CRONACA- Pagina 59

Dipinge appartamento e muore cadendo dal quarto piano

Stava tinteggiando la parete esterna del suo alloggio in corso Belgio a Torino quando ha perso l’equilibrio precipitando  nel vuoto dal quarto piano. Aveva 75 anni il  pensionato  morto sul colpo per la caduta. I carabinieri hanno ricostruito che l’uomo era salito una scala a pioli  posta sul balcone. Potrebbe anche essere caduto per un malore a causa del caldo.

Mattarella: “Informazione libera senza obbligo di sconti”. E cita l’aggressione di Torino

Nel corso della cerimonia estiva del “ventaglio” il presidente Sergio Mattarella incontrando la stampa parlamentare ha ricordato che “Ogni atto rivolto contro la libera informazione, ogni sua riduzione a fake news, è un atto eversivo rivolto contro la Repubblica”. Ha poi aggiunto Mattarella: ‘’È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede’”.  Poi, un riferimento all’aggressione di Andrea Joy: “Si vanno infittendo, negli ultimi tempi, contestazioni, intimidazioni, quando non aggressioni, nei confronti di giornalisti, che si trovano a documentare fatti. Ma l’informazione è esattamente questo, come anche a Torino nei giorni scorsi: documentazione di ciò che avviene, senza obbligo di sconti”.

Schiaffeggia la moglie per strada e le punta il fucile alla tempia

Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per il 46enne di Novara che ha schiaffeggiato la moglie per strada. Inoltre la donna sarebbe stata minacciata con un fucile puntato alla testa, poi rivelatosi una carabina ad aria compressa. L’arma è stata  trovata in casa della coppia durante una perquisizione della polizia.

Muore sul lavoro a 22 anni cadendo da 5 metri mentre sposta lamiere

Tragico incidente ieri in una azienda di fornitura pallet a Castelletto d’Orba (Al): è morto un addetto di origine asiatica, un ragazzo di 22 anni. Il giovane sarebbe caduto da una struttura metallica da 5 metri mentre stava spostando delle lamiere. Inutile il trasporto con l’elisoccorso fino all’ospedale di Alessandria: è morto dopo l’arrivo a causa delle gravi lesioni.

Torino in piazza per Andrea Joly

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(Torino Click) – Istituzioni, associazioni, giornalisti, ma anche tanti semplici cittadini, hanno portato ieri  pomeriggio la loro solidarietà ad Andrea Joly, il giornalista de La Stampa malmenato nella notte tra sabato e domenica da militanti di CasaPound, il movimento politico di estrema destra e di matrice neofascista, perché stava riprendendo con il suo cellulare una loro iniziativa non autorizzata in una strada torinese. Stava cioè facendo semplicemente il lavoro di giornalista.

La vicesindaca Michela Favaro ha ribadito la vicinanza e la solidarietà della Città di Torino, già espresse personalmente a Joly dal sindaco Stefano Lo Russo a tutti gli operatori dell’informazione. “Sono contenta di vedere tanta gente e tante realtà che rappresentano la parte sana della nostra comunità per una manifestazione organizzata in pochi giorni in un periodo vicino alle ferie estive – ha detto Favaro – . Torino onora così la propria medaglia d’oro al valor militare conferitole riconoscendone l’alto sacrificio nella Resistenza e nella lotta di Liberazione dal nazifascismo. E’ inaccettabile che, in violazione delle leggi, ci sia un circolo che prende il nome di una squadriglia fascista e che un’organizzazione che rivendica simpatie fasciste e per la repubblica di Salò e i cui adepti si definiscono fascisti del terzo millennio possa compiere queste violenze intimidatorie”.

Solidarietà a Joly è stata manifestata anche dalla sottosegretaria alla Presidenza regionale Claudia Porchietto, in rappresentanza del presidente, Alberto Cirio, e di tutta la Regione Piemonte.

Al presidio, organizzato davanti alla Prefettura di piazza Castello, erano presenti rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti, del sindacato dei giornalisti Stampa Subalpina, dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, dell’Anpi e delle numerose associazioni riunite nel comitato ‘La via maestra’.

Finanziati i progetti della Città per potenziare la sicurezza urbana

 

(Torino Click) – Più personale per il controllo del territorio, un sistema di comunicazione aggiornato per la Polizia Locale e nuove tecnologie per il monitoraggio degli spazi pubblici per migliorare ulteriormente la vivibilità e il sistema complessivo della sicurezza urbana. Questi in sintesi gli obiettivi dei tre progetti presentati dalla Città al Ministero dell’Interno nell’ambito del Fondo di potenziamento per la Sicurezza Urbana che sono stati finanziati con 4 milioni e 100mila euro.

La delibera, che prende atto dell’approvazione delle tre progettualità che avranno corso nei prossimi mesi recependo gli investimenti, è stata presentata  nella riunione della Giunta Comunale dall’assessore alle Politiche per la Sicurezza, Marco Porcedda.

“Il finanziamento dei progetti da parte del Ministero degli Interni conferma l’attenzione e il lavoro condotto da questa Amministrazione per incrementare l’attività di presidio e controllo del territorio con l’obiettivo di contribuire alla prevenzione dei reati e di far venire meno quei comportamenti che favoriscono il degrado urbano contribuendo così a migliorare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini” commenta l’assessore Porcedda.

Nel dettaglio la Città di Torino procederà, entro la fine dell’estate, all’assunzione di 30 nuovi agenti della Polizia Locale per incrementare la presenza operativa sul territorio.

Sarà inoltre ammodernata la rete radio Tetra, il sistema di comunicazione a disposizione della Polizia Locale cittadina e della quale usufruiscono anche le aziende di servizi comunali e il comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Gli interventi consisteranno nella sostituzione delle apparecchiature ormai obsolete e nella migrazione dall’attuale sistema allo standard IP.

È inoltre prevista la realizzazione di una piattaforma digitale con la quale monitorare gli spazi di aggregazione giovanile cittadini per prevenire la cosiddetta mala movida. A questo scopo alcuni luoghi strategici verranno infrastrutturati con sensori dedicati al conteggio anonimo (e senza utilizzo di telecamere) delle presenze, oltre a fonometri per generare dati volti a valutare gli impatti acustici.

Questo sistema permetterà di monitorare nei luoghi più frequentati dati quali il numero di presenze, la permanenza media delle persone, i flussi e i livelli acustici. A settembre, prima dell’adozione del nuovo sistema, questo verrà valutato dal board per l’uso etico delle tecnologie emergenti per l’innovazione urbana del quale l’Amministrazione si è dotata per vigilare rispetto all’uso etico delle nuove tecnologie nel trattamento dei dati dei cittadini e nella valutazione del loro impatto sul quotidiano, in coerenza con le recenti normative europee sul tema.

Il contributo complessivo del Ministero dell’Interno è pari a 4.122.475,40 euro così suddivisi: 3.224.004,22 euro per l’assunzione di personale; 750.000,00 euro per l’ammodernamento tecnologico che sarà realizzato dal Corpo di Polizia Locale e 148.471,18 euro per la realizzazione della piattaforma digitale.

Le progettualità non prevedono un cofinanziamento da parte della Città per i primi due progetti mentre, per il terzo, il Comune come co-finanziamento del progetto con fondi propri, metterà a disposizione sensori IoT, radar a onde millimetriche e/o telecamere a pannello solare e altre attrezzature già in possesso della Polizia Municipale.

 

Tari, soddisfazione di Ascom per la rateizzazione

«Siamo soddisfatti per l’incontro con gli assessori del Comune di Torino Gabriella Nardelli, Paolo Chiavarino e Chiara Foglietta sul tema degli aumenti della Tari per le attività commerciali. Abbiamo avviato un percorso insieme con l’obiettivo di mettere in campo soluzioni condivise e attente alle specificità del settore. Le nostre istanze sono state prese in considerazione e abbiamo ottenuto un alleggerimento del peso dell’aumento attraverso un sistema di rateizzazione per il pagamento della tariffa e la garanzia del coinvolgimento delle Associazioni di categoria per monitorare le misure di mitigazione del credito. Il confronto sulle oggettive difficoltà degli imprenditori ad affrontare questo aumento e sulle possibili azioni di mitigazione ha fatto emergere chiaramente il ruolo di Ascom come interlocutore indispensabile per una migliore applicazione delle misure che riguardano la nostra comunità». Commenta così la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa il confronto di oggi tra il Comune di Torino e le Associazioni di categoria del commercio.

In particolare, è prevista un’ampia rateizzazione già a partire dall’acconto Tari 2025, che potrebbe andare da marzo a settembre 2025, senza interessi. «L’aumento non è purtroppo reversibile, ma abbiamo insistito – specifica la presidente Coppa – affinché la scadenza del pagamento delle rate venga fissato al 30 del mese, in modo da non accavallarsi con gli altri oneri tributari di metà mese».

Nel medesimo incontro è stato anche avviato un percorso condiviso per affrontare la questione della regolamentazione delle attività morose, al fine di scongiurare il ritiro delle licenze, che provocherebbe un danno enorme per l’imprenditore e la perdita del posto di lavoro per tanti dipendenti.

Il Prix Italia 2024 torna a Torino

Il Prix Italia 2024 torna a Torino, la città che più lo ha ospitato nei suoi 76 anni di storia, dove la voce della Rai e quella della Radio hanno mosso i primi passi. Quattro giornate dall’1 al 4 ottobre, nell’ambito delle celebrazioni per Rai 70/100, con oltre 250 programmi in concorso e più di 80 televisioni e radio provenienti da tutto il mondo. Torino, dunque, torna ad ospitare dopo 7 anni il Concorso internazionale che dal 1948 premia il meglio delle produzioni radio, tv e digital in una kermesse aperta ed accessibile al pubblico, in una veste completamente rinnovata. Fulcro del Prix sarà il Centro di Produzione Rai di via Verdi con uno studio allestito per l’occasione dove sarà possibile assistere a programmi come Unomattina e Paparazzi, due dei momenti centrali del fitto palinsesto live che proseguirà dal Museo della Radio e della Televisione con trasmissioni come Radio Anch’io, Caterpillar e Hollywood Party. Il Premio, presieduto dal direttore di France Culture Emelie de Jong, ha scelto per l’edizione 2024 uno slogan evocativo e dal grande valore simbolico: “Loud and Clear, Forte e Chiaro” Quando Guglielmo Marconi, premio Nobel per la Fisica nel 1909, lanciò il messaggio “Can you hear me” attraverso l’Oceano Atlantico, questo venne ricevuto da tutti in modo inequivocabile, “Forte e Chiaro”.

Igino Macagno

Centri estivi in provincia di Torino: mensa Dussmann Service

Anche in provincia di Torino, a luglio 2024, ripartono i centri estivi. Il servizio mensa è stato affidato alla professionalità di Dussmann Service e sarà gestito con le stesse modalità del normale anno scolastico. L’Azienda si occuperà dell’erogazione dei pasti per le seguenti strutture:

  • Parrocchia Sacro Cuore, Ivrea
  • AGAPE S.C.S., Burolo
  • Lo.Vi Basket Borgaro A.S.D., Borgaro Torinese
  • Andirivieni S.C.S., Rivarolo Canavese
  • Parrocchia San Giovanni Battista, Strambino

Un’iniziativa che conferma l’impegno di Dussmann verso il benessere e la crescita dei giovani del territorio. I centri estivi, infatti, offriranno attività educative, ricreative e sportive, garantendo ai ragazzi un ambiente sicuro e stimolante anche durante il periodo estivo.

Dussmann Service eroga circa 19 milioni di pasti all’anno nelle mense scolastiche, offrendo pietanze gustose, sane e variegate grazie ad un’offerta alimentare studiata su misura per garantire il corretto fabbisogno nutritivo dei giovani, con l’impegno che il momento del pranzo si trasformi in un’importante occasione di socialità, di crescita e di formazione. La continua ricerca delle derrate migliori, lo studio delle ricette più appetibili per i bambini di tutte le età e la stretta collaborazione con le amministrazioni locali, sono priorità assolute dell’Azienda.

I centri estivi rappresentano un’importante risorsa per le famiglie e una grande opportunità per i ragazzi di vivere un’estate ricca di esperienze formative e di socializzazione. Le attività proposte spazieranno dallo sport all’arte, dalle escursioni ai laboratori creativi, con l’obiettivo di promuovere il divertimento, l’apprendimento e la crescita personale dei partecipanti. Il tutto all’interno di un ambiente salubre e controllato. Dussmann Service, infatti, ha implementato rigorosi protocolli di igiene e sicurezza, che comprendono:

  • Sanificazione Regolare: Tutti gli spazi, inclusi aree gioco, mense e bagni, vengono sanificati più volte al giorno con prodotti certificati.
  • Controllo degli Accessi: Personale addestrato monitora costantemente gli accessi ai centri per garantire che solo persone autorizzate possano entrare.
  • Formazione del Personale: Gli operatori dei centri estivi sono stati formati per gestire situazioni di emergenza e per garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e igiene.

Grazie a Dussmann, anche quest’anno, la qualità e la sicurezza dei centri estivi sono garantite, permettendo alle famiglie di affidare i propri figli a professionisti esperti e qualificati. Con un impegno costante verso l’eccellenza e la sostenibilità, Dussmann Service continua a essere un punto di riferimento nel settore, contribuendo al benessere e allo sviluppo dei più piccoli.

La studentessa del Politecnico Giulia Farinasso vince la borsa di studio “Amazon Women in Innovation”

 

19 anni e una curiosità per le materie scientifiche che coltiva da quando è bambina.

Giulia Farinasso, al primo anno di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, sogna un impiego nella cybersecurity. Alla sua “azienda del futuro” chiede la possibilità di lavorare da remoto per continuare a esplorare il mondo.

Lanciato nel 2018, il progetto dedicato alle studentesse di discipline STEM ha coinvolto finora 26 giovani meritevoli, ciascuna premiata con una borsa di studio della durata di 3 anni, del valore di €6.000 all’anno.

 

Torino,  luglio 2024 – È Giulia Farinasso, studentessa del corso di Laurea in Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, la vincitrice della sesta edizione di “Amazon Women in Innovation”, la borsa di studio promossa e finanziata da Amazon per aiutare le giovani studentesse di discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) a inserirsi nel settore dell’economia digitale, dell’innovazione e della tecnologia.

La giovane meritevole – insieme alle vincitrici degli altri sei Atenei italiani coinvolti nell’iniziativa di Amazon – usufruirà di un finanziamento di €6.000 per l’anno accademico 2023/24, con possibilità di rinnovo nei successivi due anni, assieme all’opportunità di disporre di una mentor Amazon, una manager dell’azienda con cui confrontarsi per sviluppare competenze utili per il proprio futuro percorso professionale: dalle tecniche per creare un curriculum efficace, ai consigli per affrontare un colloquio di lavoro.

Chi è la vincitrice di “Amazon Women in Innovation” per il Politecnico di Torino

Piemontese doc, Giulia Farinasso ha 19 anni e una passione che coltiva da quando è bambina: quella per lo studio delle discipline scientifiche. “Sin dalla scuola elementare, queste sono sempre state le mie materie preferite, quelle che apprendevo con maggiore facilità. Quando mi si chiedeva di studiare un paragrafo di storia, ciò che ricordavo erano principalmente i numeri”. Crescendo, per la scelta delle scuole superiori, Giulia ha visto di fronte a sé un solo percorso possibile: liceo scientifico, ramo delle scienze applicate. Per la studentessa, seguire i propri interessi è sempre stata una scelta naturale. “Al liceo eravamo sei ragazze e 20 ragazzi. Lo stesso sbilanciamento che vivo ora all’Università, dove seguo il primo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino. Anche qui, la percentuale maschile è molto elevata”. Finora questo non si è mai rivelato un limite per Giulia: “non mi sono mai sentita meno portata per questi studi rispetto ai miei colleghi perché ‘ragazza’. Studio quello che mi piace e ciò che mi riesce meglio, non avrei potuto fare altrimenti”.  La passione per l’informatica è pari solo a quella per il viaggio e la scoperta. Con alle spalle un intero anno trascorso in North Carolina in quarta liceo, Giulia non si vuole più fermare e alla sua “azienda del futuro”, dove si vede impiegata nell’ambito della cyber security, chiede la possibilità di lavorare da remoto, un incentivo per continuare a girare il mondo e scoprire nuove culture.

Giulia è venuta a conoscenza della borsa di studio tramite una mail del Politecnico di Torino, una possibilità a cui ha risposto che il modo di fare che più la caratterizza: “Proviamoci!”.

Alla sua generazione, e in particolar modo alle ragazze, Giulia riserva un unico consiglio: essere ricettive e cogliere ogni stimolo e opportunità offerta dal mondo esterno. Questa la spinta che l’ha portata a vincere la borsa di studio.

“Amazon Women in Innovation”: dal 2018 a oggi

Lanciata nel 2018, la borsa di studio “Amazon Women in Innovation” mira a supportare la formazione delle nuove generazioni nel mondo del digitale. Ad oggi l’iniziativa coinvolge sette Atenei italiani: assieme al Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Cagliari, l’Università degli Studi di Catania, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Palermo e l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Con le premiazioni annunciate oggi, dall’anno del suo lancio, l’iniziativa ha premiato finora 26 giovani meritevoli attraverso l’erogazione di altrettante borse di studio e di un percorso di mentorship con una manager di Amazon: incontri dedicati a sviluppare le competenze del futuro.