CRONACA- Pagina 579

Rinviato il processo della gru di via Genova

Si è tenuta il 13 settembre 2023 al Tribunale di Torino, l’udienza preliminare in Camera di Consiglio avanti al giudice Alfredo Toppino del procedimento penale riguardante il crollo della gru in via Genova avvenuto il 18 dicembre 2021, in cui sono morti tre operaiFilippo FaloticoRoberto Peretto e Marco Pozzetti.

Assenti i cinque imputati (Enrico CalabreseFederico FiammengoRoberta IandolinoStefano Sprocatti e Mirzad Svraka), accusati di disastro, lesioni personali colpose e omicidio colposo, con l’aggravante della violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e in cooperazione colposa tra loro.

In aula, oltre ai parenti delle vittime, c’erano l’associazione Sicurezza e Lavoro e il sindacato edile Fenealuil, rappresentati dall’avvocato Giacomo Mattalia. Assenti altre associazioni e sigle e Istituzioni.

C’è stato un rinvio preliminare per la definizione delle questioni risarcitorie e l’avvio di trattative con le assicurazioni.

Il Pm e i legali delle parti coinvolte non si sono opposte al rinvio.

È stata quindi fissata una nuova udienza poco prima del prossimo Natale, per venerdì 22 dicembre 2023, alle ore 9 in aula 35.

Gli avvocati degli imputati hanno confermato la disponibilità a sedersi a un tavolo con le associazioni Reale Mutua e Generali per avviare una trattativa per il risarcimento del danno.

«Ci auguriamo che le vittime possano essere presto risarcite dal punto di vista economico – dichiara il direttore di Sicurezza e LavoroMassimiliano Quirico – ma anche che la giustizia segua un corso rapido».

«Insieme a Sicurezza e Lavoro abbiamo voluto costituirci parte civile come sindacato – afferma Claudio Papa, segreteria Fenealuil Piemonte – per tutelare i diritti di tutti i lavoratori e le lavoratrici e per ribadire la necessità che vengano rispettate le norme sulla sicurezza sul lavoro e tenere sempre alta l’attenzione sul tema».

Loredana Polito

Cascina Falchera, nuova tappa della campagna di sensibilizzazione contro l’antiziganismo

Nuova tappa della campagna di sensibilizzazione contro l’antiziganismo coordinata dalla cooperativa sociale Liberitutti. Il 15 settembre alle 19,30 a Cascina Falchera a Torino proiezione del cortometraggio Hero e seminario-concerto dell’Alexian Group di Santino Spinelli

Un viaggio nella musica orientale e occidentale fino ad arrivare al flamenco spagnolo: sei musicisti che attraversano l’Europa e il mondo. Fanno 100 concerti all’anno, sono tremila quelli collezionati nella lunga e intensa carriera. Hanno persino suonato per tre Papi: Giovanni Paolo IIBenedetto XVI e Papa FrancescoOra sono pronti ad esibirsi a Torino: l’Alexian Group di Santino Spinelli il 15 settembre alle 19.30 sarà a Cascina Falchera a Torino. La nuova tappa dell’Eurotour 2023 del gruppo musicale rientra tra gli appuntamenti del progetto HERO. Accesso gratuito su prenotazione qui. Nel corso della serata sarà proiettato il cortometraggio contro l’antiziganismo che insieme a una ricerca dell’Università di Padova è una delle principali azioni di HERO (Housing and Employment for ROma people) progetto che ha come capofila Liberitutti Cooperativa Sociale di Torino. Coinvolge l’Italia, la Germania e l’Ungheria e promuove l’integrazione delle minoranze Rom combattendo l’antiziganismo e la discriminazione nell’accesso alla scuola, al lavoro e all’alloggio.

La campagna di sensibilizzazione, ha preso il via in occasione della giornata internazionale dei Rom, l’8 aprile scorso. Ora continua grazie al seminario-concerto dell’Alexian Group: sarà un viaggio di conoscenza che porta sul palco i ritmi della musica etnica rom. Dopo decine di tappe estive in tutta Europa, dalla Spagna alla Romania, dalla Slovenia alla Croazia l’Eurotour 2023 dell’Alexian Group fa tappa a Torino per “donare la nostra cultura attraverso la musica – dichiara Santino SpinelliIl nostro popolo ha radici millenarie in Italia, la maggioranza di noi è integrata e non si sente una categoria speciale. A volte possono persistere distorsioni della realtà: resta inaccettabile. L’ignoranza funzionale è inammissibile all’epoca dell’iperinformazione, ma credo che questi casi siano sempre più marginali. Noi a Torino continueremo a diffondere la nostra cultura che annovera grandi nomi, da Elvis Presley a Charlie Chaplin, da Rita Hayworth ad Antonio Banderas”. “Lo faremo attraverso la musica del popolo rom, ricca di ritmi, melodie e armonie– aggiunge Spinelli- che hanno influenzato compositori come Liszt, Brahms, Schubert, Ravel, Debussy, Dvora, Stravinskij, Cajkovskij e Goran Bregovic”.

Anche in questa occasione l’obiettivo del progetto Hero è quello di far riflettere, ai vari livelli, sulla mancata integrazione, sugli stereotipi e la sfiducia verso le comunità rom. La musica è da sempre una forma di dialogo che abbatte i pregiudizi e diffonde la cultura delle minoranze – sottolinea il project manager Marco BuemiGrazie a questo concerto e al cortometraggio, lanciato in occasione della Giornata internazionale dei Rom, puntiamo a sensibilizzare i cittadini, mediante una nuova contro narrazione, riguardo ai discorsi di odio molto diffusi nei media”.  

Sarà la project manager Domenica Moscato ad accogliere gli artisti a Torino. “Siamo lieti di omaggiare la musica di Santino Spinelli con il suo Alexian group – dice – Da diversi anni la cooperativa Liberitutti si dedica alla promozione della cultura Rom quale patrimonio per sensibilizzare l’opinione pubblica e combattere indirettamente, attraverso la conoscenza, l’antiziganismo. La musica è un elemento significativo di questa cultura, un mezzo per conoscerne valori e tradizioni”. Moscato aggiunge: “Proseguiremo la nostra attività a favore del popolo Rom attraverso le azioni locali che i nostri operatori svolgono quotidianamente, concentrandosi sui problemi concreti quali l’accesso al lavoro e alla casa e la fruibilità scolastica”. 

Quando si parla di Romanì (12 milioni in Europa, 24 milioni nel mondo, 180 mila in Italia) si parla di una cultura millenaria, e uno dei principali rappresentanti italiani di questa cultura è proprio Santino Spinelli. Rom italiano appartenente alla comunità romanès di uno dei più antichi insediamento in Italia (vive a Lanciano, in provincia di Chieti), musicista, compositore, saggista e poeta, docente universitario, ha due lauree (in Musicologia e in Lingue e Letterature Straniere Moderne). E’ tra i fondatori e portavoce dell’ Ucri (Unione delle Comunità Romanès in Italia). E’ stato nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica dal Presidente Mattarella, “in virtù della sua instancabile opera, esemplificata non solo nelle attività accademiche, istituzionali e sociali ma nella sua stessa vita d’artista affermato”. Santino Spinelli è anche ambasciatore dell’arte e della cultura romanì nel mondo dall’International Romani Union nel 2003. La sua poesia Auschwitz è incisa sul monumento che si trova davanti al Parlamento tedesco a Berlino dedicato al genocidio dei Rom e Sinti.

IL CORTOMETRAGGIO HERO Video

Il 15 settembre alla Cascina Falchera alle 19,30 la serata sarà inaugurata con la proiezione del cortometraggio Hero scritto e diretto da Luca Mariani, visibile a tutti qui su YouTube.

Come nel mito di Sisifo, figlio di Eolo, re dei venti, i Rom sembrano essere condannati a sospingere, senza sosta, il grosso macigno dei pregiudizi e degli stereotipi fino alla sommità di un monte”. E’ questo – secondo gli ideatori – lo sguardo ancora così diffuso, atavico e persistente da smontare. Rom e sinti sono una galassia di 22 minoranze in Italia. “Il popolo dei campi”, “il popolo delle discariche”, “gli zingari” (spesso, così sono definiti) ad ogni latitudine mantiene un comune denominatore: il peso dei pregiudizi. Il corto può essere pubblicato sui vostri media, ECCOLO .Nella cartella stampa anche foto di backstage, la ricerca e altri materiali.

Nel corto – realizzato con la collaborazione della scenografa Francesca Antolini – i puppets (in stop motion) sono sovrastati dagli sguardi nocivi di quegli occhi serpente che fanno aumentare il peso (il masso) che piccoli e grandi, vittime della segregazione razziale, sono costretti a portarsi (loro malgrado) sulle spalle. E’ un macigno che cresce a ogni sguardo malevolo, che diventa man mano enorme tanto da allontanarli dai più elementari e stringenti bisogni: la casa, la scuola, il lavoro. Il masso riuscirà a diventare sassolino?

Il progetto è una partnership che coinvolge Liberitutti Cooperativa Sociale (capofila) Grünbau gGmbH, Arci Liguria, Università di Padova, Letra Egyesulet.

Sito https://hero-project.eu/ e pagina Facebook https://www.facebook.com/HEROprojecteu

Crai Camp, un successo

Il 9 settembre si è conclusa a Torino l’edizione 2023 del Crai Camp Italia, il camp multi sportivo dedicato a bambini e ragazzi dai 4 ai 16 anni di età.

Nato da un’idea del campione Carlton Myers, leggenda italiana del basket, il camp sportivo è realizzato a Torino da Code’ Crai Ovest, cooperativa dello storico marchio della grande distribuzione attiva nel Nord-Ovest Italia (tra Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta).

Un’estate all’insegna dello sport e del divertimento che ha coinvolto 1500 bambini e ragazzi che dal 12 giugno all’8 settembre hanno potuto sperimentare e conoscere sport come tennis, canottaggio, calcio, padel, nuoto, beach volley, tennis da tavolo… guidati da uno staff di istruttori federali e di professionisti, che, insieme a Carlton Myers, hanno individuato i giovani con una naturale predisposizione per una particolare disciplina sportiva. A loro, CRAI CAMP Italia regalerà altrettante borse di studio per proseguire nell’attività.

Non solo, il costo contenuto di adesione al Crai Camp ha reso l’iniziativa altamente accessibile per tutti, in linea col valore di inclusione alla base del progetto.

A conclusione del Crai Camp 2023, sabato 9 settembre presso il Master Club di Torino, Carlton Myers e i vertici di Code’ Crai Ovest si sono sfidati in una entusiasmante partita di padel che ha visto trionfare il campione di basket e il vicepresidente Code’ Crai Lorenzo Comerro, contro il Presidente della cooperativa Michele Poliseno e l’altro vicepresidente Giorgio Marcuccio.

Un modo diverso e divertente per festeggiare, all’insegna dello sport, il successo del camp estivo davanti ai ragazzi partecipanti e a tutti i soci Code’ Crai Ovest.

Michele Poliseno, Presidente Code’ Crai Ovest racconta: “Quella di sabato è stata una giornata di festa che ha coronato un’estate all’insegna del successo per il Crai Camp. In Code’ Crai Ovest crediamo fortemente nell’importanza di praticare sport fin da bambini. Dare ai più giovani la possibilità di approcciare diverse discipline in un ambiente familiare è per noi motivo di orgoglio. Speriamo di poter replicare altrettanto bene il prossimo anno”.

Carlton Myers dichiara: “Una “sfida” sui campi da gioco per concludere qui a Torino la seconda edizione del Crai Camp Italia. Siamo contenti di poter offrire, con il sostegno di Crai, una proposta sportiva variegata a tanti giovani per tutto il periodo estivo, dando loro la possibilità di continuare ad allenarsi e conoscere nuovi sport divertendosi, anche dopo la chiusura dell’ano sportivo”.

https://crainordovest.it/

https://www.craicampitalia.eu/

Meno rumore e calore alle Vallette

Grazie a strade e marciapiedi costruiti con materiali innovativi

Le strade e i marciapiedi delle Vallette saranno a breve interessate da un diffuso programma di interventi di manutenzione straordinaria, che miglioreranno la qualità ambientale e la resilienza climatica degli spazi pubblici del quartiere.

Il progetto esecutivo dell’intervento, finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinate ad attuare il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), è stato approvato questa mattina dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Cura della città Francesco Tresso.

Due milioni e 46 mila euro la spesa prevista per i lavori, che prevedono in particolare il rifacimento di gran parte dei tappeti di usura delle principali arterie del quartiere, con l’utilizzo di materiali sostenibili e innovativi che assorbiranno con più efficacia i rumori emessi dai veicoli. La sostituzione dei tappeti sarà totale su corso Molise, su viale dei Mughetti e su via delle Magnolie, mentre interesserà alcuni tratti di via delle Primule, via delle Pervinche, via delle Verbene e via dei Gladioli.

I lavori riguarderanno anche il rifacimento di alcuni tratti di marciapiede in via delle Magnolie e in via delle Verbene, per garantire una maggior sicurezza ai pedoni.

Su corso Molise e via dei Mughetti, infine, è prevista la modifica delle superfici destinate a parcheggio, con la posa di autobloccanti forati drenanti che avranno il duplice effetto di aumentare la permeabilità alle acque meteoriche e di abbassare il calore rilasciato dalle superfici, mitigando in questo modo l’effetto isola di calore.

“Questi interventi diffusi determineranno effetti positivi sulla qualità ambientale degli spazi pubblici del quartiere Vallette, contribuendo a eliminare situazioni di pericolo e disordine della viabilità e concorrendo ad elevare il livello della qualità urbana”, ha commentato l’assessore Francesco Tresso.

L’inizio dei lavori è previsto per il prossimo mese, la fine è prevista per la primavera del 2025.

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Tennis & Friends: il villaggio del cuore

Maria Pia Hospital e Clinica Santa Caterina da Siena in prima linea per la prevenzione

 

Gli ospedali torinesi di GVM Care & Research aprono le porte del “Villaggio del Cuore”: un’area interamente dedicata a consulti ed esami gratuiti per la prevenzione cardiovascolare

Torino, settembre 2023 – Torino ospita la terza edizione di Tennis & Friends, l’evento che unisce la passione per lo sport all’importanza della salute e della prevenzione.

Quest’anno c’è una novità all’interno del tradizionale Villaggio della Salute allestito intorno ai campi di gioco: sabato 16 e domenica 17 settembre, si aprono le porte del “Villaggio del Cuore”: GVM Care & Research, gruppo ospedaliero italiano, con i medici delle sue strutture torinesi, Maria Pia Hospital, ospedale accreditato con il SSN, e Clinica Santa Caterina da Siena, scende in campo per la prevenzione cardiovascolare.

“Maria Pia Hospital e Clinica Santa Caterina da Siena, insieme, rappresentano un punto di riferimento per la città di Torino in ambito cardiovascolare – spiega Paola ColloraffiAmministratore Delegato di Maria Pia Hospital e Clinica Santa Caterina da Siena –. Le strutture hanno rafforzato una sinergia di competenze e tecnologie in grado di prendere in carico le esigenze di salute del paziente anche sulle patologie cardiovascolari più complesse. Per questo scendiamo in campo per contribuire a rafforzare il messaggio che la prevenzione è la prima cura”.

Nei 4 ambulatori allestiti nel Villaggio, sarà possibile sottoporsi ad un percorso completo di prevenzione delle patologie cardiache e del sistema circolatorio, per individuare tramite visite ed esami diagnostici di primo livello, l’eventuale presenza di fattori di rischio per la salute del cuore.

Il percorso prevede: valutazione del profilo lipidico, visita cardiologica, elettrocardiogramma, ecocardiogramma colordoppler (l’ecografia del cuore), ed una visita dietistica per esplorare le abitudini alimentari.

“È ormai risaputo che le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo, provocando oltre 20 milioni di decessi all’anno. Nella popolazione, la consapevolezza dei fattori di rischio è cresciuta – commenta il dott. Marco RibezzoCardiochirurgo presso gli ospedali torinesi di GVM Care & Research (Maria Pia Hospital e Clinica Santa Caterina da Siena) –. Ma non sempre, purtroppo, si è a conoscenza di come abbattere il rischio. L’obiettivo di queste giornate di prevenzione è aiutare le persone a identificare e conoscere i fattori di rischio, capire su quali è possibile intervenire e quali devono essere mantenuti sotto controllo; far loro comprendere come migliorare il proprio stile di vita e quali approfondimenti diagnostici effettuare in caso di sospetta patologia”.

I fattori di rischio per lo sviluppo di patologie cardiovascolari sono da individuare nell’ipertensione arteriosa, nel fumo, in eccessivi livelli di grasso nel sangue (colesterolo, trigliceridi), in un elevato livello della glicemia, nella sedentarietà, in un eventuale sovrappeso. Ci sono poi fattori di rischio non correggibili che sono rappresentati dalla famigliarità. “Tutti questi fattori non sono additivi ma si moltiplicano uno con l’altro, e il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare cresce esponenzialmente. È importante quindi identificarli correttamente con uno specialista e mettere in atto pratiche (non necessariamente farmacologiche) ma utili a correggere abitudini errate”, conclude il dott. Ribezzo.

Non solo cuore: sarà inoltre presente un team dedicato alla prevenzione urologica (con esame rettale ed ecografia prostata).

I bimbi del Regina Margherita in visita al parco Zoom

7 bambini hanno incontrato dal vivo i loro animali preferiti grazie al progetto Hippo Energy, ideato e sostenuto dalla Fondazione ZOOM in collaborazione con Città della Salute e UGI ODV

 

Cumiana – Si è svolta ieri pomeriggio la visita presso il bioparco ZOOM Torino dei piccoli pazienti del Regina Margherita ospedalizzati nel reparto di oncoematologia pediatrica.

Un’attività che fa parte del progetto Hippo Energy, ideato e sostenuto dalla Fondazione ZOOM (la cui mission è la promozione della ricerca scientifica e la creazione di collaborazioni proattive, con differenti realtà, al fine di migliorare la connessione tra comunità e natura) in collaborazione con Città della Salute di Torino e UGI ODV.

Siamo molto orgogliosi – dichiara Andrea Ferrero, Presidente Fondazione ZOOM di poter festeggiare con la presenza qui dei piccoli pazienti, i progressi del progetto Hippo Energy. Un’iniziativa che, oggi, possiamo definire riuscita con successo, e che continueremo a portare avanti con entusiasmo, programmando, ci auguriamo a breve, le attività anche in reparto. Attività con un importante risvolto non solo sociale ma anche orientato alla ricerca scientifica. Questo progetto ci permette, infatti, di iniziare uno studio che intende rilevare l’efficacia della partecipazione ad attività educative ed esperienze multisensoriali in termini di benessere psicologico e valutarne così l’impatto che queste hanno sulla quotidianità dei diversi pazienti e sul loro approccio alle esperienze di vita.”

Le nuove iniziative del Consiglio regionale per gli studenti

 

Un podcast per raccontare la storia, una gara di dibattito, cortometraggi, reportage fotografici, sono solo alcuni dei nuovi strumenti introdotti dal Consiglio regionale del Piemonte per coinvolgere gli studenti piemontesi sui temi da sempre promossi dai diversi organismi e consulte dell’Assemblea legislativa. Si continuerà infatti a parlare di storia contemporanea, di Europa, di diritti, legalità ma con nuove formule e nuovi linguaggi più vicini alle giovani generazioni.

Altra novità di quest’anno la piattaforma MOOn. Per la prima tutti i bandi e i concorsi rivolti agli studenti saranno gestiti tramite procedura informatica MOOn, soluzione open source che costruisce moduli on line. Il servizio si farà carico non solo della raccolta dati inseriti durante la fase della compilazione da parte del docente, ma anche della protocollazione delle istanze ricevute e restituirà in tempo reale numeri e statistiche.

Queste le principali iniziative, consultabili nel dettaglio al link https://www.cr.piemonte.it/cms/il-cittadino/visite-ed-eventi/spazio-ragazzi

  • 43° edizione bando di concorso Progetto di storia contemporanea. Un’occasione di studio e di ricerca sulla storia contemporanea rivolto agli Istituti di istruzione secondaria di II grado ed agli Enti di formazione professionale del Piemonte Per partecipare al concorso occorre iscriversi entro e non oltre martedì 10 ottobre 2023, accedendo, tramite SPID, CIE o CNS, alla piattaforma MOOn. Il concorso prevede lo svolgimento di un tema scritto su una delle seguenti tracce: Democrazie prima della Repubblica; A 75 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; Le grandi catastrofi travolgono le vite, le case e le cose.  Lo Sviluppo della mozione “È opportuno sostenere le/gli attivisti per l’ambiente che agiscono contro la legge al fine di informare e di rendere più sensibile la collettività”.

Gli studenti potranno partecipare attraverso un elaborato scritto, una fotografia, un cortometraggio, un podcast, un torneo di dibattito. Oltre al viaggio studio in Italia o in Europa, i ragazzi potranno vedere pubblicati i loro lavori, grazie alla collaborazione dell’associazione FotoSfera, all’Associazione Aiace Torino e piattaforma Intesa Sanpaolo on air.

  • 40° edizione bando di concorso “Diventiamo cittadini europei”, promosso dalla Consulta regionale europea e rivolto agli Istituti di istruzione secondaria di II grado del Piemonte, intende promuovere tra gli studenti l’identità europea e ad ampliare la conoscenza dei diritti connessi alla cittadinanza europea. Gli elaborati vincitori verranno premiati nel corso di una cerimonia in presenza, presso il Consiglio regionale e parteciperanno entro la fine dell’anno scolastico, ad uno dei viaggi studio presso uno delle sedi delle istituzioni europee.
  • 7° edizione del Progetto Ambasciatori. Attraverso un video, un brano musicale rap, pop, rock, soul, jazz o di altro genere, inedito per testo e musica, oppure una foto, gli studenti dovranno approfondire una delle tematiche del Consiglio regionale (cultura della legalità, salute e prevenzione, ambiente e transizione digitale) in una logica di educazione tra pari” e “apprendimento cooperativo. Oltre ad essere insigniti del titolo di Ambasciatori con sigillo del consiglio, i ragazzi vincitori parteciperanno ad un viaggio studio entro la fine dell’anno scolastico.
  • Borsa di studio universitaria su Tolkien. in occasione del cinquantesimo anniversario dalla morte di J.R.R. Tolkien, il Consiglio regionale ha voluto bandire un concorso che premia le due migliori tesi di laurea (triennale o magistrale) o di dottorato, redatte in un ateneo piemontese negli anni accademici 2022/2023 e 2023/2024. La tesi deve essere dedicata allo studio dell’opera di Tolkien, con una particolare attenzione al tema della pace tra i diversi popoli del mondo tolkieniano. Ai primi due elaborati giudicati vincitori verranno assegnati i seguenti premi: 1°premio: € 1.500,00 e diploma di attestazione; 2°premio: € 1.000,00 e diploma di attestazione.

Approvate le agevolazioni sulla Tari per i commercianti di via Po

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Gli esercizi commerciali e le attività artigianali di via Po, interessata dal cantiere di riqualificazione, avranno diritto ad uno sgravio del 30% sulla Tassa Comunale sui Rifiuti e sul Canone Unico per il secondo semestre del 2023.

Lo ha deciso la Giunta Comunale  approvando una delibera proposta dall’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli.

Con l’approvazione del Documento Unico di Programmazione per il periodo 2023-2025 il Consiglio Comunale aveva infatti approvato le tariffe della TARI per l’anno 2023, identificando il cantiere di rinnovo dei binari tramviari e delle reti di sottoservizi di via Po come opera pubblica di lunga durata e demandando alla Giunta l’individuazione delle percentuali di agevolazione, del periodo di applicazione e delle zone interessate.

“Questo provvedimento – spiega il Sindaco Stefano Lo Russo– si inserisce nel percorso dei diversi assessorati coinvolti di condivisione del cantiere con le associazioni di categoria, alle quali ci accomuna la volontà di restituire decoro e sicurezza a una delle zone più rappresentative del commercio torinese. Abbiamo concentrato in un unico cantiere interventi di manutenzione straordinaria importanti e non più rinviabili proprio con l’obiettivo di limitare il più possibile i disagi per cittadini ed esercenti e messo in campo uno sforzo economico ulteriore per mantenere inalterata la pavimentazione storica in lose. Sempre in questa logica la circolazione lungo l’asse di via Po non verrà mai interrotta e almeno una corsia, da piazza Castello verso piazza Vittorio, rimarrà sempre percorribile dai veicoli”.

I lavori lungo l’asse di via Po sono partiti a giugno e prevedono la sostituzione dei binari del tram oltre a interventi su rete elettrica, acquedotto, fognatura, semafori, viabilità, per concludersi presumibilmente a novembre del prossimo anno. Trattandosi dunque di opere pubbliche di durata superiore ai sei mesi, che andranno a ridurre la mobilità e la sosta in prossimità del cantiere, l’amministrazione ha disposto l’agevolazione pari al 30%, per il secondo semestre 2023, da applicare sulla TARI e sul Canone patrimoniale di concessione dell’occupazione di spazi ed aree pubbliche e di autorizzazioni relative alla diffusione ed esposizione di messaggi pubblicitari, a favore delle attività commerciali e artigianali collocate nelle seguenti vie: via Po, via Ozanam, via Giovanni Virginio, via Fratelli Vasco, via Carlo Alberto e via Bogino (entrambe dall’incrocio con via Po fino all’incrocio con via Cesare Battisti), via San Francesco da Paola, via Accademia Albertina, via San Massimo e via delle Rosine (tutte dall’incrocio con via Po fino all’incrocio con via Principe Amedeo), via Rossini, via Montebello e via Sant’Ottavio (tutte dall’incrocio con via Po fino all’incrocio con via Giuseppe Verdi). Le agevolazioni TARI 2023 saranno applicate in sede di saldo, mentre, nel caso del canone unico, sarà necessario presentare domanda da parte degli interessati.

Su tutti i cellulari il 14 settembre messaggio test del sistema di allarme pubblico

Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi: “Iniziativa di estrema importanza

per l’attività di informazione e comunicazione ai cittadini in situazioni di emergenza”

Giovedì 14 settembre alle ore 12 i telefoni cellulari di tutto il Piemonte saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, e suoneranno contemporaneamente emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati.

Sul messaggio sarà scritto: “AVVISI DI EMERGENZA. IT-Alert. Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”. Lo stesso testo sarà riportato in lingua inglese.

Chi riceverà il messaggio non avrà nulla da temere, e non dovrà fare altro che leggerlo. Siccome vengono bloccate temporaneamente tutte le altre funzionalità, per riportare il cellulare alle condizioni ordinarie di utilizzo sarà sufficiente toccare il dispositivo in corrispondenza della notifica perconfermare la ricezione.

Dopo aver ricevuto il messaggio, il cittadino potrà compilare il questionario disponibile al link in esso contenuto. E’ importante che i cittadini lo compilino, aiutando il sistema di Protezione civile a verificare la riuscita del test: il parere di ogni utente consentirà di migliorare lo strumento. L’invito a compilare il questionario, disponibile sul sito www.it-alert.it, è anche per chi dovesse accorgersi di non aver ricevuto il messaggio o l’avesse ricevuto pur trovandosi in territori confinanti con il Piemonte.

Maggiori informazioni e le risposte utili a domande frequenti sono disponibili al link www.it-alert.it/it/faq/

Nel mese di settembre saranno effettuati ulteriori test nelle altre regioni italiane.

Superata la fase di sperimentazione, IT-alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a casistiche di competenza del Servizio nazionale di protezione civile, come precipitazioni intense, incidenti nucleari, emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, collasso di una grande diga, attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano, Stromboli).

È importante sottolineare che IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione sul tema dell’allertamento già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.

«E’ un’iniziativa di estrema importanza, alla cui riuscita tutti gli enti interessati del Piemonte offriranno la massima collaborazione in quanto aggiunge un rilevante tassello all’attività di informazione e comunicazione ai cittadini che la Regione già attiva in caso di situazioni di emergenza – spiegano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi – E’ importante che i cittadini partecipino a questo test per verificare la funzionalità del sistema che, una volta a regime, rappresenterà un utile strumento per salvare vite umani e beni in caso di gravi eventi metereologici».

Nelle scorse settimane si sono svolte attività propedeutiche finalizzate al coinvolgimento degli enti, istituzioni e rappresentanti di categorie con le quali è stato preparato il terreno per il corretto svolgimento dei test: Prefetture, Comuni, Servizio sanitario, volontariato, sistemi di trasporto pubblico locale, Ufficio scolastico regionale, Atenei, categorie professionali.

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio “IT-alert”: non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione, e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori della stessa oppure in zone senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

È importante puntualizzare che nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo trattato (raccolto, archiviato, consultato, ecc.) dal Dipartimento della Protezione civile e dall’operatore telefonico di riferimento. Infatti, i messaggi IT-alert viaggiano attraverso il sistema di cell-broadcast, che consente agli operatori telefonici di inviare messaggi indistintamente e impersonalmente a chiunque si trovi in prossimità dell’area interessata coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico territorio. Il sistema è unidirezionale (dall’operatore telefonico al dispositivo) e non consente di ricevere alcun tipo di dato di ritorno dai cellulari raggiunti. Per questi motivi il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha espresso parere positivo sul sistema (il provvedimento è disponibile al link https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9207188).

Altri cinque indagati per la strage di Brandizzo

Sarebbero cinque i nuovi indagati nell’inchiesta della procura di Ivrea sull’incidente ferroviario di Brandizzo, nel quale hanno perso la vita nella notte tra il 30 e il 31 agosto cinque operai che stavano facendo manutenzione sui binari. Si tratterebbe di  vertici e quadri della Sigifer, l’azienda incaricata di eseguire i lavori di manutenzione.  Le accuse  sarebbero disastro colposo ferroviario e omicidio colposo plurimo. Sarebbero quindi in tutto 7 gli indagati. La procura aveva già iscritto nel registro l’addetto di Rfi che la notte della tragedia si trovava sui binari e il capo cantiere.