CRONACA- Pagina 786

Tangenziale in contromano, la conducente: “Mi spiace, ho sbagliato strada”

Nei giorni scorsi, come avevamo già scritto sul “Torinese”  aveva percorso l’ultimo tratto del raccordo Torino-Pinerolo contromano. La donna, una cittadina cinese, aveva imboccato il raccordo dopo avere percorso un tratto della tangenziale sud di Torino in carreggiata sud. Ha detto alla polizia stradale “ho sbagliato strada”. Effettuati tutti gli accertamenti è emerso che non era sotto effetto di alcool, stupefacenti o sostanze alteranti. Contestata  la circolazione contromano, è stata multata per oltre 2.000 euro ed imposto il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.

Just The Woman I Am, domenica 5 marzo: ecco il percorso di gara

Domenica 5 marzo si svolge Just The Woman I Am, la manifestazione che attraverso una camminata/corsa non competitiva di 5 Km raccoglie fondi per la ricerca universitaria sul cancro. A questa si affiancano iniziative collaterali che promuovono la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere.

 

La partenza è fissata alle ore 16 in piazza Castello con arrivo in piazza C.L.N.

Percorso: piazza Castello, via Po, piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, corso Cairoli fino in corso Vittorio Emanuele II, via della Rocca, via Maria Vittoria, via Fratelli Calandra, corso Vittorio Emanuele II, via San Massimo, via Principe Amedeo, via Giuseppe Pomba, via Andrea Doria, via Roma, piazza C.L.N.

Sono previste anche alcune variazioni di accesso ai parcheggi: Roma-San Carlo-Castello (uscite consentite: via Viotti, piazza Carlo Felice, via XX Settembre, via Alfieri); Valdo Fusi e Bodoni (accessibili); Piazza Vittorio (ingressi e uscite consentiti solo sul lato Lungo Po Luigi Cadorna); Aci via Giolitti (inaccessibile per tutta la durata della corsa).

Programma completo e maggiori informazioni su: https://jtwia.org/programma-2023/

Gli anarchici vandalizzano Torino

/

Incidenti  al corteo: scontri con la polizia, bombe carta e vetrine di banche e della reale Mutua in frantumi. Oltre 30 fermi e diversi feriti, tra cui due agenti.

La manifestazione degli anarchici a sostegno di Cospito con centinaia di manifestanti è degenerata (come ampiamente prevedibile) in atti vandalici contro edifici e negozi. Sui muri scritte contro il ministro Nordio. Sono intervenuti manifestanti  da tutta Italia,  da Francia, Spagna, Grecia e Germania

Decine di anarchici sono giunti a Torino da tutta Italia in segno di solidarietà ad Alfredo Cospito a cui è stato recentemente rifiutato il ricorso sulla detenzione in regime di 41 bis. Il corteo è partito alle 16.30 da piazza Solferino. La Digos ha identificato diversi  anarchici stranieri e italiani arrivati in città.

(foto archivio)

 

Calci e pugni a due sedicenni. Si cerca baby gang di otto giovani

Una nuova rapina da parte di una  baby-gang ieri a Torino quando due sedicenni, mentre tornavano a casa dal centro città  sono stati presi a calci alle gambe, a pugni in testa e derubati di occhiali da sole e denaro  da otto ragazzini in corso Gamba. Dopo,  all’ospedale Maria Vittoria dove, è stato loro riscontrato un trauma cranico e contusioni alle gambe.

I genitori sporgeranno denuncia e faranno un esposto al questore.

Mariella Grisà la mamma di uno dei due ragazzi picchiati dichiara: “Faremo denuncia, ma sappiamo già che non sarà sufficiente la delinquenza dilaga tra le vie del nostro quartiere, arrivano fin sotto casa, i nostri ragazzi non sono al sicuro qui, chiediamo che il sindaco intervenga abbiamo bisogno delle istituzioni!”.

 

Gli abitanti del quartiere Dora Spina Tre, denunciano una situazione molto grave:

 

– Il nostro quartiere sta diventando un covo di delinquenza e degrado con spacciatori e disgraziati che circolano indisturbati tra le vie creando terrore tra gli abitanti del quartiere.

Le aggressioni, lo spaccio, le cattive frequentazioni sono ormai all’ordine del giorno, le forze di polizia fanno quello che possono, e li ringraziamo per questo, l’amministrazione invece è completamente assente. Crediamo che sia arrivato il momento di dire basta!

Come cittadini vogliamo organizzarci e costituire un “Comitato per la sicurezza al Parco Dora” che si interfacci con le istituzioni, con le forze dell’ordine e con gli amministratori di tutti i condomini per coordinare delle azioni comuni.

Organizzeremo iniziative tra le vie del quartiere, faremo rumore, dobbiamo riprenderci i nostri spazi.

Il truck della Polizia di Stato a Torino

Il truck della Polizia di Stato relativo alla campagna itinerante di educazione alla legalità dal tema “Una vita da Social”, nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”, ha fatto tappa ieri mattina in  piazza San Carlo, ove è in corso una tre giorni di sensibilizzazione sul tema della prevenzione nelle sue varie forme.

Una vita da social, oggi alla sua X edizione, ha raggiunto finora 400 città, raccogliendo oltre 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220mila genitori e 125mila insegnanti, per un totale di 17mila istituti scolastici coinvolti.

Diverse le classi di studenti delle scuole secondarie di Torino che si sono susseguite, con la supervisione dei loro insegnanti, a bordo del truck; con i professionisti del web della Polizia Postale e delle Comunicazioni sono stati affrontati i temi del cyberbullismo e dei rischi del web. Sono state date risposte ad alcune domande, come  «Sapete cos’è un profilo fake?», «Come vi comportate se venite a scoprire che in vostro compagno/ amico è vittima di bullismo o cyberbullismo?»

Inoltre, all’interno del “Villaggio della Prevenzione e del Benessere” predisposto in piazza San Carlo nell’ambito della manifestazione “Just The Woman I Am”, sono stati posizionati anche  stand informativi della Polizia Stradale,  Ferroviaria e della Questura, che rimarranno a disposizione della collettività fino a domenica pomeriggio.

Donna e ragazzo 15enne morti sulla Torino-Milano, 4 feriti

Due  biellesi, verosimilmente nonna e nipote,  di 15 e 58 anni, sono morti in un grave  incidente stradale verificatosi sulla A4 nel pomeriggio di venerdì 3 marzo all’altezza di Rho. Nello scontro di diverse vetture sono rimaste ferite altre quattro persone. Per consentire le operazioni di soccorso il traffico è rimasto rallentato. La polizia stradale ha effettuato i rilievi per capire la dinamica dell’incidente.

Compagno di scuola fa scoppiare petardo nella maglia di uno studente: ustionato alla schiena

Ieri prima dell’inizio delle lezioni alla scuola media “Dasso” di via Blatta a Chivasso uno studente è stato ferito dallo scoppio di un petardo.

Gli studenti che hanno assistito alla scena, hanno detto che un coetaneo in strada si sarebbe avvicinato e avrebbe lanciato un petardo acceso sotto la maglia del compagno di scuola.

Il ragazzo con un’ambulanza del 118 è stato trasferito al Pronto Soccorso di Chivasso dove gli sono state riscontrate ustioni alla schiena.

Come usare il defibrillatore Un corso a Verolengo

GRUPPO VOLONTARI AMBULANZA

Il Gva Gruppo Volontari Ambulanza di Verolengo e Anpas Piemonte, con il patrocinio del Comune di Verolengo, organizzano per il 18 marzo 2023, dalle ore 9 alle 13, un corso Blsd (Basic life support defibrillation) per l’abilitazione all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno su persona adulta e in ambito pediatrico. Nella stessa data si svolgerà inoltre, dalle ore 14 alle 16, un corso di aggiornamento per il rinnovo dell’abilitazione.

I due corsi Blsd, grazie al contributo del Comune di Verolengo, saranno interamente gratuiti per tutti i volontari delle diverse associazioni di Verolengo e per tutti cittadini residenti nel comune.

Per iscriversi occorre contattare, entro sabato 11 marzo, il Gruppo Volontari Ambulanza Verolengo ai seguenti numeri di telefono: 340 3944632 oppure 349 8852188.

I contenuti dei corsi, teorici e pratici, riguarderanno la rianimazione cardiopolmonare, la valutazione della sicurezza ambientale e della vittima e riconoscimento dell’arresto cardiaco, l’allertamento del Sistema di emergenza urgenza 118, il Bls (Basic life support) e uso del defibrillatore e la disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo.

A ogni partecipante che supera positivamente il corso verrà rilasciato un attestato valido sul territorio nazionale e il relativo tesserino.

Il Gruppo Volontari Ambulanza di Verolengo, aderente ad Anpas, è stato fondato nel 1968. Attualmente la Pubblica Assistenza di Verolengo può contare sull’impegno di 31 volontari, di cui 12 donne. Effettua circa 500 servizi annui divisi fra trasporti di emergenza 118, trasporti socio sanitari e assistenza a eventi e manifestazioni. Il parco auto è composto da un’autoambulanza e due automezzi per servizi socio sanitari.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.425 volontari (di cui 4.062 donne), 5.753 soci, 640 dipendenti, di cui 71 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 226 automezzi per il trasporto disabili, 261 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 534.170 servizi con una percorrenza complessiva di 17.942.379 chilometri.

Anarchici a Torino per Cospito. Città blindata

decine di anarchici sono giunti a Torino da tutta Italia in segno di solidarietà ad Alfredo Cospito a cui è stato recentemente rifiutato il ricorso sulla detenzione in regime di 41 bis. Il corteo è partito alle 16.30 da piazza Solferino. Si temono disordini. Intanto la  Digos ha identificato diversi  anarchici spagnoli e italiani arrivati in città.

Gli eventi sportivi sono un investimento Ricadute per quasi 50 milioni in Piemonte

/

IRES

OGNI EURO INVESTITO IN EVENTI SPORTIVI NE HA GENERATI 7,5.

6,5 MILIONI DI FONDI HANNO PORTATO A RICADUTE PER 49,19 MILIONI”
Il presidente
Cirio e l’assessore Ricca: “I dati ci dicono che il Piemonte ha giocato bene le sue carte. Questo successo ci sprona a proseguire sulla strada di un impegno sempre maggiore”.

Il 2022 è stato per la Regione Piemonte un anno di investimenti sportivi straordinari. La vittoria del titolo di “Regione Europea dello Sport” conferito da ACES Europe, oltre alla componente di visibilità internazionale strettamente connessa ad esso, ha funzionato da molla propulsiva per promuovere una campagna di finanziamenti senza precedenti di competizioni agonistiche grandi, medie e piccole.

Per studiare quale sia stato l’effetto di questo impegno straordinario la Regione Piemonte, per la prima volta, ha deciso di commissionare all’istituto di ricerca Ires Piemonte uno studio scientifico che andasse a fotografare le ricadute economiche generate non solo dai grandi eventi ma anche da quelli di dimensioni medie e piccole. Una cartina di tornasole utile per monitorare ciò che è stato fatto ma anche per orientarsi in futuro prossimo.

Lo studio Ires

Partendo dai dati generali: nel 2022 la Regione Piemonte ha finanziato complessivamente eventi per 6,5 milioni di euro. Questi eventi, a livello aggregato e non divisi per dimensioni, hanno generato ricadute sul territorio per 49,19 milioni di euro. L’investimento regionale, il finanziamento pubblico a cui si è affiancato un finanziamento privato di 10,3 milioni di euro, ha portato a ricadute complessive pari a 7,5 volte la cifra di partenza. Ogni euro pubblico stanziato ha prodotto, quindi, 7,5 euro.

I grandi eventi promossi dalla Regione sono stati 12 e hanno visto un finanziamento pubblico pari a 2,37 milioni di euro (per una spesa totale di 6,2 milioni, se si sommano i soldi dei privati e di altri enti pubblici). Questi eventi hanno portato a ricadute economiche sul territorio quantificabili in 29,1 milioni di euro, cioè a una cifra 12 volte più grande del contributo regionale.

Gli eventi delle federazioni sportive sono stati 145 (organizzati da 40 federazioni) e sono costati complessivamente 8,8 milioni di euro a fronte di un finanziamento regionale di 3,37 milioni. Le ricadute sul territorio sono state quantificate da Ires in 16,7 milioni, cifra 5 volte superiore al contributo regionale.

Gli eventi degli enti di promozione sportiva (gli enti coinvolti sono stati 12 e gli eventi 277) hanno ricevuto un contributo regionale pari a 600mila euro (complessivamente sono costati 1,28 milioni di euro) e hanno prodotto ricadute per 2,43 milioni. Una ricaduta, quindi, pari a 2 volte la spesa complessiva e a 4 volte l’investimento regionale.

Gli eventi sportivi organizzati dai Comuni sono stati 20 (in 20 Comuni) e sono stati finanziati dalla Regione per 178mila euro (la spesa totale sostenuta per organizzarli ammonta a 461mila euro). Questo investimento, i 178mila euro, ha prodotto ricadute per 870mila euro.

Gli investimenti della Regione Piemonte: uno storico in crescita

Nel triennio 2020-2021-2022 gli investimenti sportivi della Regione Piemonte sono andati crescendo costantemente. Se nel 2020, anno centrale dell’emergenza Covid, lo stanziamento per i bandi degli eventi è stato pari a 1.263.240 euro, l’anno successivo, il 2021, la cifra è passata a 3.437.628. Il 2022, anno del Piemonte “Regione Europea dello Sport”, i bandi hanno totalizzato la cifra record di 7.359.262 di euro.

Anche per quanto riguarda il numero di domande finanziate per i bandi dell’impiantistica sportiva il trend, rispetto all’ultimo decennio, è in netta crescita: se nel 2016 erano state finanziate 46 richieste (per uno stanziamento di 900mila euro) e nel 2018 65 (per 2.221.840), nel 2022 sono state finanziate 155 domande (per l’ammontare di 4.565.196 di euro).

Per quanto riguarda il sistema neve, nel 2022 la Regione ha erogato contributi per 11.733.161.

Eravamo certi che puntare sullo sport sarebbe stata una mossa vincente ma i dati presentati oggi consolidano quella che era un’intuizione. Il fatto che a fronte di 6,5 milioni investiti dalla Regione si siano generate ricadute sul territorio per 49,19 milioni, cioè ricadute 7,5 volte maggiori rispetto al nostro investimento, rende lampante il successo di una strategia che ha scommesso fin da subito, a 360 gradi, nello sport indipendentemente dal fatto che si declinasse in grandi eventi, piccoli eventi o eventi di base – affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Oggi, guardando lo studio elaborato da Ires, possiamo dirlo con certezza e possiamo anche aggiungere che non solo i grandi eventi generano ricadute eccezionali, cosa che fanno, ma che anche quelli più piccoli, che richiedono investimenti minori, sono veri e propri moltiplicatori di ricadute. Il trend di investimenti nel settore sportivo è in costante crescita, come appare evidente dagli stanziamenti effettuati nell’ultimo triennio e dalla considerevole cifra impegnata per il bando impiantistica del 2022, e come istituzione abbiamo intenzione di proseguire su questa strada”.

Gli eventi sportivi e la pratica dello sport a tutti i livelli sono un volano economico importante che coinvolge settori economici diversi, da quelli più strettamente legati ai servizi turistici come ospitalità e ristorazione fino ai trasporti, le assicurazioni, il noleggio o l’acquisto di attrezzature e materiali. L’IRES ha analizzato tutte le domande di finanziamento pervenute alla Regione a seguito dei bandi aperti per contribuire agli eventi sotto il titolo “Regione Europea dello Sport” – dichiara Michele Rosboch, Presidente di Ires Piemonte -. I dati ottenuti dall’elaborazione hanno permesso di ricostruire il quadro economico complessivo, localizzare gli eventi, identificare i destinatari, la categoria della manifestazione, la tipologia di sport, la durata. Si è infine valutato l’impatto economico generato dagli eventi attraverso il calcolo delle spese dirette, indirette e indotte”.

VisitPiemonte: le abitudini sportive dei piemontesi

Il binomio sport e turismo è andato progressivamente saldandosi in modo sempre più evidente. Per l’intero corso del 2022 VisitPiemonte, oltre a fornire supporto comunicativo e logistico, ha lavorato per monitorare l’afflusso di atleti e di appassionati provenienti da tutto il mondo che sono approdati nella nostra regione. Oltre a questo compito ha anche realizzato una ricerca sugli sport più amati e praticati, a livello amatoriale e non, dai piemontesi.

Dal sondaggio (interamente disponibile tra gli allegati) emerge che i tre sport preferiti tra agonisti e amatori piemontesi sono: al primo posto il fitness (ginnastica-danza), al secondo l’atletica leggera, al terzo il ciclismo. Per trovare il calcio bisogna scendere al quinto gradino, mentre il tennis si trova al decimo. Tra gli sport preferiti tra i soli agonisti il podio cambia: al primo posto l’atletica leggera, al secondo il fitness e al terzo il calcio. Per quanto riguarda gli amatori, invece, il ciclismo di posiziona al secondo posto, seguito dall’atletica leggera ma preceduto dal fitness.

Il Piemonte, insignito nel 2022 del titolo di ‘Regione Europea dello Sport’ si conferma come una delle regioni più attive e competitive nel panorama sportivo europeo. Lo scorso anno sul nostro territorio oltre 200.000 atleti provenienti da tutto il mondo, e soprattutto da Francia, Svizzera, Germania e Spagna, hanno animato le varie competizioni: un valore anche di posizionamento turistico per il Piemonte, che si propone come meta sia per chi assiste a grandi eventi che per chi pratica le varie discipline, grazie alla passione e all’impegno di tutti coloro che hanno contribuito a far diventare questa regione un punto di riferimento internazionale – sottolinea il presidente del Cda di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris. Nell’ambito delle nuove competenze nella promozione dello sport e nella creazione di un’identità sportiva del territorio, VisitPiemonte ha dato visibilità a tutte le iniziative sportive per promuovere tutti gli sport a qualsiasi livello, attività che verrà rafforzata. Abbiamo inoltre realizzato un sondaggio online su un campione rappresentativo di più di 5.000 piemontesi per delineare una panoramica utile alle politiche di promozione della salute, del benessere e dell’integrazione sociale. É in questo contesto che intendiamo anche avviare seminari di formazione sulla cultura della pratica sportiva e sullo sport come medicina preventiva”.