CRONACA- Pagina 509

Un nodo di speranza: la cravatta di Marinella sostiene la ricerca

– E.Marinella, marchio prestigioso di cravatte note in tutto il mondo, ha deciso di diventare partner della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e di sostenerne la campagna “Life is blu” per la prevenzione dei tumori maschili. In occasione dell’apertura del suo negozio a Torino, in Galleria San Federico, la storica azienda napoletana sinonimo di eleganza e di raffinatezza ha lanciato una raccolta fondi a favore delle attività di cura e ricerca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS con una cravatta dedicata, la “cravatta blu”. 

 “È con grande entusiasmo che annunciamo la collaborazione di E. Marinella con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, attraverso la creazione della cravatta dedicata ‘Un Nodo di Speranza’ -– afferma Maurizio Marinella, a capo della “maison” – questa iniziativa va oltre la moda; è un impegno tangibile a sostenere la ricerca e le cure contro il cancro. La cravatta blu diventa così un simbolo di speranza, una dichiarazione che il nostro stile può avere un impatto positivo sulla vita degli altri 

Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: “Siamo particolarmente riconoscenti che questo brand storico e iconico, simbolo del successo del Made in Italy nel mondo, abbia voluto affiancarci nella nostra sfida contro il cancro. E’ un gesto generoso, che ci conferma la vicinanza di tante persone, aziende, enti e istituzioni, e che ci sprona ad andare avanti. E’solo grazie al loro aiuto che l’Istituto di Candiolo -IRCCS può continuare a essere un’eccellenza a livello internazionale nella cura e nella ricerca sul cancro”. 

La cravatta si può acquistare nello store di Torino, Galleria San Federico oppure online sul sito della Fondazione (www.fprconlus.it) al prezzo di 120 euro 

Il tour di Giovanni Impastato sulle strade della legalità



Il tema della legalità sarà il filo conduttore degli incontri in programma con Giovanni Impastato organizzati dal 22 al 25 novembre dall’Associazione Calabresi per la Legalità1, referente per il Piemonte di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato.

Giovanni, fratello del giovane ucciso dalla mafia a Cinisi il 9 maggio 1978, da tempo è impegnato nel diffondere la cultura della legalità anche tra i giovani.

Da Martedì 22 novembre a Sabato 25 novembre, tutte le mattine, incontrerà i ragazzi delle scuole a Borgaro, Mongrando, Grugliasco e Villarbasse mentre nel pomeriggio o sera ci sono in calendario diversi incontri aperti a tutti.

Nel dettaglio:

Mercoledì 22 novembre ore 18:30 Mongrando (Bl) – Via Roma 40 Salone della Biblioteca Presentazione Libro “Il Coraggio della memoria”

Giovedì 23 novembre ore 18:30 Lanzo Torinese (To) – Via Tesso 7 Sala Bertinetti I.I.S. F. Albert Rassegna “ I Giovedì della Legalità
Venerdì 24 novembre ore 21:00 Condove (To) – Via Roma 2 Biblioteca Comunale “Margherita Hack” Presentazione Libro “Il Coraggio della memoria”
Sabato 25 novembre ore 10:30 Villarbasse (To) – Via Fratelli Vitrani 9 Presso Sala Consiliare del Comune di Villarbasse Presentazione Libro “Il Coraggio della memoria”
Sabato 25 novembre ore 17:45 Torino (To) – Via Madonna delle Salette 20 Presso MA.Ri. House Presentazione Libro “Il Coraggio della memoria”

Associazione “Calabresi per la Legalità – ODV”

Il più grande spettacolo è la ricerca Con due miss Italia il 6 dicembre al Teatro Ragazzi

 

 

Il più grande spettacolo è la ricerca, questo lo slogan della serata benefica annunciata dal Consiglio regionale del Piemonte e dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, in programma il prossimo 6 dicembre alle ore 20, alla Casa del Teatro Ragazzi di Torino, il cui ricavato sarà finalizzato alle attività di ricerca e cura oncologica dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.

Ci saranno due miss Italia Cristina Chiabotto , madrina della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e la miss Italia in carica Francesca Bergesio.

Con loro tanti gli artisti del mondo della musica, del teatro, della magia e della tv che hanno deciso di sostenere la serata con una personale partecipazione al varietà, a partire dai due presentatori della serata: Cristina Chiabotto, e Walter Rolfo, Presidente e CEO di Masters of Magic.

Parteciperanno alla serata anche: Luca Barbarossa, il duo comico I senso d’Oppio con Wuoz; Elisa Mutto del Cirko Vertigo; Oscar Gianmarinaro degli Statuto, le giovani cantautrici torinesi Le Canta Fino a Dieci, Anna Castiglia cantante reduce dal talent X Factor, il Sunshine Gospel Choir .

Durante la serata, ci saranno inoltre gli interventi di due ricercatrici dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, la professoressa Caterina Marchiò e la dottoressa Annamaria Gullà, che condivideranno con il pubblico i più importanti progetti su cui è impegnato l’Istituto, sottolineando l’importanza di continuare a investire nelle nuove frontiere della scienza medica.

La serata offrirà anche l’opportunità di acquistare a scopo benefico e degustare alcuni prodotti dell’eccellenza piemontese messi a disposizione dagli sponsor che hanno aderito alla raccolta fondi: Galup, Gelati Pepino 1884, Alberto Marchetti, Consorzio per la tutela dell’Asti, Marino Fiori, Fattoria Roggero, Boutic Caffè, Ballesio cioccolato, apicoltura la Margherita.

“Un evento che unisce cuori e menti per una causa nobile e vitale – ha dichiarato il presidente del Consiglio Stefano Allasia – Grazie a tutti coloro che vorranno prendere parte alla serata, che non sarà solo un momento di intrattenimento, ma un atto concreto di solidarietà, un gesto di speranza. Il Consiglio regionale e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro hanno unito le forze per portare avanti una missione comune: sconfiggere il cancro attraverso la ricerca scientifica. I fondi raccolti con l’incasso della serata, saranno infatti destinati alle attività di ricerca e di cura dell’Istituto di Candiolo, impegnato da sempre nella lotta contro i tumori attraverso la promozione di studi scientifici di eccellenza e l’implementazione di nuove terapie.

“Siamo grati al Consiglio regionale per l’impegno con cui continua ad essere concretamente al fianco della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, fornendoci l’occasione di dare più forza alla nostra attività e di sostenere il lavoro portato avanti dai nostri medici e dai ricercatori dell’Istituto di Candiolo – IRCCS nella lotta contro il cancro – ha aggiunto Gianmarco Sala, direttore Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Ci riempie di entusiasmo essere parte di questa serata così speciale, insieme a tanti artisti e amici della Fondazione, che hanno scelto di condividere l’impegno di tutti coloro che ogni giorno a Candiolo sono in prima linea per garantire le migliori attività di cura e ricerca in ambito oncologico. Anche una serata di musica e intrattenimento come quella del prossimo 6 dicembre può diventare l’occasione per contribuire al futuro e al bene di tutti”.

Per assistere alla serata sarà necessario prenotare all’indirizzo mail partecipa.eventi@cr.piemonte.it

 

Donazione minima 15 euro

Dialoghi sul mondo del design allo IAAD

Monumento in ricordo delle Vittime dell’Heysel

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È stato presentato oggi presso la sede dell’Associazione Quelli di… Via Filadelfia, il progetto per la realizzazione del ” Monumento in ricordo delle Vittime dell’Heysel“, promosso insieme all’Associazione familiari Vittime dell’Heysel, e nato in occasione del 39esimo anniversario della tragedia in cui morirono 39 tifosi bianconeri.
Per realizzarlo, su iniziativa dell’assessore regionale Maurizio Marrone, è stato costituito un capitolo ad hoc nel bilancio della Regione Piemonte con uno stanziamento di 100mila euro per “Contributi a favore della Città di Torino per la realizzazione sul proprio territorio e per la manutenzione del Monumento in ricordo delle Vittime dell’Heysel”.
L’iniziativa ha raccolto l’adesione anche da parte delle opposizioni in Consiglio Regionale, che oggi hanno partecipato al lancio del progetto con il consigliere regionale del Partito Democratico Diego Sarno e la consigliera regionale e coordinatrice regionale del Movimento 5 Stelle Sarah Disabato.
“Come Regione Piemonte abbiamo voluto trovare le risorse necessarie per donare finalmente a Torino un omaggio perenne alle Vittime dell’Heysel – dichiara l’assessore regionale Maurizio Marrone -. Nel ricordo dei 39 angeli bianconeri, il 39esimo anniversario è una data che deve essere celebrata con la giusta solennità perché patrimonio di tutta la comunità”.
Ora la “palla” passerà al Comune di Torino.
“Siamo sicuri che il Sindaco Lo Russo, che sappiamo essere sensibile a questo ricordo, saprà farsi parte attiva affinché il monumento venga realizzato in tempo per l’anniversario della tragedia dell’Heysel, il 29 maggio 2024 – dichiarano Beppe Franzo dell’Associazione Quelli di…Via Filadelfia e Fabrizio Landini dell’Associazione familiari Vittime dell’Heysel -. La bozza per la realizzazione del Monumento è già pronta e prevede un cuore in ferro di 5 metri per 4, intagliato con le frasi “Heysel, +39, Per non dimenticare”. Il nostro auspicio è che la scelta del luogo in cui posizionarlo ricada su una piazza centrale della Città, magari vicino ad una stazione ferroviaria”.

L’albero di Natale di piazza San Pietro quest’anno arriva dal Piemonte

E’ PARTITO DA MACRA 


È partito oggi da Macra, nel Cuneese, con un trasporto eccezionale l’albero di Natale che dal 9 dicembre illuminerà piazza San Pietro in Vaticano come dono del piccolo Comune della Val Maira e del Piemonte.

Alla partenza era presente il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme al sindaco di Macra Valerio Carsetti e tanti volontari che hanno contribuito all’operazione.

«Questo viaggio è iniziato otto anni fa, quando il Comune, che voglio ringraziare, ha avanzato la richiesta al Vaticano. E’ la prima volta in assoluto che l’albero di piazza San Pietro viene donato dal Piemonte, ed è un grande onore: saremo il 9 di dicembre in Vaticano per l’udienza con il Papa e per l’accensione dell’abete. Con questo dono, vogliamo dare al mondo un messaggio di pace che arriva da una terra bellissima e un augurio di Buon Natale che ci proietti in un mondo più sereno e meno violento» dichiara il presidente.

L’albero, alto quasi 30 metri, è stato prelevato ieri dai Vigili del Fuoco e dai volontari Aib da un terreno privato e trasportato in volo con l’elicottero sul prato da cui con oggi, con un’operazione durata alcune ore, è stato caricato a bordo di un trasporto eccezionale che viaggerà fino a domani notte con destinazione Roma. Giovedì sarà posizionato in piazza San Pietro in Vaticano, dove sarà addobbato con le luci e con una “tela” di oltre 7 mila stelle alpine essiccate donate da un vivaista locale che daranno l’effetto di una nevicata.

«Voglio chiarire che il Piemonte non taglia alberi a caso. Questo abete, che ha 56 anni, presentava segni di deterioramento, verificati dai Vigili del fuoco, e quindi era destinato all’abbattimento che è stato autorizzato dagli uffici della Forestale in base al Regolamento piemontese che autorizza i tagli solo in virtù di una gestione sostenibile dei boschi», aggiunge il presidente Cirio, che ricorda come, anche dopo l’esposizione in piazza San Pietro l’albero avrà un futuro sostenibile: sarà infatti assegnato a un’associazione che produrrà con il legno giocattoli destinati ai bambini in difficoltà.

“Banda del buco” passa dalle fogne e svuota cassette di sicurezza della banca

Colpo grosso alla filiale della banca di Intesa Sanpaolo di Casale Monferrato, dove un gruppo di ladri si è introdotto nel caveau facendo razzia  delle cassette di sicurezza. L’agenzia giornalistica LaPresse riferisce che il colpo si sarebbe verificato nella notte tra sabato e domenica. Lunedi mattina, i dipendenti hanno dato l’allarme. I malviventi  sono passati dall’impianto fognario, approfittando della chiusura del weekend.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Sotto identità fittizia: doveva scontare otto anni di carcere

Era riuscito nel corso degli anni a crearsi un’identità fittizia che gli consentisse di vivere in “clandestinità” e sfuggire così ad una cattura internazionale che gravava su di lui, a seguito di una sentenza di condanna a 8 anni di reclusione emessa dal Tribunale di Chisinau (MD), per una serie di appropriazioni indebite.

Si tratta di un cittadino moldavo, di circa 40 anni, fermato dagli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria della #poliziastradale di #Torino, nell’ambito di un normale controllo.

L’uomo, trovato in possesso di una patente di guida apparentemente emessa dalle Autorità romene, che destava sospetti negli investigatori esperti di falso documentale circa la sua genuinità, veniva pertanto accompagnato presso il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino, per una compiuta identificazione e approfondite verifiche sia mediante accertamenti di falso documentale, sia attraverso una comparazione dattiloscopica tra le impronte digitali del fermato e quelle acquisite dalla Polizia moldava.

L’attività svolta nell’immediato rendeva necessaria l’esecuzione di una perquisizione domiciliare che consentiva di rinvenire, a sostegno dell’ipotesi già formulata, due carte di identità false, riportanti le medesime generalità di copertura ed aventi scadenze differenti. Nella medesima circostanza, venivano rinvenuti i documenti originali della persona fermata, emessi dalle Autorità moldave, attestanti la reale identità.

A seguito di quanto accertato, il cittadino moldavo veniva arrestato per il possesso dei documenti falsi e per la pendente condanna delle Autorità moldave.

Strada Traforo del Pino, chiusura posticipata a mercoledì 22 novembre

Lavori fino al 7 dicembre

 

Strada Traforo del Pino e il traforo (strada statale n. 10 ‘Padana Inferiore’) saranno chiusi da mercoledì prossimo 22 novembre , e non come inizialmente previsto da ieri, per consentire lavori di potatura degli alberi e di messa in sicurezza sull’asse stradale da parte di Anas.

Lo stop alla circolazione interesserà tutti i veicoli (esclusi i mezzi di soccorso e i residenti delle vie Mongreno e Sassi, in quanto unica viabilità di accesso intersecante la S.S. n. 10)  e proseguirà fino al 7 dicembre, dalle 9 alle 17, esclusi i giorni festivi e prefestivi.

Un analogo intervento da parte della divisione Verde e Parchi  sul tratto di competenza della Città di Torino è in programma dalla prossima settimana.

Il percorso alternativo, per i veicoli provenienti da Torino e diretti a Pino Torinese, prevede l’immissione su corso Chieri per poi proseguire fino all’incrocio a rotatoria con via Traforo nel comune di Pino Torinese, mentre i veicoli provenienti da Chieri o da Pino Torinese, dovranno percorrere la strada provinciale n. 5, denominata via Chieri nel comune di Pino Torinese e corso Chieri nel comune di Torino. Per i mezzi pesanti di massa maggiore a 3,5 tonnellate è consigliato l’utilizzo della Tangenziale di Torino.

TORINO IT’S A MATCH! Atp Finals, un successo anche gli eventi collaterali

TUTTI I NUMERI 

CASA TENNIS | CASA GUSTO | EVENTI DIFFUSI

Oltre 8mila presenze (+80% rispetto al 2022), 50 talk, 150 relatori, 200 eventi diffusi in città, 63 degustazioni, 36 visite guidate, circa 17mila euro devoluti alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e oltre 3milioni di interazioni sui social

Grande successo per gli eventi collaterali e per le iniziative diffuse organizzate da Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte in occasione della terza edizione delle Nitto ATP Finals ospitate dalla città di Torino dal 12 al 19 novembre. Il 2023 si chiude con numeri importanti, +40% di eventi e +80% di presenze – tra i talk di Casa Tennis, le degustazioni di Casa Gusto e le visite guidate – rispetto all’edizione 2022.

La competizione sportiva è stata l’occasione per accendere i riflettori sulle eccellenze enogastronomiche e turistico-culturali di Torino e dell’intero Piemonte. Turisti, appassionati di tennis, giornalisti provenienti da ogni parte del mondo hanno raggiunto Torino e molti di loro hanno varcato la soglia di Casa Tennis per assistere ai talk, quella di Casa Gusto per degustare i prodotti del territorio torinese e piemontese e hanno partecipato alle visite guidate per scoprire le bellezze della città.

 

CASA TENNIS

Casa Tennis, aperta dal 10 al 19 novembre, ha accolto oltre 4mila visitatori tra cittadini, turisti e giornalisti nell’ambito dell’ampio palinsesto di talk. Sono stati realizzati 50 incontri (alcuni in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro) di cui molti sold out, condotti per il secondo anno consecutivo da Ilaria Fratoni e da Linda MesserklingerOltre 150 gli ospiti coinvolti tra cui Javier Zanetti, Sara Gama, Hernanes “Il Profeta”, Luis Scola, le giocatrici della Reale Mutua Fenera Chieri, Giorgio Malan, Lorenzo Sonego, Neri Marcorè, Ciro Ferrara, Marino Bartoletti, Domenico Procacci, Vincenzo Nibali, Ferdinando De Giorgi, Manuele Russo, Lidia Carew, Niccolò De Vico, Andrea Vavassori, Marco Cassetta, Isidarum, Massimiliano Pedone, Davide D’Urso, Daisy Osakue, Stella Menna, Luca Ferrua, Giuseppe “Beppe” Dossena, Pasquale Gravina, Massimo Caputi, Fabrizio Bisibetti di Commenti Memorabili, Marco Berry, Anastasia de Costanzo, Emanuele Rosso, Greg Goya, Lorenzo Germak, Federico Sacchi, Roberto “Bob” Angelini, Alberto Bianco, Barbasophia, Piero Guerrini, Daniele Mozzone, Samuele Ricci, Silvia Calderoni, Edoardo Santonocito, Alessandro Ciro Sciretti, Paolo Bellino, Simone Bongiovanni, Riccardo D’Elicio, Walter Rolfo.

 

CASA GUSTO

A Casa Gusto – gestita da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino – si sono susseguite oltre 60 degustazioni con il coinvolgimento di 70 aziende tra cui 30 Maestri del Gusto e altrettanti produttori Torino DOC. Sono stati coinvolti, inoltre, 15 Consorzi di Tutela dei prodotti e dei vini di qualità e le 6 ATL: ALEXALA, Alto Piemonte Cuneese, Distretto Turistico dei Laghi, Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero, Turismo Torino e Provincia.

Sempre affollato anche il banco di assaggio gestito dall’Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino, che oltre ai 3500 calici serviti tra le degustazioni e l’open bar di Torino DOC, ha proposto oltre 400 cocktail a base di vermouth torinese “Americano sbagliato” e “Fino alle 6”. Protagonista di tutti i brindisi, l’Erbaluce, Vitigno dell’anno 2023 per la Regione Piemonte. Agli ospiti di Casa Tennis è stata omaggiata una bottiglia con etichetta a edizione limitata realizzata in collaborazione con Artissima Artfair. Oltre 1500 le tazzine di caffè Lavazza somministrate.

Tra le curiosità proposte ai turisti dai Maestri del Gusto, la racchetta in cioccolato fondente, l’originale giandujotto a forma di pallina da tennis o l’ormai celebre raviolo ATP, con un interno di Acciughe, Topinambur e Porri, mentre l’Associazione provinciale macellai si è inventata una polpetta di carne cruda sempre ispirata alla pallina di gioco, ricoperta di pistacchio e abbinata a racchetta di sfoglia e cioccolato fondente.

Per l’occasione anche i Consorzi di Tutela hanno proposto degli abbinamenti insoliti come, ad esempio, il riso DOP di Baraggia con la mela rossa Cuneo e le nocciole Piemonte, oppure il Moscato d’Asti, il Brachetto d’Acqui e l’Asti Spumante con i formaggi Roccaverano, Murazzano e Ossolano. Non solo: numerosissime le proposte delle associazioni di categoria che hanno presentato abbinamenti di formaggi, salumi, prodotti di panificazione e molto altro, per turisti sempre soddisfatti e incuriositi dalle molte sorprese. Oltre 3mila i partecipanti alle degustazioni, che si sono prenotati tramite l’App Dice: di questi, l’80% ha avuto accesso gratuitamente in quanto in possesso di biglietti delle partite delle Nitto ATP Finals. Il restante ha versato il contributo da 5 euro, devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Tra pagamenti delle degustazioni e delle visite guidate la Fondazione potrà contare su una somma pari a circa 5mila euro, che si vanno ad aggiungere alle offerte spontanee versate in loco attraverso i QR code esposti a Casa Gusto. Un ottimo risultato ottenuto grazie alla disponibilità delle aziende e dei Consorzi di Tutela che hanno offerto gratuitamente tutti i prodotti e, alla grande generosità di turisti e torinesi che hanno bene accolto la proposta di degustazioni a pagamento per una buona causa.

VISITE GUIDATE

36 le visite guidate con circa 600 partecipanti organizzate dalle associazioni di categoria e Turismo Torino e Provincia, dalle botteghe cittadine agli “assaggi” di Collina torinese, Valsusa e Pinerolese; dal turismo di prossimità alla scoperta dei paesaggi dei vini eroici di montagna.

 

EVENTI DIFFUSI E ANIMAZIONE PER LE VIE DEL CENTRO

Per dieci giorni le vie e le piazze del centro città sono state animate da una ricca programmazione con le esibizioni di oltre 130 artistioltre 200 performance tra giocoleria, musica, magia e teatro. Sono state inoltre scattate oltre 4000 foto con le mascotte “toret” con turisti e ai cittadini che hanno affollato la città durante le Nitto ATP Finals.

CHARITY BRUNCH

Il 14 novembre al Museo del Cinema si è tenuta un’asta di beneficenza organizzata dalla Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino con partner, ospiti istituzionali e stakeholders, il cui ricavato – 12mila euro – è stato devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. L’asta gestita dalla Casa d’Aste Sant’Agostino è stata realizzata con il sostegno di Lavazza, Xerjoff, Asti DOCG, Acqua Valmora, Rinascente, Museo del Cinema, Intesa San paolo, FITP, Nitto, Toh (Nicola Russo), RCS Sports & Event per il Giro D’Italia, Mate, Parcolimpico, Royal Park I Roveri, Dunlop. Claudio Marchisio, Valeria Solarino, Guido Bagatta e Marco Ponti hanno battuto alcuni oggetti all’asta.

CHI È VENUTO A TORINO? 

In occasione di Nitto ATP Finals, l’Osservatorio di Turismo Torino e Provincia ha somministrato oltre mille questionari qualitativi (periodo 12-18 novembre) ai turisti in visita a Torino attraverso il supporto dei volontari Torino&You con l’obiettivo di comprendere il motivo della visita, la durata della permanenza sul territorio e gli interessi personali.

Il turista in visita a Torino durante le Nitto ATP Finals è rappresentato da fasce d’età che vanno dai 36 ai 65 anni: un evento che ha quindi coinvolto varie generazioni di seguaci del tennis, con un livello di istruzione medio-alto (laureato – diplomato 92%), i cui interessi sono principalmente focalizzati sullo sport (20%), le mostre (16%) e la musica (15%). Dall’analisi, realizzata in sinergia con l’Università di Torino – Dipartimento di Lingue Letterature Straniere e Culture Moderne – emerge che il 19% del campione intervistato è venuto per la prima volta in città. La motivazione principale che ha mosso gli intervistati è l’evento sportivo Nitto ATP Finals (81%), ciò a conferma del fatto che il pubblico è principalmente composto da appassionati di tennis. Per ciò che concerne il target, esso risulta decisamente vario: coppie (30%), amici/colleghi (28%) e famiglie (26%), giunti a Torino viaggiando in auto (43%), in treno (27%) e aereo (24%). A livello di provenienza, le principali regioni italiane, oltre al Piemonte, sono Lombardia, Sicilia, Lazio e Puglia; un 18% è invece composto da stranieri, con prevalenza, tra le nazioni di origine Francia, Germania, Svizzera e Regno Unito. Per quanto riguarda il soggiorno, il 72% ha dormito almeno una notte a Torino. La permanenza media si attesta su 3 o più notti (33%). Le strutture ricettive scelte sono state per il 36% di tipo alberghiero, mentre per il 48% extra-alberghiero. La città è stata percepita in modo molto positivo: emergono aggettivi che la ritraggono come «bella, elegante e regale» e, dagli intervistati stranieri, si registrano descrittori come «beautiful, amazing, incredible». Da evidenziare altresì che il 58% dei turisti ha visitato almeno un museo; si segnalano ai primi posti, in particolare, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Cinema e i Musei Reali. Per concludere, il livello di soddisfazione della vacanza torinese è stato decisamente molto buono: infatti, il 91% ha dichiarato di aver avuto un’esperienza positiva e di voler ritornare una seconda volta (92%). Questa percezione è ulteriormente confermata dal giudizio globale sul soggiorno che si attesta su 4,3/5.  In particolare, si evidenziano giudizi decisamente positivi collegati all’offerta culturale (4,5/5), all’accoglienza (4,3/6) e ai ristoranti (4,3/5). Nella Social Room all’interno del Fan Village, dove il pubblico è stato coinvolto in challenge e selfie che ha potuto condividere sui propri canali social, hanno lasciato i loro dati circa 4000 persone.

 

CHE SPORTIVO SEI?

Lo stand denominato “Piemonte Sport” di Regione Piemonte e coordinato da Visit Piemonte, ospitato all’interno del Fan Village, ha attirato un pubblico appassionato proveniente da tutta Italia e da diversi paesi stranieri tra cui Spagna, Svizzera, Romania e Germania (+ di 15mila persone) per un’esperienza di gioco virtuale e gadget personalizzati. “Che Sportivo Sei?”, il questionario sottoposto a oltre 5mila visitatori (il 34% ha un’età tra i 19 e i 35 anni, il 30% tra i 36 e 50 anni e il 23% oltre i 50 anni) ha svelato molteplici prospettive sullo sport, rivelando che il 44% pratica attività sportiva per mettersi in gioco, il 39% per ottenere benessere psicofisico, il 12% per passatempo e il restante per ampliare le proprie relazioni personali. L’indagine ha inoltre evidenziato che il 65% predilige sport individuali e il 35% sport di squadra.

 

 

CANALI SOCIAL

I canali social utilizzati dagli enti coinvolti nella promozione dell’evento (Facebook, X ed Instagram) hanno raggiunto un totale di oltre 3 milioni interazioni. L’hashtag di riferimento #torinotheplacetobe ha registrato oltre 2000 post e ha raggiunto oltre 10mila persone. www.turismotorino.orgil sito di riferimento della campagna “Torino it’s a match” ha registrato circa 80mila utenti (+ 94% rispetto all’edizione 2022) e totalizzato più di 248.700 visualizzazioni (+88% rispetto all’edizione 2022).

 

 

CAMPAGNA PROMOZIONALE “IL SET È SERVITO” 

Il progetto di video storytelling ha avuto come filo conduttore il legame personale e professionale di otto testimonial d’eccellenza, protagonisti del cinema italiano, con la città di Torino, con una miniserie di otto interviste con Dario ArgentoViolante PlacidoLuca ZingarettiPilar FogliatiMarco PontiValeria Solarino e Cristiana Capotondi. I contenuti, adattati nei diversi formati e sottotitolati in inglese, sono stati destinati alla diffusione social registrando oltre 1 milione di persone raggiunte e oltre 1 milione e 500mila interazioni.