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Racconta all’amica i maltrattamenti subiti. Lei chiama i carabinieri e fa arrestare il compagno

Un 44enne di Moncalieri  è finito in manette dopo che la sua compagna aveva raccontato  ad un’amica, durante una telefonata, i maltrattamenti  da parte del fidanzato. L’amica ha chiamato i carabinieri, spiegando le confindenze della donna. Una pattuglia si è recata a casa della coppia con la quale  vive anche un bimbo di 7 anni avuto dalla donna con un precedente compagno e, verificati i maltrattamenti continui i militari hanno arrestato l’uomo.

Portafoglio rubato in pieno centro: la vittima insegue i ladri

Personale del Commissariato Centro ha arrestato un ventiseienne cittadino gambiano gravemente indiziato di tentato furto con strappo in concorso con altra persona rimasta ignota.

Alcuni giorni fa, intorno alle sei del mattino, transitando in corso Vittorio Emanuele II, all’incrocio con via Rattazzi, gli agenti notano una persona che ne insegue un’altra. Gli agenti le fermano e apprendono dall’inseguitore, un minore, di essere stato vittima del furto del portafoglio. Nello specifico, il giovane che si stava avvicinando alla stazione di Porta Nuova per prendere un treno, stava preparando il denaro per acquistare il biglietto. In quel momento veniva avvicinato da due persone che gli strappavano di mano l’accessorio contenente banconote per un valore di 100 euro. Inseguiti dalla vittima, i due si davano alla fuga. Lungo il tragitto si disfacevano del portafoglio gettandolo per terra dopo aver prelevato il denaro contenuto. In via Saluzzo, i presunti autori del gesto dividevano le loro strade. A quel punto, la vittima continuava a inseguire uno dei due fino all’arrivo dei poliziotti.

Successivamente, nel corso della perquisizione, gli agenti ritrovano il denaro rubato, cinque banconote da venti euro occultate sulla persona, poi restituite all’avente diritto.

Botti illegali potenti come bombe: due arresti a Torino

Nelle ore antecedenti al Capodanno 2024, è proseguita l’attività della Polizia di Stato volta a contrastare il commercio abusivo di artifizi pirotecnici illegali. In particolar modo sono stati monitorati i mercati rionali, luoghi di smercio di “botti illegali”, utilizzati nei festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno.  In due di questi contesti, gli agenti della Divisione P.A.S. della Questura di Torino hanno tratto in arresto due persone per il possesso di artifizi illeciti. Una terza persona è stata denunciata in stato di libertà per il commercio abusivo di materiali esplodenti.

Nello specifico, un cittadino straniero è stato tratto in arresto in corso Onorato Vigliani, dopo che gli agenti hanno trovato in un’autovettura oltre un centinaio di “bombe carta”, artifizi non riconosciuti e non classificati dagli organi di certificazione e pericolosi l’intensità delle miscele esplodenti utilizzate.

Nel mercato rionale di corso Sebastopoli, invece, è stato tratto in arresto un cittadino italiano nella cui auto sono stati trovati 45 artifizi pirotecnici, cosiddetti “candelotti”, materiale che per loro natura sono vendibili solo nelle fabbriche di esplosivi e solo a coloro in possesso di abilitazione tecnica. L’uomo, inoltre, per la detenzione di artifizi pirotecnici di altra categoria, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di commercio abusivo di materiali esplodenti.

Per quest’ultima fattispecie, è stata deferita all’A.G. in stato di libertà anche una terza persona.

Nuclei familiari ospiti in alloggi di Città Metropolitana

Da fine dicembre, 46 persone tra adulti e bambini appartenenti a nuclei familiari di diverse nazionalità, tutte presenti sul territorio da oltre un anno e già inserite nella rete di inclusione e solidarietà, hanno trovato ospitalità a Torino in cinque alloggi messi a disposizione tramite la Prefettura Di Torino in comodato gratuito da Città metropolitana di Torino, nell’ambito di un accordo quadro tra il Viminale – Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione e la Croce Rossa Italiana – Comitato di Torino
Gli appartamenti sono di proprietà della Città metropolitana e il contratto di comodato con la Croce Rossa Italiana è a tempo determinato sino al 31 dicembre 2024, con possibilità di proroga: la Croce Rossa sosterrà le spese per la manutenzione ordinaria dei locali, la fornitura dell’acqua e dell’energia elettrica, il riscaldamento, le pulizie delle parti comuni e il pagamento della TARI.  E’ online il video con le interviste a Valentina Cera consigliera metropolitana delegata alle politiche di parità e Giuseppe Vernero presidente Croce Rossa Torino sul canale Youtube di Città metropolitana di Torino
https://www.youtube.com/watch?v=UjuICpVAx7

Mercato anche sabato 6 gennaio a Rivoli

Mercato straordinario dell’Epifania

Nonostante la giornata festiva, sabato 6 gennaio, si svolgerà regolarmente il mercato settimanale di Cascine Vica. Pertanto dalle ore 6,00 alle ore 15,30 su tutta l’area mercatale saranno in vigore il divieto di transito e di sosta con rimozione forzata. (foto Facebook)

Riapre la piscina di Giaveno

Sabato 6 gennaio Festa con la Befana

Dalle 11 alle 18 entrata gratuita e distribuzione dolciumi

Sabato 6 gennaio festa per la riapertura della piscina di via Don Pogolotto 45 a Giaveno: dalle 11 alle 18 ingresso libero e distribuzione di dolci e caramelle da parte della Befana.

Dopo la riconsegna delle chiavi da parte del precedente gestore in data 2 novembre 2023, l’amministrazione ha provveduto ad avviare alcuni lavori di ristrutturazione edilizia e impiantistica.

La giunta comunale il 15 dicembre ha assunto “l’impegno a promuovere il riavvio dell’impianto natatorio, anche a titolo sperimentale, manlevando l’Unione da qualsiasi responsabilità derivante dalla prosecuzione della gestione interrotta stabilendo altresì la calendarizzazione del servizio con decorrenza dal giorno 06/01/2024”.

L’impianto natatorio è configurato come un servizio pubblico locale, pertanto ci si può avvalere di un operatore economico referenziato (art 5 del D. Lgs 28 febbraio 2021, n. 38 Misure in materia di riordino e riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi).

Si è così accettata la proposta della società Vo2 Nuoto che gestirà in via sperimentale la piscina fino al 30 luglio senza costo per il Comune.

Vo2 Nuoto Torino è una società sportiva dilettantistica iscritta al Registro CONI; gestisce due piscine a Vinovo (una comunale e una privata) e un impianto a San Mauro torinese. Svolge attività nei settori corsistici e agonistici (con 450 atleti), ha sviluppato da poco il settore triathlon e il settore giovanile del sincronizzato.

Proporrà attività di nuoto libero (un ingresso 6,50 € scontato a 5,50 € per minori, over 65, diversamente abili e forze dell’ordine) con diverse formule di abbonamento, e corsi specifici rivolti agli anziani e ai disabili il mattino. Previsti contatti con scuole e associazioni, tre corsi divisi per fasce di età per bambini e ragazzi; attività di riabilitazione in acqua; fitness in palestra e in acqua.

Per informazioni il telefono da contattare è 329 1414409 e la mail vo2nuoto@gmail.com

Il legale rappresentante Jacopo Tempo dichiara: “Anche se siamo una società giovane, abbiamo avuto un notevole sviluppo, nonostante il Covid. Anzi, siamo stati una delle poche realtà a tenere aperto tutto il 2021 con le opportune procedure di sicurezza sanitaria. Siamo felici di poter dare il servizio a Giaveno dove sappiamo ci sono tante persone che attendono la riapertura della piscina. La nostra idea è di cominciare con alcuni corsi e attività di base e poi a seconda delle richieste vedere di ampliare offerta e orari. Il progetto che abbiamo presentato è da qui al 30 luglio e può autosostenersi senza interventi dell’ente pubblico. Se ci sarà data la possibilità di continuare nel tempo, è nostra intenzione pensare a una vasca più piccola con temperatura dell’acqua più elevata per i bimbi più piccoli e alcune attività di riabilitazione. Intanto invito tutti all’evento del 6 gennaio per rendersi conto delle migliorie portate all’impianto e ringrazio il Sindaco Carlo Giacone per la fiducia”.

Il Sindaco, Carlo Giacone, commenta: “Come avevo promesso il giorno in cui ho ricevuto le chiavi dall’Unione Montana, cioè che mi sarei impegnato a restituire la piscina ai giavenesi, da quel momento mi sono attivato. Non è stato facile, i tempi erano molto ristretti. Voglio ribadire il fatto che tanti politici non digerivano il fatto che Giacone, tra le tante cose, riuscisse anche a riaprire la piscina. Comunque ho seguito l’iter tecnico grazie ai funzionari del Comune e dell’Unione; è stata affidata una serie di lavori per ripristinare lo stato di fatto dell’impianto che era stato chiuso per un anno. Se avesse continuato a rimanere chiuso avrebbe avuto danni ancora più gravi. Oggi è tutto importante, ma la priorità era restituire la piscina ai bambini delle scuole, alle associazioni che si occupano dei disabili e a tutti gli appassionati di nuoto di Giaveno e della Val Sangone che ci tenevano molto. Si sono fatte tante parole, ma alla fine sono sempre i fatti quelli che contano, l’ho detto più volte che chi fa politica deve mettere da parte i rancori personali e invece guardare sempre l’obiettivo del bene comune rivolto alla cittadinanza. Mancano pochi mesi alla fine del mandato elettorale e con grande impegno e fatica cercherò ancora di riuscire a fare qualcosa per il bene della mia città. Il giorno dell’apertura non ci sarà un’inaugurazione perché non è una passerella politica, ma un momento di gioia e di divertimento per festeggiare insieme. Spero che ci siano tanti giavenesi ad accogliere la nuova gestione”.

Donna di Torino cade dalla bici in Liguria: ferita gravemente

Mentre era in vacanza sulla riviera di Ponente, stamane una donna 54enne di Torino ha riportato gravi ferite e un trauma al volto, cadendo mentre era in bici sulla pista ciclabile tra Imperia e San Lorenzo al Mare. Pare sia caduta autonomamente  senza coinvolgere altre persone. Sono intervenuti il  personale medico del 118, un’ambulanza della Croce Bianca di Imperia, l’automedica 118 e l’elisoccorso. La donna è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

Non erano tornati dal veglione: marito e moglie morti in fondo al canale

La notte di Capodanno non erano rientrati a casa da una festa presso alcuni amici: la loro auto è stata ritrovata dai vigili del fuoco sul fondo del canale Cavour, a Galliate, nel Novarese vicino alla casa dove avevano festeggiato. Sono morti così due anziani coniugi del paese. La vettura è uscita di strada forse anche per la senza nebbia presente.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Intervento con protesi TAVI di ultima generazione all’ospedale Mauriziano

La Cardiologia dell’ospedale Mauriziano è il primo Centro ad utilizzare la protesi aortica di ultima generazione per il trattamento interventistico della stenosi valvolare aortica
Due pazienti della Cardiologia dell’ospedale Mauriziano di Torino sono stati trattati con successo con una valvola aortica TAVI di ultima generazione. È accaduto pochi giorni fa ed il Mauriziano è così diventato il primo ospedale del Piemonte ad utilizzare una protesi aortica, che rappresenta ad oggi la più moderna ed avanzata per eseguire procedure interventistiche di sostituzione della valvola aortica (TAVI).
La nuova protesi aortica utilizzata dai cardiologi del Mauriziano vanta caratteristiche tecniche che ne permettono più agevole posizionamento e navigabilità, rendendo così più semplice e rapido l’intervento con evidenti vantaggi per il paziente.
La stenosi aortica rappresenta una delle malattie più comuni delle valvole cardiache: in Italia interessa oltre un milione di persone, nonché il 10 per cento della popolazione oltre i 65 anni che ne è la fascia più colpita. L’intervento TAVI (Transcatheter Aortic Valve Implantation, vale a dire “Impianto transcatetere di valvola aortica”) è una procedura estremamente innovativa e mininvasiva, eseguita dai cardiologi, che permette di sostituire la valvola aortica passando da un’arteria della gamba senza necessità di intervento chirurgico ed anestesia generale.
Il paziente viene dimesso nel giro di tre o quattro giorni, sempre che non ci siano particolari complicanze procedurali o necessità di riabilitazione post dimissione.
«Nonostante gli incrementi nazionali e regionali di interventi con protesi TAVI, il numero di pazienti trattati risulta purtroppo basso rispetto al fabbisogno di salute – afferma il dottor Giuseppe Musumeci, Direttore della Cardiologia dell’ospedale Mauriziano e Presidente regionale dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri – . Ad oggi, sono soltanto 194 i pazienti trattati ogni milione di abitanti in Italia (212 per milione in Piemonte) rispetto ai circa 415 per milione di abitanti che meriterebbero il trattamento, secondo le evidenze cliniche». Nel 2022 la Cardiologia del Mauriziano è risultata il primo Centro in Piemonte ed il terzo in Italia (dopo il Policlinico San Donato di Milano ed il Policlinico Sant’Orsola di Bologna) con 274 interventi TAVI eseguiti nel corso dell’anno. Numeri che confermano la crescita dell’ospedale. «Questo incremento dei volumi si è associato ad esiti clinici eccezionali, con una riduzione della mortalità a 30 giorni che negli ultimi tre anni si attesta allo 0.3 per cento rispetto al 3 per cento descritto in letteratura, perché a volumi più alti si associano esiti migliori», osserva ancora il dottor Musumeci.
È stata inoltre creata una rete “Hub and Spoke” che migliora gli esiti di cura ed abbassa la mortalità dei pazienti in collaborazione con la AslTo3 per il territorio dell’Area Omogenea Torino Ovest (che comprende la Cardiologia dell’Ospedale di Rivoli e quella dall’Aou San Luigi Gonzaga di Orbassano). Inoltre sono state create convenzioni con le Cardiologie di Aosta, Vercelli e Savigliano. Questi Centri hanno inviato i loro pazienti presso l’ospedale Mauriziano, dove sono stati trattati da équipe miste, composte da cardiologi del Mauriziano e degli ospedali invianti. Tanto che nel 2022 ben 132 dei 274 pazienti trattati al Mauriziano arrivavano da altri ospedali (49 di loro da Rivoli).
«Questa rete ha garantito le migliori cure ai pazienti provenienti dai Centri Spoke e, contestualmente, ha portato alla formazione di cardiologi che in prospettiva potranno garantire le cure dirette ai loro pazienti – conclude il dottor Giuseppe Musumeci -. In questo modo, in un futuro prossimo anche i cardiologi del Centri Spoke potranno rispondere più adeguatamente al fabbisogno crescente di salute, eseguendo alcuni casi selezionati direttamente presso i loro Centri e lasciando che il centro Hub si concentri sui casi più complessi».

Lavori alle alberate di corso Turati: tram linea 4 deviato

A seguito dei lavori per la sostituzione di una parte di binario nel tratto di corso Turati compreso tra via Vespucci e corso Sommeiller e a causa di lavori sulle alberature nel tratto compreso tra via Vespucci e corso Stati Uniti, dalle ore 8.30 di martedì 2 gennaio alle ore 18.00 di venerdì 19 gennaio saranno deviati i tram della linea 4.

  • Direzione strada del Drosso: da via Arsenale deviata in corso Matteotti, corso Re Umberto, via Barrili, corso Turati, percorso normale.
  • Direzione Falchera: da corso Unione Sovietica deviata in corso Lepanto, corso Re Umberto, corso Stati Uniti, via Sacchi, percorso normale.