CRONACA- Pagina 380

Tutto sulla Farmacia ospedaliera in tre giorni a Torino

INNOVAZIONE, SOSTENIBILITA’ E GOVERNANCE:
ESPERIENZE REGIONALI A CONFRONTO NELLA TERZA EDIZIONE DI MASTERPHARM
 FRANCESCO CATTEL: TRE GIORNI DI CONFRONTI
SULLE SFIDE ATTUALI DELLA PROFESSIONE
28-31 MAGGIO 2024
DoubleTree by Hilton Turin Lingotto
TORINO, 27 MAGGIO – Il Farmacista Ospedaliero ha un ruolo centrale nel sempre più rapido sviluppo dei servizi sanitari, contribuendo nelle organizzazioni sanitarie regionali in ambiti vastissimi, che riguardano soprattutto la gestione del farmaco e dei dispositivi, ma incidendo anche sulle sperimentazioni cliniche e sull’Health Technology Assessment, sulla logistica e sulle applicazioni di robotica. Inevitabilmente le impostazioni ed esperienze regionali mostrano uno scenario di differenti approcci e soluzioni su tutti questi temi, richiedendo quindi un luogo di possibile dialogo e sintesi per cercare di trovare punti di contatto nella evidente complessità. Proprio per favorire un confronto tra le esperienze d’eccellenza delle Farmacie ospedaliere delle varie Regioni italiane, si apre la prossima settimana a Torino il primo modulo di MASTERPHARM 2024 (28-31 maggio, DoubleTree Hilton Lingotto, Torino), un percorso formativo giunto alla sua terza edizione e coordinato da Francesco Cattel (Direttore della struttura complessa di farmacia ospedaliera dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino).

“Siamo molto orgogliosi di arrivare a questa nuova edizione di Masterpharm”, dichiara Francesco Cattel, “Il percorso che stiamo realizzando negli anni ci conferma non solo il successo del format, ma anche il riconoscimento del valore formativo dell’iniziativa. Uno dei punti di forza che abbiamo portato a casa dalle edizioni precedenti è stata la capacità di costruire una rete capillare di farmacisti provenienti da tutto il territorio nazionale. Questi professionisti hanno confermato il funzionamento vincente del nostro format: a differenza di un master tradizionale, Masterpharm infatti si sviluppa in momenti chiave distribuiti nell’arco dell’anno. Questo approccio ha permesso ai partecipanti di presentare le proprie esperienze e, di conseguenza, di assimilare quelle di altri colleghi, creando un effetto a cascata esponenziale. Possiamo così dire che con la crescita di Masterpharm, cresce anche la visibilità della farmacia ospedaliera italiana”.

Ma quali sono le caratteristiche su cui è stato costruito il programma dell’evento di quest’anno? Nel 2024 il programma è sviluppato su due moduli principali: uno – nazionale e regionale – che viene avviato domani ed uno previsto a novembre, con un’impostazione di dialogue meeting internazionale. La partenza è affidata ad una tre giorni di confronto tra Regioni: come mai questa volontà di far emergere le esperienze dei territori nell’ambito della gestione di farmaci e devices? “Abbiamo voluto dare estremo valore al concetto di benchmarking”, risponde Cattel, “Spesso si dice che in Italia abbiamo ventuno Regioni e altrettanti servizi sanitari differenti. E dunque nel nostro programma abbiamo previsto un vero e proprio giro d’Italia professionale, partendo da tre regioni del Nord (Piemonte, Liguria e Lombardia), tre del Centro (Lazio, Marche e Abruzzo) e due del Sud (Campania e Sicilia). Nelle prime due giornate, ciascuna regione avrà a disposizione alcune microsessioni in cui presentare peculiarità ed eccellenze cliniche e farmaceutiche. Inoltre, ci sarà un momento di confronto con economisti di rilievo a livello nazionale che commenteranno il tema della sostenibilità dell’innovazione. L’idea per il Masterpharm 2025 è quella di coinvolgere proprio quelle regioni non incluse nell’agenda di quest’anno, assicurando così un ciclo continuo di confronto e miglioramento”.

Il programma di Masterpharm 2024 vede quindi domani un’apertura con i saluti istituzionali da parte della Regione Piemonte e della Direzione regionale Sanità, oltre che dell’Università di Torino e delle Società Scientifiche SIFO e SIFACT, a cui seguiranno le letture magistrali di Nello Martini (Dove ci sta portando l’innovazione terapeutica) e Giovanna Scroccaro (Governance del farmaco tra AIFA e Regione). Le due giornate centrali dell’evento (29 e 30 maggio) offriranno il confronto intenso tra le esperienze di otto regioni sulle tematiche professionali centrali (innovazione e automazione, HTA e terapie geniche, molecular tumor board e alleanze professionali, antimicrobial stewardship e cronicità) mentre la giornata finale (31 maggio) sarà occupata da un ampio confronto su Governance e organizzazione farmaceutica che vedrà approfondimenti su farmacia come snodo dell’appropriatezza prescrittiva, gestione ospedale-territorio, automazione nel setting farmaceutico, nuova Rete Italiana di Dispositivovigilanza, esternalizzazione dei magazzini farmaceutici, logistica farmaceutica centralizzata.

E’ possibile racchiudere tutti gli argomenti affrontati nel programma in una sola “parola chiave” che sarà il fil rouge di Masterpharm24? “Certamente”, risponde il Direttore del Corso, “Possiamo condensare tutti i temi del programma in un solo valore guida: innovazione sostenibile. Questo concetto incarna non solo l’integrazione di nuove tecnologie e terapie avanzate, ma anche la necessità di una governance efficiente e di un approccio sostenibile che tenga conto delle implicazioni etiche, economiche e sanitarie delle pratiche farmaceutiche moderne”. Ma chi sono i partecipanti dell’evento torinese? La platea di Masterpham è abitualmente piena di giovani farmacisti ospedalieri (lo scorso anno erano oltre 120), ma la tre giorni pare non rivolgersi ormai più “solo” a loro… Lo conferma, Francesco Cattel: “è importante notare come in questi anni abbiamo assistito a un’evoluzione sostanziale nella composizione della platea. Se inizialmente Masterpharm è stato proposto come un’opportunità per l’integrazione culturale e la formazione dei giovani farmacisti ospedalieri, ad oggi è diventata anche un’importante occasione per i direttori delle Farmacie delle Aziende Sanitarie e dei Servizi Farmaceutici. L’evento ha quindi ampliato la sua visione: non si tratta più solo di un evento di formazione, ma nell’ottica del confronto tra best practices, Masterpharm diventa un momento collettivo in cui trarre spunti per migliorare la pratica quotidiana delle farmacie ospedaliere. Questa trasformazione – conclude il Direttore dell’evento – ha portato a farci ridefinire Masterpharm come ‘quadrangolo della Farmacia Ospedaliera’, assimilandolo al concetto di quadrangolo oncologico o addirittura di quadrangolo della moda. In questo caso, i quattro angoli della nostra proposta sono: farmacia ospedaliera, innovazione, sostenibilità e governance. Questo approccio olistico e interdisciplinare riflette la complessità e la vastità delle sfide e delle opportunità che il settore della farmacia ospedaliera deve affrontare oggi”.

A Chiusa di San Michele commemorati i martiri della Buonaria

Sabato si è rinnovata la commemorazione dei “Martiri della Buonaria”, a 80 anni dal terribile eccidio del 26 maggio 1944: undici partigiani vennero qui fucilati per rappresaglia e, nello stesso giorno, altri trenta a Valgioie, Giaveno e Coazze.
“Il trascorrere del tempo ci affida una grande responsabilità: conservare e trasmettere la Memoria, che non è il semplice ricordo ma un’esperienza viva e attuale.
La memoria di ciò che è stato non ci lega al passato ma è un trampolino verso il futuro”, così il comune commenta su Facebook.

Prende per i capelli negoziante e lo minaccia con un coltello

Ha immobilizzato il commesso di un minimarket di Chieri e lo ha minacciato con un coltello, poi lo ha preso per i capelli e si è fatto consegnare il telefono cellulare. La scena è stata ripresa dalle videocamere del negozio durante la rapina avvenuta nel mese di aprile. I carabinieri hanno arrestato un 20enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torino.

Il Sigillo civico di Torino a don Luigi Ciotti, Mina Sharifi, Hassan Khorzom

Tre Sigilli Civici (la più alta onorificenza della Città di Torino, insieme alla Cittadinanza onoraria) sono stati oggi conferiti dal Consiglio comunale a don Luigi Ciotti, Mina Sharifi e Hassan Khorzom.

Don Luigi Ciotti, veneto di nascita ma torinese fin dai primi anni dell’infanzia, è il notissimo fondatore del Gruppo Abele e dell’associazione Libera contro le mafie. Da decenni è l’instancabile promotore di valori quali la solidarietà e la legalità, nonché di iniziative concrete per la realizzazione di questi valori fondanti della nostra società.

Mina Sharifi, fuggita dall’Afghanistan tornato sotto il regime fondamentalista e oppressivo dei Talebani, è studentessa di Informatica a Torino: animatrice dell’Associazione Studenti Afghani, ha lanciato una petizione internazionale per il diritto allo studio nel suo paese di origine, in particolare per le ragazze, creando anche un’applicazione educativa per lo studio on line.

Hassan Khorzom, profugo dalla Siria nel 2011, laureato in letteratura inglese e guida turistico-culturale, lavora presso il Museo Egizio nel campo dei progetti di inclusione sociale e archivio digitale. Collabora anche con altre istituzioni culturali quali il FAI e le Biblioteche Civiche torinesi, oltre che come interprete per una delle moschee della nostra città.

(C.R.- Ufficio stampa del Consiglio comunale)

Voucher scuola, al via le domande

Dalle ore 12 di domani, 28 maggio, e fino alle ore 12 del 28 giugno 2024 sarà possibile presentare la domanda per il voucher scuola 2024/25, il buono virtuale per gli acquisti legati al diritto allo studio.

Due le tipologie previste, non cumulabili:

“iscrizione e frequenza”, da utilizzare nelle scuole paritarie primarie o secondarie di primo e secondo grado;

acquisto di libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dal piano dell’offerta formativa, trasporti.

La misura ha una dotazione finanziaria di oltre 19 milioni di euro grazie all’integrazione tra risorse regionali e contributo statale per i libri di testo.

Chi può fare domanda

La domanda può essere presentata dai genitori dello studente e anche da componenti maggiorenni del nucleo familiare individuato ai fini Isee.

In caso di presentazione della domanda da parte di altro componente del nucleo familiare delegato alla compilazione dal genitore, è obbligatorio indicare il codice fiscale del genitore delegante e allegare il suo documento di identità.

La residenza del richiedente e dello studente deve essere la stessa: entrambi devono appartenere al nucleo familiare indicato in sede di dichiarazione sostitutiva Isee.

In caso di richiesta di maggiorazione del voucher per studenti disabili, con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) o con esigenze educative speciali (EES), occorre indicare gli estremi della certificazione. La maggiorazione sarà riconosciuta solo in presenza di certificazioni rilasciate dal Servizio sanitario nazionale.

Come effettuare la richiesta

Le domande vanno presentate esclusivamente online tramite l’applicazione disponibile su https://www.piemontetu.it/home alla voce Istruzione.

Per accedere occorre disporre di Spid (sistema per l’identità digitale della Pubblica amministrazione), carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Non sono più valide altre credenziali.

Info utili e tempistiche di erogazione

Scaduti i termini di presentazione delle domande, gli uffici dell’Assessorato regionale all’Istruzione procederanno all’istruttoria e alla definizione della graduatoria, in modo da rendere disponibile l’importo sulla tessera sanitaria in tempo utile per gli acquisti relativi all’anno scolastico 2024-2025.

Per informazioni e assistenza è attivo il numero verde gratuito 800.333.444 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18), oppure ci si può rivolgere agli Uffici relazioni con il pubblico della Regione Piemonte o ancora consultare il sito della Regione Piemonte.

Una giornata per sensibilizzare sui pericoli della strada e per ricordare le vittime degli incidenti

Il 26 maggio, presso il campo sportivo ‘Francesco Picerno’ del Cit Turin LDE in corso Ferrucci 63/a a Torino, si è tenuta una manifestazione importante e partecipata.

Tra i punti centrali della manifestazione c’è stato il triangolare disputato tra squadre Under 17 del Torino, dell’Atalanta e del Lascaris. Un torneo calcistico che è stato un modo anche per ricordare Marco Salmeri, calciatore dilettantistico scomparso 10 anni fa a seguito di un incidente stradale avvenuto a Milazzo. Proprio nella cittadina siciliana, è stato inaugurato pochi giorni fa un murale dedicato a Salmeri.

Alle premiazioni sono intervenuti Angelo Frau, Presidente del Cit Turin LDE, e Francesco Strozzi, Responsabile Organizzativo del Settore Giovanile del Torino FC. Commosso poi il ricordo dei genitori e del fratello di Marco Salmeri, per una manifestazione che, dalla Sicilia a Torino, ha unito tutta l’Italia. La premiazione è stata moderata dal giornalista Salvino Cavallaro.

 

Nel corso della giornata sono tante le personalità che si sono presentate al campo del Cit Turin per un saluto, come gli ex calciatori Antonino Asta, Silvano Benedetti, Andrea Fabbrini e Antonio Comi. Presenti anche Christian Mossino, Vice Presidente Vicario della Lega Nazionale Dilettanti, e l’ex arbitro ed ex Presidente AIA, Alfredo Trentalange.

Angelo Frau, Presidente Cit Turin LDE: “Riteniamo che sia molto importante continuare a fare prevenzione riguardo a quelli che sono i pericoli della strada. Abbiamo ospitato e co-organizzato con molto piacere questa manifestazione. Un ringraziamento particolare va a Ruggero Ludergnani per essersi reso disponibile e aver coinvolto il Responsabile Organizzativo granata per questo evento. Ringraziamo, oltre al Torino che ormai qui è di casa, le società Atalanta, alla quale vanno i nostri complimenti per i recenti e importantissimi traguardi raggiunti, e al Lascaris”.

Suor Loredana Serena, missionaria in Kenya, Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia

 

La consegna dell’onorificenza lo scorso 22 maggio a Nairobi

Suor Loredana Serena, suora di S.G.B. Cottolengo, Superiora della Comunità di Tuuru a Meru in Kenya, è stata insignita, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, seconda onorificenza civile dello Stato Italiano, riservata ai cittadini che abbiano acquisito, all’estero, particolari meriti nella promozione dei rapporti di amicizia e collaborazione tra l’Italia e altri Paesi. L’onorificenza le è stata consegnata a Nairobi, dall’Ambasciatore Italiano in Kenya, Roberto Natali, mercoledì 22 maggio 2024.

 

Lo Stato Italiano ha attribuito il titolo a Suor Loredana, 68 anni, originaria di Podenzano in provincia di Piacenza, per l’attenzione e la cura ai bambini malati e in difficoltà del Kenya, ed anche per essersi spesa nell’organizzazione della Beatificazione della consorella missionaria Maria Carola Cecchin (1877-1925), avvenuta il 5 novembre 2022, che fu vissuta come momento di amicizia tra i popoli.

 

Di seguito il testo ufficiale della motivazione sull’onorificenza:

 

«Suor Loredana Serena ha operato come missionaria in Kenya a partire dagli anni Novanta. In quel periodo, con il Paese falcidiato da un’epidemia di HIV, ha assistito e lenito le immani sofferenze a cui tale flagello, allora incurabile, costringeva i tanti pazienti – spesso bambini e orfani – ricoverati presso le strutture della Congregazione, in osservanza con la tradizionale missione sociale dell’Ordine verso gli “ultimi”. Dopo due lustri di servizio altrove, torna in Kenya nel 2016 per assumere ruoli di crescente responsabilità, fino a diventare Superiora della Comunità di Tuuru-Meru. In tale incarico direttivo svolge un compito cruciale nell’organizzazione della grande cerimonia di beatificazione di Suor Maria Carola Cecchin, consorella cottolenghina che operò in Kenya agli inizi del ‘900. L’evento, tenutosi a Meru il 5 novembre 2022, ha visto la partecipazione di circa 15 mila persone e ha rappresentato un’occasione per celebrare anche l’amicizia tra l’Italia e il Kenya, alla quale tanto contribuiscono gli ordini missionari italiani che, nella persona di Suor Loredana del Cottolengo, possono annoverare un fulgido esempio di connazionale che ha dedicato la propria vita agli altri».

 

Le Suore di S.G.B. Cottolengo augurano a Suor Loredana e ai tanti cottolenghini presenti in terra d’Africa, “di poter continuare a donare con amore ogni attimo della vita; ogni sorella e fratello bisognosi possano sperimentare di essere amati e riconosciuti nella loro dignità, così da poter vivere il presente con fiducia e intravedere un futuro colmo di buona speranza! La Beata Suor Maria Carola Cecchin sia vicina a ciascuno nel cammino dei giorni e ottenga a tutti il dono inestimabile della pace”.

 

Auto investe giovane motociclista: è grave

Violento scontro nella notte a Novara in viale Giulio Cesare. Intorno all’1,30 un’auto ha investito una moto guidata da un giovane di 19 anni. Il ragazzo è stato portato all’ospedale Maggiore di Novara: è  in gravi condizioni.

Per i giovani di Terra Madre – Salone del Gusto appuntamento a Torino

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“La rigenerazione si fa con la gioia, o non si fa!”

Al MAXXI di Roma 150 giovani riuniti da Slow Food discutono di cibo, clima e bellezza futura, per tornare nei loro territori con una missione: mappare le realtà virtuose di tutta Italia e raccontarle a Terra Madre Salone del Gusto, dal 26 al 30 settembre, a Torino, Parco Dora

Connessioni e ispirazione, relazioni e fiducia, speranza e pace, entusiasmo e rigenerazione, ma anche rabbia e rivoluzione: per 150 giovani, riuniti a Roma da Slow Food Italia per l’Anteprima di Terra Madre, a discutere intorno a cibo, clima e bellezza futura, la transizione da un modello estrattivista che sfrutta le risorse naturali e relazionali è possibile oltre che necessaria. Realtà diverse si sono ritrovate al MAXXI, dal 24 al 26 maggio, e hanno costruito ponti a partire da un sentimento positivo e di gioioso slancio rivoluzionario nell’affrontare le sfide che abbiamo davanti.

«In questo evento non abbiamo voluto dire né fare, ma favorire: la partecipazione civile, l’autodeterminazione, la riflessione condivisa, l’elaborazione, la sintesi. Il nostro impegno stavolta è stato farci da parte, creare uno spazio vuoto e un tempo silenzioso per lasciar parlare e ascoltare ciò che le ragazze e i ragazzi vogliono dire» sottolinea Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia. «Abbiamo ascoltato ciò che pensano del presente come intendono disegnare il futuro. Queste giornate non vogliono essere un punto di arrivo ma una partenza per una transizione che le giovani generazioni possono ispirare, avviare e guidare. Sono espressione di fiducia e speranza, e simboleggiano la nostra idea di impegno e partecipazione per il bene comune nella prospettiva del diritto di tutti a una vita di pace e prosperità e al cibo che la nutre» conclude Nappini.

La mappatura delle buone pratiche e l’appuntamento a Terra Madre Salone del Gusto

A partire dai lavori di questi giorni, segnati dalla condivisione dei desideri e dalle azioni virtuose da compiere per realizzarli, sarà elaborato un documento di sintesi. Per quattro mesi i giovani attivisti saranno impegnati a condividerlo con le associazioni di appartenenza per farlo proprio e a misurarlo con la realtà,  individuando buone pratiche, iniziative e aziende che già le applicano in tutta Italia. Il risultato sarà una mappatura di chi sta già rigenerando i territori, presentata ufficialmente in occasione di Terra Madre Salone del Gusto a Torino, dal 26 al 30 settembre 2024.

Oltre 30 le associazioni che hanno partecipato alla tre giorni, tra cui Agesci, AGIA-CIA Agricoltori Italiani,  Agroecology Europe, Arci, LVIA, CNG Consiglio Nazionale Giovani, Coldiretti Giovani, Comunità di Sant’Egidio, Demeter, Giovani cuochi dell’Alleanza Slow Food e produttori dei Presìdi Slow Food, Giovani delle Acli, I.I.S.S. “V. Cardarelli” di Tarquinia, I.P.S.E.O.A. “Tor Carbone – A. Narducci” di Roma, Legambiente, Libera, Liminal, Marevivo, Modavi, Navdanya International Onlus, Oltreterra, Recup Roma,  Slow Food Youth Network Italia, UCI – Unione Coltivatori Italiani, UNISG – Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, WWF.