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Tre feriti, uno è grave, nello schianto tra auto e Jeep

Nelle scorse ore in un incidente a Alessandria, precisamente in via Valmigliaro, lungo la strada che conduce al centro turistico Valmilana, nel sobborgo alessandrino di Valmadonna, due veicoli, una Jeep Renegade bianca e una Peugeot nera, si sono scontrati frontalmente in  una curva. Tre persone sulle auto hanno subito le conseguenze del sinistro: Sul posto sono intervenute tre ambulanze e un mezzo dei Vigili del Fuoco. Uno dei tre feriti è grave.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

All’ospedale Mauriziano di Torino nasce il Centro CardioDonna: cardiologhe donne per le donne

All’ospedale Mauriziano di Torino nasce il Centro CardioDonna. Sarà un Centro di cardiologhe donne dedicato alle donne e alle loro cardiopatie. Offrirà un percorso specificamente dedicato alle giovani donne in età fertile nella fascia di età dai 30 ai 50 anni. Il Centro sarà gestito da medici ed infermiere donne in modo da garantire l’ascolto da parte di donne e la dovuta sensibilità e riservatezza nell’esecuzione di esami e procedure che implichino la nudità del torace. L’iniziativa ed il progetto verranno presentati in anteprima lunedì 29 maggio alle ore 12,30 in Aula Carle dell’ospedale Mauriziano.
INTRODUZIONE
Le malattie cardiovascolari sono la causa numero uno di mortalità nella donna, ma sono a tutt’oggi sottovalutate in particolare nella donna in età fertile. In questa fascia d’età, infatti, i fattori di rischio cardiovascolari spesso non sono adeguatamente trattati per l’idea tradizionale, ma errata, che durante il periodo fertile la donna sia protetta dagli estrogeni. L’aumentata prevalenza del fumo e di fattori di rischio non tradizionali, quali le terapie ormonali, lo stress, la depressione, la sedentarietà, l’inquinamento, ha abbassato notevolmente l’età della prima manifestazione della cardiopatia ischemica. Oltre all’aterosclerosi tradizionale (che implica il deposito di colesterolo e detriti sulle pareti coronariche con progressivo restringimento del calibro del vaso) ed alla trombosi (causata da un trombo che occlude la coronaria), inoltre, nelle donne sta aumentando l’incidenza delle dissezioni coronariche come causa di cardiopatia ischemica: una malattia che riguarda le pareti coronariche e può condurre ad infarto.
A questo si aggiunge che le giovani donne spesso non sono adeguatamente ascoltate dai colleghi maschi e, non da ultimo, preferirebbero cardiologhe donne per effettuare esami che implichino la nudità del torace, come l’ECG, l’ecocardiogramma e le procedure interventistiche.
Per garantire alle donne la dovuta sensibilità, come da desiderio del Direttore sanitario dottoressa Maria Carmen Azzolina e fortemente sostenuto dal Direttore Generale dottor Maurizio Dall’Acqua nasce al Mauriziano, sotto l’egida della Fondazione Scientifica Mauriziana O.N.L.U.S. (Presidente la dottoressa Andreana Bossola), il Centro CardioDonna Mauriziano un percorso specificamente dedicato alle donne.
PROGETTO
A partire dal 29 maggio, una volta al mese, l’ultimo lunedì del mese, le donne in età fertile nella fascia di età dai 30 ai 50 anni (che sono quelle potenzialmente più trascurate) potranno recarsi con l’impegnativa del medico curante recante la dicitura prima visita cardiologica + EcoCardioDoppler presso gli ambulatori di Cardiologia dell’ospedale Mauriziano (diretta dal dottor Giuseppe Musumeci) ed essere seguite da colleghe donne. La parte clinica ed ecocardiografica sarà gestita dalla dottoressa Barbara Mabritto e quella interventistica dalla dottoressa Tiziana Claudia Aranzulla, responsabili del Progetto. Le dottoresse saranno coadiuvate dalla coordinatrice degli ambulatori Elisa Bossola e dalla CPSI Cristina Favero.
VISITA ED ECOCARDIOGRAMMA
La prima visita approfondirà l’anamnesi ed i fattori di rischio, inclusi quelli non tradizionali. Inoltre, se necessario, verranno prescritti esami specifici alla valutazione del profilo ormonale. Sarà distribuito un opuscolo informativo.
L’ecocardiogramma sarà eseguito con le metodiche e le apparecchiature dell’ospedale Mauriziano
PROCEDURE INTERVENTISTICHE
Qualora si ravvisasse la necessità di una procedura interventistica verrà eseguita dalla dottoressa Aranzulla, responsabile del progetto, in sala di emodinamica. Oltre alle procedure standard, se necessario saranno eseguiti anche test funzionali e di imaging.
FOLLOW-UP
In caso di cardiopatia accertata le donne potranno poi essere seguite con visite annuali presso gli ambulatori del Mauriziano con le modalità standard.
LA FONDAZIONE SCIENTIFICA MAURIZIANA
La Fondazione Scientifica Mauriziana è patrocinante l’iniziativa. La Fondazione metterà a disposizione i fondi per garantire questo progetto. Inoltre verranno promosse numerose iniziative collaterali per aumentare la consapevolezza sulle cardiopatie al femminile e la medicina di genere in Cardiologia.
Basti un esempio: le donne fumatrici hanno un rischio fino a cinque volte superiore rispetto ai maschi fumatori di sviluppare danni alle loro arterie e ciò aumenta il loro rischio di infarto miocardico.
NUMERI
Le donne vivono in media 5-6 anni più a lungo degli uomini e rappresentano attualmente il 58% della popolazione oltre i 65enni ed il 70% della popolazione oltre 85enni, con una speranza di vita pari a 84,6 anni rispetto ai 79,1 degli uomini. Tuttavia l’8,3% delle donne italiane denuncia un cattivo stato di salute contro il 5,3% degli uomini ed anche la disabilità risulta più diffusa tra le donne (6,1% contro 3,3% degli uomini). Quindi le donne vivono di più, ma non sempre bene. Pertanto la prevenzione precoce delle malattie cardiovascolari può aiutare le donne a vivere, non solo più a lungo, ma anche meglio.
Le patologie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte, colpendo il 40% degli uomini ed il 49% delle donne in Europa.
Anche se l’incidenza di malattie cardiovascolari nelle donne è più alta dopo la menopausa, in tutte le fasce d’età la mortalità per eventi coronarici è superiore nelle donne rispetto agli uomini.
Quindi le giovani donne presentano minori probabilità di ammalarsi, ma maggiore mortalità e complicanze in caso di insorgenza di patologia ischemica.
Le ragioni di questa maggiore mortalità: sottostima del rischio cardiovascolare nelle donne, sintomi atipici, mancata prevenzione, controlli cardiologici più dilazionati, diagnosi errate o tardive con ritardo pre-ospedaliero e minore probabilità di essere sottoposte a coronarografia urgente e maggiore probabilità di complicanze procedurali.
Inoltre, nonostante la mortalità cardiovascolare negli ultimi anni si sia globalmente ridotta, la riduzione della mortalità è stata scarsa nelle donne più giovani, al di sotto dei 55 anni. La qual cosa indica la necessità di più azione e prevenzione in questa fascia di età.
Il rischio di cardiopatia ischemica inoltre aumenta anche nelle donne che abbiano fatto radioterapia per carcinoma della mammella o che abbiano malattie reumatiche.
Particolarmente critico è il rischio trombo-embolico del fumo in corso di terapia contraccettiva ormonale: secondo i criteri di elegibilità definiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità le donne al di sopra dei 35 anni che fumano un numero inferiore a 15 sigarette al giorno sono in classe III (rischi superiori ai benefici), mentre se superano le 15 sigarette rientrano in classe IV (terapia contraccettiva non prescrivibile). Di questo le donne dovrebbero essere a conoscenza per poter decidere di smettere di fumare o scegliere un diverso tipo di contraccezione.

Addio a Gilda Conrieri, donna fuori ordinanza che tenne vivo il ricordo di Gozzano

E’ mancata immaturamente la psicologa Gilda Conrieri che identifico’  il suo nome fin da ragazzina con quello di Guido Gozzano . Ottenne da suo padre l’ acquisto della Villa “Il Meleto“ di Aglie‘ che riporto’ all’onore del mondo dopo anni di abbandono. Gilda era una donna molto sensibile e la sua vita fu anche dolorosa, ma l‘amore per il poeta resistette a tutto. L’ ho un po’ frequentata e forse ad un certo punto l’ ho anche amata perché Gilda era seducente . Certo non era la signorina Felicita del poeta crepuscolare, ma semmai era  un po’ Amalia Guglielminetti che Gozzano amo’ o si illuse di amare. Era una donna elegante , colta e piacevole . Su Facebook scelse di farsi rappresentare da una fotografia con la sigaretta ed in effetti Gilda fumava come una turca, aspirando con voluttà le sue sigarette che bruciavano in un battibaleno . In una sera fumava un intero pacchetto .
Gilda va ricordata non per le  forse troppe sigarette, ma per l’opera che ha realizzato con costanza ed entusiasmo per  tenere vivo il ricordo di Guido Gozzano a cui ha anche dedicato un importante premio letterario. Con lei se ne va una donna di altri tempi con una delicatezza di sentimenti oggi  molto rara . Averla conosciuta ed anche un po’ frequentata e’ stato per me un piacere . Merita un ricordo non effimero perché è stata una donna fuori ordinanza, forte e fragile ad un tempo.
PIER FRANCO QUAGLIENI

Il giallo del cadavere ripescato nel corso d’acqua

Il corpo senza vita  di un uomo dell’apparente età di 30 anni è stato trovato nel torrente Orco da alcune persone che passavano in strada San Pietro a Rivarolo Canavese. È stato recuperato dai vigili del fuoco ed esaminato  dai carabinieri della compagnia di Ivrea. Non aveva documenti ma un mazzo di chiavi. Successivamente  l’esame del medico legale non ha riscontrato segni di violenza, come ferite da arma da taglio, o da fuoco.

Flor ai Giardini Reali fino alle 20 di oggi

Giardini Reali di Torino e Cavallerizza Reale

Da venerdì 26 a domenica 28 maggio 2023

 

In concomitanza con la prima edizione del Festival del Verde (Festival del Verde – Dal 22 al 28 maggio a Torino (festivalverde.it), per il secondo anno consecutivo FLOR si tuffa nei magnifici Giardini Reali, la “Piccola Versailles” torinese, in pieno centro, per un’edizione primaverile all’insegna dei profumi e dei colori della Natura, nel solco delle grandi esposizioni internazionali di orticoltura che si svolsero sullo sfondo di Palazzo Reale tra Ottocento e Novecento.

Un’area espositiva ancora più ampia e scenografica rispetto alla prima edizione dello scorso anno, grazie all’aggiunta degli spazi della Cavallerizza Reale.

L’appuntamento è da venerdì 26 a domenica 28 maggio (dalle 9 alle 20 tutti e tre i giorni): saranno circa 150 gli espositori tra florovivaisti provenienti da ogni angolo d’Italia, artigiani, ceramisti, agricoltori, da visitare alla ricerca di eccellenze e curiosità.

Non solo mostra mercato di piante e fiori ma anche un palinsesto di iniziative culturali ed espositive per informare e sensibilizzare sul mondo delle piante, dell’ambiente e del verde urbano, a cominciare dalla Mostra “Le Piante dei Cesari”, per passare ai laboratori “Flor Educational” destinati ai più piccoli, ma anche spazi espositivi e laboratori dedicati al profumo e al senso dell’olfatto come “Hortus Conclusus” a cura dell’Associazione Per Fumum, al genio artistico con l’iniziativa “Germogli” e alla moda sostenibile con l’iniziativa “Verde Trama”.

FLOR Primavera 2023 è stato ideato e organizzato da Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it) grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Reali di Torino, con l’intento comune di valorizzare i Giardini Reali.

L’evento si svolge ai Giardini dei Musei Reali e alla Cavallerizza Reale, con ingresso da Piazzetta Reale, 1. Per l’occasione, dal 26 al 28 maggio 2023, l’accesso ai Giardini Reali è possibile solo con il biglietto di FLOR Primavera 2023, acquistabile fino al 15 maggio in prevendita online alla tariffa di 5 euro. Dal 15 maggio la tariffa è di 7 euro, acquistabile online o direttamente in cassa durante l’evento, con ingresso gratuito per bambini e ragazzi fino ai 14 anni.  I visitatori dei Musei Reali, i possessori di Abbonamento Musei e di Royal Pass, possono acquistare il biglietto alla tariffa ridotta di 5 euro esclusivamente in cassa durante l’evento. I Musei Reali metteranno a disposizione dei propri visitatori un biglietto integrato scontato, comprensivo dell’ingresso a FLOR Primavera 2023.

LA MOSTRA MERCATO FLOROVIVAISTICA

Dal Piemonte alla Sicilia, dalla Lombardia alla Toscana passando per la Liguria, l’Umbria e il Veneto. Sono circa 100 i florovivaisti provenienti da almeno 10 regioni d’Italia, con qualche chicca internazionale direttamente dalla Slovenia e dall’Olanda, che porteranno le proprie eccellenze floreali per offrire un vero e proprio spettacolo naturale primaverile e permettere a tutti i green lovers e ai semplici curiosi di trovare ogni tipologia di pianta: dalle più “classiche” a quelle insolite e curiose.

Un’ampia proposta che sposa perfettamente la tendenza sempre più in voga negli ultimi anni da parte del pubblico di Flor: arricchire i propri appartamenti, balconi e terrazzi con una grande quantità di piante e fiori per un ritorno alla natura anche in un contesto urbano.

Il vortice di profumi e colori in mostra a FLOR Primavera 2023 comprenderà infinite varietà di rose, orchidee, iris, ortensie, arbusti da fiore, agrumi, piante aromatiche e da frutto. Ma anche piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche, rampicanti e tropicali, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Un insieme di proposte affascinanti per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi e stuzzicare la curiosità degli esperti di giardinaggio e di tutti gli appassionati che stanno affinando il loro pollice verde.

Non soltanto fiori ma, come da tradizione, anche una selezione di alcuni dei più apprezzati ceramisti, artigiani e agricoltori.

Oltre le piante, spazio anche a idee di oggettistica per il giardinaggio, arredi antichi e moderni per gli spazi esterni, sementi e prodotti naturali, prodotti agricoli, decorazioni per la casa e il giardino, spezie di ogni tipo ed erbe medicinali.

“LE PIANTE DEI CESARI” E IL PALINSESTO CULTURALE

Accanto alla mostra florovivaistica, FLOR ospiterà un palinsesto di iniziative culturali a tema green, con l’intento di emozionare e sensibilizzare il pubblico presente sul rispetto e la tutela del verde urbano, ma anche per mostrare gli infiniti modi con cui le piante possono trasformarsi in “ingredienti creativi” per profumieri, artisti e stilisti.

Attesissima sarà la mostra “Le Piante dei Cesari”, curata dalla scrittrice ed esperta di botanica Silvia Fogliata, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Reali e dei suoi curatori.

Una vera e propria immersione nella nostra storia antica, una passeggiata verde all’interno dei Giardini Reali, tra il Teatro Romano e il Giardino del Bastione San Maurizio, per scoprire e osservare da vicino le piante che già appassionavano gli Antichi Romani e abbellivano i loro parchi, ma anche e soprattutto gli orti casalinghi e i giardini privati.

Dall’ulivo all’alloro, dall’acanto al mirto, dal fico all’oleandro e ancora il rosmarino, il viburno, la rosa gallica e la rosa centifolia, solo per citarne alcune, che abbelliscono i giardini da secoli.

Come ormai tradizione in occasione di FLOR Primavera 2023 torna “Flor Educational”, con una programmazione di laboratori selezionati destinati ai più piccoli, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni ai segreti della Natura e far conoscere più da vicino l’affascinante mondo dei fiori, delle piante e degli animali, come il laboratorio di ceramica per costruire una casetta per gli uccellini a quello incentrato sull’estrazione di profumi ed essenze dalle piante.

Ma FLOR Primavera 2023 sarà anche arte e genio creativo.

L’arte del profumo, grazie alla mostra “Hortus Conclusus” realizzata dall’Associazione Per Fumum. All’interno delle Scuderie della Cavallerizza Reale alcuni tra i più rinomati brand del mondo della profumeria esporranno i loro prodotti ecosostenibili. Non solo spazio espositivo ma anche momenti di confronto e incontro per raccontare profumi ed essenze in tutti i loro aspetti, con una particolare attenzione al loro legame ancestrale e indissolubile con la Natura.

Non mancherà uno spazio dedicato alla moda sostenibile con VerdeTrama, mostra mercato di moda e tessuti sostenibili presso la Cavallerizza Reale.

Un inno all’innata eleganza della Natura e allo Slow Fashion, un punto d’incontro tra il grande pubblico le realtà artigianali emergenti che hanno la possibilità di mettere in mostra le proprie creazioni in un luogo incantevole e di grande impatto scenografico.  Sono oltre 20 gli stilisti presenti, selezionati con estrema cura per garantire un alto valore estetico e qualitativo.

L’arte nella sua piena essenza sarà poi rappresentata da “Germogli” presso il Galoppatoio della Cavallerizza Reale. Una mostra collettiva che celebra l’eterna bellezza e la varietà dei fiori, ispirando gli artisti di ogni epoca a creare opere che ne rappresentano la loro magnificenza. Le opere in mostra spaziano dai dipinti alle illustrazioni e alla street art. Ogni artista ha interpretato la bellezza dei fiori in modo personale e unico, usando tecniche diverse per esprimere la propria visione. Alcune opere rappresentano i fiori in modo realistico, catturando la loro texture e il loro colore in modo dettagliato, altre li rappresentano in modo astratto o simbolico, creando un’atmosfera evocativa e poetica.

Come avvenuto lo scorso anno, anche nel 2023, FLOR ospiterà, presso i giardini della Cavallerizza, l’installazione “Comunità Multispecie”: un “giardino che non è un giardino”, una piccola area sperimentale sulla salute circolare o One Health, un approccio globale che dimostra come la salute di piante, uomini e animali sia intimamente connessa.

 

LA PROPOSTA FOOD

All’interno di FLOR Primavera 2023 ci sarà anche una ricca area food. La proposta gastronomica sarà ampia e variegata: dai risotti di ris8guru ai panificati di Panacea, dalle prelibatezze di Convitto Caffè a Jango Bistrot a quelle etiche di Negozio Leggero. E ancora il gelato con Marchetti, la birra con Birra Exit e Birrificio Torinese e il caffè con Drop Cafè e Caffettè.

Flor Primavera 2023 si svolge in contemporanea con Il Festival del Verde, la manifestazione itinerante e diffusa in oltre 30 tra giardini pubblici e privati, parchi e orti urbani di Torino e provincia, e molti altri luoghi “green” con più di 50 iniziative ed eventi diffusi la maggior parte a titolo gratuito

FLOR è stato ideato e organizzato da Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it ) grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Reali di Torino. Il Festival del Verde di Torino è stato ideato e organizzato da Associazione Società Orticola del Piemonte grazie al fondamentale sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e a quello di Amiat e Iren.

FLOR Primavera 2023

26-27-28 maggio 2023

www.orticolapiemonte.it

 

Orari

Venerdì 26 maggio dalle 9 alle 20

Sabato 27 maggio dalle 9 alle 20

Domenica 28 maggio dalle 9 alle 20

Caduta fatale: uomo scivola e muore in una zona impervia

È morto un escursionista israeliano di 64 anni a Rimella, nel Vercellese. La sua scomparsa è stata segnalata alle 18 di venerdì quando la centrale del soccorso alpino ha ricevuto l’avviso del suo mancato ritorno. Le squadre di soccorso alpino di Vercelli e Varallo, insieme alle unità cinofile dei vigili del fuoco e alla guardia di finanza, hanno avviato le ricerche e il suo corpo è stato recuperato nella notte.

 

Un successo l’Open day del soccorso

Si è svolto a Dogliani il 26 maggio, in piazza in piazza Umberto I, l’Open day del soccorso che ha visto la partecipazione in piazza di circa 370 ragazze e ragazzi e le loro famiglie. Una giornata di festa dedicata agli studenti degli istituti scolastici che hanno aderito al progetto “A scuola di primo soccorso” e a tutta la popolazione.

L’Open day del soccorso è infatti organizzato a conclusione dell’annuale progetto “A scuola di primo soccorso” promosso da Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Croce Rossa Italiana e Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e patrocinato da AslCn1, AslCn2, Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale 118, Numero Unico dell’Emergenza 112.

Il progetto “A scuola di primo soccorso” è dedicato alla formazione e alla divulgazione del primo soccorso nelle scuole secondarie di primo grado della provincia di Cuneo. Anpas ha partecipato al progetto attraverso l’impegno di volontarie e volontari di otto associazioni aderenti: Volontari del Soccorso Dogliani, Croce Verde Saluzzo, Croce Bianca Fossano, Croce Bianca Ceva, Croce Bianca Garessio, Volontari del Soccorso Clavesana, Volontari Valli Monregalesi di Villanova Mondovì e Volontari Ambulanza Roero di Canale.

«Abbiamo incontrato in totale 5mila ragazze e ragazzi delle scuole della provincia di Cuneo, dei quali 370 in piazza a Dogliani nella Cittadella del soccorso – spiegaDaniela Sandrone, referente della Formazione dei Volontari del Soccorso di Dogliani e referente dell’Associazione di Dogliani per Open day del soccorso – Nella mattinata dedicata ai ragazzi, che ha visto anche la collaborazione dell’Associazione Pompieri in Langa e del Gruppo di Protezione Civile di Dogliani, abbiamo ideato 27 attività per loro, li abbiamo fatti giocare e ragionare sui concetti sanitari partendo dai più comuni giochi da tavolo. Erano presenti le ragazze e i ragazzi delle scuole elementari e medie e abbiamo accolto anche i bambini dell’asilo. Il pomeriggio è stato rivolto all’informazione sanitaria ai volontari, abbiamo colto l’occasione della piazza per un confronto fra associazioni e predisposto possibili scenari di intervento di soccorso con la collaborazione dei sanitari del Servizio di Emergenza Territoriale 118. Siamo molto contenti della sinergia tra i diversi enti e associazioni. Tutto questo è un motivo analisi e di crescita perché se lavoriamo insieme, se facciamo squadra, cresciamo. Ogni volta che ci incontriamo impariamo qualcosa di nuovo. Abbiamo concluso con l’omaggio di un defibrillatore ai Vigili del Fuoco Volontari di Dogliani, ai quali è stato donato anche il corso che abilita al suo utilizzo. Inoltre abbiamo consegnato alla famiglia di Gianni Della Valle, formatore Anpas, una targa per ricordare il suo impegno nella formazione e i suoi insegnamenti. Ringraziamo, tra gli altri, la Pro Loco di Dogliani che ha organizzato la cena per circa 120 persone».

 

Vincenzo Sciortino, vicepresidente Anpas Piemonte: «A scuola di primo soccorso è un progetto di grande importanza così come l’Open day del soccorso, dove attraverso un approccio ludico sono passati concetti sulla prevenzione sanitaria, sulla cultura del primo soccorso e sui sistemi di emergenza e allertamento. Un esempio di buone pratiche e un modello che potrebbe essere esportato anche in altre province piemontesi. Bello anche aver ricordato Gianni Della Valle, uno dei primi formatori ad aver lavorato in progetti di questo tipo. Gianni ha sempre avuto attenzione alla formazione del volontariato prima, dei cittadini e dei ragazzi delle scuole».

 

Ugo Arnulfo, sindaco di Dogliani: «Come amministrazione siamo felici di aver avuto a Dogliani una manifestazione del genere con tanti enti e volontari attivi nel portare soccorso e aiuto alle persone. Durante le emergenze vediamo arrivare l’autoambulanza, i soccorritori, i ragazzi della protezione civile, i Vigili del Fuoco e questo lo diamo per scontato, non pensiamo che in realtà la gran parte di loro sono volontari. Ben venga questo volontariato, non riesco a immaginare l’Italia senza il volontariato e il suo spirito di aggregazione ed entusiasmo. Ho fatto il volontario nei Vigili del Fuoco del distaccamento di Dogliani per tanti anni, ed è uno spirito che conosco bene».

La giornata si è conclusa con la cena sotto i castagni e l’animazione di Radio Valle Belbo.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 80 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.310 volontari (di cui 4.122 donne), 5.245 soci, 670 dipendenti, di cui 76 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 230 automezzi per il trasporto disabili, 264 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 570.082 servizi con una percorrenza complessiva di 18.784.626 chilometri.

In migliaia al corteo in difesa della sanità pubblica

In migliaia ieri da  tutto il Piemonte i partecipanti al corteo in difesa della sanità pubblica, partito da piazza Carducci fino al grattacielo Piemonte della Regione in via Nizza a Torino.  Promotore l’Omceo Torino, l’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri. Presenti i sindacati e 60 sigle come Promozione sociale, Libera, e Medicina Democratica. Uno dei temi al centro dell’attenzione l’assunzione di nuovo personale sanitario.

(Foto Loredana Frisoli)

Nella lite spunta un machete: momenti di paura tra i passanti

Nel corso di una lite tra quattro persone, nella quale si sarebbero affrontati in due  contro altri due, uno dei contendenti ha estratto un machete. I fatti si sono svolti ad Alessandria. Avvisata dai passanti  impauriti è arrivata la Polizia che verificherà la dinamica. Due delle persone coinvolte sono cittadini ucraini.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Dimessa dall’ospedale la suora investita dall’auto dei vigili urbani

Dopo aver assistito alla messa nella chiesa di San Giuseppe Marello ad Asti un’anziana religiosa è stata investita da un’auto della polizia locale. L’agente alla guida dell’auto e alcuni automobilisti hanno immediatamente prestato soccorso alla vittima, che è stata poi trasferita in ambulanza al Pronto Soccorso di Asti. Qui i medici hanno rilevato una sospetta frattura di due costole. La religiosa è stata dimessa.
NOTIZIE DAL PIEMONTE