CRONACA- Pagina 669

Parcheggiatore abusivo minaccia automobilisti a Porta Nuova

Il Commissariato di PS Barriera Nizza con l’ausilio dell’UPGSP arresta un uomo quarantacinquenne di origini marocchine gravemente indiziato del reato di tentata estorsione e danneggiamento aggravato e lo denuncia all’Autorità Giudiziaria per non aver ottemperato al foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Torino.

Una coppia dopo aver parcheggiato la propria auto di fronte la stazione di Porta Nuova lato via Nizza si dirige verso il parchimetro ma viene raggiunto da un soggetto che con fare minaccioso pretende la quota della sosta.

Non vedendo soddisfatte le proprie richieste il marocchino si allontana e prende da terra un sanpietrino e un bastone minacciando la coppia di consegnargli il denaro.

Un militare dell’Esercito accortosi della lite in atto si frappone tra le parti per evitare che la situazione degeneri, mentre la donna compone l’112 NUE.

Nel giro di pochi minuti giunge sul posto la Volante del Commissariato, raggiunta immediatamente Volante dell’UPGSP specializzata per il trasporto fermati, visto l’atteggiamento violento e molesto del quarantacinquenne che, infatti, in auto comincia a dare testate e calci contro il plexiglass divisorio e la portiera, danneggiandola.

A seguito di accertamenti a carico del marocchino risulta la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Torino con divieto di ritorno, emessa dal Questore per un periodo di tre anni grazie all’attività svolta dalla locale Divisione Anticrimine che ne ha evidenziato la pericolosità sociale.

Il Rettore Maggiore dei Salesiani, don Artime, cardinale

 

Sorpresa e commozione nella grande famiglia salesiana al Valdocco di Torino e al Colle don Bosco a Castelnuovo per la nomina a cardinale del Rettor Maggiore dei Salesiani don Angel Fernàndez Artime. Don Artime figura infatti fra i 21 nuovi cardinali che il 30 settembre, festa liturgica di san Girolamo, Papa Francesco creerà durante il nuovo Concistoro che ha annunciato al termine dell’Angelus. Dei nuovi cardinali 18 sono “elettori” tra cui il salesiano don Angel Fernàndez Artime, l’unico non ancora Vescovo, mentre tre sono ultraottantenni. Tra gli italiani un altro religioso, mons. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, dell’Ordine dei Frati minori. Don Artime, nato nelle Asturie in Spagna, ha appreso la notizia a Torino, nella Casa Madre dei salesiani a Valdocco. I salesiani di don Bosco sono presenti in 132 nazioni dei 5 continenti.     F.R
Nella foto don Artime durante la sua recente missione in Zambia (archivio fotografico del settimanale “La Voce e il Tempo”.

Bandiere a brandelli sulla rotonda Maroncelli

Potrà anche essere un dettaglio ma quel tricolore e quella bandiera di Torino ridotte a brandelli proprio all’ingresso della città per chi arriva da Savona, Asti e Alessandria sono un brutto biglietto da visita. I vessilli fanno bella (si fa per dire) mostra di se’ sui pennoni della rotonda Maroncelli, all’imbocco delle autostrade e di corso Unità d’Italia.

Trascinato per metri da un’auto in fuga

In corso Principe Eugenio a Torino, un’Opel Astra ha urtato un’auto guidata da un poliziotto fuori dall’orario di servizio. L’agente una volta sceso dal veicolo, si è qualificato, e a quel punto il giovane a bordo dell’Astra è ripartito, trascinandosi dietro l’agente che, per bloccare la fuga, si era attaccato all’auto. La vettura è stata fermata poco dopo dalle pattuglie della polizia.

Caldo afoso fino a 38 gradi. Poi una tregua e temperature ancora in rialzo

Tra oggi e martedì a Torino e in Piemonte  temperature anche oltre i 33-35 °C in pianura, fino a punte di 37-38 °C.

L’ afa diurna e le temperature sopra i 20 °C nelle ore notturne faranno aumentare la percezione di caldo. Da martedì sono previsti alcuni temporali pomeridiani in montagna, anche in pianura tra giovedì e venerdì con temperature pur sempre oltre i 30 °C.

La tregua sarà breve e si prevede un nuovo aumento delle temperature dal prossimo weekend con una ancora più intensa ondata di calore in città e nella regione.

Chiusura galleria Montebasso, Città Metropolitana studia viabilità alternativa

La Città metropolitana di Torino sta lavorando ad una viabilità alternativa per attenuare gli effetti negativi della chiusura della galleria Montebasso sulla Strada Provinciale 1 a Lanzo, che ha costretto a deviare il traffico sulla Provinciale 2, che attraversa l’abitato di Germagnano.
Nel corso di una mattinata di sopralluoghi a Lanzo e Cafasse, il vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici, Jacopo Suppo, insieme al dirigente e ai tecnici della Direzione Viabilità 1, ha incontrato i sindaci della Città di Lanzo Torinese Fabio Vottero Bernardina, di Comune Di Germagnano Mirella Mantini, di Comune di Pessinetto Gianluca Togliatti, di Comune di Viù Daniela Majrano, di Comune di Ala di Stura Mauro Garbano e gli amministratori delle Unione montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone e Alpi Graie, per fare il punto sugli interventi necessari per mettere in sicurezza la galleria.
“Abbiamo convocato gli amministratori locali sul posto non appena i sopralluoghi e le prime indagini tecniche ci hanno consentito di valutare l’entità dei problemi riscontrati nella galleria” sottolinea il vicesindaco Suppo.
Sono in corso le indagini tecniche sullo stato della calotta della galleria, interessata da problemi al sistema di sgrondo delle acque. Tali indagini sono propedeutiche alla redazione di un progetto definitivo-esecutivo di messa in sicurezza della galleria.

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/viabilita/a-confronto-con-i-sindaci-per-attenuare-il-disagio-causato-dalla-chiusura-della-galleria-montebasso

Cascina Giaione, “pulizie estive”

A Cascina Giaione a Torino c’è profumo di estate. I volontari hanno pulito l’aiuola dalle erbacce per fare più spazio alle piante e ai fiori di campo.

#torinospaziopubblico #torino #volontariato #cascinagiaione #verdepubblico

(Facebook Torino Spazio Pubblico)

Efficientamento energetico, prosegue il piano per gli immobili comunali

Altri quattro edifici di Torino si aggiungono all’elenco degli immobili che nei prossimi mesi potranno avvantaggiarsi di importanti opere di efficientamento e riqualificazione energetica.

La Giunta comunale ha approvato su proposta dell’Assessora alle Politiche per l’Ambiente e l’Energia Chiara Foglietta, i quattro progetti definitivi presentati da Iren Smart Solutions.

Sono in tutto 800 gli immobili di proprietà della Città che entro fine 2029 saranno oggetto di efficientamento e riqualificazione energetica, grazie all’accordo sottoscritto lo scorso anno dal Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e dal Presidente di Iren Luca Dal Fabbro con l’obiettivo di rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista dei consumi e più sostenibili dal punto di vista ambientale. Prosegue così l’impegno di Torino, tra le 100 città europee impegnate a diminuire le emissioni entro il 2030, verso una città a impatto climatico zero.

Il finanziamento dei quattro interventi approvati questa mattina ammonta a 7 milioni e 800mila euro e sarà interamente a carico del concessionario Iren, secondo quanto previsto dal contratto di concessione stipulato con la Città.

Gli immobili interessati dai lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico includono il complesso di corso Corsica 55, dove ha sede la Circoscrizione Otto, il complesso scolastico E/10 in via Romita 19, il complesso edilizio della Scuola Elementare “Leone Sinigaglia” (Centro Lilliput1, Centro Famiglia, Palestra, Piscina Sebastopoli) in corso Sebastopoli 258/260, il complesso sede degli uffici della Polizia Municipale e dell’Ufficio Ambiente e Verde in via Bologna 74.

Gli interventi dei progetti approvati riguardano prevalentemente opere relative all’involucro edilizio, con isolamento termico delle superfici orizzontali e verticali, riqualificazione degli impianti di climatizzazione (estiva ed invernale), sostituzione dell’illuminazione con utilizzo di tecnologia a Led, sostituzione di serramenti e realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici.

C.A.R.

Primo caso al mondo di parto dopo Procreazione Medicalmente Assistita

Donna affetta da sindrome di Alström, presso l’ospedale Sant’Anna di Torino
Nei giorni scorsi si è verificato il primo caso al mondo di parto in una donna affetta da una malattia genetica rarissima, la sindrome di Alström, dopo un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA).
La donna, 32 anni di Torino, con una storia di infertilità durata diversi anni, ha partorito nei giorni scorsi, presso la Ginecologia e Ostetricia universitaria 1 dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino (diretta dalla professoressa Chiara Benedetto).
La sindrome di Alström è una malattia rarissima che conta pochi casi al mondo, caratterizzata da alterazioni di molti organi, dovuta a mutazioni del gene ALMS1. Si manifesta con gravi problemi di vista e udito, tendenza all’obesità, diabete, disfunzioni cardiache, renali ed epatiche, e spesso infertilità.
Nel caso specifico è stato necessario eseguire una fecondazione in vitro, ed in particolare l’iniezione diretta degli spermatozoi all’interno degli ovociti (ICSI). La paziente nel suo percorso di trattamento è stata sottoposta a stimolazione ovarica, recupero chirurgico degli ovociti, ICSI e diagnosi genetica pre-impianto rivolta alla ricerca di eventuali alterazioni del numero di cromosomi degli embrioni. Una volta ottenuto il risultato delle indagini genetiche, è stato eseguito il trasferimento in utero di un singolo embrione che ha dato esito alla gravidanza, conclusasi con successo con il parto di un neonato maschio, di 3110 g, in ottima salute. Il percorso di Procreazione Medicalmente Assistita è stato seguito dal dottor Andrea Carosso, che fa parte dell’équipe del Centro di PMA, afferente alla Ginecologia e Ostetricia universitaria 1, di cui è referente il dottor Gianluca Gennarelli. La gravidanza è stata seguita in collaborazione con l’équipe dell’ambulatorio di gravidanze a rischio, di cui è referente il professor Luca Marozio.
A 38 settimane, un lieve peggioramento delle funzioni cardiovascolari e metaboliche materne ha indotto l’équipe della professoressa Benedetto a programmare l’espletamento del parto cesareo, con il supporto dell’équipe anestesiologica (diretta dalla dottoressa Simona Quaglia). Il neonato è stato preso in carico dalla Neonatologia universitaria (diretta dalla professoressa Alessandra Coscia). Mamma e neonato sono rientrati a casa dopo pochi giorni in ottime condizioni.
“Ancora un parto che ha del miracoloso. Un primo caso al mondo che ha permesso ad una donna affetta da una rarissima Sindrome di essere seguita nel tempo dai nostri professionisti e di poter mettere al mondo con successo un bel maschietto sano. Ancora una volta la Città della Salute di Torino conferma di essere un’eccellenza a livello italiano e mondiale in tutti i campi della sanità. Complimenti al lavoro sinergico delle numerose équipes che hanno partecipato a questo straordinario parto. E buona vita a mamme e neonato” afferma il Direttore generale della Città della Salute di Torino dottor Giovanni La Valle.