CRONACA- Pagina 468

Schianto frontale tra due auto: morto un uomo, donna in codice rosso

Ieri sulla  SP 23 del Sestriere nel comune di Perosa Argentina si è verificato uno scontro frontale tra una Fiat 500 e una Golf. È morto a seguito dell’impatto un ottantenne residente in Val Chisone, alla guida della seconda vettura. L’elisoccorso, inoltre, ha trasportato in ospedale una donna rimasta ferita. È in codice rosso.

Grande partecipazione per “Concertiamo la pace”

Da quando è nata la consuetudine di celebrare a Torino la Giornata mondiale della Pace – proclamata a suo tempo da Papa Paolo VI questa iniziativa ha sempre riscontrato un buon successo.

Questo primo gennaio del 2024, però l’affluenza ha superato ogni rosea previsione. Il grande salone – messo come sempre generosamente a disposizione dal Sermig – si è riempito completamente già prima dell’inizio, con tutti i posti a sedere occupati, moltissima gente in piedi in sala e altrettanta fuori. Probabilmente una conseguenza dei tempi che stiamo vivendo, segnati da drammi terribili forieri di paure, ma anche desiderosi di speranza e di segni di bene e amore.

In questo senso si può onestamente dire che le aspettative – almeno in questa occasione non sono certo andate deluse . Innanzitutto  la manifestazione – fra promotori e partecipanti ha visto un insieme altamente rappresentativo: dal Coordinamento interconfessionale del Piemonte al Comitato per i diritti umani della Regio Piemonte, dalla Città di Torino, al Comitato Interfedi, insieme a realtà specifiche religiose, sociali e culturali.

Estremamente significativo è che si sia prodotto un documento unitario (cioè condiviso da rappresentanti ditutte le confessioni religiose, compresi alti esponenti dell’ebraismo e dell’islam) che è stato illustrato dal Portavoce del Coordinamento Giampiero Leo, raccogliendo l’apprezzamento e l’entusiasmo di tutti i presenti.

Altrettanti importanti e profondi i saluti inviati dal Presidente della Regione Alberto Cirio, dal Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, dal Presidente della Fondazione CRT Fabrizio Palenzona e dall’Arcivescovo di Torino Mons. Alberto Repole. Successivamente presentate e illustrate da Walter Nuzzo, sono state magnificamente eseguite musiche della tradizione classica Indiana ed Europea, offerte da una speciale orchestra composta da donne e uomini delle diverse comunità religiose.

Dato il grande successo dell’evento e dei suoi contenuti, sono state immediatamente avanzate – da autorità e personalità presenti – diverse proposte per proseguire, rafforzare ed ampliare la strada intrapresa.

 

FOTO EMANUELE PENSAVALLE

Emergenza carceri: detenuta salvata dal suicidio

SAPPE CHIEDE SUPPORTO OPERATIVO PER LA POLIZIA PENITENZIARIA E DI SCHERMARE LE SEZIONI DETENTIVE PER IMPEDIRE USO TELEFONI CELLULARI E DRONI
DAL PIEMONTE / VERCELLI In pochi giorni, nella Casa circondariale di Strada vicinale del Rollone, salvata una donna detenuta che ha tentato il suicidio, sequestrato un coltellino e della probabile droga
 
“L’ingresso illecito di cellulari negli istituti è ormai un flusso continuo”.
Lo denuncia Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che fa riferimento anche all’ultimo episodio registrato nel carcere di Verona dove “è stato sequestrato uno smartphone, completo di scheda Sim, caricabatterie e un lettore Mp3, in una cella occupata da quattro detenuti stranieri”. Ma questo non è che l’ultimo di diversi altri eventi critici accaduti nel carcere di Strada vicinale del Rollone. “L’episodio più grave ma per fortuna sventato in tempo”, prosegue, “è stato il tentato suicidio per impiccamento di una donna detenuta. Per fortuna il tempestivo intervento delle Agenti di Polizia Penitenziaria le ha salvato la vita. Poi è stato scoperto dagli Agenti, all’interno di un pacco diretto ad un detenuto della Casa circondariale di Vercelli, un coltello mentre in altra cella è stata rinvenuta sostanza equivoca, probabilmente droga”. Per questo Santilli auspica che il Provveditorato regionale penitenziario di Torino “assuma provvedimenti tempestivi a tutela e supporto del personale di Polizia in servizio”.
Donato Capece , segretario generale del SAPPE, torna anche a sollecitare l’adozione di nuovi ed urgenti provvedimenti per inibire l’uso di strumentazioni tecnologiche nelle sezioni detentive. “Non si contano più i rinvenimenti e i sequestri di questi piccoli apparecchi. Le vie d’ingresso diventano molteplici, non ultima anche quella aerea a mezzo droni che sempre più spesso vengono avvistati e intercettati – ha aggiunto Capece -. La cosa grave è che denunciamo queste cose ormai da più di dieci anni e nessuno ha ancora fatto qualcosa.Tra l’altro, è assurdo che gli apparecchi per accertare la presenza dei telefoni cellulari non vengano usati nelle celle, ma durante lo svolgimento delle prove d’esame scritte del personale di polizia che ambisce ad acquisire il grado superiore! È una vergogna!”  aggiunge il leader del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria. “Le donne e gli uomini del Corpo sono quotidianamente impegnati nell’attività di contrasto all’introduzione di telefoni cellulari ed alla diffusione della droga nei penitenziari per adulti e minori. E nonostante la recente previsione di reato, nel Codice penale, per ingresso e detenzione illecita di telefonini nelle carceri, con pene severe che vanno da 1 a 4 anni, il fenomeno non sembra ancora attenuarsi. Vanno adottate soluzioni drastiche come la schermatura delle sezioni detentive, delle celle e degli spazi nei quali sono presenti detenuti, all’uso dei telefoni cellulari e degli smartphone”.

L’Epifania dà il via al Carnevale di Ivrea

La mattina del 6 gennaio – Epifania – segna l’inizio dello Storico Carnevale di Ivrea.
Le note dei Pifferi e il ritmo cadenzato dei Tamburi si diffondono per la città e la tradizione si rinnova.
Come da tradizione la giornata sarà ricca di appuntamenti a partire dal primo mattino con la marcia di apertura del Carnevale nelle vie del centro cittadino, infatti escono per la prima volta Pifferi e Tamburi che girano per la città suonando le pifferate, ci saranno i primi assaggi di fagioli e la proclamazione del cittadino Generale 2024 con il passaggio di sciabola e feluca a mezzogiorno in Piazza di Città; inoltre i Credendari portano il loro saluto al Magnifico Podestà alla presenza dei gruppi storici e il Vescovo celebra la messa in Duomo con la Cerimonia dei Ceri.

Inoltre da non perdere la promozione REAGALA IL CARNEVALE ancora disponibile fino al 7 gennaio!
E’ possibile acquistare il ticket di ingresso alla città di Ivrea per la domenica di Carnevale (11 febbraio) ad una tariffa speciale e agevolata di 10 euro anche presso l’Ufficio del Turismo di Ivrea in Piazza Ottinetti e l’Ufficio del Turismo di Torino in piazza Castello 161.

Alle Poste pensioni in pagamento dal 3 gennaio

Poste Italiane comunica che in tutti i 419 Uffici Postali della provincia di Torino le pensioni del mese di gennaio saranno in pagamento a partire da mercoledì 3.

Sempre a partire da mercoledì 3 le pensioni di gennaio saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dai 236 ATM Postamat della provincia, senza recarsi allo sportello.

Grave bimbo investito mentre era in bici

È in gravi condizioni all’ospedale Regina Margherita un  ragazzino di 10 anni investito da un’auto mentre pedalava sulla sua bici. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi nel Cuneese a Trinità. Dopo l’impatto e i primi soccorsi da parte dei passanti e’ stato trasportato in elicottero a Torino, in codice rosso, ma non sarebbe in pericolo di vita. Le indagini dei carabinieri ricostruiranno la dinamica dello scontro.

Gli infermieri: “Giornate di fuoco nei pronto soccorso del Piemonte”

Il sindacato degli infermieri Nursind esprime la propria preoccupazione per “Migliaia di chiamate al 118, ancora in aumento in questi giorni, centinaia di pazienti che si riversano nei pronto soccorso superando ogni limite di capienza, di strumenti a disposizione e di condizioni di lavoro e dove si moltiplicano le ore di attesa e le giornate di boarding, anche fino a 9 giorni. Ci spaventa l’indifferenza della politica, chiamata a dare risposte , senza le quali la rassegnazione e la demotivazione sta prendendo il sopravvento con le conseguenze che questo comporterà per tutti.
Basta farsi un giro per capire che è umanamente impossibile seguire e garantire le cure e l’assistenza necessaria a tutti quei pazienti ed è oltretutto da irresponsabili pretendere che si lavori in queste condizioni”. Così Francesco Coppolella a nome della Segretaria regionale NurSind Piemonte.Siamo oltretutto stanchi di sentire dire che è un problema nazionale e che le responsabilità sono di chi ci ha preceduto come se non ci fosse nulla da poter fare. I motivi sono noti. Chiediamo alla Regione  – prosegue Coppolella – di attivarsi per dare risposte strutturali affinché non continui e non si ripeta con maggiore gravità ciò a cui stiamo assistendo. Non serve sperare che passi il momento per poi continuare a fare finta che il problema non esiste.  Stiamo trasformando un vero stato di emergenza in qualcosa di ordinario. Una follia. In assenza di risposte e davanti all’indifferenza non mancheranno azioni da parte nostra. Ogni giorno come questo, in questi servizi ma non solo, c’è un infermiere che decide di lasciare, presto avremo problemi ancora più gravi, non vorremmo diventi un fenomeno di massa”.

Dalla Regione nuova tranche di fondi per la Cultura

«Nel 2023 saldati oltre 67 milioni a più di 2 mila beneficiari»

 

«A metà dicembre ci eravamo impegnati a saldare entro la fine dell’anno un’ulteriore quota di contributi per le associazioni culturali e l’abbiamo fatto: la ragioneria ha emesso pagamenti per 7,5 milioni di euro che si aggiungono ai 9 milioni pagati a inizio dicembre» spiegano gli assessori regionali al Bilancio e alla Cultura, Andrea Tronzano e Vittoria Poggio.

 

«Dall’inizio dell’anno – proseguono gli assessori – abbiamo saldato oltre 67 milioni di euro destinati a più di 2 mila beneficiari, nonostante le difficoltà nei flussi di cassa attesi dalla Regione». 

 

Gli assessori ricordano poi l’impegno di questa amministrazione nel sostegno alla Cultura in ogni sessione di bilancio e la convocazione del tavolo per la cultura il prossimo 17 gennaio a riprova, ricorda l’assessore Poggio, «del confronto con il mondo culturale che in questi anni non è mai mancato: sarà l’occasione per costruire le future strategie culturali e amministrative volte a operare al meglio».

 

«Il ritardo dei pagamenti – aggiunge l’assessore al Bilancio, Andrea Tronzanoè un problema che, pur trascinandosi da diversi quinquenni, non ha impedito a questa amministrazione di mantenere l’impegno politico ed economico di sostenere tutte le attività culturali della nostra regione, impegnandoci a saldare, nel 2020, in piena pandemia, contributi delle annualità 2017, 2018 e 2019 che erano rimasti inevasi».

 

 

 

Baracche distrutte dalle fiamme: incendio doloso?

Alcune baracche in legno in strada Buttigliera a Chieri sono state distrutte da un rogo la notte del 31. Le cause sono da verificare, non si esclude l’incendio doloso. Per spegnere le fiamme sono intervenuti  i vigili del fuoco del distaccamento cittadino e di Riva presso Chieri. Non si registrano feriti. (foto archivio)