CRONACA- Pagina 68

Carcere di Torino devastato dai detenuti: video virale su Tik Tok

I detenuti del carcere Lorusso e Cutugno di Torino in rivolta hanno postato un video (quindi attraverso un cellulare il cui uso è vietato negli istituti carcerari) su TikTok, diventato virale. La protesta è scattata venerdì sera. I detenuti hanno iniziato a battere sulle sbarre per protestare  sulle loro condizioni di vita. Dalle immagini del video si vedono anche oggetti in fiamme. Sicuramente quello dei carcerati è un grave problema a Torino come in tutte le carceri italiane dove  il sovraffollamento e altre criticità rendono la vivibilità molto precaria. In condizioni difficili anche il personale della polizia penitenziaria. Ma per ora  è polemica per l’uso del cellulare non autorizzato.

Giovane mamma di due bimbi muore in bici travolta da un minivan

Doveva partecipare anche lei  alla festa di compleanno del bambino di un’amica. Ma la mamma di due bambini, 36enne è invece morta per strada speronata da un minivan. In sella alla propria bici, era partita da Cameri verso Novara sulla strada statale 32, quando per causa da accertare è stata investita dal veicolo. A nulla sono valsi i soccorsi del 118 per salvarla.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Bambino salvato al Regina Margherita: intervento ad altissimo rischio al polmone

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Salvato con un intervento ad altissimo rischio un bambino di 11 anni della provincia di Cuneo, affetto da una rarissima patologia infettiva che aveva causato lo sviluppo di una cisti di grandi dimensioni che comprimeva il polmone sinistro, presso l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. In seguito ad una crisi respiratoria il bambino era stato portato all’ospedale di Cuneo per le prime cure, ma successivamente è stato trasferito al Regina Margherita di Torino quando si è concretizzato il sospetto di un’infezione da echinococco che comprometteva la respirazione del piccolo e che poteva richiedere un delicato intervento chirurgico. L’echinococcosi o idatidosi è causata dall’infezione con larve di Echinococcus Granulosus, tenia delle dimensioni di 2-7 mm ospitata dai cani, dalle pecore, dalle capre e dai maiali. Il bambino aveva probabilmente contratto l’infezione in ambiente rurale. Questo difficile e delicato intervento, fondamentale per restituire il bimbo ad una vita normale, è stato eseguito da un’équipe composta dal dottor Luca Lonati dell’équipe della Chirurgia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita (diretta dal dottor Fabrizio Gennari) e dal dottor Paraskevas Lyberis dell’équipe della Chirurgia toracica universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Enrico Ruffini). L’intervento chirurgico, durato più di dieci ore, era particolarmente delicato per la posizione della cisti da echinocco che raggiungeva la dimensione di 8 centimetri e che si localizzava tra il lobo superiore ed il lobo inferiore del polmone sinistro del bambino, rischiando che si dovesse arrivare all’asportazione dell’intero polmone per essere rimossa. Durante l’intervento il team di chirurghi è riuscito ad isolare tutti i vasi polmonari ed a separare delicatamente la cisti dal tessuto polmonare e dai linfonodi del mediastino, riuscendo nell’asportazione della cisti senza romperla, evento che avrebbe potuto causare anche la morte del bambino per complicanze infettive o di shock anafilattico. Fondamentale il supporto del team anestesiologico pediatrico del dottor Lorenzo Moscaritolo del servizio di Anestesia e Rianimazione pediatrica (diretto dalla dottoressa Simona Quaglia). Un risultato davvero sorprendente per una patologia tanto rara quanto pericolosa, che può causare improvvisamente crisi respiratorie e shock anafilattico, mettendo a serio rischio la vita del piccolo paziente. Il bimbo ora è in ottime condizioni generali ed è già rientrato a casa dopo pochissimi giorni di ricovero per riprendere la sua vita di tutti i giorni insieme a mamma, papà e fratellino. Ancora un intervento con un altissimo tasso di difficoltà che conferma per l’ennesima volta le eccellenze dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, coordinato dal Dipartimento di Patologia e Cura del bambino (diretto dalla professoressa Franca Fagioli), in collaborazione con le eccellenze della Città della Salute di Torino (diretta dal Direttore generale dottor Giovanni La Valle). L’Addetto Stampa Pierpaolo Berra

Coltellate nel centro accoglienza, un uomo in ospedale

Nel centro di accoglienza in Strada della Pellerina 26 a Torino un ospite di origini maliane di 24 anni ha accoltellato più volte un uomo di 39 anni della Sierra Leone. Il ferito è ricoverato all’ospedale Maria Vittoria non in pericolo di vita, mentre l’aggressore è stato arrestato dai carabinieri. Non si conoscono i motivi dell’aggressione.

Scontro con furgone: grave motociclista

In un incidente avvenuto a Intra si sono scontrati un furgone Nissan e uno scooter Honda 400 che era in direzione opposta e in fase di sorpasso. Il motociclista è caduto a terra e la moto gli è finita addosso. Il ferito è stato portato in codice rosso a Novara con l’elicottero del 118. Sul posto la polizia locale di Verbania.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Picchiavano le figlie: assolti perché nel campo rom la violenza è “normale”

A Torino la Corte d’appello  ha assolto due genitori che vivono in un campo rom con le due figlie dall’accusa di maltrattamenti per averle picchiate. In primo grado grado la madre, 44 anni, e il padre, 54 anni, erano stati condannati a due anni e sei mesi. Tra le motivazioni  dell’assoluzione  il contesto di degrado in cui la famiglia vive, emerse anche dalla deposizione di un neuropsichiatra infantile: “Il clima di violenza mi sembrava accettato come un dato di fatto, sono bambini che vivevano in un campo rom, dove la violenza è un connotato”.

Moncalieri, inaugurato il Centro Polifunzionale Outdoor piazza D’Alleo

Taglio del nastro  al Comune di Moncalieri per la cerimonia di inaugurazione del Centro Polifunzionale Outdoor piazza D’Alleo, riqualificata in un luogo di ritrovo ludico, motorio e culturale
La consigliera di Città metropolitana di Torino delegata al turismo e alle attività produttive Sonia Cambursano ha partecipato portando i saluti istituzionali della Città metropolitana di Torino, che ha inserito l’intervento di riqualificazione della piazza nel progetto “resiDenza-resiLIenza” del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (#Pinqua) con un contributo #PNRR complessivo di 15 milioni di euro
Molti gli amministratori locali presenti insieme al sindaco Paolo Montagna e l’assessore Angelo Ferrero (Facebook Città Metropolitana)

Laghi Avigliana e Viverone, acqua pulita secondo la Goletta

In questi giorni è ritornata in Piemonte la Goletta dei Laghi, storica campagna dedicata al monitoraggio dei laghi italiani per evidenziare la salute delle acque, denunciare le criticità e promuovere gli esempi virtuosi di gestione e sostenibilità a cura di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
Esame superato a pieni voti per i laghi piemontesi di Avigliana e di Viverone dove gli otto punti campionati hanno mostrato concentrazioni microbiologiche entro i limiti.
Alla presentazione dei risultati oggi ad Avigliana ha partecipato anche Città metropolitana di Torino con l’intervento del consigliere metropolitano delegato all’ambiente Alessandro Sicchiero che ha confermato l’impegno sul contratto di Lago. (Facebook Città Metropolitana)

Allarme bomba, metropolitana ferma un’ora

La fermata  della metropolitana di Torino di Porta Nuova ieri sera è rimasta chiusa per circa un’ora verso le 20 a causa di una borsa abbandonata sulla banchina. Sono scattate le misure   di sicurezza per allarme bomba. Nella borsa c’erano fortunatamente solo indumenti.

UNC Piemonte: “Un esposto contro il degrado dei portici di Corso Vinzaglio e dintorni”

L’ Unione Nazionale Consumatori Piemonte al fianco di negozianti, professionisti e residenti su un problema igienico e di ordine pubblico che si protrae da tempo a Torino.

Numerose sono le segnalazioni pervenute agli sportelli della sede di Torino dell’Unione Nazionale Consumatori Piemonte da parte di negozianti, professionisti e residenti che da parecchi anni combattono contro lo stato di degrado che sta colpendo principalmente la Circoscrizione I – zona Centro tra Corso Vittorio Emanuele II e Corso Vinzaglio, ma che riguarda tutto il circondario.

I portici della zona sono diventati rifugio stabile per sbandati e gente che non ha il minimo rispetto del bene comune, delle persone e della proprietà privata; mendicanti che stazionano di fronte alle vetrine dei negozi delle attività commerciali anche durante tutta la giornata, arrecando disturbo ai passanti, oltre al racket dei parcheggi.

I negozianti intervistati riferiscono di non sentirsi più al sicuro, né protetti. Anche molti residenti, tra cui anziani e famiglie con bambini, e titolari di studi professionali di prestigio sono preoccupati da tale situazione e degrado avendo “persino paura ad uscire”.

E’ stato pertanto inviato un esposto al Sindaco di Torino, Dott. Stefano Lorusso, alla Questura, alla Circoscrizione 1, al Corpo di Polizia Municipale e al Difensore Civico della Regione Piemonte al fine di segnalare tale problema che, con il passare del tempo, sta diventando sempre più grave, chiedendo all’Amministrazione ed alle Autorità Competenti un intervento immediato e mirato che possa restituire decenza all’area e disincentivare comportamenti penalmente rilevanti, incivili e pericolosi, riqualificando e bonificando la zona, proponendo delle soluzioni quali l’installazione di telecamere di sicurezza e l’organizzazione di presidi giornalieri della forza pubblica in tutto il quartiere.

Da ultimo, infatti, lo scorso 30 giugno 2024, come riportato da tutti i quotidiani locali e nazionali, un senzatetto munito di oggetti contundenti ha distrutto senza motivo una decina di vetrine in Corso Vinzaglio, all’angolo con Corso Vittorio Emanuele II, compresa l’insegna led a croce della Farmacia Montanaro e l’insegna Tabacchi, del relativo negozio.

Tale condizione oltre a mettere a rischio concreto tutti i residenti impatta negativamente sul decoro della Città di Torino, anche agli occhi di turisti e papabili investitori, con una conseguente perdita anche di tipo economico.