La Fondazione lo ricorda con affetto e infinita gratitudine
Un uomo identificato dalla polizia ha nascosto delle microcamere nei bagni di tre noti bar di Biella per spiare le donne. Si tratta di un 50 enne di cui non è stata diffusa l’identità. È stata una cliente di un bar ad accorgersi della piccola telecamera in bagno e ha avvistato la polizia. Da qui sono partite le indagini che hanno consentito di scoprire altre videocamere nei locali cittadini.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
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Torino – dm apre oggi, giovedì 13 aprile 2023 un nuovo punto vendita all’interno del To Dream, il nuovo Urban District di Torino, che rappresenta un concetto nuovo di integrazione tra shopping, leisure, servizi, uffici e accoglienza, in Corso Romania, 460, raggiungendo così quota 5 store nel capoluogo piemontese.
dm ha inaugurato, durante la prima fase di apertura dell’Urban District,il nuovo store di 473.24 mq di superficie GLA, in un’area del distretto di grande passaggio dove accoglierà la clientela dal lunedì alla domenica, dalle ore 09:30 alle 20:30.
Nel nuovo punto vendita i clienti troveranno l’offerta unica di dm, con oltre 600 marche, di cui 26 sviluppate in house, frutto di ricerca e continua innovazione con un ottimo rapporto qualità-prezzo: dalla linea cosmetica certificata alverde, alla linea del bio food dmBio ma anche linee dedicate alla skincare come Balea oltre ad integratori Mivolis, prodotti per l’infanzia babylove, prodotti per la casa e per gli animali, puntando sempre sulla sostenibilità grazie all’utilizzo di materie prime con il minor impatto ambientale possibile, innovazioni eco-friendly e green oltre che con packaging ed imballaggi riciclati.
Tra i servizi offerti, scaffali ad altezza persona e un sistema che facilita l’esperienza di acquisto per gli ipoudenti.
“Siamo molto felici di questa nuova apertura all’interno dell’Urban District To Dream di Torino, il più grande polo commerciale della città dal concept internazionale, che grazie alla sua posizione strategica è facilmente raggiungibile da tutto il Piemonte e dalla parte settentrionale della Lombardia. Siamo fiduciosi di diventare anche qui il riferimento per qualità, convenienza e servizi. “– afferma Hubert Krabichler, CEO di dm Italia.
Da ottobre 2022 dm, grazie al lancio dello shop online (dm-drogeriemarkt.it) e dell’app “la mia dm”, ha l’opportunità di soddisfare al meglio le esigenze e le aspettative dei clienti, che potranno acquistare i prodotti in tutta Italia, isole comprese grazie all’utilizzo di un’interfaccia intuitiva e funzionale, con consegna direttamente a casa o in store, o ancora optare per il ritiro express: una soluzione più sostenibile, che evita imballaggi e spedizioni permettendo di acquistare direttamente dal sito internet i prodotti disponibili in punto vendita e di ritirarli in store già dopo tre ore.
Disability Pride Torino, il 15 aprile
Appuntamento con la parata dell’orgoglio disabile
È tutto pronto per la prima edizione del Disability Pride Torino: la parata dell’orgoglio disabile si svolgerà sabato 15 aprile. L’evento, promosso dalla Cellula di Torino dell’Associazione Luca Coscioni in collaborazione con altre 17 realtà del territorio tra organizzazioni del terzo settore e startup, ha l’obiettivo di promuovere una vera e propria rivoluzione culturale in grado di cambiare le percezioni collettive sulla disabilità attraverso la sensibilizzazione di istituzioni, imprese e cittadinanza. Per sostenere l’iniziativa è ancora attiva una campagna di crowdfunding disponibile sulla piattaforma GoFundMe al link https://www.gofundme.com/f/sostieni-il-torino-disability-pride.
Il percorso del Disability Pride Torino
La manifestazione si snoderà per le vie del centro storico toccando le principali piazze auliche, con ritrovo alle ore 14 in piazza Carlo Felice angolo via Roma e partenza fissata per le 14.30. Il corteo percorrerà via Roma, piazza CLN, piazza San Carlo e di nuovo via Roma per concludersi in piazza Castello intorno alle 16, con interventi dal palco a cura di alcuni rappresentanti delle organizzazioni promotrici e delle istituzioni patrocinanti.
Il manifesto del Disability Pride Torino
In occasione della prima edizione del Disability Pride Torino, le organizzazioni promotrici hanno redatto un manifesto collettivo contenente alcune rivendicazioni su tematiche molto importanti legate alla disabilità: si tratta di cura e assistenza, barriere architettoniche, barriere digitali, barriere culturali, mobilità e accessibilità, cittadinanza attiva, universal design, lavoro e istruzione. Il documento integrale verrà messo a disposizione di istituzioni, imprese e cittadini in formato digitale: «L’organizzazione del primo Disability Pride di Torino – dichiara la Coordinatrice Miriam Abate – ha portato alla creazione di un coordinamento di oltre 15 associazioni e startup, con le quali certamente il lavoro proseguirà anche dopo la manifestazione. Sulla base di quanto presente nel Manifesto dell’evento redatto nel corso dei mesi, speriamo di poter proseguire il dialogo con le istituzioni, al fine di cominciare un lavoro che possa portare a dei reali cambiamenti. L’invito a partecipare alla parata di sabato, che sarà volutamente colorata, rumorosa e circondata da un’atmosfera di festa, è rivolto non solo alle persone disabili e neurodivergenti o a chi fa parte della loro rete, ma a tutta la cittadinanza. In particolare, a chi crede in un mondo dove tutti e tutte possano far valere i propri diritti e godere di pari opportunità e pari dignità».
Cosa sono i Disability Pride?
I Disability Pride nascono negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’90 su ispirazione dei movimenti per i diritti delle persone disabili, principali protagonisti di una presa di coscienza rispetto all’importanza di farsi portavoce delle proprie istanze senza alcun tipo di intermediazione. I Pride rappresentano un percorso verso una piena autodeterminazione, una piena partecipazione alla vita sociale, politica, culturale ed economica e verso l’eliminazione di ogni forma di discriminazione.
Il fine ultimo è quello di abbattere tutte le barriere che ostacolano il raggiungimento di questi obiettivi a causa della condizione di svantaggio generata dalla società. Questa situazione, riassunta dal concetto di abilismo, si crea come conseguenza della non conformità delle caratteristiche fisico-motorie, intellettive, sensoriali e di neurodivergenza rispetto alle definizioni di abilità e norma socialmente accettate dalla maggioranza della popolazione.
I Disability Pride in Italia
In Italia, i Disability Pride vengono organizzati dal Disability Pride Network, rete nazionale informale composta da singoli cittadini e organizzazioni creata dall’attivista Carmelo Comisi. La prima edizione si svolse nel 2015 in diversi comuni della provincia di Ragusa con il nome di Handy Pride, per poi assumere la denominazione attuale e spostarsi a Palermo l’anno seguente e successivamente a Napoli e infine a Roma. Nel 2022, l’evento si è svolto in tre location diverse: ancora a Roma, Milano e Bologna con lo slogan “Corpi differenti, menti divergenti, stessi desideri”.
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Il 25 Aprile a Chieri
25 APRILE 1945-2023
78° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO
Il 19 aprile in corso Torino intitolazione del Giardino “Liberazione di Chieri” e
alle Maddalene apposizione della targa in memoria di Oscar Levi ed Emilio Pietragrua
Il 19 aprile del 1945 diverse formazioni partigiane al comando di Vincenzo Modica “Petralia” attaccarono il presidio di Chieri. L‘attacco cominciò alle ore 12, i fascisti si arresero dopo un breve combattimento e il Comandante “Barbato”, ovvero Pompeo Colajanni, pronunciò dall’Albergo dei Tre Re di piazza Cavour il primo discorso della Libera Città di Chieri.
Mercoledì 19 aprile
Ore 9,45, corso Torino 17
Celebrazione dell’Anniversario della Liberazione di Chieri
Intitolazione del “Giardino Liberazione di Chieri – 19 aprile 1945”
Intervengono:
Alessandro Sicchiero, Sindaco di Chieri
Daniele Valle, Presidente Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte
Nino Boeti, Presidente ANPI Provinciale di Torino
Elda Gastaldi, Presidente ANPI Chieri
Ore 11,15, Giardino Levi – via della Resistenza – quartiere Maddalene
Apposizione della targa dedicata a Oscar Carmine LEVI-detto “Glot”- ed Emilio PIETRAGRUA- detto “Pierre”, ebrei chieresi che si unirono alle formazioni partigiane, catturati dai fascisti, furono fucilati ad Aosta il 12 novembre 1944
Ore 20,30, Cinema Splendor – via XX Settembre 6
Proiezione del film “Una questione privata”, tratto dal romanzo di Beppe Fenoglio
A cura di ANPI Chieri. Ingresso libero
Intervengono: Alessandro Gaido (Piemonte Movie) e Valeria Martano
Martedì 25 aprile
Ore 10,30, in Piazza Duomo, cerimonia istituzionale di omaggio ai caduti e di celebrazione della Liberazionealla presenza delle Autorità civili e militari, dell’ANPI Chieri, delle associazioni d’arma cittadine, del Comitato Pace e Cooperazione, dell’associazione Treno della Memoria della Filarmonica Chierese
(Ritrovo al Parco della Rimembranza alle 9,15; cerimonia dell’Alzabandiera; Santa Messa al Mausoleo dei Caduti Partigiani; Sfilata al Monumento dei Caduti in piazza Duomo; commemorazione e deposizione della corona)
Ore 17 – Auditorium Rosario Livatino-Liceo Monti, via M. Montessori 2
Restituzione cittadina da parte dei giovani partecipanti al Treno della Memoria 2023
Evento organizzato da Libreria Nisa per Torino che Legge
Un anno di guerra alle porte dell’Europa, un anno che ha travolto una pace data come assodata per decenni.
La Libreria Nisa ha l’onore di ospitare due grandi giornalisti e reporter di guerra, Domenico Quirico (La Stampa) e Luca Steinmann (La7, Repubblica e Limes) per cercare di comprendere cosa è successo e cosa ancora potrà succedere in un contesto geopolitico internazionale in continua evoluzione.
Partendo dai loro due ultimi libri pubblicati da Rizzoli e Neri Pozza, incentrati sul conflitto in atto, apriremo uno spiraglio sul mondo di domani.
Giovedì 20 aprile alle ore 18:00, appuntamento nell’Aula Magna dell’Istituto Istruzione Superiore Plana in Piazza Robilant 5, Torino.
NECESSARIA LA PRENOTAZIONE tramite i contatti della libreria.
Libreria Nisa, via Braccini 93/B, Torino
info@librerianisa.it
0112386125
Crida Milano, il brand di Cristina Parodi e Daniela Palazzi, ispirato all’inconfondibile eleganza e artigianalità della moda Made in Italy, arriva a Torino il 17 aprile, dalle 17:00 alle 20:00 con una speciale serata-evento.
La cornice è la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Nello spazio dedicato a linguaggi culturali contemporanei e alle principali tendenze artistiche, si terrà un esclusivo cocktail party di presentazione dell’attuale collezione Primavera-Estate 2023 del brand.
Riviera, questo il nome della proposta di stagione, riporta immediatamente alla mente l’Emilia-Romagna, la regione che ha ispirato la collezione estiva. L’arte dell’accoglienza, la simpatia, l’ottimismo e il buon cibo che caratterizzano questa terra si riflettono subito nella gamma vastissima di colori brillanti: rosa acceso, verde mela, giallo oro, bruciato ma anche azzurro e blu elettrico. Non manca il rosso del modello Maranello, un omaggio alla terra simbolo della velocità e dei motori.
Spazio poi anche le anticipazioni della prossima stagione, con i modelli della collezione autunno-inverno 2023-2024, dedicata proprio al capoluogo Piemontese ed ispirata ad una donna che in questa regione ha vissuto ed ha lasciato un’impronta di eleganza assolutamente unica: Marella Agnelli.
Raffinatissima, mai troppo appariscente e soprattutto dotata di uno stile personale e riconoscibile, Marella Caracciolo di Castagneto è stata molto più della moglie dell’avvocato Agnelli. Cosmopolita, collezionista d’arte, designer e fotografa è stata l’incarnazione stessa di uno stile ancora attualissimo e contemporaneo che ha fortemente ispirato il brand.
Presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, attuale presidente della fondazione e dello IEO-CCM, l’Istituto Europeo Oncologia-Centro Cardiologo Monzino, la serata diventa anche occasione per Crida Milano non solo di presentare le proprie collezioni, ma anche di vendere una selezione dei propri modelli a scopo benefico. Il 10% del ricavato sarà, infatti, devoluto all’IEO-CCM, per continuare a promuovere la ricerca su malattie che, proprio grazie ai ricercatori e al sostegno che ricevono, sono sempre più curabili.