CRONACA- Pagina 42

Tre torinesi incarcerati a Natale in Bulgaria per aver soccorso migranti

Sono tre insegnanti, Simone Zito, Lucia Randone e Virginia Speranza, i torinesi arrestati il 24 dicembre in Bulgaria. Fanno parte del collettivo Rotte Balcaniche, attivisti che si occupano del soccorso dei migranti sulle rotte dell’Europa dell’Est. I torinesi sono stati arrestati dalla polizia di Malko Tarnovo per aver soccorso – raccontano i tre su Facebook- alcuni giovani marocchini che si trovavano stremati nei boschi.

Alessi (Fdi): “Degrado nel ‘salotto’ dei Giardini Madre Teresa”

SITUAZIONE SEMPRE PIU’ INACCETTABILE, NESSUN PROVVEDIMENTO SERIO DA PARTE DELLA CITTA’, SOLO PAROLE

Questa mattina i cittadini percorrendo il Giardino Madre Teresa di Calcutta hanno potuto vedere che i giochi d’acqua sono diventati un salotto, un salotto un po’ sporco e disordinato!….
Chissà se qualcuno visionerà le diverse telecamere inserite anni orsono nel giardino….telecamere che finora non sono servite a migliorare la vivibilità di questo luogo.
Il 21 giugno scorso ho anche scritto una lunga lettera all’Assessore alla Sicurezza della Città di Torino, insieme ai colleghi di FdI Giovannini e Caria in Circoscrizione 7, e successivamente abbiamo richiesto una Commissione sulle criticità con la presenza dell’assessore Porcedda proprio perché questa situazione (insieme ad altre a pochi metri di distanza) non è più né tollerabile né accettabile. La Commissione è stata convocata a novembre ma nessuna reale risposta è stata data
Non capisco e non lo capiscono tanti cittadini perché non ci sia la volontà politica di intervenire su certe aree.
Non basta signor Sindaco e signor Presidente della Circoscrizione 7 essere presenti con il mondo nelle varie inaugurazioni del Giardino in questione…..la realtà è ben diversa da quella che si vede in quei momenti! Si sono spesi soldi pubblici per fare distruggere tutto come previsto….
Dai balconi i residenti vedono di tutto, compresa la vendita di droghe e a volte il loro consumo, bivacchi, risse quotidiane, persone che si fanno il bidè alla fontanella sotto gli occhi di tutti e tanto altro…..oltre alla DISTRUZIONE dei manufatti eseguiti da poco tempo con una spesa di 500 mila euro.
Il tempo delle parole è finito da tempo, aspettiamo azioni….che non arrivano!
Ricordo che Il 7 marzo scorso, dopo l’inaugurazione della riqualificazione su FB si leggevano i seguenti post, completamente fuori dalla realtà quotidiana che cercano solo di nascondere le quotidiane situazioni inaccettabili
LO RUSSO: Con la riqualificazione del giardino Madre Teresa di Calcutta restituiamo alle persone che vivono nel quartiere Aurora e a tutta la città un luogo più verde e vivibile. Un luogo che sarà un punto di incontro e favorirà l’aggregazione e la pratica sportiva all’aria aperta, grazie anche alla piastra sportiva e alla nuova area giochi, pensata per essere accogliente e inclusiva per tutte e tutti. L’inaugurazione di oggi è un segnale ulteriore della nostra volontà di puntare sulla zona di Aurora, e si inserisce pienamente in quella serie di progetti diffusi che stiamo mettendo in campo nelle nostre circoscrizioni in aree protagoniste di interventi particolarmente attenti anche ad aspetti di sostenibilità, inclusione e alle esigenze delle comunità e dei quartieri. #stefanolorussosindaco
DERI: Con la riqualificazione del giardino Madre Teresa di Calcutta restituiamo alle persone che vivono nel quartiere Aurora e a tutta la città un luogo più verde e vivibile. Dopo la rigenerazione dei giardini Michele Pellegrino e Alimonda un’altra area di Aurora è stata completamente recuperata. All’appello manca solo il giardino di via Saint Bon i cui lavori di riqualificazione partiranno tra poche settimane. Tutti gli interventi sono stati realizzati con fondi dell’Unione Europea.

PATRIZIA ALESSI

Lotteria Italia, record di biglietti venduti

AGIMEG -Per la Lotteria Italia 2024, il dato parziale dei biglietti venduti segna un netto incremento rispetto all’anno precedente. Sono stati infatti acquistati circa 8,6 milioni di biglietti, un aumento del 28% rispetto ai 6,7 milioni venduti nel 2023. Questo risultato conferma il rinnovato interesse degli italiani per l’evento.

Messa in sicurezza galleria Montebasso a Lanzo: lavori affidati entro il 14 gennaio

Scade martedì 14 gennaio alle 9 il termine ultimo per la presentazione delle offerte per la gara d’appalto relativa al primo lotto degli interventi per la messa in sicurezza della  galleria Monte Basso sulla Strada Provinciale 1 a Lanzo, interessata da problemi strutturali e di regimazione delle acque. Le imprese interessate a partecipare alla gara d’appalto, che è stata bandita nei giorni scorsi, devono però trasmettere entro il prossimo 3 gennaio la richiesta di effettuare il sopralluogo obbligatorioalla galleria, propedeutico alla formulazione e presentazione della loro offerta. Nella giornata odierna si sono tenuti i primi sopralluoghi da parte delle ditte che hanno già manifestato l’intenzione di partecipare alla gara. Il progetto esecutivo dei lavori è stato approvato nello scorso mese di settembre e nel successivo mese di ottobre è iniziata la predisposizione del bando per laprocedura aperta ai fini dell’indizione della gara d’appalto. L’impresa aggiudicataria avrà un termine ultimo per l’esecuzione dei lavori di 209 giorni dalla data di consegna dei lavori.

“Il nostro obiettivo è di assicurare la riapertura al traffico della galleria Montebasso, seppur provvisoria e con modalità da stabilire in base all’avanzamento dei lavori, nella stagione estiva del 2025. Pur nella consapevolezza dei disagi patiti dall’utenza locale e da quella turistica, la Città metropolitana di Torino ha individuato come priorità la garanzia del transito in sicurezza nel tunnel. Per questo la progettazione degli interventi ha avuto come presupposto uno studio approfondito delle condizioni dell’infrastruttura e del versante montuoso che attraversa. – spiega il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici – Senza le indagini geognostiche e strutturali, affidate l’anno scorso dalla Città metropolitana di Torino ad una ditta specializzata, ma soprattutto senza le approfondite valutazioni tecniche dei progettisti incaricati non sarebbe stato possibile capire e affrontare la complessità dell’intervento che stiamo per appaltare. Il primo lotto dei lavori è finanziato con 6 milioni di euro, per metà derivanti della destinazione dei canoni idrici e per l’altra metà messi a disposizione dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Il secondo lotto, che sarà appaltato successivamente, riguarderà gli interventi sull’impiantistica. La spesa complessiva per il completamento dei due lotti supererà gli 8 milioni”.
Saranno necessari un risanamento strutturale delle zone degradate del tunnel, il riempimento dei vuoti presenti sotto il rivestimento, il placcaggio tramite elementi di rinforzo in acciaio per la messa in sicurezza definitiva del rivestimento e  la regimazione acque,  per rientrare nei parametri tecnici attuali per un tunnel della tipologia di quello di Lanzo. La soluzione tecnica del blindaggio è stata presa in considerazione e sviluppata durante la redazione del progetto di fattibilità e sarà preceduta da un risanamento conservativo, riguardante le fessure e le discontinuità del rivestimento, che sarà imbullonato. Le fessure saranno chiuse utilizzando resine ad altissima resistenza. Si applicherà poi una malta di isolamento e si sistemeranno canalette tra i conci, utili per convogliare le acque di infiltrazione.

Caprioli, volpi, uccelli (e serpenti): la Città metropolitana e il Canc li salvano “on the road”

ANCHE NEL 2025 SI RINNOVA LA CONVENZIONE CON IL CENTRO ANIMALI DI GRUGLIASCO PER LA FAUNA SELVATICA

Caprioli, volpi, rapaci, serpenti velenosi: sono centinaia gli animali selvatici presi in carico nel 2024 dal Canc – Centro Animali non Convenzionali dell’Università di Torino nell’ambito della convenzione attiva con la Città metropolitana di Torino per il servizio di recupero sul territorio di animali selvatici feriti.

Un accordo che viene confermato anche per il 2025 con il rinnovo per il progetto “Salviamoli Insieme on the road” per il recupero sul territorio di alcune particolari specie selvatiche ferite rinvenute sul territorio metropolitano: una collaborazione più che ventennale con il CANC, che ha sede a  Grugliasco in largo Braccini 2 per avvalersi della professionalità e della passione dei sanitari e dei tecnici veterinari per recuperare e salvare animali non convenzionali in difficoltà: nello specifico ungulati, carnivori, rapaci diurni e notturni, ofidi.

“La Città metropolitana di Torino, grazie al progetto Salviamoli Insieme on the road, garantisce un importante presidio sul territorio per la tutela della fauna selvatica” commenta il consigliere metropolitano delegato all’ambiente Alessandro Sicchiero riportando i dati dell’impegno dell’anno appena concluso: 280 gli interventi nel corso del 2024.

Si può chiamare il numero 349.4163385 per essere messi in contatto con un operatore specializzato per segnalare un animale ferito o in difficoltà, ricevere consigli su come comportarsi in attesa dell’intervento dei veterinari. I tecnici che rispondono sono in possesso di una laurea che li abilita a soccorrere e gestire nel modo più corretto la fauna selvatica, tutelando l’incolumità di chi chiama e degli animali. L’esperienza accumulata in anni di servizio consente ai tecnici di valutare se, nei casi meno gravi, il cittadino può portare direttamente al CANC gli animali rinvenuti o se, invece, occorre un intervento diretto da parte di personale in grado di manipolare in maniera corretta animali che non sono abituati al contatto con l’uomo e possono subire danni gravi a seguito di un intervento errato.

Il servizio è attivo 24 ore su 24
Le segnalazioni di animali selvatici in difficoltà possono anche essere inviate via e-mail infofauna@cittametropolitana.torino.it

Prevezione incidenti con la fauna selvatica
http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2024/prevenzione_incidenti_fauna_selvatica/

CS

Furti nei negozi dell’aeroporto: due arresti

Due cittadini rumeni, di 50 e 54 anni, sono stati arrestati per furto aggravato continuato dalla Polizia di Stato in aeroporto a Torino.

Un’addetta di un negozio interno all’aeroporto riscontrava il furto di un paio di occhiali griffati del valore superiore ai 250 euro. La donna forniva ai poliziotti in servizio allo Scalo Aereo di Caselle le immagini di video-sorveglianza. Gli agenti si mettevano alla ricerca dell’uomo immortalato e lo rintracciavano in un’area di attesa ai gate. Il soggetto, un cinquantenne di origine rumena, veniva trovato in possesso degli occhiali rubati poco prima. La refurtiva veniva restituita al negozio. Il cittadino rumeno era in possesso anche di un pacco di crackers e di una bottiglia di limoncello sottratti ad un altro negozio.

Dalle immagini emergeva anche il ruolo di un complice che fungeva da palo e che si muoveva in compagnia del cinquantenne all’interno del terminal. Gli agenti della Polizia di Frontiera riuscivano a fermare anch’egli, pochi istanti prima che si imbarcasse. L’uomo, un altro cittadino rumeno di 54 anni, era in possesso di due bottigliette di profumo del valore complessivo in 280 euro trafugate nello stesso negozio nel quale erano stati rubati gli occhiali.

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto e il divieto di dimora nel Comune di Torino. I due sono stati condannati a una pena di 4 mesi e 20 giorni.

Auto si ribalta sulla A4 Torino – Milano

Sulll’autostrada Torino-Milano, una squadra dei vigili del fuoco  di Vercelli e una di Santhià sono intervenute ieri per un incidente nei pressi di Vercelli. Una delle due auto coinvolte si era cappottata. Incolumi gli occupanti delle vetture.

Donna investita davanti alle Poste

Una donna stava attraversando via Pietro Micca a Biella, davanti all’ufficio postale, quando è stata investita  da un’auto.  Oltre ai soccorsi del 118 che hanno medicato la malcapitata, sul posto anche una volante della polizia.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Semaforo antismog: fino a martedì 7 gennaio prosegue il livello 1 (arancio)

/
 

Resterà in vigore fino a martedì 7 gennaio 2025 compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.

I dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate nei giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

TORINO CLICK

Nelle scuole il concorso per il Made in Italy 

Il concorso per la celebrazione del Made in Italy è giunto alla seconda edizione. La Regione ha messo a disposizione 50mila euro per premiare i progetti delle scuole per la valorizzazione del Made in Italy nelle sue svariate forme.

Sono stati selezionati dieci istituti distribuiti su 6 province, che riceveranno 5.000 euro ciascuno. Le proposte progettuali spaziano dal settore sartoriale al design, dalle progettazioni artistiche alla valorizzazione del territorio sia dal punto di vista turistico che da quello della tutela e della promozione dei prodotti agroalimentari Made in Italy.

Le scuole vincitrici, grazie al contributo, potranno realizzare le idee progettuali attraverso manufatti, campagne pubblicitarie, opere artistiche che saranno presentati in occasione della celebrazione della Giornata nazionale del Made in Italy, che ricorre il 15 aprile.

Le scuole premiate

Nella provincia di Alessandria, premiato l’Istituto di istruzione superiore Benvenuto Cellini di Valenza, con il progetto “Prestigious Items Made in Italy”.

Per la provincia di Asti, l’Istituto professionale Alberto Castigliano con il progetto “Mode e mondi: italiani sulla Via della Seta”.

Per la provincia di Cuneo, l’Istituto tecnico commerciale Franco Andrea Bonelli, con il progetto “MaDE in CN: Marketing digitale e impresa simulata nel Cuneese.

Per la città metropolitana di Torino, sono quattro le scuole premiate: l’Istituto di istruzione superiore Olivetti di Ivrea, con il progetto “Creatività e tecnologia: dal prodotto all’arte – Il Made in Italy oltre i confini del design”; l’Istituto di istruzione superiore Romolo Zerboni di Torino, per il progetto “L’arte del ricamo italiano negli abiti di alta moda”; l’Istituto di istruzione superiore Giulio Natta di Rivoli, con il progetto “Percorso marchi, arte e industria a partire dal premio Nobel Giulio Natta; il Liceo artistico Aldo Passoni, con il progetto “Indossare le tradizioni”.

Per la provincia del Verbano-Cusio-Ossola, premiato l’Istituto di istruzione superiore Maggia di Stresa, con il progetto “Il nostro territorio: conoscere conoscersi e socializzare”.

Per la provincia di Vercelli, premiati due istituti: l’Istituto superiore Francis Lombardi con il progetto Eco-bag: borsette di lusso in tessuto riciclato”; l’Istituto professionale statale enogastronomia e ospitalità alberghiera Giulio Pastore di Varallo, per il progetto “Sacro Monte di Varallo – Innovazione al servizio della conoscenza”.

Realizzazione dei progetti

Le dieci proposte progettuali vincitrici e ammesse al contributo dovranno essere realizzate; la riproduzione fotografica o video dell’opera/elaborato dovrà essere inviata agli Uffici regionali entro il 14 marzo 2025.

“La politica ha il compito di valorizzare e difendere il Made in Italy. Ecco perché è necessario investire sui giovani e tramandare loro il valore delle eccellenze presenti nella nostra Nazione. Il Made in Italy è bellezza. Insegniamolo” ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte.

“Il concorso dedicato al Made in Italy è una straordinaria opportunità per le nostre scuole e i nostri ragazzi di raccontare, attraverso progetti creativi e innovativi, la ricchezza e la varietà del nostro patrimonio culturale, artistico e produttivo. Investire sui giovani significa puntare sulle idee, sulla creatività e sulla capacità di interpretare le eccellenze italiane in chiave moderna, mantenendo vive le tradizioni che ci rendono unici nel mondo. È un motivo di orgoglio vedere i nostri studenti e docenti impegnati in iniziative che spaziano dal design all’artigianato, dalla valorizzazione del territorio alla promozione dei nostri prodotti agroalimentari, unendo tecnica, passione e cultura. Attraverso questa iniziativa, non solo celebriamo il Made in Italy, ma stimoliamo anche i ragazzi a riflettere sul valore delle radici italiane come leva di sviluppo e crescita per il loro futuro. La Regione Piemonte conferma così il proprio impegno nel sostenere percorsi educativi che coniughino tradizione e innovazione, con l’obiettivo di formare le nuove generazioni come ambasciatori delle eccellenze italiane nel mondo” ha concluso Chiorino.