CRONACA- Pagina 567

Punta coltello alla gola della farmacista e la rapina

Rapina nel pomeriggio di ieri, giovedì alla farmacia delle Molinette di via Nizza a Torino. Momenti di paura a causa di  un uomo che ha puntato  un taglierino alla gola della direttrice facendosi consegnare il denaro in cassa sotto gli occhi dei clienti. Facendosi scudo della donna il rapinatore è uscito ed è fuggito. Ma gli agenti delle volanti lo hanno preso poco dopo è lo hanno portato in carcere.

Lutto a scuola per la morte della giovane professoressa

Profondo dolore nel mondo scolastico per la prematura scomparsa della professoressa Serena Gallione, di appena 40 anni. L’insegnante è mancata in ospedale a Biella dove era  ricoverata. Lascia il marito Emanuel con la figlia e la mamma.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Che senso ha quel blocco di cemento in via Garibaldi?

Caro direttore,

vi scrivo nella speranza che il vostro giornale possa fare da cassa di risonanza al fine di risolvere una situazione che si protrae da troppo tempo. Mi riferisco al blocco di cemento protetto da una catena che da tempo immemore si trova in via Garibaldi, quasi all’angolo con via della Consolata. Chi passa da lì, turista e non, rimane un po’ sconcertato nel vedere un blocco di cemento nel bel mezzo della via, senza alcuna utilità. Forse i più anziani ricorderanno che in origine, al posto del cemento, c’era una spessa lastra di vetro che consentiva di vedere il sottostante tratto di mura romane. Col tempo la lastra di vetro si era però rovinata ed anche l’umidità proveniente dal sottosuolo aveva reso praticamente impossibile vedere le mura sottostanti. Ma anziché sostituire la lastra di vetro danneggiata, qualcuno ha pensato bene di coprire il tutto con un po’ di cemento. A distanza di così tanto tempo non sarebbe forse opportuno ripristinare la lastra di vetro? Se invece non si ha più interesse a far vedere l’antico tratto di mura, non sarebbe meglio eliminare definitivamente quell’obbrobrio? Che senso ha infatti lasciarlo lì? Ormai è solo più un ostacolo al transito delle persone. Spero che chi di dovere possa intervenire per risolvere la situazione una volta per tutte.

Luca Manfredi

Sciopero del trasporto pubblico di venerdì, le fasce garantite Gtt

Venerdì 17 novembre 2023 è previsto uno sciopero nazionale del servizio di trasporto pubblico locale a cui aderiscono le OO.SS. Filt Cgil e Uiltrasporti e uno sciopero aziendale indetto dalla O.S. Fast – Confsal, entrambi relativi a tematiche economico-sociali.

IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio EXTRAURBANO, Servizio BUS SOSTITUTIVO FERROVIA sfmA – Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30. 
  • Servizio FERROVIARIO sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Nuove telecamere a presidio delle corsie preferenziali

 Per agevolare e velocizzare il percorso di bus e tram

 

La Giunta Comunale ha approvato questa mattina su proposta dell’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta una modifica al progetto del dicembre 2020 per la realizzazione di nuovi impianti di rilevazione del traffico.

Con tale rimodulazione si intende garantire un maggiore controllo sulle aree pedonali, sulla Ztl e nei tratti più critici della viabilità dissuadendo chi è solito attraversarle indebitamente dal farlo e rendendo più fluido il trasporto pubblico con gli autobus che potranno finalmente muoversi lungo corsie preferenziali non rallentati da altri veicoli.

Oltre alle due telecamere già posizionate nella zona pedonale di via Di Nanni  e alle tre in uscita dal centro città nei corsi Galileo Ferraris e Re Umberto e in via della Consolata, il progetto, che consentirà anche la sostituzione di parte degli impianti della ZTL centrale attualmente in esercizio con altri tecnologicamente più avanzati, prevede la realizzazione di nuovi varchi: al Monte dei Cappuccini; nelle aree pedonali della Crocetta e in via Vibò, nelle vie Fiano, Corio, Musinè, San Rocchetto, Rocciamelone al Borgo Vecchio nel quartiere Campidoglio; sulle corsie riservate agli incroci dei corsi Vittorio e Re Umberto in direzione di piazza Rivoli, tra i corsi Vittorio e Cairoli in direzione centro, tra il ponte Sommeiller e via Sacchi, in via Vanchiglia all’altezza di via degli Artisti e lungo il tracciato delle due linee Bus Rapid Transport (BRT Linea 2 e 5) previste dal nuovo piano di trasporto.

“Rendere il trasporto pubblico più efficiente e attrattivo vuol dire anche agevolare e velocizzare il percorso di autobus e tram, renderlo più scorrevole – spiega l’assessora Foglietta –  L’installazione di telecamere nei tratti più critici della viabilità cittadina concorrerà, insieme alla priorità semaforica riservata ai mezzi pubblici, ad aumentare la velocità commerciale del trasporto pubblico, che spesso viene rallentato dall’uso improprio che le auto private fanno delle corsie preferenziali,  riducendo così i tempi di attesa e consentendo un servizio più puntuale.”

Inalterata la spesa prevista la progettazione, l’acquisizione, l’installazione e la messa in esercizio delle 46 telecamere che è di 1 milione e 500mila euro e verrà finanziata con economie di mutuo.

Una “catena umana” vestita di viola abbraccerà il Sant’Anna

Per la 15^ Giornata mondiale del Prematuro
Venerdì 17 novembre 2023, in occasione della 15^ Giornata mondiale della Prematurità, alle ore 15 una “catena umana” di genitori, operatori dell’ospedale Sant’Anna di Torino, parenti e cittadini, vestiti di viola (colore simbolo della prematurità) abbraccerà simbolicamente il perimetro attorno all’ospedale.
Sono circa 27.000 all’anno in Italia e circa 1800 in Piemonte i neonati prematuri, nati prima delle 37 settimane di gravidanza: di questi, circa 4000 (circa 200 in Piemonte) sono quelli nati molto pretermine, prima delle 32 settimane (dati CedAP 2022).
La sopravvivenza, ma soprattutto la salute, lo sviluppo neuro – evolutivo e la qualità di vita futura di questi neonati, in particolare di quelli più fragili ed immaturi, sono migliorate progressivamente negli ultimi anni. È oggi ampiamente riconosciuto il ruolo, in questo straordinario miglioramento, dell’impiego di tecnologie sempre più sofisticate e meno invasive, ma anche quello del coinvolgimento attivo delle famiglie, che diventano loro stesse “strumento di cura”.
La nascita prematura, e tutto ciò che essa determina, apre ad una realtà genitoriale che stride fortemente con l’idea del “bambino immaginato”, così diverso dal bambino reale che dopo la nascita è il figlio. A questa segue l’esperienza del ricovero, unica per ogni prematuro e per il suo nucleo familiare. I genitori hanno bisogno di credere nelle loro capacità e di sentirsi accolti, sostenuti dall’équipe assistenziale della Terapia Intensiva Neonatale (TIN) ed attivamente coinvolti nell’accudimento del figlio, sin dai primi giorni di vita.
Uno dei trattamenti più potenti che un neonato può ricevere, evidenzia la EFCNI – European Foundation for the Care of Newborn Infants, è il contatto pelle a pelle con un genitore e per questo ogni bambino ha il diritto di beneficiare sempre della vicinanza dei genitori. Il KC (Kangaroo Care), contatto pelle a pelle continuo e prolungato, sottolinea la EFCNI, produce effetti documentati, tra cui migliore regolazione termica, migliore produzione di latte materno, prevenzione delle infezioni, facilitazione positiva degli effetti fisiologici, comportamentali.
Il 17 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità, il cui obiettivo è quello di sensibilizzare a livello mondiale le istituzioni e la popolazione sulle sfide che comporta la nascita prematura e sulle azioni atte a migliorare l’assistenza dei bambini prematuri e delle loro famiglie. Ogni anno l’EFCNI (European Foundation for the Care of Newborn Infants) sceglie un tema specifico di sensibilizzazione.
Per il 17 novembre 2023 (15° anniversario della Giornata) la campagna scelta a livello internazionale è “Gesti semplici, grandi risultati. Contatto immediato pelle a pelle ovunque, per ogni neonato”
In questa occasione, l’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino ha organizzato due iniziative che ruotano intorno al tema del “contatto”:
    • Alle 13,30 si svolgerà un collegamento online con tutte le Neonatologie / Terapie Intensive Neonatali di Piemonte e Valle d’Aosta: per ogni reparto, in una staffetta ideale, una coppia di genitori condividerà il proprio “sentire” sul contatto pelle a pelle con il proprio neonato (Kangaroo care).
    • alle ore 15 si creerà una “catena umana” di genitori, operatori dell’ospedale Sant’Anna, parenti e cittadini, vestiti di viola (colore simbolo della prematurità), che abbracci simbolicamente il perimetro attorno all’ospedale. Un drone filmerà l’intero evento.

Inno del Piemonte, un obiettivo del Centro Gianni Oberto

Dopo le recenti modifiche legislative e le ultime designazioni fatte dall’Aula si è insediato il nuovo comitato consultivo del Centro “Gianni Oberto”, che dal 1980 ha lo scopo di salvaguardare e promuovere il patrimonio culturale piemontese, compreso quello delle minoranze linguistiche, attraverso la raccolta e la conservazione di materiale di interesse storico e letterario e la promozione di attività di studio e ricerca.

“Con la legge approvata nel 2022, che ha istituito la Festa del Piemonte, vogliamo coinvolgere il centro nella definizione di un calendario di ricorrenze celebrative e di grandi manifestazioni tradizionali. Oltre al calendario, come Consiglio intendiamo assegnare al centro un obiettivo ambizioso: la scrittura dell’inno ufficiale e dell’orgoglio piemontese. È la dimostrazione della volontà di dare nuovo impulso a questo importante ente, affinché sia uno strumento utile per dare supporto e voce a tutti i soggetti del territorio e alle minoranze linguistiche della nostra regione”, ha spiegato il presidente Stefano Allasia in apertura di seduta.
Alla riunione hanno partecipato i consiglieri Federico Perugini (Lega) e Alberto Avetta (Pd), in qualità di componenti del comitato consultivo.
Il Gianni Oberto dal 2012 propone un premio riservato a laureati in discipline letterarie e umanistiche nelle Università piemontesi, per tesi relative alla letteratura italiana in Piemonte, alla letteratura in piemontese e nelle lingue minoritarie del Piemonte, alla cultura popolare in Piemonte e al teatro piemontese.
Infine, come previsto dalla legge sul Valore Alpino del 2022, propone anche una borsa di studio per studenti universitari e giovani neolaureati per incentivare e diffondere la conoscenza della cultura letteraria, storica e musicale legata al corpo degli alpini.

Gallerie multimediali

Restyling all’Ufficio del Turismo di Cesana

CESANA TORINESE Ad un mese dall’apertura della stagione invernale, Cesana si fa trovare pronta con un completo restyling dell’Ufficio del Turismo, rafforzato nella sua funzione di spazio di condivisione sempre più “aperto a tutti”, grazie all’ulteriore attenzione nell’adeguamento dei suoi spazi che lo rendono più accogliente anche ai portatori di disabilità.

Un progetto che stava particolarmente a cuore all’Amministrazione Comunale e che si è concretizzato in collaborazione con Turismo Torino e Provincia.

Il Sindaco Roberto Vaglio è lieto di annunciare la riapertura dell’Ufficio del Turismo con il nuovo look: “Il tema di rimettere mano all’Ufficio del Turismo era al centro del nostro programma amministrativo perché questo ufficio non solo è strategico per Cesana, ma è anche il nostro biglietto da visita verso i turisti. Purtroppo abbiamo dovuto rimandare l’intervento perché la pandemia e le sue conseguenze ci hanno obbligato a rivedere le tempistiche. Ma quest’estate assieme con Turismo Torino e Provincia abbiamo ripreso il discorso e ci siamo attivati per farci trovare pronti per il via della stagione invernale. La cura dell’estetica degli arredi, realizzati rigorosamente in maniera artigianale e rigorosamente in legno, riconnette gli ambienti al suo territorio montano e realizza, nella sua nuova versione, la coniugazione ideale di punto di riferimento per la richiesta turistica e l’ampia e attrattiva offerta, legandole con un “fil rouge che rende l’Ufficio del Turismo di Cesana, il cuore pulsante della promozione turistica delle montagne olimpiche per ogni stagione, a garanzia della totale fruibilità della migliore delle esperienze turistiche e capace di coinvolgerti con tutti i cinque sensi”.

E così i lavori di restyling sono iniziati a metà ottobre e sono terminati questa settimana con la sostituzione dell’ultima porta interna, interamente realizzata e creata dagli operai comunali.

Il restyling dell’Ufficio del Turismo ha visto il rifacimento del bancone, degli arredi e dell’ingresso. Per i lavori è stato utilizzato del legno di Larice BIO cotto.

Il Sindaco Roberto Vaglio esprime dei ringraziamenti: “Un ringraziamento va a chi ha progettato l’intervento e agli operai dell’Area Manutentiva del Comune di Cesana che con il loro estro hanno creato tutti gli arredi nuovi dell’ufficio: grazie quindi a Davide Scaini, Alessandro Brun e Simone Manzon. Un grazie alle operatrici dell’Ufficio del Turismo Benedetta e Antonella che anche durante la chiusura dell’ufficio hanno continuato a svolgere il loro lavoro da remoto non interrompendo mai il servizio. Un grazie poi a Turismo Torino e Provincia per la condivisione dell’intervento”.

Il Sindaco Roberto Vaglio pone l’accento sull’accessibilità per tutti: “Grazie al progetto Via Francigena For All a cui Turismo Torino e Provincia ha aderito si è riusciti a rendere l’ufficio del turismo di Cesana che si trova sul percorso della Via Francigena accessibile a tutti, con bancone adattato, ingresso e ripiani adatti all’accoglienza. E di questo siamo particolarmente fieri”.

Infatti nell’ambito del Progetto “Via Francigena For All, di cui è partner Turismo Torino e Provincia, l’attenzione nei lavori di reatyling si è focalizzata anche sull’adeguamento degli spazi e arredi che rendono l’ufficio del Turismo più accogliente anche alle persone con disabilità e alle loro famiglie.

Mani Tese cerca 200 volontari a Torino per impacchettare regali natalizi

Torna nelle librerie la campagna di raccolta fondi natalizia di Mani Tese “Molto più di un pacchetto regalo“.

Promossa in collaborazione con Feltrinelli Librerie, la campagna è un’iniziativa di sensibilizzazione e di raccolta fondi di Mani Tese che ogni anno, nel periodo prenatalizio, sostiene la realizzazione di progetti di sviluppo nel Sud del mondo.
 

Per realizzarla Mani Tese cerca 200 volontari/e a Torino che abbiano voglia di dedicare qualche ora del proprio tempo per impacchettare regali presso le Librerie Feltrinelli dal 24 novembre al 24 dicembre 2023 e sostenere così le iniziative dell’Ong per garantire il diritto all’istruzione dei bambini e delle bambine in Benin, supportandone le famiglie e permettendo loro di frequentare la scuola.

 

La campagna, giunta ormai alla sua XVI edizione, interesserà 98 librerie distribuite in 55 città in tutta Italia.

 

Sul sito www.manitese.it, nella pagina dedicata a Torino, è possibile visionare la lista delle librerie che parteciperanno alla campagna nella città

Il diritto allo studio per i bambini e le bambine in Benin

 
In Benin il tasso di abbandono scolastico è molto elevato: la maggior parte delle famiglie non può permettersi di far studiare i propri figli, spesso costretti ad abbandonare la scuola per aiutare nei lavori domestici o curare i fratelli più piccoli, soprattutto nelle zone rurali. Il 49.1% degli studenti abbandonano la scuola nelle classi corrispondenti al 3°, 4° e 5° anno di scuola primaria del sistema italiano. Un fenomeno, questo, che coinvolge in particolar modo le bambine.
 
L’abbandono scolastico è strettamente collegato all’aumento dei casi di traffico di bambini. Secondo un rapporto dell’Unicef del 2020, un bambino su due (52,2%) è coinvolto nel lavoro minorile, e quasi 4 su 10 lavorano in condizioni pericolose.
 
Mani Tese lavora in Benin dal 1979. Secondo i suoi dati raccolti nel 2020 grazie a un progetto precedentemente sviluppato nella regione, in nove scuole primarie pubbliche del dipartimento dell’Atacora, in media 30 bambini su 100 abbandonano la scuola ogni anno nei comuni di Natitingou, Toucountouna e Kouandé.
 
Con il progetto “Promozione Dei Diritti Dei Bambini Nell’Atacora” Mani Tese intende garantire la tutela del diritto all’istruzione e il benessere dei bambini e delle bambine in queste comunità.
 
Sono previsti interventi di sensibilizzazione nelle scuole per accrescere la consapevolezza dei bambini e delle bambine, dei genitori e degli insegnanti sulle conseguenze della dispersione scolastica e per ridurre le disuguaglianze di genere attraverso lezioni, giochi educativi, competizioni sportive e uno spettacolo teatrale.
 
Mani Tese realizza inoltre interventi di sensibilizzazione dedicati ai genitori sulle conseguenze del traffico di minori che vengono sfruttati nei campi di cotone della regione dell’Aliborì in Benin o in Nigeria e supporta le scuole fornendo kit scolastici per dare la possibilità a tutti i bambini e le bambine di studiare.
 
Sono poi previste azioni per sostenere il reddito delle famiglie che versano in una situazione difficile e per questo non riescono a mandare i propri figli a scuola regolarmente fornendo corsi di formazione sulle pratiche agroecologiche e kit di sementi e attrezzi per mettere a frutto il proprio appezzamento di terreno in modo più efficiente e ricavarne del reddito oltre che un’alimentazione di qualità.
 
Mani Tese realizza, infine, interventi di sensibilizzazione per diffondere il Codice dei Bambini attraverso trasmissioni radiofoniche in grado di raggiungere circa 100.000 persone e organizza sessioni di advocacy con autorità locali e scuole sulla protezione dei minori e il diritto all’istruzione.
 

Come partecipare a “Molto più di un pacchetto regalo”
 
Per partecipare a Molto più di un pacchetto regalo! è sufficiente avere 16 anni compiuti e almeno 4 ore di tempo da dedicare all’attività di volontariato.

Sul sito www.manitese.it, nella  pagina dedicata alla campagna , è possibile visionare la lista di tutti i punti vendita interessati dall’iniziativa e scegliere quello più vicino a sé.

 
A proposito di Mani Tese
Mani Tese è un’Organizzazione Non Governativa che dal 1964 si batte per la giustizia sociale, economica e ambientale nel mondo. Opera in Africa, Asia e America Latina con progetti di cooperazione internazionale. In Italia promuove progetti, campi di volontariato e stili di vita improntati alla solidarietà e alla sostenibilità e realizza percorsi e laboratori di Educazione alla Cittadinanza Globale.
 
A proposito di Feltrinelli Librerie
Sono da sempre luoghi di scambio e divulgazione del sapere, con una forte attenzione per il libro a larga diffusione e dedicati a tutte le persone che sono alla ricerca di nuove idee, stimoli, visioni. Hanno una presenza capillare sul territorio nazionale, che conta oltre 100 punti vendita totali, e online grazie ai siti e-commerce lafeltrinelli.it e IBS.it. Le librerie Feltrinelli organizzano ogni anno oltre 3.000 eventi culturali e hanno un’offerta di più di 200.000 titoli.

Consiglio regionale, boom di iscrizioni ai concorsi rivolti alle scuole

Successo per i concorsi promossi dal Consiglio regionale del Piemonte rivolti agli studenti piemontesi. Sono infatti più di 1500 i ragazzi che sono stati iscritti dai loro docenti coordinatori attraverso la nuova piattaforma MOOn, per partecipare ai bandi 2023-2024 che quest’anno prevedono diverse categorie e modalità di partecipazione podcast, gare di dibattito, cortometraggi, fotografia, a seconda del concorso scelto: “Progetto di Storia contemporanea”, “Diventiamo cittadini europei” e “Ambasciatori del Consiglio regionale”.

542 studenti (38 istituti, di cui 11 Enti di formazione professionale) si sono iscritti al 43 PROGETTO di STORIA CONTEMPORANEA, cosi suddivisi:

  • 39 gruppi, 154 studenti hanno scelto l’Elaborato scritto
  • 44 gruppi, 140 studenti, la Fotografia
  • 5 gruppi, 84 studenti, Soggetto
  • 31 gruppi, 124 studenti, il Podcast
  • 10 gruppi, 40 studenti, il Dibattito

Rispetto alla scelta della traccia per l’elaborato scritto invece:

  • “Democrazie prima della Repubblica” è stata scelta da 31 gruppi.
  • “A 75 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” da 36 gruppi.
  • “Le grandi catastrofi travolgono le vite, le case e le cose” da 52 gruppi

397 studenti (24 istituti) sono gli studenti che si sono iscritti alla 40° EDIZIONE “DIVENTIAMO CITTADINI EUROPEI”, così suddivisi:

  • 87 gruppi (340 studenti)
  • 57 studenti
  • 92 TEMA 1 “Unità nella diversità” di cui 45 gruppi e 47 studenti singoli
  • 41 TEMA 2 “L’invasione russa dell’Ucraina…” di cui 32 gruppi e 9 studenti singoli

Elaborati:

  • 107 elaborati scritti di cui 54 elaborati di gruppo e 53 realizzati da studenti singoli
  • 31 video di cui 28 realizzati in gruppo e 3 da studenti singoli

588 studenti (14 istituti) si sono iscritti alla 7° EDIZIONE del PROGETTO AMBASCIATORI DEL CONSIGLIO REGIONALE, così suddivisi:

  • 9 gruppi-classe, 185 studenti hanno scelto la Tematica n. 1 “Cultura della legalità e uso corretto e responsabile del denaro “
  • 6 gruppi-classe, 95 studenti hanno scelto la Tematica n. 2 “Promozione, prevenzione e benessere”
  • 7 gruppi-classe, 121 studenti hanno scelto la Tematica n. 3 “Ambiente e transizione digitale”
  • 10 gruppi-classe, 174 studenti hanno scelto la Tematica n. 4 “Diritti umani e lotta contro le discriminazioni”
  • 1 gruppo-classe. 13 studenti hanno scelto la Tematica n. 5 “Contrasto al bullismo e al cyberbullismo”

Il presidente del Consiglio Stefano Allasia nell’esprimere la sua personale gratitudine nei confronti di tutti gli studenti partecipanti e sottolineando l’importanza di investire nelle future generazioni e nel loro potenziale ha ribadito come “Queste iniziative rivolte alle scuole e agli enti di formazione, non solo offrono agli studenti un’opportunità unica per mostrare le proprie abilità, ma permettono di rafforzare il legame tra il Consiglio Regionale del Piemonte e la comunità studentesca”.