CRONACA- Pagina 608

Diventare tutori volontari di minori stranieri non accompagnati

Gli aspiranti tutori volontari di minori stranieri non accompagnati hanno tempo fino a venerdì 20 ottobre per presentare la propria candidatura. Possono candidarsi al ruolo di tutore cittadini italiani o stranieri, comunitari o non. Una volta selezionati e formati, potranno essere inseriti nell’elenco del Tribunale per i minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta e nominati per la tutela di uno o più minori privi di rappresentanza legale.

Lo ha annunciato la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Ylenia Serra sottolineando come “negli ultimi mesi i mass media abbiano dato sempre più risalto al numero crescente di minori giunti in Italia, via mare o via terra, soli e senza il riferimento di adulti in grado di accoglierli e di accompagnarli nella crescita”.

In assenza di tali figure, il tutore volontario si propone come punto di riferimento per il minore per promuoverne il benessere psicofisico e i diritti, vigilare sui percorsi di educazione e integrazione e sulle condizioni di accoglienza e di protezione cui è sottoposto.

Dopo un colloquio conoscitivo con la Garante – che ha tra le proprie funzioni quella di individuare, selezionare e formare gli aspiranti tutori – i candidati ritenuti idonei saranno invitati a partecipare al percorso di formazione che prenderà il via sabato 4 novembre al Campus Einaudi dell’Università di Torino e si svolgerà per sei sabati consecutivi dalle 9 alle 13 (con la possibilità di seguire alcune lezioni da remoto). Uno strumento importante per consentire all’aspirante tutore di inquadrare il fenomeno migratorio dei minori stranieri non accompagnati, di approfondire gli aspetti correlati all’attività di tutela, ai rapporti con le istituzioni e alla legislazione in materia.

Il bando e il modulo da compilare sono disponibili alla voce “Bandi” della sezione del sito istituzionale dedicato alla Garante https://www.cr.piemonte.it/cms/assemblea/organi-istituzionali/garante-linfanzia-e-ladolescenza

Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio della Garante al numero 011.5757303.

Tre minori condannati per la bici lanciata dai Murazzi

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Il tribunale dei minori di Torino ha condannato per tentato omicidio i tre ragazzi che lo scorso 21 gennaio gettarono una bici dai Murazzi, colpendo alla testa lo studente universitario Mauro Glorioso. Queste le condanne: 9 anni e 9 mesi, 9 anni e 4 mesi e 6 anni e 8 mesi. Erano stati chiesti dalla procura 13 anni per il 17enne, per lui la condanna più alta, e 9 anni per il 15enne e la ragazza, che ha ottenuto  la condanna più leggera. La difesa aveva chiesto la messa in prova per i giovani. Le motivazioni saranno note tra 90 giorni.

(Foto Fabio Liguori)

Vespa contro auto: muore motociclista

In un grave incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Cameri, nel Novarese, ha perso la vita un motociclista. Nei pressi dell’uscita  della tangenziale un’auto e una vespa si sono scontrate. Nulla è stato possibile fare per salvare il centauro nonostante i soccorsi giunti tempestivamente sul posto. Il quarantottenne è morto.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Franchino er Criminale: I tramezzini torinesi? Bocciati!

Con un video pubblicato mercoledì 6 settembre, Franchino er Criminale, noto youtuber romano, stronca Torino e i suoi tramezzini.

 

I tramezzini di Torino? NCSP: Non ci siamo proprio. A dirlo è Franchino er Criminale, al secolo Alessandro Bologna, youtuber romano che da danni è un punto di riferimento per i giovanissimi, mio nipote compreso. Ha un seguito di 377 mila iscritti su Youtube, 216 mila su Instagram e 211 mila su Tik Tok. I suoi video ricevono migliaia di visualizzazioni. Solo quello su Torino, di cui parleremo fra poco, ha totalizzato più di 130 mila visualizzazioni nelle prime dieci ore di pubblicazione.

 

Ma cosa fa Franchino er Criminale? Va in giro per bar, ristoranti, trattorie, mangia o compra cibo da asporto, lo paga e poi lo recensisce. Le sue critiche considerano i prodotti, la cottura, il servizio e il rapporto qualità/prezzo. Spesso va a provare locali suggeriti dai suoi stessi follower. Franchino er criminale non ha paura di spendere bene per mangiare e bere, ma ha un occhio di riguardo per il cibo da strada, soprattutto per quello che consumano i ragazzi, magari universitari e dunque più attenti al portafogli. I modi sono quelli da borgataro, come si dice a Roma, ma le critiche sono ben argomentate e sottolineate dal fatto che sono sue opinioni.

Ma veniamo al disastro torinese. Franchino chiede ai suoi follower dove mangiare un buon tramezzino a Torino. I follower rispondono e lui parte alla volta della “ex capitale”. Qui trovate il video integrale del tour per trovare il tramezzino migliore. Franchino si reca in 4 posti diversi e ordina due tramezzini.

 

La prima tappa che fa è “dove il tramezzino è stato inventato”, ovvero da Mulassano che riceve uno zero su tutti i fronti. I due tramezzini sono secondo lui immangiabili. Il primo è farcito da una battuta di pomodorini insapore mentre il secondo contiene uno strato di burro e tre alici che Franchino associa a quelli “della grande distribuzione, presi alla Metro”. Il pane sarebbe immangiabile e il prezzo, 4 euro a pezzo, inaccettabile. E c’è pure il mistero dello scontrino che Franchino dice di non aver visto o forse di aver dimenticato nel locale. Lo youtuber ci tiene a specificare che è disposto a pagare anche di più ma, da chi ha inventato il tramezzino, si aspetta una farcitura degna di un panino gourmet.

 

 

La seconda tappa è al franchising Trivè dove trova il tramezzino con la gobba, tipico del Veneto. Ne prende uno al pollo che definisce insapore e uno con mortadella e pistacchio. I prezzi sono ancora più alti, la qualità migliora leggermente ma il voto si alza di poco. Il pane sarebbe industriale e “moscio” e il locale si becca un bel tre. Franchino mostra inoltre fastidio per prodotti che lui definisce “da foodpornari”, storpiando un noto hashtag di Instagram, #foodporn, usato per foto di cibo bello da vedere ma talvolta un po’ troppo fantasioso. Quella mortadella al pistacchio, spesso con aggiunta di burrata, è un accostamento tanto modaiolo quanto poco apprezzato da chi, come lui, ricerca tradizione e veridicità in cucina. Insomma, Franchino er Criminale vuole la roba buona e vera, non le invenzioni acchiappa foto.

 

Trivè è una start up tutta torinese fondata da Ivan Daniele che ha ideato un locale aperto tutto il giorno e tutti i giorni, per servire prodotti diversi nei diversi momenti della giornata. Dalla colazione all’aperitivo. Lo raggiungo al telefono e, come intuibile, alle critiche e ai modi di Franchino non ci sta.

 

“Quando siamo partiti abbiamo fatto una ricerca e abbiamo constatato come il panino più veduto fosse il tramezzino. Noi abbiamo ripreso il tramezzino veneziano, lo abbiamo ingrandito e riproposto con farciture diverse. Quindi per prima cosa vorrei far notare che il prezzo è proporzionale alle dimensioni.

 

Vorrei far notare che Franchino vorrebbe pagare 1.50 euro un tramezzino come se fosse a Roma, ma il caro vita a Torino è superiore e ne va tenuto conto. Il food cost del tramezzino, anche solo con prosciutto e mozzarella, per noi supera l’euro e cinquanta, venderlo ai prezzi che dice lui è per noi impossibile.

 

Non solo, il gusto è dettato dalle richieste dei clienti. Uno dei panini più venduti è con avocado e salmone. I nostri tramezzini sono diventati famosi perché sono i nostri clienti ad averne decretato il successo. Io non penso che tutti i nostri clienti siano stolti. Non metto in dubbio le sue competenze culinarie, accetto le sue opinioni ma non i suoi modi. Dicendo che il pollo non sa di nulla, significa che i nostri clienti non capiscono nulla. Prepariamo 60 kg di pollo a settimana perché piace ai nostri clienti. Noi siamo partiti con un locale in via Amendola e ne abbiamo aperti altri proprio per il successo ottenuto.”

 

Quello che Ivan Davide mette in luce è quanto sia ingiusto paragonare Torino a Roma. Chi vi scrive ha la famiglia nella capitale e può testimoniare quanto fare la spesa al supermercato sia più oneroso a Torino.

 

Il tour di Franchino prosegue con critiche alla GTT e alle buche per strada che rendono Torino più simile a Roma, afflitta dagli stessi problemi. E su questo alzo le mani: a lamentarci di GTT e buche siamo in tanti anche a Torino.

 

La terza tappa è corredata da nuova delusione. Tramezzino Torino, questo il locale in Via Fratelli Calandra, è chiuso nonostante l’orario segnalato su Google e sulla vetrina. Ad ottenere la promozione sono Zucca e il Bar D’Acaja, quest’ultimo non in centro.

 

I Torinesi sembrano non averla presa molto bene e in effetti sulla pagina Facebook della Stampa Franchino viene sommerso da insulti che in alcuni casi sfociano nel diffamatorio. Le accuse vanno da “quali competenze ha per criticare” a “è stato in galera ed è dedito alle scommesse”. Dalla sua pagina Instagram Franchino smentisce dicendo di avere la fedina penale pulita e minaccia di intraprendere, giustamente, provvedimenti legali.

Come sempre succede nel web c’è chi difende i locali e chi difende Franchino, tanto da andare su Google e riempire la pagina di Mulassano di recensioni negative senza esserci mai entrato. A chi giova questa sassaiola virtuale?

 

Prova a mitigare i toni Maria Luisa Coppapresidente di Ascom Confcommercio di Torino e Provincia che ci ha dichiarato: “Da anni il tramezzino è un punto di forza di Torino. Non faccio nomi, ma credo che prima di lanciare negatività tipiche del digitale bisogna ragionare e capire cosa è successo. Non metto in dubbio che Franchino sia un bravissimo youtuber ma magari ciò che ha assaggiato non incontra il suo gusto. Accetto la critica ma resto della mia opinione e invito tutti a tornare da Mulassano e a scoprire anche altri luoghi in città”.

 

 

Ma tiriamo le somme. Franchino ha ragione nelle sue critiche? Sì, sono appunto le sue opinioni, come lui stesso ripete durante tutto il video. Possiamo prendere queste critiche come spunto per migliorare? Io dico di sì. A tutti sarà capitato di mangiare in un locale e di non trovare prodotti di qualità o piatti bene serviti. Cosi come può capitare di assaggiare qualcosa che non rientra nei nostri gusti ma fa impazzire qualcun altro.

 

Mi associo al pensiero di chi dice che il caro vita è maggiore rispetto a centro e sud e i prezzi possono per tanto aumentare.

 

Ma può anche succedere che un locale abbassi la guardia e, per motivi che non staremo ad analizzare, abbassa la qualità di ciò che propone. Questo non va bene e non aiuta Torino e la sua vocazione turistica. Nell’era di internet ogni cliente è un potenziale Franchino er Criminale, con vasto seguito ed eco mediatica. E andrebbe servito al meglio. Come va servito al meglio ogni turista in visita in città. Forse bisognerebbe fare tesoro degli spunti che ha fornito, seppur dolorosi. Insomma, consideriamo quello di Franchino come uno di quei ceffoni pieni d’amore che ti aiutano a crescere. Lo youtuber ama mangiare bene e fa male sentirgli dire che “è deluso dalla città che ha inventato il tramezzino”.

 

Su una sola cosa non mi sento di appoggiare lo youtuber. Mulassano emette sempre lo scontrino. Ha persino un rituale ben preciso, quello della ruota per decidere chi paga. Se la ricevuta non è stata emessa potrebbe essere stata una dimenticanza. Tutti sbagliamo, non sbaglia solo chi non lavora.

 

Loredana Barozzino

“Avanti un altro!”: casting a Torino per il quiz televisivo

 

 

Condotto da Paolo Bonolis & Luca Laurenti

CASTING CONCORRENTI TORINO 18 SETTEMBRE 2023

Il quiz televisivo condotto da  Paolo Bonolis & Luca Laurenti CASTING CONCORRENTI TORINO 18 SETTEMBRE 2023 Per partecipare al casting (solo maggiorenni) potete scegliere tra una di queste opzioni: inviare una email a avantiunaltro@sdl2005.it con i vostri dati anagrafici, il vostro recapito telefonico ed una fotografia (inclusa la seguente dichiarazione liberatoria: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016, così come da informativa Privacy presente sul sito www.sdl.tv). Compilare l’apposito form sul sito www.sdl.tv Lasciare un messaggio in segreteria telefonica allo 06 62 28 69 00

Circolazione interrotta sulla Torino-Savona per un incendio

Questa mattina disagi per un incendio poco prima delle sette sull’autostrada Torino-Savona, in direzione del mare. Le  cause sono ancora in corso di accertamento. È andata  in fiamme una bisarca che stava trasportando automobili. Sul posto i Vigili del fuoco. La circolazione in direzione Savona è stata interrotta.

Il Governo cancella il blocco dei Diesel Euro 5 in Piemonte

È stato il ministro delle Imprese e del Made in Italy a dare la notizia ieri in un question time in Parlamento: in Piemonte non scatterà il blocco della circolazione per i diesel Euro 5 previsto per il 15 settembre.

“La prossima settimana si potra’evitare il blocco” (con un decreto, ndr) ha detto Adolfo Urso –  anche se il Governo è fermo nell’impegno di tutelare l’ambiente, dato che tanti risultati significativi sono stati raggiunti grazie alle misure in vigore. È nostra intenzione aumentare gli incentivi per consentire ai possessori di auto Euro 0, 1, 2 e 3 di migliorare il parco auto circolante”, ha detto il ministro.

Donna trovata morta nel letto del suo appartamento

Aveva  53 anni  la donna che è stata trovata morta nel suo letto in un appartamento di Nichelino. Sono intervenuti i  vigili del fuoco intervenuti e la polizia locale, chiamati  dai parenti, che non avevano notizie di lei da giorni. Per il medico legale il decesso è dovuto a  cause naturali e risalirebbe ad alcuni giorni prima della scoperta del corpo.

Università Popolare della Terza Età, le attività a Ivrea

Università Popolare della Terza Età e dell’educazione Permanente di Ivrea

Giovedì 21 settembre presentazione dell’ ANNO ACCADEMICO 2023-2024

 

Giovedì 21 settembre, alle 15, presso il Teatro Giacosa di Ivrea, in piazza del Teatro 1, l’Università Popolare della Terza Età e dell’educazione Permanente di Ivrea presenterà le attività dell’anno Accademico 2023-2024.

L’Università Popolare della terza Età e dell’educazione permanente di Ivrea è nata nel 1983 su iniziativa del dottor Giuseppe Fragiacomo, all’epoca direttore della Biblioteca Civica, affiancato dall’ ingegner Piero Rozzi, dirigente Olivetti, dal dottor Plinio Cilento, allora presidente dell’associazione Spille d’Oro Olivetti e da altre personalità eporediesi, che ottennero il sostegno dell’amministrazione Comunale e della Curia Vescovile, allora retta da Monsignor Luigi Bettazzi.

Prima del covid- 19, gli iscritti erano circa 1300. Lo scorso anno, si sono riuscite a raggiungere circa 800 iscrizioni e si spera che il trend positivo sia nuovamente in crescita.

I seminari e le conferenze (imparare ascoltando) saranno 29, mentre i corsi, laboratori e attività (imparare facendo) saranno 57.

Torneranno le presentazioni di libri e gli incontri con alcuni personaggi di spicco del mondo dello sport o della cultura del territorio.

Come di consueto, il programma è stato preparato con attenzione, inserendo percorsi di approfondimento già consolidati, ma anche interessanti novità. Vediamone alcune.

Le novità dell’anno tra le conferenze saranno “La Chiesa Eporediese di San Nicola” (professor Silvio Ricciardone) e “Storia del libro, storie di libri” (professor Michele Zaio).

 

Tanti i nuovi laboratori: il corso avanzato di discipline grafiche e pittoriche (architetto Christian Verraz), enologia 2 (enologo Gualtiero Onore), feng shui monotematico (operatore olistico specializzato in feng shui Ivana Bo), ginnastica posturale (insegnante di metodo Feldenkrais Silvia Conte), pavimento pelvico (Elena Cutellè), introduzione all’ikebana (Neicla Natsumei Campi), i quattro mondi della birra (Fabio Acquisto e Nadir Nepote Brandolin del Bar Chillout), il laboratorio di storia militare del vecchio Piemonte (Fabrizio Dassano), nuoto per principianti presso

Eliminare le barriere architettoniche, dibattito in commissione regionale

“Disposizioni per l’accessibilita’ e l’eliminazione delle barriere architettoniche”: questo l’oggetto della proposta di legge sulla quale si è aperta la discussione generale in seconda commissione urbanistica regionale , presidente Valter Marin, primo firmatario della proposta, che questa mattina è stato coadiuvato nella gestione della seduta dal vicepresidente Mauro Fava.

Due gli obiettivi della proposta illustrati dal consigliere Marin: promuovere e realizzare interventi volti a migliorare l’accessibilità e la fruibilità di attrezzature ed edifici esistenti, pubblici o privati aperti al pubblico, nonché dei mezzi di trasporto pubblico e l’istituzione del registro regionale telematico dei PEBA (Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche), pensato per monitorarne e promuoverne l’adozione da parte dei comuni, delle province e della Città metropolitana.

In particolare, le disposizioni previsti dalla proposta, in conformità con la legge nazionale – specifica ancora Marin – si applicheranno agli edifici e ai locali pubblici e di uso pubblico, compresi gli esercizi di ospitalità; alle aree e ai percorsi pedonali urbano; ai parcheggi; ai parchi e alle altre aree naturali protette.

Silvio Magliano, consigliere dei Moderati e relatore di minoranza, è intervenuto per sottolineare la necessità di capire quanto prima il criterio di premialità che si vorrà adottare per quei Comuni che già si sono adeguati alla normativa nazionale e in quali modalità si potrà imporre ai Comuni di adeguarsi.