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I bimbi de “La casa di Smile” incontrano gli anziani della Rsa “Dalmasso” di Vinovo

 UNO SCAMBIO GENERAZIONALE CHE EDUCA E DONA GIOIA

Si è concluso da poco un primo importante incontro fra i bambini della scuola materna “La casa di Smile” e gli ospiti della Residenza per anziani “Alberto Dalmasso” di Vinovo, gestita da Sereni Orizzonti.

La scorsa settimana i bambini sono arrivati in struttura al mattino, hanno fatto colazione insieme con una torta preparata dalla loro cuoca e hanno proseguito con il canto «se sei felice e tu lo sai», intonato insieme agli ospiti. La giornata si è, infine, conclusa con un laboratorio di pittura che ha coinvolto sia bambini che anziani. Il secondo incontro è previsto per il 27 luglio, prima delle vacanze estive. Il progetto è finalizzato a facilitare il rapporto fra i più piccoli e le generazioni adulte, attraverso una serie di attività divertenti tanto per i grandi quanto per i piccoli.

«Uno scambio utile ai bambini, da cui anche i nostri ospiti ne sono usciti arricchiti» – dichiara Sara Reano, direttrice della struttura – «Siamo molto felici di aver realizzato questo progetto. Spesso la vera ricchezza sta nei racconti, nelle storie di vita. I nostri ospiti sono una fonte inesauribile di aneddoti: molto spesso sono questi a rimanere impressi ai giovanissimi, consentendo loro di conoscere il passato e molti frammenti della nostra storia. Dall’altra parte la presenza di così tanti bambini ha portato molta allegria, un diversivo importante».

La Rsa “Alberto Dalmasso” di Vinovo può ospitare anziani con diversi gradi di non autosufficienza. È gestita da Sereni Orizzonti, uno dei primi tre gruppi a livello nazionale che opera nella costruzione e gestione di residenze sanitarie assistenziali, con circa 80 Rsa e più di 5mila posti letto in Italia e all’estero.

Efficientamento energetico nelle scuole di San Mauro

Partiti i lavori di efficientamento energetico con i fondi PNRR nelle scuole della città, avviati i cantieri per oltre 2.900.000€.

Gli interventi hanno l’obiettivo di ridurre il consumo energetico degli edifici e migliorare la qualità e il benessere all’interno. Si articolano su quattro scuole:

scuola NINO COSTA (in foto): cantiere aperto, allestimento ponteggio quasi completo, posa del cappotto termico e dei nuovi serramenti con fine lavori previsto a fine settembre 2023

scuola SILVIO PELLICO: cantiere aperto, allestimento ponteggio quasi completo, posa del cappotto e isolamento termico sottotetto, con fine lavori previsto a fine ottobre 2023

asilo nido DE GASPERI: inizio lavori 31/7 con posa nuova copertura e cappotto termico con fine lavori previsto a fine settembre 2023

scuola CATTI: inizio lavori 31/7 con posa nuova copertura guaine con fine lavori previsto a fine settembre 2023. La realizzazione del cappotto termico è programmata per il 2024

(Facebook Comune di San Mauro Torinese)

Sbaglia manovra e finisce nel precipizio. Muore sotto gli occhi della figlia

Un uomo di 59 anni, di Vaie,  mentre parcheggiava l’auto nel pomeriggio sulla strada del rifugio La Riposa, a Mompantero, in valle di Susa ha sbagliato manovra. Ha inserito la retromarcia ed è precipitato  nel burrone. È stato sbalzato dal veicolo caduto per diversi metri ed è morto sotto gli occhi della figlia di 19 anni che era scesa poco prima dalla vettura.

Emergenza migranti: 180, molti minori, al confine con la Francia

In Val di Susa nei pressi della frontiera francese Monginevro-Bardonecchia sono 180 i profughi, di cui una quarantina minori non accompagnati e donne con bambini, in viaggio verso la Francia e approdati  al rifugio Fraternità Massi di Oulx, dove generalmente vengono accolti e accuditi. Il rifugio, la notte scorsa ha accolto 76 persone nei posti letto veri e propri disponibili. 42 hanno invece dormito nel salone mensa e nei sacchi a pelo.

Eco-sgonfiatori in azione nel centro di Torino: decine di gomme a terra salvano il pianeta?

Hanno sgonfiato le gomme  a una settantina di suv in città, in zona centro centro. L’azione è stata rivendicata dal gruppo ambientalista Tyreextinguishers. Gli ecologisti hanno lasciato sui  mezzi un volantino in cui si legge, come riporta Repubblica:

“Abbiamo sgonfiato uno pneumatico del tuo Suv. Ti arrabbierai, non ce l’abbiamo con te, ma con la tua auto: utilizzare un’auto enorme come questa in una città come Torino ha conseguenze enormi per tutti gli altri.  I suv sono inutili, e pura vanità, richiedono spazi più grandi per essere  parcheggiati, sono la seconda causa dell’aumento globale delle emissioni di anidride carbonica nell’ultimo decennio – più dell’intero settore del trasporto aereo”

Taglia ramo su una pianta, uomo cade e muore

Un uomo di 80 anni è morto a seguito di una caduta da un albero che stava potando. L’incidente si è verificato in frazione Roata Rossi di Cuneo, in via Roero. È stato soccorso dal 118 intervenuto sul posto, ma non è stato trasportato in ospedale a causa del peggioramento delle sue condizioni,  in codice rosso.

Estate nera per i disabili, la Cpd: “la maggioranza delle stazioni ferroviarie non sono abilitate”

ESTATE NERA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ: LA MAGGIORANZA DELLE STAZIONI FERROVIARIE DEL PIEMONTE NON SONO ABILITATE! 

 

Agosto, è tempo di partire! Ma non per tutti. Fanno eccezione le persone con disabilità che in Piemonte sono costrette a rimanere a casa perché la stragrande maggioranza delle stazioni ferroviarie è sprovvista degli ausili per farle salire sulle carrozze e consentirgli un viaggio in treno o peggio di permettergli l’accesso alle stazioni stesse.

Questo è quello che emerge dal lavoro di mappatura che la CPD, Consulta per le Persone in Difficoltà, ha realizzato sulle stazioni ferroviarie di tutta la nostra regione e che è stato presentato ad uno degli ultimi tavoli sul trasporto pubblico locale e regionale piemontese, sede istituzionale  in cui pur essendoci un ruolo attivo della Regione Piemonte nel farsi tramite tra RFI e le istanze delle Associazioni dei Disabili, a tutt’oggi la società dei trasporti risulta estremamente inadempiente rispetto alle varie esigenze di adeguamento infrastrutturale.

Infatti, in una situazione in cui è da più di quattro anni ormai che molte stazioni piemontesi devono essere ampliate e abilitate al servizio assistenza disabili, la lista delle criticità si sta allungando all’infinito e il quadro complessivo che ne viene fuori relativamente ai trasporti su rotaia è disastroso.

Per quanto riguarda Torino nella stazione di Porta Nuova i sollevatori ferroviari per disabili (gli ausili per far salire le carrozzine sul treno) necessari per 20 binari sono ampliamente insufficienti, nella stazione sotterranea di Porta Susa gli ascensori e le scale mobili spesso sono guasti, le stazioni Stura e Rebaudengo non sono mai state abilitate fin dalla loro realizzazione, alla stazione Lingotto i lavori in corso durano da quattro anni. A Cuneo gli ascensori chiudono alle 20 mentre a Novara c’è un sollevatore a ogni binario, ma ciascuno di essi a causa dell’usura presenta un problema di mal funzionamento.

Ovunque si registrano gravissime mancanze. Mancano i sollevatori ferroviari per disabili oppure quando ci sono non funzionano, non sono manutenuti o sono insufficienti, mancano le carrozzine nuove per il servizio in stazione, in generale si registrano difficoltà di ogni tipo per l’accesso anche ai treni di nuova generazione, c’è scarsità di personale (per ogni sollevatore servono due operatori) e di comunicazione in merito.

Anche i treni come Pop e Rock con la sponda ribassata che quindi dovrebbero permettere l’accessibilità ovunque sostino, in alcune stazioni vanno bene in altre no, richiedendo ugualmente il supporto dei sollevatori.

Per di più al danno si aggiunge la beffa perché molte stazioni potrebbero essere abilitate fin da subito, in primis per i non vedenti e con l’introduzione di semplici pedanine per le persone con disabilità motoria.

In ogni caso il risultato finale è che le persone con disabilità non riescono a salire sui mezzi ferroviari in piena autonomia e tanto meno in sicurezza, quindi viene automaticamente negato loro il diritto alla mobilità oltre a qualunque altro servizio fondamentale per l’accesso alle stazioni ferroviarie.

È tempo di partire certo, ma soprattutto per RFI – Rete Ferroviaria italiana di rispettare i suoi impegni nei confronti del trasporto delle persone con disabilità che in Piemonte si ritroveranno ad affrontare un’altra stagione estiva all’insegna del disagio assoluto. 

 

Giuseppe Antonucci 

Consigliere CPD 

Torinesi in vacanza liberi dai bagagli con Poste delivery web

Per spedire le valigie nella località di destinazione tramite PC o Smartphone, con ritiro a domicilio oppure con consegna in Ufficio Postale o Punto Poste

 Anche gli abitanti di Torino possono andare in vacanza liberi dal peso dei bagagli con Poste Delivery Web, il servizio di Poste Italiane che permette di spedire anche le proprie valigie in Italia o all’estero comodamente dal PC o dallo Smartphone, per partire più leggeri o per spedire a casa gli acquisti fatti in vacanza.

Il servizio Poste Delivery Web consente di spedire in modo facile e veloce pacchi e bagagli fino a 30 kg di peso. Per effettuare la spedizione è sufficiente collegarsi al sitowww.poste.it e cliccare nella sezione “Spedisci online” il link “Un pacco” oppure utilizzare il seguente link: https://postedeliveryweb-retail.poste.it/postedeliveryweb/retail. È possibile creare la spedizione anche da smartphone tramite l’APP Ufficio Postale. Basta inserire i dati della spedizione (peso, dimensioni e indirizzo del mittente e del destinatario) e completare l’acquisto online. Il corriere eseguirà il ritiro e la consegna del pacco direttamente presso indirizzi indicati. È possibile richiedere il ritiro a domicilio oppure effettuare la spedizione da uno dei 419 Uffici Postali o Punto Poste (tabaccherie, bar, cartolerie, edicole ecc.) della provincia di Torino.

È possibile anche monitorare lo stato della spedizione, dalla partenza fino all’arrivo a destinazione, semplicemente collegandosi al sito www.poste.it e inserendo il numero di spedizione in “Cerca Spedizione oppure direttamente dall’archivio di Poste Delivery Web.

Il questore sospende per 20 giorni una pizzeria

A seguito di una complessa attività investigativa iniziata nel 2021 e conclusasi solamente pochi giorni fa, Il Questore di Torino, attraverso la locale Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, ha sospeso per 20 giorni, ai sensi dell’art. 100 TULPS, la licenza di una pizzeria sita nel Comune di Nichelino all’interno del quale, in occasione di più controlli effettuati dalle forze dell’ordine, è stata rivenuta della sostanza stupefacente.

In considerazione degli elementi emersi nel corso delle indagini e delle successive determinazione dell’Autorità Giudiziaria, che ha emesso nei confronti dei soggetti coinvolti la misura cautelare della custodia in carcere, il Questore ha sospeso la licenza al locale ritenuto fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza di tutti i consociati e per il mantenimento dell’ordine pubblico, essendo divenuto di fatto la base logistica per la consumazione di reati in materia di stupefacenti.

Il provvedimento questorile ha determinato la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande e di commercio al dettaglio di vicinato, con immediata chiusura al pubblico della pizzeria, per la durata di 20 giorni a decorrere dal 25 luglio 2023.