CRONACA- Pagina 476

Nuovo Sportello di Facilitazione Digitale a Pinerolo

 

Attivato lo “Sportello di Facilitazione Digitale” a Pinerolo. Grazie ai fondi del PNRR del Consorzio Intercomunale Servizi Sociali – CISS di Pinerolo , il Comune di Pinerolo offre ora supporto personalizzato per l’utilizzo di servizi online cruciali come SPID, PEC, gestione delle email e navigazione in rete. Orari di apertura:

Lunedì: 9.00-12.00 (Centro Diurno “Il Posto Giusto” – Via Lequio 36) e 14.30-18.00 (Comune di Pinerolo – Via Trieste 30/A)
Martedì: 9.00-12.00 (sede CISS – Via Montebello 28)
Mercoledì: 9.00-12.30 (Comune di Pinerolo – Via Trieste 30/A)

Questa iniziativa è parte del progetto del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio, che mira a potenziare le competenze e l’inclusione digitale di almeno 2 milioni di cittadini entro il 2026. Sosteniamo la Missione 1 del PNRR, lavorando per ridurre il divario digitale culturale e portare l’Italia al passo con la media europea.

Condove, spenti i fronti d’incendio

Nella mattinata di ieri a Condove sono proseguiti i lanci con gli elicotteri, andando così a bonificare le aree ancora sotto attenzione.

Le vasche di Dravugna e Pratobotrile sono state caricate e rifornite per garantire continuità agli interventi.
Tutti i fronti sono spenti e in fase di bonifica. Restano sul  territorio una quindicina di vigili del fuoco e una cinquantina di volontari AIB per monitorare il possibile riaccendersi di alcuni focolai. (Facebook)

Sestriere, Limone e Monterosa si aggiudicano 20,2 milioni di euro

Sestriere, Limone e Monterosa si aggiudicano 20,2 milioni di euro dal ministero del Turismo per rifare gli impianti di risalita, una boccata d’ossigeno per un settore che ha portato il Piemonte a collocarsi in terza posizione a livello nazionale come numero di turisti legati alla montagna invernale con il 7% del totale e con il comprensorio della Via Lattea 13º tra le stazioni di sci a livello mondiale.

 

Con questa tornata di finanziamenti, dopo la pubblicazione della graduatoria del Ministero, alla Sestriere Spa andranno 10 milioni, alla società Impianti Funiviari e Turistici di Limone Piemonte spa 209.000 euro e infine, alla Monterosa 2000 Spa andranno altri 10 milioni.

 

«Con questa azione – ha sottolineato il Ministro del Turismo Daniela Santanchèfavoriamo la crescita e lo sviluppo delle montagne italiane dando esempio tangibile di come il governo Meloni stia sostenendo il sistema montagna Italia come mai nessuno ha fatto prima. Dobbiamo lavorare per rendere la nostra offerta turistica sempre più integrata e variegata e portare le montagne italiane ad essere meta turistica 12 mesi l’anno. Con un’azione sinergica con le regioni sono certa che ci riusciremo».

 

«Si è imposta la qualità dei progetti – hanno sottolineato il Presidente della Regione Alberto Cirio e gli assessori al turismo Vittoria Poggio e allo sport Fabrizio Ricca che hanno ottenuto un punteggio molto alto e per questo premiati dal Ministero. Con questi fondi le aziende del turismo bianco avranno l’opportunità di ammodernare gli impianti rendendoli ancora più attrattivi, un grande risultato che rafforza un segmento produttivo che ha ricadute sulle economie locali e sull’economia delle famiglie, senza contare che a questi fondi si aggiungeranno anche i 50 milioni Fsc del piano sottoscritto con il presidente del consiglio Giorgia Meloni».

 

Uno degli impiantii a cui saranno apportate migliorie grazie a questi fondi è la seggioviaScopello-Mera della Monterosa spa che sarà sostituita con una ovovia che impiegherà soltanto otto minuti a trasportare i turisti in vetta contro i 20 minuti attuali, mentre a Sestriere sarà costruito un nuovo impianto di innevamento e saranno sostituiti 250 generatori e 24 mila metri di tubazioni.

 

Il sistema neve piemontese genera annualmente circa 3 milioni di giornate sci, con oltre 30 milioni di passaggi agli impianti concentrati in un arco temporale di soli 4-5 mesi. E questo si traduce, in termini di occupazione diretta, in circa 1.200 addetti agli impianti di risalita e 3.083 maestri di sci iscritti all’albo.

 

La Regione investe in sicurezza stradale

Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi: “4 milioni di euro per interventi sulle intersezioni della viabilità provinciale

Il piano di interventi in materia di sicurezza stradale dell’assessorato alle opere pubbliche della Regione Piemonte si arricchisce di un nuovo capitolo.

Dopo aver ripreso, nel 2022, l’iniziativa dei corsi di guida sicura in favore di autisti scuolabus e volontari di protezione civile, la Giunta regionale ha integrato, nell’estate 2023, le risorse necessarie per l’intervento dell’asse Rottalunga a Vinovo e del ponte di Borgo Revel a Verolengo.

Il terzo atto, approvato con delibera di Giunta regionale a dicembre, consente di concerto con le province piemontesi di investire direttamente sulla viabilità provinciale e nello specifico sulle intersezioni più pericolose.

“Abbiamo dimostrato in questi anni la capacità di sbloccare le grandi opere e portato avanti gli interventi di minor dimensione, utili a risolvere problemi cronici della nostra viabilità. Sosteniamo le Province migliorando sicurezza e percorribilità dei nodi più critici della nostra Regione”, affermano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi.

Ogni provincia riceverà anche 40.000 euro per il monitoraggio automatizzato del manto stradale che le consentirà di verificare in profondità, solo con l’utilizzo di telecamere ad alta tecnologia, lo stato delle vie più importanti.

Elenco opere suddiviso per provincia

Provincia di Alessandria: 600.000

Adeguamento intersezione tra strada provinciale e casello autostradale nel comune di Vignole Borbera 400.000 euro

Rotatoria tra le strade provincia 55 e 59 nel comune di Pomaro Monferrato 200.000 euro

Provincia di Asti: 600.000

Rotatoria tra le strade provinciali 6 e 50 nel comune di San Marzano Oliveto in reg. Leiso 600.000 euro

Provincia di Biella: 600.000

Rotatoria sulla strada provinciale 230 in comune di Villanova Biellese 200.000 euro
Sistemazione incrocio tra le strade provinciali 305 e 400 nel comune di Cerrione 200.000 euro

Rotatoria tra le strade provinciali 232 e 113 nel comune di Valdilana 200.000 euro.

Provincia di Cuneo: 600.000

Rotatoria tra le strade provinciali 3 e 3bis nel comune di Grinzane Cavour località Gallo 250.000 euro

Messa in sicurezza incrocio tra le strade provinciali 174 e 155 nel comune di Busca 210.000 euro

Messa in sicurezza bivio strade provinciali 37 e 243 nel comune di Mondovì 140.000 euro

Provincia di Novara: 600.000

Rotatoria sulla strada provinciale 106 nei comuni di Ghemme, Sizzano e Carpignano Sesia 200.000 euro

Rotatoria sulla strada provinciale 6 nel comune di Cerano 400.000 euro

Provincia Vco: 600.000

Rotatoria di accesso alla zona industriale sulla strada provinciale 166 nel comune di Ornavasso 600.000 euro

Bimbo si perde al parco, i carabinieri lo riportano a casa

Un bimbo si era perso il giorno di Natale ai giardinetti, disperato il padre che lo aveva perso di vista mentre il piccolo giocava a pallone. Una pattuglia di carabinieri lo ha poi visto in via Pergolesi, a poche centinaia di metri dal luogo di sparizione. I militari  gli hanno regalato un pacco di dolci e lo hanno riportato ai genitori.

Per la prima volta al mondo utilizzati i nervi del piede per ripristinare l’uso della mano, al Cto

Per la prima volta al mondo utilizzati i nervi del piede per ripristinare l’uso della mano, presso l’ospedale CTO di Torino Per la prima volta al mondo utilizzati i nervi del piede per ripristinare l’uso della mano, presso l’ospedale CTO della Città della Salute di Torino. Un vero e proprio intervento pionieristico. Un team di microchirurghi e neurochirurghi ha eseguito una procedura chirurgica unica nel suo genere che promette di incidere significativamente nella chirurgia ricostruttiva nervosa. L’intervento, eseguito per la prima volta al mondo nei giorni scorsi, ha coinvolto i microchirurgi dottor Bruno Battiston e dottor Paolo Titolo, ed i neurochirurghi dottoressa Francesca Vincitorio ed il professor Diego Garbossa, aprendo nuove prospettive per pazienti come Giovanni (nome di fantasia), il cui destino è stato segnato da un tragico incidente stradale. Giovanni, 55 anni, operatore sociosanitario, si stava dirigendo al lavoro con lo scooter, quando è stato coinvolto in un grave incidente, che ha procurato l’amputazione di metà della gamba sinistra ed una lesione completa del plesso brachiale del braccio sinistro. L’incidente è stato causato da una moto che non ha rispettato un semaforo e che lo ha investito. La vita di Giovanni è stata stravolta, ma l’intervento pionieristico eseguito dal team di chirurghi offre ora una luce di speranza. La procedura innovativa ha radici in quattro anni di ricerca intensiva, culminati con la pubblicazione su una prestigiosa rivista scientifica internazionale Injury e l’approvazione da parte del Comitato Etico della Città della Salute per l’applicazione clinica. Il fulcro dell’intervento è la trasposizione di una componente del nervo sciatico, la parte peroneale, che normalmente controlla la dorsiflessione del piede, ma che era inutilizzata a causa dell’amputazione alla gamba. Questo trasferimento nervoso mirato dalla gamba amputata fino al braccio paralizzato ha avuto lo scopo di reinnervare il plesso brachiale lesionato, aprendo la strada ad una riattivazione funzionale. Per comprendere l’entità della novità introdotta, è fondamentale esplorare il concetto di trasferimenti nervosi. Si tratta di spostare dei rami nervosi da una zona del corpo all’altra per ripristinare funzioni compromesse. Normalmente nei Centri nazionali ed internazionali che si occupano di questa chirurgia si utilizzano dei nervi nelle vicinanze dell’arto superiore lesionato. Nel caso di Giovanni, i chirurghi, non avendo altre alternative, hanno invece trasferito rami del nervo peroneale dalla gamba al plesso brachiale, offrendo una speranza concreta di ripristino delle funzioni motorie e sensitive dell’arto superiore. L’intervento chirurgico è stato eseguito dopo circa 5 mesi dal trauma. La complessa procedura chirurgica è durata circa 12 ore, durante le quali le diverse équipes hanno collegato ai nervi strappati, i rami del nervo peroneale con l’obiettivo di reinnervare la muscolatura dell’arto superiore. Non si sono presentate complicanze periprocedurali ed il paziente sta bene ed è ora ricoverato nel reparto di Neurochirurgia, dopo essere stato preso in carico dagli anestesisti della rianimazione diretta dal dottor Maurizio Berardino, la cui équipe, nella figura della dottoressa Alice Mistretta, ha fornito supporto anestesiologico dell’intervento. L’integrazione della chirurgia con la plasticità cerebrale presuppone che Giovanni impari a controllare l’uso della mano, inizialmente pensando a movimenti del piede e, successivamente, sviluppando nuove abilità attraverso l’adattamento cerebrale. L’intera fase riabilitativa del paziente sarà resa possibile dalla Medicina Fisica e Riabilitazione, sotto la direzione del professor Giuseppe Massazza. Questo traguardo apre nuove prospettive nel campo della neurofisiologia, nella continua ricerca di soluzioni innovative per migliorare la vita di coloro che affrontano gravi lesioni e traumi e rappresenta un ulteriore passo avanti nella medicina. L’Addetto Stampa

Lingua dei segni in classe, i fondi regionali

“L’aumento delle risorse per l’apprendimento della lingua italiana dei segni nelle scuole piemontesi conferma la mia volontà di garantire strumenti adeguati per favorire la maggiore integrazione alle persone con disabilità. Tutti devono avere le stesse opportunità per studiare, crescere, formarsi e coltivare le proprie ambizioni. Credo in una scuola che metta al centro la qualità dell’istruzione grazie a capacità e merito. Così costruiamo il futuro dei nostri giovani, anche dei più fragili”. Così l’Assessore Regionale ad Istruzione e Merito, Elena Chiorino, commenta l’arrivo di 76 mila euro di risorse assegnate dalla Regione alle scuole che realizzano progetti per l’inclusione degli alunni sordi nell’anno scolastico 2023-2024.
Promuovere la piena inclusione delle persone sorde significa rendere accessibile la comunicazione tra sordi e udenti, attraverso l’acquisizione della Lingua dei segni italiana (LIS) come lingua naturale per gli studenti sordi insieme a studenti udenti che apprendono la LIS come seconda lingua.
La LIS è fondamentale per lo sviluppo cognitivo ed emotivo della persona sorda, ed è importante utilizzarla a partire dalla primissima infanzia.
Il bando regionale prevede due linee di finanziamento: contributi per i nuovi progetti; contributi per integrare e potenziare le attività dei progetti biennali avviati nell’a.s. 2022/2023.
La Regione ha aumentato i fondi destinati alla promozione e alla divulgazione della lingua italiana dei segni, ufficialmente riconosciuta dallo Stato nel 2021 per garantire pari opportunità di accesso alla comunicazione, all’istruzione e al lavoro.
L’incremento delle risorse si è reso necessario per rispondere alla consistente richiesta da parte delle scuole, che hanno evidenziato la necessità di attivare azioni/ formative finalizzate al sostegno didattico/educativo delle persone sorde. Sono in tutto nove le scuole ammesse al contributo: 4 per un nuovo progetto, le restanti per progetti avviati lo scorso anno.

Si rinnovano le aree verdi delle biblioteche

Favorire la frequentazione e l’aggregazione dei cittadini nelle aree verdi interne e limitrofe alle biblioteche, migliorando la sicurezza dei luoghi, la fruibilità e l’eco-sostenibilità. Con queste finalità la Giunta comunale ha approvato  due delibere, presentate dall’assessore alla Cura della città e al Verde Francesco Tresso, con il quale si dà il via libera ai progetti esecutivi di manutenzione straordinaria su un totale di 37 aree verdi distribuite su tutto il territorio cittadino.

Gli interventi, che avranno un costo di 5,4 milioni di euro e sono finanziati nell’ambito del PNRR, si inseriscono nelle azioni previste dal Piano Integrato Urbano – PIÙ della Città, che rafforza il ruolo delle 12 Biblioteche Civiche torinesi quali centri di prossimità e di riferimento per i cittadini, fulcro di una serie diffusa di interventi di riqualificazione e rigenerazione delle aree circostanti.

L’assessore Francesco Tresso commenta: “Grazie a questi interventi restituiremo alla cittadinanza aree di socialità completamente rivisitate negli accessi, con importanti interventi a carattere ambientale, di recupero degli arredi urbani, di riqualificazione dei giochi e delle aree cani, nell’ottica di favorire sempre più occasioni di socialità negli spazi verdi della nostra città. Ringrazio gli uffici che con il loro prezioso lavoro ci permetteranno di partire con gli interventi nei primi mesi del 2024, rispettando le tempistiche previste dal PNRR”.

Gli interventi previsti nelle aree interne alle biblioteche prevedono l’ampliamento della componente verde, con la messa a dimora di alberi e arbusti, e interventi di manutenzione delle pavimentazioni. Verranno inoltre favorite le occasioni di aggregazione e la lettura, con il posizionamento di nuovi arredi esterni, come ad esempio tavoli con sedute multiple, tavoli ludici accessibili ai diversamente abili e pergole per l’ombreggiamento.

Tra gli interventi in programma, per estensione e per particolare pregio si segnalano quelli che saranno realizzati nei parchi Rignon e Tesoriera, che ospitano al loro interno due ville settecentesche tutelate dai Beni culturali e adibite a biblioteche civiche. La riqualificazione dei due parchi storici, per complessivi 2 milioni e 160mila euro, accrescerà ulteriormente la loro vocazione di luoghi di lettura e studio all’aperto, oltreché di incontro e di svago. Nelle due aree verdi sono previsti interventi di riqualificazione e messa in sicurezza delle aree gioco, con la sostituzione delle strutture ludiche ammalorate e della vecchia pavimentazione anti-trauma; interventi anche nella viabilità pedonale interna e nel ripristino e manutenzione degli arredi, oltre che di rifacimento dei servizi igienici. Significativi anche gli interventi sul verde, con la riqualificazione delle aree prative e la messa a dimora di nuovi alberi in dimensioni esemplari, privilegiando generi e specie compatibili con la storicità del luogo e con una distribuzione rispettosa delle visuali prospettiche e dei punti focali.

Nel Parco della Tesoriera, in particolare, è prevista la riattivazione della fontana ornamentale del parterre, con il ripristino e l’efficientamento degli impianti idraulici e di irrigazione del parco. Il grande platano secolare presente nel parco sarà delimitato da un’area circolare di rispetto che avrà il duplice scopo di esaltarne la monumentalità e salvaguardarne lo stato di salute. Interventi anche sul gazebo, che verrà sostituito con una struttura dalle linee più auliche, di colorazione antichizzata, posizionato in una nuova area. Riqualificazione anche per i due accessi al parco, quello principale su corso Francia e quello di via Asinari di Bernezzo, in cui verrà rifatta la pavimentazione carrabile che conduce all’ingresso dell’asilo nido. Novità anche per gli amici a quattro zampe, con l’ampliamento dell’area a loro disposizione e la realizzazione di due ampi spazi per il passeggio, differenziati per taglia degli animali.

Nel Parco Rignon sono previsti interventi di de-impermeabilizzazione del suolo, con l’asfalto che verrà sostituito da una pavimentazione permeabile sul viale centrale, fino al cancello su Villa Amoretti, e su parte della viabilità secondaria. L’ex bocciofila sarà oggetto di un intervento di rifunzionalizzazione: i due campi da bocce, attualmente dismessi, saranno recuperati in parte a verde e in parte come nuova area attrezzata, punto di lettura e di relax all’aperto limitrofo alla biblioteca. Di fronte a Villa Amoretti saranno inoltre ripristinate le aiuole prative.

I parchi e giardini inseriti nel progetto, che ricadono in un raggio di 750 metri ponendo come centro di un’ideale circonferenza le biblioteche, saranno oggetto di una serie di interventi manutentivi di riqualificazione per complessivi 3 milioni e 200mila euro. Nelle aree gioco verranno eseguiti interventi di messa in sicurezza della pavimentazione delle attrezzature ludiche; interventi di sicurezza anche sui vialetti ed i piazzali interni alle aree verdi, con la realizzazione di nuove superfici impermeabili. Manutenzione anche sugli elementi di arredo urbano, con la posa di nuovi elementi. Lavori anche sulla componente verde, con la rigenerazione dei tappeti erbosi e la messa a dimora di nuovi alberi e arbusti. Verranno infine realizzati interventi manutentivi sugli elementi di scarico delle acque piovane. Le aree saranno dotate di apposita segnaletica informativa che le unirà idealmente alle biblioteche di riferimento.

I lavori partiranno nei primi mesi del 2024 per concludersi entro l’estate del 2025; saranno cantierizzati in modo tale da non precludere l’utilizzo dei parchi e delle aree verdi, se non nelle porzioni interessate di volta in volta dai cantieri.

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Diritti e pari opportunità, i tavoli del Comune

E’ stata approvata  dalla Giunta Comunale, su proposta di Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità, l’istituzione di due tavoli che avranno un ruolo cruciale nella lotta contro le discriminazioni: il Tavolo strategico sulle politiche cittadine legate alla disabilità e il Tavolo interdipartimentale ‘Diritti e Antidiscriminazione’.

Il Tavolo strategico sulle ‘politiche cittadine legate alla disabilità’ sarà la sede in cui si identificheranno i bisogni dei cittadini con disabilità e le loro priorità e si individueranno le possibili soluzioni. Affidato al coordinamento dell’Assessorato per le Politiche sociali, Diritti e pari opportunità, sarà aperto alle federazioni e ai coordinamenti più rappresentativi delle associazioni di tutela di queste persone: Fish Piemonte, Fand Piemonte e Consulta per le persone con disabilità (CPD). In funzione degli argomenti di volta in volta affrontati, al Tavolo saranno invitati le Assessore e/o gli Assessori competenti negli ambiti di intervento che hanno riflessi sulle politiche per la disabilità e i delegati di Dipartimenti/Divisioni/Servizi. Vedrà inoltre la partecipazione del Disability Manager della Città di Torino e del Dirigente del Servizio Pari opportunità.

Il Tavolo interdipartimentale ‘Diritti e Antidiscriminazione’ mira a progettare in modo coordinato, armonico e trasversale le politiche e le azioni in materia di prevenzione e contrasto delle discriminazioni a partire da una sistematizzazione degli interventi già messi in atto. Sarà promosso e coordinato dalla Direttrice Generale o da un suo delegato e sarà costituito dalle Direttrici e dai Direttori di ogni Dipartimento. Vi parteciperanno anche il Disability Manager, la Gender City Manager e il Dirigente del Servizio Pari opportunità.

L’Amministrazione Comunale da anni è impegnata per favorire la parità di genere, a prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e ogni forma di discriminazione verso le persone LGBT+, sia all’interno dell’ente che nel territorio cittadino. A tal fine ha istituito la figura del Disability manager, incarico ora ricoperto dal Vice Direttore Generale dell’ente, e della Gender City Manager, attualmente in capo al Cirsde (Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere dell’Università di Torino).

In particolare, nell’ambito del Tavolo ‘Diritti e Antidiscriminazione’ sarà elaborato il Gender Equality Plan (GEP) e saranno sviluppate le ‘Linee Guida cittadine per l’uguaglianza e l’equità di genere’. In merito all’identità di genere e orientamento sessuale, la Città intende migliorare il benessere e l’inclusione delle persone di tutte le età, favorendo l’affermazione di genere nell’accesso ai servizi, promuovendo iniziative culturali per informare e sensibilizzare la cittadinanza e inserendo le tematiche LGBT nella formazione del personale dipendente, in particolare per le persone neo-assunte.

Inoltre la Città intende dare attuazione alle misure previste nel ‘Piano di azione locale antirazzista’ approvato a marzo 2023, inserendo il tema tra le proposte di attività formative per il personale dipendente, migliorando la raccolta e analisi dei dati che permetta di approfondire dinamiche complesse di discriminazioni sistemiche o intersezionali. Per quanto riguarda infine la disabilità, l’Amministrazione Comunale promuoverà il diritto e l’opportunità di accesso fisico e/o digitale e di fruizione dei suoi servizi per queste persone e saranno incrementate le azioni rivolte al personale con disabilità all’interno del Piano di azioni positive 2023-25.

“Questi tavoli sono l’espressione della strategia della Città di Torino per la promozione dei diritti di tutte le persone e il contrasto di ogni forma di discriminazione. Hanno l’obiettivo da un lato di rendere più efficaci e trasversali le politiche e le azioni definite e intraprese, e dall’altro di riconoscere uno spazio permanente di confronto per dare maggiore efficacia agli interventi” ha spiegato Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare,
Diritti e Pari opportunità.(ma.co.)

Agente di polizia muore in uno scontro frontale

Incidente mortale  sulla strada provinciale a Carentino in provincia di Alessandria dove due auto si sono scontrate frontalmente. È morto un poliziotto 54enne  in servizio presso la Polizia Stradale di Alessandria che stava tornando a casa dopo aver terminato il proprio turno di lavoro.

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