CRONACA- Pagina 758

Su Fb: “No al taglio degli alberi di corso Belgio”

Su Facebook è attivo un gruppo che si oppone al taglio degli alberi di corso Belgio a Torino nell’ambito del progetto comunale di rinnovo urbanistico dell’area. Il gruppo – “Salviamo gli alberi di corso Belgio – Salviamo gli alberi di Torino” – sostiene che sia sbagliato tagliare ben 248 alberi sani senza aver adeguatamente coinvolto nella scelta i residenti.

La cripta riscoperta in Borgo Po, visitabile per Openhouse Torino 2023

Un curioso “gioiello” nascosto in città è da visitare questa domenica di giugno per Openhouse Torino 2023: una cripta riscoperta nel tempo, o meglio, la Chiesetta della libreria.

Una casa color crema incastonata tra le vie tranquille del Borgo Po nasconde quel che rimane della Chiesa di San Bino ed Evasio, ovvero la Parrocchia di zona fino all’avvento della Gran Madre che proprio qui, in via Ornano, aveva il sedime originario.

La “cripta” si trova ora al piano terra, per anni adibito a laboratorio artigianale mentre dal 2021 per merito di Alberta Vovk è diventata la Chiesetta della libreria BorgoPo. Uno spazio restaurato per far riemergere un pezzo di storia dell’antico quartiere attraverso incontri letterari, presentazioni di libri, mostre e piccoli eventi.

I “Protagonisti” di questa domenica saranno gli svariati e colorati personaggi dell’artista torinese Lydia De Palma, residente nel Borgo, la quale ha dato vita alla sua pittura scavando nella loro psiche, nel loro presente, nella loro attualità e nel loro passato con una particolare attenzione, senza mai sfociare nella caricatura, e che danno il titolo alla mostra in corso ad ingresso gratuito.

Igino Macagno

Alle Molinette scoperta terapia per i gliomi cerebrali

Uno studio internazionale, che ha visto la partecipazione attiva della Neuro-Oncologia universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, attualmente diretta dalla professoressa Roberta Rudà, ha dimostrato che una nuova molecola, vorasidenib, è in grado di rallentare la crescita tumorale dei gliomi di basso grado. I risultati di questo studio INDIGO, che ha reclutato 331 pazienti da 10 Paesi e rivoluzionerà la pratica clinica, sono stati appena pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale New England Journal of Medicine, massima autorità scientifica in campo medico, e sono stati presentati in anteprima nei giorni scorsi in sessione plenaria all’American Society of Clinical Oncology (ASCO) a Chicago. La Neuro-Oncologia dell’ospedale Molinette, avendo partecipato al disegno dello studio e reclutato pazienti, appare tra gli Autori di questa prestigiosa pubblicazione, unico Centro italiano e tra i pochi Centri europei.
I gliomi cerebrali colpiscono circa 4-5 persone su 100.000 abitanti. Quelli cosiddetti “di basso grado”, rappresentati da astrocitomi ed oligodendrogliomi, colpiscono maggiormente pazienti giovani (tra i 20 e i 40 anni) e sono caratterizzati dalla presenza della mutazione IDH1-IDH2, determinante per la crescita tumorale. Pur non essendo neoplasie maligne, questi tumori, per le caratteristiche infiltrative nel tessuto nervoso sano, non sono suscettibili di una rimozione chirurgica radicale. Nel tempo il residuo tumorale tende a crescere e può evolvere verso forme più aggressive. Quando il glioma presenta la mutazione IDH produce un metabolita anomalo (oncometabolita) che promuove la crescita e l’infiltrazione tumorale ed è anche implicato nella suscettibilità a sviluppare crisi epilettiche, sintomo frequente ed invalidante di questi pazienti. Il farmaco vorasidenib è un inibitore specifico (terapia target) della mutazione IDH e la sua azione si traduce in un significativo rallentamento della crescita tumorale, consentendo di posticipare la radio e la chemioterapia, attualmente considerate terapie standard. Queste terapie possono essere gravate da effetti collaterali importanti, che impattano in modo significativo la qualità di vita di questi giovani pazienti. Invece vorasibenib, farmaco assunto per via orale, ha dimostrato di essere ben tollerato e, oltre ad avere un effetto sul tumore, sembra essere attivo anche nel ridurre le crisi epilettiche. Ora il farmaco dovrà seguire le tempistiche dell’iter regolatorio e l’approvazione delle autorità registrative negli USA ed in Europa prima di poter essere prescritto ai pazienti con questo tipo di tumore, ma sicuramente vorasidenib apre un nuovo scenario nel trattamento di questi pazienti, lo scenario delle “terapie target o terapie di precisione”, già diffusamente impiegate in oncologia ma finora di impiego limitato in neuro-oncologia.
Il Centro di Neuro-Oncologia universitaria dell’ospedale Molinette di Torino rappresenta da anni una eccellenza nel campo della diagnosi e terapia delle neoplasie cerebrali, riferimento per pazienti provenienti da tutta Italia, in particolare con diagnosi di glioma.

Una messa triste alla Madonna della Pace

Una S. Messa triste alla Madonna della Pace stamane , per la decisione inspiegabile di trasferire a S. Mauro due grandi Sacerdoti don Stefano Votta e don Luca Ramello che negli ultimi anni hanno reso viva la Barriera di Milano con le sue grandi difficoltà sociali , mancanza del lavoro o della sicurezza. Han  dato fastidio a qualcuno ? La luce di una Messa con la morte nel cuore come ha detto Don Luca un bellissimo gruppo di ragazzi che animano l’Oratorio estivo. Ci guadagneranno i sanmauresi ma la Barriera oggi è molto molto triste e incazzata.

Mino Giachino

Auto si ribalta a Torino, conducente estratto dalle lamiere

In borgo Aurora di Torino una vettura si è ribaltata in uno scontro con un’altra automobile ieri sera, in via Lodi angolo  via Alimonda. Diverse automobili parcheggiate  sono state danneggiate. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno estratto il conducente dal mezzo ribaltato. Non vi sarebbero persone ferite.

(foto di repertorio)

Chiede 50 euro per restituire il cellulare rubato: arrestato

        

Personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia ferroviaria per il Piemonte, unitamente agli agenti della Sottosezione Polfer di Torino Porta Susa, ha arrestato due cittadini stranieri per tentata estorsione ai danni di un 23enne italiano.

Il ragazzo, giunto nella stazione di Torino Porta Susa, si è reso conto di aver smarrito il proprio cellulare e si è recato presso gli uffici di polizia, per sporgere denuncia.

Ha provato a contattare la propria utenza telefonica e, dopo alcuni tentativi, una voce di sesso maschile ha risposto dichiarando che se avesse voluto indietro il proprio cellulare avrebbe dovuto pagare la somma di 50 euro, fissando un appuntamento presso               un centro commerciale della città.

 Il giovane, unitamente ai poliziotti in borghese, sì è recato all’appuntamento rimanendo sempre in contatto telefonico con il malfattore, tramite vivavoce, così da far sentire anche ai poliziotti tutti i dettagli dell’incontro.

Giunti al centro commerciale ad aspettarlo c’erano due soggetti, un uomo moldavo e una complice italiana, che, con in mano il cellulare smarrito, hanno richiesto la somma pattuita.

Fermati dagli agenti in borghese, sono stati arrestati per tentata estorsione e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il moldavo è stato sottoposto a processo per direttissima e condannato a 8 mesi di reclusione e una multa di 180 euro, mentre la donna             è in attesa di giudizio e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Auto rubata con droga a bordo e duplice targa fermata dalla polizia

Una delle scorse notti gli agenti del Commissariato di PS Centro hanno arrestato un ventunenne italiano gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Il giovane è stato anche deferito in stato di libertà per il reato di falsa attestazione sull’identità personale, porto di oggetti atti a offendere e ricettazione in concorso.

Poco dopo le tre e trenta della notte, gli agenti, transitando in corso Vittorio Emanuele II, notano un’auto superare un incrocio nonostante il semaforo rosso. Quando la volante si avvicina, l’auto imbocca via Arsenale contromano, attraversa alcune vie fino ad arrestare la marcia in corso Re Umberto. A bordo del veicolo, i poliziotti trovano tre persone. Gli agenti si rendono conto che le targa anteriore è diversa da quella posteriore, entrambe non coincidono con quanto riportato sulla carta di circolazione. Dagli accertamenti esperiti, emerge che l’auto è provento di furto così come una delle due targhe. L’altra, invece, risulta oggetto di smarrimento.

Nel corso del controllo, il conducente fornisce delle generalità che gli agenti scopriranno non vere quando, in un borsello, troveranno i suoi documenti. All’interno i poliziotti rinvengono anche alcune bustine contenenti pasticche, verosimilmente ecstasy e MDMA, materiale per il confezionamento delle dosi e alcuni coltellini. A casa del ventunenne, nel corso della successiva perquisizione, i poliziotti trovano altra sostanza stupefacente, 1100 euro in denaro contante e altro materiale: un dispositivo Telepass e una carta di circolazione dei quali non giustificava il possesso.

In relazione ai fatti accaduti, anche le altre due persone presenti in auto vengono denunciate in stato di libertà per il solo reato di ricettazione.

A Torino la prima edizione del Palio dei Poeti

Il 17 giugno si svolgerà la  competizione poetica tra le varie Contrade ovvero tra le varie Circoscrizioni

 

Il Club dei Cento Aps promuove la prima edizione del Palio dei Poeti, nato da un’idea proposta e sostenuta dal Cavalier Giorgio Milanese e da Giuseppe Mastarone, in collaborazione con Giorgia Catalano e Mario Pippia del Direttivo del Club. Si terrà sabato 17 giugno presso il Teatro Cecchi Point alle 15.30, in via Antonio Cecchi 17 a Torino.

Si ispira alle regole e allo spirito del Palio, inteso come una gara tra le contrade, Circoscrizioni di una Città.

Le circoscrizioni che hanno aderito sono sette, tutte meno la Circoscrizione 1, e hanno messo in campo quattordici poeti che verranno giudicati da una giuria popolare e da una giuria tecnica.

I poeti sono Domenico Cavallo, Luciana Navone Nosari, Sergio Donna, Cinzia Morone, Cinzia Guglielmino, Donato De Palma, Egle Bolognesi, Rosita Panetta, Francesco Tomas, Angela Donna, Gianni Stuardi, Claudia Caldarola e Giorgio Motta.

I giurati della giuria tecnica sono Max Ponte, Francesco Rodolfo Russo, Margherita Oggero, Patrizia Valpiani e Bruno Rullo. Padrino del Palio sarà l’attore Franco Barbero. I giurati della giuria popolare sono Ivana Posti, Vincenza De Ruvo, Bruno Giovetti, Enrico Maria Lazzarin e Cristina Codazza.

Dopo la proclamazione della Contrada ( Circoscrizione) vincitrice del Palio, gli spettatori potranno gradire alle 18.30 una esibizione della banda musicale dei vigili urbani di Torino.

Attraverso la competizione poetica il Palio si propone di porre e rafforzare il senso di appartenenza al territorio in cui si vive e lavora.

Questo evento riesce a dare luce alla ricchezza della vita culturale di Torino, a partire dalle tante realtà che operano nelle otto Circoscrizioni.

La modalità di partecipazione è gratuita e avviene a coppie.

Ogni coppia rappresenta, idealmente, il territorio di una Contrada (Circoscrizione).

La coppia richiama metaforicamente l ‘idea di un team (fantino- cavallo), che si battono per il Palio.

Non è prevista alcuna distinzione di ruoli tra i concorrenti che la compongono, che possono essere sia di sesso diverso sia dello stesso sesso.

In un mondo in cui i rapporti interpersonali diventano sempre più difficili e in una società in cui silenziosamente cadono uno a uno i valori e le certezze, promuovere il senso di appartenenza alla propria Circoscrizione, in questo caso alla Contrada, risulta fondamentale. Si tratta di un modo di risvegliare il legame di unione con il territorio, che nulla ha che fare con i partiti politici o gli interessi di parte. L’attaccamento al luogo, nello specifico alla Circoscrizione, rappresenta qualche cosa di profondo, una radice. In certi casi si può parlare di ‘demone di appartenenza’.

Il Palio, con questa specifica competizione, rappresenta uno stato della mente che porta a gioire e soffrire insieme agli appartenenti alla stessa squadra.

MARA MARTELLOTTA

Botte da orbi tra 30 persone al campo sportivo

La sera del 7 giugno  si è verificata una rissa che ha coinvolto circa una trentina di persone sul campo sportivo della via Milano a Grugliasco, gestito dal Cus Torino. I ragazzi è stato raggiunto da spray urticante.  L’incidente è avvenuto durante il torneo amatoriale Mole Cup 2023, dove le squadre del liceo Sant’Anna di Torino e dell’istituto Majorana di Moncalieri stavano giocando. A placare gli animi sono intervenuti i Carabinieri.

 

Alassio inaugura la panchina del Centro Pannunzio

Venerdì 16 giugno 2023 alle ore 10,30 ad Alassio, sul lungomare in fondo a via Torino, verrà inaugurata dal Sindaco arch. Marco Melgrati, in ricordo della torinese Chiara Spadoni, la panchina intitolata al Centro “Pannunzio”, che fu posizionata nel 2018  dal Sindaco  Enzo Canepa e che necessitava di un restauro dovuto agli agenti atmosferici. Il restauro, per iniziativa del Gen. Franco Odello, è stato realizzato dall’artista Marco Breewer. Ha dichiarato il prof. Pier Franco Quaglieni, Direttore del Centro “Pannunzio”: << Con Chiara Spadoni ho condiviso tante idee in nome della libertà e dell’anticonformismo. In molte iniziative realizzate dal Centro “Pannunzio” in Liguria ,Chiara fu mia  preziosa collaboratrice. Una persona colta e piena di vita che ricordiamo con affetto e rimpiangiamo con gratitudine L’ultimo suo Capodanno lo passammo insieme . Dopo pochi giorni ebbe un ictus da cui non si riprese più . Ringrazio la Città di Alassio per aver concesso l’onore al Centro Pannunzio di una panchina sul lungomare >>.
Ha inoltre dichiarato il Gen. Odello:<< Ho conosciuto Chiara Spadoni nel corso delle iniziative culturali del Centro “Pannunzio”, promosse dal Direttore Pier Franco Quaglieni, e da subito l’ho apprezzata per i suoi ideali di libertà, di coerenza, di capacità di ascolto e di rispetto per le idee degli altri. E’ stato un privilegio conoscerla ed avere la sua amicizia preziosa, raffinata e gioiosa. La ricordiamo con stima ed affetto>>