CRONACA- Pagina 427

A Candiolo un nuovo angiografo digitale con l’assegno di Nova Coop

Oltre 155 mila Euro: è il valore dell’assegno consegnato nelle mani di donna Allegra Agnelli dal Presidente di Nova Coop Delle Rive a favore della Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo, nel corso della conferenza stampa nella sede di Fior Food in galleria San Federico a Torino.

Donna Allegra ha già indicato come verranno spesi i soldi: per acquistare un nuovo angiografo digitale, strumento usato per la radioterapia a più alta efficacia e bassa invasività nella cura dei timori.

Il ricavato è frutto della campagna “ Scegli il prodotto Coop e insieme sosteniamo la ricerca contro il cancro” giunta alla quina edizione. L’iniziativa ha cumulato in questi anni oltre 665 mila Euro a favore dell’Istituto di Candiolo. La collaborazione fra Nova Coop e Candiolo proseguirà per tutto il 2024 con otre 3 mila visite gratuite di prevenzione e screening del tumore al seno, dedicata al soci Nova Coop di Piemonte e Lombardia. Gli screening saranno svolti da specialisti di Candiolo su appuntamento. Per prenotarsi bisogna andate sul sito www.novacoop.it e telefonare al numero verde 800.23.83.80, filo diretto di Nova Coop.

Il carcinoma alla mammella è il più diagnosticato fra le donne italiane, ha ricordato il dott. Corrado Lorenzo, coordinatore della Brest Unit di Candiolo, e attualmente la sopravvivenza a 5 anni è dell’88%.. Molto importante a questo proposito la diagnosi precoce e un corretto stile di vita.

Ancora una volta donna Allegra Agnelli ha voluto ringraziare « le migliaia di donatori, una intera comunità che ha voluto l’Istituto contro il cancro di Candiolo., che si sta dotando di nuovi spazi e nuove attrezzature messe a disposizione di ricercatori e medici per servire sempre meglio pazienti parenti. Da poche settimane è in funzione una nuova Tomotherapy e una nuova Pet-CT»

Per il Presidente Delle Rive «l’iniziativa che ha prodotto un risultato migliore dell’anno scorso vuole andare a braccetto con la promozione di una sana alimentazione nell’ambito di un corretto stile di vita».

Infine Carlo Ghisoni , direttore Politiche sociali Nova Coop, ha sottolineato come « la campagna di screening gratuito che partirà nei prossimi mesi riproporrà le visite anche in alcuni punti vendita sul territorio per facilitare l’accesso a chi ha problemi di spostamento e offrire una prestazione di grande valore scientifico alla nostra comunità»

 

 

Il Piemonte si colora di rosa e punta sulla prevenzione del tumore al seno

Non è mai troppo tardi se ci si affida alla prevenzione. La Regione Piemonte e Andos, l’associazione nazionale delle donne operate al seno, lanciano la campagna 2024 “La Regione si colora di rosa’” per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione del tumore al seno con una maggiore e più fiduciosa partecipazione agli screening mammografici per poter contenere e ridurre la comparsa della patologia in fase evolutiva.

L’iniziativa prevede l’addobbo dei luoghi pubblici aderenti con palloncini rosa sui quali è scritto “La prevenzione salva la vita”. In Piemonte sono 4.500 i nuovi casi all’anno e 1.100 le morti, ma dalla fine degli anni Novanta, ovvero da quando è stato è stato introdotto lo screening, le curve della mortalità mostrano un calo costante.

“Le istituzioni – ha detto il presidente Alberto Cirio nel corso della presentazione, alla quale sono intervenuti anche gli assessori Chiara Cauciino, Luigi Icardi e Andrea Tronzano – vogliono dire grazie all’Andos, che dimostra quanto il volontariato sia una ricchezza per il Piemonte. Quando si lotta contro i tumori non ci sono colori politici, ci schieriamo tutti insieme, in una Regione che nella lotta contro i tumori vanta una tradizione forte”.

Unità cinofile, esercitazione ricerca persone scomparse

Nel fine settimana appena trascorso, grazie alla grande sensibilità e alla collaborazione della Direzione del Centro Commerciale Le due Valli di Pinerolo (Dott.Paolo Fontana), si è svolta un’importante esercitazione di ricerca persone scomparse – con particolare focus sui minori.

Coadiuvati dal caposquadra delle Unità Cinofile della Croce Verde di Cumiana, la Dott.ssa. Vassilia Sacco, dal formatore delle UC di K9 Mantrailing, Ivan Schmidt, dal Responsabile delle UC Luca Fra e dal Presidente della Croce Verde di Cumiana Gianni Mancuso, le venticinque Unità Cinofile della squadra di Mantrailing attualmente in formazione continua (4 sono già brevettate) sono state sottoposte a diverse simulazione ed esercitazione di intervento reale nell’ambito della ricerca di persone scomparse con l’utilizzo di cani molecolari.

Così Ivan Schmidt: “Abbiamo dato molta importanza alla simulazione della ricerca di un minore scomparso dalla zona “giochi” del centro commerciale, in quanto soprattutto in quel caso le tempistiche di intervento sono molto importanti. Inoltre, abbiamo fornito ai binomi le competenze per riuscire a svolgere un lavoro eccellente anche all’interno di una zona molto frequentata che di fatto crea moltissime contaminazioni e stimoli per il cane. Con una procedura definita “Prescent Gate Closing – ” i cani hanno la possibilità di riuscire a determinare con estrema chiarezza l’ultima punto di uscita della traccia anche in un ambiente fortemente contaminato”.


Nella foto: Il caposquadra delle Unità Cinofile della Croce Verde Cumiana (Vassilia Sacco con il cane Adele, già operativi in ricerca persone scomparse).

Controlli di polizia in Borgo Aurora

Continuano i controlli straordinari dalla Polizia di Stato in diverse aree e quartieri della città. Negli ultimi giorni, personale del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia ha coordinato due attività nel quartiere Aurora.

Complessivamente, nel corso dei due servizi sono stati conseguiti i seguenti risultati:

Identificate 143 persone

Denunciate 4 persone in stato di libertà

Controllati 7 locali pubblici

Sequestrati circa 50 grammi di sostanze stupefacenti

Sanzionate amministrativamente 5 persone

Nello specifico, oggetto della prima attività, alla quale hanno concorso la Guardia di Finanza, unità cinofile della Polizia di Stato, equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, personale del Reparto Mobile e la Polizia Locale – VII Circoscrizione, è stato un immobile di corso Regina Margherita, segnalato per irregolarità e fenomeni di illegalità. L’attività veniva espletata anche con l’ausilio di personale tecnico del Comune e di IREN, ITALGAS, IRETI e SIAN.

I controlli hanno riguardato 15 unità immobiliari, alloggi magazzini e cantine, ubicati in tre differenti scale.

Si è riscontrata la presenza di tre allacci abusivi all’energia elettrica e di uno alle condotte del gas. Per tre persone è scattata la segnalazione all’A.G. per furto di energia elettrica. Un cittadino straniero è stato denunciato in stato di libertà poiché inottemperante all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. A seguito di accertamenti, a due cittadini stranieri presenti nello stabile veniva notificato un decreto di espulsione. Un residente è stato sanzionato amministrativamente per il possesso di una decina di grammi di hashish. Polizia Municipale e ASL hanno sospeso la licenza di un esercizio commerciale per le pessime condizioni igienico-sanitarie.

Nella seconda attività, condotta nella serata di venerdì, con la collaborazione di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, è stata dedicata particolare attenzione alle aree del ponte Mosca, di corso Giulio Cesare, Lungo Dora Napoli, Piazza Borgo Dora, Ponte Carpanini, Corso Vercelli e via Cigna. Durante il servizio sono stati controllati 6 esercizi pubblici. Nei pressi di uno di questi, in corso Giulio Cesare, due persone sono state sanzionate amministrativamente per il possesso di una modica quantità di stupefacente. Stesso provvedimento, per le stesse ragioni, per altre due persone controllate in via Cecchi. Una ventina di grammi di hashish è stata sequestrata a carico di ignoti in corso Giulio Cesare.

A Settimo si inaugura piazza Livatino

A causa del maltempo l’intitolazione del piazzale Rosario Livatinoè spostata a sabato 24 febbraio.

La cerimonia si terrà nell’area di fronte alla Coop di via Fantina  alle 9.45.

Entro il 2026 parcheggio sotterraneo e mercato in piazza Bengasi

 

Ora c’è la data. Entro il 2026 i banchi del mercato torneranno in piazza Bengasi. A dare nuova linfa a un percorso che l’amministrazione torinese non aveva mai interrotto – lo scorso aprile la Giunta Comunale aveva approvato il progetto definitivo in linea tecnica per la realizzazione del parcheggio di interscambio con la linea 1 della metropolitana – l’accoglimento da parte del Governo della richiesta della Città di recuperare 13 milioni mancanti per far fronte al rincaro dei materiali.

“Abbiamo avuto la notizia che aspettavamo – spiega l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta: con un decreto il Ministero ha concesso la proroga per i lavori sul parcheggio di piazza Bengasi al 31 dicembre 2024. Ha inoltre accolto la mia richiesta di recupero dei 13 milioni di euro mancanti per l’opera, secondo i calcoli aggiornati con i rincari materiali, dagli interventi ritenuti non più necessari con la riorganizzazione del piano trasporti che abbiamo avviato nei passati mesi”.

Risposte, quindi, più che positive che permetteranno finalmente di realizzare l’opera i cui costi di realizzazione, a causa degli importanti aumenti di molti prezzi di materiali intervenuti dal 2021 a oltre 33 milioni, con un maggior di quasi 13 milioni e 208mila.

“Con l’Assessore Chiavarino – prosegue Foglietta – ho condiviso le novità che stavamo aspettando, rendendomi disponibile, come sempre, a incontrare presto gli operatori del mercato per una opportuna condivisione del cronoprogramma dei lavori”. L’iter di realizzazione dell’opera ora prevede l’approvazione del quadro economico e dello schema di convenzione che regolerà gli accordi tra Città di Torino e Città di Moncalieri sia in fase di costruzione che in fase di esercizio del parcheggio, l’indizione della gara e, entro il 31 dicembre di quest’anno, l’aggiudicazione dei lavori.

Nel parcheggio sotterraneo, di due piani interrati, saranno ricavati 639 posti auto, in parte da destinare agli abbonati alla metropolitana, in parte alla sosta a rotazione. Due ingressi e due uscite veicolari permetteranno di servire gli utenti in arrivo da tutte le direzioni, in particolare da sud ed est. Sono previsti tre blocchi scala per gli accessi pedonali, dotati di ascensore, e due collegamenti pedonali che consentiranno, a chi avrà parcheggiato il proprio veicolo all’interno della struttura, di accedere direttamente al mezzanino della fermata della metropolitana dal secondo piano interrato.

Al di sopra del parcheggio la piazza sarà interamente riqualificata: per la pavimentazione saranno utilizzati materiali lapidei, gli impianti elettrici ed idrici ad uso del mercato saranno collocati in appositi pozzetti a pavimento. L’intervento prevede inoltre la riorganizzazione della viabilità confermando la ridefinizione di via Nizza lungo il perimetro Ovest.

“Ci sono finalmente tutti i presupposti per vedere di nuovo al suo posto il mercato, che ospiterà 173 stalli per gli ambulanti con un nuovo layout, che consentirà a tutti gli operatori di posteggiare i loro mezzi dietro ai banchi di vendita – commenta l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino -. “Sarà uno spazio di vendita moderno il cui assetto è stato totalmente condiviso con gli ambulanti che potranno così garantire un servizio importante per questa parte di città e per tutta la prima cintura”. Oltre che nella parte centrale di piazza Bengasi, 26 operatori troveranno posto nell’ultimo l’ultimo tratto di via Onorato Vigliani che si immette nella piazza.

 

 

La settimana per l’armonia religiosa

Successivamente alla importante e “storica” Settimana per l’unità dei cristiani, si è svolta anche la “Settimana per l’armonia religiosa”.  Questa ricorrenza è stata voluta dalle Nazioni Unite con l’obbiettivo di stimolare le varie religioni a collaborare fra loro, anziché competere o addirittura contrapporsi.

Come Coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”,  abbiamo ritenuto che fosse coorente con la nostra stessa “ragion d’essere” aderire e sostenere questa proposta.

Un momento di particolare afflato, ha avuto luogo, grazie alla Comunità Venezuelana in Piemonte (che già ha al suo interno credenti di religioni diverse) la scorsa settimana presso la Parrocchia delle Visitazione di Torino.

Cerimonia religiosa e preghiere sono state seguite e accompagnate da alcuni interventi e testimonianze. Di particolare rilievo i saluti di Maria Requena, PresidenteAssociazione Piemonte Venezuela e infaticabile punto di riferimento non solo per la Comunità Venezuelana in Piemonte ma anche per persone provenienti da altri Paesi dell’America latina, dove la libertà religiosa è ostacolata o repressa in vari modi, come appunto, in Venezuela, a Cuba e ancor più duramente in Nicaragua.  

Le conclusioni sono state affidate a Giampiero Leo (Portavoce di “Noi siamo con Voi” e Vice  Presidente – insieme alla Consigliera Sara Zambaia – del Comitato diritti umani della Regione Piemonte) che ha ringraziato tutte/i le/i presenti e ha ribadito come il mondo che fa riferimento a fedi religiose, debba lavorare incessantemente per costruire – nel rispetto dell’identità di ciascuno – una unità armoniosa, un dialogo sincero, una passione e mobilitazione per la pace, la libertà  e il rispetto dei diritti umani, come componenti essenziali per un mondo nuovo informato all’amore e alla giustizia.

Inaugurata la sede CRI di Cavagnolo

È stata inaugurata la nuova sede della CroceRossa a Cavagnolo (TO), una delegazione del Comitato di Lauriano. Alla presenza del Presidente Regionale CRIPiemonte Vittorio Ferrero, del sindaco di Cavagnolo Andrea Gavazza, dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e di numerose altre autorità del territorio, è stato tagliato il nastro ai nuovi spazi per i volontari dell’Associazione e per i cittadini. Una sede che si aggiunge alle oltre 170 presenti in tutta la regione.

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Valle di Susa e montagne olimpiche prossimamente collegate con l’aeroporto

Tempo di nuove infrastrutture per il Piemonte. Dopo il Terxo Valico ormai avviato e il treno che collega Torino a Caselle, prossimamente con  la realizzazione del collegamento diretto tra Porta Susa e Porta Nuova, dal 2026,  anche la Valsusa e le montagne olimpiche saranno collegate con il treno diretto all’aeroporto di Torino. La linea Sfm3, infatti, potrà entrare nel nodo di Torino e proseguire verso la stazione di Porta Susa e da lì verso l’aeroporto con un treno ogni ora dal lunedì al sabato e uno ogni due ore nei festivi, dalle 5 alle 23. Questo sarà possibile grazie alla realizzazione del collegamento diretto tra le stazioni di Torino Porta Susa e Torino Porta Nuova, per il quale nel giugno del 2023 Rfi ha lanciato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione, per un valore di circa 68 milioni di euro di fondi Pnrr.
«Dopo il collegamento diretto con il centro della città e quelli con il territorio Unesco e il Cuneese, operativi dal 20 gennaio, la connessione diretta tra l’aeroporto e le montagne olimpiche rappresenterà una grande opportunità per il nostro territorio. Immaginare che da una qualsiasi località italiana o estera si possa arrivare in aereo e con i charter della neve e, senza nemmeno uscire dall’aeroporto, salire in treno e arrivare in un’ora sulle piste significa offrire un prodotto turistico di alta qualità che unisce la bellezza delle nostre montagne alla comodità degli spostamenti» dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore al Turismo Vittoria Poggio, in occasione dell’apertura di CONNECT AVIATION 2024 Route Development Forum, la business convention dell’aviazione, al via oggi al Padiglione 1 del Lingotto Fiere di Torino.

Progetto STAGE: Invecchiare in salute, nuova frontiera della ricerca

L’Unità di Epidemiologia della Città della Salute di Torino e dell’Università degli Studi di Torino partecipa a STAGE, un progetto internazionale coordinato dall’Università finlandese di Oulu, che coinvolgerà coorti longitudinali e biobanche europee al fine ambizioso di liberare la vecchiaia dalle pluripatologie
Entro il 2050 si prevede che la popolazione di età pari o superiore a 75 anni raddoppierà in quasi tutti i Paesi europei: una proiezione demografica che evoca scenari sociosanitari altamente problematici, che rendono necessarie soluzioni integrate e flessibili, a partire dal singolo individuo fino a coinvolgere la sfera collettiva. La possibilità per una persona di mantenersi in salute durante l’invecchiamento dipenderà sempre di più, infatti, dalla sua capacità di adottare stili di vita sani, attraverso semplici ed accessibili misure di prevenzione primaria .
Il progetto STAGE ritiene che questa “sfida” sia realistica e vada promossa il prima possibile attraverso una prevenzione sempre più personalizzata , ma per colmare le lacune nell’ambito delle evidenze scientifiche, nonché le molteplici barriere etiche, sociali e strutturali esistenti, i ricercatori dovranno collaborare con i decisori politici e la cittadinanza.
Per rispondere a tali esigenze occorre approfondire la comprensione dei diversi ambienti e stili di vita, dei fattori di stress sociale e della biologia dell’invecchiamento, ma soprattutto adottare una visione life course, ossia che abbracci l’intero arco esistenziale delle persone.
La partecipazione a STAGE del progetto NINFEA (coordinato dall’Unità di Epidemiologia della Città della Salute di Torino, diretta dal professor Lorenzo Richiardi), la più importante coorte web-based italiana, consentirà di valorizzare il patrimonio di dati acquisito dal 2005 attraverso i questionari di follow-up che hanno permesso al team di ricercatori di seguire le traiettorie di salute delle mamme e dei loro figli nell’arco di vent’anni.
Grazie all’approccio life course e ad un’impostazione digitale, STAGE sarà in grado di produrre modelli bio-psicosociali e strumenti “a misura di età” assistiti dall’ intelligenza artificiale , per rilevare, prevenire e ridurre il rischio di invecchiamento con multi-morbilità (due o più patologie).
STAGE progetterà soluzioni per servizi sanitari ed assistenziali incentrati sulla persona , focalizzati su periodi specifici della vita e basati sui bisogni reali. Tali soluzioni saranno frutto di una virtuosa collaborazione con cittadini, pazienti, operatori sanitari e decisori politici ed includeranno sia lo svolgimento di studi clinici di coorte sia lo sviluppo di un Atlante europeo dell’invecchiamento sano, digitale ed interattivo, per informare il processo decisionale politico e lo sviluppo urbanistico di quartieri a misura di anziano.
Partecipano a STAGE 22 partner, provenienti da Istituti di ricerca, piccole e medie imprese ed una ONG, di undici Paesi diversi, dando vita ad un team multidisciplinare in grado di esplorare tutti gli aspetti inerenti al binomio vecchiaia – benessere : dall’etica alla gestione dei sistemi sanitari, dall’ambiente alla scienza partecipativa, dalla life course epidemiology all’economia, dagli studi molecolari all’intelligenza artificiale affidabile, dalla progettazione di sistemi integrati all’assistenza infermieristica e sanitaria, dalla tutela dei pazienti alla gestione della comunicazione e della conoscenza.
Il progetto STAGE, della durata di 6 anni, ha ricevuto una sovvenzione totale di 17,7 milioni di euro da Horizon Europe .
Ad aprile si prevede il lancio del sito web istituzionale, ma già da oggi STAGE si può seguire sui social: @STAGEProjectEU su X e The STAGE Project su LinkedIn.