CRONACA- Pagina 501

Sicurezza stradale a Bardonecchia

INIZIANO I CONTROLLI CONGIUNTI DELLA POLIZIA LOCALE E DELLA POLIZIA METROPOLITANA

Sono iniziati questa mattina, a Bardonecchia, i controlli congiunti della Polizia Locale e della Polizia Metropolitana. L’obiettivo è quello di tutelare la collettività e la sicurezza stradale per garantire sicurezza e migliore fruibilità del territorio, anche in vista dell’imminente stagione invernale.

“Ringrazio il nostro Comandante Diego Ciriaco e quello della Città Metropolitana di Torino Massimo Linarello per aver organizzato il dispositivo di controllo, che si ripeterà anche in futuro” ha dichiarato il Sindaco Chiara Rossetti.

“Oltre ai controlli riteniamo altrettanto utile la prevenzione ed è per questo – ha aggiunto il primo cittadino di Bardonecchia – che la nostra Polizia Locale, che ringrazio per l’operato, svolgerà prossimamente attività di sicurezza stradale nelle scuole, a cominciare dalla scuola dell’infanzia”.

 

Medici e infermieri in piazza a Torino

Lo sciopero di 24 ore dei medici e degli infermieri a Torino ha visto un’ampia partecipazione al corteo, partito da piazza Bengasi per raggiungere attraverso un tratto di via Nizza il grattacielo della Regione. La protesta, che ha visto l’intervento dei leader sindacali regionali, è stata indetta dai sindacati dei medici ospedalieri Anaao e Cimo e dal sindacato infermieri Nursing Up. L’allarme riguarda la riduzione delle pensioni e la carenza di professionisti che “emigrano” dalla sanità pubblica. La Regione Piemonte ieri ha intanto annunciato nuove assunzioni in sanità.
(foto G. Caruana Facebook)

Un arresto per l’uomo ucciso a martellate nel centro di Torino

Un 57enne  accusato dell’assassinio di Massimo Lodeserto ha confessato di aver ucciso l’uomo a martellate e di averne poi  occultato  il corpo in una cantina di Torino in via San Massimo. Il movente pare essere  un debito  di 100 mila euro e la relazione con  una donna. Questa dopo aver avuto  un legame con la vittima, avrebbe iniziato a frequentare anche l’uomo accusato del delitto  e a parlargli di 100mila euro presi da Massimo da una società che i due gestivano insieme.  L’uomo che ha ora confessato il delitto avrebbe chiesto la cifra a Massimo invitandolo poi a casa sua, il 30 agosto scorso dove lo avrebbe ucciso. L’ accusa  è di omicidio e occultamento di cadavere.

Cinque ragazzi in manette: sorpresi in auto con un chilo di hashish

Nei giorni scorsi ha avuto luogo un servizio di controllo straordinario del territorio che ha interessato l’area del quartiere Aurora.

Il servizio, al quale ha preso parte personale del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia e equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, ha consentito di procedere all’arresto di ben cinque soggetti gravemente indiziati del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nello specifico, nei pressi di Piazza Cesare Augusto, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” notano un’autovettura sulla quale viaggiano cinque giovani.

Gli operatori di polizia fermano il veicolo e, non appena il conducente abbassa il finestrino, dallo stesso fuoriesce un forte odore di hashish. I poliziotti sottopongono a perquisizione la vettura e i suoi occupanti.

Sotto il sedile, lato passeggero, si rinviene uno zainetto contenente 10 panetti di hashish dal peso complessivo di circa 1kg.

I giovani vengono trovati in possesso di circa 300 euro in contanti, oltre a due frammenti di sostanza stupefacente.

I ragazzi, 2 cittadini italiani e 3 egiziani, di età compresa tra 19 e 25 anni, vengono arrestati in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Violenza negli stadi e sport, trend in aumento

Luca Pantanella (FSP): “in 4 anni oltre il 40% in più di incontri con feriti, urgono pene più severe”.

Violenza e sport, urgono pene più severe. Dal 2019 al 2023 si registra un +43% di incontri con feriti e un +73% di feriti tra le Forze dellOrdine. Occorre agire sulla falsariga del primo Daspo della storia, quello assegnato nel 59 dopo Cristo da Nerone all’anfiteatro di Pompei in seguito alla memorabile zuffa con gli storici antagonisti di Nocera durante i giochi. L’imperatore lo chiuse per dieci anni, e gli autori esiliati. Sono i dati per nulla confortanti resi noti da Luca Pantanella, sindacalista FSP Polizia di Stato promotore del convegno nazionale del 4 dicembre scorso svoltosi nel capoluogo piemontese all’Auditorium dell’Educatorio della Provvidenza “Sport, salute e legalità: i rapporti tra tifoserie, società sportive e forze dell’ordine” introdotto dai saluti istituzionali della Questura di Torino e patrocinato da FSP Polizia di Stato e A.l.s.i.l. Onlus, Associazione per la Legalità e la Sicurezza sul lavoro.

Tra i relatori, moderati dal criminologo Antonio Zullo, Franco Maccari (Vice Presidente FSP), Alfredo Trentalange (Dirigente Benemerito A.I.A), Malù Mpasinkatu (Direttore Sportivo e opinionista tv), Manuel Toscano (psicologo dello sport per l’area Juventus) e Giampietro Moscatelli (Direttore Cnims–Centro Informazione Manifestazioni Sportive Polizia di Stato). Occorre tutelare l’incolumità degli agenti – chiosa Pantanella – per cercare di contenere la spesa per l’ordine pubblico salita in media dell’8% annuo nell’ultimo biennio a causa delle maggiori turnazioni. Il problema risiede altresì anche nel continuo allocamento eccezionale di unità impiegate nella sicurezza di eventi a discapito del consuetudinale pattugliamento del territorio in funzione di prevenzione alla criminalità”.

CRI Piemonte agli Stati Generali del Corpo delle Infermiere Volontarie

Dal 1 al 3 dicembre si sono svolti gli Stati Generali del Corpo delle Infermiere Volontarie della #CroceRossa, appuntamento che ha riunito le Sorelle di tutta Italia. Durante la giornata dell’apertura, alla presenza di numerose Autorità, è stata conferita alla bandiera del Corpo la Decorazione d’Onore Interforze dello Stato Maggiore della Difesa. Sono seguiti giorni di lavori e di confronto a cui hanno partecipato le Sorelle afferenti ai 18 Ispettotati della #CRIPiemonte, coordinati dall’Ispettrice Regionale Sorella Maria Rita Marinone.
Molti gli spunti offerti alla platea per affrontare le sfide del futuro , nel segno della continuità di un impegno profuso da 115 anni.

Le piante nella storia del giardino

 

 

Nuovo ciclo di conferenze botaniche con il curatore Edoardo Santoro

 

Fino al 6 marzo 2024

ore 18

 

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica

Piazza Castello, Torino

 

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica propone, dall’8 novembre 2023 al 6 marzo 2024, un nuovo ciclo di conferenze botaniche Le piante nella storia del giardino. Cinque incontri per scoprire con il curatore botanico Edoardo Santoro aspetti storici, botanici e ornamentali di piante che nei secoli hanno avuto un ruolo fondamentale in giardini, parchi e orti botanici.

Un viaggio che partirà dall’Estremo Oriente passando dal Sud dell’Africa e dal Nord dell’America per arrivare naturalmente in Europa, dove la tradizione botanica e la passione dei giardinieri ha portato una serie di piante alla fama internazionale in ogni stagione dell’anno: in inverno e primavera con ellebori, primule e viole, narcisi e giacinti, in estate e autunno con ortensie, gerani e pelargoni.

Il ciclo di incontri autunno-invernale si chiuderà con una visita primaverile al giardino, riservata a chi si iscriverà al ciclo completo, passando dunque da suggestive e inedite immagini proiettate durante gli incontri in museo alle fioriture reali presenti in giardino.

 

Il programma

Mercoledì 6 dicembre ore 18: Ortensie

È dal 1700 che troviamo ortensie in Europa per la prima volta grazie a viaggiatori botanici che le portarono dal Nord dell’America e dall’Estremo Oriente. Da quel momento il successo delle Hydrangea, termine botanico, è sempre stato in crescita e ancora oggi si ottengono nuove varietà con forme di fiori e colori inediti, studiati per rallegrare e impreziosire i giardini con le fioriture primaverili ed estive che spesso sono seguite da travolgenti colori autunnali, con le foglie dell’americana quercifolia e le infiorescenze sferiche della giapponese macrophylla. Il fascino del colore azzurro ma anche le “misteriose” pratiche di potatura rendono l’ortensia una delle piante più coltivate e amate.

Mercoledì 10 gennaio 2024 ore 18: Primule e viole

L’inizio della primavera è contraddistinto dalla fioritura di primule e viole, piante apparentemente tenere e delicate ma dalla grande tenacia e con una storia tutta da scoprire. La primula in epoca vittoriana era di gran lunga più famosa delle rose tanto da far nascere la tradizione del teatro di Primula auricola e di seguito è la viola che per tutto l’ottocento e il novecento anima le gallerie d’arte; naturalmente è in giardino dove si rendono protagoniste grazie alle infinite colorazioni, ai profumi – come nella violetta di Parma – e anche a nuove stagioni di fioritura con le primule asiatiche estivo-autunnali e le viole cornute autunno-invernali.

Mercoledì 7 febbraio 2024 ore 18: Narcisi e giacinti

La mitologia greca ci racconta di Narciso e Giacinto, giovani e belli, ma come erano i fiori spontanei da cui i greci hanno preso ispirazione? I bulbi in primavera attirano da sempre l’attenzione e in particolare narcisi e giacinti sono quelli coi fiori più grandi e profumati. In ogni zona d’Europa c’è un giacinto selvatico differente e così vale per i narcisi gialli e bianchi, citati in molte opere e poesie, ma occorre attendere la super-potenza olandese per l’introduzione di bulbi più colorati e profumati, nati per il mercato del fiore reciso e oggi in commercio in tutti i mercati per gli amanti del giardinaggio.

Mercoledì 6 marzo 2024 ore 18: Gerani e pelargoni

Il colore rosso dei balconi cittadini fioriti è ormai una consuetudine grazie ai fiori sudafricani del Pelargonium, quello che d’abitudine chiamiamo geranio e che in realtà non ha quasi nulla a che fare con i gerani europei, numerosi e frequenti in prati e boschi dal mare alla montagna. Infatti è solamente a metà del 1700 che compare nelle serre reali

il cosiddetto ‘Geranio zonale’ che oggi, grazie anche a inverni miti, trionfa fiorito in quasi ogni stagione. Per chi ha un giardino e non vuole correre rischi ci sono invece infinite possibilità di scelta con i Geranium rustici, riportati in auge da abili giardinieri che ne hanno fatto il piatto forte del giardino all’inglese.

Mercoledì 10 e mercoledì 17 aprile ore 16: Visita giardino

Visita riservata ai partecipanti al ciclo completo di conferenze alla scoperta delle fioriture primaverili nel Giardino Botanico Medievale.

Costo: singola conferenza €15; ciclo completo di 5 conferenze: intero € 60; ridotto € 50 (riservato Abbonati Musei; insegnanti, Amici Fondazione Torino Musei, guide turistiche Provincia di Torino).

Prenotazione obbligatoria.

Info e prenotazioni: t. 011.4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Il Comune vuole un Campus Scolastico sull’asse della linea Metro 2

Il Consiglio Comunale ha approvato  una mozione (prima firmataria Caterina Greco) con la quale si impegna l’Amministrazione a valutare la localizzazione, sull’asse della nuova linea 2 della Metropolitana, di un Campus Scolastico per la scuola secondaria di secondo grado interconnesso con il resto delle scuole superiori già presenti sul territorio in Barriera di Milano, tra Via Bologna e via Regio Parco.

Il documento invita quindi ad individuare, nell’ambito del nuovo Piano regolatore, aree pubbliche da poter destinare a questo scopo e ad attivarsi presso Città Metropolitana per valutare i possibili canali di finanziamento e realizzazione per tale progettualità.

L’obiettivo, ha evidenziato la consigliera Greco durante l’illustrazione dell’atto, è quello di avere scuole innovative con didattica modulare, con spazi più accoglienti per l’apprendimento e collegate agevolmente con le altre scuole e le sedi universitarie.

Prato Nevoso a sostegno della Ricerca

Durante l’Open Season di sabato 9 dicembre 2023 sarà attiva una raccolta fondi per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

Prato Nevoso ha scelto di dedicare la notte dell’Open Season, in programma sabato 9 dicembre 2023, alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro con la quale condividerà il palcoscenico della serata, che permetterà alla stazione sciistica di accendere i riflettori sulla nuova stagione invernale.

Per la nostra ‘prima’ stagionale abbiamo fortemente voluto al nostro fianco un ospite d’eccellenza come la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – dichiara Alberto Oliva, amministratore della Prato Nevoso SPA –. La dedizione, il supporto e l’attività ininterrotta di ricerca che avviene all’interno dell’Istituto di Candiolo IRCCS merita una vetrina d’eccezione e un sostegno adeguato. Per questo, in occasione dell’Open Season, offriremo come da tradizione lo sci notturno gratuito e il live di Gué Pequeno a tutti gli utenti delle nostre piste, attivando parallelamente una raccolta fondi a favore della Fondazione: il ricavato sarà interamente destinato all’attività di ricerca svolta all’interno dell’Istituto di Candiolo IRCCS”.

Il programma dell’Open Season di Prato Nevoso prevede l’esibizione del “re dell’hip hop”, Gué Pequeno, preceduta dallo show del conduttore radiofonico Wad e seguita dal party di Radio Deejay. Sarà inoltre possibile sciare gratuitamente dalle 20 alle 24 lungo i pendii della stazione sciistica. Per tutta la serata gli utenti delle piste e i presenti in Conca avranno modo di effettuare una donazione libera in favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

Siamo molto riconoscenti alla Prato Nevoso – afferma Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – per averci voluto al suo fianco all’Open Season. Sono iniziative solidali come questa che ci confermano la vicinanza del territorio e ci spronano a continuare la nostra battaglia contro il cancro. L’Istituto di Candiolo ha una caratteristica unica in Italia: è nato ed è cresciuto negli anni solo grazie al sostegno di oltre 300 mila donatori privati. Oggi è un Centro di livello internazionale che ha in corso un importante piano di ampliamento e che offre ai pazienti cure sempre più personalizzate ed efficaci grazie alla professionalità degli operatori sanitari, alla qualità della ricerca e alle tecnologie d’avanguardia”.

Vivere in condominio, un incontro a Torino ha illustrato come fare

Torino –  Gli aspetti civilistici e legali e tutte le istruzioni per garantire la convivenza tra condòmini. A dieci anni dall’entrata in vigore della legge di riforma della disciplina condominiale, è stata presentata a Torino la guida “Vivere in condominio – Casi e risposte pratiche“, realizzata dal Consiglio nazionale del Notariato insieme ad Anaci (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) e 14 Associazioni dei consumatori, con lo scopo di fornire nozioni e risposte ai casi pratici più diffusi per conoscere i diritti e i doveri di chi ha accesso a spazi e servizi comuni con obblighi da rispettare e spese da dividere e per evitare quei gravi contrasti che spesso sfociano in cause legali.

 

Sono infatti 45 milioni i cittadini che oggi vivono negli oltre 1.200.000 condomìni censiti in Italia (fonte Anaci) su 11 milioni di edifici, concentrati soprattutto nelle grandi città, per un totale di 30 milioni di unità immobiliari, di cui la metà ad uso residenziale e l’altra metà destinata a usi commerciali e direzionali. Secondo il Ministero della Giustizia, inoltre, nel 2022 sono diminuite le cause condominiali finite in tribunale e aumentate le controversie risolte in sede di mediazione: sul totale di circa 2,5 milioni di cause civili500.000 (una su cinque) sono quelle generate da contrasti condominiali e da liti tra vicini di casa. E tra le situazioni che più scatenano tensioni tra vicini, secondo Anaci: l’uso disinvolto delle parti comuni, i rumori provenienti da altri appartamenti, gli animali domestici maleducati, l’innaffiatura di piante sul balcone, i danni prodotti da infiltrazioni, i fumi e i cattivi odori, il bucato gocciolante e perfino il disordine sul pianerottolo.

 

Cosa si intende per condominio e cosa sono le tabelle millesimali; come si caratterizzano le “parti comuni” secondo il Codice Civile; che differenza c’è tra identificativo e planimetria catastale; quando e come si nomina un amministratore, chi può svolgerne l’incarico, quali sono i suoi compiti, per quanto tempo e quali sono le irregolarità che possono legittimarne la richiesta di revoca; in cosa si differenziano il Registro di contabilità e il rendiconto condominiale; quali competenze ha e come funziona l’assemblea dei condomini. E inoltre, cos’è, come viene approvato e quali norme contiene il Regolamento di condominio.

Sono alcuni tra gli argomenti affrontati all’incontro pubblico del 4 dicembre a Torino da Giulio Biino, Presidente Consiglio Nazionale del Notariato, Francesco Burrelli, Presidente nazionale di ANACI, Maurizio Gallo-Orsi, Presidente del Consiglio Notarile di Torino, Enrico Ferreri, Presidente sede provinciale di Torino di ANACI, Antonio Longo,  Presidente Movimento Difesa del Cittadino, il Notaio Roberto Grassi ReverdiniEdoardo Riccio, Direttore Centro Studi nazionale ANACI, e come moderatrice Alessandra Mascellaro, Consigliere Nazionale del Notariato coordinatrice del Tavolo per i rapporti con le Associazioni dei Consumatori. Dopo Roma, Milano, Como, Vincenza, Ferrara e Torino  il prossimo appuntamento sarà a Napoli a gennaio.

La Guida “Vivere in condominio: casi e risposte pratiche” è disponibile e scaricabile gratuitamente sul sito notariato.it/it/trova-guide/.