CRONACA- Pagina 81

Uccide la moglie malata di Alzheimer e si costituisce

Il dolore per la malattia della moglie è stato troppo forte. A Beinette nel Torinese Ernesto Bellino, 75enne, ha ucciso strangolandola la moglie Maria Orlando di 79 anni, da tempo malata di Alzheimer. Il loro matrimonio durava da da 50 anni. L’uomo è dipendente in pensione di una ditta di edilizia, la coppia ha un figlio. Compiuto il delitto ha chiamato i carabinieri per costituirsi.

Allerta gialla per i temporali

Allerta gialla oggi, sabato 29, giugno in Piemonte per temporali. Lo comunica Arpa Piemonte. Peggioramento del tempo con rovesci e temporali anche di intensità forte o molto forte, associati a forti raffiche di vento e grandinate anche di medie dimensioni, più probabili sui settori a nord del Po.

Ingryd e Damigi, studenti da 100 centesimi

Prove brillanti al Calamandrei di Crescentino. Abbiamo incontrato i due studenti

Le tue impressioni
In realtà sono sorpresa, non mi aspettavo questo risultato… La prima prova l’ho trovata relativamente semplice, al contrario, la seconda prova è stata una sfida…
Per quanto riguarda l’orale invece, è andato meglio del previsto, la commissione era fantastica e mi ha fatta sentire a mio agio permettendomi di dare il massimo !

Cosa vuoi fare dopo?
Ho già in programma di iniziare a lavorare in un CAF patronato a Torino, però, ho comunque intenzione di iniziare a seguire un corso universitario; anche se non sono ancora sicura di iniziare quest’anno.

Eventuali ringraziamenti
In primo luogo, vorrei ringraziare la mia famiglia, che mi ha sempre sostenuta e spronata a dare il meglio di me; ringrazierei anche i miei professori, che mi hanno concesso di apprendere in modo semplice ed efficace; non vorrei mai dimenticarmi di ringraziare i miei compagni, che facendomi domande o chiedendomi riassunti per le verifiche, mi hanno sempre aiutata a studiare!

Queste le parole di Ingryd Kopf, 5 AAA. 100/100esimi Istituto Calamandrei di Crescentino di Verrua Savoia.

Sono molto soddisfatto, ma non mi aspettavo di uscire con 💯 prima degli scritti. La prima prova l’ho svolta come uno dei tanti temi scritti in classe e mi sono stupito del risultato. La seconda prova l’ho trovata semplice. Sono rimasto entusiasta dell’orale, anche perché ho potuto esporre gli argomenti che ho preferito trattare durante l’anno scolastico. Bene.
Dopo il diploma ho intenzione di entrare in uno studio da geometra per fare l’apprendistato per potermi scrivere all’albo dei geometri.

Questo il commento di Damigi Alessio, 5 CAT, di Torrazza Piemonte.

 

 

Una settimana di appuntamenti a Nichelino

Notti Magiche

Sabato 29 giugno appuntamento con gli Europei di calcio.

Maxischermo fronte Informagiovani/Centro Grosa/Bar Lab in Via Galimberti 3, Nichelino.

Alle 17.00 “Bar Sport”, il prepartita con ospiti giornalisti sportivi. Alle. 18.00 proiezione di Svizzera – Italia

 

ABC DIGITALE in Biblioteca

Martedì 2 luglio dalle 17.30 alle 19.00 alla Biblioteca G. Arpino (via A. Azzolina, 4) ultimo dei 4 incontri sull’alfabetizzazione digitale (tenuti dagli operatori volontari del Servizio Civile Digitale). Si parlerà di SPID, CIE, inviare documenti: istruzioni per l’uso.

 

Michele Padovano all’Open Factory

Giovedì 4 luglio alle 18.30 all’Open Factory (via del Castello 15) Michele Padovano presenta il suo libro “Tra la Champions e la libertà” ed. Cairo.

Un’avventura autobiografica drammatica, un lungo cammino di errori giudiziari nel quale l’ex attaccante di Cosenza, Pisa, Genoa, Reggiana, Napoli e Juventus si trova invischiato suo malgrado e che ha deciso di raccontare in queste pagine portando a galla ricordi, emozioni, dolore ma anche le piccole e grandi gioie ritrovate durante il calvario durato 17 anni, dal 2006 al 2023.

Portano i saluti il Sindaco Giampiero Tolardo e l’Assessore allo sport Francesco Di Lorenzo. Modera Michele Pansini.

 

Conferenza in Biblioteca

Giovedì 4 luglio alle 20.30, presso la Biblioteca, conferenza aggiuntiva del ciclo di incontri gratuiti con lo psicoterapeuta e sessuologo Dr. Alfredo De Marinis che tratterà di MENOPAUSA – Cambiamenti fisici e psicologici (le paure e i blocchi, autostima, sessualità e convinzioni limitanti).

 

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

Malasosta (anche) in via Di Nanni

Il lettore Luigi Gagliano ci invia questa foto: “Via Dante Di Nanni, i cartelli ci sono, figuriamoci se non ci fossero. Che dire?”, commenta amaramente.

Più di settemila per il trofeo del Tour de France

Si è conclusa l’esposizione al Grattacielo Piemonte del trofeo della “Grand Depart” del Tour de France che farà tappa in Piemonte l’1 e il 2 luglio.

Durante i 12 giorni in mostra nell’atrio del Grattacielo il trofeo è stato visto da oltre 7.000 persone che hanno raggiunto la sede delle Regione per ammirare da vicino il prestigioso premio creato nel 2013 in occasione dei 100 anni del Tour de France. Ai moltissimi che hanno immortalato il momento unico con foto e selfie sono stati consegnati in omaggio gadget come braccialetti e bandane personalizzati con i loghi del Tour e della Regione.

La comunità ospitante del Grand Depart 2024 (Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Firenze, Regione Piemonte e Città di Torino) ha ritirato il trofeo lo scorso luglio, a Parigi, sugli Champs Elysées, al termine dell’ultima tappa del Tour de France n 110, dalle mani dei rappresentanti dei Paesi Baschi. Firenze lo ha conservato e amministrato fino allo scorso 21 marzo per consegnarlo ufficialmente il giorno successivo alla Regione Emilia-Romagna. Il premio ha raggiunto il Piemonte il 10 giugno ed è stato esposto al Grattacielo della Regione il 14 giugno e dal 17 al 27 giugno per poi passare nelle mani della Città di Torino che lo mostrerà a Palazzo Madama dal 28 al 30 giugno. Il 21 luglio arriverà infine a Nizza, in occasione della conclusione del Tour de France numero 111, lasciando così definitivamente l’Italia in vista del Grand Depart 2025.

Un banco frigo per il Banco Alimentare

Onlus Confartigianato Alessandria per il Sociale ODV ha donato un container banco frigo al Banco Alimentare per il progetto ‘Siticibo’.

Tale progetto del Banco Alimentare che opera nelle Diocesi di Tortona e della Provincia di Alessandria si pone l’obiettivo di recuperare alimenti invenduti dalla rete di distribuzione per consegnarli alle persone bisognose di assistenza.

“L’iniziativa promossa dal Banco Alimentare – dichiara il Presidente Dott. Paolo Bertolini – si propone di affrontare due importanti questioni sociali, quali lo spreco alimentare e il sostegno alle persone indigenti e bisognose, attraverso accordi di rete di distribuzione alimentare al dettaglio (attualmente 18 supermercati che diventeranno prossimamente 34) grazie ai quali è stato possibile sino ad oggi recuperare 142mila chili di cibo confezionato prossimo alla scadenza ma ancora perfettamente edibile, distribuito successivamente alle famiglie bisognose di aiuto”.

Grazie alla cella frigorifera carrabile ‘Coldtainer’, donata dalla Onlus Confartigianato Alessandria per il Sociale – ODV, al Banco Alimentare di Alessandria, che ha la sua sede operativa all’ex caserma Giorgi di Novi Ligure, sarà ora possibile estendere la raccolta ed il conferimento di cibi freschi a chi ne ha bisogno, avendo la possibilità di trasportare cibi con temperature da +30 a – 21 gradi centigradi nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie. “E’ con grande piacere – dichiara il Presidente di Onlus Confartigianato Alessandria per il Sociale ODV – ETS Adelio Giorgio Ferrari – avere sposato il progetto Siticibo, sostenendo una iniziativa meritevole segnalataci dal Presidente Confartigianato della zona di Novi Ligure, Gabriele Ancarani, che permetterà di accrescere notevolmente la quota di cibo raccolta dal Banco Alimentare e ancora destinabile alla alimentazione umana, altrimenti desinato allo smaltimento; una piccola goccia nel mare che sostanzia la vicinanza della nostra associazione alla parte più fragile e bisognosa della società, resa possibile grazie agli imprenditori e alle tante persone che attraverso il loro contributo del 5×1000 ci permettono di restituire ai più bisognosi quanto abbiamo ricevuto”.

Il Po tra passato, presente e futuro. Ecco come saranno i nuovi battelli full electric

Alla presenza dell’assessore ai Fiumi e al Verde pubblico, Francesco Tresso, è stata inaugurata a Palazzo Madama la mostra “CHANGE! Ieri, oggi, domani. Il Po”. L’esposizione, ospitata nella sala del Senato fino al 13 gennaio 2025, condurrà il visitatore in un viaggio ideale lungo il Grande Fiume, tra installazioni artistiche, capolavori pittorici e cartografie storiche che raccontano in modo efficace, immediato e accessibile il tema della crisi climatica.

Il fiume Po rappresenta un’importante leva di cambiamento su cui la Città di Torino sta investendo grazie ai fondi del PNRR. Con il “progetto fiume” Torino mira a rafforzare il suo rapporto con il Po, elemento di connessione tra i principali luoghi turistici e culturali della città, come parchi, musei e residenze reali, nonché un fondamentale asse di sviluppo sportivo, ricreativo e naturalistico.

In questi giorni è stato completato l’ultimo tassello del progetto con l’assegnazione del bando per la realizzazione dei battelli, che torneranno a solcare il fiume a partire dall’autunno del 2026. L’azienda nautica finlandese Mente Marine si è aggiudicata la gara e fornirà imbarcazioni dal design innovativo e full electric – primo caso in Italia – dotate di sensori in grado di acquisire dati e informazioni sullo stato di salute del fiume durante la navigazione.

L’imbarcazione sarà tipo catamarano, con doppio scafo in vetroresina e sovrastruttura in alluminio, con ampie vetrate per offrire una visuale completa. Il ponte superiore sarà parzialmente calpestabile, permettendo ai passeggeri di godere di una vista panoramica durante la navigazione. Il layout interno sarà flessibile e in grado di adattarsi a diverse configurazioni. Con una lunghezza di circa 15 metri, una larghezza di 5,5 metri e un peso di 15 tonnellate, l’imbarcazione avrà una capienza massima di 59 persone. Le batterie da 130 kwh garantiranno un’ampia autonomia e tempi di ricarica ridotti, con due punti di ricarica situati ai Murazzi e alla darsena che verrà realizzata nella zona di Italia 61. Inoltre, la passerella mobile a poppa garantirà piena compatibilità con i nuovi attracchi previsti lungo il percorso.

L’imbarcazione prevederà anche postazioni per le biciclette, integrando così la navigazione al sistema intermodale di modalità urbana leggera che si sviluppa lungo le sponde del fiume. L’accessibilità a bordo per le persone con disabilità sarà garantita dalla passerella mobile che si adatterà automaticamente ai vari approdi.

Il progetto non si limita a reintrodurre la navigazione sul fiume, ma punta a creare un’esperienza immersiva dell’ambiente fluviale, che verrà completata dal nuovo spazio a terra – il River Center – la cui realizzazione è in corso nelle arcate dei Murazzi. Sarà un hub di informazione e condivisione, pensato per raccontare e valorizzare il “sistema fiume” nel suo complesso. Attrezzato per eventi e attività innovative, sarà anche un luogo di valorizzazione e promozione turistica della città, a disposizione di tutti gli attori che vivono quotidianamente il fiume. Il termine dei lavori per il River Center è previsto per la fine del 2024.

L’assessore Francesco Tresso ha dichiarato: “È splendido vedere il fiume Po dalla città, ma è ancora più affascinante ammirare la città dal suo fiume. Presto, torinesi e turisti potranno vivere nuovamente questa esperienza, grazie a modalità innovative e immersive che metteranno in risalto lo stretto legame tra Torino e il suo fiume principale. Il Po è indissolubilmente legato alla storia di Torino – continua l’assessore -, ne rappresenta il presente e, grazie a questo progetto che apre nuove prospettive di sviluppo, sarà sempre più parte del futuro della città. È un elemento di connessione tra luoghi e persone, nonché un vero e proprio laboratorio di conoscenza a cielo aperto e un luogo di innovazione e sperimentazione sulle tematiche legate ai cambiamenti climatici”

TORINO CLICK

Riapre al pubblico l’anagrafe decentrata di via Nizza 168

La sede anagrafica decentrata di via Nizza 168, nella Circoscrizione 8, ha riaperto al pubblico questa mattina. Gli sportelli saranno aperti dal lunedì al giovedì con orario 8.30-14.30 e il venerdì dalle 8.30 alle 13.30. All’inaugurazione erano presenti il Sindaco Stefano Lo Russo, l’assessore ai Servizi civici Francesco Tresso e il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano.

Per il Sindaco Lo Russo “La riapertura di oggi è motivo di orgoglio: si tratta della terza sede decentrata che viene riaperta negli ultimi due anni – insieme a piazza Astengo 7 e via Leoncavallo 17 – venendo così incontri alle richieste di molti cittadini. Nella nostra visione di città è centrale il tema dei servizi pubblici che devono essere sempre più capillari e diffusi, con le anagrafi che devono diventare sempre più punto di riferimento per la cittadinanza, anche nell’erogazione di tanti altri servizi di prossimità”. 

Per l’assessore Tresso “Questo è un tassello importante del nostro piano di rilancio del sistema delle anagrafi cittadine. in questi due anni abbiamo lavorato molto, partendo da una situazione particolarmente difficile, e i risultati già da qualche tempo ci confermano la bontà del nostro lavoro, con tempi di attesa per il rilascio dei documenti limitati e, soprattutto, con un recupero della funzione di presidio del territorio da parte dell’anagrafe, tema particolarmente percepito dai cittadini”.

Contestualmente, a causa dei lavori di rinnovamento alla struttura con fondi Pnrr, ha chiuso temporaneamente l’altra sede anagrafica del territorio della Circoscrizione 8, in corso Corsica 55. Tutte le persone con prenotazione attiva presso questa sede sono state preventivamente informate della chiusura e, a partire da oggi, verranno regolarmente servite nella stessa data e orario della prenotazione presso la la sede di via Nizza 168.

TORINO CLICK

Donna muore investita da un mezzo per la raccolta rifiuti

Questa mattina in corso Grosseto a Torino una donna è morta investita da un mezzo Amiat della raccolta rifiuti. La vittima avrebbe attraversato la strada dallo spartitraffico a centro carreggiata. È stato lo stesso conducente del camioncino a chiamare i soccorsi. Ma i sanitari del 118 non hanno potuto salvare la vita alla donna.

In una nota Amiat “esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa della donna di 59 anni avvenuta questa mattina a seguito dell’incidente di corso Grosseto. L’azienda e l’operatore Amiat coinvolto, fortemente provato, hanno fornito da subito piena disponibilità alle Autorità competenti per chiarire al meglio la dinamica dell’accaduto”.