CRONACA- Pagina 690

Incivili devastano dehors di un bar torinese

Brutto risveglio per il titolare che ha trovato il dehors del proprio bar letteralmente distrutto: le barriere in legno che lo separavano dalla strada, nella notte sono state spaccate e lanciate su sedie e tavoli. Il bar del Baffo in via Leini a Torino era stato danneggiato  anche nel 2020 e nel 2021.
(foto di repertorio)

Cerrato ricorda i “migliori anni” in Rai ai tempi di Rancati

Pubblichiamo il post del giornalista Carlo Cerrato, già caporedattore Rai del Piemonte, postato su Facebook a commento dell’articolo che abbiamo dedicato ai 100 anni dalla nascita di Gino Rancati

 

Gino Rancati, mitico. Leggo sul “Torinese” del ricordo per i suoi cento anni. Avrei rivisto con grande piacere la sua signora, Nives Zegna, forse la persona più gentile che abbia conosciuto nell’ambiente Rai. Elegante, discreta, ex Miss Italia che da noi faceva la speaker nel Tg Piemonte con Fassio, Beppe Margarino e la mitica Zonca. Quando arrivai nel gennaio 80, con Orlando Perera, Luigi Piccitto, Paolo Girola e Carlo Nesti, non fu facile stabilire un rapporto con la vecchia guardia che non concepiva l’idea di una televisione di taglio regionale. A quattro anni dalla riforma del ’75, i “vecchi” non avevano ancora metabolizzato la nascita del TG2.Figuriamoci il regionale. E poi molti operatori non accettavano la telecamera, ma pretendevano di usare ancora solo la cinepresa. Mentre alcuni radiofonici come Leoncillo Leoncilli o Guido Leoni, non volevano neppure sentir parlare di TV. Un altro mondo. Rancati aveva un ufficio tutto per sé, di fianco agli ascensori del secondo piano del Centro di via Verdi. Come Claudio Capello e Gigi Marsico inviati speciali e Bartolomeo Lingua, segretario di redazione. Di sport si occupavano anche Andrea Boscione,Beppe Barletti e Cesare Castellotti. C’erano dapprima poche occasioni di contatto. Poi dall’81, quando Franco Colombo mi volle referente del Tg1 con Bruno Geraci in sostituzione di Edilio Antonelli, le cose divennero un po’ più semplici… Del TG si occupavano Giancarlo Carcano e Guido Boursier. Quell’ anno fui addirittura aggregato al gruppo che seguiva il Salone dell’auto di Ginevra, il giorno dell’attentato a Papa Woityla. Ma le rubriche erano tabù per noi. Franco Cetta, l’inventore di Cronache italiane parlava solo con Rancati, Marsico, al massimo con Geraci. E Tgl’una , regno milanese di Romano Battaglia ed Elio Sparano era riserva di Rancati, come l’auto e lo sport di primissimo piano. Un mondo praticamente ancora in bianco e nero. Il colore era arrivato da meno di dieci anni. Ed erano tanti i servizi in pellicola montati in moviola da Alessandro Morbidelli, forse l’ultimo montatore riconvertito all’ampex. Bei tempi e bei ricordi comunque.

Carlo Cerrato

“Aprite, vi ammazzo tutti”, minacce in via Maria Vittoria a Torino

Caro direttore,  in allegato un  audio con le minacce rivolte ai residenti tra via Maria Vittoria e via San Massimo: l’episodio è avvenuto mercoledì, intorno alle 3.30 di notte. “Aprite tutti, vi ammazzo tutti”, urla questa persona, in risposta a chi osava chiedere di fare silenzio. Subito dopo si sentono le risate dei suoi amici, e poi giù ancora pesanti insulti. L’audio potrebbe essere di qualsiasi notte: purtroppo episodi del genere sono la normalità. Un ennesimo episodio di prevaricazione in una strada piena di locali. Solo tra via Maria Vittoria e via delle Rosine ne sono presenti 13 (l’ultimo ha aperto di recente): la maggior parte rispetta la regole, così come i loro clienti, alcuni, però, non le rispettano affatto. Gli schiamazzi notturni sono la regola, gli insulti ai residenti che osano lamentarsi pure. Agli insulti, ieri notte si sono aggiunte pure le minacce. Gli unici giorni in cui i residenti possono riposare sono i giorni di chiusura di determinati esercizi. È necessario che le regole vengano rispettate, è auspicabile che ci siano maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.

I residenti di via Maria Vittoria 

 

Nella foto di repertorio una delle zone della movida torinese 

In memoria di Gino Rancati, eclettico giornalista

Avrebbe compiuto 100 anni il giornalista Gino Rancati, un uomo colto, elegante, severo, d’altri tempi ed appassionato soprattutto di motori.

Testimone dello sviluppo del mondo dell’automobile dagli anni’50 attraverso i suoi indimenticabili servizi televisivi in Rai che si possono ancora trovare in rete. L’unico che nel corso dei suoi collegamenti da Torino con il “Novantesimo minuto” di Paolo Valenti pronunciava Caùsio invece di Causio il cognome del mitico calciatore juventino, e non cambiò mai idea. L’eclettico Gino Rancati è stato ricordato al Circolo della Stampa dall’Ordine dei Giornalisti di Torino, da amici come il designer Giorgetto Giugiaro presente in sala, da ex colleghi, dalla figlia Carola e dalla moglie Nives Zegna, ex Miss Italia, poi “Signorina Buonasera” da Milano, per decenni al Tgr Piemonte ed anche presentatrice dei giochi realizzati in collegamento dagli studi di Torino per il programma pomeridiano “Tandem” negli anni’80.

Una coppia “televisiva” la loro, tra Milano e Torino; lui cremonese di nascita, amico di Enzo Ferrari nonché suo “confessore” nei libri ancora trovabili: “Ferrari, l’unico”; “Enzo Ferrari, il Commendatore” e “Ferrari, lui”, quest’ultimo con la prefazione di Enzo Biagi.

Nives Zegna

Un altro aneddoto infine: Rancati definì “l’innominata” la Spider Alfa Romeo quando fu presentata al Salone di Ginevra del 1966 senza un nome poiché i vertici dell’Alfa avevano deciso che il nome sarebbe stato scelto attraverso un concorso internazionale. E così fu: “Duetto”.

Igino Macagno

Si lancia dal sesto piano, cavo attutisce la caduta: vivo per miracolo

L’uomo che si è lanciato dal sesto piano dell’appartamento in cui risiedeva nella tarda serata di mercoledì, è in coma farmacologico presso l’ospedale di Chivasso. Un cavo elettrico su cui ha sbattuto ne ha attutito la caduta. L’evento è avvenuto in una palazzina situata alle porte di Chivasso, precisamente tra via Caluso e via Braggino.

Nuova piazza a Tavagnasco

Da oggi a Tavagnasco c’è una nuova piazza…Piazza “P. La Sbianca”. Un grande grazie a Don Luca, alla parrocchia, ai bambini della comunione, alle catechiste, alle associazioni: Filarmonica Vittoria, Coro Rio Mimosa, Orchestra Arsnova, Gruppo Alpini, Pro Loco, al Coro Guida della Chiesa, Marco e Piergiuseppe Perotto, alle donne volontarie dei fiori, a Margherita Cerchio per il dipinto, ad Edda per la madonnina donata e posata nella nicchia della casa di Racchio con il loro permesso, un grande grazie a Oscar Vacchiero che ha interpretato egregiamente il personaggio di Prospero La Sbianca, la rievocazione della sua leggenda e la sua redenzione, all’ing. Elena Parisio che ha seguito e diretto i lavori di realizzazione della piazza, un grande grazie ai vicini proprietari che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione ed ai tecnici luci e suoni.
(Facebook Comune di Tavagnasco)

Cinghiali, un incontro in Regione

Alle imprese agricole serve poter lavorare e riprendere, in condizioni di sicurezza e basso rischio, l’attività di allevamento e macellazione dei suini nelle aree soggette a restrizione. E’ quanto Coldiretti Piemonte ha espresso al governatore, Alberto Cirio, che insieme al Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana, Vincenzo Caputo, collegato in video conferenza come anche il vice presidente Fabio Carosso e l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, hanno incontrato una rappresentanza di suinicoltori piemontesi con i presidenti ed i direttori di tutte le federazioni provinciali, presso la sede di Coldiretti Piemonte.

“Torniamo sulla questione abbattimenti perché sono ancora totalmente insufficienti, anche in zona buffer e in quella infetta: nello scorso anno sono arrivati a superare appena i 25 mila, quando l’obiettivo era quello di raggiungere i 50 mila mentre i casi di peste dei cinghiali aumentano e sono arrivati a 440 in Piemonte, come riporta il Bollettino Epidemiologico nazionale del 6 giugno 2023 – evidenziano Roberto MoncalvoPresidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. A fronte di questo scenario, in cui non possiamo che rilevare come le misure adottate fino ad ora siano state insoddisfacenti, abbiamo presentato al governatore Cirio e al Commissario Caputo un decalogo delle azioni prioritarie, costituendo una Commissione permanente e periodica di monitoraggio per salvaguardare le nostre imprese suinicole a rischio. E’ urgente incrementare il livello di sicurezza, avvalendosi anche delle Forze armate e delle Forze dell’ordine per il depopolamento, affinché la problematica venga limitata e non si estenda ulteriormente andando a creare una paralisi anche delle attività ludico-ricreative e dell’indotto ad esse collegato nelle aree soggette a restrizioni come anche va portato avanti il discorso, che già aveva trovato una apertura da parte del Commissario Caputo durante l’incontro dello scorso 8 maggio ad Alessandria, per attivare una filiera no food che permetta di valorizzare la carne di cinghiale. Insomma vanno messe in atto tutte le azioni possibili, le energie e le risorse disponibili per eradicare il virus, tutelare la nostra suinicoltura e mettere in sicurezza il nostro territorio. Il Piemonte – ricordano Moncalvo e Rivarossa – vanta uno dei più importanti e variegati patrimoni in ambito agroalimentare. Produzioni di qualità che rappresentano un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, costituendo anche una componente essenziale dell’identità culturale e territoriale. E’ a rischio l’intero comparto e la filiera suinicola piemontese che conta circa 3 mila aziende, un fatturato di quasi 400 milioni di euro e 1 milione e 200 mila capi destinati, soprattutto, ai circuiti tutelati delle principali Dop italiane per la preparazione della miglior salumeria nazionale, come il prosciutto di Parma e San Daniele”.

La Regione: concordate nuove procedure sul mesotelioma

L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ DEL PIEMONTE, LUIGI ICARDI: « DA AVVIARE ENTRO L’ANNO»

Sarà la Rete oncologica della Regione Piemonte ad individuare i due nuovi esperti insieme ai quali esaminerà gli esiti delle ricerche fin qui svolte sui casi di mesotelioma pleurico nella zona di Casale Monferrato e Alessandria, valutando le modalità di impiego delle risorse da destinare alle prossime ricerche.

La decisione è stata concordata nella riunione presieduta oggi pomeriggio dall’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, nel Palazzo della Regione Piemonte, a Torino, con la partecipazione dei rappresentanti del Centro regionale Amianto, dell’Associazione famigliari vittime dell’amianto (Afeva), della Rete oncologica della Regione Piemonte, dell’Azienda sanitaria locale di Alessandria e dell’Azienda ospedaliera di Alessandria.

«Un risultato molto importante – commenta l’assessore Icardi – che consente di mettere in campo nuove progettualità, nel contesto della Rete oncologica regionale. Un impegno altamente qualificato, che può rappresentare un modello anche a livello nazionale».

Nel dettaglio, entro settembre la Rete oncologica regionale, affiancata dai due esperti, porterà a termine la valutazione dei risultati raggiunti fino ad oggi dalle ricerche precedenti e deciderà la modalità e l’operatività dei nuovi progetti previsti in avvio entro la fine dell’anno.

 

Al via da Torino i treni estivi per mare e monti

SUMMER EXPERIENCE 2023: IN PIEMONTE PARTE L’ORARIO ESTIVO E PIU’ SERVIZI PER IL MARE E LA MONTAGNA

  • da domenica 11 giugno
  • raddoppiano i treni per la riviera romagnola
  • potenziati i collegamenti con Bardonecchia

Torino – Prende il via domenica 11 giugno la Summer Experience 2023 del Polo Passeggeri del Gruppo FS, per una mobilità estiva sempre più integrata, multimodale e sostenibile. La nuova offerta è stata presentata oggi a Roma da Stefano Cuzzilla, Presidente di Trenitalia e Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia.

Sulla rete ferroviaria italiana correranno più di 250 Frecce al giorno, integrate da 20 Freccialink, per raggiungere oltre 120 destinazioni marittime, di montagna o le città d’arte. A disposizione dei passeggeri anche oltre 120 Intercity, di cui 24 Intercity Notte, per le medie località e i capoluoghi di provincia e più di 6000 treni del Regionale al giorno, un’offerta intensificata per favorire i viaggi leisure con collegamenti capillari.

“Con la Summer Experience del Polo Passeggeri abbiamo rafforzato ulteriormente l’attenzione al cliente che è sempre più al centro di tutte le nostre decisioni. Per rispondere alla crescente domanda di viaggi, in particolare di chi si sposta per piacere o per svago, abbiamo investito molto in nuovi treni e bus e abbiamo aumentato la frequenza dei nostri mezzi nel weekend”, ha dichiarato Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia.

Tra conferme e nuovi servizi, anche in Piemonte il Polo Passeggeri del Gruppo FS, forte di un incremento del 27% di viaggi a bordo del Regionale solo nei primi mesi di quest’anno, offre interessanti possibilità di spostamento.

VIAGGIARE ALL’ESTERO CON FRECCIAROSSA 1000

Il Frecciarossa è sempre più Ambassador dell’Italia nel mondo. Oltre 6.000 i punti vendita all’estero nei 5 continenti, frutto di una espansione della rete vendita all’estero nel 2023 per favorire i viaggi dei turisti stranieri in Italia e far scoprire loro il made in Italy viaggiando High Speed.

Confermato il successo del collegamento con la Francia: a bordo del Frecciarossa 1000 è possibile continuare a raggiungere comodamente Parigi passando per Torino e Bardonecchia e all’interno dei confini francesi tra Parigi e Lione, per un totale di 10 collegamenti giornalieri.

IN MONTAGNA CON IL POLO PASSEGGERI

Tanti collegamenti per chi sceglierà di trascorrere le vacanze sulle montagne piemontesi. Con due Frecciarossa 1000 da Milano a Parigi è possibile raggiungere Bardonecchia tutti i giorni e nei fine settimana anche con i Frecciarossa Napoli-Torino diretti fino a Oulx e Bardonecchia.

Dopo lo straordinario successo dei mesi invernali, si conferma anche per l’estate, e sempre nei fine settimana, il prolungamento della coppia di Intercity tra Genova e Torinofino a Bardonecchia con tappe intermedie a Novi Ligure, Alessandria, Asti, Bussoleno Oulx-Cesana.

Nei giorni festivi, ai treni del Regionale già in circolazione, si aggiungeranno due nuove corse verso Bardonecchia: partenza da Torino Porta Nuova alle ore 9.15 con arrivo alle ore 10.51 e ritorno dalla cittadina della Valsusa alle ore 17.21 con arrivo nel capoluogo piemontese alle ore 18.45.

Inoltre, tutti i weekend dal 1° luglio al 30 settembre quattroFrecciaLink – collegamenti intermodali treno + bus con interscambio a Torino Porta Susa – permetteranno di raggiungere direttamente con un unico biglietto, Courmayeur, la perla delle Alpi e Aosta.

LEISURE E PENDOLARI

Con circa 720 treni al giorno, il Regionale intensifica i servizi sul territorio piemontese per favorire gli spostamenti quotidiani di lavoratori e studenti, ma anche il turismo di prossimità alla riscoperta delle mete più suggestive.

Ritorna il collegamento pomeridiano NovaraDomodossola(partenza alle ore 18.18 con arrivo alle 20.04) attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì.

La recente apertura della nuova stazione ferroviaria di Agognate consentirà il passaggio e la sosta di sei treni regionali della linea Novara-Biella coordinati in orari coincidenti con il cambio turno dei lavoratori del vicino polo logistico. Sarà, inoltre, effettuato tutti i giorni anche il treno del mattino da Rivarolo alle ore 8.19, anziché 8.49, diretto a Torino e Chieri, pensato per raggiungere il capoluogo in orari ancora più comodi per impiegati e universitari.

Per gli amanti dello shopping, approfittando anche dell’avvio dei saldi estivi, il Regionale di Trenitalia mette a disposizione i collegamenti integrati treno + bus con cui raggiungere Serravalle Designer Outlet Link (fino a 22 bus da/per Arquata Scrivia, 22 bus da/per Serravalle e 14 da/per Novi Ligure) eMondovicino Outlet (con fino a 24 bus da/per Mondovì).

Non mancano anche per quest’estate i collegamenti intermodali treno+bus del Regionale che permettono di visitare le più belle località piemontesi di Neive, Castagnole delle Lanze, il Castello di Miradolo, Verduno, i laghi di Avigliana e laSacra di San Michele, con un servizio dedicato che permetterà di visitare e di riscoprire, in pieno comfort, le bellezze piemontesi.

AL MARE IN TRENO

Per raggiungere le mete balneari in totale relax contribuendo a migliorare la vivibilità dei luoghi, il Regionale di Trenitalia offre soluzioni adatte alle esigenze sia di chi si sposta per una gita di un solo giorno o di un fine settimana sia per chi invece sceglie il treno come mezzo per trascorrere vacanze più lunghe.

Raddoppiano i regionali diretti verso la riviera romagnola: dopo il successo del 2022, anno di debutto del nuovo servizio scelto da 44 mila viaggiatori, il Regionale di Trenitalia e Trenitalia Tper aumentano i collegamenti.

Da domenica 11 giugno e fino al 10 settembre, ogni sabato e domenica un totale di otto treni Rock sarà in viaggio tra il Piemonte e le spiagge di Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica. Il primo treno parte da Torino Porta Nuova alle ore 6.20 e il secondo alle 6.50, con fermate ad Asti rispettivamente alle 7.01 e 7.36 e ad Alessandria alle 7.21 e 7.54. Entrambi i treni fermeranno anche a Bologna per consentire un collegamento con l’alta velocità e sarà possibile arrivare prima dell’ora di pranzo in Romagna, per poi raggiungere Pesaro poco dopo e, novità di quest’anno, anche Ancona con il secondo treno del mattino. Rientri programmati in partenza da Pesaro alle 14.11 e alle 16.05 con arrivo a Torino per l’ora di cena.

 

Si confermano i Ponente Line a servizio di chi sceglie la riviera ligure di Ponente: ogni fine settimana sono 18 collegamenti aggiuntivi tra Torino e Savona/Ventimiglia. I Ponente Line, con i loro 23mila posti in più, offrono fino al 10 settembre ai passeggeri piemontesi ulteriori collegamenti tra Torino e Savona, Albenga e Imperia.

PIÙ OFFERTE E SERVIZI PER UN’ESPERIENZA DI VIAGGIO UNICA

Sempre più interessanti le promozioni per viaggiare sui treni in famiglia, coppia e con i propri animali domestici.

FrecciaFamily grazie alla quale gli under 15 viaggiano gratis e gli adulti con una riduzione del 50%. Promo Cani Gratis, grazie alla quale, fino al 15 settembre, i cani di piccola e media taglia non pagano il biglietto. Con FrecciaYOUNG i ragazzi fino ai 30 anni viaggiano a 19 e 29 euro e con promo Insieme i gruppi hanno diritto ad uno sconto del 60%. Riduzioni fino al 50% con le offerte Me&You e Senior, per gli over 60. Inoltre, per gli acquisti di biglietti andata e ritorno in settimana, la tariffa A/R Frecce consente uno sconto del 50% e A/R Frecce in giornata del 70%.

Anche viaggiare tra le meraviglie di Italia alla scoperta delle principali attrazioni locali è sempre più conveniente grazie ai servizi del Regionale di Trenitalia con l’offerta Italia in Tour, viaggi illimitati per 3 giorni a 29 € (15 € per i bambini e ragazzi da 4 ai 12 anni) o per 5 giorni a 49 € (25 € per i bambini e ragazzi da 4 ai 12 anni). L’offerta si estende anche agli amici a quattro zampe con Dog in Tour che permette viaggi illimitati per 3 giorni a 15 € o per 5 giorni a 25 €. Sui treni del Regionale, dal 12 giugno, è possibile usufruire dell’offerta Junior con cui i bambini fino a 15 anni viaggiano gratis dal lunedì al venerdì accompagnati da un adulto over 25.

Il viaggio continua anche scesi dal treno attraverso una rete di servizi door-to-door: con il Regionale si potrà usufruire di uno sconto del 10% per noleggiare una vespa elettrica aTorino o ad Alba per un suggestivo tour nelle Langhe.

Infine, interessanti collaborazioni con la Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, con uno sconto del 25% sul biglietto d’ingresso per chi arriva con treno Regionale; con il Museo dell’Auto di Torino o quello Ferroviario di Savigliano, che offrono ingressi 2×1 o ridotti. Agevolazioni anche per visitare Casa Martini di Pessione o per fare shopping da Green Pea a Torino.