CRONACA- Pagina 879

Addio a Emanuele Rimini, fanciullesco “giocoliere” dello sport e del giornalismo

Testimone del giornalismo come non è più e, insieme, visionario costante cercatore di uno nuovo. In poche parole, così potremmo racchiudere la vulcanica personalità del collega Emanuele Rimini, improvvisamente mancato lo scorso 8 febbraio.
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Il fu e non ancora della professione, in lui, stavano uniti nella riconosciuta e praticata centralità delle relazioni umane. Dentro un’eccentrica molto personale definizione di ordine, come un rabdomante, esplorava in ogni direzione, per individuare inaspettati nuovi filoni d’espressione e comunicazione. Con la “lieta serietà” di chi ben conosce il senso profondo del gioco. Puntando sempre sulle persone, affidandosi “senza filtri” a quell’intuizione che gli ha permesso di scovare e accompagnare tanti talenti. Sempre generoso nel condividere esperienze e contatti, con una venatura di fanciullesca ingenuità. Tra la passione vintage per la carta (in tutte le sue declinazioni) e la sperimentazione di sempre più dense sintesi foto-testuali (non solo sul web), ha sempre praticato un giornalismo fatto di osservazione empatica e impegno “a far accadere cose”. Difficile dare un davvero preciso inquadramento del lavoro e dei lavori dell’eclettico “Manu”. Possiamo dire, come abbiamo ricordato a familiari e amici convenuti al cimitero ebraico di Torino giovedì mattina per la sepoltura, che è stato soprattutto un entusiasta giocoliere, tra narrazione e innovazione.
Ha lavorato fino all’ultimo, con questo spirito: progetti d’eventi per il suo amato pattinaggio su ghiaccio, strategie comunicative per la promozione turistica e il restyling-rilancio del nostro free press mensile ValSangone Network (di cui divenne direttore succedendo al compianto Ermanno Eandi). La direzione del nostro free press, prossimo a tornare in distribuzione, è stata l’ultima tappa della sua lunga avventura professionale. Fotogiornalista, ha lavorato per oltre sei decenni nel mondo dell’informazione e della comunicazione. Iniziò giovanissimo la sua attività: nel 1962, in qualità di redattore del settimanale “Piemonte Sportivo”, al seguito delle corse ciclistiche, dove maturò le prime esperienze di racconto degli eventi attraverso le immagini. Incontrò casualmente il mondo del pattinaggio su ghiaccio nel 1967, di cui scrisse ininterrottamente (ancora nelle scorse settimane) e che visse come protagonista in qualità di presidente del prestigioso Circolo Pattinatori Valentino di Torino. Inviato di “Tuttosport” e altre testate a diversi grandi eventi di livello internazionale, tra cui tutte le Olimpiadi Invernali da Grenoble 1968 a quelli di Albertville 1992. Nel 1977 partecipò alla fondazione di Tele Alta Valle Susa, di cui fu direttore. Numerose le sue altre collaborazioni nell’ambito delle Tv private torinesi fino a tempi recenti. L’esperienza maturata lo portò a lavorare anche nell’ambito della moda (tra l’altro, negli anni ’80 e ’90, con l’Istituto d’Arte e Moda di Ilda Bianciotto) e in quello dello storytelling per la promozione turistica. Convinto della forza dell’associazionismo (si occupò della comunicazione in Ancol negli anni ’90), negli ultimi lustri si dedicò allo sviluppo dell’associazione culturale “Immagine & Comunicazione”, da lui fondata e sempre presieduta, con la quale molto ha ideato e progettato. Un patrimonio, quelle progettualità, che non va disperso e merita di essere realizzato/continuato.
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Marco Margrita
Direttore Comunicazione Echos Group

Fumo e fiamme dai tombini del mercato

Ieri verso sera al mercato di Borgo Vittoria, in piazza della Vittoria a Torino, sono spuntate fiamme precedute da denso fumo nero da alcuni tombini mentre gli ambulanti stavano smontando  i banchi. Sono stati impiegati estintori fino a quando non sono arrivati i vigili del fuoco. Probabilmente era penetrato del liquido infiammabile che ha preso fuoco.

Rubava benzina forando i serbatoi delle auto

I Carabinieri della Stazione di Volpiano hanno identificato e denunciato il presunto ladro di benzina che nell’ultimo anno ha forato diversi serbatoi nella zona  prelevando carburante. Si tratterebbe di un cinquantenne di Brandizzo, incastrato dalle telecamere di sorveglianza. A casa sua è stato trovato il materiale necessario ai furti.

Carnevale delle 2 Province: a Saluzzo gli oratori, a Rivoli la sfilata dei Carri

Entra nel vivo il 95° Carnevale Città Saluzzo – 69° Carnevale di Rivoli (8° Carnevale di Barge – 5° Carnevale delle 2 Province – 6° Carnevale degli Oratori Saluzzo). Domenica 12 febbraio, dalle 14.30, per le vie del centro storico saluzzese, andrà in scena la sfilata dei carri e gruppi mascherati del 6° Carnevale degli Oratori della Diocesi di Saluzzo (in contemporanea con la sfilata del 69° Carnevale di Rivoli) con partenza da piazza Cavour. Partecipano gli oratori di Saluzzo (Don Bosco), Verzuolo, Rossana/Piasco, Dronero/Roccabruna e Moretta. Per maggiori informazioni sugli appuntamenti scrivere a info@fondazionebertoni.it.

Merlo: per le Olimpiadi 2026 e il post olimpico di Torino 2006 una soluzione unica

“Sulle Olimpiadi di Milano/Cortina 2026 deve prevalere una sola regola: e cioè, la cultura del
risparmio. Ma com’è possibile continuare a disperdere una quota ingente di risorse pubbliche per
la costruzione di impianti che già esistono in altre località?

E, soprattutto, dove i praticanti di alcune di queste discipline sportive sono talmente pochi che non giustificano la pianificazione di
impianti costosi e, di conseguenza, poco o per nulla utilizzati dopo l’evento olimpico.

Ora, la posizione tenuta sino ad oggi dei vertici istituzionali torinese e piemontese risponde
semplicemente alla logica del buon senso. La disponibilità offerta dal Sindaco di Torino Lorusso e
dal Presidente della Regione Piemonte Cirio non può non essere accolta se prevale questa
politica ispirata al risparmio delle risorse pubbliche e ad utilizzo degli impianti rigoroso e
parsimonioso.

In ultimo, è doveroso che la definizione degli impianti per Milano/Cortina 2026 vada di pari passo
con la soluzione definitiva del post olimpico di Torino 2006. Con una regia politica che non può
che essere nazionale e locale. Solo così è possibile evitare nuove cattedrali del deserto da un lato
e risolvere definitivamente una decadente e triste eredità olimpica dall’altro”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

Dopo 13 anni chiude ToBike Troppi furti e bici vandalizzate

In una città come Torino dove talvolta le bici vengono lanciate sulla testa della gente ai Murazzi, si può capire perché ToBike, il servizio di bike sharing attivo sotto la Mole  dal 2010 con le biciclette gialle chiuda il 12 febbraio. I gestori lamentano l’insostenibilità dei troppi furti e vandalismi ai danni delle biciclette gialle. Così da oggi se ne va (per sempre?) il primo servizio di bike sharing a Torino, rinnovato nel 2019 con nuove biciclette. La società di gestione, Bicincitta’, ha scritto una lettera aperta agli utenti per spiegare le ragioni della disdetta. Troppi imbecilli in giro, che alla fine hanno vinto.

 

Polizia stradale, nuovo comandante a Pinerolo

Dal 1 febbraio 2023, il Distaccamento di Polizia Stradale di Pinerolo ha al suo comando l’Ispettore della Polizia di Stato Giuliano Laggiard.

È proprio Pinerolo, che ha dato i natali all’Ispettore.

Con 50 anni di età, di cui 31 dedicati alla Polizia di Stato, Giuliano Laggiard si pone alla guida del succitato Reparto, presso il quale ha maturato l’esperienza necessaria a consentirgli di svolgere il suo incarico con professionalità e incondizionata dedizione.

Il Servizio prestato in diversi Uffici della Polizia di Stato, dal V Reparto Mobile di Torino al Reparto Prevenzione Crimine Lombardia per poi approdare definitivamente, nel 2000, alla Polizia Stradale, ha permesso all’Ispettore di acquisire le competenze imprescindibili al fine di espletare al meglio il ruolo di comando di un Ufficio della Polizia di Stato.

Arrestato torinese considerato leader del gruppo che ha attaccato il consolato italiano a Barcellona

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Ha 32 anni, è di Ciriè  e viene considerato dalla polizia che lo ha arrestato in Spagna, il leader del gruppo responsabile dei danneggiamenti al consolato italiano a Barcellona, il 17 gennaio. I disordini sono avvenuti in relazione alla vicenda  dello sciopero della fame di Alfredo Cospito contro il 41 bis.  L’arrestato ha precedenti per furto ed era stato già in carcere  altre volte in Italia.

Torino si riscopre romantica: una cassetta per le lettere d’amore ai Giardini Lamarmora

La festa degli innamorati si avvicina e a Torino spunta una cassetta per le lettere degli innamorati. L’iniziativa “Le parole che vorrei dirti”, organizzata dal Centro Arti Umoristiche e Satiriche su idea di Raffaele Palma, uno degli fondatori del CAUS, è rivolta a chiunque desideri esprimere i propri sentimenti, magari mai espressi prima, a una persona amata. All’allestimento ha contribuito la Divisione Verde e Arredo Urbano del Comune di Torino, che ha messo a disposizione i suoi giardinieri.

 

Dal 10 febbraio e fino alla mezzanotte del 14, la cassetta delle lettere si troverà ai Giardini Lamarmora, proprio a fianco ai due cuori arborei e di fronte all’opera scultorea dell’artista e giardiniere del Comune Rodolfo Marasciuolo, installazioni amate e fotografate da torinesi e turisti e che rendono questi giardini uno dei luoghi più romantici della città durante tutto l’arco dell’anno.

Le lettere degli innamorati, che potranno rivolgersi al proprio partner ma anche a un amore sognato, platonico, perso nel tempo o mai nato, saranno raccolte dal Caus, selezionate e poi pubblicate integralmente sulla pagina Facebook “Caus Centro Arti Umoristiche e Satiriche”. L’iniziativa, alla sua seconda edizione, mira a diventare un appuntamento fisso nella ricorrenza del 14 febbraio.

Torino, d’altronde, è per eccellenza la città dell’amore romantico. Lo sa bene chi ha passeggiato nel parco del Valentino, con il suo giardino roccioso e le suggestive terrazze sul Po, chi ha sorseggiato un caffè nei tanti locali storici del centro, chi ha ammirato la città dall’alto del Monte dei Cappuccini o di Superga. O chi di Torino ha soltanto sentito parlare nelle tante canzoni che le sono state dedicate da artisti del passato (Macario, il Quartetto Cetra, Gipo Farassino, Roerto Balocco o il Duo Fasano) e contemporanei.

Altra iniziativa del Caus in occasione di San Valentino è il tour gratuito “I Segni dell’Amore”, alla scoperta delle più belle decorazioni ispirate allo zodiaco nelle architetture e nei monumenti di Torino. Per partecipare basta inviare un’email all’indirizzo info@caus.it.

di Roberto Rossi

Il ministro Piantedosi annuncia l’arrivo di 30 nuovi agenti a Torino

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Una trentina in più le unità  delle forze dell’ordine destinate alla sicurezza del territorio di Torino. Lo ha annunciato il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto ieri in città. Il ministro ha detto che si tratta del “saldo” tra chi andrà in pensione e i nuovi ingressi con maggiori potenzialità operative avendo i nuovi poliziotti “tra i 20 e i 25 anni”.