Ieri sera manifestazione in piazza Castello a Torino a tre anni dall’inizio dalla guerra in Ucraina. Presenti circa duecento persone. Tra loro i consiglieri Silvio Viale e Vittoria Nallo e Igor Boni. In piazza le bandiere di Azione, dell’associazione radicale Adelaide Aglietta e di Europa Radicale. Mentre su un maxi schermo scorrevano le immagini dei bombardamenti russi è stato osservato un minuto di silenzio.
OBIETTIVO DELLA REGIONE: 50.000 PRESTAZIONI IN PIÙ ENTRO GIUGNO
«La riduzione delle liste d’attesa è la priorità per la Regione ed è il principale obiettivo che abbiamo indicato ai Direttori generali al momento del loro insediamento. Le Aziende sanitarie hanno prontamente recepito le indicazioni dell’assessorato alla Sanità e predisposto un articolato calendario di visite ed esami in orario serale e nei fine settimana che ha come obiettivo di arrivare a 50.000 prestazioni in più entro giugno. Nei prossimi mesi ci aspettiamo un forte impulso da parte delle Aziende sanitarie per incrementare le prestazioni»
Così il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi durante la conferenza stampa di presentazione del piano per le prestazioni aggiuntive – da svolgersi la sera e nei fine settimana- per il recupero delle liste d’attesa che si è svolta nella sede dell’Azienda ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino, rappresentata dal direttore generale Franca Dall’Occo.
«Un particolare ringraziamento va rivolto ai professionisti della sanità, medici, infermieri, oss, personale tecnico, che hanno dato la loro disponibilità per estendere anche negli orari serali e del fine settimana le visite e gli esami- affermano il presidente Cirio e l’assessore Riboldi- Una possibilità che da un lato viene incontro alle necessità delle persone che lavorano durante il giorno e in settimana e dall’altra consente il pieno utilizzo degli ambulatori e delle strutture ospedaliere. Un’iniziativa che, già presente in alcune Aziende sanitarie, ora viene estesa a tutto il territorio piemontese. Siamo orgogliosi – aggiungono Cirio e Riboldi- che anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci, abbia apprezzato il nostro sforzo e menzionato il Piemonte come regione impegnata attivamente su questo fronte».
“Anche grazie alla drammatica esperienza del Covid, che proprio in queste ore, cinque anni fa, iniziava con tutta la sua potenza a sconvolgere le nostre vite e a travolgere il nostro sistema sanitario, oggi abbiamo tutti coscienza di quanto sia irrinunciabile investire per la nostra sanità. Ed è ciò che abbiamo fatto in questi anni nello sforzo di recuperare i livelli pre pandemia. Nel 2024 in Piemonte sono state erogate 2.268.104 prestazioni, il 6 per cento in più rispetto al 2023, ovvero 132104 prestazioni in più. Siamo al 91 per cento del recupero rispetto al dato pre pandemia: nel 2019 infatti le prestazioni erogate erano state 2.497.896. Per raggiungere il livello del 2019 mancano ancora 229.492 prestazioni. Per quanto riguarda i ricoveri, nel 2024 ci sono stati 201.522 ricoveri, in aumento rispetto ai 200.110 del 2023 e anche in crescita rispetto al 2019, quando i ricoveri erano stati 201.167. Sappiamo che c’è ancora molto da fare, ma siamo sulla strada giusta e garantire cure per tutti resta la nostra priorità” spiega il presidente Cirio.
«Nel bilancio di previsione 2025 le risorse per le liste d’attesa sono passate da 25 a 37 milioni – aggiunge l’assessore Riboldi- La struttura dell’assessorato è attivamente impegnata, con le Aziende sanitarie, sul fronte del monitoraggio dei dati in tempo reale, con l’istituzione della Control room e grazie all’attivazione del RUAS, Responsabile unico dell’assistenza sanitaria, figura di raccordo con l’Osservatorio nazionale e che avrà un ruolo principalmente di verifica e controllo degli adempimenti previsti dalla normativa nazionale», conclude l’assessore.
I NUMERI DEL PIANO DELLE PRESTAZIONI AGGIUNTIVE
Da gennaio ad oggi sono oltre 8.000 le prestazioni aggiuntive già effettuata dalle Aziende sanitarie che hanno avviato il programma. L’obiettivo è arrivare a +50 mila prestazioni nel primo semestre 2025.
I DATI DELLE LISTE D’ATTESA AL 31 DICEMBRE 2024
Nel 2024 in Piemonte sono state erogate 2.268.104 prestazioni, il 6 per cento in più rispetto al 2023 (+ 132104). Siamo al 91 per cento del recupero rispetto al dato pre pandemia: nel 2019 infatti le prestazioni erogate erano state 2.497.896. Per raggiungere il livello del 2019 mancano ancora 229.492 prestazioni. Per quanto riguarda i ricoveri, nel 2024 ci sono stati 201.522 ricoveri, in aumento rispetto ai 200.110 del 2023 e anche in crescita rispetto al 2019 (dato pre pandemia) quando i ricoveri erano stati 201.167.
Smog, livello arancio fino a lunedì 24 febbraio
Da sabato 22 febbraio, e fino a lunedì 24 febbraio 2025 compreso (prossimo giorno di controllo), le misure di limitazione del traffico passeranno al livello 1 (arancio). Nella giornata di lunedì 24 febbraio, tuttavia, è previsto uno sciopero del trasporto pubblico locale, per cui tutte le limitazioni di traffico ambientali saranno automaticamente sospese.

I dati previsionali forniti da Arpa Piemonte evidenziano il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.
Alle limitazioni strutturali in vigore, per il trasporto persone si aggiungerà il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 si prolungherà alle giornate di sabato e domenica, sempre dalle ore 8 alle 19.
Stessa regola anche per i veicoli adibiti al trasporto merci, che vedranno il divieto di circolazione estendersi ai diesel con omologazione Euro 3, Euro 4 ed Euro 5 su tutti i giorni (festivi compresi), sempre con orario 8-19.
Con l’attivazione del livello arancio si fermeranno anche tutti i veicoli dotati di dispositivo “Move In”, in quanto comunque soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione veicolare conseguenti alle previsioni di perdurante accumulo degli inquinanti nell’aria.
Si ricorda infine che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.
L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e dei percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale.
TORINO CLICK
È stato arrestato dalla polizia l’autore delle spaccate e dei furti avvenuti nei giorni scorsi a Novara. Una volante aveva visto una persona sospetta con una ferita alla mano darsi alla fuga. Una volta raggiunto, gli agenti lo hanno trovato in possesso di tablet e cellulari. Da una verifica si è appurato che erano stati rubati dal giovane in due negozi di Novara: aveva spaccato le vetrine e si era ferito alla mano.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Proroga scadenza bando servizio civile al 27 febbraio
ANPAS: 344 POSTI NEGLI AMBITI SOCIOSANITARIO, SOCCORSO DI EMERGENZA ED EDUCAZIONE
Prorogata alle ore 14 del 27 febbraio 2025 la scadenza per la presentazione delle domande di servizio civile universale. Anpas (Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze), in Piemonte, mette a disposizione 344 posti per ragazze e ragazzi di età compresa fra i 18 e i 28 anni per svolgere servizio civile nei settori del trasporto sociosanitario, del soccorso in emergenza 118 e dell’educazione.
Il servizio civile nelle associazioni Anpas offre ai giovani l’opportunità di contribuire al benessere della comunità, acquisire competenze e arricchire il proprio bagaglio di esperienze. Questo percorso di un anno favorisce la crescita personale e professionale, preparando i partecipanti al mondo del lavoro con maggiore consapevolezza e permettendo loro di confrontarsi con nuove realtà.
Un’occasione anche per i giovani a bassa scolarizzazione per i progetti del settore assistenza, per i quali Anpas riserva 160 posti del totale e per coloro che si trovano in condizioni di difficoltà economica, per i progetti del settore educazione, per i quali sono riservati complessivamente 8 posti.
Oltre al valore formativo e personale, il servizio civile ha un alto valore sociale: attraverso il loro impegno, i giovani partecipanti diventano protagonisti di progetti che promuovono inclusione e sviluppo locale.
I progetti di Anpas nell’ambito del trasporto infermi per i servizi di tipo sociosanitario prevedono lo svolgimento di servizi a favore di quei cittadini che devono effettuare visite o terapie come dialisi, trasporti interospedalieri, essere dimessi da ospedali o case di cura, frequentare centri diurni di socializzazione o riabilitazione. In molti casi gli utenti destinatari dei progetti possono essere persone in situazione di disabilità che spesso necessitano di essere accompagnate negli spostamenti in quanto non autosufficienti o perché bisognose di particolari accorgimenti durante la fase del trasporto.
I volontari e le volontarie in servizio civile seguiranno un corso su tecniche di trasporto socioassistenziale e relazione d’aiuto, ottenendo un’abilitazione riconosciuta dalla Regione Piemonte, utile per future esperienze in ambito sanitario.
I progetti di servizio civile in Pubblica Assistenza Anpas nel campo del soccorso di emergenza 118 in Piemonte includono, oltre alla possibilità di effettuare i servizi sociali precedentemente descritti, anche l’impiego nell’ambito dell’emergenza urgenza 118.
I volontari e le volontarie in servizio civile saranno quindi impegnati nel ruolo di soccorritori in ambulanza e in tutte le mansioni riguardanti le attività di emergenza e primo soccorso. I progetti prevedono l’inserimento e il tutoraggio degli operatori volontari in servizio civile a partire da una puntuale formazione certificata dalla Regione Piemonte e da un successivo periodo di affiancamento a personale più esperto.
Anpas avvierà i propri progetti di servizio civile anche nel settore educazione e promozione culturale. Questi ultimi prevedono incontri informativi rivolti a studenti delle scuole superiori, cittadinanza, ed enti, con l’obiettivo principale di promuovere stili di vita più sani e salutari, e la cultura del volontariato assistenziale e del primo soccorso.
Per orientare le ragazze e i ragazzi nella scelta dei progetti di servizio civile e negli adempimenti richiesti, Anpas Piemonte ha predisposto un sito web dedicato: http://serviziocivile.anpas.piemonte.it/.
La durata del servizio è di 12 mesi. Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 507,30 euro per un impegno settimanale di 25 ore. La presentazione delle candidature va fatta esclusivamente su piattaforma on line del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale: https://domandaonline.serviziocivile.it entro le ore 14.00 del 27 febbraio 2025.
L’accesso alla piattaforma Domanda On Line per i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero deve avvenire esclusivamente con Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
Elenco Associazioni Anpas delle province di Asti e Alessandria (totale 81 posti disponibili)
Croce Verde Asti (11 posti); Croce Verde Castagnole delle Lanze (1 posto); Croce Verde Mombercelli (2 posti); Croce Verde Montemagno (2 posti); Croce Verde Nizza Monferrato (10 posti); Croce Bianca Acqui Terme (2 posti); Croce Verde Alessandria (14 posti); Croce Verde Arquatese (6 posti); Croce Verde Casale (2 posti); Croce Verde Felizzano (12 posti); Croce Verde Ovadese (14 posti); Avis Primo Soccorso Valenza (4 posti); Croce Verde Villalvernia (1 posto).
Elenco Associazioni Anpas della provincia di Cuneo (totale 17 posti disponibili)
Croce Verde Bagnolo Piemonte (4 posti); Croce Bianca Ceva (4 posti); Associazione Volontari del Soccorso Dogliani (2 posti); Croce Bianca Fossano (1 posto); Croce Verde Saluzzo (5 posti); Associazione Volontari Ambulanza Vallebelbo di Santo Stefano Belbo (1 posto).
Elenco Associazioni Anpas della provincia di Novara (totale 29 posti disponibili)
Sre Servizio Radio Emergenza Grignasco (4 posti); Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante di Nebbiuno (6 posti); Pubblica Assistenza Novara Soccorso (6 posti); Volontari del Soccorso Cusio Sud Ovest di San Maurizio d’Opaglio (9 posti); Gres Gruppo Radio Emergenza Sizzano (4 posti).
Elenco Associazioni Anpas della provincia di Torino (totale 171 posti disponibili)
Croce Verde Bricherasio (10 posti); Croce Verde Cavour (6 posti); Croce Verde Cumiana (8 posti); Croce Verde None (18 posti); Croce Verde Perosa Argentina (6 posti); Croce Verde Pinerolo (16 posti); Croce Verde Porte (6 posti); Croce Giallo Azzurra Volvera (2 posti); Vssc Volontari Soccorso Sud Canavese di Caluso (3 posti); Vasc Volontari Assistenza Soccorso Caravino (2 posti); Anpas Comitato Regionale Piemonte (6 posti); Ivrea Soccorso (2 posti); Croce Bianca Orbassano (12 posti); Croce Bianca Rivalta (6 posti); Croce Verde Rivoli (14 posti); Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx (1 posto); Croce Verde Bessolese di Scarmagno (3 posti); Croce Verde Torino (34 posti); Croce Giallo Azzurra Torino (4 posti); Croce Bianca del Canavese (1 posto); Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi (8 posti); Croce Bianca Volpiano (3 posti).
Elenco Associazioni Anpas della provincia di Verbania (totale 28 posti disponibili)
Croce Verde Gravellona Toce (4 posti); Corpo Volontari del Soccorso Città di Omegna e Cusio (4 posti); Corpo Volontari Soccorso Ornavasso (4 posti); Squadra Nautica Salvamento Verbania (6 posti); Croce Verde Verbania (4 posti); Corpo Volontari del Soccorso Villadossola (6 posti).
Elenco Associazioni Anpas della provincia di Vercelli (totale 18 posti disponibili)
Vapc Volontari Assistenza Pubblica Cigliano (2 posti); Pal Pubblica Assistenza Livornese di Livorno Ferraris (6 posti); Gvss Gruppo Volontari Soccorso Santhià (4 posti); Pat Pubblica Assistenza Trinese (6 posti).
ANAP Piemonte: “tutelare le pensioni”
“È dal 2011 che le pensioni subiscono una svalutazione a causa delle leggi che hanno deciso il loro mancato o parziale adeguamento all’aumento del costo della vita”
Continua il pressing di ANAP, l’Associazione dei Pensionati di Confartigianato Imprese Piemonte, per tutelare il potere d’acquisto delle pensioni e garantire equità nel meccanismo di rivalutazione.
ANAP Piemonte, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Imprese Piemonte, in Piemonte rappresenta circa 22mila persone.
Dopo la recente pronuncia della Consulta, che ha riconosciuto la possibilità di considerare in futuro le perdite subite dai pensionati, ma senza fornire garanzie concrete, l’Associazione ribadisce la necessità di rivedere l’attuale sistema di adeguamento degli assegni pensionistici.
“Capiamo l’importanza di tutelare i pensionati con assegni più bassi, ma questo non può avvenire penalizzando chi ha lavorato per una vita versando contributi significativi, dichiara Giuseppe Falcocchio, Presidente di ANAP Piemonte. Il sistema attuale erode progressivamente il potere d’acquisto di centinaia di migliaia di pensionati, senza certezze di recupero futuro. Non si può continuare a far cassa sulle pensioni con misure emergenziali che diventano strutturali”.
ANAP sottolinea come il mancato adeguamento pieno colpisca soprattutto i pensionati con assegni medio-alti, che per anni hanno contribuito in modo rilevante al sistema previdenziale e fiscale del Paese.
“Chiediamo, quantomeno, che la percentuale di rivalutazione sia calcolata per fasce di importo e non sull’intero trattamento pensionistico. Solo così possiamo ristabilire un criterio di equità e giustizia sociale – continua Falcocchio – e stiamo valutando, se opportune, nuove possibilità di contenzioso volte a ottenere una rivalutazione più equa e coerente con i principi di proporzionalità e progressività e con quanto rilevato dalla Consulta”.
“E’ dal 2011 – conclude Falcocchio – che le pensioni subiscono una svalutazione a causa delle leggi che hanno deciso il loro mancato o parziale adeguamento all’aumento del costo della vita, coloro che hanno contribuito per decenni alla costruzione delle nostre comunità, dovrebbero poter godere di una vecchiaia dignitosa e sicura.”
ANAP ribadisce al Governo la necessità di aprire un confronto serio e costruttivo sulla materia, per garantire ai pensionati la giusta tutela del loro reddito e il riconoscimento del contributo che hanno dato per lo sviluppo del Paese.
Mara Favro, una 51enne di Susa, è scomparsa quasi un anno fa. Finito il suo turno di lavoro in pizzeria a Chiomonte, non si sa più nulla di lei. Di recente i Vigili del fuoco hanno trovato ossa umane e un paio di occhiali da sole simili a quelli della donna in un’area boschiva a Gravere, vicino alla pizzeria dove lavorava. Potrebbe essere una svolta nel caso avvolto dal mistero.
La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino senegalese di trentaquattro anni per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.
È quasi l’alba quando una pattuglia del Commissariato di P.S. Barriera Milano, transitando in Corso Vercelli, notava un’automobile che, alla vista della volante, aumentava la velocità per poi svoltare improvvisamente in Via Sempione, ma vedendosi ormai raggiunto il passeggero scendeva dall’auto e si dava alla fuga a piedi durante la quale cercava di disfarsi di un marsupio, immediatamente recuperato dagli agenti.
Il trentaquattrenne, che veniva bloccato in via Bruno, tentava di sottrarsi al controllo colpendo ripetutamente i poliziotti con calci e pugni e ingaggiando con gli stessi una colluttazione. All’interno del marsupio venivano rinvenuti diversi involucri di crack e cocaina, dal peso di quasi 300 grammi, pronti per essere smerciati.
La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto.
Omicidio stradale a Pralormo: denunciato un uomo
I Carabinieri del comando Stazione di Poirino (TO), hanno individuato e denunciato un cinquantacinquenne di Moncalieri (TO), identificato quale conducente del furgone che nella notte fra lunedì e martedì scorso aveva investito una persona sulla via Carmagnola di Pralormo (TO), senza prestarle soccorso, cagionandone la morte.
Il corpo senza vita della vittima era stato rinvenuto nella mattinata di martedì e successivamente identificato in un cinquantenne senza fissa dimora, paziente di una comunità della zona.
I militari dell’Arma, grazie al rinvenimento dei frammenti di uno specchietto retrovisore, hanno individuato il furgone e il rispettivo conducente, reo di essersi allontanato dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso alla vittima. La posizione del presunto investitore si è aggravata quando i Carabinieri hanno materialmente ispezionato l’automezzo, rinvenendo al suo interno altri rottami del furgone stesso che l’uomo aveva raccolto e nascosto dopo l’impatto per evitare di essere identificato. L’interessato è stato denunciato per “fuga del conducente in caso di omicidio stradale” (artt. 589 bis e ter C.P.) alla Procura della Repubblica di Asti e l’automezzo posto sotto sequestro.
Nel corso di un controllo straordinario del territorio coordinato dalla Polizia di Stato, nell’area del quartiere San Salvario, sono state effettuate verifiche sulla linea del tram.
Le stesse hanno portato al controllo di oltre 400 persone, 4 delle quali sono state sanzionate amministrativamente per il possesso di sostanza stupefacente. Un cittadino marocchino è risultato inottemperante al decreto di espulsione del Prefetto di Roma ed è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura per la relativa esecuzione. Nel corso del controllo, gli assistenti alla clientela GTT hanno elevato 103 sanzioni per irregolarità e/o mancanza di titolo di viaggio, per quasi 4700 euro.
Due cittadini stranieri, un cittadino maliano e un senegalese, sono stati raggiunti da ordine di allontanamento di 48 ore ai sensi dell’art. 2 TULPS.
Sono stati controllati anche 7 esercizi commerciali dei quali 3 sono stati sanzionati amministrativamente per circa 800 euro.
Nel corso dei controlli è stata inflitta una sanzione di 5.100 euro a un’automobilista trovato alla guida di un’auto di proprietà di una società di car sharing senza essere in possesso della patente. L’auto era stata noleggiata fornendo alla società la patente del padre.
Ai controlli hanno preso parte, oltre a personale del Commissariato di P.S. San Secondo, del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e alle unità cinofile, anche militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonchè Polizia Locale e verificatori GTT.