenti dello stesso Comando Territoriale hanno disposto la chiusura di una gastronomia etnica che effettuava la somministrazione di cibi ai tavoli in maniera abusiva, in assenza dei necessari titoli.

Ecco il registro dei dog sitter “Doc”. Lo ha istituito la Regione

Si tratta di un elenco, voluto dal consigliere regionale e capogruppo Paolo Ruzzola e condivisa dall’assessore regionale al Benessere Animale, Chiara Caucino, a cui ci si può iscrivere volontariamente, ma solo se in possesso dei giusti requisiti per poter svolgere questa professione, sempre più richiesta.

L’iscrizione non impedirà agli altri di esercitare il mestiere, ma garantirà ai cittadini diversi standard di qualità che – specie nel caso di cani di grossa taglia o mordaci – possono risultare determinanti. 

La Regione, su proposta del consigliere regionale e capogruppo, Paolo Ruzzola e con la condivisione dell’assessore al Benessere Animale, Chiara Caucino, ha istituito, con una delibera passata oggi in giunta, l’elenco regionale dei dog sitter. L’elenco ha funzione esclusivamente ricognitiva (si conta che in Piemonte operi qualche migliaia di professionisti del settore, circa 2500 “ufficiali” senza contare il “sommerso”) ma che garantirà alle famiglie che sempre più spesso, per ragioni lavorative, hanno necessità di un aiuto per portare a spasso i propri cani, alti standard di professionalità, spesso un’assicurazione e garanzia di saper condurre correttamente gli animali anche delle razze più grosse o «mordaci».

Possono presentare istanza di inserimento nell’elenco le imprese e le ditte individuali di cui al codice Ateco 96.09.04 con attività prevalente di dog sitter e regolarmente iscritte alla Camera di commercio. Costituiscono requisito per l’iscrizione all’elenco l’assenza di precedenti penali per delitti contro gli animali ed il conseguimento presso strutture accreditate di attestati di idonei corsi di formazione non inferiori a sessanta ore comprensive della parte teorica e del tirocinio o, alternativamente, la qualifica di educatore cinofilo, di istruttore cinofilo e di addestratore riconosciuti dall’Ente nazionale della cinofilia italiana.

L’obiettivo della Regione è quindi proprio quello di mettere ordine in un settore in crescita che era però diventato «terra di nessuno» offrendo ai piemontesi più certezze nella scelta del professionista al quale affidare il proprio «migliore amico». Non solo: nelle intenzioni della Regione c’è il fatto che l’istituzione di questo registro possa spingere chi oggi svolge il mestiere in maniera «improvvisata», senza una preparazione specifica, ad acquisire i requisiti per iscriversi, aumentando la possibilità di acquisire la fiducia dei potenziali clienti.

«Lo scopo dell’elenco regionale – spiega il consigliere regionale e capogruppo, Paolo Ruzzola –  che ho fortemente caldeggiato è di offrire ai proprietari di animali da compagnia i nominativi dei soggetti professionalmente e debitamente formati, che in Italia si stima siano circa 54mila, e in Piemonte circa 2500. Abbiamo voluto quindi assicurare al consumatore la garanzia di affidare i propri animali d’affezione a dei professionisti riconosciuti. Esprimo profonda soddisfazione e riconoscenza per la Giunta che ha sostenuto la mia proposta di legge».

«Il mio obiettivo dichiarato fin dal primo giorno – spiega l’assessore regionale al Benessere Animale, Chiara Caucino – è quello di permettere alle famiglie di poter gestire anche uno o più animali, senza dover rinunciarvi per ragioni lavorative. Comprendo che molti siano restii a lasciare il proprio cane a persone di cui non si conosce la professionalità e pertanto penso che questo registro faciliterà l’incrocio fra domanda e offerta, favorendo proprio chi, per ragioni professionali, durante il giorno non può seguire direttamente il proprio amico a quattro zampe».

Risse e accoltellamenti: bar chiuso per un mese

A causa di una violenta rissa e dopo che un uomo è stato  gravemente accoltellato il questore di Novara ha disposto la chiusura di un locale.

Resterà  chiuso per 30 giorni, come da articolo 100 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, un bar  nei pressi dell”autostazione. Sono stati diversi, infatti, gli episodi violenti verificatisi negli ultimi mesi. Il più recente il 13 novembre. La polizia è intervenuta per una rissa con bottiglie di vetro, in cui erano coinvolte  persone già note alle forze dell’ordine. Un  cittadino sudamericano è rimasto ferito da alcune  coltellate ed è ancora in ospedale in prognosi riservata.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Brasile e Piemonte, parola d’ordine: cooperazione

“Ogni assemblea legislativa, come il Consiglio regionale, è un luogo di incontro, di confronto di uomini e di idee, alla ricerca di decisioni democratiche nel rispetto del voto popolare”. Lo ha detto il presidente Stefano Allasia nel ricevere a Palazzo Lascaris la delegazione dell’Unale (União nacional dos legisladores e assembleias legislativas), che in Brasile riunisce i legislatori dei diversi Stati federati.

All’incontro erano presenti anche il vicepresidente Francesco Graglia e i consiglieri segretari Gianluca Gavazza e Michele Mosca. Sono anche intervenuti i capigruppo Alberto Preioni (Lega), Sarah Disabato (M5s) e Silvio Magliano (Moderati).

A rappresentare il presidente della Giunta regionale Alberto Cirio, l’assessore Maurizio Marrone che, in riferimento alla sua specifica delega, ha evidenziato l’importanza della cooperazione decentrata.

“Sono convinto che grazie a questi scambi, si possano affrontare al meglio diverse questioni, come quella legata al clima e all’ambiente, che stanno sempre più diventando di portata globale” ha concluso Allasia.

“Siamo felici di pensare di poter intraprendere un proficuo scambio di esperienze tra legislatori” ha detto Lídio Lopes, presidente di Unale.

L’incontro è stato promosso dall’associazione culturale italo-brasiliana Warã che, come spiegato dal suo presidente Paulo Henrique Correia, costituisce un punto di riferimento per gli oltre ottomila brasiliani in Piemonte, favorendo il loro processo di integrazione.

In particolare José Luís Schafer, deputato dello Stato di Rio Grande do Sul di mamma italiana e papà tedesco, ha ricordato anche l’apporto dell’emigrazione italiana che a fine Ottocento e nei primi anni Cinquanta del Novecento ha interessato il Brasile.

I Papi in Piemonte. E Francesco arriva sabato

Nel fine settimana un altro Pontefice toccherà la terra piemontese. Papa Francesco, di origine piemontese, sarà infatti ad Asti sabato e domenica. Prima di Giovanni Paolo II solo quattro Papi sono passati a Torino. Nel 1273 Gregorio X partecipò al Concilio di Lione mentre Martino V prese parte al Concilio di Costanza nel 1414-1418. Pio VI arrivò in città nel 1775 ma fu arrestato da Napoleone mentre Pio VII fu più fortunato, vide la Sindone nel 1804 e nel maggio 1815 celebrò la Messa in Duomo mostrando la Sindone da Palazzo Madama. Nel suo lungo pontificato, 26 anni, Giovanni Paolo II è stato nove volte in terra piemontese. A Torino nel 1980, Varallo e Arona nel 1984, Aosta e Courmayeur nel 1986, ancora a Torino, Castelnuovo Don Bosco e Chieri nel 1988, Oropa, Pollone e Torino per la terza volta nel 1989, Ivrea, San Benigno Canavese, Scarmagno e Chivasso nel 1990, Susa e Sacra di San Michele nel 1991, Asti e Isola d’Asti nel 1993, Vercelli e Torino (4 volta) nel 1998 senza contare una decina di soggiorni estivi a Les Combes di Introd in Valle d’Aosta. Il Papa polacco Karol Wojtyla tornò a Torino e a Castelnuovo Don Bosco ai primi di settembre nel 1988 per San Giovanni Bosco nel centenario della morte, il 21 luglio 1989 fu ospite di Gianni e Marella Agnelli e dell’arcivescovo cardinale Saldarini. Domenica 24 maggio 1998 in piazza Vittorio a Torino proclamò tre beati piemontesi. Infine domenica 2 maggio 2010 toccò a Benedetto XVI visitare Torino.    Filippo Re
nella foto Papa Giovanni Paolo II a Torino il 13 aprile 1980 sulla papamobile con il cardinale Ballestrero, allora arcivescovo di Torino (dall’archivio storico del settimanale  La Voce e il Tempo)

Polizia postale e Infra.To, accordo sulla cybersecurity

È stato firmato presso la Questura di Torino, un protocollo d’Intesa tra Infra.To e il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte e Valle D’Aosta.

Erano presenti all’evento il Sig. Questore di Torino Dott. Vincenzo Ciarambino, il Presidente e A.D Ing. Bernardino Chiaia e il Dirigente del C.O.S.C Polizia Postale e delle Comunicazioni – Piemonte e Valle d’Aosta, Dott.ssa Fabiola Silvestri.

L’accordo, che si sviluppa su un programma di durata triennale, è finalizzato alla condivisione e all’analisi delle informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche.

La partnership posta in essere consentirà di adottare procedure di intervento ed uno scambio informativo utileall’implementazione ed innalzamento degli standard di sicurezza cibernetica; tra gli scopi peculiari vi è quello di prevenire l’indebita sottrazione di dati nonché qualsiasi ulteriore attività illecita correlata agli attacchiinformatici con particolare attenzione alla garanzia di continuità nei servizi di pubblica utilità.

Il protocollo prevede altresì lo svolgimento di attività formative congiunte sui sistemi e sulle tecnologie idonee al contrasto dei crimini informatici al fine di creare un know how strutturato ed aggiornato alle più recenti minacce.

L’accordo è particolarmente importante per Infra.To alla luce dell’evoluzione tecnologica che interessa le linee di trasporto metropolitano in termini di controllo, segnalamento e gestione del traffico.

La Polizia di Stato tramite il C.N.A.I.P.I.C. (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, svolge già da tempo un’efficace azione di raccordo operativo con gli uffici territoriali di competenza poiché la protezione delle infrastrutture critiche informatiche rappresenta un obiettivo prioritario di tutela dalla criminalità informatica comune, organizzata nonché di matrice terroristica.

Danza sulle note della Taurinense

/

La Compagnia Eko Dance presenta “L’Era dell’Acquario” e “Ballett Konzert” al Teatro San Giuseppe di Torino, con la musica eseguita dalla Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”.

 

Sabato 19 novembre 2022 alle ore 21 al Teatro San Giuseppe di Torino, EDC di Pompea Santoro si esibirà in due balletti del tutto inediti: L’Era dell’Acquario, musica e storia di Davide Boario e Ballett Konzert musica e storia di Mario Nascimbene. Le coreografie sono state affidate a due coreografi piemontesi: a Raffaele Irace, L’Era dell’Acquario, coreografo affermato e Direttore Artistico del Gallus Theater – Frankfurt per le Arti performative e ideatore di “Solo Coreografico” e a Paolo Mohovich, Ballet Konzert, coreografo Internazionale e Direttore Artistico di Palcoscenicodanza a Torino.
La serata di danza è frutto di un progetto che vede la collaborazione tra professionisti, artisti e musicisti, ciascuno con un contributo unico e peculiare. L’evento esprime il connubio tra due forme artistiche presenti nel territorio ma poco valorizzate insieme: la banda musicale e il balletto, espressioni, attraverso la musica, di un alto valore di coesione sociale.
La musica dei balletti, di Davide Boario e di Mario Nascimbene (celebre autore di oltre 300 colonne sonore di film), sarà eseguita dalla Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”, una delle eccellenze delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano, sotto la direzione del 1° Maresciallo Luogotenente Marco Calandri.
L’Era dell’Acquario, prima composizione originale in Italia e in Europa per balletto con storia per moderna banda sinfonica, avrà un contributo scenografico tratto da un’opera Ezio Gribaudo (Logogrifo 1965), tale partecipazione è segnalata nella biografia ufficiale dell’artista ed editore d’arte recentemente scomparso. A Ezio Gribaudo è dedicata la prima del balletto.
La Compagnia Eko Dance di Pompea Santoro si basa su solide basi artistiche e professionali, dalle quali trae ispirazione per proporre nuove fruizioni educative e culturali, per divulgare e promuovere la conoscenza e la pratica della danza, per offrire un’opportunità di sviluppo artistico e tecnico ai suoi danzatori. Questa, è una sfida che vede l’opportunità di realizzare uno spettacolo per tutta la famiglia con messaggi molto importanti come la diversità, la consapevolezza e l’accettazione.
Il progetto è sostenuto dalla Fondazione CRT, dalla Città di Torino – bando TAP (Torino Arte Performativa) e dal Consiglio della Regione Piemonte.
L’iniziativa è Co-prodotta dall’Associazione Eko Dance Project e dall’ Associazione dei Congedati della Fanfara della Taurinense.
Dopo la prima di sabato 19 novembre, ore 21, al Teatro San Giuseppe in via Andrea Doria, 18 a Torino, lo spettacolo sarà replicato domenica 20 novembre alle ore 16 sempre al Teatro San Giuseppe e lunedì 2 dicembre alle ore 21 al Teatro Cardinal Massaia in via Sospello 32/c, Torino.

Scheda informativa
Titolo:
Coreografia:
Regia:
Musica e storia: Interpreti: Esecuzione musicale:
Titolo:
Coreografia:
Musica e storia: Interpreti: Esecuzione musicale:
Luogo: Date:
Biglietti:
Luogo: Data:
L’Era dell’Acquario
Raffaele Irace
Pompea Santoro
Davide Boario (Edizioni Musicali M. Boario) La Compagnia Eko Dance di Pompea Santoro Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”
Ballett Konzert
Paolo Mohovich
Mario Nascimbene (Edizioni Musicali M. Boario) La Compagnia Eko Dance di Pompea Santoro Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”
Teatro San Giuseppe di Torino (Via Andrea Doria, 18, 10123 Torino TO) 19 novembre 2022 ore 21.00 (prima assoluta)
20 novembre 2022 ore 16.00
Musica eseguita dalla Fanfara “Taurinense”
Intero 25 €, Ridotto (under 18 anni) 16 €
Teatro Cardinal Massaia di Torino (Via Sospello 32/c, 10147 – Torino) 2 dicembre 2022 ore 21.00 (Musica registrata )
Per informazioni e prenotazioni: telefono 3392791793 Email ekodanceproject@gmail.com

Sinossi e presentazione dei balletti
L’Era dell’Acquario
Storia: Davide Boario
Musica: Davide Boario (Edizioni Musicali M.Boario)
Bozzetto scenografico “L’Era dell’Acquario” con contributo di Ezio Gribaudo
In un contesto “iperuranico” vivono l’uomo e gli animali; nello svolgersi del racconto entrano molti elementi simbolici. L’opera pone l’essere umano al centro dell’universo.
La storia vorrebbe farci riflettere sull’essenza delle cose ed illuminarci verso la verità.
In definitiva, si tratta di un’opera che si ricollega a tutta quell’arte contemporanea che cerca di riformulare un “nuovo umanesimo”. Tra i diversi elementi con una forte valenza simbolica abbiamo il Sole come simbolo di verità che, a livello scenografico, è rappresentato dal celebre “sole” di Ezio Gribaudo: una cellula cerebrale ingrandita che ne ricorda l’immagine iconografica con grande bellezza. Il Sole, dunque, anche come simbolo della mente dell’uomo.
Il carattere “neo classico” dell’opera non è fine a sé stesso, bensì un tramite per spaziare concettualmente tra l’arte metafisica di Giorgio de Chirico e la filosofia magica di Giordano Bruno.
Copyright 2017 Edizioni M. Boario Sas
Link dell’autore del balletto (musica, drammaturgia, libretto)
Davide Boario
Davide Boario (mboario.com)

Ballett Konzert
Storia: Mario Nascimbene
Musica: Mario Nascimbene (Edizioni Musicali M.Boario)
Bozzetto scenografico “Ballett Konzert”
L’epoca di svolgimento è Fine 800. La scena rappresenta il parco pubblico di una cittadina mitteleuropea in un giorno di festa.
Tutti vogliono ballare con la Fanciulla: Soldato, Sergente, Tenente, Capitano, Colonnello e Generale, nella speranza di carpirle un bacio. Ognuno si avvale dell’autorità sancita dal suo grado per sostituirsi al ballerino che lo ha preceduto, cercando, con metodi diversi suggeriti dalla propria esperienza, di sedurre la Fanciulla.
Ogni ballo riflette, con poesia e senso psicologico, la personalità del graduato di turno, dal Soldato al Generale.
Alla fine, chi si aggiudicherà il bacio della Fanciulla?