CRONACA- Pagina 483

Youung Divercity a Settimo

Due giornate ricche e arricchenti, quelle che hanno caratterizzato la seconda edizione di Young Divercity

Dal confronto tra giovani e decisori politici sono moltissimi gli spunti che sottolineano l’importanza di alcuni temi come la costruzione di una scuola dignitosa, la necessità di spazi (di espressione o sportivi) per il proprio benessere psicologico, la ridefinizione di spazi già esistenti ma a misura di giovani come quello di Biblioteca Archimede o del Centro Famiglia .

Tanti anche i focus ricorrenti come l’importanza della socialità, di una comunicazione più efficace, ma anche di una facilitazione per una partecipazione più attiva dei giovani alla città, ad esempio nella creazione di eventi.

Grazie a coloro che hanno preso parte a questi giornate, dimostrando come i/le giovani possono portare una voce e essere un motore di cambiamento per la città

A cura di Centro Studi Sereno Regis Orso CooperativaSociale Comune di Settimo Torinese
Co-finanziato dall’Unione Europea

(Facebook Informagiovani Settimo)

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Operaio cade da 20 metri, intubato al Cto

Incidente sul lavoro a Torino oggi quando un operaio è caduto da un ponteggio da venti metri al sesto piano di un edificio in via Plava all’altezza del civico 101. L’uomo è un 21enne di nazionalità egiziana. È stato intubato e trasportato all’ospedale CTO dove gli hanno riscontrato  un trauma cranico, un trauma toracico e uno al femore. La prognosi è di 90 giorni.

Il Teatro Regio si veste di nuovo, con l’allestimento che racconta la sua storia

Una nuova tessera si aggiunge al grande mosaico delle iniziative del Teatro Regio per celebrare i 50 anni dalla sua riapertura. Da oggi, sotto i portici antistanti l’ingresso, un nuovo scenografico allestimento racconta la storia del teatro.

Immagini, foto e testi per un racconto storico-fotografico che permetterà ai passanti di scoprire e approfondire i momenti fondamentali della storia del Regio. Il 1740, quando nacque il teatro settecentesco, riconosciuto all’epoca come “il più grandioso e compìto d’Europa”. Il 1973, anno della riapertura del nuovo teatro, dopo il devastante incendio del 1936, ricostruito su progetto dell’architetto Carlo Mollino e dell’ingegnere Marcello Zavelani Rossi. Proprio in omaggio a Mollino, la scritta “Teatro Regio Torino”, realizzata in neon e ricavata dalla grafia dell’architetto torinese, è stata posizionata sulla grande vetrata di ingresso del Teatro.

“Il 2023 è stato caratterizzato da un intenso lavoro di consolidamento economico-finanziario e organizzativo e di programmazione per il prossimo futuro” – commenta il Sindaco Stefano Lo Russo -. “Il Teatro Regio è un patrimonio importante che intendiamo rilanciare sia grazie alla prima stagione programmata dal sovrintendente Mathieu Jouvin, che coniuga innovazione e tradizione, grandi nomi internazionali e artisti emergenti, sia con iniziative come quella di oggi, che ne sottolinea il valore architettonico, che può essere fruito anche fuori dalla programmazione artistica. Il 2023 è stato l’anno dei record per Torino: abbiamo raggiunto il record di presenze negli alberghi, di biglietti staccati nei musei e di passeggeri transitati dall’aeroporto di Caselle. Un rilancio turistico e culturale in cui anche il Teatro Regio ha la sua parte. Il migliore auspicio per il 2024 è che nuovi stakeholder economici decidano di partecipare in maniera costante a questa nuova vita del Teatro Regio. Nel frattempo lavoreremo affinché il teatro abbia la miglior configurazione possibile dal punto di vista delle risorse umane e per sviluppare nuove iniziative, a partire da quelle estive.”

Il nuovo allestimento delle arcate si inserisce nell’ampio programma di festeggiamenti per “Regio 50”, iniziato il 10 aprile scorso con la proiezione sulla Mole Antonelliana del logo appositamente creato per l’anniversario, e successivamente con due giornate di porte aperte gratuite, per proseguire a luglio con il concerto di gala “I Vespri siciliani” di Giuseppe Verdi, per ricordare la riapertura del Teatro, l’inaugurazione della mostra sotto le arcate di via Po che fa rivivere le emozioni degli spettacoli messi in scena negli ultimi 50 anni e la mostra Carlo Mollino: Atlante, che approfondisce la straordinaria complessità dell’artefice del Nuovo Regio.

SALUTI DA TORINO: ecco la nuova linea di local-merchandising

Mole, giandujotti, torèt e bon. / Via Po, portici, caffè e bon. / Bagna càuda, tajarin, bonèt e bon.

Sono solo alcuni dei nomi più usati dai torinesi e che caratterizzano la città di Torino. Da oggi grazie alla collezione “SALUTI DA QUI”  sono diventati il claim della nuova linea di local-merchandising declinata in “SALUTI DA TORINO” voluta da Turismo Torino e Provincia in collaborazione con l’azienda Spritz di IvreaSaluti da qui è un contenitore di aria leggera, risate luminose e passione per il territorio che viene abitato con il desiderio di dare valore al senso di appartenenza di un luogo, rendendolo protagonista di ogni oggetto: shopper / t-shirt /felpa / beauty / block notes / borraccia / matita / mug / ombrello / poster.
I materiali realizzati sono ecosostenibili: il cotone utilizzato per shopper e beauty è 100% cotone organico con certificazione GOTS®. Le t-shirt sono certificate Peta vegan e Ocs (Organic Content Standard). Il tema della sostenibilità è centrale in ogni oggetto realizzato.
Gli articoli sono in vendita presso l’Ufficio del Turismo di piazza Castello e sul sito www.salutidaqui.it

L’autista non tira il freno, bus si schianta contro cancello: 5 feriti

L’autista dell’autobus di Cavourese in servizio in collina a San Vito non ha tirato  il freno a mano e il mezzo è finito contro un cancello: sono cinque i passeggeri feriti lievemente portati al Cto. Il conducente era sceso alla fermata per verificare il funzionamento delle porte, ma si è dimenticato di inserire il freno a mano. Il bus in pendenza si è mosso fino a schiantarsi contro il cancello di una casa.
(foto archivio)

Scopre grave malattia, ragazza di 15 anni muore due mesi dopo in ospedale

La malattia era stata scoperta circa due mesi fa e nonostante le cure e il ricovero al Regina Margherita di Torino  è morta a soli 15 anni Federica Pescio, giovanissima ragazza novarese. Era appassionata di danza e praticava sport, la sua morte ha destato grande dolore a Novara. Lascia la mamma e il papà. I funerali si svolgeranno venerdì.

Sì Tav, Giachino: “Un grazie a Salvini, Cirio, Lo Russo”

Caro direttore, a nome  della Piazza Castello SITAV del 10.11.2018, ringrazio il Ministro SALVINI, CIRIO e LORUSSO di averci riconosciuto il merito di aver salvato l’opera che la forte presenza dei 5 stelle in Comune a Torino e al Governo del Paese aveva messo in discussione come non mai.
Posso dire di ben rappresentare la Piazza SITAV avendo firmato io , a nome di SILAVORO, la richiesta in Questura per la autorizzazione della Piazza per la nostra Manifestazione del 10 Novembre 2018 e per aver lanciato la Petizione su Change.org a favore della TAV che raccolse oltre 114.000 adesioni.
Il successo di quella Piazza pacifica e ordinata e’ nel ricordo di tutti i torinesi e piemontesi di buona volontà . Come è stato detto dal Presidente Cirio la nostra Piazza , la più partecipata del dopoguerra, riuscì a fare ciò che non era riuscita a fare la politica, esprimere il NO alla Decrescita , il SI alla Crescita e al lavoro.
Non posso non ricordare l’appoggio dei giornali Online  in quei giorni di grande passione. Il fatto che ieri i tre vertici Istituzionali abbiano riconosciuto il merito a quella Piazza molto ordinata di aver aiutato le forze politiche e il Parlamento a prendere la decisione più giusta nell’interesse del Paese e’ per me motivo di orgoglio che voglio inviare attraverso il Suo giornale ai torinesi e piemontesi di buona volontà che aderirono alla nostra Manifestazione.
Mino GIACHINO
SITAV SILAVORO

Nuovo collegamento tra i corsi Grosseto e Venezia

A partire dalle ore 12.00 circa di giovedì 21 dicembre verrà aperto al traffico il nuovo collegamento viabile tra i corsi Grosseto e Venezia.

La nuova arteria consentirà di migliorare l’accessibilità a corso Venezia e alla Torino-Caselle dalla zona nord della città, riducendo il traffico che attualmente transita sulle vie Breglio e Lauro Rossi. Con la nuova viabilità si potrà accedere facilmente a Corso Venezia anche da Via Sospello.

Contestualmente è prevista l’attivazione di due nuovi impianti semaforici che consentiranno la gestione dei nuovi percorsi viabili e che verranno in seguito collegati al controllo centralizzato che si adatta alle condizioni di traffico.
Intanto i lavori di riqualificazione proseguono sull’interno 53 di corso Grosseto e sulle aree verdi di circa 12mila metri quadrati, dove troveranno sistemazione un centinaio di nuove piante, tra alberi e arbusti.

Il completamento dei lavori è previsto per la fine di marzo 2024.

Due nuovi autovelox fissi in corso Casale

Due nuovi autovelox entreranno in funzione in corso Casale, in prossimità del numero civico 246.

I due dissuasori di velocità ‘ TruBOX’ a cabina idonei a contenere al proprio interno i misuratori ‘ Telelaser TruCAM HD’ in dotazione al Corpo di Polizia municipale della Città di Torino’ sono stati posizionati questa mattina lungo entrambi i sensi di marcia a poca distanza dall’attraversamento pedonale.

L’installazione è stata curata da 5T, su indicazione degli uffici della Mobilità e della Polizia municipale.

Nei prossimi giorni è prevista la posa della segnaletica stradale dedicata che indica la

presenza dei due dispositivi e, una volta completata, si potrà procedere alla loro attivazione.

La morte dell’artista Giovanni Anselmo

La vita di Giovanni Anselmo, artista di fama internazionale e tra i più importanti esponenti dell’Arte povera, si è conclusa ieri a Torino, la città in cui ebbe inizio la sua carriera. Tra le sue ultime opere, la nuova Luce d’Artista Orizzonti. Aveva 89 anni.

 

L’esordio nel 1967 alla Galleria Gian Enzo Sperone, poi le mostre con gli artisti dell’Arte povera, guidati da Germano Celant, il critico d’arte che diede il nome al movimento. Nel corso della sua carriera partecipò tre volte alla Biennale di Venezia e vinse il Leone d’oro per la Pittura nel 1990.

“Apprendo con grande dolore della scomparsa di Giovanni Anselmo” – ha dichiarato l’assessora alla Cultura della Città di Torino, Rosanna Purchia -. “Un grande Maestro, di rilievo internazionale, tra i protagonisti dell’Arte Povera, che proprio quest’anno ha offerto alla nostra città la sua creatività per regalarci una nuova Luce d’Artista, Orizzonti. Ho avuto l’onore e il piacere di ascoltare dalle sue parole il racconto di quest’opera, capace di estendere il nostro orizzonte oltre i confini di una piazza, in una giornata piena di luce che inondava la sua stanza. Ci consola e ci riempie di orgoglio sapere questa splendida opera, forse la sua ultima, continuerà ad illuminare la nostra città.”

Nelle sue opere Anselmo ha rappresentato le energie del cosmo e della vita, riflettendo su concetti come la gravità, l’equilibrio e le forze della natura. Con l’opera Orizzonti, che da quest’anno arricchisce il progetto delle Luci d’Artista di Torino, l’artista ha voluto mettere in relazione un luogo di Torino, piazza Carlo Alberto, dove l’installazione luminosa è allestita, con uno spazio più ampio, globale, geografico e infine cosmico, superando gli orizzonti stessi della città. Un intervento che nelle intenzioni dell’artista permetterà allo spettatore, così come al passante casuale, di andare “oltre” il mero dato spaziale in cui si trova a vivere in quel momento. L’installazione si compone di 4 luci di colore blu che rappresentano le parole Nord, Est, Sud e Ovest, i 4 punti cardinali. Le luci sono visibili contemporaneamente dal centro della piazza, così da permettere a chiunque passi di orientarsi, cercando la propria direzione nello spazio.