CRONACA- Pagina 425

“Vita immaginaria”, torna il Salone Internazionale del Libro di Torino

La XXXVI edizione dal 9 al 13 maggio 2024, Lingotto Fiere

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna tra i padiglioni del Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2024, sotto la nuova direzione di Annalena Benini.

Vita immaginaria è il tema della XXXVI edizione. Un omaggio alla vita immaginaria in tutte le sue forme, al suo modo creativo e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare. Come diceva Natalia Ginzburg, la vita immaginaria muove la vita creativa e a volte anticipa la vita reale. L’illustrazione è stata realizzata da Sara Colaone, illustratrice, autrice di fumetti e insegnante di Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

La XXXVI edizione è stata presentata oggi – mercoledì 14 febbraio– presso il Teatro Regio da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, La Città del Libro; Vittoria Poggio, assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte; Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino; Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Alessandro Isaia, Segretario Generale della Fondazione per la Cultura Torino; Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo; Andrea Varese, Segretario Generale di Fondazione CRT; Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino; Tiziana D’Amico, Head Of Partnership Artistico Culturali di Intesa Sanpaolo e Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino. Presenti in sala anche Rosanna Purchia, assessore alla Cultura della Città di Torino e Domenico Carretta, assessore allo Sport, ai Grandi Eventi e al Turismo della Città di Torino.

La conferenza stampa di presentazione è stata tradotta in LIS, Lingua dei Segni Italiana, da Alessia Iafrate.

Anticipazioni sul programma

Il programma completo sarà diffuso ad aprile, ma oggi sono stati anticipati alcuni ospiti. Elizabeth Strout, una delle autrici più incisive della letteratura contemporanea americana, inaugurerà la manifestazione con una riflessione sulle donne e il loro spazio nel mondo. 

Come già annunciato, una delle novità della XXXVI edizione è la creazione di sette sezioni parallele al programma generale. Per ogni sezione i curatori hanno ideato tre o quattro incontri-eventoche condurranno durante il Salone. Tra i primi nomi annunciati: per la sezione arte, curata da Melania G. Mazzucco, ci sarà la scrittrice Alexandra Lapierre; sarà presente il regista Paolo Sorrentino, in dialogo con Francesco Piccolo, curatore della sezione cinema; per la sezione editoria, curata da Teresa Cremisi, ci sarà l’editore Antoine Gallimard; parleranno di informazione il curatore Francesco Costa con la giornalista Jill Abramson; Luciana Littizzetto, curatrice della sezione leggerezza, dialogherà con il cantante Gianni Morandi sulla figura di Marcello Marchesi; per la sezione romance, la curatrice Erin Doom parlerà con l’autrice Mercedes Ron; infine, Alessandro Piperno, curatore della sezione romanzo, dialogherà con lo scrittore Domenico Starnone.

Nel programma generale, tra gli ospiti internazionali saranno presenti al Salone: il premio Nobel Abdulrazak Gurnah, l’autore di bestseller David Nicholls, due voci della letteratura latinoamericana contemporanea, Guadalupe Nettel e Camila Sosa Villada, e per i piccoli lettori lo scrittore bestseller Jeff Kinney

Il Salone del Libro in Italia e nel mondo

Si confermano le storiche collaborazioni del Salone in Italia e nel mondo, e si aggiungono nuove e rinnovate sinergie con – tra i tanti – associazioni di categoria della filiera editoriali, enti culturali e istituzionali, manifestazioni, fondazioni e musei per la realizzazione e la prosecuzione di progetti di respiro nazionale e internazionale. Rai si conferma Main Media Partner.

Gli spazi, le novità e i ritorni

Torna anche per questa edizione la Pista 500,  progetto artistico di Pinacoteca Agnelli sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT sul tetto del Lingotto. Torna uno degli spazi più giovani, animati e frequentati delle ultime edizioni, il Palco Live e il camper di Margherita Schirmacher, che si trasformerà in uno spazio eventi. 

La lingua ospite dell’edizione 2024 è il tedesco, mentre la regione ospite è la Liguria

Il Salone del Libro per ragazze e ragazzi

Da sempre il Salone considera il lavoro con i ragazzi e i docenti uno dei suoi obiettivi fondanti e il ruolo attivo dei giovani cresce ogni anno di più. Da 17 anni, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Salone del Libro dedica loro un intero spazio, il Bookstock, pensato per tutti.

Anche quest’anno tornano i Gruppi di Lettura, a cui saranno affidate presentazioni di alcuni incontri. Novità di questa edizione è il nuovo Gruppo di Lettura Mi prendo il mondo, nato dalla manifestazione promossa dal Salone del Libro a Parma lo scorso gennaio. Si rinnova la Biblioteca delle Passioni, realizzata a partire dalle letture di diversi gruppi giovanili coinvolti, come, tra gli altri, Fridays For Future, TuttoAnnodato, il Tavolo delle Ragazze e Torino Rete Libri. Grazie al sostegno della Regione Piemonte torna il Buono da leggere per le classi residenti in regione. Inoltre, grazie allo strumento dei Patti educativi e alla collaborazione con l’Ufficio V – ambito territoriale Torino – dell’U.S.R. Piemonte ci saranno 1.500 biglietti omaggio per gli studenti delle scuole della città metropolitana di Torino, individuati secondo i principi di lotta alla povertà educativa e di inclusione sociale. Sono aperte le iscrizioni per le classi: i docenti e gli intermediari per la scuola possono già prenotare la visita al Salone del Libro per le loro classi registrandosi sulla piattaforma SalTo+.

Come sempre, sono molte le iniziative per gli studenti delle scuole di vario grado e ordine: per il secondo anno, Oltre la notizia, progetto in collaborazione con il Corriere della Sera che prevede tre incontri tra ragazzi delle scuole secondarie e i grandi giornalisti del giornale; torna poi Adotta uno scrittore, il progetto che mette al centro la lettura; Un libro, tante scuole, la cui lettura sarà Cime tempestose di Emily Brontë; Lavorare con i libri, corso di formazione per scoprire la filiera del libro; i Comix Games, contest di ludolinguistica per gli studenti delle scuole medie e superiori organizzato da Comix e Repubblica@scuola. 

I progetti speciali e il Salone Off

Tornano anche tutti i progetti speciali: dal Concorso Lingua Madre, che compie 19 anni, al Premio Mondello e al Premio Nati per Leggere. Torna inoltre il Rights Centre, dedicato al confronto professionale e al mercato.

Torna anche con le sue numerose iniziative il Salone Off, progetto che coinvolge tutta la città di Torino, l’area metropolitana e il territorio regionale. Anche per l’edizione 2024, il Salone Off propone un’ampia gamma di progetti, eventi, iniziative, spettacoli e letture, tra cui: Voltapagina, giunto alla XVII edizione, progetto che fa entrare autrici e autori nelle carceri piemontesi; torna anche Ballatoio – storie a domicilio, iniziativa che riunisce gli abitanti di un condominio di periferia attorno alla lettura di un classico. 

Biglietteria e accrediti
Da oggi 14 febbraio sarà possibile acquistare i biglietti per la nuova edizione del Salone del Libro 

A Biella la cremazione della salma di Vittorio Emanuele di Savoia

L’arrivo della salma di Vittorio Emanuele di Savoia a Biella per la cremazione è previsto nel pomeriggio di oggi. Il feretro parte da Torino, dove è custodito in una località che non è stata resa nota. La decisione di effettuare la cremazione a Biella è stata presa dalle autorità di pubblica sicurezza, che hanno scartato altre  destinazioni.

Le Gru inaugura la nuova Piazza Sud

 

Fino al 14 febbraio la romantica installazione di San Valentino

Giovedì 15 febbraio
l’asta per le opere di GruLand,
la mostra di Donato Sansone, a favore di U.G.I.

Venerdì 16 febbraio
“Wow Night 2” con Skin DJSet!

Sabato 17 febbraio la festa per i retailer
L’imponente percorso di restyling che ha portato nel novembre 2022 all’inaugurazione della nuova “Piazza Nord”, completa ora la seconda fase: dal 10 al 17 febbraio Le Gru organizza una settimana di eventi per svelare al pubblico anche “Piazza Sud”, il secondo grande spazio ristrutturato del Centro, nel quadro di un progetto che porterà a un mall completamente rinnovato e avveniristico: sarà una grande festa!

Una cupola di vetro e acciaio che porta all’interno la luce del cielo, nuove strutture e materiali che richiamano la natura, scale mobili di ultima generazione, toilette di design, aree relax e un progetto che mette al centro l’efficienza energetica, per un’esperienza di shopping sempre più spettacolare e accogliente nel più grande, importante e storico mall del Piemonte. Grazie al restyling affidato ai migliori architetti internazionali a Le Gru lo shopping vive una nuova prospettiva: tantissimi negozi per stupirsi con proposte sempre nuove – nel 2023 ci sono stati più  di venti fra restyling o aperture di nuovi punti vendita, fra i migliori e più interessanti brand italiani e internazionali, moltissimi in esclusiva per il Piemonte – e un’esperienza culinaria tutta da provare in un vero e proprio viaggio tra le specialità italiane e del mondo in qualunque momento della giornata.

L’inaugurazione della nuova Piazza Sud durerà 7 giorni, dal 10 al 17 febbraio. In pieno stile Le Gru, ci saranno eventi per tutti i gusti e le età: famiglia, intrattenimento, giochi, arte, sociale, grande spettacolo!

La nuova Piazza Sud di Le Gru

 

Giovedì 15 febbraio verrà organizzata una vera e propria asta in occasione della XXIII Giornata mondiale contro il cancro infantile, il cui ricavato sarà interamente devoluto a UGI Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini OdV per il sostegno di bambini e adolescenti in cura presso l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino e le loro famiglie. Saranno tanti gli ospiti – il direttore esecutivo di UGI, Massimo Mondini, l’Oncologo del Regina Margherita Sebastian Asaftei – e i testimonial dal mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport torinese, tra cui la cantante Neja e gli attori Margherita Fumero e Gianpiero Perone, la scrittrice Enrica Tesio, Martina Pascutti protagonista dell’edizione 2012 del Grande Fratello e Silvia di Santo fra i volti de Il Collegio 2017 e protagonista delle opere di Sansone. Tra i battitori d’eccezione dell’asta anche Cecilia Salvai, giocatrice della Juventus e della Nazionale di calcio femminile che, proprio in occasione dell’inaugurazione della palestra di UGI raccontò la sua battaglia contro il linfoma di Hodking che la colpì da bambina e riuscì a vincere grazie alle cure del Regina Margherita.


Donato Sansone – Eyez, ragazza con uccelli che scruta (stampa lenticolare)

Non può mancare l’appuntamento con una grande star internazionale: la travolgente SKIN torna a Le Gru con un incredibile dj set venerdì 16 febbraio dalle 22.30 nell’appuntamento intitolato “Wow Night 2”: una serata gratuita e indimenticabile (iscrizioni sul sito legru.it/wow fino a esaurimento posti) che trasforma la nuova Piazza Sud, dopo la chiusura del centro, in una incredibile discoteca. Skin è una vera e propria star del rock inglese, ma è anche un’icona della moda, una rinomata DJ, un’attrice e un’attivista. Nata e cresciuta a Brixton, nel sud di Londra, è una presenza rivoluzionaria da quando, a metà degli anni ’90, ha travolto il mondo della musica internazionale con con gli Skunk Anansie. Ma oltre alla voce e alla presenza scenica unica, Skin ha una vera e propria passione per il djing. Da quando nel 2009 le è stato venduto un vecchio mixer Pioneer dal suo amico e leggendario DJ Damien Lazarus, è una dj affermata, che suona techno, tech house e minimal in tutto il mondo in locali classici come Output a New York, Sound Nightclub a LA e Fabric a Londra. Ha anche pubblicato musica techno sotto le spoglie di Juvenal su Mood Records di Nichole Moudaber (2016) e attualmente ha una collaborazione con Nicole chiamata #Breed, un LP di 5 brani di brani techno originali e un album di remix #BREEDRMXS che contiene remix di alcuni dei nomi più importanti della musica dance come Jamie Jones, Carl Craig, Pan Pot e Scuba per citare alcuni.


Skin- credit Arved Colvin Smith

Sabato 17 febbraio, sempre dopo l’orario di chiusura del Centro, la festa è tutta per i retailers e i lavoratori di Le Gru: quasi 1500 persone che ogni giorno rendono unica l’esperienza di tutti coloro che scelgono il grande mall di Grugliasco, in ogni momento dell’anno, un luogo unico e speciale.

15 febbraio 2024 / Asta
con Massimo Mondini, direttore esecutivo di Ugi e Sebastian Asaftei, oncologo dell’Ospedale Regina Margherita
e con Cecilia Salvai, Margherita Fumero, Gianpiero Perone, Enrica Tesio, Martina Pascutti, Silvia Di Santo.
conduce Giuditta Arecco (Radio Italia)
con dj set di Franco Frassi

16 Febbraio 2024 / Wow Night 2
– Mauro Fundone – opening
– Skin
– Tapeout – closing

17 Febbraio 2024 / Retailer’s Night 2
– Terence Pier – opening
– Gigi L’Altro
– Roberto Molinaro
– Andrea Poggio – closing

Le Gru è il più grande centro commerciale in Piemonte e uno dei più importanti in Italia. Con i suoi 100.000 metri quadrati di superficie coperta e climatizzata, 4.700 posti auto gratuiti, è pensato come un vero villaggio, elegante e funzionale, che offre oltre 150 esercizi commerciali con insegne di prestigio, una scelta merceologica ampia e di qualità, un’area ristorazione e alimentari unica con bar, ristoranti, fast food e l‘Area Mercato. Oltre al grande ipermercato Carrefour, il benzinaio e il villaggio fitness Virgin Active, offre anche diversi servizi al cliente: farmacia, parrucchieri, lavasecco e sartoria, agenzia di viaggi, tabaccaio, e molto altro, compresa una biglietteria e un punto di relazione con il pubblico che offre informazioni e servizi legati alla cultura e la mobilità sostenibile. Le Gru è diventato negli anni un punto di riferimento anche per l’intrattenimento: l’obiettivo è divertire e fornire contenuti e spunti di riflessione ai propri visitatori attraverso progetti sociali, legati a solidarietà, sostenibilità e inclusività, incontri con le scuole, laboratori e intrattenimenti per le famiglie, eventi dedicati a tecnologia, design, arte, sport e cultura a 360°, coinvolgendo associazioni, enti e realtà locali. Dal 2022 è iniziato il restyling di Le Gru: un rinnovamento completo dal punto di vista architettonico, di efficientamento energetico e di potenziamento dell’offerta commerciale. Un viaggio che porta a Le Gru una nuova vita: dove gli spazi si fanno più accoglienti, moderni, più a misura, dove i materiali e le forme richiamano l’armonia della natura. Un viaggio che porta a un grande cambiamento strutturale, ma che preserva la cultura di ospitalità, intrattenimento e creatività insiti nel DNA di Le Gru e offre ogni giorno una sorpresa: nuovi brand, nuove esperienze, nuovi eventi.

 

Carnevale al Centro Aief di Mirafiori

Nei giorni scorsi al Centro AIEF a Mirafiori si è festeggiato il Carnevale. Il Punto 13 di Via Farinelli si è riempito di bambine e bambini in festa. Il presidente di Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza Tommaso Varaldo ringrazia tutti i volontari, le Parrocchie Santi Apostoli e San Barnaba, Borello Supermercati e Momenti Felici!

A Torino il Treno del Ricordo

Dopo l’evento inaugurale del 10 febbraio a cui ha presenziato il Presidente del Consiglio il  Treno del Ricordo partito da Trieste il 12 febbraio ha raggiunto Venezia Santa Lucia, e  martedì 13 si è fermato a Milano Porta Garibaldi.
Oggi mercoledì 14 ore 10.30 sarà  la volta di Torino Porta Nuova, per  poi proseguire il viaggio giovedì 15 a Genova Piazza Principe, sabato 17 ad Ancona Centrale, domenica 18 a Bologna Centrale, lunedì 19 a Parma, martedì 20 a La Spezia Centrale, giovedì 22 a Firenze Santa Maria Novella, sabato 24 a Roma Ostiense, domenica 25 a Napoli Centrale ed in fine martedì 27 a Taranto.

Il progetto, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, è co-finanziato attraverso la Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali e  realizzato dal Gruppo FS e Fondazione FS Italiane, con la collaborazione dei Ministeri Istruzione e del merito, della cultura, della Difesa, Rai Teche, Istituto Luce, Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata (IRCI), Rai Cultura e Rai Storia.
Sarà possibile salire a bordo del
convoglio storico ,dove attraverso una mostra multimediale si potrà ripercorrere idealmente il viaggio compiuto dagli esuli giuliano dalmati. I quattro vagoni principali (a cui si aggiungono quelli di ingresso e uscita) faranno da cornice alle quattro sezioni in cui è suddivisa l’esposizione: Italianità, Esodo, Viaggio del dolore e Ricordi di una vita. Lungo il percorso si potranno vedere filmati di repertorio provenienti dall’Archivio Istituto Luce e da Rai Teche, video originali, fotografie e masserizie fornite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata

GD

Cardiologie Aperte 2024 all’ospedale Molinette di Torino

La Cardiologia dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Gaetano De Ferrari) organizza: “Il segreto è nel cuore”, in occasione dell’evento Cardiologie Aperte 2024. Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte in Italia, con 240.000 morti ogni anno (circa il 40% di tutte le morti in Italia), e colpiscono il 51% degli uomini ed il 37% delle donne, nella fascia di età tra 35 e 75 anni.
Come ogni anno, l’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri), in collaborazione con la Fondazione per il Tuo Cuore, organizza, nella settimana di San Valentino, una Campagna di Prevenzione Nazionale chiamata Cardiologie Aperte, quest’anno giunta alla 18° edizione.
Oltre 180 cardiologie su tutto il territorio nazionale realizzeranno dal 12 al 16 febbraio attività divulgative per la popolazione, tra cui momenti di incontro con specialisti cardiologi, visite e consulenze in prevenzione primaria e secondaria.
Sarà inoltre attivo un numero telefonico verde nazionale dedicato (800 05 22 33), da cui esperti del settore risponderanno ai cittadini dalle ore 14 alle ore 16 dal 12 al 16 febbraio.
La Cardiologia dell’ospedale Molinette di Torino organizzerà questo importante evento; in particolare mercoledì 14 FEBBRAIO 2024 DALLE ORE 15 ALLE ORE 18, presso l’Aula sita nel reparto di Cardiologia del piano terreno, si terrà un incontro divulgativo cardiologico, che sarà un’opportunità unica per approfondire la conoscenza e consapevolezza su tematiche cruciali per la salute del cuore.
Gli argomenti trattati saranno:
1. Prevenzione Cardiovascolare: la chiave per un Cuore sano
Si imparerà come le scelte quotidiane influenzano la salute del cuore. Si approfondiranno temi, quali l’alimentazione, l’esercizio fisico ed il controllo dei fattori di rischio, quali il fumo e l’ipertensione, mostrando come ognuno di noi può attivamente prevenire le malattie cardiovascolari.
2. Trattamento della Malattia coronarica: interventi ed innovazioni
Questo segmento sarà dedicato alla comprensione della malattia coronarica, spiegando come si sviluppa e quali sono le opzioni di trattamento disponibili. Dalle terapie farmacologiche ai più moderni interventi chirurgici, verrà fornito un quadro chiaro di come si combatte questa patologia.
3. Scompenso Cardiaco: definizione, sintomi e cure
Infine, si affronterà il tema dello scompenso cardiaco, una condizione spesso fraintesa, discutendo i suoi sintomi, come viene diagnosticato e quali sono le strategie terapeutiche attuali, incluse le innovazioni nella gestione e cura di questa condizione.
L’incontro sarà arricchito dalla presenza di esperti cardiologi e professionisti della salute, che saranno disponibili per rispondere alle domande e curiosità.
L’evento è pensato per essere accessibile a tutti, con un linguaggio chiaro e diretto, adatto anche a chi non possiede conoscenze mediche.

Catturati i cani randagi del parco dell’Arrivore

Saranno sterilizzati e messi in semi libertà nell’apposita area di via Germagnano

 

E’ stato completato l’intervento di cattura di alcuni cani randagi nella zona del parco Arrivore. Dopo essere stati visitati e sterilizzati, gli animali saranno mantenuti in stato di semi libertà all’interno di una grande area che la Città ha realizzato appositamente in via Germagnano.

“La situazione era attenzionata da tempo – ha commentato l’assessore alla Tutela animali Francesco Tresso – ed era già stato programmato un intervento per risolverla, realizzato grazie al lavoro congiunto effettuato dall’Assessorato, dagli uffici della Tutela Animali della Città, da Enpa e dai volontari, con il supporto scientifico dell’Università, agendo in modo tempestiva e nel pieno rispetto degli animali”.

Da una decina di giorni nei pressi di via Ramazzini (l’area che era il branco aveva scelto come proprio rifugio) era stato allestito un grande “recinto di cattura”; gli uffici della Tutela Animali avevano concordato con i volontari le modalità con cui alimentare progressivamente i cani all’interno della gabbia. Ieri, in tarda serata, la gabbia è stata chiusa e, sotto la guida dei veterinari di Enpa, sono stati catturati quattro animali: un esemplare maschio e tre femmine, la mamma con due figlie. In questo momento continua a rimanere libero un solo esemplare maschio, ma a breve si confida di prenderlo con le stesse modalità e con più facilità, perché è rimasto solo.

Enpa stanotte è intervenuta con le sue squadre per recuperare gli animali all’interno delle gabbie. I cani verranno ora visitati, sterilizzati, e quindi mantenuti in stato di semi libertà all’interno dell’area predisposta in via Germagnano. Si tratta di una sperimentazione di assoluta novità, concordata con l’Asl, perché questi cani inselvatichiti non possono essere adottati e neanche essere tenuti insieme agli altri nel canile di strada Courgnè. In questo modo gli animali sono mantenuti sotto controllo, alimentati e monitorati costantemente anche per la parte veterinaria.

Lo svolgimento dell’intera operazione è stata validata da un professore di veterinaria dell’Università a cui è stato chiesto un consulto, che ha fornito consigli utili alla cattura degli cani, che è avvenuta in modo non violento e nel pieno rispetto degli animali, grazie al lavoro di squadra messo in campo da tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni.

Contro la violenza di genere le iniziative del Comune

Un documento approvato in aula consiliare, impegna l’Amministrazione comunale  (sollecitando al tempo stesso adeguate iniziative a livello governativo)  ad assumere alcuni provvedimenti per contribuire concretamente al contrasto delle violenze sulle donne.

In particolare, la mozione (prima firmataria, Alice Ravinale) invita in primo luogo ad avviare una campagna permanente di sensibilizzazione contro la violenza di genere, rivolta ad una platea, femminile e maschile, il più ampia possibile, utilizzando canali di comunicazione diversificati e ponendo attenzione all’accessibilità linguistica, coinvolgendo a tale scopo le società partecipate dalla città e le associazioni di categoria dei commercianti.

In questo senso, come indicato da un emendamento proposto da Lorenza Patriarca, si propone anche di valutare l’attivazione di un chatbot sul modello di #NONPOSSOPARLARE, sviluppato da Save the Women, per fornire alle vittime di violenza domestica una fonte di informazioni immediata e discreta, attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale.

Ancora, si segnala la necessità di promuovere percorsi di formazione rivolti alle categorie professionali che più frequentemente possono entrare in contatto con donne vittime di violenza, al fine di aumentare la consapevolezza circa la violenza di genere e facilitare l’attivazione degli strumenti a disposizione, a partire dai medici di famiglia e dai farmacisti (in primo luogo quelli delle Farmacie Comunali) nonché dalla Polizia Municipale.

Sempre a questo proposito, si dovranno avviare interlocuzioni con ASL e Regione Piemonte affinché venga previsto un apposito percorso di formazione obbligatoria per gli operatori e le operatrici delle strutture di pronto soccorso, al fine di renderli in grado di riconoscere e indirizzare le donne vittime di violenza.

Infine, la mozione stabilisce che andranno intraprese interlocuzioni con i gestori di locali, con gli organizzatori di eventi e con le associazioni attive contro la violenza di genere al fine di creare punti di aiuto e informazione per il contrasto alla violenza di genere nell’ambito dei luoghi di aggregazione giovanile, sul modello dei “Punti Viola” sperimentati in Spagna.

San Valentino a Torino tra omaggi floreali e cene al ristorante

/

 

Fiori: non solo rose, scatta la gipsofila mania. Ristoranti: la cucina innovativa si tinge d’amore. Pasticcerie: trionfano i cuori per un ritrovato romanticismo

 Fiori inconsueti, tanti cuori e intriganti tentazioni gourmet per un San Valentino che vuole stupire con regali e pensieri che vanno oltre la tradizione. È il trend rilevato da Ascom Confcommercio Torino e provincia in occasione della festa degli innamorati.

«Molti dei settori che rappresentiamo vivono la ricorrenza di San Valentino con grande entusiasmo – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa -, proponendo ogni anno idee e suggestioni per tutti i gusti e tutte le tasche. Quest’anno, in particolare, vediamo molta voglia di novità in settori come la ristorazione e i fiori. Una festa che si rinnova, dunque, e proprio per questo non perde mai di interesse. Un fiore, un dolce, una cena o un pensiero che esprimono passione e amore sono doni intramontabili anche nel mondo ipertecnologico in cui stiamo vivendo. Ricordiamo che fino al 16 febbraio in piazza Castello il Cuore di Fiori realizzato dai fiorai di Ascom aspetta tutti gli innamorati per l’immancabile selfie di San Valentino».

RISTORANTI

Quest’anno i menù di San Valentino fanno la parte del leone. Sempre meno ristoranti optano, infatti, per la scelta alla carta, preferendo i menù creati appositamente per la ricorrenza. Anche da parte di chi propone un tipo di cucina innovativa.

Da Scatto, ad esempio, le coppie proveranno un’esperienza speciale, pensata in esclusiva per San Valentino, nella saletta aulica del Caffè San Carlo con un vero e proprio percorso emozionale attraverso i piatti creati per la festa degli innamorati.

Menù speciale anche per Casa Vicina, dove tradizione e creatività si esprimono a pieno anche a San Valentino. I piatti nascono da ricette storiche, andando poi incontro alla creatività e alla sperimentazione per soddisfare i gusti contemporanei, mantenendo sempre viva la memoria. Must della serata, i gnocchetti di patate viola con fondente di radicchio.

Altri ristoranti arricchiscono la cucina creando un’atmosfera particolare nel locale, come il Fanfaluc, che realizza un allestimento con tutti i simboli dell’amore; cuori e cupidi ovunque per i più romantici e, a fine cena, una foto ricordo da conservare per sempre.

Anche i giovani potranno trovare proposte stuzzicanti nei ristoranti più innovativi. Il ristorante vegetale L’Orto già Salsamentario, ad esempio, rivisita i suoi piatti dando un tocco di rosso ad ogni portata, prediligendo cuori e altre forme che rimandano all’amore e pensando soprattutto alle giovani coppie che sempre più amano la cucina ‘plant based’.

Per chi preferisce organizzare una cena romantica a casa non mancano i box da asporto con proposte adatte ad una serata all’insegna dell’amore. Sono molto richiesti i menù con contaminazioni culinarie dal mondo, come il Box Love di Oinos, che trova il suo equilibrio tra il sushi della tradizione giapponese e la cucina di mare italiana, con il suo famoso Susciliano.

FIORI

Non solo rose, anzi sempre meno rose. È questa la tendenza nel regalo più classico di San Valentino. Ai tradizionali mazzi di rose quest’anno si preferiscono composizioni di fiori misti, magari con una sola rosa. Si prediligono, inoltre, fiori più duraturi, come i ranuncoli o la gipsofila, che quest’anno vive un vero e proprio boom grazie al grande Cuore di Fiori realizzato proprio con questo delizioso fiorellino in piazza Castello dall’Associazione Fiorai di Ascom Confcommercio Torino. La tendenza è verso i fiori colorati, dal sentore primaverile, che possano trasmettere gioia, insieme alla immancabile passione.

PASTICCERIE

Trionfi di cuori nelle vetrine dei pasticceri torinesi. Il simbolo dell’amore è sempre la forma preferita, su cui i maestri pasticceri scatenano la fantasia con decorazioni di tutti i tipi e farciture che garantiscono intriganti e gustose sorprese. Tantissime le interpretazioni proposte: dal cuore in formato Ying Yang, al cuore-puzzle, la scritta Love componibile, oltre alle tantissime decorazioni tra glassature a specchio rosse, foglie d’oro, scritte romantiche ed evocative.

Il Drapò del Piemonte, un emblema storico

Il Drapò del Piemonte, un emblema storico di grandissimo valore, compie quest’anno 600 anni. Per celebrare questo importante anniversario, l’Associasion Festa del Piemont al Còl ëd l’Assieta, il Museo nazionale del Risorgimento di Torino e l’associazione culturale Linguadoc, in collaborazione con il Consiglio regionale del Piemonte, proprio nel giorno di San Valentino, lanciano la campagna “Drapò 600 anni d’amore”.

Il Drapò, nato il 15 agosto 1424, è uno delle insegne territoriali più antichi d’Italia. Questo simbolo rappresenta la storia, la cultura, il senso di appartenenza e l’identità stessa del Piemonte. Ha attraversato secoli di storia e testimoniato numerosi eventi, diventando un emblema di unità e di comunione per tutti i piemontesi. La campagna “Drapò 600 anni d’amore” prevede un programma fitto di iniziative: conferenze, concerti, pubblicazioni dedicate e performance artistiche, che avranno come filo conduttore l’amore per il Piemonte e per la sua storia. Per partecipare alle singole iniziative occorrerà prenotarsi mandando una mail a partecipa.eventi@cr.piemonte.it

 “La Campagna “Drapò 600 anni d’amore” – dichiara il presidente del Consiglio Stefano Allasia – è un’occasione unica per celebrare un simbolo così significativo per il Piemonte. È un invito a riscoprire il nostro patrimonio storico e culturale, a riappropriarci delle nostre radici e a trasmettere alle future generazioni l’amore nutrito per la nostra terra. Per questo non c’era occasione migliore che la giornata di san Valentino per dare il via alle celebrazioni”.

Cenni storici sul Drapò. Lo stemma di Savoia con il lambello azzurro compare nel 1424, quando il duca Amedeo VIII conferisce al figlio Amedeo junior il titolo di Principe di Piemonte, che designa da subito l’erede al trono e individua per la prima volta un territorio ben preciso che si estendeva, più o meno, da Aosta a Nizza e comprendeva le attuali province di Torino, Vercelli e Biella. Lo stemma rosso alla croce d’argento indicava, nel Medioevo, le famiglie alleate con l’Imperatore (Novara, città imperiale, alza infatti la stessa arme), mentre il lambello azzurro – una sorta di rastrello con tre denti – è la sintesi grafica dei nastri frastagliati appesi all’elmo dei primogeniti. L’azzurro del Drapò, un’innovazione recente, richiama il colore dinastico dei Savoia dal XIV secolo, a sua volta derivato dalla devozione mariana.