I telefonini erano probabilmente procurato da detenuti in semilibertà che potevano entrare e uscire dal carcere. Così 43 carcerati avevano disponibilità di telefoni e sim nelle celle del carcere torinese Lorusso e Cutugno. La procura della repubblica contesta a vario titolo l’uso indebito di cellulari, la detenzione abusiva di armi e droga e la resistenza a pubblico ufficiale.
Resterà in vigore fino a venerdì 19 gennaio 2024 compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.
I dati previsionali forniti da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.
Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.
L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam
Preghiera ecumenica in Duomo
Preghiera ecumenica giovedi 18 gennaio alle 21 nel Duomo di Torino, all’apertura della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani con l’Arcivescovo Repole e i ministri delle altre confessioni cristiane.
I tecnici della Getec, la ditta incaricata dalla Città metropolitana di Torino della gestione degli impianti di riscaldamento in tutte le scuole di sua competenza, hanno effettuato nella giornata del 17 gennaio due controlli in loco all’VIII Marzo di Settimo e al Faccio di Castellamonte, dopo che gli studenti avevano protestato per i disagi cauati dal riscaldamento nelel loro scuole. Temperature nella norma all’Istituto VIII Marzo di Settimo. All’artistico Faccio di Castellamonte controllo sul teleriscaldamento
ℹ http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/edilizia-scolastica/controlli-sul-riscaldamento-all-vii-marzo-di-settimo-e-al-faccio-di-castellamonte
(Facebook Città Metropolitana)
Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito (Torino – Via Arsenale, 22), ospita dal 17 gennaio 2024 al 31 gennaio 2024 la mostra itinerante dell’Ordine Militare d’Italia “Virtus et Humanitas”.
L’esposizione propone un viaggio nel tempo e una riflessione profonda sul percorso compiuto dall’Italia verso gli auspicati traguardi di pacificazione fra i popoli.
L’OMI, rappresentato in sommo grado dal Presidente della Repubblica e costituito dal Gruppo Decorati, nel corso della sua storia – nel 2025 compirà 210 anni dalla sua fondazione – ha fatto molta strada in campo storico e politico, sempre animato dagli stessi valori e dalle stesse virtù che faranno da guida al pubblico.
Nel percorso di mostra i visitatori scoprono persone e principi, che illuminano epoche diverse e, grazie a installazioni grafiche, indicazioni per cercare fra gli antichi valori della virtus e della humanitas e le loro più̀ recenti declinazioni, una nuova stella polare che guidi il cammino di tutti gli uomini e donne, in uniforme e non, verso sempre più nobili orizzonti, per il proprio Paese e per l’intera umanità̀.
La mostra, promossa dal Gruppo Decorati OMI, è patrocinata dal Ministero della Difesa. L’esposizione è stata curata dalla dottoressa Federica Dal Forno con l’apporto del Colonnello Gianluca Bonci.
L’esposizione, previa prenotazione, sarà aperta al pubblico esclusivamente per gruppi organizzati (scolaresche e associazioni) dal 17 gennaio 2024 al 31 gennaio 2024, dal lunedì al giovedì dalle 09.00 alle 16.00 ed il venerdì dalle 09.00 alle 11.00.
Il cliente, i carabinieri, non era forse il più adatto per essere sottoposto a una truffa. Così l’imprenditore beneventano che ha venduto all’Arma Toner e drum per stampanti come fossero originali, con tanto di marchi anticontraffazione e che in realtà erano rigenerati e talvolta malfunzionanti, è finito in manette. La fornitura di prodotti “taroccati” era stata venduta alla pubblica amministrazione per l’importo di 115mila euro ed era finita ai carabinieri del Piemonte e della Valle d’Aosta. I militari si sono accorti che il materiale era difettoso. L’imprenditore e’ accusato di truffa e frode.
Cure odontoiatriche e oculistiche gratuite
Si tratta di un progetto rivoluzionario, pensato per migliorare l’autonomia dei pazienti con mobilità ridotta, partito da Torino per essere presentato a livello internazionale. Quella creata da A.L.B.A ( acronimo di Advanced Light body Assistants) è una carrozzina di nuova generazione che permette al paziente di muoversi in maniera più autonoma grazie anche alla tecnologia a disposizione rappresentata dai comandi vocali e dai comandi da remoto.
Un progetto all’avanguardia quello di A.L.B.A che può muoversi non solo orizzontalmente, ma anche verticalmente tra i piani dell’edificio, comunicando direttamente con gli ascensori. Si tratta di un progetto che interagisce direttamente con le infrastrutture, nato dalla collaborazione di aziende leader nei rispettivi settori. La carrozzina creata da A.L.B.A soddisfa tutti i criteri di sicurezza, non supera i 6 km orari e può evitare gli ostacoli grazie al sistema di sensori di cui è dotata. Oggi in fase di espansione internazionale e pronta per essere presentata a Parigi e a Dubai, oltre che all’interno di importanti fiere come, ad esempio, la Gulf Information Technology Exhibition, è nata nel 2019 grazie alla sperimentazione avvenuta all’interno del Presidio Sanitario San Camillo, un ospedale specializzato in riabilitazione, pensata per muoversi in contesti non solo ospedalieri ma anche all’interno di spazi di diversa natura. L’obiettivo di A.L.B.A è stato quello, infatti, di rivoluzionare la mobilità e la qualità di vita del paziente, garantendo spostamenti efficienti e comodi.
“Nel 2016 mia nonna – spiega l’ingegnere Andrea Segato, ideatore di A.L.B.A – ha dovuto incominciare a muoversi in carrozzella per un’artrosi al ginocchio. Ho cercato di capire come aiutarla, sul mercato non c’era moltissimo anche se l’1 % della popolazione mondiale ha bisogno di questo supporto. La nostra è una soluzione nata grazie all’incontro con aziende importanti e che ci proponiamo essere concorrenziale nel prezzo e con una tecnologia che aiuti tutti”.
“Il San Camillo è stato scelto per le sperimentazioni di A.L.B.A. per la sua lunga esperienza nel campo della riabilitazione e per l’alto numero di pazienti che segue – spiega il Direttore Generale Marco Salza – è un progetto importante poiché sancisce il connubio tecnologia – salute che ben si sposa con la riabilitazione: A.L.B.A. è importante per tre motivi: dà maggiore autonomia a chi ha disabilità importanti, tutela i lavoratori che mobilizzano le persone malate, controlla da remoto dove si trovano le carrozzine.
Mara Martellotta
Ieri sera in un tragico incidente a San Raffaele Cimena nel Torinese sul ponte per Volpiano una donna di 42 anni è morta in uno scontro tra più auto. La Stilo su cui viaggiava la vittima era guidata dal compagno, che sarebbe stato trovato positivo all’alcool test. Ferita una bimba di 4 anni che si trovava su un’altra vettura. È ricoverata al Regina Margherita ma non è in pericolo di vita.